Mi piacerebbe che si nominasse di più Roberto Lerici, mio nonno, per essere stato l'autore di "A me gli occhi please" ma anche di tanti dei testi che hanno reso grande gigi proietti.
Bellissima intervista. Ecco io ho avuto la fortuna di lavorarci in un film per la tv qualche anno fa e la cosa che mi ha colpito è stata proprio la sua generosità in scena. Questa è una qualità rarissima negli attori ' famosi ' e importanti. In genere nella mia esperienza ti tagliano le battute e si danno un sacco di arie.... ecco recitare con lui in una scena invece significava avere proprio un sostegno pieno di inventiva di gioia di allegria... ecco ogni scena con lui la ricordo perfettamente proprio per questo. Un grande regalo! Ecco ad esempio io non so ballare il tango non l'ho mai studiato ed ecco che un giorno il regista decide che io e Gigi balliamo il tango mentre diciamo delle battute serrate e piuttosto divertenti. Io ero nel panico perché è molto difficile recitare coi tempi comici mentre balli il tango se non lo sai ballare! Quindi ero in crisi....nera! Lui si è fatto venire un'idea geniale in pratica ad ogni battuta io gli pestavo i piedi mentre continuavo a turbinare con passione e nonchalance il tango..... quindi la mia mancanza è diventata un effetto comico esilarante! Un altro attore forse mi avrebbe offesa dicendo guarda questa non sa neanche ballare il tango.....lui no! Con gentilezza e generosità ha trovato una via d'uscita geniale che ha migliorato la scena in modo incredibile! Grande Gigi!
Gigi, Alberto, Vittorio, Paolo, Ugo, Anna, Franca, Marcello. Siete stati dei colossi che hanno regalato arte, amore, sorrisi, emozioni, filosofia, saggezza, storia, e cultura. Purtroppo non vedo eredi. Riposate in pace.
Abbiamo perso un grande artista, un professionista davvero notevole. Ho sempre visto anche più volte i suoi film con grande piacere. Mi mancherà molto, perché anche se non ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente era come se fosse un amico, il vicino della porta accanto. Mi ha accompagnato da sempre con la sua energia e simpatia. È davvero molto difficile pensare che adesso non è più con noi. Le sue interpretazioni mi resteranno nel cuore, come il suo immenso amore per il suo lavoro, abbiamo perso un grande!!!Hai lasciato un segno molto importante nella vita di molti. Grazie Gigi!!!!
Carlo Verdone e' un'altro grandissimo artista proveniente dalla vecchia scuola, dispiace vedere che purtroppo anche lui ha raggiunto l'apice della sua carriera. Bellissima la descrizione che ha fatto di Gigi Proietti!
Carlo Verdone ricorda Gigi Proietti: «Alberto Sordi diceva: 'È il migliore sul palcoscenico.» «Oggi ci lascia un attore gigantesco». Carlo Verdone ricorda così Gigi Proietti, scomparso nel giorno del suo ottantesimo compleanno. L'artista romano, tra i più amati, saluta un simbolo della sua città, ma anche un amico. «Sul palcoscenico tra i migliori se non il migliore. Enorme presenza scenica, maschera da attore dell'antica Roma, tempi recitativi sublimi. Era un volto che rassicurava che l'identità di questa città ancora vive. Discepolo di Ettore Petrolini, forse più volte ha superato il suo maestro. Autorevolezza, cultura, generosità e umiltà. Questo era Gigi Proietti», scrive Verdone sui social a corredo di una foto con il maestro. Interpellato da Rai News24 in diretta televisiva, continua nel suo ricordo: «Innanzitutto era una persona molto umile, generosa, molto spiritosa, colta. Aveva un volto da attore dell'antica Roma, era un'immagine e un'identità. Quando lo vidi per la prima volta in "A me gli occhi please" imparai i tempi recitativi. Alberto Sordi era d'accordo con me: era il migliore sul palcoscenico». Non era solo un talento, ma aveva dimostrato una grande dedizione all'insegnamento: «Tutti gli attori che venivano dalla sua scuola erano tutti bravi attori, quando li provinavo si sentiva che avevano avuto un grande maestro. Non sarebbe male intitolare il Teatro Brancaccio a lui. Quel volto ci illudeva che un'anima questa città ancora ce l'ha. Credo però che è stato amato in tutta Italia, era così completo. Ha fatto film importanti, ma è sul teatro che va soprattutto ricordato». «Ai giovani consiglio di guardare "A me gli occhi please". In quello spettacolo c'è la summa di tutto quello che avrebbe fatto dopo. Devono vedere Gigi Proietti sul palcoscenico da solo, lì si capisce che cosa vuol dire essere attore. La sua scomparsa ci lascia un vuoto; evidentemente questo 2020 è stato un anno da dimenticare», conclude il regista.
Gigi, hai chiuso in bellezza, hai chiuso in pari, non ci hai lasciato, sei solo andato a festeggiare in Paradiso il tuo complenno, che dire....."chi non sa ridere mi insospettisce " una delle tue frasi che hanno lasciato un segno indellebile nel teatro. Ricordo con piacere quando per caso ti abbiamo incontrato...in quel ristorantino vicino a Termini, dove fanno la carbonara piu buona "de Roma "ovvero mi sono accorto che eri tu ti ho indicato con un dito.... io volevo salutarti, ma il tuo sorriso il tuo stringere gli occhi il tuo annuire mi ha fermato. Abbimo pranzato assieme, in due tavolini ben distanti difinco, quasi difronte, ad un certo punto tu mi hai guardato hai poi guardato MARCO, hai aperto gli occhi, hai indicato Marco e come per chiedermi...se era lui.....io ho strinto gli occhi ho annuito per confermarti e tu sorridente ti sei messo a rotleare la mano destra poi hai sollevato il pollice, cavolo é stato il complimento più bello che Marco Baruffaldi abbia ricevuto, ma scusa la persona famosa sei tu, ciao GIGI...
Non ci dovevi lascia Giggi eri l'ultimo rimasto nemmeno Verdone stava al livello tuo. So contento x una cosa che adesso in paradiso insieme a te...se la faranno addosso dalle risate
Perché, purtroppo, tutti possono parlare 🗨 e commentare 🖋 senza pagare alcuna tassa .... 😲 ....🙂 Potrei anche cancellare certi commenti, ma perché privarci di tale sana "comicità", sebbene non certo voluta dai propri autori? 😂😁
Per dare ancora più forza al ricordo di Proietti. Ha raccontato un aneddoto importante per la memoria del grande Gigi. Complimenti così da un gigante come Sordi erano rari, e sono stati spesi solo per un altro gigante.
Verdone è davvero fissato con sta antica Roma, Roma sparita, quasi non si voglia rassegnare all'inevitabile globalizzazione. Un po' lo capisco, i tempi cambiano e i grandi ci lasciano.
Sei cresciuto "insieme" a me, ricordo il tuo esordio in TV fine anni 70 e poi nei tuoi primi film. Nn so cosa ti è mai successo, ma tu in cfr a Gigi stai invecchiando proprio male. Sguardo spento volto cupo, x un attore comico è il peggio che possa accadere nella propria vita
Umile come non è più verdone.. parla ormai da anni comefosse in cattedra. Dice ormai sempre le stesse cose.. sembra se la tiri alla stregua di molti attorini e attricette ormai ricchi grazie a filmetti di cui nessuno ricorda nemmeno il titolo.. tra l altro sono anni e anni che non fa un film decente.non dico bello che sarebbe un miracolo..ma almeno dignitoso.. ciò non toglie che restano i capolavori suoi degli anni 80.90.. ma ormai sembra parlare quasi come un oracolo.. comunque... grande proietti immenso intramontabile uno degli ultimi grandi attori poliedrici italiani. Riposa in pace Gigi..
Assolutamente d’accordo con te. Se non fosse stato preso in simpatia da Sergio Leone ancora stava a fa gli sketch sulla Rai se gli andava bene. E non scordiamoci che i primi due film glieli ha girati tutti Leone
Avete sempre bisogno di paroloni. Leggiti Decamerino di Proietti e poi ritratta quel che hai scritto. Sei tu che vuoi chissà quali parole, non le sue ad essere banali. Il tuo Gigi ti smentirebbe, leggi il suo ultimo capolavoro.
Mi piacerebbe che si nominasse di più Roberto Lerici, mio nonno, per essere stato l'autore di "A me gli occhi please" ma anche di tanti dei testi che hanno reso grande gigi proietti.
Da Gigi l'ho sentito nominare spesso, purtroppo chi non sta sotto i riflettori viene ricordato meno...
un grandissimo, che bello avere questa eredità!
Che bello
Bellissima intervista. Ecco io ho avuto la fortuna di lavorarci in un film per la tv qualche anno fa e la cosa che mi ha colpito è stata proprio la sua generosità in scena. Questa è una qualità rarissima negli attori ' famosi ' e importanti. In genere nella mia esperienza ti tagliano le battute e si danno un sacco di arie.... ecco recitare con lui in una scena invece significava avere proprio un sostegno pieno di inventiva di gioia di allegria... ecco ogni scena con lui la ricordo perfettamente proprio per questo. Un grande regalo! Ecco ad esempio io non so ballare il tango non l'ho mai studiato ed ecco che un giorno il regista decide che io e Gigi balliamo il tango mentre diciamo delle battute serrate e piuttosto divertenti. Io ero nel panico perché è molto difficile recitare coi tempi comici mentre balli il tango se non lo sai ballare! Quindi ero in crisi....nera! Lui si è fatto venire un'idea geniale in pratica ad ogni battuta io gli pestavo i piedi mentre continuavo a turbinare con passione e nonchalance il tango..... quindi la mia mancanza è diventata un effetto comico esilarante! Un altro attore forse mi avrebbe offesa dicendo guarda questa non sa neanche ballare il tango.....lui no! Con gentilezza e generosità ha trovato una via d'uscita geniale che ha migliorato la scena in modo incredibile! Grande Gigi!
È una testimonianza molto carina, la tua. Grazie!
Gigi, Alberto, Vittorio, Paolo, Ugo, Anna, Franca, Marcello. Siete stati dei colossi che hanno regalato arte, amore, sorrisi, emozioni, filosofia, saggezza, storia, e cultura. Purtroppo non vedo eredi. Riposate in pace.
Gigi Proietti non ha lasciato un vuoto ha lasciato un patrimonio all umanità
Abbiamo perso un grande artista, un professionista davvero notevole. Ho sempre visto anche più volte i suoi film con grande piacere. Mi mancherà molto, perché anche se non ho avuto il piacere di conoscerlo personalmente era come se fosse un amico, il vicino della porta accanto. Mi ha accompagnato da sempre con la sua energia e simpatia. È davvero molto difficile pensare che adesso non è più con noi. Le sue interpretazioni mi resteranno nel cuore, come il suo immenso amore per il suo lavoro, abbiamo perso un grande!!!Hai lasciato un segno molto importante nella vita di molti.
Grazie Gigi!!!!
Carlo Verdone e' un'altro grandissimo artista proveniente dalla vecchia scuola, dispiace vedere che purtroppo anche lui ha raggiunto l'apice della sua carriera.
Bellissima la descrizione che ha fatto di Gigi Proietti!
Grazie Carlo Verdone per le tue parole su Gigi un mito che non morirà mai
Grande Carlo! Quanto ci mancherà il Maestro Proietti...
Giggi era romano e de che tinta.. Ma un pizzico de umiltà umbra in lui è stata sempre presente.. Viva Giggi.. Che Dio ti riservi un posto in Paradiso.
@alcoholica che visione triste che hai di noi.. Buona vita..
Bravissimo Verdone, era amato in tutta Italia!
Grazie Carlo ❤️🤞bellissime parola per Gigi Proietti icona di questa romana esistenza,forse andata perduta per sempre..
Verdone e Proietti due grandi artisti !Verdone poi è uno che non se la tira ed è molto umile !Questo fà il talento !L umiltà
Belle parole Carlo.. Un saluto a te ti voglio bene...
Bravissimo Carlo 👏👏
Un degno omaggio, per un grande artista!
Assolutamente super signor jena
Tantissimo auguri carlo x i tuoi bellissimi 70 anni e ke ti portino un infinita felicita e serenita
Il maestro Gigi era un grande e la voce del genio di Aladin rimarrà per sempre una Pietra miliare riposa in pace Gigi
Gigi resterai nei nostri ❤👏👏👏👏👏👏
Ao Carlo....me raccomando, TE vedi d'annattene er più tardi possibile..... TE VOGLIO BENE.
Carlo Verdone ricorda Gigi Proietti: «Alberto Sordi diceva: 'È il migliore sul palcoscenico.»
«Oggi ci lascia un attore gigantesco». Carlo Verdone ricorda così Gigi Proietti, scomparso nel giorno del suo ottantesimo compleanno. L'artista romano, tra i più amati, saluta un simbolo della sua città, ma anche un amico. «Sul palcoscenico tra i migliori se non il migliore. Enorme presenza scenica, maschera da attore dell'antica Roma, tempi recitativi sublimi. Era un volto che rassicurava che l'identità di questa città ancora vive. Discepolo di Ettore Petrolini, forse più volte ha superato il suo maestro. Autorevolezza, cultura, generosità e umiltà. Questo era Gigi Proietti», scrive Verdone sui social a corredo di una foto con il maestro.
Interpellato da Rai News24 in diretta televisiva, continua nel suo ricordo: «Innanzitutto era una persona molto umile, generosa, molto spiritosa, colta. Aveva un volto da attore dell'antica Roma, era un'immagine e un'identità. Quando lo vidi per la prima volta in "A me gli occhi please" imparai i tempi recitativi. Alberto Sordi era d'accordo con me: era il migliore sul palcoscenico».
Non era solo un talento, ma aveva dimostrato una grande dedizione all'insegnamento: «Tutti gli attori che venivano dalla sua scuola erano tutti bravi attori, quando li provinavo si sentiva che avevano avuto un grande maestro. Non sarebbe male intitolare il Teatro Brancaccio a lui. Quel volto ci illudeva che un'anima questa città ancora ce l'ha. Credo però che è stato amato in tutta Italia, era così completo. Ha fatto film importanti, ma è sul teatro che va soprattutto ricordato».
«Ai giovani consiglio di guardare "A me gli occhi please". In quello spettacolo c'è la summa di tutto quello che avrebbe fatto dopo. Devono vedere Gigi Proietti sul palcoscenico da solo, lì si capisce che cosa vuol dire essere attore. La sua scomparsa ci lascia un vuoto; evidentemente questo 2020 è stato un anno da dimenticare», conclude il regista.
Grazie Carlo Verdone👏🏼👏🏼👏🏼
Grande Carlo sé né andato un grande maestro il grande Gigi Proietti rimarrà sempre nei nostri cuori 💚
Bravissimo carlo tu e gigi siete 2 grandissimi attori
Due molto amati❤ grandi del cinema .
Che bella persona Carlo proprio come lo erano Gigi e Alberto
Tantissimi auguri Carlo,ti voglio ricordare che hai un Grande Amico che si chiama Fabio Maiello,una persona moto perbene.Auguroni.🍀🍀🍀🖐🖐🖐🖐
Gigi, hai chiuso in bellezza, hai chiuso in pari, non ci hai lasciato, sei solo andato a festeggiare in Paradiso il tuo complenno, che dire....."chi non sa ridere mi insospettisce " una delle tue frasi che hanno lasciato un segno indellebile nel teatro. Ricordo con piacere quando per caso ti abbiamo incontrato...in quel ristorantino vicino a Termini, dove fanno la carbonara piu buona "de Roma "ovvero mi sono accorto che eri tu ti ho indicato con un dito....
io volevo salutarti, ma il tuo sorriso il tuo stringere gli occhi il tuo annuire mi ha fermato. Abbimo pranzato assieme, in due tavolini ben distanti difinco, quasi difronte, ad un certo punto tu mi hai guardato hai poi guardato MARCO, hai aperto gli occhi, hai indicato Marco e come per chiedermi...se era lui.....io ho strinto gli occhi ho annuito per confermarti e tu sorridente ti sei messo a rotleare la mano destra poi hai sollevato il pollice, cavolo é stato il complimento più bello che Marco Baruffaldi abbia ricevuto, ma scusa la persona famosa sei tu, ciao GIGI...
Un Gigante
2020 ancora esiste e parla Carlo Verdone
Gigi sarai sempre un idoloCiaoGi'
Non ci dovevi lascia Giggi eri l'ultimo rimasto nemmeno Verdone stava al livello tuo. So contento x una cosa che adesso in paradiso insieme a te...se la faranno addosso dalle risate
Ma Verdone non e' mica morto? Poverino fallo' campa' almeno altri 30 anni no ?
Una volta mi piacevi pure tu. Gigi mi è sempre piaciuto e sarà così finché campo!
manca l'audio
Ma i 7 pollici verso ma perché
Massimo Sanna perchè c'è sempre qualche idiota, purtroppo
Perché, purtroppo, tutti possono parlare 🗨 e commentare 🖋 senza pagare alcuna tassa .... 😲 ....🙂
Potrei anche cancellare certi commenti, ma perché privarci di tale sana "comicità", sebbene non certo voluta dai propri autori? 😂😁
Perche non avete fatto un film insieme?
Come ci stanno Carlo e gerry scotti a fare un film insieme
Adoro Verdone, ma perché tirare fuori sempre Sordi...?
Perché era geloso secondo me...
Per dare ancora più forza al ricordo di Proietti. Ha raccontato un aneddoto importante per la memoria del grande Gigi. Complimenti così da un gigante come Sordi erano rari, e sono stati spesi solo per un altro gigante.
Figlio di Roma, magica =divini
Verdone è davvero fissato con sta antica Roma, Roma sparita, quasi non si voglia rassegnare all'inevitabile globalizzazione. Un po' lo capisco, i tempi cambiano e i grandi ci lasciano.
Se verdone si farà il trapianto per la prossima edizione de lo show dei record I capelli me li farò come gerry scotti
Sei cresciuto "insieme" a me, ricordo il tuo esordio in TV fine anni 70 e poi nei tuoi primi film. Nn so cosa ti è mai successo, ma tu in cfr a Gigi stai invecchiando proprio male. Sguardo spento volto cupo, x un attore comico è il peggio che possa accadere nella propria vita
Peccato che nn si sente una mazza!!
Umile come non è più verdone.. parla ormai da anni comefosse in cattedra. Dice ormai sempre le stesse cose.. sembra se la tiri alla stregua di molti attorini e attricette ormai ricchi grazie a filmetti di cui nessuno ricorda nemmeno il titolo.. tra l altro sono anni e anni che non fa un film decente.non dico bello che sarebbe un miracolo..ma almeno dignitoso.. ciò non toglie che restano i capolavori suoi degli anni 80.90.. ma ormai sembra parlare quasi come un oracolo.. comunque... grande proietti immenso intramontabile uno degli ultimi grandi attori poliedrici italiani. Riposa in pace Gigi..
Assolutamente d’accordo con te. Se non fosse stato preso in simpatia da Sergio Leone ancora stava a fa gli sketch sulla Rai se gli andava bene. E non scordiamoci che i primi due film glieli ha girati tutti Leone
Sono vere anche queste considerazioni
verdone solo a roma conta qualcosa eh
Ma non dite fregnacce Verdone è un grande
@@laurarandazzo1892 Esatto
Carlo non fa che confermare la grandezza di Gigi. Ma anche la propria banalità.
Avete sempre bisogno di paroloni. Leggiti Decamerino di Proietti e poi ritratta quel che hai scritto. Sei tu che vuoi chissà quali parole, non le sue ad essere banali. Il tuo Gigi ti smentirebbe, leggi il suo ultimo capolavoro.
Umile.... Non era l attore che se la tira...... Il contrario di te verdo'
Il parroco ipocrita del nostro cinema ha detta la sua. Intanto il tuo film di merda non esce ...EVVIVA!
Amato in tutta Italia.
Confermo
Saluti dalla Sicilia
Rip Gigi