Di Iperborea mi rimase impresso un libro che lessi nel 2007, me lo consigliò una persona quasi sconosciuta.Il titolo è PICCOLI SUICIDI TRA AMICI e fu una Manna dal cielo, arrivò in un periodo in cui non mi succedeva NIENTE.Il tedio Leopardiano in confronto è un happy hour.Il romanzo tratta con molta verve e sdrammatizzando, il tema del voler finire di vivere.Come? Organizzando un viaggio di gruppo in un pullman in cui i passeggeri sono 33 aspiranti suicidi sconosciuti tra loro.Il viaggio toccherà molte mete e durante il percorso, la stramba armata brancaleone fa conoscenza, nascono amori, amicizie.Ci sono dialoghi esilaranti.Il finale non lo svelo ma Arto Paasilinna sa bene come terminare il romanzo.La letteratura nordica non è poi così fredda..Ciao, Michela 👻
Ciao Martina 📚che bello ricordare che qualche libro che ho visto nei tuoi video li ho letto anch’io come Quel che si vede da qui, Sete , La ragazza del convenience store …mi segno Sonno di Murakami 😊
Ciao Martina, ho in mente la tua foto con in mano il libro Keller! Mi sta aspettando nello scaffale, magari tra un Proust e l'altro... 😂Ti stavo ascoltando senza guardare e quando hai iniziato a parlare della Keller, ho subito indovinato a quale casa editrice alludessi... Grazie per i consigli! 🥰🌼
Martina, video che rappresenta un altro tuo scrigno prezioso. Grazie e se dovessi riuscirci, mi piacerebbe replicare il tag. Vedremo, intanto mi beo col tuo. Un abbraccio enorme 🌹✨👏🏻🤍
09:45 "...una dolcezza feroce....". Ecco il linguaggio creativo, brava! Sarebbe anche un bel titolo per un romanzo, 'La dolcezza feroce' di Martina Asero. Naturalmente pubblicato da una casa editrice indipendente. Posso già ordinarlo?
Amélie Nothomb è adorabile, è davvero un soggetto.Bizzarra senza essere snob, a volte umoristica senza diventare petulante o sarcastica.Stupore e tremori me lo portarono una volta in spíaggía a Villasimius (sono sarda)e mi chiesero di leggerlo a voce un pò alta così non ci annoiavamo nelle ore pomeridiane sotto l'ombrellone:Una scena successa (a me)son certa che la Nothomb l'avrebbe scritta..Mentre leggevo, una pingue signora stufa della mia voce querula, si era alzata, aveva preso il suo sdraio e era andata a sedersi lontano da me (gli ombrelloni erano vicini o la mia voce era una tortura? Io sono più per l ipotesi che la signora non avesse interesse per la Nothomb 😇 )
Di Adelphi ci sarebbero troppi titoli ma non voglio sfondare la porta aperta parlando dell'ormai famosissimo mac Grath.Ci tengo invece a segnalare un romanzo intitolato LA DONNA GIUSTA, dell'ungherese Sandor Marai.In Italia è stato pubblicato tanti anni dopo la sua prima uscita in Ungheria, cioè nel 2004 😶 Vi sono in esso quattro monologhi stupendi in cui ogni personaggio spiega la versione di un fatto:Un triangolo amoroso.Il primo monologo è dell ex moglie, ancora innamorata del marito che da tempo era sfuggente.Il secondo è raccontato dal marito, borghese ossessionato dalla giovane cameriera povera.Il terzo è raccontato dalla cameriera, forse il monologo più bello, in cui si sente la lotta di classe e la sofferenza di essere poveri in un paese in guerra.Si scoprirà anche una parte nascosta della cameriera.L'epilogo è narrato da una quarta persona che non svelo.Non fatevi sfuggire l'enigmatico amico di famiglia Lazar, cinico e forse la chiave per la comprensione del libro.Un romanzo difficile, mi ha fatto faticare ma ne è valsa la pena
Della casa editrice NN ho letto pochi mesi fa in e book Atti di sottomissione di Megan Nolan.Dovevo leggerlo.La tematica è forte e molte persone non vogliono toccarla come fosse quasi una malattia di cui vergognarsi:La DIPENDENZA AFFETTIVA.Tutto ciò che fa sopportare pur di allontanare il terrore dell'abbandono.Nel romanzo, è ovvio, è una donna che si annulla per un uomo distante.La solita storia direte? NO.È descritto tutto in maniera perfetta, senza indorare la pillola.Ci vuole coraggio per parlare di questo e coraggio per ricominciare da sè stesse, pur non dimenticando la persona che ha innescato la coppia codipendente e disfunzionale.Un libro che fa male ma che infonde speranza
L'ho letto anche io alla fine del 2022, mi è piaciuto proprio il modo di trattare la dipendenza affettiva, e anche i problemi legati alla percezione del corpo.
@@ImaAndtheBooks sarò banale ma "Donne che amano troppo" aiuta moltissimo a capire cosa innesca la dipendenza affettiva.Anche se il titolo non mi piace, poiché quello non è "TROPPO" amore ma paura, possesso, gelosia,astinenza.È tossicità.Il titolo giusto , secondo me, "Donne che non amano sè stesse", chiaro che se lo scrivo non è per pontificare ma perché purtroppo lo so.E so che si esce, con molte Ammaccature ma si esce.In inglese :Love addiction.Citando Catullo: "odi et amo "
La vita perfetta di William Sidis è in wishlist da quando ne parlasti in una diretta con Leda. Panorama lo vorrei leggere, solo che è diventato difficile da reperire. 😖
@@ImaAndtheBooks Nel 2015 Iperborea ha cambiato veste grafica, introducendo la seconda e la terza di copertina, una volta assenti. Compro Iperborea, non tutti i volumi, dal 2014. Il primo fu Che ne è stato di Te, Buzz Aldrin? di Johan Harstad i cui capitoli portano il titolo degli album dei Cardigans.
Di Einaudi si potrebbero scegliere centinaia di titoli.Io ne suggerisco uno scritto da Kawabata, scrittore giapponese forse al pari di Tanizaki e Mishima.Anche Kawabata morì suicida senza motivo apparente.Il titolo è BELLEZZA E TRISTEZZA, un romanzo quasi frigido, chirurgico.Racconta di un uomo di mezza età realizzato nel lavoro e padre di famiglia che va a trovare dopo tanti anni una ragazza della quale si invaghì e lasciò da giovane.La ritrova artista affermata, convivente con una allieva,da quel che si evince,compagna della artista.È in questa allieva che si sviluppa una gelosia folle per l'arrivo di quest'uomo,per la paura di perdere la sua Maestra e compagna.L'allieva architetta una vendetta terribile e silenziosa ai danni di una quarta persona innocente.Potrebbe essere simile alla trama di La croce buddista di Tanizaki ma la scrittura è diversa.Ho notato che è un romanzo che conoscono in pochissimi, l'ho nominato anche per questo.Grazie per i tuoi video, Martina, fonte di ispirazione per nuove letture ma anche per riportare fuori libri che avevo messo via e ho rivalutato.Continua così, buon lavoro, Michela
Grazie per questo video! Libri molto interessanti!
Di Iperborea mi rimase impresso un libro che lessi nel 2007, me lo consigliò una persona quasi sconosciuta.Il titolo è PICCOLI SUICIDI TRA AMICI e fu una Manna dal cielo, arrivò in un periodo in cui non mi succedeva NIENTE.Il tedio Leopardiano in confronto è un happy hour.Il romanzo tratta con molta verve e sdrammatizzando, il tema del voler finire di vivere.Come? Organizzando un viaggio di gruppo in un pullman in cui i passeggeri sono 33 aspiranti suicidi sconosciuti tra loro.Il viaggio toccherà molte mete e durante il percorso, la stramba armata brancaleone fa conoscenza, nascono amori, amicizie.Ci sono dialoghi esilaranti.Il finale non lo svelo ma Arto Paasilinna sa bene come terminare il romanzo.La letteratura nordica non è poi così fredda..Ciao, Michela 👻
Grazie Martina.Un altro video bellissimo!!
❤❤Grazie Domenica
Ho adorato Kundera, tutti i suoi libri ed in particolare L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE, letto nel 1986
...ma che belle le tue recensioni!! Mi hai molto incuriosito con Seta della Notomb e con Sonno di Murakami, ti farò sapere, ciao!
❤❤❤
Ciao Martina 📚che bello ricordare che qualche libro che ho visto nei tuoi video li ho letto anch’io come Quel che si vede da qui, Sete , La ragazza del convenience store …mi segno Sonno di Murakami 😊
Ciao Martina, ho in mente la tua foto con in mano il libro Keller! Mi sta aspettando nello scaffale, magari tra un Proust e l'altro... 😂Ti stavo ascoltando senza guardare e quando hai iniziato a parlare della Keller, ho subito indovinato a quale casa editrice alludessi... Grazie per i consigli! 🥰🌼
Tra un Proust e l’altro 😅😂
Buonasera, Iperborea ha la particolarità che molti libri han formato 10 x 20. Di The Passenger attendo Finlandia e Danimarca.
Martina, video che rappresenta un altro tuo scrigno prezioso. Grazie e se dovessi riuscirci, mi piacerebbe replicare il tag. Vedremo, intanto mi beo col tuo. Un abbraccio enorme 🌹✨👏🏻🤍
Spero di vederlo anche sul tuo canale cara Melania.
@@ImaAndtheBooks 🌹🤍
09:45 "...una dolcezza feroce....". Ecco il linguaggio creativo, brava! Sarebbe anche un bel titolo per un romanzo, 'La dolcezza feroce' di Martina Asero. Naturalmente pubblicato da una casa editrice indipendente. Posso già ordinarlo?
Prima dovrei trovare la casa editrice indipendente interessata alla pubblicazione, eheh. Grazie per l'incoraggiamento, caro Adrian :)
Amélie Nothomb è adorabile, è davvero un soggetto.Bizzarra senza essere snob, a volte umoristica senza diventare petulante o sarcastica.Stupore e tremori me lo portarono una volta in spíaggía a Villasimius (sono sarda)e mi chiesero di leggerlo a voce un pò alta così non ci annoiavamo nelle ore pomeridiane sotto l'ombrellone:Una scena successa (a me)son certa che la Nothomb l'avrebbe scritta..Mentre leggevo, una pingue signora stufa della mia voce querula, si era alzata, aveva preso il suo sdraio e era andata a sedersi lontano da me (gli ombrelloni erano vicini o la mia voce era una tortura? Io sono più per l ipotesi che la signora non avesse interesse per la Nothomb 😇 )
Fantastico aneddoto della spiaggia XD
@@ImaAndtheBooks 😱 Ma dai però, anche io che leggevo un libro a voce alta in spíaggía.Avrei dovuto saperlo che i libri non Sono per tutti 🤷♀️😂
Cara Martina, che gioia vedere la mia piccola idea replicata anche su questi schemi! ❤️
Un’idea carinissima, grazie alla quale ho conosciuto il tuo canale. Ciao Elena ❤
L' insostenibile leggerezza dell' essere 💙
Di Adelphi ci sarebbero troppi titoli ma non voglio sfondare la porta aperta parlando dell'ormai famosissimo mac Grath.Ci tengo invece a segnalare un romanzo intitolato LA DONNA GIUSTA, dell'ungherese Sandor Marai.In Italia è stato pubblicato tanti anni dopo la sua prima uscita in Ungheria, cioè nel 2004 😶 Vi sono in esso quattro monologhi stupendi in cui ogni personaggio spiega la versione di un fatto:Un triangolo amoroso.Il primo monologo è dell ex moglie, ancora innamorata del marito che da tempo era sfuggente.Il secondo è raccontato dal marito, borghese ossessionato dalla giovane cameriera povera.Il terzo è raccontato dalla cameriera, forse il monologo più bello, in cui si sente la lotta di classe e la sofferenza di essere poveri in un paese in guerra.Si scoprirà anche una parte nascosta della cameriera.L'epilogo è narrato da una quarta persona che non svelo.Non fatevi sfuggire l'enigmatico amico di famiglia Lazar, cinico e forse la chiave per la comprensione del libro.Un romanzo difficile, mi ha fatto faticare ma ne è valsa la pena
Ottimo suggerimento, Marai è un grande autore. Avevo apprezzato "Le braci".
@@ImaAndtheBooks e io ne approfitto per cogliere questo tuo suggerimento, come ho fatto spesso 😜
Della casa editrice NN ho letto pochi mesi fa in e book Atti di sottomissione di Megan Nolan.Dovevo leggerlo.La tematica è forte e molte persone non vogliono toccarla come fosse quasi una malattia di cui vergognarsi:La DIPENDENZA AFFETTIVA.Tutto ciò che fa sopportare pur di allontanare il terrore dell'abbandono.Nel romanzo, è ovvio, è una donna che si annulla per un uomo distante.La solita storia direte? NO.È descritto tutto in maniera perfetta, senza indorare la pillola.Ci vuole coraggio per parlare di questo e coraggio per ricominciare da sè stesse, pur non dimenticando la persona che ha innescato la coppia codipendente e disfunzionale.Un libro che fa male ma che infonde speranza
L'ho letto anche io alla fine del 2022, mi è piaciuto proprio il modo di trattare la dipendenza affettiva, e anche i problemi legati alla percezione del corpo.
@@ImaAndtheBooks sarò banale ma "Donne che amano troppo" aiuta moltissimo a capire cosa innesca la dipendenza affettiva.Anche se il titolo non mi piace, poiché quello non è "TROPPO" amore ma paura, possesso, gelosia,astinenza.È tossicità.Il titolo giusto , secondo me, "Donne che non amano sè stesse", chiaro che se lo scrivo non è per pontificare ma perché purtroppo lo so.E so che si esce, con molte Ammaccature ma si esce.In inglese :Love addiction.Citando Catullo: "odi et amo "
La vita perfetta di William Sidis è in wishlist da quando ne parlasti in una diretta con Leda.
Panorama lo vorrei leggere, solo che è diventato difficile da reperire. 😖
Iperborea?
Davvero? Devono ristamparlo immediatamente!
@@ImaAndtheBooks Nel 2015 Iperborea ha cambiato veste grafica, introducendo la seconda e la terza di copertina, una volta assenti. Compro Iperborea, non tutti i volumi, dal 2014. Il primo fu Che ne è stato di Te, Buzz Aldrin? di Johan Harstad i cui capitoli portano il titolo degli album dei Cardigans.
😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊😊❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘😘
Meno male che qualcuno aiuta la piccola editoria
Grazie per i tuoi video, li guardo con attenzione e sei molto brava. Ma hai un sopracciglio più piccolo dell'altro?
Ciao Carletto. Non mi sono mai posta il problema, sinceramente.
@@ImaAndtheBooks 😂 Muoio
Di Einaudi si potrebbero scegliere centinaia di titoli.Io ne suggerisco uno scritto da Kawabata, scrittore giapponese forse al pari di Tanizaki e Mishima.Anche Kawabata morì suicida senza motivo apparente.Il titolo è BELLEZZA E TRISTEZZA, un romanzo quasi frigido, chirurgico.Racconta di un uomo di mezza età realizzato nel lavoro e padre di famiglia che va a trovare dopo tanti anni una ragazza della quale si invaghì e lasciò da giovane.La ritrova artista affermata, convivente con una allieva,da quel che si evince,compagna della artista.È in questa allieva che si sviluppa una gelosia folle per l'arrivo di quest'uomo,per la paura di perdere la sua Maestra e compagna.L'allieva architetta una vendetta terribile e silenziosa ai danni di una quarta persona innocente.Potrebbe essere simile alla trama di La croce buddista di Tanizaki ma la scrittura è diversa.Ho notato che è un romanzo che conoscono in pochissimi, l'ho nominato anche per questo.Grazie per i tuoi video, Martina, fonte di ispirazione per nuove letture ma anche per riportare fuori libri che avevo messo via e ho rivalutato.Continua così, buon lavoro, Michela
Ce l'ho a casa da un po' di tempo! Grazie per averne parlato. Io aspetto il momento giapponese :)
Ci sono case editrici minori che sono delle chicche
Panorama è introvabile
Spero che la ce lo ripubblichi, è un ottimo libro.
@@ImaAndtheBooks si, lo so, anch'io lo adoro. L'ho cercato per regalarlo, ma ... Manco la puzza😅