Sta cambiando veramente TUTTO in questo periodo, persino la vecchia giunzione FET sta per andare per sempre in pensione. Si passa dal sistema binario interdizione-saturazione (0-1) al memristor, cioè un informazione analogica che può assumere quasi infiniti livelli. Nella pratica si parla di un componente che ricorda il suo preciso livello di carica elettrica senza più passaggio di corrente. Questa capacità permette un ventaglio molto più ampio sul discorso dell'informazione da elaborare, dato che il segnale ora può assumere parecchi livelli espressi mediante sistema analogico. Questa cosa è un balzo gigantesco sul discorso dell'eleborazione, dato che tutta la vecchia architettura binaria va in pensione (almeno sulle CPU) per fare posto ad un sistema analogico che può esprimere quasi infiniti stati. Molto interessante. Sul discorso del cervello ho già capito dove su vuole arrivare, cioè alla connessione in parallelo dei nostri mediante le linee intelligenti, e questa cosa nasce per avere una capacità di calcolo quantistica inarrivabile. A cosa serva questa capacità di elaborazione lo ignoro, tuttavia ho capito che qualcuno non vuole il bene collettivo, ma soltanto il proprio...
Ci sono stati i campi di sterminio nazisti e Hiroshima con Nagasaki...senza un cambiamento radicale in meglio dell'umanità ci saranno solo l'avvento reale di Terminator ed Alien con l'applicazione della tecnologia in continua evoluzione rapida: ecco perché vorrei che tutti leggessero DIANETICS di L.R.Hubbard.
Questa capacità di elaborazione potrebbe servire a risolvere problemi posti e/o creati dall'umanità che il cervello umano non sarebbe mai in grado di risolvere data la quantità di dati posti in essere . Un esempio pratico potrebbe essere la gestione ed elaborazione degli enormi database di dati derivanti da migliaia di centraline e satelliti che monitorizzano continuamente il meteo ed il clima del pianeta per ottenere delle simulazioni in grado di prevedere la situazione metereologica, così poter prevenire eventuali criticità! L'uomo può consultare una centralina, forse cento e trarne delle conclusioni , ma mettere insieme tutti i dati di sempre ed elaborarli solo una macchina lo può fare! o almeno si spera!
Complimenti davvero, uno dei tuoi video più riusciti. È indubbia la complessità dell argomento ed ho apprezzato molto il tuo modo di semplificarla. Davvero bravo!!
Bellissimo video e argomento interessantissimo. Sei molto bravo, perché, pur con le necessarie semplificazioni, riesci a fornire a noi che ti seguiamo una idea molto chiara del tema che tratti. E riuscirci con argomenti come quello di oggi, beh, non è nè scontato, nè cosa da tutti!!!! Grazie e complimenti!!
Ottimo video com'è ottima la presentazione!!! Adesso però mi toccherà farmi un cultura sull argomento! Grazie mille per la spinta iniziale!!! Continua con questi contenuti!
Complimenti Ferry! Il potere sta nella semplicità, e tu sai semplificare questi argomenti così "difficili" in modo davvero semplice! Di nuovo, cvomplimenti! Spero di vedere altri video come questi da te
«Il sistema andò online il 4 Agosto 1997. Skynet cominciò a imparare a ritmo esponenziale. Divenne autocosciente alle 2:14 del mattino, ora dell'Atlantico, del 29 Agosto.» (CIT.)
Video estremamente interessante e soprattutto ben articolato e spiegato. Ho iniziato a seguire il canale per la chiarezza delle informazioni mese in essere nonostante la difficoltà e complessità degli argomenti trattati. Ma soprattutto ci viene mostrato quanto il nostro cervello sia una macchina straordinaria, complessa ed affascinante.
Ciao, bellissima descrizione dello stato dell'arte dell'argomento. Vorrei puntualizzare, me lo permetto se non altro per il titolo di studio che possiedo (laurea in psicologia), che l'apprendimento nell'uomo e negli animali è un processo di condizionamento, ossia si crea un comportamento nuovo ogni qualvolta si ottiene un rinforzo (premio) dallo stesso. Il rinforzo per gli uomini o gli animali è scontato, soddisfare la fame, alcune emozioni positive, etc. Diventa difficile come tale rinforzi possano applicarsi ad una macchina. A mio parere con le reti neurali artificiali si potrà solo imitare porzioni di comportamenti biologici essendo assente in esse la motivazione.
questo lo pensi perchè ti stai immedesimando che sia un essere umano mentre è pur sempre una macchina quindi il rinforzo premio lo daranno senza che lui lo cerca . è sempre una i. a. non un umano (ho la terza media)
Ferry, da semi-addetto ai lavori ti faccio i miei più rumorosi complimenti. Uno dei tuoi video più interessanti, concetti enormi spiegati in modo estremamente efficace. BRAVO! Ringrazio ancora quel giorno in cui ti ho conosciuto per caso tramite i Prodigeek!
Pensare che... quasi 50 anni fa.. i primi calcolatori erano analogici.. simili ad un sintetizzatore moog... aveva tanti moduli, integratore, derivatore... che si collegavano con cavi... erano molto più veloci di quelli digitali dei tempi... Grazie Ferry, sempre argomenti interessanti
Gran bel video! Mi domandavo se fosse più importante trovare nuove tecniche per il canale pronto per essere più "efficiente"? Magari prendendo spunto dalla plasticità del sistema neuronale, poiché il sistema comunichi in digitale o analogico l'informazione numerica trasmessa è sempre la stessa, passando tra le varie fasi: ricezione, traduzione, elaborazione e risposta
Buona sera. Mi scusi ma, l'architettura Von Neumann non è così. Quell'architettura presenta, nello stesso spazio RAM, sia le istruzioni che i dati utilizzati dal programma utente. La concorrente architettura Harvard, invece, possiede due zone RAM dedicate. Una per contenere i dati e l'altra per eseguire le istruzioni. Le istruzioni del programma utente, nell'una e nell'altra architettura devono essere prelevate, necessariamente, dalla RAM (se Hardware dalla RAM di programma) e trasferite nella CPU per essere eseguite. Cordiali saluti.
Questo video è da superlike, veramente molto interessante. Ti volevo chiedere, poi ne hai anche parlato tra gli argomenti toccati, se nel tuo informarti sul tema ti hanno menzionato la possibilità tramite questi chip di avere in futuro magari delle protesi per i malati di malattie neurodegenerative tipo demenza senile o Alzheimer che li potessero aiutare.
Il prossimissimo passo i computer biologici e la trasmissione degli odori e sapori oltre al fatto che l'IA con queste nuove tecnologie si avvicina a grandi passi alla propria indipendenza e questo potrebbe essere un gran guaio, il momento in cui avrà coscienza di se stessa....
Bella esposizione. Ma per ora i chip neuromorfici sono bidimensionali e la tecnologia dei VLSI, FPGA o le GPU delle Vs. Tesla per ora supporta la riconfigurabilità della rete di connessione rispetto a moduli ridondati che rappresentano una simulazione algoritmica del neurone umano della quale per ora il modello è limitato a una risposta ai segnali di ingresso che sono pesati mediante una funzione complessa e dinamica su un piano tridimensionale. Ma sta emergendo che la memoria non è solo una funzione biochimica del neurone nel condurre le attivazioni ma è compenetrata da interazioni più complesse nel campo quantistico degli elettroni che compongono alcune strutture funzionali del neurone, spostandone la sede funzionale della memoria dell'informazionepiù in profondità che sulla solo rete di connessioni. La vera rivoluzione comunque è avvenuta oltre 30 anni fa quando il MIT comincia su un progetto DARPA a esplorare i neuroni ottici con materiali metamorfici che cambiano al variare della luce laser che li attraversa che rappresenta le connessioni tra di essi mediante un complesso sistema olografico metamorfico le connessioni variano con il training della rete neurale e i cristalli che rappresentano i neuroni svolgono la funzione di switch deviatori per emettere il fascio laser sul successivo neurone. Una vera e propria macchina cerebrare fatta di layer di vetrini con sopra migliaia di cristalli-neuroni e vetrini laser con ologrammi metamorfici (ricorda i layer in vetro che entrati dall'astronauta tolgono la consapevolezza ad HAL9000 in odissea nello spazio, ecco ricordiamoci che Arthur C.Clark è stato a lungo consulente tecnologico NASA/DARPA). Al tempo del progetto usando un cristallo cubico di 10x10x10mm che memorizza immagini come fosse una CD riscrivibile ma 3D memorizzavano 100.000 volti del training di apprendimento e la rete neurale addestrata intercettava un particolare del volto di un individuo in 18psec. Il progetto MIT-DARPA fece delle pubblicazioni ma dopo sparisce dal ogni dove. Dal progetto credo derivi e se ne è parlato qualche anno fà, la possibilità di impiegare dei cubetti di cristalli come storage 3D per lo memorizzazione laser di grandissime quantità di dati mediante la scrittura su piani paralleli di layer olografici che hanno anche il vantaggio di recuperare eventuali errori di porzioni dell'ologramma che rappresenta il dato. al tempo usavano un laser ad argon Verde oggi ci laser a diodi Ultravioletti (365nm) la quantità di dati memorizzazbili e nettamente più alta di diversi ordini di grandezza. Dopo tutti questi anni sarebbe interessante capire se il cervello olografico cristallo-morfico ha avuto una evoluzione di qualche genere o se è rimasto appannaggio della tecnologia militare supervisionata dal DARPA.
La computazione quantistica potrebbe aiutare nella creazione di chip neuromorfici oppure sono cose così diverse da non permettere una, diciamo, sinergia?
Interessante video. Per chi non è del mestiere, può pensare che l'iformazione (frutto mela) sia memorizzato in un neurone, mentre è un dato distribuito su un gruppo più o meno vasto ed esteso di neuroni nel cervello. L'informazione mela sarà una "sotto rete" con i giusti pesi nelle connessioni (assoniche e/o dentritiche), mentre il "peso" dei neuroni, che abilita o meno la scarica elettrica con il superamento del valore di soglia, è un valore di istantanea temporale ed è sempre in cambiamento, probabilmente non è legata alla memorizzazione dell'informazione ma alla sua gestione, rafforzamento e cancellazione.
Tanto lavoro per tanta qualità! E per contenuti, s'intende. Complimenti per il video, spero che i tecnici del settore diano sostegno alla tua divulgazione per le masse senza criticare sterilmente dalle proprie rocche. Comunque vada ora conosco una nuova cosa, credo che approfondirò ed è grazie a te. 🖖
bravissimo nel spiegare molto preciso, un bellissimo argomento e bravissimi i ricercatori,sono sbalordito, cosa la mente umana riesca o quasi a costruire incredibbile da non credere sè ci riusciranno
Che bel video studiato per bene, complimenti. Il tipo di intelligenza di cui parli mi ricorda tanto di Gaia di Horizon Zero Dawn ☺💛 Grazie ancora per averci portato questo argomento poco approfondito ancora qui su YTI.
non ne avevo mai sentito parlare! in pratica un computer odierno utilizza la CPU per elaborare dati secondo gli algoritmi forniti dal software, un chip neuromorfico invece dovrebbe essere esso stesso il "software" in grado di gestire qualsiasi applicazione in base solo all'esperienza/cultura acquista!? è questo? se è così è tanta roba!! Bel canale! 👍
Grazie! Sei bravo! 🙃 Visto che hai chiesto di suggerire un argomento e sei così bravo a spiegare cose complesse ... riusciresti a spiegarci come ragionano le Donne? 😁
oltre ad essere d'aiuto per lo sviluppo di intelligenza artificiale, può aiutare anche nella medicina futura, ed è qualcosa di meravigliosamente perfetto
Cualcuno puo dirmi per cortesia cosa sia il codice sia a barre che alfanumerico univoco presente nella stampa rilasciata al citadino da una cabina fototessera Dedem..per la carta di identita eletronica? Grazie
Mh, chip neuromorfici e mining.. facendo 2+2.. significa che quando questi chip verranno rilasciati, possiamo dire addio al mining per come lo conosciamo oggi?
10 IA e 10 istruttori diversi,cosa succede?E se uno degli istruttori è un psicopatico?E se le 10 IA comunicano tra loro,come si evolveranno,prenderanno coscienza di sé stessi?Ci considereranno esseri inferiori?Come si potrà avere il controllo su di loro.Ragazzi,la questione è seria
Ma se il memristone lavora sull'intensità della corrente che lo attraversa, come puoi ovviare al problema della stabilità e della qualità della corrente fornita da un alimentatore, visto che non esiste un generatore ideale, e quindi l'alimentatore produce disturbi e variazioni
Plasticità ... ciò su cui sto lavorando dopo un'orrenda malattia. Vorrei avere qualche chip neuromorfico in aiuto! Grazie per i tuoi video sono davvero interessanti ed utili!
Ma quindi lo scopo ultimo è avere piú potenza di calcolo che sarà possibile grazie all'estremamente buona efficienza energetica? Ed i quantum computer in tutto questo?
Qualcuno a già nominato Hal 2000 o Skynet? 😅 scherzi a parte, bellissimo vide e estremamente interessante e poi il tuto modo di spiegare e top! mi sono sempre chiesto una cosa, chissà a quanti GB ammonta la capienza memonica del nostro cervello...
"Il computer con chip neuromorfici deve avere un insegnamento di base per poter ragionare ed elaborare cosa è corretto o scorretto fare"... 5 minuti con questo tipo di computer connesso ad Internet (peggio se sui social) per imparare prima di iniziare a ragionare sul da farsi, e ci ritroviamo Ultron ahahahah (che tra l'altro mi pare sia proprio la trama del secondo film di Avengers)
Con le attuali conoscenze non si può sperare di riuscire nell’impresa, rimane il problema dell’inversione tra causa ed effetto in merito alla comprensione dell’intelligenza. L’attività cerebrale è ancora solitamente considerata la "causa" dell’intelletto; in realtà non è del tutto così e le evidenze sono numerose, oserei dire ovvie. Sarebbe più corretto affermare che, il sistema nervoso, è solo uno dei tanti "effetti" di cause precedenti ancora non del tutto note. Non conoscendo tutte le cause e i meccanismi che cooperano per il suo funzionamento, non è in alcun modo ottenibile, con soltanto la parziale emulazione della struttura cerebrale, un sistema efficiente. Semplificando, l’efficienza energetica è il risultato di tutte le parti in causa, mancandone anche solo mezza, non solo si perde tale efficenza ma, potrebbe derivarne un sistema addirittura obsoleto. Fino a quando non perverranno ulteriori approfondimenti in fisica quantistica e una conseguente maggiore apertura nel campo della metafisica, l’ingegnerizzazione del sistema neurale non andrà molto lontano.
Sta cambiando veramente TUTTO in questo periodo, persino la vecchia giunzione FET sta per andare per sempre in pensione. Si passa dal sistema binario interdizione-saturazione (0-1) al memristor, cioè un informazione analogica che può assumere quasi infiniti livelli. Nella pratica si parla di un componente che ricorda il suo preciso livello di carica elettrica senza più passaggio di corrente. Questa capacità permette un ventaglio molto più ampio sul discorso dell'informazione da elaborare, dato che il segnale ora può assumere parecchi livelli espressi mediante sistema analogico. Questa cosa è un balzo gigantesco sul discorso dell'eleborazione, dato che tutta la vecchia architettura binaria va in pensione (almeno sulle CPU) per fare posto ad un sistema analogico che può esprimere quasi infiniti stati. Molto interessante.
Sul discorso del cervello ho già capito dove su vuole arrivare, cioè alla connessione in parallelo dei nostri mediante le linee intelligenti, e questa cosa nasce per avere una capacità di calcolo quantistica inarrivabile. A cosa serva questa capacità di elaborazione lo ignoro, tuttavia ho capito che qualcuno non vuole il bene collettivo, ma soltanto il proprio...
Ci sono stati i campi di sterminio nazisti e Hiroshima con Nagasaki...senza un cambiamento radicale in meglio dell'umanità ci saranno solo l'avvento reale di Terminator ed Alien con l'applicazione della tecnologia in continua evoluzione rapida: ecco perché vorrei che tutti leggessero DIANETICS di L.R.Hubbard.
Credo che questo rivoluzionerà completamente tutta la tecnologia in qualsiasi campo, cioè un chip in grado di apprendere, se non ho capito male.
Questa capacità di elaborazione potrebbe servire a risolvere problemi posti e/o creati dall'umanità che il cervello umano non sarebbe mai in grado di risolvere data la quantità di dati posti in essere . Un esempio pratico potrebbe essere la gestione ed elaborazione degli enormi database di dati derivanti da migliaia di centraline e satelliti che monitorizzano continuamente il meteo ed il clima del pianeta per ottenere delle simulazioni in grado di prevedere la situazione metereologica, così poter prevenire eventuali criticità! L'uomo può consultare una centralina, forse cento e trarne delle conclusioni , ma mettere insieme tutti i dati di sempre ed elaborarli solo una macchina lo può fare! o almeno si spera!
Complimenti davvero, uno dei tuoi video più riusciti. È indubbia la complessità dell argomento ed ho apprezzato molto il tuo modo di semplificarla. Davvero bravo!!
Meriti più iscritti, pochi riescono a parlare di concetti così complessi rendendoli alla portata di tutti.
Bellissimo video e argomento interessantissimo. Sei molto bravo, perché, pur con le necessarie semplificazioni, riesci a fornire a noi che ti seguiamo una idea molto chiara del tema che tratti. E riuscirci con argomenti come quello di oggi, beh, non è nè scontato, nè cosa da tutti!!!! Grazie e complimenti!!
Ottimo, come sempre!
Urge un sequel sullo stato dell’arte dell’hardware, non puoi lasciarci così.
perché?!
Grazie.
Gran bel video, lo stavo aspettando ! Grande Ferry
Moltooo interessante e ben compresibile come sempre dopo tutto Ferry!
Ottimo video com'è ottima la presentazione!!! Adesso però mi toccherà farmi un cultura sull argomento! Grazie mille per la spinta iniziale!!! Continua con questi contenuti!
Complimenti Ferry! Il potere sta nella semplicità, e tu sai semplificare questi argomenti così "difficili" in modo davvero semplice! Di nuovo, cvomplimenti! Spero di vedere altri video come questi da te
Bellissimo video ,complimenti
Gran bel video!! Molto interessante
Davvero gran video, sempre una sicurezza.
«Il sistema andò online il 4 Agosto 1997. Skynet cominciò a imparare a ritmo esponenziale. Divenne autocosciente alle 2:14 del mattino, ora dell'Atlantico, del 29 Agosto.» (CIT.)
MOSTRUOSO...
È vero! Ricorda il chip speciale creato per skynet!
Grazie, anche questo video, come tutti gli altri tuoi video che ho visto, mi è piaciuto moltissimo
Video estremamente interessante e soprattutto ben articolato e spiegato. Ho iniziato a seguire il canale per la chiarezza delle informazioni mese in essere nonostante la difficoltà e complessità degli argomenti trattati. Ma soprattutto ci viene mostrato quanto il nostro cervello sia una macchina straordinaria, complessa ed affascinante.
Grazie per il contenuto veramente interessante e ben assimilabile, sii sempre entusiasta fare content nuovo!
Gran bel video !!!
Grazie per questo video, queste info sono utili anche per interpretare il mio ADHD, naturalmente dovrò elaborarle ancora grazie di cuore.
Ciao, bellissima descrizione dello stato dell'arte dell'argomento. Vorrei puntualizzare, me lo permetto se non altro per il titolo di studio che possiedo (laurea in psicologia), che l'apprendimento nell'uomo e negli animali è un processo di condizionamento, ossia si crea un comportamento nuovo ogni qualvolta si ottiene un rinforzo (premio) dallo stesso. Il rinforzo per gli uomini o gli animali è scontato, soddisfare la fame, alcune emozioni positive, etc. Diventa difficile come tale rinforzi possano applicarsi ad una macchina. A mio parere con le reti neurali artificiali si potrà solo imitare porzioni di comportamenti biologici essendo assente in esse la motivazione.
questo lo pensi perchè ti stai immedesimando che sia un essere umano mentre è pur sempre una macchina quindi il rinforzo premio lo daranno senza che lui lo cerca . è sempre una i. a. non un umano (ho la terza media)
Ferry, da semi-addetto ai lavori ti faccio i miei più rumorosi complimenti.
Uno dei tuoi video più interessanti, concetti enormi spiegati in modo estremamente efficace. BRAVO!
Ringrazio ancora quel giorno in cui ti ho conosciuto per caso tramite i Prodigeek!
Davvero complimenti!!!
Grazie di questo video. Meriti molto più seguito. Ti auguro di crescere ancora di più. E grazie dello studio che hai fatto per realizzarlo
Pensare che... quasi 50 anni fa.. i primi calcolatori erano analogici.. simili ad un sintetizzatore moog... aveva tanti moduli, integratore, derivatore... che si collegavano con cavi... erano molto più veloci di quelli digitali dei tempi...
Grazie Ferry, sempre argomenti interessanti
Ferry hai spiegato una cosa inspiegabile così facilmente sei grande grazie.
Gran bel video! Mi domandavo se fosse più importante trovare nuove tecniche per il canale pronto per essere più "efficiente"? Magari prendendo spunto dalla plasticità del sistema neuronale, poiché il sistema comunichi in digitale o analogico l'informazione numerica trasmessa è sempre la stessa, passando tra le varie fasi: ricezione, traduzione, elaborazione e risposta
Questo mi interessa moltissimo e personalmente mi piace come l'hai spiegato, spero lo riprenderai in maniera più approfondita
Bellissimo, molto interessante ne vogliamo ancora 😁👍👍👍
beh, questa volta la maglia è molto azzeccata!
Buona sera. Mi scusi ma, l'architettura Von Neumann non è così. Quell'architettura presenta, nello stesso spazio RAM, sia le istruzioni che i dati utilizzati dal programma utente. La concorrente architettura Harvard, invece, possiede due zone RAM dedicate. Una per contenere i dati e l'altra per eseguire le istruzioni. Le istruzioni del programma utente, nell'una e nell'altra architettura devono essere prelevate, necessariamente, dalla RAM (se Hardware dalla RAM di programma) e trasferite nella CPU per essere eseguite. Cordiali saluti.
Argomento, video e spiegazione fantastica, mi hai aperto un mondo🤩
Questo video è da superlike, veramente molto interessante. Ti volevo chiedere, poi ne hai anche parlato tra gli argomenti toccati, se nel tuo informarti sul tema ti hanno menzionato la possibilità tramite questi chip di avere in futuro magari delle protesi per i malati di malattie neurodegenerative tipo demenza senile o Alzheimer che li potessero aiutare.
Sempre più sbalordito dalle tue capacità Ferry. Tanta tantissima stima.
Bellissimo argomento, bravissimo 👏🏻 💪🏻💪🏻
Il prossimissimo passo i computer biologici e la trasmissione degli odori e sapori oltre al fatto che l'IA con queste nuove tecnologie si avvicina a grandi passi alla propria indipendenza e questo potrebbe essere un gran guaio, il momento in cui avrà coscienza di se stessa....
Bella esposizione. Ma per ora i chip neuromorfici sono bidimensionali e la tecnologia dei VLSI, FPGA o le GPU delle Vs. Tesla per ora supporta la riconfigurabilità della rete di connessione rispetto a moduli ridondati che rappresentano una simulazione algoritmica del neurone umano della quale per ora il modello è limitato a una risposta ai segnali di ingresso che sono pesati mediante una funzione complessa e dinamica su un piano tridimensionale. Ma sta emergendo che la memoria non è solo una funzione biochimica del neurone nel condurre le attivazioni ma è compenetrata da interazioni più complesse nel campo quantistico degli elettroni che compongono alcune strutture funzionali del neurone, spostandone la sede funzionale della memoria dell'informazionepiù in profondità che sulla solo rete di connessioni. La vera rivoluzione comunque è avvenuta oltre 30 anni fa quando il MIT comincia su un progetto DARPA a esplorare i neuroni ottici con materiali metamorfici che cambiano al variare della luce laser che li attraversa che rappresenta le connessioni tra di essi mediante un complesso sistema olografico metamorfico le connessioni variano con il training della rete neurale e i cristalli che rappresentano i neuroni svolgono la funzione di switch deviatori per emettere il fascio laser sul successivo neurone. Una vera e propria macchina cerebrare fatta di layer di vetrini con sopra migliaia di cristalli-neuroni e vetrini laser con ologrammi metamorfici (ricorda i layer in vetro che entrati dall'astronauta tolgono la consapevolezza ad HAL9000 in odissea nello spazio, ecco ricordiamoci che Arthur C.Clark è stato a lungo consulente tecnologico NASA/DARPA). Al tempo del progetto usando un cristallo cubico di 10x10x10mm che memorizza immagini come fosse una CD riscrivibile ma 3D memorizzavano 100.000 volti del training di apprendimento e la rete neurale addestrata intercettava un particolare del volto di un individuo in 18psec. Il progetto MIT-DARPA fece delle pubblicazioni ma dopo sparisce dal ogni dove. Dal progetto credo derivi e se ne è parlato qualche anno fà, la possibilità di impiegare dei cubetti di cristalli come storage 3D per lo memorizzazione laser di grandissime quantità di dati mediante la scrittura su piani paralleli di layer olografici che hanno anche il vantaggio di recuperare eventuali errori di porzioni dell'ologramma che rappresenta il dato. al tempo usavano un laser ad argon Verde oggi ci laser a diodi Ultravioletti (365nm) la quantità di dati memorizzazbili e nettamente più alta di diversi ordini di grandezza. Dopo tutti questi anni sarebbe interessante capire se il cervello olografico cristallo-morfico ha avuto una evoluzione di qualche genere o se è rimasto appannaggio della tecnologia militare supervisionata dal DARPA.
Rispolverando un vecchio film ... Il processore alla base dei termineitor.... Un processore auto aprendente .
Raffreddatissimo? Curati fratello, abbiamo bisogno di te ❤️
Mi è piaciuto molto come hai esposto l'argomento. 👍👍
La computazione quantistica potrebbe aiutare nella creazione di chip neuromorfici oppure sono cose così diverse da non permettere una, diciamo, sinergia?
BRAVISSIMO TI RINGRAZIO E TI SEGUIRO' NEI PROSSIMI VIDEO( AUDIO PERFETTO E LINGUAGGIO COMPRENSIBILISSIMO OKK BUON LAVORO A TUTTI
molto interessante! grazie, anche oggi, del bel video
Ottima spiegazione. Grazie.
Che figata di argomento. Non lo avevo mai visto prima. Non ne sapevo nemmeno dell'esistenza.
Interessante video. Per chi non è del mestiere, può pensare che l'iformazione (frutto mela) sia memorizzato in un neurone, mentre è un dato distribuito su un gruppo più o meno vasto ed esteso di neuroni nel cervello. L'informazione mela sarà una "sotto rete" con i giusti pesi nelle connessioni (assoniche e/o dentritiche), mentre il "peso" dei neuroni, che abilita o meno la scarica elettrica con il superamento del valore di soglia, è un valore di istantanea temporale ed è sempre in cambiamento, probabilmente non è legata alla memorizzazione dell'informazione ma alla sua gestione, rafforzamento e cancellazione.
Tanto lavoro per tanta qualità! E per contenuti, s'intende. Complimenti per il video, spero che i tecnici del settore diano sostegno alla tua divulgazione per le masse senza criticare sterilmente dalle proprie rocche. Comunque vada ora conosco una nuova cosa, credo che approfondirò ed è grazie a te. 🖖
Ottimo video
Interessantissimo grazie.
Video molto interessante !!!
bravissimo nel spiegare molto preciso, un bellissimo argomento e bravissimi i ricercatori,sono sbalordito, cosa la mente umana riesca o quasi a costruire incredibbile da non credere sè ci riusciranno
Bellissimo, grazie
Grazie per il contenuto veramente interessante e ben assimilabile
Grazie, W la divulgazione scientifica!
bellissimo, grazie mille.
bravo Ferry
Bravo i miei nurotrasmettitori erano tutti concentrati su di te
bravissimo !
Che bel video studiato per bene, complimenti.
Il tipo di intelligenza di cui parli mi ricorda tanto di Gaia di Horizon Zero Dawn ☺💛
Grazie ancora per averci portato questo argomento poco approfondito ancora qui su YTI.
non ne avevo mai sentito parlare! in pratica un computer odierno utilizza la CPU per elaborare dati secondo gli algoritmi forniti dal software, un chip neuromorfico invece dovrebbe essere esso stesso il "software" in grado di gestire qualsiasi applicazione in base solo all'esperienza/cultura acquista!? è questo? se è così è tanta roba!! Bel canale! 👍
Super interessante:)
Complimenti.
Grazie, video tutto d'un fiato. Adesso ascolto il cane abbaiare
bel video
Salve, bel video. Vorrei sapere quale è la differenza tra chip neuromorfici e reti neurali. Grazie.
Grazie!
Sei bravo! 🙃
Visto che hai chiesto di suggerire un argomento e sei così bravo a spiegare cose complesse ... riusciresti a spiegarci come ragionano le Donne? 😁
Dovresti chiederlo ad un biologo, penso!
Molto interessante. In futuro le prestazioni dei PC con queste caratteristiche saranno davvero incredibili e si potranno creare IA molto avanzate
Come mai questa voce calda e profonda
Grazie ☺️ per questo video …
oltre ad essere d'aiuto per lo sviluppo di intelligenza artificiale, può aiutare anche nella medicina futura, ed è qualcosa di meravigliosamente perfetto
Ma una ia come puo giarare su un pc non neuromorfico ? Ho a per foraza bisognio di un hardware dedicato ?
L'origine di Skynet ? Scherzi a parte ottimo video molto chiaro ed illuminante.
Scusa Skinet o magari Data l'androide di Next generation.
Cualcuno puo dirmi per cortesia cosa sia il codice sia a barre che alfanumerico univoco presente nella stampa rilasciata al citadino da una cabina fototessera Dedem..per la carta di identita eletronica? Grazie
Mh, chip neuromorfici e mining.. facendo 2+2.. significa che quando questi chip verranno rilasciati, possiamo dire addio al mining per come lo conosciamo oggi?
Bravo ma in buona sostanza nn ha piu senso utilizzare ia su un sistema binario?
10 IA e 10 istruttori diversi,cosa succede?E se uno degli istruttori è un psicopatico?E se le 10 IA comunicano tra loro,come si evolveranno,prenderanno coscienza di sé stessi?Ci considereranno esseri inferiori?Come si potrà avere il controllo su di loro.Ragazzi,la questione è seria
ciao, non trovo il referral per comprarne uno durante il bek fraide
...
Sei grande, grazie.
Ma se il memristone lavora sull'intensità della corrente che lo attraversa, come puoi ovviare al problema della stabilità e della qualità della corrente fornita da un alimentatore, visto che non esiste un generatore ideale, e quindi l'alimentatore produce disturbi e variazioni
Ci avviciniamo sempre più a Skynet. :-)
Eccellente spiegazione
In pratica sono degli acceleratori per il training di reti neurali che lavorano in modo analogico?
Ecco i cip adatti per il cervello dei robot che ci sostituiranno! hahaha
9:39 sarebbe bello quel video sul memristore. 😊
bene, me lo segno :)
Pensando ai computer quantistici e ai computer neuromorfici,
come potrebbe essere un computer neuromorfico quantistico?
Plasticità ... ciò su cui sto lavorando dopo un'orrenda malattia. Vorrei avere qualche chip neuromorfico in aiuto! Grazie per i tuoi video sono davvero interessanti ed utili!
Ma quindi lo scopo ultimo è avere piú potenza di calcolo che sarà possibile grazie all'estremamente buona efficienza energetica?
Ed i quantum computer in tutto questo?
Solo io sento un pitch leggermente abbassato nella voce?
Ha fatto l'imitazione di Schwarzenegger😂
stiamo gettando le basi per futuri distopici alla Terminator, Matrix et similia?
Ma sarebbero più potenti i computer quantistici o quelli neuromorfici?
Sì lungo ma fatto molto bene è interessantissimo grazie mille
Qualcuno a già nominato Hal 2000 o Skynet? 😅 scherzi a parte, bellissimo vide e estremamente interessante e poi il tuto modo di spiegare e top! mi sono sempre chiesto una cosa, chissà a quanti GB ammonta la capienza memonica del nostro cervello...
Interessantissimo ma anche, per certi versi, preoccupante...
"Il computer con chip neuromorfici deve avere un insegnamento di base per poter ragionare ed elaborare cosa è corretto o scorretto fare"... 5 minuti con questo tipo di computer connesso ad Internet (peggio se sui social) per imparare prima di iniziare a ragionare sul da farsi, e ci ritroviamo Ultron ahahahah (che tra l'altro mi pare sia proprio la trama del secondo film di Avengers)
Con le attuali conoscenze non si può sperare di riuscire nell’impresa, rimane il problema dell’inversione tra causa ed effetto in merito alla comprensione dell’intelligenza.
L’attività cerebrale è ancora solitamente considerata la "causa" dell’intelletto; in realtà non è del tutto così e le evidenze sono numerose, oserei dire ovvie.
Sarebbe più corretto affermare che, il sistema nervoso, è solo uno dei tanti "effetti" di cause precedenti ancora non del tutto note.
Non conoscendo tutte le cause e i meccanismi che cooperano per il suo funzionamento, non è in alcun modo ottenibile, con soltanto la parziale emulazione della struttura cerebrale, un sistema efficiente.
Semplificando, l’efficienza energetica è il risultato di tutte le parti in causa, mancandone anche solo mezza, non solo si perde tale efficenza ma, potrebbe derivarne un sistema addirittura obsoleto.
Fino a quando non perverranno ulteriori approfondimenti in fisica quantistica e una conseguente maggiore apertura nel campo della metafisica, l’ingegnerizzazione del sistema neurale non andrà molto lontano.
👏👏👏
Non ho capito. E i computer quantistici che fine fanno??
Una domanda noi siamo arrivati a 4 nm di transistor quanti nanometri sono i sinapsi hahaha?
Solo a me sembra ci sia tipo il pitch a - 1?
Se nasci uomo l'arancia ti sembra un frutto, se nasci D1OS l'arancia ti sembra una palla, e i gol si possono fare anche con le mani.
cosi dopo ci getteranno nella spazzatura meraviglioso!