La Chiesa di Santa Maria delle Grazie (Graziella)
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- เผยแพร่เมื่อ 7 พ.ย. 2024
- La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, meglio conosciuta come la Graziella, è una delle chiese più antiche di Reggio Calabria e si trova nel quartiere di Sbarre. Ricade nel territorio della parrocchia di Santa Maria di Loreto.L'inaugurazione dell'edificio risale al 29 marzo 1691, come attesta un'iscrizione marmorea collocata nel prospetto.
L'edificio sorge su un terreno originariamente donato dai fratelli Domenico e Carlo Surici e destinato all'erezione di una piccola chiesa nelle contrade Verdirame e Ottobono. I primi lavori iniziano circa cinquant'anni prima dell'inaugurazione, precisamente nel 1641, grazie al contributo dei fedeli, per lo più da proprietari agricoli della zona.
Al 1732 risale un'ulteriore donazione dei terreni adiacenti destinata all'erezione del campanile e dell'edificio parrocchiale.
La tradizione vuole che la chiesa sia stata fortemente voluta dai contadini del luogo affinché essa potesse ospitare l'effige della Madonna, cui erano state attribuite molte "grazie" quali la liberazione da alluvioni e delle miracolose guarigioni istantanee, da cui appunto deriva l'appellativo di "Graziella".
Il motivo per cui fu edificata la chiesa è iscritto su di una lastra marmorea posta sotto la finestra del campanile, che recita:
« PLACUIT D.O.M. ANNO 1641 MISERICORDIARUM ABISSUM PER VIR
GINEUM FONTEM ANTIQUÆ IMAGINIS BEATÆ MARIÆ
OMNIUM GRATIARUM IN CON
TIGUI VIRIDARII ANGULO DEPICTARE SUPER HOS POPULOS INNUMERIS
MIRACULIS DIFFUNDERE UNDE PIUS FIDELIUM COETUS TEMPLUM
HOC AD TANTI THESAURI CUSTODIAM CONSTRUERE STATUIT IN
QUO DENIQUE COMMUNIBUS SUFFRAGIIS ABSOLUTO SACRAM IMAGI
NEM CUIUS MURI FRAGMENTO SOLEMNI TRANSLATIONE COLLOCAVIT
DIE 29 MARTII 1691 »
« Piacque a Dio, ottimo massimo, che, nellanno 1641, lo stesso signore Dio, operasse numerosi miracoli a favore di queste popolazioni, servendosi dellantica immagine di Santa Maria di tutte le grazie, fonte verginale, abisso di misericordia, dipinta nellangolo del vicino campo. Per questo il pio popolo di fedeli volle che fosse costruito questo tempio destinato alla custodia di così gran tesoro, dentro il quale, assolti tutti i riti di benedizione e di consacrazione, con solenne processione vi portò e vi collocò limmagine riprodotta nel frammento del muro, il 29 marzo 1691. »