"...e naviga naviga via ,più lontano possibile da quell'assordante bugia..." che sarebbe l'America, così definita da Guccini nella sua Cristoforo Colombo. Grazie Professore!
Un'agenda politica che mette in secondo piano la politica estera, non può che essere inconcludente visto che la politica estera ha delle ricadute inconfutabili sull'economia e quindi di riflesso , sulla politica interna. L'economia è il settore che traina tutto il paese e garantisce la soddisfazione dei diritti sociali fondamentali, che se compromessi e non soddisfatti dall'agenda politica , lasciano poi poco spazio , perchè ci si dedichi all'implementazione dei diritti civili , ancora di più , quando si tratta di questioni molto controverse .
È tutto apprezzabilissimo professore, ma non sarebbe l'ora di tornare a fare video Anche puramente filosofici? In tutta l'estate e in questo inizio d'autunno, neanche uno...e sì che ce ne sarebbero di pensatori da esplorare, ancora assenti sul canale (dei "fuori programma" ovviamente, dato che con gli altri magari si rischierebbe ormai la ripetitività)
P.S. Se a forza di dire "vincere le elezioni" e non "diventare presidente" poi la gente scambia la politica per tifo da stadio mi sembra anche una normale conseguenza, vero?
L'unica politica è politica estera. ovvero il rapporto che una nazione deve tenere con il mondo visto come altro da sé. il resto è solo dimensione sociale. Del tutto secondaria anche se la maggioranza, nella sua totale incomprensione, la ritiene fondamentale.
@@ipazia4287 Il Professore è di sinistra ed è rigorosamente marxista. Per lui la dimensione sociale è tutto, quindi la politica non esiste come realtà indipendente ma solo come "sovrastruttura". Al contrario io ritengo, con Aristotele, che le tre cause che formano le cose siano tutte in funzione della quarta, cioè dello scopo, per sua natura separato e determinante senza essere determinato. Il sociale è un "mettere in forma" lo strumento, il politico è l'obiettivo che si intende raggiungere con quel dato strumento, una volta individuate tutte le sue possibilità e i loro limiti
Grazie per i contributi Prof!
Grazie Matteo, sempre! ❤
"...e naviga naviga via ,più lontano possibile da quell'assordante bugia..." che sarebbe l'America, così definita da Guccini nella sua Cristoforo Colombo. Grazie Professore!
Un'agenda politica che mette in secondo piano la politica estera, non può che essere inconcludente visto che la politica estera ha delle ricadute inconfutabili sull'economia e quindi di riflesso , sulla politica interna. L'economia è il settore che traina tutto il paese e garantisce la soddisfazione dei diritti sociali fondamentali, che se compromessi e non soddisfatti dall'agenda politica , lasciano poi poco spazio , perchè ci si dedichi all'implementazione dei diritti civili , ancora di più , quando si tratta di questioni molto controverse .
Spunto per video di domani: eminem che appoggia la Harris e la sua foto con uno dei presidenti più guerrafondai; obama
Che orrore.....poveri noi!
È tutto apprezzabilissimo professore, ma non sarebbe l'ora di tornare a fare video Anche puramente filosofici? In tutta l'estate e in questo inizio d'autunno, neanche uno...e sì che ce ne sarebbero di pensatori da esplorare, ancora assenti sul canale (dei "fuori programma" ovviamente, dato che con gli altri magari si rischierebbe ormai la ripetitività)
Sì sì
Ne faccio ancora💪😀
👍👍👍👍🏿
P.S. Se a forza di dire "vincere le elezioni" e non "diventare presidente" poi la gente scambia la politica per tifo da stadio mi sembra anche una normale conseguenza, vero?
L'unica politica è politica estera. ovvero il rapporto che una nazione deve tenere con il mondo visto come altro da sé. il resto è solo dimensione sociale. Del tutto secondaria anche se la maggioranza, nella sua totale incomprensione, la ritiene fondamentale.
Agree
@@pierotorazza430 Sembra ci sia ancora uno che comprende cos'é "politica"
@@raulcesari4115"sembra ci sia ancora uno che...." cioè non è il Professore, sembra.
@@ipazia4287 Il Professore è di sinistra ed è rigorosamente marxista. Per lui la dimensione sociale è tutto, quindi la politica non esiste come realtà indipendente ma solo come "sovrastruttura". Al contrario io ritengo, con Aristotele, che le tre cause che formano le cose siano tutte in funzione della quarta, cioè dello scopo, per sua natura separato e determinante senza essere determinato. Il sociale è un "mettere in forma" lo strumento, il politico è l'obiettivo che si intende raggiungere con quel dato strumento, una volta individuate tutte le sue possibilità e i loro limiti
@@raulcesari4115ok, quindi tolgo il sembra.
p.s.: "rigorosamente marxista" modello personalizzato.