Coraggio nella realizzazione della documentazione...mi sto appassionando alla storia degli scali ferroviari in semi abbandono, essendomi appena trasferita in una zona della mia città che era sede del Villaggio dei Gerrovieri del quartiereSan Donato della mia città. Qui in realtà transitano ancora treni-merci...immagino quante vite e quante storie racconterebbero, se vagoni, binari e depositi potessero parlare...Buon Anno Nuovo
Sono alla mercé dei vandali graffitari, peccato che in Italia manchi la cultura del conservare questi mezzi ferroviari. Tutto è lasciato andare in rovina e chissà per quanti anni a venire. Grazie della testimonianza del triste abbandono.
Molto interessante, veramente un peccato per questi treni. Mi sai dire per cosa fosse usata la carrozza centoporte in livrea verde vagone? L'interno è piuttosto particolare e pare una sorta di carrozza ristorante
Una vergogna... Anche per gli abitanti di Villanova. O si recupera o meglio smaltire tutto e ripulire la zona. Esistono anche gli "espropri" se solo volessero.
Che tristezza vedere quei documenti di servizio, ed i ricambi con i particolari catalogati uno per uno: Significa che la linea di produzione e di lavoro dietro era IMMENSA, frutto di decenni di espansioni, investimento, miglioramenti, per rimanere al passo coi tempi. Ed alla fine siamo riusciti a gettare tutto nel cesso, altro che futuro 😢
Bellissimo il Postale UIz... tra l'altro numerazione bassissima 002... beh e' il 3° costruito... non inganni il numero 002... si cominciavano le numerazioni, per il discorso dell'ultima cifra numerica detta "autocontrollo", dallo 000... quindi il primo rotabile di ogni serie e tipo era appunto lo 000 e non lo 001 come si potrebbe credere... lo 001 era il primo solo nel caso delle locomotive ed elettromotrici ed automotrici... se ci fosse ancora li dentro, quello si sarebbe di valore per un restauro visto che e' al coperto... ed e' il 3° rotabile costruito... questi erano l'asse portante dello smistamento della posta quando erano in composizione ai diretti e direttissimi negli anni 50 e 60 specie negli itinerari nord-sud e viceversa... la posta veniva caricata a partenza in sacchi ed appunto poi smistata lungo il viaggio, una volta aperti dato che c'era una "piccionaia" cioe' un casellario per raggruppare poi la posta per destinazioni o per zone di smistamento... e poi... attenzione ad entrare dentro a questi veicoli... erano zeppi di amianto... come si vede benissimo dall'interno del bagagliaio ex Omniaexpress... l'amianto e' per terra e soprattutto penzola in modo inquietante per la salute dall'imperiale visto che sono stati asportati i pannelli di copertura... quello andava opportunamente chiuso con lamiere saldate e saldate pure le porte di accesso, area in abbandono o no... un saluto...
Sembra che presto partiranno i lavori per ristrutturare e riqualificare l'area, parte della struttura resterà museo dei treni, altra sarà adibita a teatro
Coraggio nella realizzazione della documentazione...mi sto appassionando alla storia degli scali ferroviari in semi abbandono, essendomi appena trasferita in una zona della mia città che era sede del Villaggio dei Gerrovieri del quartiereSan Donato della mia città. Qui in realtà transitano ancora treni-merci...immagino quante vite e quante storie racconterebbero, se vagoni, binari e depositi potessero parlare...Buon Anno Nuovo
Complimenti per il video, impressionante ma interessantissimo. Complimenti anche per il coraggio
Ottimo video col silenzio che fa apprezzare queste antichità senza musiche fastidiose. 👍
Sono alla mercé dei vandali graffitari, peccato che in Italia manchi la cultura del conservare questi mezzi ferroviari. Tutto è lasciato andare in rovina e chissà per quanti anni a venire. Grazie della testimonianza del triste abbandono.
Molto interessante, veramente un peccato per questi treni. Mi sai dire per cosa fosse usata la carrozza centoporte in livrea verde vagone? L'interno è piuttosto particolare e pare una sorta di carrozza ristorante
Sono un appassionato di treni i video sono da artisti
Che gran peccato. Bel documento
Una vergogna... Anche per gli abitanti di Villanova. O si recupera o meglio smaltire tutto e ripulire la zona. Esistono anche gli "espropri" se solo volessero.
Fondazione, speriamo che verrete a conoscenza di queste glorie e recuperarle in tempo!
Che tristezza vedere quei documenti di servizio, ed i ricambi con i particolari catalogati uno per uno:
Significa che la linea di produzione e di lavoro dietro era IMMENSA, frutto di decenni di espansioni, investimento, miglioramenti, per rimanere al passo coi tempi.
Ed alla fine siamo riusciti a gettare tutto nel cesso, altro che futuro 😢
Spero recuperino tutto
👏👍x il vd
Bellissimo il Postale UIz... tra l'altro numerazione bassissima 002... beh e' il 3° costruito... non inganni il numero 002... si cominciavano le numerazioni, per il discorso dell'ultima cifra numerica detta "autocontrollo", dallo 000... quindi il primo rotabile di ogni serie e tipo era appunto lo 000 e non lo 001 come si potrebbe credere... lo 001 era il primo solo nel caso delle locomotive ed elettromotrici ed automotrici... se ci fosse ancora li dentro, quello si sarebbe di valore per un restauro visto che e' al coperto... ed e' il 3° rotabile costruito... questi erano l'asse portante dello smistamento della posta quando erano in composizione ai diretti e direttissimi negli anni 50 e 60 specie negli itinerari nord-sud e viceversa... la posta veniva caricata a partenza in sacchi ed appunto poi smistata lungo il viaggio, una volta aperti dato che c'era una "piccionaia" cioe' un casellario per raggruppare poi la posta per destinazioni o per zone di smistamento... e poi... attenzione ad entrare dentro a questi veicoli... erano zeppi di amianto... come si vede benissimo dall'interno del bagagliaio ex Omniaexpress... l'amianto e' per terra e soprattutto penzola in modo inquietante per la salute dall'imperiale visto che sono stati asportati i pannelli di copertura... quello andava opportunamente chiuso con lamiere saldate e saldate pure le porte di accesso, area in abbandono o no... un saluto...
Speriamo che questo video sia sottoposto all'attenzione dell'Ing. Cantamessa della fondazione rotabili storici FS.
Bellissimo video mi dispiace per quei bei locomotori,speriamo che la fondazione fs farà qualcosa
Sembra che presto partiranno i lavori per ristrutturare e riqualificare l'area, parte della struttura resterà museo dei treni, altra sarà adibita a teatro
Sarebbe una grande notizia
Like 11 very nice video, greetings 🚂👍👋
Che peccato!
Mi chiedo perchè li tengono li a farli divorare dalla ruggine, quando potrebbero essere fusi per altri treni, o altro, ma siamo in Italia.
Che delusione....!
Un vero peccato abbandonare questi treni storici è farli marcire così
È come dare una martellata al David di Donatello.