Mio nonno, reduce (morto comunque per complicazioni dovute alle ferite di guerra) diceva che senza grappa non ci sarebbero stati assalti e forse nemmeno la guerra stessa. Quando arrivava la grappa capivano che il mattino dopo ci sarebbe stato l'assalto. Li mandavano a morire ubriachi. Una guerra orribile, fatta senza alcuna ragione dato che il poco che l'Italia ha avuto lo avrebbe ricevuto per via diplomatica, visto che Austrie e Ungheria erano terrorizzati di dover aprire un'altro fronte. Siamo scesi in guerra un anno dopo tutti gli altri, con calcolo, aggredendo i nostri ex alleati. Credo che per rispettare i nostri soldati sia meglio lasciare in pace, finalmente, quei boschi e quei monti.
Onore al tuo nonno, e a tutti gli altri che si trovarono sul fronte, indipendentemente dalla bandiera. Si poteva evitare la guerra? Forse si,...o forse no,per non rischiare di essere tagliati fuori dai futuri accordi economici....fatto sta che se potessero vedere in che stati si trova l'italia di oggi per cui han dato la vita o patito l'inferno, ci sputerebbero addosso....e avrebbero ragione. Ho letto il tuo modo di vedere le cose per quanto riguarda i reperti, lo rispetto, ma secondo me la storia va condivisa e raccontata, in ogni piccolo ferroso dettaglio. Se resta sotto terra, verrà dimenticata....( i libri scolastici di storia danno flebili accenni sia alla prima che alla seconda guerra mondiale, assurdo! ....e ripropongono sempre alla noia, egiziani, e medioevo).....quindi nessuno approfondisce i fatti "recenti".....nessuno li conosce.... ed ecco che un piccolo oggetto come un bossolo o un cucchiaio parlano di qui momenti, attraverso la voce del recuperante....e la storia pian piano si diffonde e magari incuriosisce =)
Fortunato...goditi questa bella esperienza, unica e con papà!!
Grazie Animadimontagna, ...mio padre mi aiuta moltissimo e assieme approfondiamo/studiamo...e ci divertiamo!
Mio nonno, reduce (morto comunque per complicazioni dovute alle ferite di guerra) diceva che senza grappa non ci sarebbero stati assalti e forse nemmeno la guerra stessa. Quando arrivava la grappa capivano che il mattino dopo ci sarebbe stato l'assalto. Li mandavano a morire ubriachi. Una guerra orribile, fatta senza alcuna ragione dato che il poco che l'Italia ha avuto lo avrebbe ricevuto per via diplomatica, visto che Austrie e Ungheria erano terrorizzati di dover aprire un'altro fronte. Siamo scesi in guerra un anno dopo tutti gli altri, con calcolo, aggredendo i nostri ex alleati. Credo che per rispettare i nostri soldati sia meglio lasciare in pace, finalmente, quei boschi e quei monti.
Onore al tuo nonno, e a tutti gli altri che si trovarono sul fronte, indipendentemente dalla bandiera. Si poteva evitare la guerra? Forse si,...o forse no,per non rischiare di essere tagliati fuori dai futuri accordi economici....fatto sta che se potessero vedere in che stati si trova l'italia di oggi per cui han dato la vita o patito l'inferno, ci sputerebbero addosso....e avrebbero ragione.
Ho letto il tuo modo di vedere le cose per quanto riguarda i reperti, lo rispetto, ma secondo me la storia va condivisa e raccontata, in ogni piccolo ferroso dettaglio. Se resta sotto terra, verrà dimenticata....( i libri scolastici di storia danno flebili accenni sia alla prima che alla seconda guerra mondiale, assurdo! ....e ripropongono sempre alla noia, egiziani, e medioevo).....quindi nessuno approfondisce i fatti "recenti".....nessuno li conosce.... ed ecco che un piccolo oggetto come un bossolo o un cucchiaio parlano di qui momenti, attraverso la voce del recuperante....e la storia pian piano si diffonde e magari incuriosisce =)
bravo ragazzo
Grazie !!! =)
@@littledigger di dove sei?