Bellissima esposizione, documentata e illustrata in modo chiaro e accessibile a tutti. Sono un sardo orgoglioso di esserlo ma cresciuto in continente e mi piace conoscere le mie radici antiche... Ho seguito con attenzione anche delle conferenze del prof Alessandro Sperduti (molto interessanti per altri argomenti) il quale pero' non è d'accordo sulla identità o, perlomeno, origine sarda degli Shardana ... non solo, ma non parla mai dei famosi lingotti di rame della nave di Uluburun... eppure uno degli argomenti trattati è stato la circolazione e le rotte nel Mediterraneo dell'antichità... Come mai? Forse perché, dall'accento, discende dagli etruschi o dagli antichi romani?!? Grazie per la bellissima trattazione...
Ciao Pierluigi, credo anch'io che tutta la storia del Mediterraneo prima del 400 a.c. andrebbe riscritta. Ricapitolando, e ti prego di correggermi se sbaglio, genti del Mediterraneo occidentale (compresi i Baschi che, da altre fonti, pare che avevano colonizzato le Baleari e si fossero stanziati anche nella Sardegna del nord ovest) partono verso l'est nel 1400 a.c. circa, quando in Sardegna è fiorente la civiltà nuragica, con i loro dei e i loro culti dell'acqua (se non erro i primi pozzi sono datati al 1300 a.c.). Questi popoli (del mare) arrivano a est, accettando nella coalizione anche altri popoli della zona, iniziano a depredare le coste, combattono guerre fino al 1000 a.c., e verso il 900 a.c. arrivano i fenici in Sardegna e si istallano nel sud ovest, fondando città, ma senza violenza (non ci sono tracce di battaglie o incendi atti a considerare cruenta la loro presenza), nello stesso periodo appaiono i bronzetti che raffigurano un popolo di guerrieri (ma non solo), che sono stati ritrovati per la maggior parte nei santuari e nei pozzi sacri, come offerte al loro culto. Quindi le persone che hanno commissionato i bronzetti a loro immagine appartengono allo stesso culto degli autoctoni (se vado in un paese straniero e sono cristiano praticante non vado a pregare in una moschea o in tempio indù), per cui questo è un altro indizio a favore della tesi. Inoltre nello stesso periodo appare il sito di Mont'e Prama, con i suoi Giganti in fila in un viale come a glorificare il popolo guerriero. Quindi, considerato che i guerrieri raffigurati in Egitto avevano un elmo cornuto, spade triangolari, gonnellino a punta e scudo tondo chiamati Shardana, e se il periodo temporale è giusto, la logica ci dice che i Fenici non erano altro che la gente nuragica partita secoli prima.
Sei grande
Bellissima esposizione, documentata e illustrata in modo chiaro e accessibile a tutti.
Sono un sardo orgoglioso di esserlo ma cresciuto in continente e mi piace conoscere le mie radici antiche...
Ho seguito con attenzione anche delle conferenze del prof Alessandro Sperduti (molto interessanti per altri argomenti) il quale pero' non è d'accordo sulla identità o, perlomeno, origine sarda degli Shardana ... non solo, ma non parla mai dei famosi lingotti di rame della nave di Uluburun... eppure uno degli argomenti trattati è stato la circolazione e le rotte nel Mediterraneo dell'antichità... Come mai? Forse perché, dall'accento, discende dagli etruschi o dagli antichi romani?!?
Grazie per la bellissima trattazione...
Ciao Pierluigi, credo anch'io che tutta la storia del Mediterraneo prima del 400 a.c. andrebbe riscritta. Ricapitolando, e ti prego di correggermi se sbaglio, genti del Mediterraneo occidentale (compresi i Baschi che, da altre fonti, pare che avevano colonizzato le Baleari e si fossero stanziati anche nella Sardegna del nord ovest) partono verso l'est nel 1400 a.c. circa, quando in Sardegna è fiorente la civiltà nuragica, con i loro dei e i loro culti dell'acqua (se non erro i primi pozzi sono datati al 1300 a.c.). Questi popoli (del mare) arrivano a est, accettando nella coalizione anche altri popoli della zona, iniziano a depredare le coste, combattono guerre fino al 1000 a.c., e verso il 900 a.c. arrivano i fenici in Sardegna e si istallano nel sud ovest, fondando città, ma senza violenza (non ci sono tracce di battaglie o incendi atti a considerare cruenta la loro presenza), nello stesso periodo appaiono i bronzetti che raffigurano un popolo di guerrieri (ma non solo), che sono stati ritrovati per la maggior parte nei santuari e nei pozzi sacri, come offerte al loro culto. Quindi le persone che hanno commissionato i bronzetti a loro immagine appartengono allo stesso culto degli autoctoni (se vado in un paese straniero e sono cristiano praticante non vado a pregare in una moschea o in tempio indù), per cui questo è un altro indizio a favore della tesi. Inoltre nello stesso periodo appare il sito di Mont'e Prama, con i suoi Giganti in fila in un viale come a glorificare il popolo guerriero. Quindi, considerato che i guerrieri raffigurati in Egitto avevano un elmo cornuto, spade triangolari, gonnellino a punta e scudo tondo chiamati Shardana, e se il periodo temporale è giusto, la logica ci dice che i Fenici non erano altro che la gente nuragica partita secoli prima.
Molto difficile per me, ma molto interessante. Grazie!👏👏
do ragione a Frau .l'unico che ha pensato nel giusto.dalle evidenze.
peccato avere perso la nostra vera identità x