Ho più volte letto il brano IL GRANDE INQUISITORE, ma questa lettura potente e coinvolgente ne fa risaltare e scoprire risvolti nascosti ed emozionanti. Merito dell’umanità e dell’arte di Luigi Maria Corsanico. Grazie
Sono infinitamente grato, Massimo, per questo commento, che mi ripaga della non facile interpretazione e anche delle emozioni vissute nella lettura. Grazie di cuore!
Pazzesco!!!! Entrare nelle vesti del personaggio e nel contempo trasmettere l'intento dello scrittore di anteporre con straordinaria abilità il pensiero giusto e ingiusto e servirlo con tale finezza a noi, ascoltatori, lettori. Sei stato veramente bravo in questa opera a far trapelare con la tua voce lo stato d'animo di una narrazione molto complessa e articolata per la serietà dell'argomento trattato. Sei riuscito a far confluire una serie di sensazioni e ci hai restituito un tratto di storia che ci obbliga ad una profonda riflessione... Siamo ancora a quei tempi. Stesse dinamiche, società, governo, popolo. Stessa sofferenza.
Ti ringrazio Lorella per questo tuo commento, che mi gratifica per la fatica dell'interpretazione - non essendo un dicitore professionista, puoi certo immaginare - e nel contempo sottolinei l'attualità sconcertante del pensiero di Dostoevskij.... siamo ancora a quei tempi... E soffriamo, circondati e assaliti dalla universale stoltezza. Grazie ancora e un forte abbraccio! Luigi
Grazie carissimo Alamanno! Spero che questa mia "faticosa lettura" sia utile e condivisa, questo è il mio solo scopo: far conoscere la Bellezza della Letteratura e il piacere della lettura. Un forte abbraccio! Luigi
Non avrai nulla e sarai felice. É Klaus Schwabb il grande Inquisitore? Scritto 150 anni fa e così attuale. Brano di un'altissima quota intellettuale. Con tante sfumature. Bellissima interpretazione. Grazie per dargli voce.
Ha capito che l’uomo- animale, quello incolto è facilmente domato e ha capito che il totalitarismo è la religione di questi. Ecco. Non c’è nulla di nuovo, cambia il vestito ma le idee No. Quello che racconta Dostojevschj è quello che lui ha vissuto nella società dove si trovava, ha osservato quello che è successo in passato. Dostojevschi mette sul piato la realtà ma non dà idee, ti lascia nel buio più buio.
hai dato voce ad uno dei passaggi più illuminati della storia della letteratura (mondiale). non servono commenti, analisi, approfondimenti. è tutto nero su bianco. tu l'hai fatto "esistere", nel senso concreto materiale reale del termine. grazie, è stato un momento intimo, grazie davvero
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico No. Sono io che ringrazio te. La tua lettura mia sinceramente emozionato. È stata un'esperienza bellissima ascoltarti. Sicuramente seguirò molto il tuo Canale.
@@francescorossi1237 Commenti come il tuo mi esortano a proseguire, soprattutto in momenti come questi che purtroppo ci isolano e qualche volta scoraggiano. Grazie ancora! Luigi
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico E ti rispondo dicendo che il tuto canale aiuta molto nei momenti più difficili di questa quarantena, specialmente durante la notte.
Stupenda lettura, caro Luigi, !!!Grazie,... ma molte Grazie !!!! Grazie per il tuo generoso lavoro di mettere a disposizione di tutti noi,questo tuo grandissimo dono.... Vedi, dici.." non sono un dicitore professionale "...ma credimi, la tecnica, le etichette , non garantiscono la sensibilità. Sensibilità che tu hai da vendere !!!! Un abbraccio,..Grazie ancora hermano..!! e mi raccomando stammi bene .
Ti ringrazio di cuore, Alessandra per l'ascolto - non è facile dedicare un'ora - e il gradimento. La cosa più difficile nelle letture ad alta voce è riuscire a mantenere l'emozione, il timore è sempre quello di non rendere a sufficienza il pensiero, i sentimenti dei poeti, scrittori, pensatori. Per questo ogni mia lettura è il risultato di studio e moltissime prove, al fine di ottenere una presentazione apprezzabile. Tutto ciò comporta un po' di stanchezza e una dilatata presenza, ma non potrei fare altrimenti. ¡Muchas gracias, hermana, y un largo abrazo! Luigi
Caro Luigi la lettura che tu proponi della leggenda del grande inquisitore è piena di sfumature che di volta in volta colgono il significato profondo dei vari momenti di questo brano difficilissimo.La tua fatica è stata davvero immensa ,ma sei riuscito a donare a chi ascolta questo brano l'incredibile intensità del tuo animo che sa cogliere l'animo del grande Scrittore russo! Non smetti mai di stupirmi! Non ho parole! Grazie caro Amico ed un abbraccio grande.Ti ammiro molto,tuo Beppe. P S Lo condivido su G+
Caro Beppe, Amico mio fraterno, le tue parole sempre generose mi danno gioia; in questa oscura esistenza ci sono ancora Luci e la tua è sempre così intensa, un dono averti incontrato e condiviso i passi su questo tratturo, spesso angusto, ma camminando insieme lo sguardo spazia e la Poesia ci consola. Un lungo e fraterno abbraccio! Tuo Luigi.
Non ti conoscevo.Mi hai dato una profonda emozione.Grazie davvero per aver reso ancora più bello, uno dei passi più belli della storia della letteratura
Stavo per mettermi a leggere quanto oggi pomeriggio ho finito di scrivere per la mia conversazione letteraria del 24 pv., quando da fb mi è stato proposto il tuo post, in cui mi annunciavi l’avvenuta pubblicazione de “Il grande inquisitore”. Mi sono lanciato sul tuo post di ieri, che mi era sfuggito. Ho lasciato perdere il mio scritto. Ci ho guadagnato in riflessione e in umanità: Dostoevskij si presta, il suo pensiero stimola, la tua lettura, Luigi caro, rende in maniera mirabile quanto il passo comunica. Grazie, cugino mio. Semplicemente grazie. Con il cuore e con la mente.
Grazie, carissimo Orazio, è stata una lettura un po' difficile, ma spero che sia davvero stimolante, con Dostoevskij si impara a riflettere e le emozioni... al calor bianco! Un forte abbraccio! ❤️
Grazie, Rosella! Cliccando "CONDIVIDI", nella prima linea sotto il video, appariranno tutte le possibilità di condivisione nei vari social. Buon proseguimento! Fëdor Michajlovič Dostoevskij - Il Grande Inquisitore CONDIVIDI SALVA 9.094 visualizzazioni•12 ott 2017
Ma il libero arbitrio era l'albero che Dio nel paradiso disse all'uomo, non mangiatene i frutti , quei frutti davano appunto il libero arbitrio all'uomo, da Dio all'uomo e infatti per questo egli con Eva furono cacciati dal Paradiso per avere disobbedito. O forse mi sono perso qualcosa.
Grazie per l'ascolto. Nelle tradizioni di discendenza biblica, l'albero della conoscenza del bene e del male, o semplicemente l'albero della conoscenza, è l'albero dell'Eden, menzionato nella Genesi, da cui scaturì il peccato originale a seguito dell'infrazione del divieto, posto da Dio, ad Adamo ed Eva di mangiarne i frutti. Certamente tutto si incentra nella fede in Dio Creatore ed il libero arbitrio, in questa fede, potrebbe apparire come segno di libertà di scelta tra il bene ed il male, concesso agli umani, anche se, come viene a lungo argomentato dall'Inquisitore, appare come una condanna, se non mediata dalla Chiesa e dalla Tradizione, che in quell'epoca assurgevano a Giudici "autorizzati" alla gestione delle anime. La scelta del Cristo, riapparso proprio mentre si eseguono sentenze, imprigionato con l'accusa di rovesciare quell'ordine gestito per 1500 anni, è quella di non parlare, lasciando intendere che la Misericordia e il Perdono appartengono a Dio soltanto. Insomma, Dostoevskij conclude quel capitolo dei Fratelli Karamazov con un segno di Speranza.
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico due parole che Platone alunno di Socrate ( dopo la morte terrena non esiste più nulla) portò in occidente sant'Agostino scrisse appunto della vita dopo la morte e l'occidente anche USA e Canada si portarono avanti dopo molte guerre , 70 anni di pace in questi paesi, grazie alla Fede. Ci sarebbe da scrivere un libro qui sulla Genesi e il peccato originale .
Più uno ha bisogno di parole, più deve cercare di coprire le sue bugie con altre bugie. Questa non è letteratura . I nobili letterati criticano Dostojevschj. Nessuno arriva a Dante.
Che pippone inutile. Parole vuote. Distojevschi è un melodramma lungo e noioso mette tante parole in contrasenso giusto per riempire le pagine. Non è un autore nobile, è un rozzo che sfoga la sua pazzia mentale nei libri e noi leggendolo, ci ritroviamo un pò in quella pazzia e ci innamoriamo di Dostojevschj. I russi hanno scrittori ben migliori e nobili di lui.
Ho più volte letto il brano IL GRANDE INQUISITORE, ma questa lettura potente e coinvolgente ne fa risaltare e scoprire risvolti nascosti ed emozionanti. Merito dell’umanità e dell’arte di Luigi Maria Corsanico.
Grazie
Sono infinitamente grato, Massimo, per questo commento, che mi ripaga della non facile interpretazione e anche delle emozioni vissute nella lettura. Grazie di cuore!
👍
Mai nessun altro libro, potrà toccare le punte di verita, tratte da questo capitolo. Che potenza!
Condivido pienamente, grazie!
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico Grazie a lei!
Mi sono venute le lacrime e i brividi.
Geniale e terribili
Grazie per l'ascolto! 🙏🌹
Meraviglioso brano di un meraviglioso libro grazie🙏
Grazie infinite per il gradimento! 🙏
Comunque un grande GRAZIE per il lettore che con grande pazienza ci l’ho fa conoscere!
La ringrazio per la sua pazienza per un ascolto così lungo e per aver gradito la mia lettura.
Luigi Maria Corsanico
Grazie infinite per l' Arte e il Cuore nel leggere🙏 è un testo bellissimo e tremendamente attuale: il cammino della nostra Famiglia umana. Grazie 🙏
Grazie di cuore! 🙏🌹
Interpretazione audio magistrale di un testo letterario trai più 'alti' della letteratura mondiale... di una stravolgente attualità!!!
Grazie infinite per il commento! 🙏
Una delle più alte pagine della letteratura mondiale.
Ma che dici… parole contrastanti come la mente di Dostojevschj
Pazzesco!!!! Entrare nelle vesti del personaggio e nel contempo trasmettere l'intento dello scrittore di anteporre con straordinaria abilità il pensiero giusto e ingiusto e servirlo con tale finezza a noi, ascoltatori, lettori. Sei stato veramente bravo in questa opera a far trapelare con la tua voce lo stato d'animo di una narrazione molto complessa e articolata per la serietà dell'argomento trattato. Sei riuscito a far confluire una serie di sensazioni e ci hai restituito un tratto di storia che ci obbliga ad una profonda riflessione... Siamo ancora a quei tempi. Stesse dinamiche, società, governo, popolo. Stessa sofferenza.
Ti ringrazio Lorella per questo tuo commento, che mi gratifica per la fatica dell'interpretazione - non essendo un dicitore professionista, puoi certo immaginare - e nel contempo sottolinei l'attualità sconcertante del pensiero di Dostoevskij.... siamo ancora a quei tempi... E soffriamo, circondati e assaliti dalla universale stoltezza. Grazie ancora e un forte abbraccio! Luigi
Gentile Lorella,Aggiungo i miei complimenti per le sue preziose parole,Giuseppe
J
Letto benissimo 🌷
Grazie 💐
Grazie di cuore, Frida! 🙏💐
Che emozione ,grazie 😊
🙏🤗
Lettura ed interpretazione magistrale di uno dei rari Giganti , della cui testimonianza, l'umanita' dei miserabili non merita
Grazie infinite per il commento, che mi fa particolarmente piacere!
Grazie Luigi, bellissimo ed inimitabile il tuo modo di leggere!!! Voli altissimo!!!. Condivido e conservo. Ti abbraccio, Ala.
Grazie carissimo Alamanno! Spero che questa mia "faticosa lettura" sia utile e condivisa, questo è il mio solo scopo: far conoscere la Bellezza della Letteratura e il piacere della lettura. Un forte abbraccio! Luigi
Non posso astenermi dal" mi piace". Amo Fedor,mi sono persa,ritrovata poi leggendolo...
Grazie. Con profonda stima e ammirazione. Fëdor 😀👍🏻👏🏻
Grazie infinite, Fëdor, ti leggo da sessant’anni, hai nutrito la mia anima ❤️ Grazie di cuore, Stefano 😄 un abbraccio 🤗
Grazie, meraviglioso risentire dopo anni questo testo letto piu' volte anni fa.
Grazie di cuore per l’ascolto! 🙏
Non avrai nulla e sarai felice. É Klaus Schwabb il grande Inquisitore? Scritto 150 anni fa e così attuale. Brano di un'altissima quota intellettuale. Con tante sfumature. Bellissima interpretazione. Grazie per dargli voce.
Grazie infinite!
Legga il piano di Bergoglio "Tutti fratelli" e lo confronti con questo testo qui
Ha capito che l’uomo- animale, quello incolto è facilmente domato e ha capito che il totalitarismo è la religione di questi. Ecco. Non c’è nulla di nuovo, cambia il vestito ma le idee No. Quello che racconta Dostojevschj è quello che lui ha vissuto nella società dove si trovava, ha osservato quello che è successo in passato. Dostojevschi mette sul piato la realtà ma non dà idee, ti lascia nel buio più buio.
hai dato voce ad uno dei passaggi più illuminati della storia della letteratura (mondiale). non servono commenti, analisi, approfondimenti. è tutto nero su bianco. tu l'hai fatto "esistere", nel senso concreto materiale reale del termine. grazie, è stato un momento intimo, grazie davvero
Bella recitazione, grazie.
Grazie infinite per l'ascolto!
Grazie di cuore.
Grazie a Lei, Paolo, per l'ascolto! 🙏
👏👏👏👏 grazie grazie!!!
🙏🙏🙏🙏🤗
Di una potenza devastante. Da qui cominciò la mia conversione tanti anni fa'.
Congratulazioni. Una lettura meravigliosa.
Grazie di cuore, Francesco, un caro saluto!
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico No. Sono io che ringrazio te. La tua lettura mia sinceramente emozionato. È stata un'esperienza bellissima ascoltarti. Sicuramente seguirò molto il tuo Canale.
@@francescorossi1237 Commenti come il tuo mi esortano a proseguire, soprattutto in momenti come questi che purtroppo ci isolano e qualche volta scoraggiano. Grazie ancora! Luigi
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico E ti rispondo dicendo che il tuto canale aiuta molto nei momenti più difficili di questa quarantena, specialmente durante la notte.
Stupenda lettura, caro Luigi, !!!Grazie,... ma molte Grazie !!!! Grazie per il tuo generoso lavoro di mettere a disposizione di tutti noi,questo tuo grandissimo dono.... Vedi, dici.." non sono un dicitore professionale "...ma credimi, la tecnica, le etichette , non garantiscono la sensibilità. Sensibilità che tu hai da vendere !!!! Un abbraccio,..Grazie ancora hermano..!! e mi raccomando stammi bene .
Ti ringrazio di cuore, Alessandra per l'ascolto - non è facile dedicare un'ora - e il gradimento. La cosa più difficile nelle letture ad alta voce è riuscire a mantenere l'emozione, il timore è sempre quello di non rendere a sufficienza il pensiero, i sentimenti dei poeti, scrittori, pensatori. Per questo ogni mia lettura è il risultato di studio e moltissime prove, al fine di ottenere una presentazione apprezzabile. Tutto ciò comporta un po' di stanchezza e una dilatata presenza, ma non potrei fare altrimenti. ¡Muchas gracias, hermana, y un largo abrazo! Luigi
Incredibile
Grazie Luigi Maria e Buona Domenica!!!!!!!
Grazie a te, cara Zoja, buon proseguimento! Luigi
grazie ❤
🙏
Caro Luigi la lettura che tu proponi della leggenda del grande inquisitore è piena di sfumature che di volta in volta colgono il significato profondo dei vari momenti di questo brano difficilissimo.La tua fatica è stata davvero immensa ,ma sei riuscito a donare a chi ascolta questo brano l'incredibile intensità del tuo animo che sa cogliere l'animo del grande Scrittore russo! Non smetti mai di stupirmi! Non ho parole! Grazie caro Amico ed un abbraccio grande.Ti ammiro molto,tuo Beppe.
P S Lo condivido su G+
Caro Beppe, Amico mio fraterno, le tue parole sempre generose mi danno gioia; in questa oscura esistenza ci sono ancora Luci e la tua è sempre così intensa, un dono averti incontrato e condiviso i passi su questo tratturo, spesso angusto, ma camminando insieme lo sguardo spazia e la Poesia ci consola. Un lungo e fraterno abbraccio! Tuo Luigi.
Non ti conoscevo.Mi hai dato una profonda emozione.Grazie davvero per aver reso ancora più bello, uno dei passi più belli della storia della letteratura
@@angelogegnacorsi675 🙏Chiedo scuso per l'imperdonabile ritardo, non mi ero accorto del tuo gentile commento, grazie infinite!
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico nessun problema, ci mancherebbe
@@angelogegnacorsi675 🙏
Grazie 🙏
🙏🌹
Bellissima lettura
Grazie di cuore!
Bellissima voce!
🙏
Stavo per mettermi a leggere quanto oggi pomeriggio ho finito di scrivere per la mia conversazione letteraria del 24 pv., quando da fb mi è stato proposto il tuo post, in cui mi annunciavi l’avvenuta pubblicazione de “Il grande inquisitore”. Mi sono lanciato sul tuo post di ieri, che mi era sfuggito. Ho lasciato perdere il mio scritto. Ci ho guadagnato in riflessione e in umanità: Dostoevskij si presta, il suo pensiero stimola, la tua lettura, Luigi caro, rende in maniera mirabile quanto il passo comunica.
Grazie, cugino mio. Semplicemente grazie. Con il cuore e con la mente.
Grazie, carissimo Orazio, è stata una lettura un po' difficile, ma spero che sia davvero stimolante, con Dostoevskij si impara a riflettere e le emozioni... al calor bianco! Un forte abbraccio! ❤️
6:05 "Alzati, fanciulla".... spectacolare... wow
🙏
Complimenti
Grazie, Riccardo!
Un'analisi freudiana/marxiana del grande inquisitore.
Meravigloso, cosa fare per condividere?
Grazie, Rosella! Cliccando "CONDIVIDI", nella prima linea sotto il video, appariranno tutte le possibilità di condivisione nei vari social. Buon proseguimento!
Fëdor Michajlovič Dostoevskij - Il Grande Inquisitore
CONDIVIDI
SALVA
9.094 visualizzazioni•12 ott 2017
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico
Grazie infinite
Ma il libero arbitrio era l'albero che Dio nel paradiso disse all'uomo, non mangiatene i frutti , quei frutti davano appunto il libero arbitrio all'uomo, da Dio all'uomo e infatti per questo egli con Eva furono cacciati dal Paradiso per avere disobbedito. O forse mi sono perso qualcosa.
Grazie per l'ascolto.
Nelle tradizioni di discendenza biblica, l'albero della conoscenza del bene e del male, o semplicemente l'albero della conoscenza, è l'albero dell'Eden, menzionato nella Genesi, da cui scaturì il peccato originale a seguito dell'infrazione del divieto, posto da Dio, ad Adamo ed Eva di mangiarne i frutti. Certamente tutto si incentra nella fede in Dio Creatore ed il libero arbitrio, in questa fede, potrebbe apparire come segno di libertà di scelta tra il bene ed il male, concesso agli umani, anche se, come viene a lungo argomentato dall'Inquisitore, appare come una condanna, se non mediata dalla Chiesa e dalla Tradizione, che in quell'epoca assurgevano a Giudici "autorizzati" alla gestione delle anime. La scelta del Cristo, riapparso proprio mentre si eseguono sentenze, imprigionato con l'accusa di rovesciare quell'ordine gestito per 1500 anni, è quella di non parlare, lasciando intendere che la Misericordia e il Perdono appartengono a Dio soltanto. Insomma, Dostoevskij conclude quel capitolo dei Fratelli Karamazov con un segno di Speranza.
@@AdaltavoceEnvozaltaCorsanico due parole che Platone alunno di Socrate ( dopo la morte terrena non esiste più nulla) portò in occidente sant'Agostino scrisse appunto della vita dopo la morte e l'occidente anche USA e Canada si portarono avanti dopo molte guerre , 70 anni di pace in questi paesi, grazie alla Fede. Ci sarebbe da scrivere un libro qui sulla Genesi e il peccato originale .
Enzo Bianchi anche no!
???
Un pippone contradittorio…
Più uno ha bisogno di parole, più deve cercare di coprire le sue bugie con altre bugie. Questa non è letteratura . I nobili letterati criticano Dostojevschj. Nessuno arriva a Dante.
Come ho già scritto, rispetto la sua opinione, ma non condivido.
Che pippone inutile. Parole vuote. Distojevschi è un melodramma lungo e noioso mette tante parole in contrasenso giusto per riempire le pagine. Non è un autore nobile, è un rozzo che sfoga la sua pazzia mentale nei libri e noi leggendolo, ci ritroviamo un pò in quella pazzia e ci innamoriamo di Dostojevschj. I russi hanno scrittori ben migliori e nobili di lui.
Rispetto la sua opinione, non condividendola in toto.