Le mie mani sono piuttosto piccole e ho sperimentato diverse diteggiature con la mano sinistra. Nonostante mi trovavo più a mio aggio con 5,3 invece che 5,4 , ho notato che seguendo i tuoi diversi consigli (anche al riguardo dell’orizzontalità e la velocità), il vantaggio di usare 5,4 rimane abbastanza notevole anche nel mio caso. Dove invece mi viene meno naturale usare il 4° dito sul Mi è quando devo suonare la sequenza Do-Mi-Fa-Fa#-Sol e poi scendere di nuovo. Secondo me sbaglio volendo allargare le dita sin dall'inizio per non dimenticare di saltare il Re. Con i tuoi consigli, credo che riuscirò a lavorarci sopra. Grazie ancora per questo video molto istruttivo e il modo in cui è spiegato.
Bello imparare a rubare dal repertorio.. Un consiglio A un sessantaquattrenne che studia per diletto Sono al terzo volume czernyana esercizio n.4 Mi è molto pesante eseguirlo Non so che cosa voglio di preciso ma amo stare seduto al piano.. per andare avanti con lo studio classico bisogno eseguire per forza tutti gli esercizi proposti o posso saltarne qualcuno Un saluto con ammirazione Andrea
Ho riflettuto E’ la sua difficolta (per me) Prima di passare al brano successivo provo a farlo tutto (magari a velocità ridotta) il brano è allegro energico e con diversi accordi e’li che toppo Grazie mille il consiglio mi da stimolo per non mollarlo Ancora un saluto Andrea
Ho preferito riportare concetti come il rilascio delle dita, il braccio che cammina lateralmente e la volta del pollice perché sono più intuitivi e diretti. "Attivazione del carpo" credo che senza uno studio della biomeccanica non sarebbe stato comprensibile ai più.
![The secret to jazz phrasing - Chromaticisms [ENG-SUB]](/img/n.gif)
Ecco forse dopo anni ho trovato l’insegnante che avrei sempre voluto. Chiaro, preparato ottima dialettica.Grazie prof, la seguirò a distanza🙏❤️
❤insegnante molto cuminicativo e preparato
Molto interessante... Grazie!
I video tutorial / lezione, dovrebbero sempre essere ripresi rigorosamente dall'alto
Le mie mani sono piuttosto piccole e ho sperimentato diverse diteggiature con la mano sinistra. Nonostante mi trovavo più a mio aggio con 5,3 invece che 5,4 , ho notato che seguendo i tuoi diversi consigli (anche al riguardo dell’orizzontalità e la velocità), il vantaggio di usare 5,4 rimane abbastanza notevole anche nel mio caso. Dove invece mi viene meno naturale usare il 4° dito sul Mi è quando devo suonare la sequenza Do-Mi-Fa-Fa#-Sol e poi scendere di nuovo. Secondo me sbaglio volendo allargare le dita sin dall'inizio per non dimenticare di saltare il Re. Con i tuoi consigli, credo che riuscirò a lavorarci sopra. Grazie ancora per questo video molto istruttivo e il modo in cui è spiegato.
Grazie maestro
Grazie a te 😊
Magnifico
Grazie!
Ottimo
Bello imparare a rubare dal repertorio..
Un consiglio A un sessantaquattrenne
che studia per diletto
Sono al terzo volume czernyana
esercizio n.4
Mi è molto pesante eseguirlo
Non so che cosa voglio di preciso
ma amo stare seduto al piano..
per andare avanti con lo studio classico bisogno eseguire per forza
tutti gli esercizi proposti
o posso saltarne qualcuno
Un saluto con ammirazione
Andrea
Se un brano non stimola o causa noia, si può tranquillamente saltare. Se il problema è la difficoltà, invece, sarebbe bene impegnarsi per superarla.
Ho riflettuto
E’ la sua difficolta (per me)
Prima di passare al brano successivo
provo a farlo tutto (magari a velocità ridotta)
il brano è allegro energico e con diversi accordi e’li che toppo
Grazie mille il consiglio mi da stimolo per non mollarlo
Ancora un saluto
Andrea
IL TREMOLO
Possiamo trattarlo più avanti, intanto c'è un video sul trillo se ti interessa
Perché non evidenzi l attivazione del carpo? è li il punto
Ho preferito riportare concetti come il rilascio delle dita, il braccio che cammina lateralmente e la volta del pollice perché sono più intuitivi e diretti. "Attivazione del carpo" credo che senza uno studio della biomeccanica non sarebbe stato comprensibile ai più.
@@simonemao3794 avevo intuito si hai ragione... è più forte di me😅
Madò, mi sono addormentato. Quante chiacchiere inutili...
Quante chiacchiere!