A prescindere dal resto del video, c'è un errore in premessa Taddy. Il tema dei rating televisivi riguarda gli Stati Uniti ed è circoscritto alle Tv Nazionali, che sono le uniche parametrabili. Riprendo testualmente dall'articolo di Vismara uscito oggi su Ultimo Uomo: "Un report di Nielsen ha reso noto che gli ascolti della NBA Cup sono scesi del 10% rispetto alla passata stagione e del 28% per quanto riguarda le partite trasmesse su ESPN (...) A fare da contraltare alla diminuzione di ascolti riguardanti la NBA - riferendosi però specificatamente alle sole partite in tv nazionale su ESPN e TNT - c’è il fatto che le altre principali leghe americane invece non hanno avuto lo stesso calo, anzi sono in crescita rispetto al passato". Il league pass impatta relativamente, e gli streaming illegali penso impattino zero nella realtà statunitense, laddove comunque la misurazione del "calo" non può comprendere la fruizione del prodotto attraverso i molteplici servizi on demand o streaming live, come anche TH-cam TV. Addirittura il LP negli USA oscura le partite di squadre esclusiva delle TV statali, negli stati di competenza. Come ha detto Redick stanotte sul tema, a LA non puoi vedere i Lakers se non sei cablato a Spectrum, e - ammetto se ho capito bene - se hai LP nell'area in cui le partite gialloviola solo esclusiva di Spectrum, quelle partite non sono visibili. Quindi va benissimo analizzare il contorno, ma la premessa è che si discute di un calo di "visioni" tra occasionali che si abbonano a TV private come ESPN o TNT per vedere un canale sportivo, coscienti di poter opzionare nell'offerta quelle 5/6 gare settimanali di NBA disponibili. Se ci pensi, è normale che tra un pubblico non di appassionatissimi cali l'interesse per la lega in un momento di cambio generazionale, con conseguente assenza di rivalità e narrazioni eroiche di singoli acerbi ( Morant, Edwards e co.), di europei che generano poco appeal per immedesimazione dell'americano medio ( Jokic, Doncic) e di vecchi soloni che oramai non possono vincere più da soli, nè hanno a disposizione squadre sufficientemente talentuose per rincorrere l'ultima impresa (LeBron, Steph, KD).
Come al solito il Tore è stato sapido e sapiente. In questa fase di mondializzazione tecnica ormai molte squadre hanno come loro leader tecnico un giocatore non americano: greco, canadese, slavo, addirittura finlandese. Forse il pubblico americano non sente più la NBA come una lega propria, e preferisce seguire leghe che meglio rappresenta le loro radici.
Ciao Taddy, sempre ottimi video. Il problema è che secondo me il basket ormai è uno sport che è stato risolto, in termini videoludici si potrebbe dire che ormai si è definito il meta. Idealmente tutti vorrebbero giocare allo stesso modo: 5 tiratori che siano anche ottimi difensori e capaci di cambiare, almeno un giocatore che sia in grado di generare un vantaggio iniziale o da pick and roll o da isolamento. Ogni squadra poi gioca in maniera diversa a seconda dei giocatori di cui dispone ma tutte le squadre vogliono tendere a quell'ideale che ho descritto prima. Alla maggior parte dei fan però questo stile di gioco non piace perché il prendi e tira è meno avvincente dei 30 isolamenti a partita di kobe o della lotta greco romana per prendere posizione sotto canestro. In passato ogni canestro sembrava sudato ed erano più evidenti gli effetti della difesa sull'attacco, oggi quando un tiro è sbagliato spesso la difesa c'entra poco, è semplicemente che il tiratore ha sbagliato. Questa deriva del basket credo che sia irreversibile indipendentemente dalla distanza della linea dei 3 punti, dall'altezza del canestro, o dal diametro della palla (o del canestro). Se si vuole tornare a vedere qualcosa di diverso bisogna abolire la linea dei 3 punti ma io non credo e non spero lo facciamo. A questo punto bisogna accettare che il basket è questo e fare piccoli cambiamenti di regolamento per migliorarlo, qualsiasi rivoluzione (cambio del valore del tiro da 3, linea da 4, eliminazione dei 3 secondi, introdurre un limite massimo di tiri da 3, restringere o allargare il campo, cambiare il diametro o l'altezza del canestro ecc.) sarebbe superflua/dannosa.
Sui falli facili sono d'accordo, sebbene dal post ASG dell'anno scorso si e' dato un giro di chiave importante alla cosa, qualche altra mandata sarebbe di aiuto però su quello penso che il problema sia stato notato e si farà qualcosa. Per me il problema più grande, è che le partite durano troppo 2 ore e mezza per vedere 48 minuti di gioco e' veramente troppo, i timeout sono troppi e troppo lunghi, in più ci sono challenge vari, tiri liberi... Purtroppo il tema timeout e' poco risolvibile perché vorrebbe dire togliere spazio pubblicitario
4:56 commento iniziale, magari poi ne parlerai nel corso del video. Un altro problema, oltre agli streaming illegali e al costo degli abbonamenti delle varie piattaforme/servizi, potrebbe essere la deriva "TikTok oriented" o "highlights oriented" della società di oggi dovuta sicuramente da una tendenza culturale del mondo tutto, derivata da reel, shorts, TikTok e simili e da una soglia dell'attenzione che si è abbassata drasticamente negli ultimi 10 anni, ma dovuta anche a un ritmo delle partite fin troppo diluito da timeout lunghi, pubblicità, intervalli con dance crew, piuttosto che show tipo il tiro da centrocampo per i 10k. Dal mio punto di vista spesso preferisco (anche per time zone sicuramente) recuperarmi i video all possessions delle partite che mi interessano davvero, piuttosto che guardarmi le partite in differita skippando i tempi morti. Sicuramente i tempi morti sono necessari per lo spettacolo dal vivo, per recuperare i soldi tramite gli spot pubblicitari degli sponsor e così via, ma anche questo penso sia uno dei problemi che concorrono al crollo delle views televisive. Sicuramente gli streaming illegali sono il main topic, ma non posso credere che siano l'unico motivo che spinge le persone a non guardare le partite in tv
Io ti dico la mia, e non pretendo che tutti la pensino come la penso io. A me emoziona uno che schiaccia in testa a un altro, oppure uno che stoppa uno che sta schiacciando! Uno che tira da metà campo lo reputo bravo (perché io non ne sono capace), ma non mi emoziona! E io guardo le partite in cerca di emozioni!
Concordo quasi su tutto, ma questo ragionamenti sono da fare solo per RS e primi turni di PO ( tipo Boston Atlanta o roba simile), dalle semis in poi giocano in basket bellissimo, detto ciò è 2/3 anni che guardo RS e PO eurolega e solo PO dei NBA
E' naturale che con l' efficienza con cui si tira oggi si prediliga quel tipo di gioco a liberare i tiratori, e penso che le grandi squadre del futuro saranno molto simili ai Celtics odierni in cui hai 5 fuori che sanno batterti dal palleggio e tirare, per adattarsi a ogni squadra che gli capita e a ogni serata. Il punto è un altro, come detto nel video, le squadre giocano troppo uguali. Stessi schemi(anche abbastanza pigri), stesse forzature, stesso pace, le differenze ci sono per carità, ma dovrebbero essere di piu tra squadra e squadra. Aggiungi pure che molti coach sono messi li per fare un favore alle superstar piuttosto che avere una formazione da coach, e ogni tanto mi pare di vedere Udonis Haslem(vero goat) che fa casino ed esulta dalla panchina piuttosto che un allenatore. In ogni caso il gioco va verso una standardizzazione dei giocatori similmente a quello che fecero anni fa i Raptors troppo presto, ma c'è modo e modo per arrivarci. Tra parentesi, per i fanatici del gioco dalla media, si bellissimo, ma lo giocavano e lo giocano solo quelli veramente forti nel fondamentale del crearsi tiri e spazio tipo Chris Paul, Kobe, Durant, McGready ecc..., non Jordan Poole, lui fa bene a considerare come media solo la birra.
Magari si potrebbe pensare di mettere una soglia davvero ai tiri da tre, del tipo se una squadra supera i 30 o 35 tentativi da 3 punti tutti i tentativi successivi varrebbero solo due punti. Magari cosi si potrebbe davvero limitare la parte piu odiosa del tiro da tre cioe i tentativi a caso, le squadre dovrebbero centellinare di piú i tentativi e costruire delle azioni diverse, con l'incentivare di gameplan totalmente diversi da squadra a squadra
Non lo so non ne sono tanto convinto, il gioco come lo vediamo oggi è dovuto banalmente ad una regola introdotta più di 40 anni fa, oltre a tante altre che l'hanno sempre influenzato e cambiato
Sono agli ultimi minuti di video e mi sento solo di dire questa cosa: ormai 5/6 anni fa feci un video a riguardo che purtroppo si rivelò profetico, in quanto ogni aspetto che trattai è andato a peggiorare. Al momento, se voglio vedere una bella partita di pallacanestro, e non dei meri nomi, metto su l’Eurolega (per quanto alcune tendenze negative abbiano attecchito pure in Europa). Al momento credo che l’Eurolega possa offrire la miglior pallacanestro giocata, sia a livello effettivo che di fruizione, ovvero il discorso che facevi su partite iniziate in ritardo e tempi biblici delle pause tra time out, falli o metà partita infinite. Sarebbe bello vedere la NBA giocare con le regole FIBA, ma dubito Silver vada a fare un cambiamento così radicale
Sera Streamer, credo che il problema dei rating TV sia di natura macroeconomica e riguardante tuttto l'occidente, dove negli ultimi 30 anni i salari non sono stati commisurati all'incremento produttivo dei lavoratori, per avvantaggiare l'export mantenendo salari più bassi (quindi meno costi per le aziende e prezzi più bassi sui mercati esteri), che va pian piano a degradare i mercati interni, compreso ovviamente anche le spese/costi degli abbonamenti delle TV, che non mi riusulta essere nel paniere dei beni primari per una famiglia media (in Europa, vedere oggi il "caso Germania" che si poteva prevedere già dieci anni fa). Senza passare per marxista, volevo cogliere l'occasione di congratularmi col consulente Glenn Grant per la vincita dell' in-seaseon tournament e Prosciuttone Ham (e Taurean Prince) veri Re di Coppe, benchè da tifoso Lakers mai lo avrei riconfermato l'anno scorso. Per il discorso falli in attacco.....ah i bei tempi dei Bad Boys, che con il loro gentile modo di fare diedero modo ai Bulls di Jordan di diventare leggenda per batterli, ma forse per questo lato, scusate la mia vecchiaia (ricordando che nel calcio, Ronaldo il Fenomeno ancora ricorda la marcatura di un tale Pietro Vierchowod come la più pressante di sempre ). Grazie ancora per il video ed alla prossima!
Io sono un super fan della NBA, però devo dire che il gioco in questi anni mi fa schifo. Io cambierei le regole drasticamente togliendo il tiro da 3 e modificando il metro arbitrale. Per quanto riguarda l’all star game farei USA vs resto del mondo e toglierei Play in ed NBA cup.
Io lo dirò sempre, per me gli warriors hanno rovinato la NBA con l'esasperazione del tiro da 3 punti, tolto questo,per me il calo è dovuto alla poca spettacolarità delle partite il gioco è molto standardizzato per ogni franchigia e non c'è più varietà come in passato, un tempo avevamo LA con il triangolo e Phoenix con la 7 second or less, adesso è un penetra e scarica continuo e sembra un tiro a segno, poi mettiamoci che ora girano davvero troppi soldi e i giocatori sono viziati e la frittata è fatta, se Adamo ha dovuto inserire la regola delle 65 partite minime da giocare per essere inseriti nelle liste premi il problema è davvero grave.
A prescindere dal resto del video, c'è un errore in premessa Taddy. Il tema dei rating televisivi riguarda gli Stati Uniti ed è circoscritto alle Tv Nazionali, che sono le uniche parametrabili. Riprendo testualmente dall'articolo di Vismara uscito oggi su Ultimo Uomo:
"Un report di Nielsen ha reso noto che gli ascolti della NBA Cup sono scesi del 10% rispetto alla passata stagione e del 28% per quanto riguarda le partite trasmesse su ESPN (...) A fare da contraltare alla diminuzione di ascolti riguardanti la NBA - riferendosi però specificatamente alle sole partite in tv nazionale su ESPN e TNT - c’è il fatto che le altre principali leghe americane invece non hanno avuto lo stesso calo, anzi sono in crescita rispetto al passato".
Il league pass impatta relativamente, e gli streaming illegali penso impattino zero nella realtà statunitense, laddove comunque la misurazione del "calo" non può comprendere la fruizione del prodotto attraverso i molteplici servizi on demand o streaming live, come anche TH-cam TV.
Addirittura il LP negli USA oscura le partite di squadre esclusiva delle TV statali, negli stati di competenza. Come ha detto Redick stanotte sul tema, a LA non puoi vedere i Lakers se non sei cablato a Spectrum, e - ammetto se ho capito bene - se hai LP nell'area in cui le partite gialloviola solo esclusiva di Spectrum, quelle partite non sono visibili.
Quindi va benissimo analizzare il contorno, ma la premessa è che si discute di un calo di "visioni" tra occasionali che si abbonano a TV private come ESPN o TNT per vedere un canale sportivo, coscienti di poter opzionare nell'offerta quelle 5/6 gare settimanali di NBA disponibili.
Se ci pensi, è normale che tra un pubblico non di appassionatissimi cali l'interesse per la lega in un momento di cambio generazionale, con conseguente assenza di rivalità e narrazioni eroiche di singoli acerbi ( Morant, Edwards e co.), di europei che generano poco appeal per immedesimazione dell'americano medio ( Jokic, Doncic) e di vecchi soloni che oramai non possono vincere più da soli, nè hanno a disposizione squadre sufficientemente talentuose per rincorrere l'ultima impresa (LeBron, Steph, KD).
Come al solito il Tore è stato sapido e sapiente. In questa fase di mondializzazione tecnica ormai molte squadre hanno come loro leader tecnico un giocatore non americano: greco, canadese, slavo, addirittura finlandese. Forse il pubblico americano non sente più la NBA come una lega propria, e preferisce seguire leghe che meglio rappresenta le loro radici.
Una disamina perfetta. Hai centrato il punto da ogni parte della questione. Unico che in italia porta questi contenuti, fiero di seguirti dal 2017
Ciao Taddy, sempre ottimi video. Il problema è che secondo me il basket ormai è uno sport che è stato risolto, in termini videoludici si potrebbe dire che ormai si è definito il meta. Idealmente tutti vorrebbero giocare allo stesso modo: 5 tiratori che siano anche ottimi difensori e capaci di cambiare, almeno un giocatore che sia in grado di generare un vantaggio iniziale o da pick and roll o da isolamento. Ogni squadra poi gioca in maniera diversa a seconda dei giocatori di cui dispone ma tutte le squadre vogliono tendere a quell'ideale che ho descritto prima. Alla maggior parte dei fan però questo stile di gioco non piace perché il prendi e tira è meno avvincente dei 30 isolamenti a partita di kobe o della lotta greco romana per prendere posizione sotto canestro. In passato ogni canestro sembrava sudato ed erano più evidenti gli effetti della difesa sull'attacco, oggi quando un tiro è sbagliato spesso la difesa c'entra poco, è semplicemente che il tiratore ha sbagliato. Questa deriva del basket credo che sia irreversibile indipendentemente dalla distanza della linea dei 3 punti, dall'altezza del canestro, o dal diametro della palla (o del canestro). Se si vuole tornare a vedere qualcosa di diverso bisogna abolire la linea dei 3 punti ma io non credo e non spero lo facciamo. A questo punto bisogna accettare che il basket è questo e fare piccoli cambiamenti di regolamento per migliorarlo, qualsiasi rivoluzione (cambio del valore del tiro da 3, linea da 4, eliminazione dei 3 secondi, introdurre un limite massimo di tiri da 3, restringere o allargare il campo, cambiare il diametro o l'altezza del canestro ecc.) sarebbe superflua/dannosa.
Sui falli facili sono d'accordo, sebbene dal post ASG dell'anno scorso si e' dato un giro di chiave importante alla cosa, qualche altra mandata sarebbe di aiuto però su quello penso che il problema sia stato notato e si farà qualcosa.
Per me il problema più grande, è che le partite durano troppo 2 ore e mezza per vedere 48 minuti di gioco e' veramente troppo, i timeout sono troppi e troppo lunghi, in più ci sono challenge vari, tiri liberi... Purtroppo il tema timeout e' poco risolvibile perché vorrebbe dire togliere spazio pubblicitario
4:56 commento iniziale, magari poi ne parlerai nel corso del video. Un altro problema, oltre agli streaming illegali e al costo degli abbonamenti delle varie piattaforme/servizi, potrebbe essere la deriva "TikTok oriented" o "highlights oriented" della società di oggi dovuta sicuramente da una tendenza culturale del mondo tutto, derivata da reel, shorts, TikTok e simili e da una soglia dell'attenzione che si è abbassata drasticamente negli ultimi 10 anni, ma dovuta anche a un ritmo delle partite fin troppo diluito da timeout lunghi, pubblicità, intervalli con dance crew, piuttosto che show tipo il tiro da centrocampo per i 10k. Dal mio punto di vista spesso preferisco (anche per time zone sicuramente) recuperarmi i video all possessions delle partite che mi interessano davvero, piuttosto che guardarmi le partite in differita skippando i tempi morti. Sicuramente i tempi morti sono necessari per lo spettacolo dal vivo, per recuperare i soldi tramite gli spot pubblicitari degli sponsor e così via, ma anche questo penso sia uno dei problemi che concorrono al crollo delle views televisive. Sicuramente gli streaming illegali sono il main topic, ma non posso credere che siano l'unico motivo che spinge le persone a non guardare le partite in tv
Video perfetto.
Sottoscrivo ogni parola
il concetto delle spaziature è perfetto, da portare alle scuole giovanili.
Io ti dico la mia, e non pretendo che tutti la pensino come la penso io. A me emoziona uno che schiaccia in testa a un altro, oppure uno che stoppa uno che sta schiacciando! Uno che tira da metà campo lo reputo bravo (perché io non ne sono capace), ma non mi emoziona! E io guardo le partite in cerca di emozioni!
❤❤❤
Concordo quasi su tutto, ma questo ragionamenti sono da fare solo per RS e primi turni di PO ( tipo Boston Atlanta o roba simile), dalle semis in poi giocano in basket bellissimo, detto ciò è 2/3 anni che guardo RS e PO eurolega e solo PO dei NBA
E' naturale che con l' efficienza con cui si tira oggi si prediliga quel tipo di gioco a liberare i tiratori, e penso che le grandi squadre del futuro saranno molto simili ai Celtics odierni in cui hai 5 fuori che sanno batterti dal palleggio e tirare, per adattarsi a ogni squadra che gli capita e a ogni serata.
Il punto è un altro, come detto nel video, le squadre giocano troppo uguali. Stessi schemi(anche abbastanza pigri), stesse forzature, stesso pace, le differenze ci sono per carità, ma dovrebbero essere di piu tra squadra e squadra.
Aggiungi pure che molti coach sono messi li per fare un favore alle superstar piuttosto che avere una formazione da coach, e ogni tanto mi pare di vedere Udonis Haslem(vero goat) che fa casino ed esulta dalla panchina piuttosto che un allenatore.
In ogni caso il gioco va verso una standardizzazione dei giocatori similmente a quello che fecero anni fa i Raptors troppo presto, ma c'è modo e modo per arrivarci.
Tra parentesi, per i fanatici del gioco dalla media, si bellissimo, ma lo giocavano e lo giocano solo quelli veramente forti nel fondamentale del crearsi tiri e spazio tipo Chris Paul, Kobe, Durant, McGready ecc..., non Jordan Poole, lui fa bene a considerare come media solo la birra.
Una volta lessi un commento sulla pirateria:
"L'unico modo per combattere la pirateria è migliorare il tuo prodotto o ridurne il prezzo"
Secondo me anche un' altro problema è che 82 partite sono troppe
Una cosa di cui non ho mai sentito discutere a pieno: le pubblicità.
C'è letteralmente più pubblicità che partita giocata, assurdo
Magari si potrebbe pensare di mettere una soglia davvero ai tiri da tre, del tipo se una squadra supera i 30 o 35 tentativi da 3 punti tutti i tentativi successivi varrebbero solo due punti. Magari cosi si potrebbe davvero limitare la parte piu odiosa del tiro da tre cioe i tentativi a caso, le squadre dovrebbero centellinare di piú i tentativi e costruire delle azioni diverse, con l'incentivare di gameplan totalmente diversi da squadra a squadra
@@cristianbuga3835 non sono d’accordo con un limite
@Taddy93 per quali motivi?
@@cristianbuga3835 semplicemente non sono d’accordo con nessuna modifica regolamentare. Lo sport si deve evolvere autonomamente
Non lo so non ne sono tanto convinto, il gioco come lo vediamo oggi è dovuto banalmente ad una regola introdotta più di 40 anni fa, oltre a tante altre che l'hanno sempre influenzato e cambiato
C'è like metto taddy
Sono agli ultimi minuti di video e mi sento solo di dire questa cosa: ormai 5/6 anni fa feci un video a riguardo che purtroppo si rivelò profetico, in quanto ogni aspetto che trattai è andato a peggiorare. Al momento, se voglio vedere una bella partita di pallacanestro, e non dei meri nomi, metto su l’Eurolega (per quanto alcune tendenze negative abbiano attecchito pure in Europa). Al momento credo che l’Eurolega possa offrire la miglior pallacanestro giocata, sia a livello effettivo che di fruizione, ovvero il discorso che facevi su partite iniziate in ritardo e tempi biblici delle pause tra time out, falli o metà partita infinite. Sarebbe bello vedere la NBA giocare con le regole FIBA, ma dubito Silver vada a fare un cambiamento così radicale
Sera Streamer, credo che il problema dei rating TV sia di natura macroeconomica e riguardante tuttto l'occidente, dove negli ultimi 30 anni i salari non sono stati commisurati all'incremento produttivo dei lavoratori, per avvantaggiare l'export mantenendo salari più bassi (quindi meno costi per le aziende e prezzi più bassi sui mercati esteri), che va pian piano a degradare i mercati interni, compreso ovviamente anche le spese/costi degli abbonamenti delle TV, che non mi riusulta essere nel paniere dei beni primari per una famiglia media (in Europa, vedere oggi il "caso Germania" che si poteva prevedere già dieci anni fa). Senza passare per marxista, volevo cogliere l'occasione di congratularmi col consulente Glenn Grant per la vincita dell' in-seaseon tournament e Prosciuttone Ham (e Taurean Prince) veri Re di Coppe, benchè da tifoso Lakers mai lo avrei riconfermato l'anno scorso. Per il discorso falli in attacco.....ah i bei tempi dei Bad Boys, che con il loro gentile modo di fare diedero modo ai Bulls di Jordan di diventare leggenda per batterli, ma forse per questo lato, scusate la mia vecchiaia (ricordando che nel calcio, Ronaldo il Fenomeno ancora ricorda la marcatura di un tale Pietro Vierchowod come la più pressante di sempre ). Grazie ancora per il video ed alla prossima!
Io sono un super fan della NBA, però devo dire che il gioco in questi anni mi fa schifo. Io cambierei le regole drasticamente togliendo il tiro da 3 e modificando il metro arbitrale. Per quanto riguarda l’all star game farei USA vs resto del mondo e toglierei Play in ed NBA cup.
Taddy sotto steroidi ultimamente,💪
Che ne pensi delle proposte che a volte girano di eliminare solo la tripla dall'angolo, banalmente aumentando la lunghezza dell'arco?
@@FrancescoBosco12 non sono d’accordo
Io lo dirò sempre, per me gli warriors hanno rovinato la NBA con l'esasperazione del tiro da 3 punti, tolto questo,per me il calo è dovuto alla poca spettacolarità delle partite il gioco è molto standardizzato per ogni franchigia e non c'è più varietà come in passato, un tempo avevamo LA con il triangolo e Phoenix con la 7 second or less, adesso è un penetra e scarica continuo e sembra un tiro a segno, poi mettiamoci che ora girano davvero troppi soldi e i giocatori sono viziati e la frittata è fatta, se Adamo ha dovuto inserire la regola delle 65 partite minime da giocare per essere inseriti nelle liste premi il problema è davvero grave.
Non puoi pagarli così tanto e aspettarti cattiveria in campo
Ma quindi alla fine aveva ragione RickDuFer?
@@markoramius9692 KEKL
Semplicemente la NBA fa pena è noiosa da morire
Secondo me, molto banalmente, non conosci ciò di cui parli ma lo fai comunque
@19emil bait alert
Gli arbitri sono la rovina di tutti gli sport
nba is soft