Purtroppo mi ero perso una parte durante il webinar per motivi di lavoro (le telefonate urgenti dei clienti di Sabato le odio perché so sempre guai!). Condivido molto di quello che hai detto. Le Community sono anni che lo sto dicendo ai clienti e chi ha avuto la perspicacia di comprenderne le potenzialità oggi realmente vive di rendita della community che ha creato attorno al brand. Alcuni (non cito i nomi) a livello nazionale sono diventati dei punti di riferimento nel loro settore e gli acquisti sono aumentati esponenzialmente. E, quello che dico sempre, la strategia non è metto su una community per vendere ma metto su una community che mi da e a cui do. Vinco io, vinci tu. Si migliora insieme. Molti, purtroppo, sbandierano community solo per fare promozioni dei loro prodotti e servizi. Sull'AI e i tool che citi sono per me ancora acerbi (li ho testati a fondo) ma le potenzialità ci sono per supportare (e non sostituire, come sottolinei tu) la creatività umana. Alcuni non fanno altro che una sorta di comico copia e incolla da vari articoli trovati in giro sulla rete con un po' di machine learning. ^_^ Sui social, pienamente d'accordo. Il trend sarà quello più importante secondo me. Sugli influencer, per esperienza, ho notato un calo dei grandi influencer e maggior peso sui micro influencer e questo deve far rivedere molto le politiche di marketing. Molti continuano a guardare ai grandi influencer spendendo capitali importanti senza alcun ROI significativo. Gli eventi virtuali direi finalmente! Le persone, l'anno scorso, hanno fatto un balzo in avanti di 10 anni nella digital transformation causa Covid e gli eventi sono stati tra le cose più cresciute come popolarità. E direi anche la formazione. Fare un corso di digital transformation facendo provare agli alunni "sul campo" cosa voglia dire smart working perché non potevamo vederci in aula, perché tutto era da remoto e l'organizzazione stessa doveva rispettare le metodologie agili che insegnavo non ha prezzo, secondo me. E in futuro sarà sempre più virtuale, anche perché nel mentre gli strumenti sono diventati sempre più potenti. Fermo restando che un evento off-line ha la sua controparte sociale che è impareggiabile, quindi speriamo di riprendere presto a farla. Partecipazione dei clienti nulla da aggiungere. Pienamente condiviso ciò che dici. Vale il principio detto prima. Vinco io vinci tu. Sulla sostenibilità più che trend lo vedo sempre come una speranza perché gli interessi in gioco sono troppo importanti per molti. Pensa al bitcoin, tutti a lanciarsi ma pochi a chiedersi quanta energia consuma minare e mettere in circolo questa moneta. Idem per le auto elettriche che sembrano promettere bene ma non sono ecosostenibili affatto. Sarebbe meglio puntare sull'idrogeno ma gli interessi in gioco e i trend fanno la loro parte. Infine audio, in realtà più che un trend lo vedo come una passione, un amore che è sempre esistito (basti pensare alla radio) che si sta evolvendo sempre più nel digitale. E Clubhouse (finalmente ci sono anche io da un po') si è inserito perfettamente in questa evoluzione andando a creare una nicchia che vedo molto promettente. Ne parlavo in un post del grande Alfonso Cannavacciuolo (per me tra i migliori copywriter italiani) che il successo di clubhouse è dovuto principalmente a due fattori: 1. Sdogana quella passione che proviamo da sempre nell'ascoltare la radio (e, nella sua controparte digitale, i podcast) permettendoci di esserne parte attiva. Il che, porta maggiore gratificazione temporanea, come le classiche interazioni negli usuali social media. 2. A differenza dei video (webinar, videochiamate, etc.), siamo sgravati dalla pressione "fattore estetico" da dover necessariamente curare (ambiente, luci, come siamo vestiti, come stanno i capelli, etc.). E, inoltre, a differenza dei post, il colloquiare ci risulta più facile dello scrivere. Mi sono dilungato un bel po' ma sai che mi piace confrontarmi con te. E a chi ha avuto la volontà di leggere tutto il commento, dimostrando interesse per questi argomenti, consiglio di iscriversi al Growth Program di Gaito perché so che è tanta roba proprio. In Italia non esistono cose simili e si deve cercare solo all'estero qualcosa di simile ma con molte difficoltà in più. Ad Maiora Raffaele!
Ciao Raffele! Video interessantissimo come sempre e con tantissimi spunti su cui riflettere. Grazie, sei uno dei miei punti di riferimento in questo ambito 🙏
Raffaele sei completo .mi chiedo se sei anche un psicologo e anche un può antropologo. Insomma per riuscire utilizzare tutte le risorse bisogna essere preparati .tranne se si lavora in un team .quello che mi piace tanto in questo evoluzione che la direzione diventata più etico
Ciao Raffaele, sono grato delle tue informazioni. Ho cercato in rete i sistemi di intelligenza artificiale per scrivere testi...ma trovo difficoltèà nel capire come si utilizzano...potresti consigliarmi uno un po più semplice ? Grazie
Abbracci metaforici, delle coccole. Dello stare vicino alle persone. Del creare rapporti prima di vendere prodotti. Ma siamo ancora a sto livello? Devo veramente spiegare cosa significa? 🤦♂️
Beh no, l'ho capito. Ma direi che è una delle cose che sono mancate di più. Quindi per me è stato soprattutto l'anno delle relazioni professionali più autentiche. Spero che l'anno degli abbracci sia il 2021
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Purtroppo mi ero perso una parte durante il webinar per motivi di lavoro (le telefonate urgenti dei clienti di Sabato le odio perché so sempre guai!).
Condivido molto di quello che hai detto.
Le Community sono anni che lo sto dicendo ai clienti e chi ha avuto la perspicacia di comprenderne le potenzialità oggi realmente vive di rendita della community che ha creato attorno al brand. Alcuni (non cito i nomi) a livello nazionale sono diventati dei punti di riferimento nel loro settore e gli acquisti sono aumentati esponenzialmente. E, quello che dico sempre, la strategia non è metto su una community per vendere ma metto su una community che mi da e a cui do. Vinco io, vinci tu. Si migliora insieme. Molti, purtroppo, sbandierano community solo per fare promozioni dei loro prodotti e servizi.
Sull'AI e i tool che citi sono per me ancora acerbi (li ho testati a fondo) ma le potenzialità ci sono per supportare (e non sostituire, come sottolinei tu) la creatività umana. Alcuni non fanno altro che una sorta di comico copia e incolla da vari articoli trovati in giro sulla rete con un po' di machine learning. ^_^
Sui social, pienamente d'accordo. Il trend sarà quello più importante secondo me. Sugli influencer, per esperienza, ho notato un calo dei grandi influencer e maggior peso sui micro influencer e questo deve far rivedere molto le politiche di marketing. Molti continuano a guardare ai grandi influencer spendendo capitali importanti senza alcun ROI significativo.
Gli eventi virtuali direi finalmente! Le persone, l'anno scorso, hanno fatto un balzo in avanti di 10 anni nella digital transformation causa Covid e gli eventi sono stati tra le cose più cresciute come popolarità. E direi anche la formazione. Fare un corso di digital transformation facendo provare agli alunni "sul campo" cosa voglia dire smart working perché non potevamo vederci in aula, perché tutto era da remoto e l'organizzazione stessa doveva rispettare le metodologie agili che insegnavo non ha prezzo, secondo me. E in futuro sarà sempre più virtuale, anche perché nel mentre gli strumenti sono diventati sempre più potenti. Fermo restando che un evento off-line ha la sua controparte sociale che è impareggiabile, quindi speriamo di riprendere presto a farla.
Partecipazione dei clienti nulla da aggiungere. Pienamente condiviso ciò che dici. Vale il principio detto prima. Vinco io vinci tu.
Sulla sostenibilità più che trend lo vedo sempre come una speranza perché gli interessi in gioco sono troppo importanti per molti. Pensa al bitcoin, tutti a lanciarsi ma pochi a chiedersi quanta energia consuma minare e mettere in circolo questa moneta. Idem per le auto elettriche che sembrano promettere bene ma non sono ecosostenibili affatto. Sarebbe meglio puntare sull'idrogeno ma gli interessi in gioco e i trend fanno la loro parte.
Infine audio, in realtà più che un trend lo vedo come una passione, un amore che è sempre esistito (basti pensare alla radio) che si sta evolvendo sempre più nel digitale. E Clubhouse (finalmente ci sono anche io da un po') si è inserito perfettamente in questa evoluzione andando a creare una nicchia che vedo molto promettente. Ne parlavo in un post del grande Alfonso Cannavacciuolo (per me tra i migliori copywriter italiani) che il successo di clubhouse è dovuto principalmente a due fattori: 1. Sdogana quella passione che proviamo da sempre nell'ascoltare la radio (e, nella sua controparte digitale, i podcast) permettendoci di esserne parte attiva. Il che, porta maggiore gratificazione temporanea, come le classiche interazioni negli usuali social media. 2. A differenza dei video (webinar, videochiamate, etc.), siamo sgravati dalla pressione "fattore estetico" da dover necessariamente curare (ambiente, luci, come siamo vestiti, come stanno i capelli, etc.). E, inoltre, a differenza dei post, il colloquiare ci risulta più facile dello scrivere.
Mi sono dilungato un bel po' ma sai che mi piace confrontarmi con te. E a chi ha avuto la volontà di leggere tutto il commento, dimostrando interesse per questi argomenti, consiglio di iscriversi al Growth Program di Gaito perché so che è tanta roba proprio. In Italia non esistono cose simili e si deve cercare solo all'estero qualcosa di simile ma con molte difficoltà in più.
Ad Maiora Raffaele!
Wow, grazie del super feedback
Complimenti Raffaele, sei il numero 1! Condivido pienamente su tutto! 👏🏻
Grazie per l'informazione attuale!
La tua tripletta di “Ehi Google” in successione, ha fatto impazzire il mio Google home 😄
Viviamo in un'epoca meravigliosa 😂
Ciao Raffele! Video interessantissimo come sempre e con tantissimi spunti su cui riflettere. Grazie, sei uno dei miei punti di riferimento in questo ambito 🙏
Grazie!
Raffaele sei completo .mi chiedo se sei anche un psicologo e anche un può antropologo. Insomma per riuscire utilizzare tutte le risorse bisogna essere preparati .tranne se si lavora in un team .quello che mi piace tanto in questo evoluzione che la direzione diventata più etico
Ciao Raffaele, sono grato delle tue informazioni. Ho cercato in rete i sistemi di intelligenza artificiale per scrivere testi...ma trovo difficoltèà nel capire come si utilizzano...potresti consigliarmi uno un po più semplice ? Grazie
Finanza Decentralizzata
Il 2020 è stato l'anno degli abbracci mi pare un po' azzardato...
Abbracci metaforici, delle coccole. Dello stare vicino alle persone. Del creare rapporti prima di vendere prodotti.
Ma siamo ancora a sto livello? Devo veramente spiegare cosa significa? 🤦♂️
Beh no, l'ho capito. Ma direi che è una delle cose che sono mancate di più. Quindi per me è stato soprattutto l'anno delle relazioni professionali più autentiche. Spero che l'anno degli abbracci sia il 2021