Mi permetto perchè l'ho vissuto. L'unico esempio rimarcabile e indimenticabile è la Baia degli Angeli tra il 76/77, quello che è venuto dopo è stato solo una brutta copia; via per l'avvento della droga etc. E comunque la riviera romagnola ha fatto da master per tutta Italia. Il fenomeno della dance-floor è stato solo romagnolo.
In Romagna e' successo qualcosa di irripetibile ed epocale. C'e' stato un momento in cui le famiglie con i bimbi piccoli e i nonni, in giugno convivevano tranquillamente con le migliaia di persone che la notte (e il mattino seguente) popola anno i locali della riviera. C'e' stato un momento storico dove in pochi km tra Gabicce e Rimini si condensavano un numero di locali dei piu' svariati tipi e dimensioni (a Rimini erano presenti anche club rock con una programmazione di concerti sconvolgente), aperti tutte le sere contemporaneamente. Personalmente ricordo, intorno al 1987-89, che l'unico club che metteva house music, acid house ecc, alternate anche a cose rap e black era l'ethos mama club. C'e' stato un momento in cui l'house music era davvero un genere underground e molte persone la detestavano, preferendo il genere e tutto l'immaginario Balearic proveniente da Ibiza. A Riccione c'e' stato il primo locale after ufficiale in Italia, il diabolika. Una villa a fianco del grand hotel (!) in pieno centro a Riccione, dove all'inaugurazione si sono presentate migliaia di persone arrivate da tutti i locali della notte precedente, da Milano marittima in giu'. E i vecchietti che andavano in spiaggia. Ma davvero una scena surreale. Comunque ripeto, solo a Riccione in una sera qualsiasi potevi scegliere tra un numero di locali (ognuno con una sua peculiarita' e genere musicale) impressionanti. Davvero, era un posto conosciuto in tutta Europa.
Sempre e solo club Imperiale Tirrenia Pisa 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Non ho parole... nessun cenno al CIAK di Bologna...
La VERA prima discoteca italiana!
Quando uscirà?
Mi permetto perchè l'ho vissuto. L'unico esempio rimarcabile e indimenticabile è la Baia degli Angeli tra il 76/77, quello che è venuto dopo è stato solo una brutta copia; via per l'avvento della droga etc. E comunque la riviera romagnola ha fatto da master per tutta Italia. Il fenomeno della dance-floor è stato solo romagnolo.
Eccoloooooo lo scienziato
"un fenomeno che ha contaminato" gia questo termine non è appropiato..
è veramente disgustoso,montato male,e con molte omissioni di locali molto importanti,toglietelo dal mercato.FA SCHIFO.
Mi sa che in Romagna vi vantate troppo..... Il club culture non parte da lì.
In Romagna e' successo qualcosa di irripetibile ed epocale. C'e' stato un momento in cui le famiglie con i bimbi piccoli e i nonni, in giugno convivevano tranquillamente con le migliaia di persone che la notte (e il mattino seguente) popola anno i locali della riviera. C'e' stato un momento storico dove in pochi km tra Gabicce e Rimini si condensavano un numero di locali dei piu' svariati tipi e dimensioni (a Rimini erano presenti anche club rock con una programmazione di concerti sconvolgente), aperti tutte le sere contemporaneamente. Personalmente ricordo, intorno al 1987-89, che l'unico club che metteva house music, acid house ecc, alternate anche a cose rap e black era l'ethos mama club. C'e' stato un momento in cui l'house music era davvero un genere underground e molte persone la detestavano, preferendo il genere e tutto l'immaginario Balearic proveniente da Ibiza. A Riccione c'e' stato il primo locale after ufficiale in Italia, il diabolika. Una villa a fianco del grand hotel (!) in pieno centro a Riccione, dove all'inaugurazione si sono presentate migliaia di persone arrivate da tutti i locali della notte precedente, da Milano marittima in giu'. E i vecchietti che andavano in spiaggia. Ma davvero una scena surreale. Comunque ripeto, solo a Riccione in una sera qualsiasi potevi scegliere tra un numero di locali (ognuno con una sua peculiarita' e genere musicale) impressionanti. Davvero, era un posto conosciuto in tutta Europa.