Ciao Paolo ho trovato molto interessante e utile il tuo canale. Fuori tema ti faccio una domanda relativa a termostati elettronici (per il riscaldamento abitazione) alimentati a batterie, che al momento meno opportuno smettono di funzionare causa batterie scariche: c'è un sistema per alimentarli a 220v, sfruttando magari la componente elettronica delle lampade a led 220V.? Grazie.
Ciao Paolo? Volessi misurare la corrente(pochi milliAmpere) di ionizzazione che passa dall’ elettrodo fino ad arrivare alla scheda della caldaia che strumento potrei usare? Fai conto che durante L’ accensione la caldaia usa lo stesso elettrodo scaricando una tensione che arriva fino a 20 kv e che forse in quell’ attimo rovinerebbe lo strumento credo. Grazie mille
Buongiorno... video utilissimo dato che non è scontata la conoscenza del tester... io infatti ho bruciato il fusibile suuna scheda shield v3 di arduino perchè avevo collegato le sonde al contrario tempo fa e mi dava la tensione al contrario... in uscita da un alimentatore 😂😂😂😂... beh... poi ho bypassato il fusibile con un pezzetto di rame... la cosa positiva di queste schede è che costano poco... comunque ora ho un po di caricabatterie di avvitatori rotti. E volevo provare ad aggiustarli... sto seguendo i tuoi video a riguardo... 😊... impresa un po complessa... ciao e buona giornata
@@zeppelinmaker ahaha 😂😂😂... io credo che con l'avvento di youtube siano venute a galla patologie pischiatriche altrimenti sconosciute... 😆... ce sono personaggi talmente passivi che fanno questo : leggono il titolo del video... lo aprono... trollano... e poi senza argomentare insistono nel voler avere ragione... io la vedo totalmente differente la cosa... prima di tutto il tuo lavoro è solo da apprezzare... (oltre che capire) perchè sei qui a divulgare le tue conoscenze... preziosissime ed in modo accessibile... io credo che chi non capisce il contesto e si mette pure a criticare potrebbe mettersi lui a fare qualcosa di meglio se ne è davvero capace... Il fatto è che questi sono trolls... e vanno trattati come tali... Ciao Paolo.. buona domenica ... continua a fare quello che hai in mente di fare xhe vai alla grande...
@@zeppelinmaker continua con video e libri, io ho imparato di più lavorando che all'ITIS, leggendo libri e guardando video come i tuoi. Serve chi mostra applicazioni pratiche soprattutto a chi esce dalle scuole. Io non smetto mai di imparare
ciao Paolo, sarebbe da aggiungere che il tester in configurazione amperometro presenta sui terminali una bassisima resistenza! In pratica un corto circuito ìo e che bisogna fare attenzione a quando si intendono misurare tensioni che il tester non sia configurato per misure di di corrente! con i puntali collegati alle boccole com e Ampere! lo schunt interno è collegato sempre lle boccole e perciò anche a tester col selettore posizionato per la misura di altre grandezze i puntali inserite nelle boccole apere e comune, stanno in corto circuito tramite i rispettivi fusibli di protezione! posti all'interno dltester; Ma fare un corto cocuito anche se non danneggia altro che i fusibili è sempre antipatico! Una cosa a cui fare maggiore attenzione sui vecchi multimetri analogici che in genere sulle portate ampere non hano fusbili di protezione! quindi è ancora più pericoloso!
Ciao Paolo, innanzitutto grazie per questi video, ho una domanda magari può sembrare stupida, ma non mi è molto chiaro il motivo per cui COM va collegato a massa e questa massa corrisponde al terminale negativo del circuito, cioè la massa è una sorta di punto 0 zero? D'inizio? La massa è diversa dalla terra? Grazie
Il COM serve per avere un riferimento comune. Puoi collegarlo anche in altri punti se necessario. Massa e terra non sono proprio la stessa cosa ma per questi "prototipi" li puoi pensare come sinonimi. La terra è il riferimento a "terra", un filo connesso a un paletto piantato nel terreno e che quindi ha il potenziale del pianeta che possiamo pensare a 0V. In mancanza di collegamento diretto con la "Terra" possiamo usare un riferimento di comodo quale la massa.
Ciao Paolo! grazie per i tuoi ottimi video, in questo filmato non hai spiegato come misurare le resistenze! La quarta funzione base dei multimetri. Lo spiegherai più avanti? Grazie
Grazie per il video ben spiegato, volevo chiederti gentilmente,nel tester ice 680r dove c'è la figura del ohm va inserito prima il puntale rosso o nero? C'è differenza grazie.
Ciao Paolo complimenti per i video dove spieghi chiaramente tutto il necessario, sto iniziando per hobby ad interessarmi di circuiti elettronici per capire come funzionino e per imparare a realizzare qualche progetto ma purtroppo non conosco nessuno che possa insegnarmi di persona quindi sto facendo un lavoro da autodidatta utilizzando i tuoi video e dei libri, vorrei prendermi un multimetro (visto che mi manca nel mio “laboratorio”) ma non saprei bene su quale orientarmi essendo appunto neofita, te quale mi consiglieresti?
Ciao. Può andare benissimo un modello economico che misuri tensione, corrente e varie altre cose tipo questo: amzn.to/2KWNFfd oppure it.farnell.com/tenma/72-2595/dmm-portatile-manuale-3-5cifre/dp/2499511
Potresti spiegarmi una regola generale per la misurazione della corrente che attraversa i singoli componenti di un circuito complesso? Non ho ben chiaro dove interrompere il circuito e dove posizionare l'altro puntatore. Ancora complimenti per il tuo lavoro!
Mi unisco ai numerosi grazie Paolo, i tuoi sono estremamente utili per chi, come me, ha seguito un percorso di studi molto diverso ma si vuole approcciare amatorialmente all'elettronica. Ho un dubbio a cui non ho trovato risposta nei numerosi articoli sul web, il multimetro si può guastare se provo a misurare una tensione AC con il selettore su DC e viceversa? Oppure, quello che rischio è soltanto di ottenere valori non attendibili ma senza danneggiare lo strumento? Luca
Ciao Paolo e complimenti per questi utilissimi video! Come faccio ad essere sicuro di non stare invertendo le sonde? Ci sono convenzioni grafiche che mi aiutano ad applicarle correttamente? Grazie
Ciao Paolo grazie per i tuoi video con spiegazioni molto chiare ti chiedevo cortesemente se puoi dare qualche informazione sul multimetro true RMS grazie.
Alcuni pro e contro di digitale contro analogico secondo la mia personale opinione: + digital: impedenza di ingresso (10 MOhm vs 20 KOhm tipica) con minor carico sul circuito in esame + analog: praticamente tutti possono misurare corrente e tensione senza una batteria + analog: utili nel visualizzare grandezze oscillanti o che comunque variano nel tempo - digital: praticamente inutili con segnali che variano rapidamente, anche se dotati di "graphic bar" + digital: generalmente piu' preciso, molto piu' comodo e rapido per leggere valori stabili + digital: autorange, comodissimo e spesso disattivabile per ottenere una maggiore velocita' di misurazione + analog: a volte migliore per il test di condensatori .... puoi VEDERE il condensatore caricarsi, avere un'idea della velocita' alla quale si carica, fino a che livello, e se ha delle perdite e tende a scaricarsi raggiunto un certo livello + digital: piu' robusto sia elettricamente che meccanicamente, e spesso piu' sicuro + analog: e' possibile usare la visione periferica per avere un'idea del fatto che qualcosa sta accadendo + digital: la maggior parte dei modelli ha piu' funzionalita e range di misura piu' estesi + digital: retroilluminazione - analog: possibili errori di parallasse nella lettura + digital: (molti modelli) data hold, min, max, e misurazione della cresta di segnali rapidi + digital: polarita' automatica - analog: da calibrare continuamente tra una scala e l'altra, quando la batteria progressivamente si scarica, ecc. + analog: alcuni modelli sono molto belli esteticamente
@@MarcoFranceschini1971 A me dispiace solo non avere lo scatolo originale. In compenso ho tutti gli accessori persino i puntali originale che di solito con l'uso si rompono!!
Mai incontrato una persona così capace nello spiegare il funzionamento di dispositivi elettronici
Paolo, sempre precio e semplice. Veramente bravo.
Grazie del video.
In pochi minuti fa comprendere appieno l'uso dello strumento.🙂👍
sapevo già usarlo owiamente ma è talmente un piacere ascoltarti che me lo sono visto
Da un po' seguo il tuo canale e leggo i tuoi libri. Davvero molto interessanti e ben fatti!
Grazie Paolo
Ottima spiegazione 👍🏻
Grazie Paolo 🌟
Bravo spieghi benissimo facciamo qualcosa di montaggio componenti elettronici grazie Francesco
🤝🏼 Grazie
Ciao Paolo ho trovato molto interessante e utile il tuo canale. Fuori tema ti faccio una domanda relativa a termostati elettronici (per il riscaldamento abitazione) alimentati a batterie, che al momento meno opportuno smettono di funzionare causa batterie scariche: c'è un sistema per alimentarli a 220v, sfruttando magari la componente elettronica delle lampade a led 220V.? Grazie.
Bel video!
Grazie 😊
Ciao Paolo? Volessi misurare la corrente(pochi milliAmpere) di ionizzazione che passa dall’ elettrodo fino ad arrivare alla scheda della caldaia che strumento potrei usare? Fai conto che durante L’ accensione la caldaia usa lo stesso elettrodo scaricando una tensione che arriva fino a 20 kv e che forse in quell’ attimo rovinerebbe lo strumento credo. Grazie mille
Buongiorno... video utilissimo dato che non è scontata la conoscenza del tester... io infatti ho bruciato il fusibile suuna scheda shield v3 di arduino perchè avevo collegato le sonde al contrario tempo fa e mi dava la tensione al contrario... in uscita da un alimentatore 😂😂😂😂... beh... poi ho bypassato il fusibile con un pezzetto di rame... la cosa positiva di queste schede è che costano poco... comunque ora ho un po di caricabatterie di avvitatori rotti. E volevo provare ad aggiustarli... sto seguendo i tuoi video a riguardo... 😊... impresa un po complessa... ciao e buona giornata
meno male che sono utili... mi aspettavo la solita sequela di lamentele per l'argomento banale...
@@zeppelinmaker ahaha 😂😂😂... io credo che con l'avvento di youtube siano venute a galla patologie pischiatriche altrimenti sconosciute... 😆... ce sono personaggi talmente passivi che fanno questo : leggono il titolo del video... lo aprono... trollano... e poi senza argomentare insistono nel voler avere ragione... io la vedo totalmente differente la cosa... prima di tutto il tuo lavoro è solo da apprezzare... (oltre che capire) perchè sei qui a divulgare le tue conoscenze... preziosissime ed in modo accessibile... io credo che chi non capisce il contesto e si mette pure a criticare potrebbe mettersi lui a fare qualcosa di meglio se ne è davvero capace...
Il fatto è che questi sono trolls... e vanno trattati come tali...
Ciao Paolo.. buona domenica ... continua a fare quello che hai in mente di fare xhe vai alla grande...
@@zeppelinmaker continua con video e libri, io ho imparato di più lavorando che all'ITIS, leggendo libri e guardando video come i tuoi. Serve chi mostra applicazioni pratiche soprattutto a chi esce dalle scuole. Io non smetto mai di imparare
ciao Paolo, sarebbe da aggiungere che il tester in configurazione amperometro presenta sui terminali una bassisima resistenza! In pratica un corto circuito ìo e che bisogna fare attenzione a quando si intendono misurare tensioni che il tester non sia configurato per misure di di corrente! con i puntali collegati alle boccole com e Ampere! lo schunt interno è collegato sempre lle boccole e perciò anche a tester col selettore posizionato per la misura di altre grandezze i puntali inserite nelle boccole apere e comune, stanno in corto circuito tramite i rispettivi fusibli di protezione! posti all'interno dltester; Ma fare un corto cocuito anche se non danneggia altro che i fusibili è sempre antipatico! Una cosa a cui fare maggiore attenzione sui vecchi multimetri analogici che in genere sulle portate ampere non hano fusbili di protezione! quindi è ancora più pericoloso!
Ciao Paolo, innanzitutto grazie per questi video, ho una domanda magari può sembrare stupida, ma non mi è molto chiaro il motivo per cui COM va collegato a massa e questa massa corrisponde al terminale negativo del circuito, cioè la massa è una sorta di punto 0 zero? D'inizio? La massa è diversa dalla terra? Grazie
Il COM serve per avere un riferimento comune. Puoi collegarlo anche in altri punti se necessario. Massa e terra non sono proprio la stessa cosa ma per questi "prototipi" li puoi pensare come sinonimi. La terra è il riferimento a "terra", un filo connesso a un paletto piantato nel terreno e che quindi ha il potenziale del pianeta che possiamo pensare a 0V. In mancanza di collegamento diretto con la "Terra" possiamo usare un riferimento di comodo quale la massa.
@@zeppelinmaker Buon giorno Paolo, grazie per la risposta \(^_^)
Ciao Paolo! grazie per i tuoi ottimi video, in questo filmato non hai spiegato come misurare le resistenze! La quarta funzione base dei multimetri. Lo spiegherai più avanti? Grazie
Grazie per il video ben spiegato, volevo chiederti gentilmente,nel tester ice 680r dove c'è la figura del ohm va inserito prima il puntale rosso o nero? C'è differenza grazie.
dove c'è il simbolo degli ohm ci andrebbe la boccola nera, ma per le misure ohmiche non c'è differenza
@@zeppelinmaker Grazie mille
Perché hai usato la corrente continua per misurare ?
Ciao Paolo complimenti per i video dove spieghi chiaramente tutto il necessario, sto iniziando per hobby ad interessarmi di circuiti elettronici per capire come funzionino e per imparare a realizzare qualche progetto ma purtroppo non conosco nessuno che possa insegnarmi di persona quindi sto facendo un lavoro da autodidatta utilizzando i tuoi video e dei libri, vorrei prendermi un multimetro (visto che mi manca nel mio “laboratorio”) ma non saprei bene su quale orientarmi essendo appunto neofita, te quale mi consiglieresti?
Ciao. Può andare benissimo un modello economico che misuri tensione, corrente e varie altre cose tipo questo: amzn.to/2KWNFfd oppure it.farnell.com/tenma/72-2595/dmm-portatile-manuale-3-5cifre/dp/2499511
paolo aliverti grazie mille
Sai spiegare com'è fatto dentro nel caso delle due misure di hommetro e prova diodi?
Potresti spiegarmi una regola generale per la misurazione della corrente che attraversa i singoli componenti di un circuito complesso? Non ho ben chiaro dove interrompere il circuito e dove posizionare l'altro puntatore.
Ancora complimenti per il tuo lavoro!
Mi unisco ai numerosi grazie Paolo, i tuoi sono estremamente utili per chi, come me, ha seguito un percorso di studi molto diverso ma si vuole approcciare amatorialmente all'elettronica. Ho un dubbio a cui non ho trovato risposta nei numerosi articoli sul web, il multimetro si può guastare se provo a misurare una tensione AC con il selettore su DC e viceversa? Oppure, quello che rischio è soltanto di ottenere valori non attendibili ma senza danneggiare lo strumento?
Luca
ciao. Non si guasta se è digitale. Darà delle letture sballate, ovviamente
Ciao Paolo e complimenti per questi utilissimi video! Come faccio ad essere sicuro di non stare invertendo le sonde? Ci sono convenzioni grafiche che mi aiutano ad applicarle correttamente? Grazie
rosso e nero?
@@zeppelinmaker sì, scusa ma sono proprio agli inizi...
Il mio pros'kit è mitico
Ciao Paolo grazie per i tuoi video con spiegazioni molto chiare ti chiedevo cortesemente se puoi dare qualche informazione sul multimetro true RMS grazie.
Ok, me lo segno
Grazie Paolo del video sul multimetro. Potresti farne anche uno sull oscilloscopio digitale.?
sisi, arriveranno... sia con oscilloscopio serio che con quello da 20 euro
Alcuni pro e contro di digitale contro analogico secondo la mia personale opinione:
+ digital: impedenza di ingresso (10 MOhm vs 20 KOhm tipica) con minor carico sul circuito in esame
+ analog: praticamente tutti possono misurare corrente e tensione senza una batteria
+ analog: utili nel visualizzare grandezze oscillanti o che comunque variano nel tempo
- digital: praticamente inutili con segnali che variano rapidamente, anche se dotati di "graphic bar"
+ digital: generalmente piu' preciso, molto piu' comodo e rapido per leggere valori stabili
+ digital: autorange, comodissimo e spesso disattivabile per ottenere una maggiore velocita' di misurazione
+ analog: a volte migliore per il test di condensatori .... puoi VEDERE il condensatore caricarsi, avere un'idea della velocita' alla quale si carica, fino a che livello, e se ha delle perdite e tende a scaricarsi raggiunto un certo livello
+ digital: piu' robusto sia elettricamente che meccanicamente, e spesso piu' sicuro
+ analog: e' possibile usare la visione periferica per avere un'idea del fatto che qualcosa sta accadendo
+ digital: la maggior parte dei modelli ha piu' funzionalita e range di misura piu' estesi
+ digital: retroilluminazione
- analog: possibili errori di parallasse nella lettura
+ digital: (molti modelli) data hold, min, max, e misurazione della cresta di segnali rapidi
+ digital: polarita' automatica
- analog: da calibrare continuamente tra una scala e l'altra, quando la batteria progressivamente si scarica, ecc.
+ analog: alcuni modelli sono molto belli esteticamente
Grazie dell'utilissimo contributo!
@alfa-psi,tra i digitali sono da preferirsi i Fluke o i Metex,please?
ahah il supertester 680r c'è l'ho ancora!!
Io incluso il Microtest 80...lo acquistati in seconda ITIS nel 1987...
@@MarcoFranceschini1971 A me dispiace solo non avere lo scatolo originale. In compenso ho tutti gli accessori persino i puntali originale che di solito con l'uso si rompono!!
Il " supertester 680 R " cel' ho anche io!!
:-)
Tester analogici e multimetri digitali indispensabili...