SELEZIONE DI FONTI - Sex Discrimination Act (1984) www.legislation.gov.au/C2004A02868/2021-09-11/text - Australian Government Guidelines on the Recognition of Sex and Gender (2013): sostituzione del Sex Discrimination Act (1984) www.ag.gov.au/rights-and-protections/human-rights-and-anti-discrimination/australian-government-guidelines-recognition-sex-and-gender - Australian Human Rights Commission humanrights.gov.au/ - Sex Discrimination Commissioner assists Federal Court in Tickle v Giggle for Girls Pty Ltd case (Australian Human Rights Commission, 9 aprile 2024) humanrights.gov.au/about/news/media-releases/sex-discrimination-commissioner-assists-federal-court-tickle-v-giggle Copertura mediatica del caso - Transgender woman Roxanne Tickle seeks $200,000 in damages in first Federal Court case based on gender discrimination (ABC News Australia, 11 aprile 2024) web.archive.org/web/20240411110407/https:/www.abc.net.au/news/2024-04-11/transgender-woman-seeks-damages-giggle-for-girls-app/103696500 - ‘What is a woman?’: court asked to rule on definition in transgender woman’s case against Giggle for Girls platform (The Guardian Australia, 11 aprile 2024) web.archive.org/web/20240411094837/https:/www.theguardian.com/australia-news/2024/apr/11/what-is-a-woman-court-asked-to-rule-on-definition-in-transgender-womans-case-against-giggle-for-girls-platform - CEO of female-only app would not address trans woman as ‘Ms’, Sydney court hears (The Guardian Australia, 10 aprile 2024) web.archive.org/web/20240410092222/https:/www.theguardian.com/australia-news/2024/apr/10/ceo-of-female-only-app-would-not-address-trans-woman-as-ms-sydney-court-hears-ntwnfb - ‘Tickle v. Giggle: The case Forcing the Australian Courts to Decide ‘What is a Woman?’ (Gript, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409171854/https:/gript.ie/tickle-v-giggle-the-case-forcing-australian-courts-to-decide-what-is-a-woman/ - Does Australia know what a woman is? (The Spectator, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409111049/https:/www.spectator.co.uk/article/does-australia-know-what-a-woman-is/#Echobox=1712657830-1 - Trans woman sues over ban from app created as female-only ‘safe space’ (Sydney Morning Herald, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409073317/https:/www.smh.com.au/national/trans-woman-sues-over-ban-from-app-created-as-female-only-safe-space-20240409-p5fiie.html - Females-only app that banned trans woman says it was creating a 'safe space' (SBS News, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409083649/https:/www.sbs.com.au/news/article/females-only-app-that-banned-trans-woman-says-it-was-creating-a-safe-space/8383wccg7 - Tickle v Giggle: transgender woman sues female-only ‘online refuge’ for alleged discrimination in landmark case (The Guardian Australia, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409055016/https:/www.theguardian.com/australia-news/2024/apr/09/roxanne-tickle-giggle-for-girls-app-blocked-trans-woman-alleged-discrimination - 'Never in my wildest nightmare': Sall Grover says she will appeal to the High Court if she loses transgender discrimination case (Sky News Australia, 8 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409080839/https:/www.skynews.com.au/australia-news/politics/never-in-my-wildest-nightmare-sall-grover-says-she-will-appeal-to-the-high-court-if-she-loses-transgender-discrimination-case/news-story/d5e8b4c1da9d43b29d884b2826505e1f - Tickle v Giggle: Transgender woman sues women-only app for alleged discrimination (Women’s Agenda, 8 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409080753/https:/womensagenda.com.au/politics/local/tickle-v-giggle-transgender-woman-sues-women-only-app-for-alleged-discrimination/ - Tickle v Giggle: Women’s Rights on Trial (Women’s Forum Australia, 8 aprile 2024) web.archive.org/web/20240408105042/https:/www.womensforumaustralia.org/tickle_v_giggle_womens_rights_on_trial - Giggle case serious test of biological reality of women (The Australian, 6 aprile 2024) archive.is/A88zz#selection-303.5-303.60 - Sall Grover intervistata da Julie Bindel (The Spectator TV, 27 marzo 2024) th-cam.com/video/Wroz5dPg_wo/w-d-xo.html - Sex 'changeable': commission backs trans woman's case (Canberra Times, 26 settembre 2023) www.canberratimes.com.au/story/8364549/sex-changeable-commission-backs-trans-womans-case/ - Female-only app represented by Katherine Deves fails to throw out transgender discrimination suit (The Guardian, 1 giugno 2023) web.archive.org/web/20230802165047/https:/www.theguardian.com/media/2023/jun/01/female-only-app-giggle-for-girls-transgender-discrimination-suit-roxanne-tickle - Trans woman to make legal claim against owner of a female-only chat app - after her membership was rejected because its founder thought she was a man (Daily Mail, 25 febbraio 2023) web.archive.org/web/20240403012426/https:/www.dailymail.co.uk/femail/article-11783243/Trans-woman-Roxanne-Tickle-takes-female-app-Giggle-court-membership-rejection.html - Tickle vs. Giggle (Spectator Australia, 4 luglio 2022) archive.ph/2022.07.14-015620/https:/www.spectator.com.au/2022/07/tickle-vs-giggle/
il solo fatto che si arrivi a discutere di questa questione, anziché risolverla istantaneamente con una chiamata alla neurodeliri, rende evidente lo stato pietoso e agonizzante in cui versa la "civiltà" occidentale.
La Civiltà Occidentale è una cosa seria; queste panzanate perverse non sono il prodotto della nostra civiltà, bensì della 'civiltà' (qui le virgolette ci stanno) di una specifica tribù che nessuno è autorizzato a criticare.
Qualche giorno fa nella mia città parata pride. Personalmente mi fa abbastanza arrabbiare il sostanziale silenzio della comunità gay di fronte al palese esproprio di un suo storico spazio da parte dei "gender attivisti". Cosa c'entrano delle ragazzine che esibiscono le cicatrici di una recente mastectomia (visto con i miei occhi) con il GAY PRIDE? Cari amici omosessuali, datevi una svegliata. Fra poco verrete cacciati anche voi dal non più "gay" pride..
Lo scopo di queste manifestazioni NON è più quello originario di tanti anni fa...oggi lo scopo principale è mettere in mostra ed esaltare il più possibile i vari kink e fetish, più strani possibili, che la gente si inventa (in america qualche giorno fa c'era una manifestazione in cui si esaltava il P1SS1NG con spettatori dei BAMBINI, vedete voi)...non più la semplice divergenza di alcuni rispetto alla comune eterosessualità, per dire "oh, ci siamo anche noi".
Siamo già cacciati dalle bandiere pro Pale$ . tina, le ragazzine con la mastectomia per me sono un problema secondario. La comunità lgbt ha scelto di posizionarsi alla sinistra estrema e per chi è anche solo di sinistra moderata o cemtro resta solo l'epiteto "fascio" che mi son già beccato tante volte. Il punto è che, ironicamente, loro si spostano sempre più a sinistra, quindi si espande tutto ciò che considerano "fascio". A breve lo saranno anche quelli che mi hanno dato del tale. Ironicamente io ho sempre votato centro-sinistra e ho cominciato a votare centro da un po'. Manco destra. Ma per loro sono già a Predappio😂
Secondo me ha ragione la proprietaria dell'Applicazione per sole donne, se accettiamo il concetto che non esiste il sesso biologico, di fatto stiamo ignorando secoli di scienza e anatomia, ma il peggio è che questo stesso discorso potrebbe essere applicato a moltissime altre realtà, ad esempio i poveri potrebbero pretendere i soldi dei ricchi altrimenti si sentono discriminati, oppure i malati potrebbero pretendere gli organi dei sani altrimenti diventerebbe discriminatorio ecc..... Questa scemenza nasce da una negazione della realtà, se l'accettiamo passivamente in futuro ne nasceranno altre, questa non è integrazione ma imposizione.
Non c'è logica e dobbiamo constatare il fatto che la logica non può nulla contro chi non vuole o non può pensare secondo logica. Solo chi è vulnerabile alla logica può essere convinto. Il pericolo per la nostra civiltà è enorme proprio perché siamo sempre più sottoposti al controllo tecnologico Non saper pensare logicamente implica il subire la tecnologia come potere magico Rileggere Alice nel paese delle meraviglie
Mi sa che sotto sotto, gia in qualche ambiti stanno introducendo altri deliri simili, mi spiego, qualche anno fa mia madre mi invió un link su Facebook per adottare cani abbandonati, quando aprii il link però mi aveva indirizzato in un altra pagina Facebook dove chiedeva di firmare una petizione e fare una donazione per consentire il diritto allo studio e di andare all'universitá ai ragazzi dislessici. Ora, la dislessia non ti rende incapace di vivere e non sta scritto da nessuna parte che non puoi studiare all'universita se sei dislessico, sono persone normali con un deficit come molti altri, anzi bene o male tutti noi abbiamo deficit di varia Natura, io sono disgrafico per dire ma non sono condizioni che negano diritti civili, quindi pltutto questo pippone per dire che gia ora per delle cavolate fanno petizioni , chiedono diritti e pretese, ci stiamo gia arrivando a questo livello
Il punto secondo me non sarà questo, ma sarà stabilire se l'app discrimina per sesso biologico o per identità di genere (o entrambi) e soprattutto quale motivazione viene addotta per giustificare la discriminazione. In particolare mi chiedo se l'app discriminerebbe un uomo trans.
@@divxxxsecondo te un uomo trans che vuole essere riconosciuto per uomo romperebbe le scatole se viene escluso? Dovrebbero essere contenti no? rimane un mio pensiero, non sono né uomo né trans quindi bo. E non so fino a che punto il software per il riconoscimento facciale gli scambierebbe per uomini e quindi gli scarterebbe (Non lo so). Per logica l app dovrebbe quindi consentirgli di rimanere se volessero. Rimangono comunque femmine e non vedo perché non possano scambiare 4 chiacchiere con altre donne su situazioni che potrebbero vivere pure loro. Non sono sicura se abbia trattato quest aspetto (non ne ho eventualmente memoria) ma ci sono numerose interviste dove chi ha creato quest app spiega tutto nel dettaglio. Forse ne parla. Dico se ti interessa.
Probabilmente il sito avrebbe potuto escluderla inventandosi una qualsiasi scusa(se si va a vedere chiunque ha un buon motivo per essere escluso da un sito). Magari ci sarebbe stata polemica sulla sanzione esagerata ma sarebbe finita lì, e probabilmente anche le autorità lo avrebbero preferito perché questa situazione non piace neppure a loro: li costringe o a portare avanti le loro convinzioni ma così facendo forzano troppo la mano ed escono troppo allo scoperto (facendo il solito confronto con la rana bollita, devono alzare troppo rapidamente la temperatura dell'acqua), oppure "abbozzano" ma così facendo tornano molto sui loro passi e se ne rendono conto. Sarà molto importante per le donne australiane (quelle vere) l'esito di questa sentenza non per la sentenza in sé ma per ciò che comporta.
Come disse qualcuno, verrà il giorno che per dire che i prati sono verdi, bisognerà metter mano alla spada!! Oggi è ancora peggio, se non si riconosce cos'è una donna!! 🤔😬🤐
Questa tipologia di problemi crea solo mancanza di fiducia nelle amministrazioni e nella politica. Se la legge non viene applicata come promesso, che senso ha affidarglisi?
PERDONAMI, ELISA: HO SCRITTO IL COMMENTO PRIMA DI FINIRE IL VIDEO E APPURARE CHE TU STESSA HAI DETTO QUANTO STAVO SCRIVENDO. LO LASCIO UGUALMENTE. Beh, una app per sole donne è già di per sé esclusiva: essa discrimina; d'altro canto, perché mai non dovrebbe esserlo e perché mai non dovrebbe farlo? Ragionando per assurdo (ma - mi domando, a questo punto - cosa sia assurdo), tutti gli uomini potrebbero fare causa perché si sentono discriminati (e di fatto lo sono). Discrimine, ricordo, non è una parolaccia, e - in questo contesto - significa propriamente dividere, o distinguere, e così via. Qual è il problema? Personalmente non sento discriminazione se compaiono manifestazioni pensate appositamente per uno dei due sessi, dunque che includano o escludano il mio, a meno che non si tratti davvero di una questione sessista, violenta e svalutante, ma non mi pare il caso dell'app in questione. Viviamo una delle rivoluzioni più enormi cui il genere umano abbia assistito; squali e squaletti, come sempre, ma con implicazioni di portata mai raggiunta, ne approfittano e cavalcano il business.
Tante battaglie per affermazione dei diritti delle donne contro il maschilismo imperante e poi, oggi, mi sembra che si vada a promuovere nuovamente un maschilismo mascherato. Il problema non è chiedere di vedersi riconoscere dei diritti universali della persona, che tra l'altro ogni democrazia riconosce, ma il pretendere, l'essere presuntosi nel voler piegare ogni cosa a vantaggio di pochi che fanno una scelta che è indivuduale e tale dovrebbe rimanere
Vero. Ma anche se una donna non può avere figli, nel suo DNA ha sempre il " dare vita", quindi donna rimane. Qualsiasi attività facciano le donne, è per dare vita a qualcosa o portare vita a qualcuno. Anche quando si dedica ad attività considerate " maschili". Un uomo invece, tutto ciò che fa, lo fa per gestire il mondo esterno e, in un certo senso, anche " dominarlo". Anche quando ricama. È solo un mio pensiero, accetto pareri diversi, ovviamente.
Per essere precisi non tutte le donne possono "procreare" perché esistono donne ovvero persone di sesso femminile che per motivi medici sono sterili o non posso portare avanti una gravidanza oppure semplicemente perché sono in menopausa.Quindi sarebbe più corretto dire che le donne sono persone adulte di sesso femminile tra cui la maggioranza di esse sono in grado di portare avanti la gravidanza ma alcune non sono in grado di farlo per motivi di salute o sterilità oppure se sono in menopausa( nel caso della menopausa non si tratta nemmeno di una minoranza di donne ma anzi di un numero più che e cospicuo della popolare femminile).
Elisa sei bravissima !!!!! Auguri per la gravidanza che un trans non proverà mai !!! È quello che ci differenzia la capacità di generare non capiranno mai cosa vuol dire avere una vita dentro 😅
In realtà è sia filosoficamente che scientificamente errato, infatti non tiene conto che una donna trans NON è un uomo, il percorso di vita non è lo stesso di un uomo biologico o di una donna biologica, affermare il contrario è ideologico, come è idelogico sostenere che l'identità di genere sia idelogica. Se si studia biologia e fisiologia del comportamento si impara che l'identità di genere è qualcosa che ha una base biologica, studi del 2005 e 2006 dimostrano che che due aree del cervello la BNST (acronimo in inglese) e il nucleo uncinato dell'ipotalamo tra maschi e femmine erano sovrapponibili, e osservando queste aree in donne trans che si identificano in donne, queste aree NON erano simili ai maschi biologici, ma bensì lo erano molto con quelle delle femmine biologiche. Vogliamo poi parlare ad esempio delle persone nate instersessuali geneticamente XY ma spesso senza pene e siccome la ricostruzione dell'organo femminile è molto più semplice, venivano cresciute come femmine, ma guarda caso il 50% di queste persone faceva la transizione al genere opposto, quindi davvero è idelogia l'identità di genere? Oppure c'è invece una motivazione biologica, almeno alla base? A mio avviso la donna trans in questione ha ragione, nessuno qui si è chiesto come si sentirebbe se qualcuno di voi fosse escluso per decisione altrui in base ad una caratteristica psicologica vostra?
@@SadRay Ho capito, mi era parso che "interessante" fosse riferisto al tuo sostenere che fosse corretto ciò che viene detto e sottinteso nel video, io lo reputo più interesse dal punto di vista psicologico per le reazioni che ci sono state qui nei commenti, poi è chiaro che la filosofia essendo interdisciplinare c'entri sempre :)
@@artax5005 interessante questo studio, allora perché certi si identificano nell'altro sesso da grandi? Una lesione al cervello può causare un cambio del genere? Un cambio ormonale causato da un cancro? Una donna non è come ti senti, è un' "entità" a sé. Sono un esempio quelli che si sentono gatti, cani o draghi... puoi identificarti in quello che vuoi ma la realtà non cambia. Poi detto ciò penso che siamo tutte anime e che oltre queste divisioni materiali siamo un tutt'uno. Ma sei qui con un corpo di un certo tipo e questo porta una missione di un certo tipo. Se sei uomo puoi fare certe cose e non puoi farne altre e lo stesso vale per le donne. È solo un involucro (importante di certo) ma non sei il tuo corpo, tutta sta fissa col materialismo, la corporeità, l'lgbtqutsfijdeqd... Tutta ideologia che serve ad allontanarti dal vero te che sta dentro al corpo. Comunque questo commento forse è inutile, vedo che per te è un argomento importante e pensi di lottare per "i diritti delle minoranze" peccato che così facendo si perde il contatto con la realtà...
@@verbena33 Non credo si possa dare una risposta univoca, ma in generale la disforia non si presenta a 20 anni, la persona sa già da tempo se c'è un problema identitario che riscontra, bisogna vedere se la persona si sente libera di esternare il suo disagio oppure no, non è così semplice. Non so rispondere se una compromissione fisica del cervello possa causare il cambio di genere, ma da ciò che ho studiato io l'identità di genere e l'orientamento sessuale sono probabilmente di base determinati prima della nascita dalla presenza o meno degli androgeni (anche qui il discorso sarebbe complesso, non posso affrontarlo qui), come ho scritto nel commento sopra riferendomi alla iperplasia surrenale congenita, metà delle persone XX geneticamente fanno la transizione, questo potrebbe far capire che l'identità di genere non è qualcosa di ideologico, ma è collegato agli schemi autoreferenziali, che contengono ad esempio la nostra identità sociale e tutti gli altri pezzi del sistema identitario, ma mi chiedo perché si contesti solo quella di genere. Devi tenere presente che chi si si identifica in un genere (umano) non è che lo faccia per sua volontà, ma in realtà dovremmo dire "non può fare a meno di identificarsi", perché è così, se tu sei un maschio etero, non puoi fare a meno di farti piacere le donne, è lo stesso esatto principio, non decidi a comando da cosa sei attratto, lo stesso vale per l'identità di genere. Si potrebbe obiettiare anche il tuo concetto di "la realtà non cambia", nel senso che non esiste una realtà oggettiva, in filosofia si dice che la realtà è inconoscibile e le neuroscienze lo confermano oltre ogni ragionevole dubbio, della realtà puoi farne solo un'esperienza soggettiva, nessuno può fare la tua stessa esperienza della realtà, tu al massimo puoi riferirti alla esperienza condivida, ma anche qui non possiamo parlare di realtà in termini assoluti. Il fatto che uno possa fare delle cose e altre no in base al sesso di appartenenza lo vedo un po' una visione limitata, se parliamo di attività dove serve una certa forza fisica certo, il corpo ha dei limiti diversi tra m e f, ma poi per il resto che cosa non si può fare? E non si può fare da che punto di vista, ovviamente escludendo i limiti fisici? Non è vero che noi non siamo il nostro corpo, questa è una visione molto meta-fisica, noi siamo anche il nostro corpo, non solo certo quello, il nostro sé comprende ovviamente anche il corpo, senza di esso non potremmo vivere alcuna esperienza, se non avessi i nervo ottico e le cortecce visive V1-V5 non potresti fare esperienza visiva ad esempio, o ancora se non avessi i nuclei dell'amigdala funzionanti non riusciresti nemmeno a riconoscere l'espressione emotiva nel volto degli altri, quindi anche questo discorso non mi convince del tutto, questo non significa che non vada bene coltivare la spiritualità. Io non credo di lottare per nessuno, al limite lotto per evitare disinformazione, iper-semplicazioni e idelogie, perché se ci sono le ideologie woke, ci sono anche quelle opposte e sono anch'esse ideologie, come tutto ciò che è agli estremi, i sto nel mezzo e mi baso su dati scientifici, non su cose campate in aria.
Inoltre dico, ma il gestore di una app non può semplicemente decidere chi vi può accedere , lo si può fare per mille motivi, politici, sportivi ecc ecc, non è un servizio pubblico….
In realtà è un argomento un po' più complesso e sfaccettato di così...ci sono certamente leggi "anti discriminazione" (sensate) che devono poter essere applicate in alcuni casi di "rifiuto di un servizio" (anche gestito da un privato, perchè quando ti metti in affari col pubblico, dichiari di fornire un prodotto a fronte di un prezzo/tariffa, non è che puoi fare quella minchia che ti pare e servire solo chi vuoi)...ad esempio una roba tipo "no a te il servizio non lo fornisco perchè c'hai una brutta faccia e mi stai sulle balle"...ma ovviamente questo è un caso limite in cui è palese che tali leggi non possano applicarsi...
@@dimercamparini questo è ovvio, ma da sempre esistono allo stato fisico, i circoli, gli accessi riservati a soci, che devono rispettare certe caratteristiche, non sono come i bar o i ristoranti, che hanno gli obblighi che citi, ergo i soci devono avere quelle caratteristiche, anche se fosse una brutta faccia 😉
@@pasqualnow OK, ma ripeto, essendo una casistica complessa e sfaccettata la cosa va vista caso per caso...ci saranno casi di discriminazione reale, e altri "immaginari" a seconda del contesto... (in questo specifico caso è chiaro che se uno ha caratteristiche fisiche che non attraggono una lesbica non può pensare di essere bene accetto in un'app che vuole favorire gli incontri tra lesbiche...a prescindere da chi sia il proprietario dell'app, la ridicolaggine della richiesta sta nel contesto dell'app stessa.)
Perche le donne T vogliono essere VALIDATE da tutti noi come "donne" senza se e senza ma...non accettano alcun compromesso a metà strada della serie "tu fai quello che vuoi fin che non cozzi contro la libertà di qualcun altro", che sarebbe ovviamente la soluzione più logica...ma la logica nel 2024 ha lasciato la stanza... :DDD
Perché l'obiettivo non è trovare l'anima gemella, l'obiettivo è interferire con la vita e la natura altrui, entrando nell'intimità di ognuno di noi, pervadendo ogni pensiero, spezzando ogni legame con la natura e la realtà.
@virgola1755 inoltre, molto più subdolamente, perché questa è una manovra di sostituzione, non si tratta di creare spazi propri, anche in tv o film. Se così facessero non potrebbero influenzare la massa ma resterebbero nei loro stracci. Loro vogliono mischiarsi tra tutti per, piano piano, sostituire i cis etero con il nuovo umanoide transumano fluido.
@@prescuralucianmarius9975 il condizionale il creatore pure ha creato 😂 e comunque se siamo arrivati a questa condizione pietosa è perché fino all'altro ieri i deliri delle religioni abramitiche oscurantiste ci hanno portato ad un altro estremo, ugualmente terribile. E poi cosa c'entra Dio, roba anche questa da esaltati da tso. Forse strani pensieri come questi li ha messi proprio in testa le vostre farneticazioni mitologiche. Ci vuole una divinità per capire cose lapalissiane come il sesso biologico che pure un bambino di 8 anni che ha appena studiato l'apparato maschile e femminile ti sa dire? Suvvia
@@robertopiraino3816 La verità è indipendentemente da ...(è oltre l'inganno del potente) avendo fondamento nella conoscenza. La conoscenza per poter essere valida deve poter essere sottoponibile a revisione e fornire la medesima conclusione indipendentemente da ... Quindi, la verità : non può essere corrotta. L'inganno non contraddice l'esistenza della conoscenza e di conseguenza della verità.
@@lazatteradellamedusa5628 L'errore è confondere : Dio che è il principio assoluto e può essere dimostrato con la conoscenza con il dogma dell'ideologia che è mito e leggenda. La conoscenza è l'unione della scienza e della filosofia. La scienza (la conoscenza della realtà attraverso l'evidenza) scopre ciò che è materiale e spiega "com'è". La filosofia (la conoscenza della ragione attraverso la logica) scopre ciò che è immateriale e spiega "l'utilità". La scienza e la filosofia sono complementari (l'uno copre le mancanze dell'altro) e non possono essere separate avendo il fine ESCLUSIVAMENTE in comune (appunto, la conoscenza). La conoscenza per poter essere valida deve poter essere sottoponibile a revisione e fornire la medesima conclusione indipendentemente da ... Quindi, è valida. Non sarebbe possibile la conoscenza se non esistesse Dio. Infatti, il fine della conoscenza comprende in sé la scoperta dell'"utilità". L'esistenza dell'"utilità" dimostra l'esistenza del fine. L'esistenza del fine dimostra l'esistenza di progettazione. La progettazione dimostra l'esistenza del progettista. Quindi, l'esistenza di Dio. Inoltre, l'ideologia in questione ha dogmi in comune sia con le ideologie della "rivelazione" (come la credenza che possa esistere coscienza separata dalla materia che l'ha prodotta e che possa essere inserita nel "contenitore" errato) e sia con l'ideologia della negazione (come la credenza che nel "sistema" possa esistere "qualcosa" che non abbia il fine e quindi si potrebbe e bisognerebbe correggere (il pseudo) "l'errore" e ciò potrebbe essere eseguito non obbiettivamente ma su fondamento preferenziale).
Firse se le donne biologiche vanno in massa in siti maschili si inverte la reazione. Comunque è indicativo che accada solo x i trans che si identificano donne
In realtà non esiste solamente per i trans che "si identificativo come donne" perché purtroppo succede anche nelle app per uomini gay per esempio al contrario. Però va detto che tendenzialmente i maschi che entrano nelle app femminili anche app per lesbiche o donne che cercano altre donne sono più aggressivi e pretendono con la" forza" di essere inclusi e fanno più casino mediatico o legale se vengono bannati.
Qui, il sistema agirà in modo tattico. Nel caso facessero vincere il trans, sarebbe uno sdoganamento sfacciato. Loro sanno però, che spingere troppo e troppo presto sarebbe controproducente. Lgbt perderebbe una grossa fetta di sostenitrici. Quindi staremo a vedere. Se vincesse lei, potrebbe essere per non spingere troppo...per ora!
In inglese - lingua in cui ho studiato il caso - si dice proprio v. quindi ho solo ripetuto in automatico il nome che ho sempre sentito 😀 La prossima volta "italianizzo", grazie.
Il fatto che ognuno possa identificarsi come vuole è sbagliato, ma il fatto che vengano aboliti gli spazi per sole donne è positivo (eccezion fatta per gli sport) poiché discriminatori verso gli uomini. La soluzione della definizione di donne a mio parere è che le donne trans siano identificate come donne TRANS e non donne e basta. In questa maniera potrebbe essere creata una terza categoria per poter gareggiare negli sport.
Un'app solo per donne è già discriminatoria. Se tale discriminazione è consentita, allora includere o meno un piccolo gruppo ambiguo non fa grande differenza.
Mah, se possa essere discriminatoria nella sua accezione sociale negativa (e non letterale) dipende dal fine delle attività svolgibili all'interno dell'app. Se, come spiegato nel video, lo scopo dell'app è quello di aggregare le donne nelle attività citate, allora non è discriminatoria ma solo "esclusiva", esattamente come può esserlo un'app di un qualsiasi gruppo in un'infinità di situazioni possibili. Un'app per sole donne sarebbe discriminatoria solo se il suo fine fosse quello di propagandare odio verso uomini, gay, trans ecc, ma non mi pare questo il caso.
@@minkiadimaren3 io mi riferivo alla distinzione tra 'esclusiva' per sole _donne_ o 'esclusiva' per sole _femmine_ . Perché un zipo di esclusione è difendibile e l'altro no? Nella mia accezione, 'discriminatorio' è sinonimo di 'esclusivo'. Discriminazione non implica necessariamente pregiudizio infondato. Così come avere un pregiudizio infondato nei confronti di un certo gruppo (p.es. sessismo) non vuol dire necessariamente diffondere odio e adoperarsi contro tale gruppo (p.es. misoginia).
@@Elisha_the_bald_headed_prophet perdonami ma non ho capito. Se il gruppo è per sole donne (quindi femmine), quale sarebbe la dualità dei casi per cui in uno l'esclusività è difendibile e nell'altro no? Inoltre, come hai detto giustamente detto tu, "discriminazione" non implica necessariamente la presenza di un pregiudizio infondato, quindi, nel caso specifico, ancor meno capisco la critica all'app.
@@minkiadimaren3 la posizione del trans è appunto quella di essere donna (anche se non biologicamente femmina). Non gli va bene un'app per sole femmine, e in questo sembra avere un certo sostegno istituzionale. Invece non si vede niente di problematico in un'app per sole donne. Faccio un altro esempio: un'app per soli ariani?
@@Elisha_the_bald_headed_prophet come ho scritto nel primo commento, è lo scopo/utilizzo dell'app (o di qualsiasi mezzo di aggregazione) a determinare se questa possa essere discriminatoria o no. L'aggregazione tra donne non sottintende un'intento discriminatorio nei confronti di altre categorie. Diversamente, almeno da un centinaio di anni a questa parte, se vuoi aggregare presunti ariani lo fai solo a scopo propagandistico e discriminatorio nei confronti di altre categorie, e questo è ciò che è effettivamente avvenuto nella storia da Hitler ad oggi. Quindi no, non è un paragone pertinente.
L'app in questione era già considerata terf. Sfortunatamente l'unica soluzione è quella dei controlli invasivi dove e quando servono realmente, con ovvie e forti resistenze.
Grazie del tuo apporto, mansplainer, come se le radfem già non si battessero da anni contro tale follia... Troppo facile però approfittarne per provare a dettarci la linea, sviando l'attenzione dalle malefatte maschili, un insieme di tante persone può occuparsi di più problemi contemporaneamente perciò sia il transcult sia il maschilismo vecchio stampo. Stacce.
Grazie per il womansplaining. Comunque quqlunque cosa stiate facendo la state facendo male....good for you, e pardon se ci preoccupiamo anche di cose che non riguardano noi, cosa di cui voi siete incapaci. Edit: son sempre allibito dal livello di discriminazione che le "femministe" hanno. Tra parentesi perchè qualunque cosa tu sia, non sei una femminista perchè di certo non ti batti per l'equità, ma ti batti per abbattere tutto ciò che ha il membro...Dove sono i cortei di voi "femministe" per il caso Spagnolo? Per il resto, perchè mansplaining? Così a caso per sparare parole prese dal dizionario delle misandriche? Tanto tra 10 anni voi donne sarete finite e non certo per i maschi...ma tanto mi arrogo il diritto di fare una regressione e ritenere che non ne hai le competenze mentali per capirlo...in fondo è colpa dei maschi, no? Giusto...a dimostrazione che vi fregate da sole coi vostri labirinti mentali. Le donne che hanno voglia si guadagnano il loro posto, così come fanno i maschi...poi ci state voi a preoccuparvi di lamentarti perchè il mondo a voi non regala niente mentre agli uomini sì....beata ignoranza. Ti auguro di avere un figlio maschio, così un giorno, forse, magari,..ma penso comunque di no, potrai comprendere cosa vive un uomo. Sei talmente ricolma di odio che sei cieca e sorda e hai perso le competenze logiche elementari per discernere se una persona è pericolosa o meno, è di supporto o meno...no tu vedi bianco: donna e nero, uomo, cattivo. Che gran pensiero evoluto... Ps. gli uomini intelligenti odiano chiunque commetti abusi di ogni tipo verso le donne...ma voi non lo capite e nella vostra ignoranza e incapacità tirate una linea e li mettete tutti nello stesso cluster, un po' come fanno i bambini quando non hanno ancora le capacità di comprendere le sfaccettature del mondo.
Premetto che ho la stessa idea in merito alla contraddizione tra sesso biologico e identità di genere, tuttavia al minuto 4:27 si specifica che non solo Tickle si sente donna, ma ha compiuto anche terapie ormonali e chirurgiche per la "riassegnazione" del sesso (esteticamente), e questo è un dato importante poiché esistono donne *transgender* (sono donna perché mi sento una donna) e donne *transessuali* (MtF ormonico e chirurgico, nonostante comunque non sia a tutti gli effetti una donna biologica). Infatti, se della prima categoria possiamo ritenere fallace il ragionamento e fuorviante la pretesa di essere donna, per la seconda categoria la questione è leggermente diversa perché tutti quei problemi relativi ai trans e agli spazi privati di un sesso vengo "aggirati", mancando un vero e proprio motivo della separazione dei trans di un sesso da quelli del sesso in cui questi sono chirurgicamente riassegnati. Non voglio ammettere che una donna transsessuale (MtF) è donna biologicamente, ma non essendoci quei problemi legati alla separazione dei sessi (igiene, molestie sessuali con pericolo di inseminazione, tensione eterosessuale, ecc.) non c'è motivo per "separarla" da quella categoria. Perciò ritengo che Sall Grover in questo caso non stia facendo la cosa giusta, ma se Tickle fosse stata semplicemente una transgender (senza quindi terapie di nessun tipo, e quindi la mera identificazione mentale) allora a spada tratta darei ragione a Grover. Poi vabbè, l'igiene, la tensione eterosessuale, e il pericolo di inseminazione ovviamente in uno spazio virtuale non è un problema che sussiste, perciò a maggior ragione non vedo il motivo per cui dovrebbe essere negato l'accesso a Tickle poiché tanto presumo che lei stessa deve per legge informare il suo status di transessuale prima di iniziare qualsiasi relazione romantica. Sono apertissimo ad opinioni contrarie e critiche, quindi fatemele perché voglio capire dove sbaglio, se c'è un errore.
Non ho indagato a fondo ma non credo che le chirurgie del tizio in questione siano arrivate così in "profondità" da farlo assomigliare così tanto a una donna che un'altra donna lesbica possa essere attratta da lui. (traduzione brutale...secondo me ha ancora tutto intatto nelle parti basse...e se così è, è assurdo che lui si vada ad "imporre" su persone che ovviamente sono attratte a livello fisico da altra roba, per un suo fetish personale.). E lo dico da uno che ha una posizione "complessa" sull'argomento e non sposa la posizione radicale (tipo TERF) che vieterebbe a un T di usufruire in toto di ogni spazio femminile, senza se e senza ma...ad esempio per me a uno che ha fatto una operazione di rimozione del pewpew e ha un corpo che assomiglia molto ad uno femminile può essere consentito ad esempio di entrare in spogliatoi o saune femminili, o anche di essere ospitato in carceri femminili et similia (più o meno direi che l'unica cosa che non può fare è fare sport con le ragazze, quello MAI, per ragioni di diversità incolmabili dei corpi M/F)...MA non credo sia questo lo specifico caso di Tickle... PS: comunque è risaputo che molti T NON informano il futuro partner della loro condizione, prima di arrivare al dunque...non c'è nessun obbligo legale su questo... PS2: la mia personale posizione su cosa sia o meno concesso a un T che ha fatto bottom surgery è puramente TEORICA...NON consiglio o esorto nessuno a fare sta roba perchè è una operazione BRUTALE, con un sacco di CONTROINDICAZIONI...quindi sarebbe bene evitare e limitarsi poi in società a poter fare robe meno "invasive" per le donne e i loro spazi...ma nel caso quella sia la decisione adottata, questa è la mia posizione (per ragioni evidenti di mancanza del potenziale pericolo di aggressione, di "somiglianza estetica/funzionale" con il corpo del sx opposto, e anche perchè se sei arrivato a fare un gesto così estremo posso riconoscere che probabilmente la tua testa ti dice che sei effettivamente una donna e ti comporterai presumibilmente come tale in un contesto sociale, quindi è chiara la differenza rispetto semplicemente a chi usa il "self-ID", spesso con ovvie intenzioni "truffaldine".)
@@dimercampariniognunopuò essere attratto da chi vuole ma, se una lesbica( persona di sesso femminile/donna attratta da persone del proprio "sesso" ) va in un app per cercare una relazione, sicuramente non vorrà trovare nessun maschio( dico così per intemderci) all appuntamento, a prescindere da come si presenti esteticamente o se sia operato o meno. Battaglie su battaglie per far capire e far "accettare" che a una lesbica 2 cose non devi presentare, un uomo e il suo pene, e poi cosa? Per non "offendere" la sensibilità di alcuni soggetti (se si sensibilità si puòparlare, io personalmente nom sono così buonista ma ci vedo prepotenza, arroganza, narcisismo, senso di superiorità e intoccabilità rispetto a tutto e tutti gli altri) si deve pretendere di snaturare le altre realtà? Realtà femminili e omosessuali? 😅 È assurdo. Quest app nasce in termini specifici per le donne (quelle vere per capirci). Una persona trans o che si identifica come donna che ci azzeccherebbe nel concreto? Brutto da dire, forse, ma nulla. Non sono app per incontri di varia natura per "costrutti sociali" ma sono app per raggruppare persone che per loro natura racchiudono certe esperienze di vita che solo le donne possono capire. La sua insistenza( parlo della tiziO o del tiziA del video 😅) sottolinea proprio la mancanza di rispetto per le donne e le loro scelte. Se ad una competizione di bellezza pe rtrans trans partecipasse una donna bellissima fingendo di essere donna trans e vincesse? Pensi non griderebbero allo scandalo? Alla sopraffazione dei loro diritti e spazi e bla bla bla bla? E avrebbero pure ragione a mio avviso. Allora perché accettare di buon grado che queste persone interferiscono negli spazzi altrui? Discriminatorio sarebbe estrometterle da qualsiasi app o attività sociale (cosa che non mi sembra corrispondere alla realtà o comunque non in assoluto e non perché si ha qualcosa contro di per se ). Ovvio che la loro stessa natura in alcuni frangenti è discriminante di per sé ma lo scontro avviene maggiormente proprio se si tende a voler celare/estromettere le differenze tra un sesso e l altro volendo far passare solo l aspetto di "costrutto sociale" portato avanti alla loro maniera. Per forza poi ognuno cerca di innaffiare il proprio orticello se si sente obbligato/forzato in qualcosa. Se un app nasce come "aperta a tutti indistintamete" allora ben vanga chiunque, così ognuno sa già cosa "aspettarsi"! Scusa, nulla di personale, volevo solo dire la mia nello specifico perché sul discorso omosessualità è trans mi girano le scatole 👋
@@dimercamparini concordo praticamente su tutto, poi su Tickle rimane l'incognita della chirurgia, anche se spesso questa prevede principalmente 2 zone del corpo (petto e organo sessuale) e mi sembra strano che si faccia una terapia ormonale e chirurgica senza completarla a fondo, soprattutto nel suo caso che sta facendo storia un po' nel mondo. Anche io poi non voglio assolutamente invitare nessuno a compiere operazioni del genere, anche perché sono cose veramente pesanti da affrontare, ed una volta compiute non si può fare il passo indietro. Avevo un'amica transgender che una sera mi aveva inviato il link di una notizia dell'USA nella quale si diceva che in alcuni stati è stato vietato l'uso di farmaci ormonali o per il blocco della pubertà sui minori, commentando e dicendo che era stato fatto per transfobia... Io ovviamente le ho detto che, per me, è buon senso imporre un divieto del genere poiché a certe età non c'è una vera e propria maturità, e che concedere di fare una scelta così radicale e irreversibile potrebbe creare danni a molte persone influenzabili. Però la sua risposta è stata "ma perché non capisci? allora sei proprio stronzo vaffanculo"... io così a girarmi i pollici 👀
Scusa ma la deduzione "non ci sono problemi di molestie" è una fallacia di ragionamento tutta tua dato che la cronaca mondiale testimonia l'opposto. È evidente che non segui il canale perchè il lavoro che si fa è proprio quello di smascherare questa patina glamour e ipocrita che riveste la questione. Oltretutto non è la cura ormonale e le chirurgie a fare una donna. D'accordo sul fatto che ci siano donne trans con passing altissimo e che sono veramente trans, non come moltissimi e sempre di più, che usano l'etichetta trans per mascherare l'autoginefilia. Sta di fatto che quello che dai per scontato non lo è affatto
@@Sil7531 Per problemi di molestie intendo problemi relativi all'inseminazione non consensuale. Poi ovviamente in un luogo esclusivo di un sesso, ad esempio il bagno delle femmine, possono avvenire comunque molestie sessuali tra sessi uguali e tra un MtF e una donna. Insomma, se un uomo non lo si fa entrare nel bagno delle donne perché potrebbe fare danni, una donna transsessuale chirurgicamente non è una donna ma non comporterebbe gli stessi danni di uomo, ma danni uguali a quelli che potrebbe fare un'altra donna, in termini sessuali. È ovvio che questo discorso cade con una donna transgender, perchè il corpo è sempre maschile e quindi comunque capace di arrecare quel tipo di danni. P.s.: non ho detto che una donna transessuale è una donna, ho detto che non c'è motivo di separarla socialmente (non biologicamente) da un'altra donna, essendo transessuale (quindi chirurgicamente e tutto), ad esclusione dello sport ed altri casi specifici ovviamente. In parole povere: La donna transessuale non è una donna biologicamente ma non c'è motivo di negarle accesso agli spazi privati femminili. La donna transgender non è una donna biologicamente, e non avendo fatto operazioni chirurgiche per la riassegnazione non ha diritto ad entrare negli spazi privati femminili. (per mia opinione ovviamente)
Qualunque decisione questo Giudice scelga, inevitabilmente si attirerà l'odio della fazione opposta. Ed alla fine, sarà comunque un uomo a prendersi tutte le colpe e gli insulti. Mi spiace che questo fardello sia toccato a costui.
@@gaia7240 il Giudice che sta lavorando alla causa in questione. Ovviamente la fazione perdente sarà furibonda e scaricherà tutta la frustrazione sulla persona responsabile del verdetto finale. Non pensi anche tu?
Il problema è il passing, quelle che hanno un buon passing non hanno di questi problemi, anzi, molto probabilmente ne sarà ancora rimasta qualcuna e neanche se ne stanno accorgendo 🤡
Scandaloso. Bisogna anche dire pero , per dovere di cronaca,, che in Australia è successo anche il contrario. Una femminista ha denunciato un club per soli uomini ed ha vinto. Nessuno fa video però su questo
Non credo sia dovere di chiunque trattare ogni argomento come avessero poi tutti la stessa rilevanza. È evidente che questo caso e quello della femminista abbiano in comune solo il fatto che non si accetti di essere in qualche modo esclusi da un gruppo di persone ben specifiche e emogenee. Per il resto celano "messaggi/obiettivi" ben diversi e per tale ragione son casi che vanno analizzati diversamente in base a ciò che si ritiene più importante e/o preoccupante. Insomma, i deliri di "onnipresenza" femministi hanno delle ripercussioni ben diverse da quelli trans. Questo canale ha lo scopo di porci difronte a degli scenari che sono realtà in altri paesi è che potrebbero esserlo anche qua se non ci poniamo delle domande.
...il problema trattato ha attirato la mia attenzione per via della situazione penosa che queste correnti stanno creando, ma il femminismo di fondo del canale è altrettanto problematico come le filosofie woke. Con questi presupposti non si va da nessuna parte!!!
Sei fuori strada: questo non è un canale femminista. Per me le donne hanno il sacrosanto diritto di avere spazi per sole donne così come gli uomini hanno il sacrosanto diritto di avere spazi per soli uomini.
@@IlMondoNuovo20 Su questo siamo pienamente d'accordo! Ma mi riferivo all'impressione che dai per varie cose che hai detto anche in altri video... Ma se tu stessa lo sottolinei, vuol dire che l'impressione era sbagliata... 👍
Ma perché al momento dell' iscrizione non si chiede alle donne se vogliono condividere con un trans lo spazio? Un trans ha avuto accesso al mio spogliatoio femminile. Mi ha dato profondamente fastidio essere fissata mentre mi cambiavo da questo uomo! Perché lui fissava come gli uomini fanno! Una donna vera non mi ha mai fissata nello spogliatoio mentre mi cambiavo. Ho cambiato spazio. Ho amici gay, ma loro hanno molto piu rispetto di noi donne di quanto non l'abbia mai avuto questo trans. Ma voi non siete stanche di essere molestate dagli uomini, veri o finti che siano ? Io si!
Questi ragionamenti sono assolutamente logici...ma la posizione dei T radicali NON è logica...è IDEOLOGICA. Loro pretenderebbero di essere riconosciuti da tutti come "donne vere"...nessuna distinzione con le altre donne...vivono nella fantasia di un mondo in cui la gente non riconosce evidenti differenze fisiche e non se ne cura...cosa ovviamente utopica...ma loro puntano a quello...quindi ogni "chiarimento" o "domanda"o "paletto" posti, relativamente al loro "status", per loro è una "discriminazione". E' una posizione ovviamente inconciliabile con la REALTA'...ma ad oggi siamo messi così...prima o poi si arriverà ad un dunque comunque, con leggi e regolamenti che diranno chiaramente a loro in faccia "non siete donne, smettete di pretendere di esserlo e di fare quel cavolo che volete!"
Perché chiedere alle donne? È pieno di app per tutti i gusti. Perché richiedere che un app che si fonda su delle specifiche caratteristiche oggettive debba cambiare i sui parametri finendo con lo svilire i suoi leggittimi propositi? Perché quel fantastico pezzo di donna (lol) che neppure l "inteligentissima intelligenza artificiale" ha riconosciuto per essere donna, forse perché troppo donna per essere donna, non ha scelto lei/lui/esso/loro..un altra app? Perché accettare che un maschio possa pretendere di approcciarsi a delle lesbische cercado relazioni amorose o sessuali che non potranno mai avere? Perché accettare che delle donne che vogliono parlare di problematiche femminili (malattie, gravidanza, figli...) con altre donne che possano comprenderle, e non con i rappresentanti del "costrutto sociale" lo facciano con un maschio/uomo che oggettivamente non potrà MAI capire nulla di tutto ciò? Perché se una ragazza che cerca coinquiline donne (per quali che siano le proprie leggittime ragioni) non più usufruire di un app che le faciliti la ricerca? Non ci vedo nessuna discriminazione (negativa e pregiudizievole) francamente in quest app. Ma al contrario, ci vedo il rispetto di spazi e richiesta femminili. Io sono omosessuale e non uso nessun app di incontri per lesbiche ovviamente (Poveri uomini discriminati 😅) Ma se dovessi e se si dovesse presentare una persona del genere all appuntamento, arrogante fino al midollo mi sentirei oggetto di discriminazione in base al mio orientamento sessuale. Se vengono specificati dei requisiti si escludono quelli contrari, con buona pace di chi frigna e piagnucola perché non li ha. Non si dovrebbe poter imporre nulla al prossimo sulla base di presupposti ideologici.
Come ti fisserebbe un uomo? Questo non è il tuo palcoscenico femminista e non devi venire qui a portare odio verso il genere maschile, sottospecie di protozoo!
Non è affatto discriminatorio, perché mai un creepy e pervertito uomo eterosessuale dovrebbe entrare in un app di incontri per sole donne lesbiche o bisex che vogliono incontrare ESCLUSIVAMENTE altre donne, cosa ci va a fare se non a rompere le scatole e a non rispettare le esigenze di queste donne??? quando ci sono un miliardo di app per incontri eterosessuali e un altrettanto milionario di app "miste" che trattano qualsiasi argomento dove posso entrare??? Comunque esistono le app per soli uomini comunque , tra cui le app per incontri omosessuali tra uomini, cosa cavolo ci va a fare una donna lì se sa benissimo che questi uomini vogliono incontrare ESCLUSIVAMENTE altri uomini??
@@is0leucinaE infatti uomini trans(senza aver fatto transizione ne niente) vanno a rompere il cazzo la sopra per poi lamentarsi degli uomini che non gli scrivono(perché a detta loro sono transfobici) oppure pensano solo al sesso( se vai su grindr è perché vuoi quello)
Il problema c'è da ambedue le parti, sia con l'app che viene citata nel video (per quanto riguarda le donne trans) e su grindr (per quanto riguarda gli uomini trans)
Attenzione, una donna trans NON è un uomo, il percorso di vita non è lo stesso di un uomo biologico o di una donna biologica, affermare il contrario è ideologico, come è idelogico sostenere che l'identità di genere sia idelogica. Se si studia biologia e fisiologia del comportamento si impara che l'identità di genere è qualcosa che ha una base biologica, studi del 2005 e 2006 dimostrano che che due aree del cervello la BNST (acronimo in inglese) e il nucleo uncinato dell'ipotalamo tra maschi e femmine erano sovrapponibili, e osservando queste aree in donne trans che si identificano in donne, queste aree NON erano simili ai maschi biologici, ma bensì lo erano molto con quelle delle femmine biologiche. Vogliamo poi parlare ad esempio delle persone nate instersessuali geneticamente XY ma spesso senza pene e siccome la ricostruzione dell'organo femminile è molto più semplice, venivano cresciute come femmine, ma guarda caso il 50% di queste persone faceva la transizione al genere opposto, quindi davvero è idelogia l'identità di genere? Oppure c'è invece una motivazione biologica, almeno alla base? A mio avviso la donna trans in questione ha ragione, nessuno qui si è chiesto come si sentirebbe se qualcuno di voi fosse escluso per decisione altrui in base ad una caratteristica psicologica vostra?
Hai ragione se parli di donne in generale ma, per me, la VERA donna è anche FEMMINA con vagina, clitoride, ovaie, tube, utero, placenta, mestruazioni il tutto atto a gestire una MATERNITÀ. SENTIRSI donna NON è la stessa cosa che essere FEMMINA ! Un "donna" trans non può avere le stesse caratteristiche di una donna femmina. E, poi, la donna vera è contemporaneamente il paradiso e l'inferno di un uomo vero (=maschio) mentre un trans può essere solo un vizio per alcuni "uomini". Tutto quà !
Vero, ma sarebbe così grave di per se da farci una polemica? Sopratutto se si crea un app esclusiva, con dei specifici presupposti specifici di comunione dove sarebbe il problema? Ho avuto una malattia femminile e cerco uno spazio di comunione dove potermi sentire meno sola e confrontarmi con altre donne che ci sono passate prima di me: che si azzecca una donna trans? O se voglio cercare una coinquilina donna perche mi sento piu sicura? Il creatore ha pensato a cosa van cercando le donne (in linea di principio), le loso esigenze e richieste. Non a quelle che si identificano come donne e non agli uomini ma per ovvie ragioni non per qualcosa di negativo verso gli altri. Poi il mondo è bello perché vario ed è anche ora mai pieno di app per tutti I gusti. È discriminatoria anche un app per soli gay eppure esistono. Che senso avrebbe un etero che si lamenta della sua esclusione?😅 o che senso avrebbe un app dichiaratamente gay aperta a tutti? Tanto varrebbe togliere ogni "limite" ma poi voglio vedere quando si moltiplicheranno spiacevoli situazioni e disagi
@@mariRay-jq5qr l'app per sole donne è nata per un disagio creato da un pregiudizio di genere e non ci si puo iscrivere, l'app per gay è per un orientamento sessuale e ci si può iscrivere comunque...
@@mariRay-jq5qr Una è stata creata per un pregiudizio ( e non ci si può iscrivere ), l'altra per cercare persone con lo stesso orientamento ( e ci si può iscrivere pensa te ).
Dipende, se si pone degli obiettivi specifici dove è importante che partecipino solo le donne, non è discriminazione. Ad esempio non è discriminazione che le visite dal ginecologo le possano prenotare solo le donne. Però mi chiedo se l'app avrebbe accettato l'iscrizione di un uomo trans. Visto l'utilizzo dell'intelligenza artificiale con riconoscimento del volto, mi fa pensare che no, non l'avrebbe permesso. E quindi a quel punto non capisco come la definizione di donna "femmina umana adulta" sia veramente accettata e messa in pratica. Perché in realtà la definizione di donna che viene usata da chi non appoggia la causa trans è "femmina umana adulta tranne uomini trans".
@@iliaselbourji1865 dove sarebbe il pregiudizio di un app specifica per sole frmmine/donne ? Discrimina? Certo. Esclude tutto ciò che non è donna. Ma lo fa per sua stessa ammissione e con dei propositi che possono piacere o meno ma che hanno un senso logico. Ad un uomo non toglie nulla nella sua vita e nelle sue scelte personali. Comunque da quel che so io il riconoscimento facciale è stato aggiunto dopo a seguito di "uomini" che si dichiaravano donne e creavano problemi alle donne che hanno mosso reclami. Io mi iscrivo e mi aspetto ciò che l app descrive. Mi capita una donna trans o un uomo che si sente donna e allora sono io che non sto venendo rispettata nelle mie scelte.
SELEZIONE DI FONTI
- Sex Discrimination Act (1984) www.legislation.gov.au/C2004A02868/2021-09-11/text
- Australian Government Guidelines on the Recognition of Sex and Gender (2013): sostituzione del Sex Discrimination Act (1984) www.ag.gov.au/rights-and-protections/human-rights-and-anti-discrimination/australian-government-guidelines-recognition-sex-and-gender
- Australian Human Rights Commission humanrights.gov.au/
- Sex Discrimination Commissioner assists Federal Court in Tickle v Giggle for Girls Pty Ltd case (Australian Human Rights Commission, 9 aprile 2024) humanrights.gov.au/about/news/media-releases/sex-discrimination-commissioner-assists-federal-court-tickle-v-giggle
Copertura mediatica del caso
- Transgender woman Roxanne Tickle seeks $200,000 in damages in first Federal Court case based on gender discrimination (ABC News Australia, 11 aprile 2024) web.archive.org/web/20240411110407/https:/www.abc.net.au/news/2024-04-11/transgender-woman-seeks-damages-giggle-for-girls-app/103696500
- ‘What is a woman?’: court asked to rule on definition in transgender woman’s case against Giggle for Girls platform (The Guardian Australia, 11 aprile 2024) web.archive.org/web/20240411094837/https:/www.theguardian.com/australia-news/2024/apr/11/what-is-a-woman-court-asked-to-rule-on-definition-in-transgender-womans-case-against-giggle-for-girls-platform
- CEO of female-only app would not address trans woman as ‘Ms’, Sydney court hears (The Guardian Australia, 10 aprile 2024) web.archive.org/web/20240410092222/https:/www.theguardian.com/australia-news/2024/apr/10/ceo-of-female-only-app-would-not-address-trans-woman-as-ms-sydney-court-hears-ntwnfb
- ‘Tickle v. Giggle: The case Forcing the Australian Courts to Decide ‘What is a Woman?’ (Gript, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409171854/https:/gript.ie/tickle-v-giggle-the-case-forcing-australian-courts-to-decide-what-is-a-woman/
- Does Australia know what a woman is? (The Spectator, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409111049/https:/www.spectator.co.uk/article/does-australia-know-what-a-woman-is/#Echobox=1712657830-1
- Trans woman sues over ban from app created as female-only ‘safe space’ (Sydney Morning Herald, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409073317/https:/www.smh.com.au/national/trans-woman-sues-over-ban-from-app-created-as-female-only-safe-space-20240409-p5fiie.html
- Females-only app that banned trans woman says it was creating a 'safe space' (SBS News, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409083649/https:/www.sbs.com.au/news/article/females-only-app-that-banned-trans-woman-says-it-was-creating-a-safe-space/8383wccg7
- Tickle v Giggle: transgender woman sues female-only ‘online refuge’ for alleged discrimination in landmark case (The Guardian Australia, 9 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409055016/https:/www.theguardian.com/australia-news/2024/apr/09/roxanne-tickle-giggle-for-girls-app-blocked-trans-woman-alleged-discrimination
- 'Never in my wildest nightmare': Sall Grover says she will appeal to the High Court if she loses transgender discrimination case (Sky News Australia, 8 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409080839/https:/www.skynews.com.au/australia-news/politics/never-in-my-wildest-nightmare-sall-grover-says-she-will-appeal-to-the-high-court-if-she-loses-transgender-discrimination-case/news-story/d5e8b4c1da9d43b29d884b2826505e1f
- Tickle v Giggle: Transgender woman sues women-only app for alleged discrimination (Women’s Agenda, 8 aprile 2024) web.archive.org/web/20240409080753/https:/womensagenda.com.au/politics/local/tickle-v-giggle-transgender-woman-sues-women-only-app-for-alleged-discrimination/
- Tickle v Giggle: Women’s Rights on Trial (Women’s Forum Australia, 8 aprile 2024) web.archive.org/web/20240408105042/https:/www.womensforumaustralia.org/tickle_v_giggle_womens_rights_on_trial
- Giggle case serious test of biological reality of women (The Australian, 6 aprile 2024) archive.is/A88zz#selection-303.5-303.60
- Sall Grover intervistata da Julie Bindel (The Spectator TV, 27 marzo 2024) th-cam.com/video/Wroz5dPg_wo/w-d-xo.html
- Sex 'changeable': commission backs trans woman's case (Canberra Times, 26 settembre 2023) www.canberratimes.com.au/story/8364549/sex-changeable-commission-backs-trans-womans-case/
- Female-only app represented by Katherine Deves fails to throw out transgender discrimination suit (The Guardian, 1 giugno 2023) web.archive.org/web/20230802165047/https:/www.theguardian.com/media/2023/jun/01/female-only-app-giggle-for-girls-transgender-discrimination-suit-roxanne-tickle
- Trans woman to make legal claim against owner of a female-only chat app - after her membership was rejected because its founder thought she was a man (Daily Mail, 25 febbraio 2023) web.archive.org/web/20240403012426/https:/www.dailymail.co.uk/femail/article-11783243/Trans-woman-Roxanne-Tickle-takes-female-app-Giggle-court-membership-rejection.html
- Tickle vs. Giggle (Spectator Australia, 4 luglio 2022) archive.ph/2022.07.14-015620/https:/www.spectator.com.au/2022/07/tickle-vs-giggle/
L'intreccio sj ingarbuglia...
e ora!?
Fatta donazione al tuo canale, dovrebbero farla tutti per aiutarti a diffondere semplicemente ciò che dovrebbe essere ovvio, ma non lo è più.
il solo fatto che si arrivi a discutere di questa questione, anziché risolverla istantaneamente con una chiamata alla neurodeliri, rende evidente lo stato pietoso e agonizzante in cui versa la "civiltà" occidentale.
La Civiltà Occidentale è una cosa seria; queste panzanate perverse non sono il prodotto della nostra civiltà, bensì della 'civiltà' (qui le virgolette ci stanno) di una specifica tribù che nessuno è autorizzato a criticare.
Esattamente coamoro.... Meglio in Russia!
😂
Sempre pertinente, precisa, impeccabile e coraggiosa! Grazie
Qualche giorno fa nella mia città parata pride. Personalmente mi fa abbastanza arrabbiare il sostanziale silenzio della comunità gay di fronte al palese esproprio di un suo storico spazio da parte dei "gender attivisti". Cosa c'entrano delle ragazzine che esibiscono le cicatrici di una recente mastectomia (visto con i miei occhi) con il GAY PRIDE? Cari amici omosessuali, datevi una svegliata. Fra poco verrete cacciati anche voi dal non più "gay" pride..
Lo scopo di queste manifestazioni NON è più quello originario di tanti anni fa...oggi lo scopo principale è mettere in mostra ed esaltare il più possibile i vari kink e fetish, più strani possibili, che la gente si inventa (in america qualche giorno fa c'era una manifestazione in cui si esaltava il P1SS1NG con spettatori dei BAMBINI, vedete voi)...non più la semplice divergenza di alcuni rispetto alla comune eterosessualità, per dire "oh, ci siamo anche noi".
Siamo già cacciati dalle bandiere pro Pale$ . tina, le ragazzine con la mastectomia per me sono un problema secondario. La comunità lgbt ha scelto di posizionarsi alla sinistra estrema e per chi è anche solo di sinistra moderata o cemtro resta solo l'epiteto "fascio" che mi son già beccato tante volte. Il punto è che, ironicamente, loro si spostano sempre più a sinistra, quindi si espande tutto ciò che considerano "fascio". A breve lo saranno anche quelli che mi hanno dato del tale. Ironicamente io ho sempre votato centro-sinistra e ho cominciato a votare centro da un po'. Manco destra. Ma per loro sono già a Predappio😂
Perché chi ha inventato il transgender ha inventato anche il movimento gay degli anni 70
@@Danipiz666
Parlare di destra e sinistra è ormai inutile... Sono ultra liberal-progressisti! Punto.
@@Ilgiuseppe.26 hai ragione!
Cortocircuito dell'umanità
Secondo me ha ragione la proprietaria dell'Applicazione per sole donne, se accettiamo il concetto che non esiste il sesso biologico, di fatto stiamo ignorando secoli di scienza e anatomia, ma il peggio è che questo stesso discorso potrebbe essere applicato a moltissime altre realtà, ad esempio i poveri potrebbero pretendere i soldi dei ricchi altrimenti si sentono discriminati, oppure i malati potrebbero pretendere gli organi dei sani altrimenti diventerebbe discriminatorio ecc.....
Questa scemenza nasce da una negazione della realtà, se l'accettiamo passivamente in futuro ne nasceranno altre, questa non è integrazione ma imposizione.
Non c'è logica e dobbiamo constatare il fatto che la logica non può nulla contro chi non vuole o non può pensare secondo logica.
Solo chi è vulnerabile alla logica può essere convinto.
Il pericolo per la nostra civiltà è enorme proprio perché siamo sempre più sottoposti al controllo tecnologico
Non saper pensare logicamente implica il subire la tecnologia come potere magico
Rileggere Alice nel paese delle meraviglie
Appunto.
Ottima osservazione!
Mi sa che sotto sotto, gia in qualche ambiti stanno introducendo altri deliri simili, mi spiego, qualche anno fa mia madre mi invió un link su Facebook per adottare cani abbandonati, quando aprii il link però mi aveva indirizzato in un altra pagina Facebook dove chiedeva di firmare una petizione e fare una donazione per consentire il diritto allo studio e di andare all'universitá ai ragazzi dislessici. Ora, la dislessia non ti rende incapace di vivere e non sta scritto da nessuna parte che non puoi studiare all'universita se sei dislessico, sono persone normali con un deficit come molti altri, anzi bene o male tutti noi abbiamo deficit di varia Natura, io sono disgrafico per dire ma non sono condizioni che negano diritti civili, quindi pltutto questo pippone per dire che gia ora per delle cavolate fanno petizioni , chiedono diritti e pretese, ci stiamo gia arrivando a questo livello
Il punto secondo me non sarà questo, ma sarà stabilire se l'app discrimina per sesso biologico o per identità di genere (o entrambi) e soprattutto quale motivazione viene addotta per giustificare la discriminazione. In particolare mi chiedo se l'app discriminerebbe un uomo trans.
@@divxxxsecondo te un uomo trans che vuole essere riconosciuto per uomo romperebbe le scatole se viene escluso? Dovrebbero essere contenti no? rimane un mio pensiero, non sono né uomo né trans quindi bo. E non so fino a che punto il software per il riconoscimento facciale gli scambierebbe per uomini e quindi gli scarterebbe (Non lo so). Per logica l app dovrebbe quindi consentirgli di rimanere se volessero.
Rimangono comunque femmine e non vedo perché non possano scambiare 4 chiacchiere con altre donne su situazioni che potrebbero vivere pure loro.
Non sono sicura se abbia trattato quest aspetto (non ne ho eventualmente memoria) ma ci sono numerose interviste dove chi ha creato quest app spiega tutto nel dettaglio. Forse ne parla. Dico se ti interessa.
La pace è guerra, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza”. 1984, George Orwell.
Probabilmente il sito avrebbe potuto escluderla inventandosi una qualsiasi scusa(se si va a vedere chiunque ha un buon motivo per essere escluso da un sito). Magari ci sarebbe stata polemica sulla sanzione esagerata ma sarebbe finita lì, e probabilmente anche le autorità lo avrebbero preferito perché questa situazione non piace neppure a loro: li costringe o a portare avanti le loro convinzioni ma così facendo forzano troppo la mano ed escono troppo allo scoperto (facendo il solito confronto con la rana bollita, devono alzare troppo rapidamente la temperatura dell'acqua), oppure "abbozzano" ma così facendo tornano molto sui loro passi e se ne rendono conto.
Sarà molto importante per le donne australiane (quelle vere) l'esito di questa sentenza non per la sentenza in sé ma per ciò che comporta.
Mi viene da piangere
Come disse qualcuno, verrà il giorno che per dire che i prati sono verdi, bisognerà metter mano alla spada!! Oggi è ancora peggio, se non si riconosce cos'è una donna!! 🤔😬🤐
Questa tipologia di problemi crea solo mancanza di fiducia nelle amministrazioni e nella politica. Se la legge non viene applicata come promesso, che senso ha affidarglisi?
Zio mio
Siamo fuori di testa ormai
PERDONAMI, ELISA: HO SCRITTO IL COMMENTO PRIMA DI FINIRE IL VIDEO E APPURARE CHE TU STESSA HAI DETTO QUANTO STAVO SCRIVENDO. LO LASCIO UGUALMENTE.
Beh, una app per sole donne è già di per sé esclusiva: essa discrimina; d'altro canto, perché mai non dovrebbe esserlo e perché mai non dovrebbe farlo? Ragionando per assurdo (ma - mi domando, a questo punto - cosa sia assurdo), tutti gli uomini potrebbero fare causa perché si sentono discriminati (e di fatto lo sono). Discrimine, ricordo, non è una parolaccia, e - in questo contesto - significa propriamente dividere, o distinguere, e così via. Qual è il problema? Personalmente non sento discriminazione se compaiono manifestazioni pensate appositamente per uno dei due sessi, dunque che includano o escludano il mio, a meno che non si tratti davvero di una questione sessista, violenta e svalutante, ma non mi pare il caso dell'app in questione.
Viviamo una delle rivoluzioni più enormi cui il genere umano abbia assistito; squali e squaletti, come sempre, ma con implicazioni di portata mai raggiunta, ne approfittano e cavalcano il business.
E col pensiero finale di Gianluca Magi hai detto tutto!
Grande come sempre Elisa!
Tante battaglie per affermazione dei diritti delle donne contro il maschilismo imperante e poi, oggi, mi sembra che si vada a promuovere nuovamente un maschilismo mascherato. Il problema non è chiedere di vedersi riconoscere dei diritti universali della persona, che tra l'altro ogni democrazia riconosce, ma il pretendere, l'essere presuntosi nel voler piegare ogni cosa a vantaggio di pochi che fanno una scelta che è indivuduale e tale dovrebbe rimanere
donna è l essere umano che può procreare:semplice
Vero. Ma anche se una donna non può avere figli, nel suo DNA ha sempre il " dare vita", quindi donna rimane. Qualsiasi attività facciano le donne, è per dare vita a qualcosa o portare vita a qualcuno. Anche quando si dedica ad attività considerate " maschili". Un uomo invece, tutto ciò che fa, lo fa per gestire il mondo esterno e, in un certo senso, anche " dominarlo". Anche quando ricama. È solo un mio pensiero, accetto pareri diversi, ovviamente.
Per essere precisi non tutte le donne possono "procreare" perché esistono donne ovvero persone di sesso femminile che per motivi medici sono sterili o non posso portare avanti una gravidanza oppure semplicemente perché sono in menopausa.Quindi sarebbe più corretto dire che le donne sono persone adulte di sesso femminile tra cui la maggioranza di esse sono in grado di portare avanti la gravidanza ma alcune non sono in grado di farlo per motivi di salute o sterilità oppure se sono in menopausa( nel caso della menopausa non si tratta nemmeno di una minoranza di donne ma anzi di un numero più che e cospicuo della popolare femminile).
Elisa sei bravissima !!!!! Auguri per la gravidanza che un trans non proverà mai !!! È quello che ci differenzia la capacità di generare non capiranno mai cosa vuol dire avere una vita dentro 😅
Filosoficamente interessantissimo! Complimenti! :)
In realtà è sia filosoficamente che scientificamente errato, infatti non tiene conto che una donna trans NON è un uomo, il percorso di vita non è lo stesso di un uomo biologico o di una donna biologica, affermare il contrario è ideologico, come è idelogico sostenere che l'identità di genere sia idelogica. Se si studia biologia e fisiologia del comportamento si impara che l'identità di genere è qualcosa che ha una base biologica, studi del 2005 e 2006 dimostrano che che due aree del cervello la BNST (acronimo in inglese) e il nucleo uncinato dell'ipotalamo tra maschi e femmine erano sovrapponibili, e osservando queste aree in donne trans che si identificano in donne, queste aree NON erano simili ai maschi biologici, ma bensì lo erano molto con quelle delle femmine biologiche. Vogliamo poi parlare ad esempio delle persone nate instersessuali geneticamente XY ma spesso senza pene e siccome la ricostruzione dell'organo femminile è molto più semplice, venivano cresciute come femmine, ma guarda caso il 50% di queste persone faceva la transizione al genere opposto, quindi davvero è idelogia l'identità di genere? Oppure c'è invece una motivazione biologica, almeno alla base? A mio avviso la donna trans in questione ha ragione, nessuno qui si è chiesto come si sentirebbe se qualcuno di voi fosse escluso per decisione altrui in base ad una caratteristica psicologica vostra?
@@artax5005 io ho solo detto ‘interessante’, non conoscendo i dati che porti. A livello filosofico la cosa rimane interessante anche con questi dati:)
@@SadRay Ho capito, mi era parso che "interessante" fosse riferisto al tuo sostenere che fosse corretto ciò che viene detto e sottinteso nel video, io lo reputo più interesse dal punto di vista psicologico per le reazioni che ci sono state qui nei commenti, poi è chiaro che la filosofia essendo interdisciplinare c'entri sempre :)
@@artax5005 interessante questo studio, allora perché certi si identificano nell'altro sesso da grandi? Una lesione al cervello può causare un cambio del genere? Un cambio ormonale causato da un cancro? Una donna non è come ti senti, è un' "entità" a sé. Sono un esempio quelli che si sentono gatti, cani o draghi... puoi identificarti in quello che vuoi ma la realtà non cambia. Poi detto ciò penso che siamo tutte anime e che oltre queste divisioni materiali siamo un tutt'uno. Ma sei qui con un corpo di un certo tipo e questo porta una missione di un certo tipo. Se sei uomo puoi fare certe cose e non puoi farne altre e lo stesso vale per le donne. È solo un involucro (importante di certo) ma non sei il tuo corpo, tutta sta fissa col materialismo, la corporeità, l'lgbtqutsfijdeqd... Tutta ideologia che serve ad allontanarti dal vero te che sta dentro al corpo.
Comunque questo commento forse è inutile, vedo che per te è un argomento importante e pensi di lottare per "i diritti delle minoranze" peccato che così facendo si perde il contatto con la realtà...
@@verbena33 Non credo si possa dare una risposta univoca, ma in generale la disforia non si presenta a 20 anni, la persona sa già da tempo se c'è un problema identitario che riscontra, bisogna vedere se la persona si sente libera di esternare il suo disagio oppure no, non è così semplice. Non so rispondere se una compromissione fisica del cervello possa causare il cambio di genere, ma da ciò che ho studiato io l'identità di genere e l'orientamento sessuale sono probabilmente di base determinati prima della nascita dalla presenza o meno degli androgeni (anche qui il discorso sarebbe complesso, non posso affrontarlo qui), come ho scritto nel commento sopra riferendomi alla iperplasia surrenale congenita, metà delle persone XX geneticamente fanno la transizione, questo potrebbe far capire che l'identità di genere non è qualcosa di ideologico, ma è collegato agli schemi autoreferenziali, che contengono ad esempio la nostra identità sociale e tutti gli altri pezzi del sistema identitario, ma mi chiedo perché si contesti solo quella di genere. Devi tenere presente che chi si si identifica in un genere (umano) non è che lo faccia per sua volontà, ma in realtà dovremmo dire "non può fare a meno di identificarsi", perché è così, se tu sei un maschio etero, non puoi fare a meno di farti piacere le donne, è lo stesso esatto principio, non decidi a comando da cosa sei attratto, lo stesso vale per l'identità di genere. Si potrebbe obiettiare anche il tuo concetto di "la realtà non cambia", nel senso che non esiste una realtà oggettiva, in filosofia si dice che la realtà è inconoscibile e le neuroscienze lo confermano oltre ogni ragionevole dubbio, della realtà puoi farne solo un'esperienza soggettiva, nessuno può fare la tua stessa esperienza della realtà, tu al massimo puoi riferirti alla esperienza condivida, ma anche qui non possiamo parlare di realtà in termini assoluti. Il fatto che uno possa fare delle cose e altre no in base al sesso di appartenenza lo vedo un po' una visione limitata, se parliamo di attività dove serve una certa forza fisica certo, il corpo ha dei limiti diversi tra m e f, ma poi per il resto che cosa non si può fare? E non si può fare da che punto di vista, ovviamente escludendo i limiti fisici? Non è vero che noi non siamo il nostro corpo, questa è una visione molto meta-fisica, noi siamo anche il nostro corpo, non solo certo quello, il nostro sé comprende ovviamente anche il corpo, senza di esso non potremmo vivere alcuna esperienza, se non avessi i nervo ottico e le cortecce visive V1-V5 non potresti fare esperienza visiva ad esempio, o ancora se non avessi i nuclei dell'amigdala funzionanti non riusciresti nemmeno a riconoscere l'espressione emotiva nel volto degli altri, quindi anche questo discorso non mi convince del tutto, questo non significa che non vada bene coltivare la spiritualità. Io non credo di lottare per nessuno, al limite lotto per evitare disinformazione, iper-semplicazioni e idelogie, perché se ci sono le ideologie woke, ci sono anche quelle opposte e sono anch'esse ideologie, come tutto ciò che è agli estremi, i sto nel mezzo e mi baso su dati scientifici, non su cose campate in aria.
🤦🤦🤦
Inoltre dico, ma il gestore di una app non può semplicemente decidere chi vi può accedere , lo si può fare per mille motivi, politici, sportivi ecc ecc, non è un servizio pubblico….
In realtà è un argomento un po' più complesso e sfaccettato di così...ci sono certamente leggi "anti discriminazione" (sensate) che devono poter essere applicate in alcuni casi di "rifiuto di un servizio" (anche gestito da un privato, perchè quando ti metti in affari col pubblico, dichiari di fornire un prodotto a fronte di un prezzo/tariffa, non è che puoi fare quella minchia che ti pare e servire solo chi vuoi)...ad esempio una roba tipo "no a te il servizio non lo fornisco perchè c'hai una brutta faccia e mi stai sulle balle"...ma ovviamente questo è un caso limite in cui è palese che tali leggi non possano applicarsi...
@@dimercamparini questo è ovvio, ma da sempre esistono allo stato fisico, i circoli, gli accessi riservati a soci, che devono rispettare certe caratteristiche, non sono come i bar o i ristoranti, che hanno gli obblighi che citi, ergo i soci devono avere quelle caratteristiche, anche se fosse una brutta faccia 😉
@@pasqualnow OK, ma ripeto, essendo una casistica complessa e sfaccettata la cosa va vista caso per caso...ci saranno casi di discriminazione reale, e altri "immaginari" a seconda del contesto...
(in questo specifico caso è chiaro che se uno ha caratteristiche fisiche che non attraggono una lesbica non può pensare di essere bene accetto in un'app che vuole favorire gli incontri tra lesbiche...a prescindere da chi sia il proprietario dell'app, la ridicolaggine della richiesta sta nel contesto dell'app stessa.)
Errato la app è sua e lei fissa il regolamento, è un club privato non è un pubblico esercizio italiano.
@@dimercamparininon è una app per lesbiche ma una app per donne e quello è un tizio strano ma comunque uomo.
Mi "sorge spontanea"una domanda: perché, semplicemente ,Tickle non ha creato una app per donne trans?🤔
Scommetto che lo troverebbero discriminatorio. sono donne trans perché nate uomini ma non sono una categoria a parte, loro sono "Donne'
Perche le donne T vogliono essere VALIDATE da tutti noi come "donne" senza se e senza ma...non accettano alcun compromesso a metà strada della serie "tu fai quello che vuoi fin che non cozzi contro la libertà di qualcun altro", che sarebbe ovviamente la soluzione più logica...ma la logica nel 2024 ha lasciato la stanza... :DDD
Perché l'obiettivo non è trovare l'anima gemella, l'obiettivo è interferire con la vita e la natura altrui, entrando nell'intimità di ognuno di noi, pervadendo ogni pensiero, spezzando ogni legame con la natura e la realtà.
@virgola1755 inoltre, molto più subdolamente, perché questa è una manovra di sostituzione, non si tratta di creare spazi propri, anche in tv o film. Se così facessero non potrebbero influenzare la massa ma resterebbero nei loro stracci. Loro vogliono mischiarsi tra tutti per, piano piano, sostituire i cis etero con il nuovo umanoide transumano fluido.
Voleva I soldi
L'app in se è comunque una cretinata. Così come lo sarebbe un'app per soli uomini 😅
È possibile corrompere l'entità e la comunità ma l'inganno non potrà avere influenza sulla verità.
La verità è indipendentemente da ...
"dipende da chi è il padrone delle parole" Lewis Carroll
Se gli uomini non abbandonavano iL loro Creatore tutto questo non poteva esistere.
@@prescuralucianmarius9975 il condizionale il creatore pure ha creato 😂 e comunque se siamo arrivati a questa condizione pietosa è perché fino all'altro ieri i deliri delle religioni abramitiche oscurantiste ci hanno portato ad un altro estremo, ugualmente terribile. E poi cosa c'entra Dio, roba anche questa da esaltati da tso. Forse strani pensieri come questi li ha messi proprio in testa le vostre farneticazioni mitologiche. Ci vuole una divinità per capire cose lapalissiane come il sesso biologico che pure un bambino di 8 anni che ha appena studiato l'apparato maschile e femminile ti sa dire? Suvvia
@@robertopiraino3816 La verità è indipendentemente da ...(è oltre l'inganno del potente) avendo fondamento nella conoscenza.
La conoscenza per poter essere valida deve poter essere sottoponibile a revisione e fornire la medesima conclusione indipendentemente da ...
Quindi, la verità : non può essere corrotta.
L'inganno non contraddice l'esistenza della conoscenza e di conseguenza della verità.
@@lazatteradellamedusa5628 L'errore è confondere : Dio che è il principio assoluto e può essere dimostrato con la conoscenza con il dogma dell'ideologia che è mito e leggenda.
La conoscenza è l'unione della scienza e della filosofia.
La scienza (la conoscenza della realtà attraverso l'evidenza) scopre ciò che è materiale e spiega "com'è".
La filosofia (la conoscenza della ragione attraverso la logica) scopre ciò che è immateriale e spiega "l'utilità".
La scienza e la filosofia sono complementari (l'uno copre le mancanze dell'altro) e non possono essere separate avendo il fine ESCLUSIVAMENTE in comune (appunto, la conoscenza).
La conoscenza per poter essere valida deve poter essere sottoponibile a revisione e fornire la medesima conclusione indipendentemente da ...
Quindi, è valida.
Non sarebbe possibile la conoscenza se non esistesse Dio.
Infatti, il fine della conoscenza comprende in sé la scoperta dell'"utilità".
L'esistenza dell'"utilità" dimostra l'esistenza del fine.
L'esistenza del fine dimostra l'esistenza di progettazione.
La progettazione dimostra l'esistenza del progettista.
Quindi, l'esistenza di Dio.
Inoltre, l'ideologia in questione ha dogmi in comune sia con le ideologie della "rivelazione" (come la credenza che possa esistere coscienza separata dalla materia che l'ha prodotta e che possa essere inserita nel "contenitore" errato) e sia con l'ideologia della negazione (come la credenza che nel "sistema" possa esistere "qualcosa" che non abbia il fine e quindi si potrebbe e bisognerebbe correggere (il pseudo) "l'errore" e ciò potrebbe essere eseguito non obbiettivamente ma su fondamento preferenziale).
Si sa com'è finita la causa legale?
Firse se le donne biologiche vanno in massa in siti maschili si inverte la reazione. Comunque è indicativo che accada solo x i trans che si identificano donne
In realtà non esiste solamente per i trans che "si identificativo come donne" perché purtroppo succede anche nelle app per uomini gay per esempio al contrario. Però va detto che tendenzialmente i maschi che entrano nelle app femminili anche app per lesbiche o donne che cercano altre donne sono più aggressivi e pretendono con la" forza" di essere inclusi e fanno più casino mediatico o legale se vengono bannati.
Qui, il sistema agirà in modo tattico. Nel caso facessero vincere il trans, sarebbe uno sdoganamento sfacciato. Loro sanno però, che spingere troppo e troppo presto sarebbe controproducente. Lgbt perderebbe una grossa fetta di sostenitrici. Quindi staremo a vedere. Se vincesse lei, potrebbe essere per non spingere troppo...per ora!
Chiedo scusa, non per fare la maestrina, ma v. sta per versus, contro. Andrebbe letto tickle versus giggle.
In inglese - lingua in cui ho studiato il caso - si dice proprio v. quindi ho solo ripetuto in automatico il nome che ho sempre sentito 😀 La prossima volta "italianizzo", grazie.
@@IlMondoNuovo20 non sapevo, grazie a te!!
Solletico verso risatine:-) Interessante.
Elisa
poche come te.. brava
Curiosa di sapere come andrà a finire
Purtroppo recentemente ha vinto Tickle (ma scatenando numerose proteste in Australia, almeno quello) 😭
Il fatto che ognuno possa identificarsi come vuole è sbagliato, ma il fatto che vengano aboliti gli spazi per sole donne è positivo (eccezion fatta per gli sport) poiché discriminatori verso gli uomini. La soluzione della definizione di donne a mio parere è che le donne trans siano identificate come donne TRANS e non donne e basta. In questa maniera potrebbe essere creata una terza categoria per poter gareggiare negli sport.
Un'app solo per donne è già discriminatoria. Se tale discriminazione è consentita, allora includere o meno un piccolo gruppo ambiguo non fa grande differenza.
Mah, se possa essere discriminatoria nella sua accezione sociale negativa (e non letterale) dipende dal fine delle attività svolgibili all'interno dell'app.
Se, come spiegato nel video, lo scopo dell'app è quello di aggregare le donne nelle attività citate, allora non è discriminatoria ma solo "esclusiva", esattamente come può esserlo un'app di un qualsiasi gruppo in un'infinità di situazioni possibili.
Un'app per sole donne sarebbe discriminatoria solo se il suo fine fosse quello di propagandare odio verso uomini, gay, trans ecc, ma non mi pare questo il caso.
@@minkiadimaren3 io mi riferivo alla distinzione tra 'esclusiva' per sole _donne_ o 'esclusiva' per sole _femmine_ . Perché un zipo di esclusione è difendibile e l'altro no? Nella mia accezione, 'discriminatorio' è sinonimo di 'esclusivo'. Discriminazione non implica necessariamente pregiudizio infondato. Così come avere un pregiudizio infondato nei confronti di un certo gruppo (p.es. sessismo) non vuol dire necessariamente diffondere odio e adoperarsi contro tale gruppo (p.es. misoginia).
@@Elisha_the_bald_headed_prophet perdonami ma non ho capito.
Se il gruppo è per sole donne (quindi femmine), quale sarebbe la dualità dei casi per cui in uno l'esclusività è difendibile e nell'altro no?
Inoltre, come hai detto giustamente detto tu, "discriminazione" non implica necessariamente la presenza di un pregiudizio infondato, quindi, nel caso specifico, ancor meno capisco la critica all'app.
@@minkiadimaren3 la posizione del trans è appunto quella di essere donna (anche se non biologicamente femmina). Non gli va bene un'app per sole femmine, e in questo sembra avere un certo sostegno istituzionale. Invece non si vede niente di problematico in un'app per sole donne. Faccio un altro esempio: un'app per soli ariani?
@@Elisha_the_bald_headed_prophet come ho scritto nel primo commento, è lo scopo/utilizzo dell'app (o di qualsiasi mezzo di aggregazione) a determinare se questa possa essere discriminatoria o no.
L'aggregazione tra donne non sottintende un'intento discriminatorio nei confronti di altre categorie.
Diversamente, almeno da un centinaio di anni a questa parte, se vuoi aggregare presunti ariani lo fai solo a scopo propagandistico e discriminatorio nei confronti di altre categorie, e questo è ciò che è effettivamente avvenuto nella storia da Hitler ad oggi. Quindi no, non è un paragone pertinente.
Non si può considerare le terf una minoranza e quindi diventare protetta e definire l'app solo per terf?
L'app in questione era già considerata terf. Sfortunatamente l'unica soluzione è quella dei controlli invasivi dove e quando servono realmente, con ovvie e forti resistenze.
Le femministe farebbero bene a preoccuparsi di questi fenomeni più che dei maschi.
Grazie del tuo apporto, mansplainer, come se le radfem già non si battessero da anni contro tale follia... Troppo facile però approfittarne per provare a dettarci la linea, sviando l'attenzione dalle malefatte maschili, un insieme di tante persone può occuparsi di più problemi contemporaneamente perciò sia il transcult sia il maschilismo vecchio stampo. Stacce.
Grazie per il womansplaining. Comunque quqlunque cosa stiate facendo la state facendo male....good for you, e pardon se ci preoccupiamo anche di cose che non riguardano noi, cosa di cui voi siete incapaci.
Edit: son sempre allibito dal livello di discriminazione che le "femministe" hanno.
Tra parentesi perchè qualunque cosa tu sia, non sei una femminista perchè di certo non ti batti per l'equità, ma ti batti per abbattere tutto ciò che ha il membro...Dove sono i cortei di voi "femministe" per il caso Spagnolo?
Per il resto, perchè mansplaining? Così a caso per sparare parole prese dal dizionario delle misandriche? Tanto tra 10 anni voi donne sarete finite e non certo per i maschi...ma tanto mi arrogo il diritto di fare una regressione e ritenere che non ne hai le competenze mentali per capirlo...in fondo è colpa dei maschi, no? Giusto...a dimostrazione che vi fregate da sole coi vostri labirinti mentali.
Le donne che hanno voglia si guadagnano il loro posto, così come fanno i maschi...poi ci state voi a preoccuparvi di lamentarti perchè il mondo a voi non regala niente mentre agli uomini sì....beata ignoranza. Ti auguro di avere un figlio maschio, così un giorno, forse, magari,..ma penso comunque di no, potrai comprendere cosa vive un uomo.
Sei talmente ricolma di odio che sei cieca e sorda e hai perso le competenze logiche elementari per discernere se una persona è pericolosa o meno, è di supporto o meno...no tu vedi bianco: donna e nero, uomo, cattivo. Che gran pensiero evoluto...
Ps. gli uomini intelligenti odiano chiunque commetti abusi di ogni tipo verso le donne...ma voi non lo capite e nella vostra ignoranza e incapacità tirate una linea e li mettete tutti nello stesso cluster, un po' come fanno i bambini quando non hanno ancora le capacità di comprendere le sfaccettature del mondo.
Premetto che ho la stessa idea in merito alla contraddizione tra sesso biologico e identità di genere, tuttavia al minuto 4:27 si specifica che non solo Tickle si sente donna, ma ha compiuto anche terapie ormonali e chirurgiche per la "riassegnazione" del sesso (esteticamente), e questo è un dato importante poiché esistono donne *transgender* (sono donna perché mi sento una donna) e donne *transessuali* (MtF ormonico e chirurgico, nonostante comunque non sia a tutti gli effetti una donna biologica). Infatti, se della prima categoria possiamo ritenere fallace il ragionamento e fuorviante la pretesa di essere donna, per la seconda categoria la questione è leggermente diversa perché tutti quei problemi relativi ai trans e agli spazi privati di un sesso vengo "aggirati", mancando un vero e proprio motivo della separazione dei trans di un sesso da quelli del sesso in cui questi sono chirurgicamente riassegnati. Non voglio ammettere che una donna transsessuale (MtF) è donna biologicamente, ma non essendoci quei problemi legati alla separazione dei sessi (igiene, molestie sessuali con pericolo di inseminazione, tensione eterosessuale, ecc.) non c'è motivo per "separarla" da quella categoria. Perciò ritengo che Sall Grover in questo caso non stia facendo la cosa giusta, ma se Tickle fosse stata semplicemente una transgender (senza quindi terapie di nessun tipo, e quindi la mera identificazione mentale) allora a spada tratta darei ragione a Grover.
Poi vabbè, l'igiene, la tensione eterosessuale, e il pericolo di inseminazione ovviamente in uno spazio virtuale non è un problema che sussiste, perciò a maggior ragione non vedo il motivo per cui dovrebbe essere negato l'accesso a Tickle poiché tanto presumo che lei stessa deve per legge informare il suo status di transessuale prima di iniziare qualsiasi relazione romantica.
Sono apertissimo ad opinioni contrarie e critiche, quindi fatemele perché voglio capire dove sbaglio, se c'è un errore.
Non ho indagato a fondo ma non credo che le chirurgie del tizio in questione siano arrivate così in "profondità" da farlo assomigliare così tanto a una donna che un'altra donna lesbica possa essere attratta da lui.
(traduzione brutale...secondo me ha ancora tutto intatto nelle parti basse...e se così è, è assurdo che lui si vada ad "imporre" su persone che ovviamente sono attratte a livello fisico da altra roba, per un suo fetish personale.).
E lo dico da uno che ha una posizione "complessa" sull'argomento e non sposa la posizione radicale (tipo TERF) che vieterebbe a un T di usufruire in toto di ogni spazio femminile, senza se e senza ma...ad esempio per me a uno che ha fatto una operazione di rimozione del pewpew e ha un corpo che assomiglia molto ad uno femminile può essere consentito ad esempio di entrare in spogliatoi o saune femminili, o anche di essere ospitato in carceri femminili et similia (più o meno direi che l'unica cosa che non può fare è fare sport con le ragazze, quello MAI, per ragioni di diversità incolmabili dei corpi M/F)...MA non credo sia questo lo specifico caso di Tickle...
PS: comunque è risaputo che molti T NON informano il futuro partner della loro condizione, prima di arrivare al dunque...non c'è nessun obbligo legale su questo...
PS2: la mia personale posizione su cosa sia o meno concesso a un T che ha fatto bottom surgery è puramente TEORICA...NON consiglio o esorto nessuno a fare sta roba perchè è una operazione BRUTALE, con un sacco di CONTROINDICAZIONI...quindi sarebbe bene evitare e limitarsi poi in società a poter fare robe meno "invasive" per le donne e i loro spazi...ma nel caso quella sia la decisione adottata, questa è la mia posizione (per ragioni evidenti di mancanza del potenziale pericolo di aggressione, di "somiglianza estetica/funzionale" con il corpo del sx opposto, e anche perchè se sei arrivato a fare un gesto così estremo posso riconoscere che probabilmente la tua testa ti dice che sei effettivamente una donna e ti comporterai presumibilmente come tale in un contesto sociale, quindi è chiara la differenza rispetto semplicemente a chi usa il "self-ID", spesso con ovvie intenzioni "truffaldine".)
@@dimercampariniognunopuò essere attratto da chi vuole ma, se una lesbica( persona di sesso femminile/donna attratta da persone del proprio "sesso" ) va in un app per cercare una relazione, sicuramente non vorrà trovare nessun maschio( dico così per intemderci) all appuntamento, a prescindere da come si presenti esteticamente o se sia operato o meno.
Battaglie su battaglie per far capire e far "accettare" che a una lesbica 2 cose non devi presentare, un uomo e il suo pene, e poi cosa? Per non "offendere" la sensibilità di alcuni soggetti (se si sensibilità si puòparlare, io personalmente nom sono così buonista ma ci vedo prepotenza, arroganza, narcisismo, senso di superiorità e intoccabilità rispetto a tutto e tutti gli altri) si deve pretendere di snaturare le altre realtà? Realtà femminili e omosessuali? 😅
È assurdo.
Quest app nasce in termini specifici per le donne (quelle vere per capirci).
Una persona trans o che si identifica come donna che ci azzeccherebbe nel concreto?
Brutto da dire, forse, ma nulla.
Non sono app per incontri di varia natura per "costrutti sociali" ma sono app per raggruppare persone che per loro natura racchiudono certe esperienze di vita che solo le donne possono capire.
La sua insistenza( parlo della tiziO o del tiziA del video 😅) sottolinea proprio la mancanza di rispetto per le donne e le loro scelte.
Se ad una competizione di bellezza pe rtrans trans partecipasse una donna bellissima fingendo di essere donna trans e vincesse? Pensi non griderebbero allo scandalo? Alla sopraffazione dei loro diritti e spazi e bla bla bla bla? E avrebbero pure ragione a mio avviso.
Allora perché accettare di buon grado che queste persone interferiscono negli spazzi altrui?
Discriminatorio sarebbe estrometterle da qualsiasi app o attività sociale (cosa che non mi sembra corrispondere alla realtà o comunque non in assoluto e non perché si ha qualcosa contro di per se ). Ovvio che la loro stessa natura in alcuni frangenti è discriminante di per sé ma lo scontro avviene maggiormente proprio se si tende a voler celare/estromettere le differenze tra un sesso e l altro volendo far passare solo l aspetto di "costrutto sociale" portato avanti alla loro maniera.
Per forza poi ognuno cerca di innaffiare il proprio orticello se si sente obbligato/forzato in qualcosa.
Se un app nasce come "aperta a tutti indistintamete" allora ben vanga chiunque, così ognuno sa già cosa "aspettarsi"!
Scusa, nulla di personale, volevo solo dire la mia nello specifico perché sul discorso omosessualità è trans mi girano le scatole 👋
@@dimercamparini concordo praticamente su tutto, poi su Tickle rimane l'incognita della chirurgia, anche se spesso questa prevede principalmente 2 zone del corpo (petto e organo sessuale) e mi sembra strano che si faccia una terapia ormonale e chirurgica senza completarla a fondo, soprattutto nel suo caso che sta facendo storia un po' nel mondo.
Anche io poi non voglio assolutamente invitare nessuno a compiere operazioni del genere, anche perché sono cose veramente pesanti da affrontare, ed una volta compiute non si può fare il passo indietro. Avevo un'amica transgender che una sera mi aveva inviato il link di una notizia dell'USA nella quale si diceva che in alcuni stati è stato vietato l'uso di farmaci ormonali o per il blocco della pubertà sui minori, commentando e dicendo che era stato fatto per transfobia... Io ovviamente le ho detto che, per me, è buon senso imporre un divieto del genere poiché a certe età non c'è una vera e propria maturità, e che concedere di fare una scelta così radicale e irreversibile potrebbe creare danni a molte persone influenzabili. Però la sua risposta è stata "ma perché non capisci? allora sei proprio stronzo vaffanculo"... io così a girarmi i pollici 👀
Scusa ma la deduzione "non ci sono problemi di molestie" è una fallacia di ragionamento tutta tua dato che la cronaca mondiale testimonia l'opposto.
È evidente che non segui il canale perchè il lavoro che si fa è proprio quello di smascherare questa patina glamour e ipocrita che riveste la questione.
Oltretutto non è la cura ormonale e le chirurgie a fare una donna.
D'accordo sul fatto che ci siano donne trans con passing altissimo e che sono veramente trans, non come moltissimi e sempre di più, che usano l'etichetta trans per mascherare l'autoginefilia. Sta di fatto che quello che dai per scontato non lo è affatto
@@Sil7531 Per problemi di molestie intendo problemi relativi all'inseminazione non consensuale. Poi ovviamente in un luogo esclusivo di un sesso, ad esempio il bagno delle femmine, possono avvenire comunque molestie sessuali tra sessi uguali e tra un MtF e una donna. Insomma, se un uomo non lo si fa entrare nel bagno delle donne perché potrebbe fare danni, una donna transsessuale chirurgicamente non è una donna ma non comporterebbe gli stessi danni di uomo, ma danni uguali a quelli che potrebbe fare un'altra donna, in termini sessuali. È ovvio che questo discorso cade con una donna transgender, perchè il corpo è sempre maschile e quindi comunque capace di arrecare quel tipo di danni.
P.s.: non ho detto che una donna transessuale è una donna, ho detto che non c'è motivo di separarla socialmente (non biologicamente) da un'altra donna, essendo transessuale (quindi chirurgicamente e tutto), ad esclusione dello sport ed altri casi specifici ovviamente.
In parole povere:
La donna transessuale non è una donna biologicamente ma non c'è motivo di negarle accesso agli spazi privati femminili.
La donna transgender non è una donna biologicamente, e non avendo fatto operazioni chirurgiche per la riassegnazione non ha diritto ad entrare negli spazi privati femminili.
(per mia opinione ovviamente)
Qualunque decisione questo Giudice scelga, inevitabilmente si attirerà l'odio della fazione opposta.
Ed alla fine, sarà comunque un uomo a prendersi tutte le colpe e gli insulti.
Mi spiace che questo fardello sia toccato a costui.
In che senso un uomo
@@gaia7240 il Giudice che sta lavorando alla causa in questione. Ovviamente la fazione perdente sarà furibonda e scaricherà tutta la frustrazione sulla persona responsabile del verdetto finale.
Non pensi anche tu?
@@GeneralCorus ah ok capito sì poveretto
Il problema è il passing, quelle che hanno un buon passing non hanno di questi problemi, anzi, molto probabilmente ne sarà ancora rimasta qualcuna e neanche se ne stanno accorgendo 🤡
@@6Mr6476 passing= chi è più bravo a mentire
Scusa Elisa, come mai non sei anche su TikTok ?
Non avrei tempo di starci dietro!
Scandaloso. Bisogna anche dire pero , per dovere di cronaca,, che in Australia è successo anche il contrario. Una femminista ha denunciato un club per soli uomini ed ha vinto. Nessuno fa video però su questo
Non credo sia dovere di chiunque trattare ogni argomento come avessero poi tutti la stessa rilevanza.
È evidente che questo caso e quello della femminista abbiano in comune solo il fatto che non si accetti di essere in qualche modo esclusi da un gruppo di persone ben specifiche e emogenee.
Per il resto celano "messaggi/obiettivi" ben diversi e per tale ragione son casi che vanno analizzati diversamente in base a ciò che si ritiene più importante e/o preoccupante.
Insomma, i deliri di "onnipresenza" femministi hanno delle ripercussioni ben diverse da quelli trans.
Questo canale ha lo scopo di porci difronte a degli scenari che sono realtà in altri paesi è che potrebbero esserlo anche qua se non ci poniamo delle domande.
...il problema trattato ha attirato la mia attenzione per via della situazione penosa che queste correnti stanno creando, ma il femminismo di fondo del canale è altrettanto problematico come le filosofie woke. Con questi presupposti non si va da nessuna parte!!!
Sei fuori strada: questo non è un canale femminista.
Per me le donne hanno il sacrosanto diritto di avere spazi per sole donne così come gli uomini hanno il sacrosanto diritto di avere spazi per soli uomini.
@@IlMondoNuovo20 Su questo siamo pienamente d'accordo! Ma mi riferivo all'impressione che dai per varie cose che hai detto anche in altri video... Ma se tu stessa lo sottolinei, vuol dire che l'impressione era sbagliata... 👍
Ma perché al momento dell' iscrizione non si chiede alle donne se vogliono condividere con un trans lo spazio? Un trans ha avuto accesso al mio spogliatoio femminile. Mi ha dato profondamente fastidio essere fissata mentre mi cambiavo da questo uomo! Perché lui fissava come gli uomini fanno! Una donna vera non mi ha mai fissata nello spogliatoio mentre mi cambiavo. Ho cambiato spazio. Ho amici gay, ma loro hanno molto piu rispetto di noi donne di quanto non l'abbia mai avuto questo trans. Ma voi non siete stanche di essere molestate dagli uomini, veri o finti che siano ? Io si!
Questi ragionamenti sono assolutamente logici...ma la posizione dei T radicali NON è logica...è IDEOLOGICA.
Loro pretenderebbero di essere riconosciuti da tutti come "donne vere"...nessuna distinzione con le altre donne...vivono nella fantasia di un mondo in cui la gente non riconosce evidenti differenze fisiche e non se ne cura...cosa ovviamente utopica...ma loro puntano a quello...quindi ogni "chiarimento" o "domanda"o "paletto" posti, relativamente al loro "status", per loro è una "discriminazione".
E' una posizione ovviamente inconciliabile con la REALTA'...ma ad oggi siamo messi così...prima o poi si arriverà ad un dunque comunque, con leggi e regolamenti che diranno chiaramente a loro in faccia "non siete donne, smettete di pretendere di esserlo e di fare quel cavolo che volete!"
Perché chiedere alle donne? È pieno di app per tutti i gusti. Perché richiedere che un app che si fonda su delle specifiche caratteristiche oggettive debba cambiare i sui parametri finendo con lo svilire i suoi leggittimi propositi?
Perché quel fantastico pezzo di donna (lol) che neppure l "inteligentissima intelligenza artificiale" ha riconosciuto per essere donna, forse perché troppo donna per essere donna, non ha scelto lei/lui/esso/loro..un altra app?
Perché accettare che un maschio possa pretendere di approcciarsi a delle lesbische cercado relazioni amorose o sessuali che non potranno mai avere? Perché accettare che delle donne che vogliono parlare di problematiche femminili (malattie, gravidanza, figli...) con altre donne che possano comprenderle, e non con i rappresentanti del "costrutto sociale" lo facciano con un maschio/uomo che oggettivamente non potrà MAI capire nulla di tutto ciò?
Perché se una ragazza che cerca coinquiline donne (per quali che siano le proprie leggittime ragioni) non più usufruire di un app che le faciliti la ricerca?
Non ci vedo nessuna discriminazione (negativa e pregiudizievole) francamente in quest app. Ma al contrario, ci vedo il rispetto di spazi e richiesta femminili.
Io sono omosessuale e non uso nessun app di incontri per lesbiche ovviamente (Poveri uomini discriminati 😅)
Ma se dovessi e se si dovesse presentare una persona del genere all appuntamento, arrogante fino al midollo mi sentirei oggetto di discriminazione in base al mio orientamento sessuale.
Se vengono specificati dei requisiti si escludono quelli contrari, con buona pace di chi frigna e piagnucola perché non li ha.
Non si dovrebbe poter imporre nulla al prossimo sulla base di presupposti ideologici.
Io sono forte o posso malmenarlo uno così, o almeno spingerlo via quindi magari ho meno paura, però si sono stufa
@@gaia7240 saresti accusata di odio contro i gender! Non saresti un donna che si difende! Lo stato italiano non è woman friendly, non dimenticarlo!
Come ti fisserebbe un uomo? Questo non è il tuo palcoscenico femminista e non devi venire qui a portare odio verso il genere maschile, sottospecie di protozoo!
Diciamo che già l'app per sole donne è discriminatorio! Ora immaginate un app per soli uomini quanto clamore avrebbe creato!
Grindr è uguale eh😅
Non è affatto discriminatorio, perché mai un creepy e pervertito uomo eterosessuale dovrebbe entrare in un app di incontri per sole donne lesbiche o bisex che vogliono incontrare ESCLUSIVAMENTE altre donne, cosa ci va a fare se non a rompere le scatole e a non rispettare le esigenze di queste donne??? quando ci sono un miliardo di app per incontri eterosessuali e un altrettanto milionario di app "miste" che trattano qualsiasi argomento dove posso entrare??? Comunque esistono le app per soli uomini comunque , tra cui le app per incontri omosessuali tra uomini, cosa cavolo ci va a fare una donna lì se sa benissimo che questi uomini vogliono incontrare ESCLUSIVAMENTE altri uomini??
@@is0leucinaE infatti uomini trans(senza aver fatto transizione ne niente) vanno a rompere il cazzo la sopra per poi lamentarsi degli uomini che non gli scrivono(perché a detta loro sono transfobici) oppure pensano solo al sesso( se vai su grindr è perché vuoi quello)
Il problema c'è da ambedue le parti, sia con l'app che viene citata nel video (per quanto riguarda le donne trans) e su grindr (per quanto riguarda gli uomini trans)
Attenzione, una donna trans NON è un uomo, il percorso di vita non è lo stesso di un uomo biologico o di una donna biologica, affermare il contrario è ideologico, come è idelogico sostenere che l'identità di genere sia idelogica. Se si studia biologia e fisiologia del comportamento si impara che l'identità di genere è qualcosa che ha una base biologica, studi del 2005 e 2006 dimostrano che che due aree del cervello la BNST (acronimo in inglese) e il nucleo uncinato dell'ipotalamo tra maschi e femmine erano sovrapponibili, e osservando queste aree in donne trans che si identificano in donne, queste aree NON erano simili ai maschi biologici, ma bensì lo erano molto con quelle delle femmine biologiche. Vogliamo poi parlare ad esempio delle persone nate instersessuali geneticamente XY ma spesso senza pene e siccome la ricostruzione dell'organo femminile è molto più semplice, venivano cresciute come femmine, ma guarda caso il 50% di queste persone faceva la transizione al genere opposto, quindi davvero è idelogia l'identità di genere? Oppure c'è invece una motivazione biologica, almeno alla base? A mio avviso la donna trans in questione ha ragione, nessuno qui si è chiesto come si sentirebbe se qualcuno di voi fosse escluso per decisione altrui in base ad una caratteristica psicologica vostra?
Hai ragione se parli di donne in generale ma, per me, la VERA donna è anche FEMMINA con vagina, clitoride, ovaie, tube, utero, placenta, mestruazioni il tutto atto a gestire una MATERNITÀ. SENTIRSI donna NON è la stessa cosa che essere FEMMINA ! Un "donna" trans non può avere le stesse caratteristiche di una donna femmina. E, poi, la donna vera è contemporaneamente il paradiso e l'inferno di un uomo vero (=maschio) mentre un trans può essere solo un vizio per alcuni "uomini". Tutto quà !
App per sole donne è gia una discriminazione ma ok
Vero, ma sarebbe così grave di per se da farci una polemica? Sopratutto se si crea un app esclusiva, con dei specifici presupposti specifici di comunione dove sarebbe il problema? Ho avuto una malattia femminile e cerco uno spazio di comunione dove potermi sentire meno sola e confrontarmi con altre donne che ci sono passate prima di me: che si azzecca una donna trans? O se voglio cercare una coinquilina donna perche mi sento piu sicura? Il creatore ha pensato a cosa van cercando le donne (in linea di principio), le loso esigenze e richieste. Non a quelle che si identificano come donne e non agli uomini ma per ovvie ragioni non per qualcosa di negativo verso gli altri. Poi il mondo è bello perché vario ed è anche ora mai pieno di app per tutti I gusti.
È discriminatoria anche un app per soli gay eppure esistono. Che senso avrebbe un etero che si lamenta della sua esclusione?😅 o che senso avrebbe un app dichiaratamente gay aperta a tutti?
Tanto varrebbe togliere ogni "limite" ma poi voglio vedere quando si moltiplicheranno spiacevoli situazioni e disagi
@@mariRay-jq5qr l'app per sole donne è nata per un disagio creato da un pregiudizio di genere e non ci si puo iscrivere, l'app per gay è per un orientamento sessuale e ci si può iscrivere comunque...
@@mariRay-jq5qr Una è stata creata per un pregiudizio ( e non ci si può iscrivere ), l'altra per cercare persone con lo stesso orientamento ( e ci si può iscrivere pensa te ).
Dipende, se si pone degli obiettivi specifici dove è importante che partecipino solo le donne, non è discriminazione. Ad esempio non è discriminazione che le visite dal ginecologo le possano prenotare solo le donne. Però mi chiedo se l'app avrebbe accettato l'iscrizione di un uomo trans. Visto l'utilizzo dell'intelligenza artificiale con riconoscimento del volto, mi fa pensare che no, non l'avrebbe permesso. E quindi a quel punto non capisco come la definizione di donna "femmina umana adulta" sia veramente accettata e messa in pratica. Perché in realtà la definizione di donna che viene usata da chi non appoggia la causa trans è "femmina umana adulta tranne uomini trans".
@@iliaselbourji1865 dove sarebbe il pregiudizio di un app specifica per sole frmmine/donne ? Discrimina? Certo. Esclude tutto ciò che non è donna. Ma lo fa per sua stessa ammissione e con dei propositi che possono piacere o meno ma che hanno un senso logico. Ad un uomo non toglie nulla nella sua vita e nelle sue scelte personali.
Comunque da quel che so io il riconoscimento facciale è stato aggiunto dopo a seguito di "uomini" che si dichiaravano donne e creavano problemi alle donne che hanno mosso reclami.
Io mi iscrivo e mi aspetto ciò che l app descrive. Mi capita una donna trans o un uomo che si sente donna e allora sono io che non sto venendo rispettata nelle mie scelte.