Mi chiedo quale scuola psicologica preveda la colpevolizzazione di un profilo psicologico o di un disturbo della personalità. O quale professionalità in ambito di psicologia clinica preveda l'utilizzo di terminologia qualificante, o meglio dequalificante, nei confronti degli indicatori di un disturbo della personalità qualora sia proprio un narcisista covert a chiedere il suo aiuto parlerebbe in questi termini?
Personalmente ho avuto il doloroso lutto di mia madre a 20 anni e dopo anni di totale chiusura appena ho trovato un ragazzo disponibile all'ascolto ho parlato immediatamente della mia storia..sinceramente non condivido che ci sia un tempo giusto o sbagliato per sentirsi a proprio agio e parlare di un personale dramma..troppe etichette a mio avviso.. sarebbe più corretto parlare di eventi sentinella ma non comportamenti che automaticamente delineano un profilo psicologico..sento tante banalità ormai in rete..come se l'essere umano fosse inquadrabile in casistiche così rigide..la psicologia che tra l'altro sto studiando resta una scienza umana e come tale non presuppone il legame causa effetto come per altre scienze..tale premessa andrebbe sempre fatta..noto invece un diffondersi di sfiducia e paura di tutto.. tutti lì ad analizzare😅 e dopo la psicologia lamenta che la gente cerca su internet le risposte? Bè se diamo questa idea non lamentiamoci 😂
Vi racconto la mia esperienza. Nel 2022 conobbi Lucia su un gruppo FB, della provincia di Treviso ma nata a Bari, lei 47 anni e io 35, sposata con due figli e io libero, distavamo 4 ore d'auto. Aveva la erre moscia e purtroppo il vizio di bere ogni giorno, non che fosse alcolizzata ma le piaceva molto. Mi parlava ininterrottamente dei problemi col marito e io l'ascoltavo. Aveva tanto tanto bisogno di me, più tardi capii il motivo. Mi inviava foto di lei nuda ed io le facevo i complimenti, consapevole di offrirle la "sicurezza" che richiedeva. Le proposi un caffè insieme, ma lei preferì di no ed accettai la sua scelta. Ogni minuto della giornata mi diceva che non sopportava suo marito, che le metteva ansia ogni volta che rientrava dal lavoro, le diceva che non ragionava, che era ottusa, quanto mai l'aveva sposato, diceva. La incolpava su qualsiasi cosa, che era brutta, mascolina, con le spalle da camiomista. Si lamentava di lei quando prelevava soldi dal suo bancomat, del fatto che non facesse le cose con precisione come avrebbe voluto lui e tanto altro. Insomma un inferno quotidiano. Perlomeno questa era la versione che lei mi raccontava. Io cercavo di supportarla e difenderla come lei desiderava, il tutto via whatsapp. Mi raccontava tutto sui figli, della scuola, dei suoceri, parenti, conoscenti, della spesa, dei suoi lavori, mi parlava del suo passato, rimpiangendo un suo ex fidanzato di quando aveva 20 anni. Mi raccontava di quando all'epoca faceva la cubista nelle discoteche del veneto e che conobbe il vocalist Franchino. Come se ci fossimo conosciuti da sempre. Ed inizialmente ammetto che la cosa mi faceva piacere. Ma con l'andare dei giorni percepii il suo narcisismo, egocentrismo, infantilismo e la sua superbia nel pretendere di dirle sempre di sì, del darle ragione su tutto, che lei era la più bella, la più brava e gli altri no. Ce l'aveva a morte con tutti, col marito, ed anche con le altre donne. Si autocelebrava, si vantava, ridicolizzando tutti. Ed io ero il suo fan, il suo supporter, tant'è che in poco tempo di contatto continuo era venuta a crearsi una vera e propria "relazione" con questa donna, al che mi meravigliai per il tempo che dedicava per sentire me rispetto a quello per la sua famiglia! Così le consigliai a tono ciò che pensavo, cioè cercare di separarsi dal marito di cui si lamentava quotidianamente in modo da liberarsi dai problemi, ma lei rispose di no. "Dove vado? Non ho un soldo!". Da quel momento iniziarono i battibecchi tra noi a causa delle sue contraddizioni e ci mandammo a quel paese, lei mi bloccò su tutti i social. Ci rimasi malissimo. Ma dopo ben 5 mesi ritornò con un messaggio: "Ciao Luigi, come stai? Con mio marito le cose vanno meglio, siamo stati da un'analista" - cosa che non ci credevo nemmeno un po'! - e riprendemmo il contatto, ma senza assolutamente toccare più l'argomento marito. Come se ad un tratto le cose tra loro due si sistemarono di fretta, per magia proprio in quel momento dopo vent'anni di matrimonio! Tornò a confidarsi con me raccontandomi la sua vita come nei primi due mesi. Dopo del tempo però si lamentò ancora del marito, dicendo che rompeva le scatole, eccetera. Quindi ritornammo nuovamente al punto di partenza, litigammo per la seconda volta e mi ribloccò. Dopo tre mesi mi sbloccò e ritornammo a sentirci! Solita storia. Dopo mesi litigammo sempre per la solita discussione e l'1 giugno 2024 tornò a bloccarmi per una terza. Attualmente sono ancora bloccato!
Sono bugiardi fino all' osso. Io ne ho conosciuto uno che mi raccontava di essere separato, anche se viveva ancora in casa con quella che lui diceva essere l' ex moglie. Sparlava a più non posso di questa donna, mi diceva che lei lo trattava come uno zerbino. Insomma, lui, si passava per vittima di questa donna. Poi, ho scoperto che al telefono con lei, era gentilissimo. Passavano tutte le domeniche fuori casa assieme ed in più, sempre assieme, andavano a passare le vacanze sui posti più esclusivi. È stato allora che anch' io, l' ho mandato a quel paese come ha fatto lei con questa donna. Quando ho letto proprio ora la sua storia, per certi versi, ho intuito che assomigliava molto alla mia.
Buongiorno complimenti bellissima dottoressa Giada ❤🌹
Ci sono tutti e 10 .
Persone negative e pericolose.
Vanno allontanati per sempre
Mi chiedo quale scuola psicologica preveda la colpevolizzazione di un profilo psicologico o di un disturbo della personalità. O quale professionalità in ambito di psicologia clinica preveda l'utilizzo di terminologia qualificante, o meglio dequalificante, nei confronti degli indicatori di un disturbo della personalità qualora sia proprio un narcisista covert a chiedere il suo aiuto parlerebbe in questi termini?
👏👏👏👏👏👏👏👏
Personalmente ho avuto il doloroso lutto di mia madre a 20 anni e dopo anni di totale chiusura appena ho trovato un ragazzo disponibile all'ascolto ho parlato immediatamente della mia storia..sinceramente non condivido che ci sia un tempo giusto o sbagliato per sentirsi a proprio agio e parlare di un personale dramma..troppe etichette a mio avviso.. sarebbe più corretto parlare di eventi sentinella ma non comportamenti che automaticamente delineano un profilo psicologico..sento tante banalità ormai in rete..come se l'essere umano fosse inquadrabile in casistiche così rigide..la psicologia che tra l'altro sto studiando resta una scienza umana e come tale non presuppone il legame causa effetto come per altre scienze..tale premessa andrebbe sempre fatta..noto invece un diffondersi di sfiducia e paura di tutto.. tutti lì ad analizzare😅 e dopo la psicologia lamenta che la gente cerca su internet le risposte? Bè se diamo questa idea non lamentiamoci 😂
Ho ritrovato tutte le caratteristiche, grazie mille
Buongiorno dottoressa molto bella
grande! il perfetto identikit della mia ex...bravissima come sempre dottoressa,complimenti!
Sono stato due anni con una partner che si lamentava di continuo ,( salute e denaro ) non ce l' ho più fatta e ho dovuto lasciare
Una delle esperienze più brutte della mia vita..
. bloccato ovunque
Vi racconto la mia esperienza. Nel 2022 conobbi Lucia su un gruppo FB, della provincia di Treviso ma nata a Bari, lei 47 anni e io 35, sposata con due figli e io libero, distavamo 4 ore d'auto. Aveva la erre moscia e purtroppo il vizio di bere ogni giorno, non che fosse alcolizzata ma le piaceva molto. Mi parlava ininterrottamente dei problemi col marito e io l'ascoltavo. Aveva tanto tanto bisogno di me, più tardi capii il motivo. Mi inviava foto di lei nuda ed io le facevo i complimenti, consapevole di offrirle la "sicurezza" che richiedeva. Le proposi un caffè insieme, ma lei preferì di no ed accettai la sua scelta. Ogni minuto della giornata mi diceva che non sopportava suo marito, che le metteva ansia ogni volta che rientrava dal lavoro, le diceva che non ragionava, che era ottusa, quanto mai l'aveva sposato, diceva. La incolpava su qualsiasi cosa, che era brutta, mascolina, con le spalle da camiomista. Si lamentava di lei quando prelevava soldi dal suo bancomat, del fatto che non facesse le cose con precisione come avrebbe voluto lui e tanto altro. Insomma un inferno quotidiano. Perlomeno questa era la versione che lei mi raccontava. Io cercavo di supportarla e difenderla come lei desiderava, il tutto via whatsapp. Mi raccontava tutto sui figli, della scuola, dei suoceri, parenti, conoscenti, della spesa, dei suoi lavori, mi parlava del suo passato, rimpiangendo un suo ex fidanzato di quando aveva 20 anni. Mi raccontava di quando all'epoca faceva la cubista nelle discoteche del veneto e che conobbe il vocalist Franchino. Come se ci fossimo conosciuti da sempre. Ed inizialmente ammetto che la cosa mi faceva piacere. Ma con l'andare dei giorni percepii il suo narcisismo, egocentrismo, infantilismo e la sua superbia nel pretendere di dirle sempre di sì, del darle ragione su tutto, che lei era la più bella, la più brava e gli altri no. Ce l'aveva a morte con tutti, col marito, ed anche con le altre donne. Si autocelebrava, si vantava, ridicolizzando tutti. Ed io ero il suo fan, il suo supporter, tant'è che in poco tempo di contatto continuo era venuta a crearsi una vera e propria "relazione" con questa donna, al che mi meravigliai per il tempo che dedicava per sentire me rispetto a quello per la sua famiglia! Così le consigliai a tono ciò che pensavo, cioè cercare di separarsi dal marito di cui si lamentava quotidianamente in modo da liberarsi dai problemi, ma lei rispose di no. "Dove vado? Non ho un soldo!". Da quel momento iniziarono i battibecchi tra noi a causa delle sue contraddizioni e ci mandammo a quel paese, lei mi bloccò su tutti i social. Ci rimasi malissimo. Ma dopo ben 5 mesi ritornò con un messaggio: "Ciao Luigi, come stai? Con mio marito le cose vanno meglio, siamo stati da un'analista" - cosa che non ci credevo nemmeno un po'! - e riprendemmo il contatto, ma senza assolutamente toccare più l'argomento marito. Come se ad un tratto le cose tra loro due si sistemarono di fretta, per magia proprio in quel momento dopo vent'anni di matrimonio! Tornò a confidarsi con me raccontandomi la sua vita come nei primi due mesi. Dopo del tempo però si lamentò ancora del marito, dicendo che rompeva le scatole, eccetera. Quindi ritornammo nuovamente al punto di partenza, litigammo per la seconda volta e mi ribloccò. Dopo tre mesi mi sbloccò e ritornammo a sentirci! Solita storia. Dopo mesi litigammo sempre per la solita discussione e l'1 giugno 2024 tornò a bloccarmi per una terza. Attualmente sono ancora bloccato!
Sono bugiardi fino all' osso. Io ne ho conosciuto uno che mi raccontava di essere separato, anche se viveva ancora in casa con quella che lui diceva essere l' ex moglie. Sparlava a più non posso di questa donna, mi diceva che lei lo trattava come uno zerbino. Insomma, lui, si passava per vittima di questa donna. Poi, ho scoperto che al telefono con lei, era gentilissimo. Passavano tutte le domeniche fuori casa assieme ed in più, sempre assieme, andavano a passare le vacanze sui posti più esclusivi. È stato allora che anch' io, l' ho mandato a quel paese come ha fatto lei con questa donna. Quando ho letto proprio ora la sua storia, per certi versi, ho intuito che assomigliava molto alla mia.
Vabbè a 35 anni buttate tempo prezioso sui social appresso sti disagi viventi ..Ve le cercate.
DOVRESTE FARE DEI PROGRAMMI ANCHE IN TV SU QUESTI ARGOMENTI COSÌ SI EVITEREBBERO TANTE MORTI INUTILI 🤨🤨🤨🤨🤨
È vero è molto bella ma sono le cose che dice che sono da ascoltare
Sarebbe anche il caso di parlare al femminile, visto che è pieno anche di narcisiste covert.....
Le statistiche ci dicono che il narcisismo è maschile per circa il 70%
Ha fatto l'identikit della mia ex moglie
Non sono del tutto d’accordo
Consigli fuorvianti e pericolosi.
Consigli? 😂Pericolosi ? 😂😂