Facilissimo: in un punto nascosto si sfrega un coton fioc o un pezzetto di pannocarta bianco imbevuto di alcool e se dopo pochi secondi si sporca di giallo ambra, è gollalacca che si scioglie.
ciao Gianni, grazie a questo tuo video sono riuscito a sverniciare una vecchia scrivania degli anni '30, tranne il ripiano da cui la lucidatura (credo non a gommalacca, a questo punto) non va via con l'alcool: proverò con lo sverniciatore...volevo chiederti se prima di passare alla nuova lucidatura a gommalacca consigli di pulire il mobile con olio paglierino...grazie per i tuoi preziosi consigli
Bene! sono felice che questo video ti sia stato utile! Si, se l'alcool non funziona, lo sverniciatore va benissimo, ho fatto un video anche su questo, se la situazione fosse complicata anche con questo prodotto, lì troverai la soluzione: "Come sverniciare con lo sverniciatore" L'olio paglierino non serve a pulire, ma a ravvivare il colore, per cui se il mobile è di legno pregiato (noce ciliegio ecc.) va assolutamente passato, altrimenti è meno importante. Se lo tingerai con il mordente, l'olio paglierino può servirti a rendere questa tinta più versatile, anche questo lo puoi vedere nel video che ho fatto su questo argomento: "il mordente: la miglior tinta per i mobili antichi" Spero di aver ricordato bene i titoli...
Video utilissimo. Grazie mille, Gianni. Una domanda. Se ho ben compreso, la sverniciatura è bene operarla su mobili costruiti non oltre 150 anni fa (immagino per preservare la patina originale). In linea generale, Gianni, quando è bene operare una sverniciatura e quando, invece, è meglio (o possibile) evitarla? Meglio sverniciare quando la patina presenta tante lacune? Grazie in anticipo
Grazie a te! La sverniciatura è sarebbe evitarla tutte le volte che è evitabile, ma ben pochi ti pagherebbero un restauro in patina (senza sverniciare) per il tempo che ci hai impiegato (spesso più che se lo svernici) per cui, quasi sempre si finisce per sverniciare. Conservare la lucidatura originale, è una buona pratica anche per un mobile che ha 70/80 anni, che diventa tanto più importante tanto più il mobile è antico. Ma se recuperare la lucidatura originale è troppo difficile o costoso, non ci dobbiamo fare troppe remore a sverniciare, per ridonare la mobile un aspetto più dignitoso. Nel video "Restauro estremo di un tavolo 2" puoi vedere una situazione abbastanza estrema: andare oltre quel livello non è facile...
@@Restaura_con_Gianni io sono un principiante, ho visto altri suoi video e per quel poco che faccio mi sono molto utili 🙂 e poi il fatto di portare avanti certi mestieri, in un'epoca dove tutto si butta e si compra nuovo, è una grandissima cosa quindi maestro ci sta tutto
@@filippoalfonso6965 Ti ringrazio davvero, perchè tramandare un lavoro che sta scomparendo era il mio scopo. Non mi è possibile insegnare ad un apprendista, che comunque ben difficilmente troverei, per cui ho deciso di tramandare quello che so, in questo modo. Per cui puoi immaginare quanto sia importante per me quello che hai scritto. Spero tutto ciò ti sia utile e che tu possa trovare la tua strada, in un mondo che, bisogna che ti avviso, da tante soddisfazioni, ma pochi soldi ;-)
Premesso che divorerò tutti i tuoi video, oggettivamente interessanti, potresti indicare la tipologia di lana di acciaio e il tipo di stucco? Grazie mille
La lana d'acciaio, va bene la 0000 per levigare la lucidatura e la 0 o 1 per sverniciare. Lo stucco è ottimo il Modostuc, del colore più simile possibile al mobile (noce chiaro, noce scuro, rovere ecc.) o prodotto simile: www.ebay.it/itm/320700090679?mkevt=1&mkcid=1&mkrid=724-53478-19255-0&customid=320700090679_2&toolid=11000&campid=5338345292
Buongiorno interessante il video. Avrei 2 domande: la lana d'acciaio che tipo è, grossa o fina? Inoltre dopo posso usare solo della cera e non rimettere la gomma lacca?Grazie mille per i suoi consigli
Ti ho scoperto da poco e mi sto divorando con gusto tutti i tuoi video. Grazie! Domanda: una volta sverniciato con alcool e dato l’antitarlo si può lucidare direttamente con gommalacca? Il legno si scurisce tendendo al colore originale oppure è necessario passare il mordente?
Dipende da come piace a te: senza mordente il legno resterà più o meno chiaro a seconda dell'essenza, con il mordente possiano scurirlo a nostro piacemento... Ma non c'è una regola
Grazie! Spero che non ti riferisci al finale! hahaha Entro oggi spero di pubblicarne un altro, un pochino meno interessante di questo, ma a volte per fare un'informazione completa bisogna dire anche cose un po' scomode che non a tutti piacciono... In pratica, passo dalla sverniciatura più delicata alla più aggressiva, e qua prevedo di beccarmi qualche insulto come è già successo. Ma io dico tutto quello che è possibile fare ed i rischi che ci sono dietro, poi sta all'intelligenza di chi guarda, capire che non è il caso farlo, ma se proprio lo vuole fare, sa come si fa e non fa le cose stile "turista fai da te? no Alpitur?"
@@Restaura_con_Gianni ma si fa per ridere hahah ci sta, beh dipende che lavoro bisogna fare, non mi intendo molto di hobbystica da casa, ma come nella metalmeccanica, ci sono tante lavorazioni diverse per ottenere un effetto diverso
@@MistervergheReal Si infatti. Il problema è che qui si parla di restauro di mobili antichi, e le scuole di pensiero sono tante. E se ti imbatti in un fanatico della sua linea di pensiero ne scaturiscono grandi scontri... Vabbè... la vita è fatta così...
L'ideale è carteggiarlo via, ma se dici che è "appiccicoso" questo non sarà possibile. Prova con lana di acciaio 0 nazionale e acetone puro, ma non garantisco...
Grandissimo!!! Avrei una domanda: ho un tavolo lucidato con la gommalacca che per via dell'acqua si sono formate delle macchie bianche, utilizzo questo metodo per togliere le macchie e la gommalacca?
Grazie! Faccio vedere come risolvere questo problema quasi alla fine del video "come sciogliere la gommalacca" e questo sabato pubblicherò un video in cui affronto questo problema, ma portato all' estremo
Buongiorno, sono qui perché vorrei provare a tirar via la gomma lacca da un vecchio violino che è stato, in tempi più recenti, macchiato in questo modo. In origine il fondo dello strumento dovrebbe essere a vernice a olio, e vorrei riportarlo il più possibile a quella condizione. Trattandosi di cosa molto delicata è non avendo esperienza, le chiedo se magari mi conviene provare in un primo momento ad usare alcol denaturato a 70° anziché a 90° o più... grazie se vorrà rispondermi.
Salve, è molto probabile che il violino sua stato lucidato con gommalacca sin dall'origine. La gommalacca è stata usata prima in liuteria e solo dopo (dalla fime drl 1700) in ebanisteria. Comunque se è stato fatto un pessimo lavoro la gommalacca la si asporta facilmente con alcool, ma per fare un lavoro migliore, specie nei mesi freddi e umidi, è meglio usare un alcool a 99° In questo video lo uso a 94° al di sotto non ho mai provato ma c'è il perivolo di causare aloni chiari a causa della difficoltà di evaporazione
complimenti x u suoi utilissimi video , vorrei un consiglio devo sverniciare un mobile che è stato dipinto con pittura ad acqua posso farlo con lo sverniciatore che lei stesso consiglia in un precedente video ? grazie
Grazie! Non ho mai sverniciato la vernice ad acqua, ma credo che lo svericiatore abbia qualche difficoltà, semmai prova a metterci sopra un telo di nylon, tipo sacco per l'immondizia aperto. Le alternative sono: 1) la carta vetrata, ma solo se il mobile non è antico e se è di massello 2) la pistola termica, ma attenzione se è impiallacciato a non rovinare la colla dell'impiallacciatura...
Grazie a te Antonio! Una spugna e dell'acqua, preferibilmente calda. In questi giorni non credo avrai difficoltà a trovarla! Però toglierlo completamente non è facile... specie vicino ai nodi e di testa
@@Restaura_con_Gianni grazie mille !!! Sei un punto di riferimento!!! No in questi giorni giorni potrei spegnere la caldaia tanto uscirebbe cmq bollente
Ottimo video . Volevo sapere che tipo di stucco hai usato. Lo chiedo perche' Ho pulito dei mobili dei primi del 900 con alcool e cotone. Asportando un bel po di roba, tra sudicio e gommalacca ma salvaguardando il colore . Adesso sorge il problema di tappare i buchi dei tarli, per cui sono indeciso sul da farsi ...grazie
Grazie Angelo. Se è di bassa epoca come dici, va benissimo anche lo stucco acrilico per legno, che trovi in tutte le ferramenta; altrimenti dovresti usare quello di gommalacca (su questi due ho già fatto dei video) o quello di gesso e colla cervione, su cui prima o poi farò un video...
Grazie Gianni per il video. Volevo chiederle un consiglio: ho un comò e due comodini bombati, stile Luigi XV, sono intarsiati e con radica. La vernice lacca che li ricopre è diventata bianca opaca: mi consiglia come posso rimuoverla? Se potessi le manderei le foto. Grazie
Molto probabilmente è poliestere, che si è sbiancato a causa della luce del sole o a causa di pulizie con prodotti errati, tipo alcool... E' un prodotto molto difficile da sverniciare, in questo video spiego come fare: th-cam.com/video/FNGJ7RsZQ0s/w-d-xo.html
Grazie Gianni per il video molto interessante. Che ne dici se svernicio delle sedie tipo luigi xv con una sabbiatrice? Non so che tipo di trattamento abbiano subito. Come faccio a sapere se sono state trattate con gommalacca ? Scusa l'ignoranza
Per sapere se è gommalacca ti basta sfregare in un punto poco visibile un batuffolo di citone, magari un coton fiock imbevuto di alcool e se in pochi secondi diventa color ambra, è gommalacca. Se svernici un mobile antico cin la sabbiatrice, dal punto di vista antiquario, vale 20€/q: è legna da ardere. Perché non usare lo sverniciatore?
@@Restaura_con_Gianni Grazie di nuovo Gianni, il tuo intervento mi ha permesso di salvare due sedie e mezza da una carteggiatura selvaggia che purtroppo avevo già fatto su meà sedia. Solo una domanda: ho provato con il comune alcool etilico denaturato e ho visto che funziona bene. Devo comunque usare alcool a più alta gradazione, e eventualmente, dove lo trovo?.Ccomunque, è gommalacca.Poi vedo tutti gli altri video che hai fatto per sapere come ritinteggiare.
@@giancarlaboccitto1312 Se ti va via con l'alcool che hai, non c'è motivo di cerarne altro. Si, di video sulla tinteggiatura ne ho già fatti parecchi ed altri ne sono previsti
Se è un oggetto non antico come ad es. Una finestra o una persiana, carta vetrata. L'ideale è una levigatrice rotorbitale dall'orbita non inferiore ai 6 mm. Se è un oggetto antico, sverniciatore, ma solo dopo aver preso a testate sul naso chi ha verniciato con flatting un pezzo di antiquariato (e ce ne sono...) 😝😝😝
Grazie...si tratta della rimozione del flatting su infissi esterni. Purtroppo col nastro abrasivo quest'ultimo viene esageratamente incollato dalla vernice. Incomprensibile l'uso sopra questi elementi...
@@Mtbdipendente La levigatrice a nastro non va bene, in questo caso è meglio la rotorbitale, ma deve avere un'orbita ampia, non 3 mm come quella che si usa per carteggiare il fondo, ma anche 5 mm come quella che in genere si usa per lo stucco è poco...
Sto procedendo in due/tre passaggi. Utilizzo di vecchi nastri al massimo ( cioè, rimozione almeno primo strato ) di seguito nastro semi nuovo per riportare l'elemento a legno. Lavoraccio però
Grazie mille. Io, invece ho fatto trattare mobile con la vernice protettiva brillante. Ma è venuto troppo lucido, come specchio. Posso togliere un po' di lucidità con alcol. Grazie
Si tratta di un mobile antico? E la vernice protettiva di che tipo è? Se è gommalacca, ti basterà pagliettare con la lana d'acciaio n. 0000 e poi passare una cera
La tinta resterà più in superficie e questo è un vantaggio se noi o chi sarà dopo di noi, dovesse cambiare idea e vorrà schiarirlo. Nel video sul mordente spiego meglio come fare quando il legno non assorbe
Se è larice, o comunque se è conifera, puoi fare anche con la soda caustica, verrebbe un lavoro decisamente migliore, ma è molto più pericoloso, sia per te, che per il portone (se fosse castagno, rischi che diventa nero) per cui si, ti conviene fare con lo sverniciatore, poi aspetti qualche giorno che asciughi bene e ripassi con la carta vetrata, per aprire il poro e permettere all'impregnante di aggrapparsi meglio (se ho ben capito è un portone esterno) Buon lavoro!
@@Restaura_con_Gianni devo solo ripulirlo, ha pannelli sagomati , pensavo alla lana di vetro per evitare la carta vetrata che sarebbe un lavoraccio. per quello mi orienterei sul gel e non voglio scardinarlo pesa un botto
@@marcomorandi147 se per "gel" intendi lo sverniciatore, non farai una semplice pulizia ma una vera e propria sverniciatura, solo che lo sverniciatore, al contrario della soda non pulisce il poro, e l'impregnante non riuscirà ad aderire bene per cui se il portone è esposto alle intemperie, questo lavoro durerà poco... Per questo ti consiglio di ripassare poi con della carta vetrata e di grana nemmeno troppo fine: max 150 ma la 120 sarebbe perfetta
ciao Gianni, ma una volta sverniciato il mobile con l'alcool, quando lo si va a riverniciare, la percentuale di gommalacca sciolta nell'alcool quale dev'essere? grazie
20% la prima mano poi le cose cambiano molto a seconda della tecnica con cui intendiamo proseguire: tampone o pennello. Ho già pubbicato 2 video in proposito, uno per il tampone e l'altro per il pennello e cera finale. Fra un mesetto circa ne pubblicherò un altro e forse sarà quello che ti interesserà di più... I due video già pubblicati se ricordo bene si intitolano "la lucidatura a gommalacca" per il tampone e "come lucidare un mobile antico rustico in abete" per il pennello e cera
salve sig. gianni io penso di aver fatto un bel danno ad un mio mobile in mogano degli anni 70 circa credo lucidato a gomma lacca. Praticamente volendo pulire una patina di sporco lungo il perimetro del piano sup. del mobile credo dovuta allo sfregamento delle mani, ho avuto la brillante idea di usare dell'ovatta imbevuta con l'alcol. Dopo qualche passata la zona è cominciata a sbiancarsi e non contento ho continuato con l'operazione finche non mi sono reso conto del disastro che stavo combinando. Sapreste dirmi se effettivamente l'ho rovinato e come potrei risolvere magari linkandomi qualche vostro tutorial. grazie per il vostro tempo
@@Restaura_con_Gianni grazie mille per la risposta tempestiva ❤, però già leggendo il titolo del vide che mi avete linkato mi sa che il danno è serio😬😅
@@Restaura_con_Gianni Vi chiedo scusa se abuso della vostra disponibilità e risulto assillante soprattutto visto l'orario, ma dal momento che non sono sicuro se il mobile sia effettivamente lucidato con gomma lacca c'è un modo per verificarlo? ed in ogni caso seppur abbia ricevuto un'altro tipo di lucidatura andrei a danneggiarlo applicandoci la gomma lacca come mostrato nel video?
@@maurosalvatoresorrentino1363 per essere certi che sia gommalacca basta bagnare di alcool un coton fioc e sfregarlo per alcuni secondi in una parte lucidata ma nascosta es. Sotto il bordo, e se dibenta giallo ambra è gommalacca. Ma un tavolo degli anni 70 difficilmente è stato lucidato con gommalacca, è più probabile il poliuretano. In questo caso potrà aiutarti un lucidatore di mobili nuovi. Esistono dei prodotti che forse possono essere utili, come "Olio Restauratore" della Pronto, che trovi in molti supermercati
Buongiorno Francesca. L'alcool va bene solo per togliere la gommalacca, quindi se le tue porte sono lucidate con un prodotto diverso dalla gommalacca, l'alcool non servirà a nulla. la cosa migliore è fare una prova in un punto poco visibile. Comunque, con lo sverniciatore è possibile rimuovere qualunque lucidatura, ma ad un costo diverso e con un diverso pericolo per la salute... th-cam.com/video/FNGJ7RsZQ0s/w-d-xo.html In questo video parlo dei diversi modi per togliere la lucidatura e vernici varie con lo sverniciatore. Poi c'è un altro problema: se la tinta ha impregnato il legno, togliere la lucidatura, non sarà sufficiente ad ottenere una porta più chiara; meno che meno, se il legno non fosse tinto, ma scuro di suo es. noce, mogano, wengè ecc. nel primo caso sarà necessario carteggiare fino a scoprire il legno che non ha assorbito la tinta, e se la porta fosse impiallacciata, la cosa è molto pericolosa; nel secondo caso sarà necessario schiarire il legno con acqua ossigenata e ammoniaca, come faccio vedere qui: th-cam.com/video/79YSZB6LlcM/w-d-xo.html oppure con quest'altro prodotto, meno pericoloso per la salute ma sul quale ancora non ho fatto alcun video... amzn.to/3zQzHSt
grazie, per il video molto interessante, Considerando l'esperienza Le chiedo un consiglio. Ho una vecchia camera da letto in gommalacca stile barochetto 1930. Quando fu restaurata molti anni fa hanno hanno dipinto le cornici di nero, (sempre in gommalacca), che proprio non mi piacciono, vorrei riportarle colore legno. Non so come fare, alcuni mi hanno suggerito di usare l'alcool, altri del decapante sintetico altri ancora l'uso di un utensile elettrico per abradere. Siccome è un lavoro lungo trattandosi di una camera da letto completa, gradirei ricevere anche il Suo parere. La ringrazio con un cordiale saluto. 1 anno fa
Grazie a lei Valeria. Io il primo tentativo lo farei con alcool e null'altro. Se non hanno carteggiato e la tinta non ha impregnato il legno, e infine se è davvero gommalacca, dovrebbe venir via bene. Se non è sufficiente, tenterei con dell'acetone puro: è un solvente più potente ma anche più volatile, per cui asciugherà più in fretta. Se anche questo non funziona, alzerei il tiro con dello sverniciatore neutro (suppongo sia questo, quello che chiama "decapante sintetico") Eviti di comprarlo in negozi per bricolage e marchi come Liberon che vendono in quei posti: costa caro e non funziona. Molto meglio il via tutto della Multichimica; il Remopay extraforte ecc. Con l'utensile elettrico per abradere rischiamo di fare danni immensi... vanno bene su superfici piane, ma su superfici convesse come le cornici, rischiamo di farle diventare sfaccettate come un diamante... se fosse più antico ci sarebbe anche un problema di rispetto della patina... e comunque mai carteggiare il legno impiallacciato: le cornici sono di massello, ma il resto del mobile suppongo sia impiallacciato di radica. A questo punto quindi, non resterebbe che la carta vetrata a mano, ma attenzione, se il legno fosse tarlato, rischia di scoprire le gallerie dei tarli e sarebbe molto brutto a vedersi...
@@Restaura_con_Gianni Grazie per la gentile ed esaudiente risposta. Seguirò il suo consiglio partendo ad usare l'alcool, temo però di spandere il colore anche sul resto del legno. Pulire solo gli intarsi non è per nulla facile, considerando inoltre che sono state date più mani di colore nero per farlo apparire più brillante. Si, mobili sono impiallacciati quindi me ne guarderò bene dal carteggiarli per non creare ulteriori danni. Un grande grazie ed un cordiale saluto
Si certo, ma l'estetica è decisamente minore, a meno che il mobile non sia fatto con legni particolarmente pregiati, allora usare la cera può servire a non alterare la bellezza dei legni, come ho fatto con questo lavoro a intarsio, che ho finito con 3 mani di cera neutra. Se il lego non è così pregiato però, è meglio darla un po' colorata, come ad es. la "cera Novecento al mordente noce", che io adoro
Ho un mobile d'epoca in noce impiallacciato, vorrei usare l'alcool per togliere la vecchia gommalacca e mordente (credo), poi vorrei finirlo a cera, senza ridare la gommalacca. E' possibile? L'olio paglierino invece non devo usarlo o lo devo passare prima della cera? Grazie.
Se prima della cera ci passi dell'olio paglierino, i colori del lego saranno più vividi e belli. Però ti avviso: un mobile lucidato con la gommalacca è decisamente più bello. Ma se a te piace così...
Forse intendi "impregnante all'acqua effetto cera"? Se è così probabilmente non è un oggetto antico e si trova all'esterno. Tipo delle persiane o una staccionata... se è così, l'ideale è carteggiare, preferibilmente con una levigatrice se ne disponi, altrimenti il lavoro è lungo...
@@Restaura_con_Gianni grazie mille, praticamente voglio fare tornare al grezzo delle perline e le travi di abete del tetto della mia mansarda, sono state verniciate 13 anni fa con impregnante all'acqua colore noce chiaro mischiato con Douglas e finitura di cera all'acqua, ... Ho fatto diverse prove, con lo sverniciatore e spazzola in acciaio ma la puzza è incredibile e poi dovrei anche carteggiare, quindi scartato; ho provato a carteggiare dopo aver spazzolato con il trapano (sempre spazzola in acciaio) e la polvere che si fa è incalcolabile, anche questo metodo lo scarterei anche perché rovino troppo il legno; ho provato a carteggiare con la levigatrice orbitale piatorello tondo con grana 80 e facendolo piano viene bene ma comunque la polvere diventa tanta senza prima togliere la pattina della finitura cerata; quindi dopo aver visto il tuo video ho provato con l'alcool (avevo il 90 gradi) e un pochino di acqua ossigenata (quella che abbiamo a casa) con una paglietta in acciaio grossa per poi rifinire con l'orbitale con una grana fine, e devo dire che il risultato è incredibile, non sapendo soprattutto come togliere la finitura cerata più che altro, col tuo metodo oltre alla finitura viene via abbastanza bene anche il colore. Oltre al alcool ho visto che vendono il decerante ma non saprei se comprarlo o meno per provare, cosa mi consigli per migliorare ancora il metodo. Non ho fretta ma non voglio neanche perdere tutta la vita per farlo, saranno 65 M2... Grazie mille per il tuo aiuto!!!
@@fabrizionerazzurro5699 Sono felice che i miei video ti siano utili! La tecnica giusta per sbiancare il legno è questa: th-cam.com/video/kKPtSdJMSHA/w-d-xo.html (guarda anche il video che compare quando dico le proporzioni: è importante perchè quando ho fatto le riprese non ho detto tutto...) ma anche qui la puzza è davvero tanta, ti ci vorrebbe una maschera con i filtri, quella per la polvere non serve a nulla. Le levigatrici hanno quasi sempre una predisposizione per un sistema di aspirazione... se ce l'ha anche la tua, potresti collegarla ad un aspirapolvere o bidone aspiratutto... la grana 80 è molto grossa, ti lascerà dei segni ben visibili, ma per le travi non credo sia un grosso problema, se era un mobile il discorso cambiava... Con lo sverniciatore puoi portare via la finitura, ma all'impregnante non gli fai molto... e poi diventa più difficile carteggiare, perchè il legno dopo lo sverniciatore tende a impastarsi sulla carta vetrata, che devi poi buttare che è ancora quasi nuova... Le perline se puoi portarle all'aperto, potresti provare a lavarle con la soda caustica th-cam.com/video/hOE9rDRcKDc/w-d-xo.html da ottimi risultati e senza troppa fatica, ma attenzione! è un lavoro molto pericoloso! I deceranti si esistono, ma credo che nel tuo caso non sia vera cera, ma effetto cera, perchè la cera non è solubile in acqua, ma solo in acquaragia ed essenza di trementina, che da ad esempio, il tipico odore al lucido da scarpe, che è cera.. per cui non credo siano molto utili... Buon lavoro!
@@Restaura_con_Gianni le sto provando tutte, finora mi pare che la finitura effetto cera la tolgo con l'alcool e una spazzola leggera per non lasciare il pastone, poi ripasso l'alcool con la paglietta media per non rovinare tanto il legno e per finire, dato che non posso portare il tetto al box per usare la soda caustica, sto provando lo sbiancante per legno a base di soda caustica e acqua ossigenata (devo aspettare 48 ore per vedere se fa qualcosa per levare il colore rimasto del impregnante) è un prodotto che ho provato con le persiane ma non mi aveva convinto, vediamo ora come va... Ho preso la rotorbitale ma il diametro 125 del piatorello è troppo grosso per le perline large 90, se non funziona lo sbiancante prenderò un'altra levigatrice compatta, magari quella triangolare, vediamo. Grazie mille ancora per i tui preziosi consigli, ti aggiorno e ti auguro un gran 2021!!!
@@fabrizionerazzurro5699 Non so se hai risolto già il tuo problema... Sabato pubblicherò un video che potrebbe interessarti. Ma per fare questo avrai bisogno di una ditta e soprattutto non dovresti abitare nella casa dove si svolge un lavoro che riempirà la casa di polvere... Però il lavoro sarebbe molto veloce. Ecco il video: th-cam.com/video/Yio4JPZgdUM/w-d-xo.html
Ho un prodotto che si chiama Clinsol ed è a base di acido ossalico e acido solforico ed è un ottimo sbiancante. Però in genere si usa acqua ossigenata 130 vol. E ammoniaca pura. Con questa mistura ho sbiancato del ciliegio scurito dalla soda con ottimi risultati, come puoi vedere nel video che ci ho fatto. Comunque alla fine il colore del legno risulta stravolto e quasi non si riconosce più...
@@annpes3143 In genere si mette il 2/5% di ammoniaca nell'acqua ossigenata a 130 vol. Però non credo faccia per il tuo caso. Ho fatto un video in cui insegno come sverniciare con la soda caustica, se è un legno sverniciabile con la soda caustica e se non è antico, probabilmente quello è il sistema migliore, altrimenti, sverniciatore e alcool o acetone, spazzola e olio di gomito
grazie per i video, molto intweressanti, devio sveriniciare le oersine esterne, posso farlo con Alcool e poi sopra passare impregnate e finitura all'acqua ?
No Carlo, questo sistema è valido solo per la gommalacca ed è impossibile che una persiana sia verniciata con la gommalacca. Sto facendo dei video sul restauro delle finestre, che potranno esserti di aiuto, per ora ne sono pubblici 2 e sono in questa playlist: th-cam.com/play/PLmsUeIY_uEHHMZjBub8MfqaXVArOTFbS6.html In questo caso ho usato un prodotto ad olio, ma anche la finitura che descrivi tu va benissimo. Però evita di comprare i prodotti in centri per bricolage, che in genere hanno qualità bassa e prezzi alti. Una ferramenta va meglio, un colorificio va benissimo, un grossista della Sayerlack, Renner, Ica, Milesi, ICO ecc. sarebbe perfetto. Il prodotto che uso io nel secondo video è di un ottimo marchio e promette molto bene, ma non ho esperienza sulla effettiva durata. Buon lavoro!
Non importante come nella lucidatura, ma qualcosa cambia: il 99° rispetto al 90° è più veloce a sciogliere la gommalacca ma anche più veloce ad evaporare, per cui in estate magari risulta troppo veloce e un po' difficile da usare. Con il 94° o 95° ovviamente sei nel mezzo e forse è il migliore, ma infondo queste differenze non sono così incisive...
Grazie per il video, io vorrei pulire un vecchio mobile, di stile simile a quello del video. Però con l alcool non si pulisce ... forse non è lucidato con gommalacca ??
@@rosellabartolini9793 Assolutamente si: prima una graffiata alla superficie con lana di acciaio fine (0000) oppure scotch bright, poi un fondo e infine lo smalto. In questo video esprimo il mio pensiero a riguardo: th-cam.com/video/mSS6UcK_R1s/w-d-xo.html
Se parli del mordente, color noce o mogano che sia, certo che si, se invece parli di una vernice coprente, è assolutamente sconsigliabile, perchè si rischia di compromettere in maniera pesante, il valore del mobile antico. Qui spiego meglio di cosa sto parlando: th-cam.com/video/mSS6UcK_R1s/w-d-xo.html
La patina è tutto quello che è cambiato sulla superficie del legno da quando il falegname ha fatto il mobile ad oggi: la luce ha cambiato il colore del legno, dei colpi hanno causato delle ammaccature, i tarli hanno lasciato il foro di sfarfallamento ecc. Tutto quello che testimonia che tanta acqua è passata sotto i ponti da quando è stato costruito è "patina" ed è facilissimo rovinarla perché riguarda principalmente il primo decimo di mm di spessore del legno. Per capire meglio puoi guardare questo video: th-cam.com/video/jHh1Z1bDMc0/w-d-xo.html
Ciao Giuseppe. È facile: si prende un cottonfioc, lo si bagna di alcool e lo si sfrega per alcuni secondi in una parte lucidata ma poco visibile es. Dietro un zampa. Se diventa giallo/ambra non c'è dubbio: è gommalacca. Se non cambia colore è altrettanto certo che è un'altra finirura
passando l'olio, il legno riprende il suo colore naturale. Per schiarire il legno ci sono vari sistemi: 1)acqua ossigenata 130° e ammoniaca, ma l'acqua ossigenata è difficile da reperire perchè la vendita è quasi vietata. 2) anche la candeggina qualcosa fa, ma vanno fatte delle prove 3) la polvere decolorante per capelli, funziona perfettamente anche sul legno 4) con il prodotto della Marbec su cui ha tatto un video Lorena Macchiavelli. eccolo: th-cam.com/video/rEDZAGoTCOw/w-d-xo.html
Si certo si possono sverniciare ma non con l'alcool: con una levigatrice se ha solo la lucidatura oppure prima con la pistola termica e poi con la levigatrice se ha più mani di vernice. Anche lo sverniciatore non te lo consiglio molto... A riguardo della levigatrice e della pistola termica se ti interessa capire meglio ho fatto due video: "Come sverniciare con la carta vetrata: la carteggiatura" e "come sverniciare e staccare adesivi con la pistola termica"
Prima della seconda guerra mondiale, i tipi di lucidatura erano principalmente 2: con gommalacca e con gomma copale. La prima è stabile nel tempo, mentre la seconda, meno diffusa, tende a screpolarsi, a formare la cosiddetta "craqueleure". Comunque, con l'esperienza la riconosci d'istinto... Per averne la certezza, ti basta prendere un batuffolo bagnato di alcool e sfregare un punto lucidato poco visibile (comunque se devi sverniciare puoi fare il test ovunque) se in pochi secondi il batuffolo si sporca di un color ambra, allora è gommalacca che si scioglie...
Oddio... Proprio oggi mi sono messa a carteggiare un vecchio scrittoio ed ora, vedendo il suo video, mi viene il sospetto d'aver fatto un grosso errore! E adesso?! Come posso rimediare? Grazie mille...
Se non ha più di 80/90 anni non è un grosso danno, purché non sia impiallacciato, perché il rischio è carteggiare via in alcuni punti tutti i 6/10 di mm di legno nobile e scoprire il legno di fondo... I prodotti ideali per sverniciare i mobili antichi, sono: l'alcool se lucitati con gommalacca e sverniciatore in tutti gli altri casi. Come rimediare? Se è di massello ed ha meno di 80 anni, vai tranquillamente avanti cosi. Altrimenti la situasione è problematica...
@@Restaura_con_Gianni purtroppo non me ne intendo e non trovo in Internet un modello simile, non so di che epoca sia, né dati "tecnici". Provo con l'alcol o carteggeró ancora (a mano).. Ho poi guardato altri suoi video 😊 Sa indicarmene uno in cui spiega come trattare il legno dopo la sverniciatura? La ringrazio tanto
@@invece100 Dopo la sverniciatura, se non è stata fatta prima, si fa la stuccatura, poi il trattamento antitarlo, la colorazione e infine la lucidatura. Su questo sto facendo una serie di video, ora sto girando quello sul trattamento antitarlo, e quando la serie di 7 o forse 8 video sarà conclusa, sarà per tutti molto facile chiarirsi le idee.
ho sempre usato quello a 94° che si usa normalmente nel restauro (quello a 99 non vale la pena: costa di più ed evapora più velocemente). con il 90° non ci ho mai provato, ma suppongo funzioni lo stesso...
@@Restaura_con_Gianni non sarebbe opportuno... grazie dei bei video. Hai per caso altre tinture naturali da utilizzare sul legno? Io lavoro in un centro diurno disabili e usiamo per tingere le bustine dei coloranti alimentari ma se ci fossero ulteriori cose... Nella foto del mio profilo fb un lavoro tutto con fresatrice per un centro vaccinazione Aulss ns. 4.70 x 175 mt tutto con colori atossici...
@@maurofarronato912 metti della lana di acciaio nell'aceto per alcuni giorni e poi stendilo sul legno. Più a lungo ci tieni la lana d'acciaio in ammollo e più verrà scuro. L'aceto lo vedrai trasparente, ma passato sul legno, per reazione chimica il legno cambierà colore sembrando invecchiato naturalmente. Sssssssss io non ti ho detto nulla è? È un segreto fra noi!
@@Restaura_con_Gianni grazie Gianni, migliora ulteriomente se la lana d'acciaio la fai arrugginire e più c'è tannino nel legno es quercia caatagno più scuro di enta. Chiedevo se avevi altre combinazioni...
@@maurofarronato912 So che un tempo coloravano il legno, come anche le stoffe, con il mallo delle noci, ma non ci ho mai provato nè so esattamente come si fa...
"che tipo di"... alcool? E' il normale alcool da 94° che si usa per sciogliere la gommalacca, ma probabilmente va bene anche quello da 90° che specie in estate essendo più lento ad evaporare ci facilita il lavoro. Io però ho sempre usato questo
Alcool 94° : www.antichitabelsito.it/alcool_etilico_denaturato.htm
Grazie per tutti i consigli che dai !
Sono interessantissimi e simpatici i tuoi video.
Fantastico! Seguo da poco ma trovo questi video davvero utili e diverrei. Avrei una domanda: come si capisce se la finitura è di gommalacca?
Facilissimo: in un punto nascosto si sfrega un coton fioc o un pezzetto di pannocarta bianco imbevuto di alcool e se dopo pochi secondi si sporca di giallo ambra, è gollalacca che si scioglie.
@@Restaura_con_Gianni grazie mille! Proverò a fare così 💖
ciao Gianni, grazie a questo tuo video sono riuscito a sverniciare una vecchia scrivania degli anni '30, tranne il ripiano da cui la lucidatura (credo non a gommalacca, a questo punto) non va via con l'alcool: proverò con lo sverniciatore...volevo chiederti se prima di passare alla nuova lucidatura a gommalacca consigli di pulire il mobile con olio paglierino...grazie per i tuoi preziosi consigli
Bene! sono felice che questo video ti sia stato utile!
Si, se l'alcool non funziona, lo sverniciatore va benissimo, ho fatto un video anche su questo, se la situazione fosse complicata anche con questo prodotto, lì troverai la soluzione: "Come sverniciare con lo sverniciatore"
L'olio paglierino non serve a pulire, ma a ravvivare il colore, per cui se il mobile è di legno pregiato (noce ciliegio ecc.) va assolutamente passato, altrimenti è meno importante.
Se lo tingerai con il mordente, l'olio paglierino può servirti a rendere questa tinta più versatile, anche questo lo puoi vedere nel video che ho fatto su questo argomento: "il mordente: la miglior tinta per i mobili antichi"
Spero di aver ricordato bene i titoli...
grazie mille Gianni 🙏🏻
Video utilissimo. Grazie mille, Gianni. Una domanda. Se ho ben compreso, la sverniciatura è bene operarla su mobili costruiti non oltre 150 anni fa (immagino per preservare la patina originale). In linea generale, Gianni, quando è bene operare una sverniciatura e quando, invece, è meglio (o possibile) evitarla? Meglio sverniciare quando la patina presenta tante lacune? Grazie in anticipo
Grazie a te!
La sverniciatura è sarebbe evitarla tutte le volte che è evitabile, ma ben pochi ti pagherebbero un restauro in patina (senza sverniciare) per il tempo che ci hai impiegato (spesso più che se lo svernici) per cui, quasi sempre si finisce per sverniciare.
Conservare la lucidatura originale, è una buona pratica anche per un mobile che ha 70/80 anni, che diventa tanto più importante tanto più il mobile è antico. Ma se recuperare la lucidatura originale è troppo difficile o costoso, non ci dobbiamo fare troppe remore a sverniciare, per ridonare la mobile un aspetto più dignitoso.
Nel video "Restauro estremo di un tavolo 2" puoi vedere una situazione abbastanza estrema: andare oltre quel livello non è facile...
Grazie Maestro, ottimo lavoro💪🏻💪🏻
Sono felice che ti sia piaciuto, e spero ti sia utile.
Però "maestro" è un pochino troppo! ;-D
@@Restaura_con_Gianni io sono un principiante, ho visto altri suoi video e per quel poco che faccio mi sono molto utili 🙂 e poi il fatto di portare avanti certi mestieri, in un'epoca dove tutto si butta e si compra nuovo, è una grandissima cosa quindi maestro ci sta tutto
@@filippoalfonso6965 Ti ringrazio davvero, perchè tramandare un lavoro che sta scomparendo era il mio scopo. Non mi è possibile insegnare ad un apprendista, che comunque ben difficilmente troverei, per cui ho deciso di tramandare quello che so, in questo modo.
Per cui puoi immaginare quanto sia importante per me quello che hai scritto.
Spero tutto ciò ti sia utile e che tu possa trovare la tua strada, in un mondo che, bisogna che ti avviso, da tante soddisfazioni, ma pochi soldi ;-)
Grazie sei preciso e chiaro..👏👏👏👍
Grazie a te...
Si, per ora sono ancora chiaro...
Ma domani comincio un lavoro sotto al sole e non so se resterò chiaro....
Premesso che divorerò tutti i tuoi video, oggettivamente interessanti, potresti indicare la tipologia di lana di acciaio e il tipo di stucco? Grazie mille
La lana d'acciaio, va bene la 0000 per levigare la lucidatura e la 0 o 1 per sverniciare.
Lo stucco è ottimo il Modostuc, del colore più simile possibile al mobile (noce chiaro, noce scuro, rovere ecc.) o prodotto simile: www.ebay.it/itm/320700090679?mkevt=1&mkcid=1&mkrid=724-53478-19255-0&customid=320700090679_2&toolid=11000&campid=5338345292
@@Restaura_con_Gianni Grazie mille per la risposta e per la solita chiarezza espositiva
Buongiorno interessante il video. Avrei 2 domande: la lana d'acciaio che tipo è, grossa o fina? Inoltre dopo posso usare solo della cera e non rimettere la gomma lacca?Grazie mille per i suoi consigli
la lana di acciaio è la 0 nazionale.
Si, si può dare la sola cera, ma il risultato è più modesto e meno duraturo...
Ti ho scoperto da poco e mi sto divorando con gusto tutti i tuoi video. Grazie! Domanda: una volta sverniciato con alcool e dato l’antitarlo si può lucidare direttamente con gommalacca? Il legno si scurisce tendendo al colore originale oppure è necessario passare il mordente?
Dipende da come piace a te: senza mordente il legno resterà più o meno chiaro a seconda dell'essenza, con il mordente possiano scurirlo a nostro piacemento... Ma non c'è una regola
Grazie 1000
Adesso ho visto che fai video, interessanti!!
Grazie!
Spero che non ti riferisci al finale! hahaha
Entro oggi spero di pubblicarne un altro, un pochino meno interessante di questo, ma a volte per fare un'informazione completa bisogna dire anche cose un po' scomode che non a tutti piacciono...
In pratica, passo dalla sverniciatura più delicata alla più aggressiva, e qua prevedo di beccarmi qualche insulto come è già successo. Ma io dico tutto quello che è possibile fare ed i rischi che ci sono dietro, poi sta all'intelligenza di chi guarda, capire che non è il caso farlo, ma se proprio lo vuole fare, sa come si fa e non fa le cose stile "turista fai da te? no Alpitur?"
@@Restaura_con_Gianni ma si fa per ridere hahah ci sta, beh dipende che lavoro bisogna fare, non mi intendo molto di hobbystica da casa, ma come nella metalmeccanica, ci sono tante lavorazioni diverse per ottenere un effetto diverso
@@MistervergheReal Si infatti. Il problema è che qui si parla di restauro di mobili antichi, e le scuole di pensiero sono tante. E se ti imbatti in un fanatico della sua linea di pensiero ne scaturiscono grandi scontri...
Vabbè... la vita è fatta così...
@@Restaura_con_Gianni che c'è devi fare, sono rompiballe e basta, io scatenerei grandi scontri per cose più importanti sinceramente hahaha
Per rimuovere l'impregnante (appiccicoso) su dei listoni di legno grezzo per 50mq cosa utilizzeresti? Alcol, diluente o altro? Grazie
L'ideale è carteggiarlo via, ma se dici che è "appiccicoso" questo non sarà possibile.
Prova con lana di acciaio 0 nazionale e acetone puro, ma non garantisco...
Grandissimo!!! Avrei una domanda: ho un tavolo lucidato con la gommalacca che per via dell'acqua si sono formate delle macchie bianche, utilizzo questo metodo per togliere le macchie e la gommalacca?
Grazie!
Faccio vedere come risolvere questo problema quasi alla fine del video "come sciogliere la gommalacca" e questo sabato pubblicherò un video in cui affronto questo problema, ma portato all' estremo
Buongiorno, sono qui perché vorrei provare a tirar via la gomma lacca da un vecchio violino che è stato, in tempi più recenti, macchiato in questo modo. In origine il fondo dello strumento dovrebbe essere a vernice a olio, e vorrei riportarlo il più possibile a quella condizione. Trattandosi di cosa molto delicata è non avendo esperienza, le chiedo se magari mi conviene provare in un primo momento ad usare alcol denaturato a 70° anziché a 90° o più... grazie se vorrà rispondermi.
Salve, è molto probabile che il violino sua stato lucidato con gommalacca sin dall'origine. La gommalacca è stata usata prima in liuteria e solo dopo (dalla fime drl 1700) in ebanisteria.
Comunque se è stato fatto un pessimo lavoro la gommalacca la si asporta facilmente con alcool, ma per fare un lavoro migliore, specie nei mesi freddi e umidi, è meglio usare un alcool a 99° In questo video lo uso a 94° al di sotto non ho mai provato ma c'è il perivolo di causare aloni chiari a causa della difficoltà di evaporazione
complimenti x u suoi utilissimi video , vorrei un consiglio devo sverniciare un mobile che è stato dipinto con pittura ad acqua posso farlo con lo sverniciatore che lei stesso consiglia in un precedente video ? grazie
Grazie!
Non ho mai sverniciato la vernice ad acqua, ma credo che lo svericiatore abbia qualche difficoltà, semmai prova a metterci sopra un telo di nylon, tipo sacco per l'immondizia aperto.
Le alternative sono:
1) la carta vetrata, ma solo se il mobile non è antico e se è di massello
2) la pistola termica, ma attenzione se è impiallacciato a non rovinare la colla dell'impiallacciatura...
Grazie per i tuoi video, mi sto facendo veramente una cultura !!! Una domanda per rimuovere il mordente invece come si potrebbe procedere ?
Grazie a te Antonio!
Una spugna e dell'acqua, preferibilmente calda.
In questi giorni non credo avrai difficoltà a trovarla!
Però toglierlo completamente non è facile... specie vicino ai nodi e di testa
@@Restaura_con_Gianni grazie mille !!! Sei un punto di riferimento!!!
No in questi giorni giorni potrei spegnere la caldaia tanto uscirebbe cmq bollente
@@antonioli3305 😂😂😂
Ottimo video . Volevo sapere che tipo di stucco hai usato. Lo chiedo perche' Ho pulito dei mobili dei primi del 900 con alcool e cotone. Asportando un bel po di roba, tra sudicio e gommalacca ma salvaguardando il colore . Adesso sorge il problema di tappare i buchi dei tarli, per cui sono indeciso sul da farsi ...grazie
Grazie Angelo.
Se è di bassa epoca come dici, va benissimo anche lo stucco acrilico per legno, che trovi in tutte le ferramenta; altrimenti dovresti usare quello di gommalacca (su questi due ho già fatto dei video) o quello di gesso e colla cervione, su cui prima o poi farò un video...
Il mio dubbio e' la rimozione dello stucco in eccesso.
Avendo il mobile tutto il suo colore. grazie@@Restaura_con_Gianni
@@angelogigliotti8746 Tratto questo argomento in questo video:
th-cam.com/video/4hX8U61kRZ4/w-d-xo.html
Sei una fonte inesauribile.Grazie. Peccatoper la distanza che ci separa.@@Restaura_con_Gianni
Buongiorno.Per quanto riguarda lo stucco acrilico per legno, hai qualche prodotto specifico da consigliarmi ? grazie@@Restaura_con_Gianni
Ciao ottimo lavoro. Quando mi consigli di passare l antitarlo prima o dopo la sverniciatura
Grazie!
Assolutamente dopo la sverniciatura. Le ragioni le spiego in questo video: th-cam.com/video/mndSjySc6B4/w-d-xo.html
Grazie Gianni per il video. Volevo chiederle un consiglio: ho un comò e due comodini bombati, stile Luigi XV, sono intarsiati e con radica. La vernice lacca che li ricopre è diventata bianca opaca: mi consiglia come posso rimuoverla? Se potessi le manderei le foto. Grazie
Molto probabilmente è poliestere, che si è sbiancato a causa della luce del sole o a causa di pulizie con prodotti errati, tipo alcool...
E' un prodotto molto difficile da sverniciare, in questo video spiego come fare:
th-cam.com/video/FNGJ7RsZQ0s/w-d-xo.html
Per la foto me la può mandare qui:
gianni.tacchetti@gmail.com
Mi faccia sapere quando ha copiato che tolgo...
Grazie
alcool esclusivamente 94° e basta perchè vedo altre percentuali o si potrebbe provare sul legno in generale?
è possibile usare anche altre gradazioni, però quello a 99° è un po' troppo veloce ad evaporare e quello a 90° un po' lento a sciogliere
Grazie Gianni per il video molto interessante. Che ne dici se svernicio delle sedie tipo luigi xv con una sabbiatrice? Non so che tipo di trattamento abbiano subito. Come faccio a sapere se sono state trattate con gommalacca ? Scusa l'ignoranza
Per sapere se è gommalacca ti basta sfregare in un punto poco visibile un batuffolo di citone, magari un coton fiock imbevuto di alcool e se in pochi secondi diventa color ambra, è gommalacca.
Se svernici un mobile antico cin la sabbiatrice, dal punto di vista antiquario, vale 20€/q: è legna da ardere.
Perché non usare lo sverniciatore?
@@Restaura_con_Gianni grazie mille per le preziose indicazioni , per la perizia e per la simpatia
@@Restaura_con_Gianni Grazie di nuovo Gianni, il tuo intervento mi ha permesso di salvare due sedie e mezza da una carteggiatura selvaggia che purtroppo avevo già fatto su meà sedia. Solo una domanda: ho provato con il comune alcool etilico denaturato e ho visto che funziona bene. Devo comunque usare alcool a più alta gradazione, e eventualmente, dove lo trovo?.Ccomunque, è gommalacca.Poi vedo tutti gli altri video che hai fatto per sapere come ritinteggiare.
@@giancarlaboccitto1312 Se ti va via con l'alcool che hai, non c'è motivo di cerarne altro.
Si, di video sulla tinteggiatura ne ho già fatti parecchi ed altri ne sono previsti
Grande, Gianni. Per rimuovere il flatting invece cosa consigli??
Se è un oggetto non antico come ad es. Una finestra o una persiana, carta vetrata. L'ideale è una levigatrice rotorbitale dall'orbita non inferiore ai 6 mm.
Se è un oggetto antico, sverniciatore, ma solo dopo aver preso a testate sul naso chi ha verniciato con flatting un pezzo di antiquariato (e ce ne sono...) 😝😝😝
Grazie...si tratta della rimozione del flatting su infissi esterni. Purtroppo col nastro abrasivo quest'ultimo viene esageratamente incollato dalla vernice. Incomprensibile l'uso sopra questi elementi...
@@Mtbdipendente La levigatrice a nastro non va bene, in questo caso è meglio la rotorbitale, ma deve avere un'orbita ampia, non 3 mm come quella che si usa per carteggiare il fondo, ma anche 5 mm come quella che in genere si usa per lo stucco è poco...
Sto procedendo in due/tre passaggi. Utilizzo di vecchi nastri al massimo ( cioè, rimozione almeno primo strato ) di seguito nastro semi nuovo per riportare l'elemento a legno. Lavoraccio però
@@Mtbdipendente se ci sono più strati, ti conviene prima sgrossare con la pistola termica
Grazie mille. Io, invece ho fatto trattare mobile con la vernice protettiva brillante. Ma è venuto troppo lucido, come specchio. Posso togliere un po' di lucidità con alcol. Grazie
Si tratta di un mobile antico? E la vernice protettiva di che tipo è?
Se è gommalacca, ti basterà pagliettare con la lana d'acciaio n. 0000 e poi passare una cera
Con questo sistema è possibile poi tingere il legno? la tinta farà fatica ad essere assorbita? Grazie
La tinta resterà più in superficie e questo è un vantaggio se noi o chi sarà dopo di noi, dovesse cambiare idea e vorrà schiarirlo.
Nel video sul mordente spiego meglio come fare quando il legno non assorbe
per sverniciare un portone massiccio al naturale (credo Larice ) da impregnante e mano di olio , uso il gel?
Se è larice, o comunque se è conifera, puoi fare anche con la soda caustica, verrebbe un lavoro decisamente migliore, ma è molto più pericoloso, sia per te, che per il portone (se fosse castagno, rischi che diventa nero) per cui si, ti conviene fare con lo sverniciatore, poi aspetti qualche giorno che asciughi bene e ripassi con la carta vetrata, per aprire il poro e permettere all'impregnante di aggrapparsi meglio (se ho ben capito è un portone esterno)
Buon lavoro!
@@Restaura_con_Gianni devo solo ripulirlo, ha pannelli sagomati , pensavo alla lana di vetro per evitare la carta vetrata che sarebbe un lavoraccio. per quello mi orienterei sul gel e non voglio scardinarlo pesa un botto
@@marcomorandi147 se per "gel" intendi lo sverniciatore, non farai una semplice pulizia ma una vera e propria sverniciatura, solo che lo sverniciatore, al contrario della soda non pulisce il poro, e l'impregnante non riuscirà ad aderire bene per cui se il portone è esposto alle intemperie, questo lavoro durerà poco... Per questo ti consiglio di ripassare poi con della carta vetrata e di grana nemmeno troppo fine: max 150 ma la 120 sarebbe perfetta
@@Restaura_con_Gianni fortunatamente è sotto un portico non subiscono ( sono due i portoni ) danni da acqua nè da sole.
@@marcomorandi147 molto meglio! 😉
ciao gianni...quindi se uso l'alcool non mi sbaglio mai...corretto?
Non sbagli mai, al massimo rischi che se usi un alcool con una concentrazione troppo bassa (es. 90° o meno ancora) non funziona
ciao Gianni, ma una volta sverniciato il mobile con l'alcool, quando lo si va a riverniciare, la percentuale di gommalacca sciolta nell'alcool quale dev'essere? grazie
20% la prima mano poi le cose cambiano molto a seconda della tecnica con cui intendiamo proseguire: tampone o pennello.
Ho già pubbicato 2 video in proposito, uno per il tampone e l'altro per il pennello e cera finale.
Fra un mesetto circa ne pubblicherò un altro e forse sarà quello che ti interesserà di più...
I due video già pubblicati se ricordo bene si intitolano "la lucidatura a gommalacca" per il tampone e "come lucidare un mobile antico rustico in abete" per il pennello e cera
salve sig. gianni io penso di aver fatto un bel danno ad un mio mobile in mogano degli anni 70 circa credo lucidato a gomma lacca. Praticamente volendo pulire una patina di sporco lungo il perimetro del piano sup. del mobile credo dovuta allo sfregamento delle mani, ho avuto la brillante idea di usare dell'ovatta imbevuta con l'alcol. Dopo qualche passata la zona è cominciata a sbiancarsi e non contento ho continuato con l'operazione finche non mi sono reso conto del disastro che stavo combinando. Sapreste dirmi se effettivamente l'ho rovinato e come potrei risolvere magari linkandomi qualche vostro tutorial. grazie per il vostro tempo
Cerca il mio video: "restauro estremo di un tavolo 2"
Lì troverai tutto quello che ti serve sapere...
@@Restaura_con_Gianni grazie mille per la risposta tempestiva ❤, però già leggendo il titolo del vide che mi avete linkato mi sa che il danno è serio😬😅
@@maurosalvatoresorrentino1363 si: c'erano molte cose che non andavano, fra cui problemi simili a quelli del tavolo in questione...
@@Restaura_con_Gianni Vi chiedo scusa se abuso della vostra disponibilità e risulto assillante soprattutto visto l'orario, ma dal momento che non sono sicuro se il mobile sia effettivamente lucidato con gomma lacca c'è un modo per verificarlo? ed in ogni caso seppur abbia ricevuto un'altro tipo di lucidatura andrei a danneggiarlo applicandoci la gomma lacca come mostrato nel video?
@@maurosalvatoresorrentino1363 per essere certi che sia gommalacca basta bagnare di alcool un coton fioc e sfregarlo per alcuni secondi in una parte lucidata ma nascosta es. Sotto il bordo, e se dibenta giallo ambra è gommalacca.
Ma un tavolo degli anni 70 difficilmente è stato lucidato con gommalacca, è più probabile il poliuretano. In questo caso potrà aiutarti un lucidatore di mobili nuovi.
Esistono dei prodotti che forse possono essere utili, come "Olio Restauratore" della Pronto, che trovi in molti supermercati
Buongiorno! Se volessi portare porte legno da marrone a legno chiaro va bene alcool?
Buongiorno Francesca.
L'alcool va bene solo per togliere la gommalacca, quindi se le tue porte sono lucidate con un prodotto diverso dalla gommalacca, l'alcool non servirà a nulla.
la cosa migliore è fare una prova in un punto poco visibile.
Comunque, con lo sverniciatore è possibile rimuovere qualunque lucidatura, ma ad un costo diverso e con un diverso pericolo per la salute...
th-cam.com/video/FNGJ7RsZQ0s/w-d-xo.html
In questo video parlo dei diversi modi per togliere la lucidatura e vernici varie con lo sverniciatore.
Poi c'è un altro problema: se la tinta ha impregnato il legno, togliere la lucidatura, non sarà sufficiente ad ottenere una porta più chiara; meno che meno, se il legno non fosse tinto, ma scuro di suo es. noce, mogano, wengè ecc. nel primo caso sarà necessario carteggiare fino a scoprire il legno che non ha assorbito la tinta, e se la porta fosse impiallacciata, la cosa è molto pericolosa; nel secondo caso sarà necessario schiarire il legno con acqua ossigenata e ammoniaca, come faccio vedere qui:
th-cam.com/video/79YSZB6LlcM/w-d-xo.html
oppure con quest'altro prodotto, meno pericoloso per la salute ma sul quale ancora non ho fatto alcun video...
amzn.to/3zQzHSt
@@Restaura_con_Gianni grazie mille
grazie, per il video molto interessante, Considerando l'esperienza Le chiedo un consiglio. Ho una vecchia camera da letto in gommalacca stile barochetto 1930. Quando fu restaurata molti anni fa hanno hanno dipinto le cornici di nero, (sempre in gommalacca), che proprio non mi piacciono, vorrei riportarle colore legno. Non so come fare, alcuni mi hanno suggerito di usare l'alcool, altri del decapante sintetico altri ancora l'uso di un utensile elettrico per abradere. Siccome è un lavoro lungo trattandosi di una camera da letto completa, gradirei ricevere anche il Suo parere. La ringrazio con un cordiale saluto.
1 anno fa
Grazie a lei Valeria.
Io il primo tentativo lo farei con alcool e null'altro. Se non hanno carteggiato e la tinta non ha impregnato il legno, e infine se è davvero gommalacca, dovrebbe venir via bene.
Se non è sufficiente, tenterei con dell'acetone puro: è un solvente più potente ma anche più volatile, per cui asciugherà più in fretta.
Se anche questo non funziona, alzerei il tiro con dello sverniciatore neutro (suppongo sia questo, quello che chiama "decapante sintetico") Eviti di comprarlo in negozi per bricolage e marchi come Liberon che vendono in quei posti: costa caro e non funziona. Molto meglio il via tutto della Multichimica; il Remopay extraforte ecc.
Con l'utensile elettrico per abradere rischiamo di fare danni immensi... vanno bene su superfici piane, ma su superfici convesse come le cornici, rischiamo di farle diventare sfaccettate come un diamante... se fosse più antico ci sarebbe anche un problema di rispetto della patina... e comunque mai carteggiare il legno impiallacciato: le cornici sono di massello, ma il resto del mobile suppongo sia impiallacciato di radica.
A questo punto quindi, non resterebbe che la carta vetrata a mano, ma attenzione, se il legno fosse tarlato, rischia di scoprire le gallerie dei tarli e sarebbe molto brutto a vedersi...
@@Restaura_con_Gianni Grazie per la gentile ed esaudiente risposta. Seguirò il suo consiglio partendo ad usare l'alcool, temo però di spandere il colore anche sul resto del legno. Pulire solo gli intarsi non è per nulla facile, considerando inoltre che sono state date più mani di colore nero per farlo apparire più brillante. Si, mobili sono impiallacciati quindi me ne guarderò bene dal carteggiarli per non creare ulteriori danni. Un grande grazie ed un cordiale saluto
Bravissimo
È possibile usare la cera come finitura dopo aver pulito un mobile con alcool anziché usare gomma lacca?
Si certo, ma l'estetica è decisamente minore, a meno che il mobile non sia fatto con legni particolarmente pregiati, allora usare la cera può servire a non alterare la bellezza dei legni, come ho fatto con questo lavoro a intarsio, che ho finito con 3 mani di cera neutra. Se il lego non è così pregiato però, è meglio darla un po' colorata, come ad es. la "cera Novecento al mordente noce", che io adoro
@@Restaura_con_Gianni grazie mille
Salve ma nel caso volessi sverniciare una chitarra che ha come finitura un bel po di gomma lacca, funziona lo stesso?
Se è gommalacca, assolutamente si.
Però in genere sono lucidate con poliestere... In questo caso le cose sono mooolto più complicate...
Ho un mobile d'epoca in noce impiallacciato, vorrei usare l'alcool per togliere la vecchia gommalacca e mordente (credo), poi vorrei finirlo a cera, senza ridare la gommalacca. E' possibile? L'olio paglierino invece non devo usarlo o lo devo passare prima della cera? Grazie.
Se prima della cera ci passi dell'olio paglierino, i colori del lego saranno più vividi e belli. Però ti avviso: un mobile lucidato con la gommalacca è decisamente più bello. Ma se a te piace così...
@@Restaura_con_Gianni la cera per dargli un aspetto più naturale, grazie per i consigli comunque 👍
@@infondoalparco sono entrambi prodotti naturalissimi: la cera la producono le api e la gommalacca le cocciniglia 😉
Salve, per sverniciare il legno con finitura di cera all'acqua?
Forse intendi "impregnante all'acqua effetto cera"?
Se è così probabilmente non è un oggetto antico e si trova all'esterno. Tipo delle persiane o una staccionata... se è così, l'ideale è carteggiare, preferibilmente con una levigatrice se ne disponi, altrimenti il lavoro è lungo...
@@Restaura_con_Gianni grazie mille, praticamente voglio fare tornare al grezzo delle perline e le travi di abete del tetto della mia mansarda, sono state verniciate 13 anni fa con impregnante all'acqua colore noce chiaro mischiato con Douglas e finitura di cera all'acqua, ... Ho fatto diverse prove, con lo sverniciatore e spazzola in acciaio ma la puzza è incredibile e poi dovrei anche carteggiare, quindi scartato; ho provato a carteggiare dopo aver spazzolato con il trapano (sempre spazzola in acciaio) e la polvere che si fa è incalcolabile, anche questo metodo lo scarterei anche perché rovino troppo il legno; ho provato a carteggiare con la levigatrice orbitale piatorello tondo con grana 80 e facendolo piano viene bene ma comunque la polvere diventa tanta senza prima togliere la pattina della finitura cerata; quindi dopo aver visto il tuo video ho provato con l'alcool (avevo il 90 gradi) e un pochino di acqua ossigenata (quella che abbiamo a casa) con una paglietta in acciaio grossa per poi rifinire con l'orbitale con una grana fine, e devo dire che il risultato è incredibile, non sapendo soprattutto come togliere la finitura cerata più che altro, col tuo metodo oltre alla finitura viene via abbastanza bene anche il colore.
Oltre al alcool ho visto che vendono il decerante ma non saprei se comprarlo o meno per provare, cosa mi consigli per migliorare ancora il metodo. Non ho fretta ma non voglio neanche perdere tutta la vita per farlo, saranno 65 M2...
Grazie mille per il tuo aiuto!!!
@@fabrizionerazzurro5699 Sono felice che i miei video ti siano utili!
La tecnica giusta per sbiancare il legno è questa: th-cam.com/video/kKPtSdJMSHA/w-d-xo.html (guarda anche il video che compare quando dico le proporzioni: è importante perchè quando ho fatto le riprese non ho detto tutto...) ma anche qui la puzza è davvero tanta, ti ci vorrebbe una maschera con i filtri, quella per la polvere non serve a nulla.
Le levigatrici hanno quasi sempre una predisposizione per un sistema di aspirazione... se ce l'ha anche la tua, potresti collegarla ad un aspirapolvere o bidone aspiratutto... la grana 80 è molto grossa, ti lascerà dei segni ben visibili, ma per le travi non credo sia un grosso problema, se era un mobile il discorso cambiava...
Con lo sverniciatore puoi portare via la finitura, ma all'impregnante non gli fai molto... e poi diventa più difficile carteggiare, perchè il legno dopo lo sverniciatore tende a impastarsi sulla carta vetrata, che devi poi buttare che è ancora quasi nuova...
Le perline se puoi portarle all'aperto, potresti provare a lavarle con la soda caustica th-cam.com/video/hOE9rDRcKDc/w-d-xo.html da ottimi risultati e senza troppa fatica, ma attenzione! è un lavoro molto pericoloso!
I deceranti si esistono, ma credo che nel tuo caso non sia vera cera, ma effetto cera, perchè la cera non è solubile in acqua, ma solo in acquaragia ed essenza di trementina, che da ad esempio, il tipico odore al lucido da scarpe, che è cera.. per cui non credo siano molto utili...
Buon lavoro!
@@Restaura_con_Gianni le sto provando tutte, finora mi pare che la finitura effetto cera la tolgo con l'alcool e una spazzola leggera per non lasciare il pastone, poi ripasso l'alcool con la paglietta media per non rovinare tanto il legno e per finire, dato che non posso portare il tetto al box per usare la soda caustica, sto provando lo sbiancante per legno a base di soda caustica e acqua ossigenata (devo aspettare 48 ore per vedere se fa qualcosa per levare il colore rimasto del impregnante) è un prodotto che ho provato con le persiane ma non mi aveva convinto, vediamo ora come va...
Ho preso la rotorbitale ma il diametro 125 del piatorello è troppo grosso per le perline large 90, se non funziona lo sbiancante prenderò un'altra levigatrice compatta, magari quella triangolare, vediamo.
Grazie mille ancora per i tui preziosi consigli, ti aggiorno e ti auguro un gran 2021!!!
@@fabrizionerazzurro5699 Non so se hai risolto già il tuo problema...
Sabato pubblicherò un video che potrebbe interessarti.
Ma per fare questo avrai bisogno di una ditta e soprattutto non dovresti abitare nella casa dove si svolge un lavoro che riempirà la casa di polvere...
Però il lavoro sarebbe molto veloce.
Ecco il video: th-cam.com/video/Yio4JPZgdUM/w-d-xo.html
è possibile utilizzare l'acido ossalico per schiarire il legno ingrigito dalla soda?
Ho un prodotto che si chiama Clinsol ed è a base di acido ossalico e acido solforico ed è un ottimo sbiancante. Però in genere si usa acqua ossigenata 130 vol. E ammoniaca pura. Con questa mistura ho sbiancato del ciliegio scurito dalla soda con ottimi risultati, come puoi vedere nel video che ci ho fatto.
Comunque alla fine il colore del legno risulta stravolto e quasi non si riconosce più...
@@Restaura_con_Gianni grazie!
@@Restaura_con_Gianni con che proporzioni si utilizzano acqua e ammoniaca? Andrebbero bene anche per schiarire del mordente o impregnante molto scuro?
@@annpes3143 In genere si mette il 2/5% di ammoniaca nell'acqua ossigenata a 130 vol.
Però non credo faccia per il tuo caso.
Ho fatto un video in cui insegno come sverniciare con la soda caustica, se è un legno sverniciabile con la soda caustica e se non è antico, probabilmente quello è il sistema migliore, altrimenti, sverniciatore e alcool o acetone, spazzola e olio di gomito
grazie per i video, molto intweressanti, devio sveriniciare le oersine esterne, posso farlo con Alcool e poi sopra passare impregnate e finitura all'acqua ?
No Carlo, questo sistema è valido solo per la gommalacca ed è impossibile che una persiana sia verniciata con la gommalacca.
Sto facendo dei video sul restauro delle finestre, che potranno esserti di aiuto, per ora ne sono pubblici 2 e sono in questa playlist:
th-cam.com/play/PLmsUeIY_uEHHMZjBub8MfqaXVArOTFbS6.html
In questo caso ho usato un prodotto ad olio, ma anche la finitura che descrivi tu va benissimo. Però evita di comprare i prodotti in centri per bricolage, che in genere hanno qualità bassa e prezzi alti. Una ferramenta va meglio, un colorificio va benissimo, un grossista della Sayerlack, Renner, Ica, Milesi, ICO ecc. sarebbe perfetto.
Il prodotto che uso io nel secondo video è di un ottimo marchio e promette molto bene, ma non ho esperienza sulla effettiva durata.
Buon lavoro!
Ciao è importante la gradazione dell' alcool?
Non importante come nella lucidatura, ma qualcosa cambia: il 99° rispetto al 90° è più veloce a sciogliere la gommalacca ma anche più veloce ad evaporare, per cui in estate magari risulta troppo veloce e un po' difficile da usare. Con il 94° o 95° ovviamente sei nel mezzo e forse è il migliore, ma infondo queste differenze non sono così incisive...
@@Restaura_con_Gianni Grazie Gianni sempre preciso e puntuale! Ora vado a farmene un bel bicchiere al 94
Grazie per il video, io vorrei pulire un vecchio mobile, di stile simile a quello del video. Però con l alcool non si pulisce ... forse non è lucidato con gommalacca ??
Il battufolo si sporca ma non di ambra ... di grasso credo
In questo caso ti conviene usare lo sverniciatore, la procedura è la stessa. Ho fatto un video anche su questa tecnica.
Buon lavoro👋👋👋
Dal momento che vorrei dipingerlo con uno smalto opaco all acqua, non è meglio dargli una mano di fondo x legno senza sverniciarlo ?
@@rosellabartolini9793 Assolutamente si: prima una graffiata alla superficie con lana di acciaio fine (0000) oppure scotch bright, poi un fondo e infine lo smalto.
In questo video esprimo il mio pensiero a riguardo:
th-cam.com/video/mSS6UcK_R1s/w-d-xo.html
Grazie mille 😄
❤
Posso inviare delle foto?
La gradazione dell'alcol denaturato per togliere la gommalacca a quanto deve essere?
Io uso quello a 94° ma credo vada bene anche il 90° ma non ci ho mai provato
Dopo averlo verniciato con l'alcool rosso mi sembra di aver capito si può verniciare con una comune tinta ad acqua?
Se parli del mordente, color noce o mogano che sia, certo che si, se invece parli di una vernice coprente, è assolutamente sconsigliabile, perchè si rischia di compromettere in maniera pesante, il valore del mobile antico.
Qui spiego meglio di cosa sto parlando:
th-cam.com/video/mSS6UcK_R1s/w-d-xo.html
Ottimo
grazie :)
Cos'e' la patina il colore del mordente?
La patina è tutto quello che è cambiato sulla superficie del legno da quando il falegname ha fatto il mobile ad oggi: la luce ha cambiato il colore del legno, dei colpi hanno causato delle ammaccature, i tarli hanno lasciato il foro di sfarfallamento ecc. Tutto quello che testimonia che tanta acqua è passata sotto i ponti da quando è stato costruito è "patina" ed è facilissimo rovinarla perché riguarda principalmente il primo decimo di mm di spessore del legno.
Per capire meglio puoi guardare questo video:
th-cam.com/video/jHh1Z1bDMc0/w-d-xo.html
è alcool a 100° alimentare o 100° denaturato ?
Va bene qualunque alcool, anche con una gradazione un po' più bassa
Come si riconosce se un mobile è finito a gommalacca, grazie.
Ciao Giuseppe.
È facile: si prende un cottonfioc, lo si bagna di alcool e lo si sfrega per alcuni secondi in una parte lucidata ma poco visibile es. Dietro un zampa. Se diventa giallo/ambra non c'è dubbio: è gommalacca. Se non cambia colore è altrettanto certo che è un'altra finirura
Ho un mobile indonesiano intagliato portato a zero perché sporchissimo,quindi passato olio si scurisce
Come inviarti questo lavoro?
passando l'olio, il legno riprende il suo colore naturale.
Per schiarire il legno ci sono vari sistemi:
1)acqua ossigenata 130° e ammoniaca, ma l'acqua ossigenata è difficile da reperire perchè la vendita è quasi vietata.
2) anche la candeggina qualcosa fa, ma vanno fatte delle prove
3) la polvere decolorante per capelli, funziona perfettamente anche sul legno
4) con il prodotto della Marbec su cui ha tatto un video Lorena Macchiavelli. eccolo:
th-cam.com/video/rEDZAGoTCOw/w-d-xo.html
Scusi.....ma che stucco ha usato ???
Stucco in pasta tipo francese colorato noce scuro.
E' uno stucco a base d'acqua e quindi a bassissima tossicità, da sempre usato nel restauro
@@Restaura_con_Gianni salve chiedo se é possibile sverniciate anche le persiane?
Si certo si possono sverniciare ma non con l'alcool: con una levigatrice se ha solo la lucidatura oppure prima con la pistola termica e poi con la levigatrice se ha più mani di vernice. Anche lo sverniciatore non te lo consiglio molto...
A riguardo della levigatrice e della pistola termica se ti interessa capire meglio ho fatto due video: "Come sverniciare con la carta vetrata: la carteggiatura" e "come sverniciare e staccare adesivi con la pistola termica"
@@Restaura_con_Gianni ok grazie molto gentile continui così i video sono molto utile
Come si fa a riconoscere che ti di verniciatura è stata usata?
Prima della seconda guerra mondiale, i tipi di lucidatura erano principalmente 2: con gommalacca e con gomma copale. La prima è stabile nel tempo, mentre la seconda, meno diffusa, tende a screpolarsi, a formare la cosiddetta "craqueleure". Comunque, con l'esperienza la riconosci d'istinto...
Per averne la certezza, ti basta prendere un batuffolo bagnato di alcool e sfregare un punto lucidato poco visibile (comunque se devi sverniciare puoi fare il test ovunque) se in pochi secondi il batuffolo si sporca di un color ambra, allora è gommalacca che si scioglie...
@@Restaura_con_Gianni grazie mille gentilissimo a rispondere 👍😊
Usa alcool a 94 o 99 gradi? Saluti
94°, ma per questo lavoro credo che vada benissimo anche il 90° (per lucidare assolutamente no) il 99° evapora troppo velocemente e costa di più...
Oddio... Proprio oggi mi sono messa a carteggiare un vecchio scrittoio ed ora, vedendo il suo video, mi viene il sospetto d'aver fatto un grosso errore! E adesso?! Come posso rimediare? Grazie mille...
Se non ha più di 80/90 anni non è un grosso danno, purché non sia impiallacciato, perché il rischio è carteggiare via in alcuni punti tutti i 6/10 di mm di legno nobile e scoprire il legno di fondo...
I prodotti ideali per sverniciare i mobili antichi, sono: l'alcool se lucitati con gommalacca e sverniciatore in tutti gli altri casi.
Come rimediare? Se è di massello ed ha meno di 80 anni, vai tranquillamente avanti cosi.
Altrimenti la situasione è problematica...
@@Restaura_con_Gianni purtroppo non me ne intendo e non trovo in Internet un modello simile, non so di che epoca sia, né dati "tecnici". Provo con l'alcol o carteggeró ancora (a mano).. Ho poi guardato altri suoi video 😊 Sa indicarmene uno in cui spiega come trattare il legno dopo la sverniciatura? La ringrazio tanto
@@invece100 Dopo la sverniciatura, se non è stata fatta prima, si fa la stuccatura, poi il trattamento antitarlo, la colorazione e infine la lucidatura.
Su questo sto facendo una serie di video, ora sto girando quello sul trattamento antitarlo, e quando la serie di 7 o forse 8 video sarà conclusa, sarà per tutti molto facile chiarirsi le idee.
@@Restaura_con_Gianni copiato! Al più presto faccio la foto e gliela mando. È molto gentile 😊, grazie ancora. A presto
Alcol 90 gradi?
ho sempre usato quello a 94° che si usa normalmente nel restauro (quello a 99 non vale la pena: costa di più ed evapora più velocemente). con il 90° non ci ho mai provato, ma suppongo funzioni lo stesso...
Gianni, se non fai parte delle forze armate, devi togliere le stellette dal colletto della giacca
Di forse non sono armato, ma di certo sono una forza!
Per cui me le tengo lo stesso 😂😂😂
@@Restaura_con_Gianni non sarebbe opportuno... grazie dei bei video. Hai per caso altre tinture naturali da utilizzare sul legno? Io lavoro in un centro diurno disabili e usiamo per tingere le bustine dei coloranti alimentari ma se ci fossero ulteriori cose... Nella foto del mio profilo fb un lavoro tutto con fresatrice per un centro vaccinazione Aulss ns. 4.70 x 175 mt tutto con colori atossici...
@@maurofarronato912 metti della lana di acciaio nell'aceto per alcuni giorni e poi stendilo sul legno.
Più a lungo ci tieni la lana d'acciaio in ammollo e più verrà scuro.
L'aceto lo vedrai trasparente, ma passato sul legno, per reazione chimica il legno cambierà colore sembrando invecchiato naturalmente.
Sssssssss io non ti ho detto nulla è? È un segreto fra noi!
@@Restaura_con_Gianni grazie Gianni, migliora ulteriomente se la lana d'acciaio la fai arrugginire e più c'è tannino nel legno es quercia caatagno più scuro di enta. Chiedevo se avevi altre combinazioni...
@@maurofarronato912 So che un tempo coloravano il legno, come anche le stoffe, con il mallo delle noci, ma non ci ho mai provato nè so esattamente come si fa...
ma l'alcol deve essere al 98° altrimenti non funziona, il normale alcool da casa non basta
no no, io in questo video lo uso a 94° ma in estate va bene anche a 90°.
A 99° specie in estate è troppo veloce ad evaporare...
Alcool a 99'?
🌋Già🌋
l'H2O2 è COSTOSO E CONFERMO L'NaOH è TREMENTO
Che tipo di....
"che tipo di"... alcool?
E' il normale alcool da 94° che si usa per sciogliere la gommalacca, ma probabilmente va bene anche quello da 90° che specie in estate essendo più lento ad evaporare ci facilita il lavoro.
Io però ho sempre usato questo
Ma non deve seguire la venatura del legno?..datosi che va' in tutte le direzioni!!!
Esatto: se si va di traverso si rischia di lasciare dei graffi. È per questo che vado SEMPRE nella direzione del legno 😉
L'NaOH HA pH 14 MENTRE L'HCl HA pH 0 SONO I DUE ESTREMI DELL'INDICE pH
Esatto.
E se li metti assieme... 💣