Il sogno non ha colore | Mamadou Kouassi | TEDxVittoria

Mamadou Kouassi racconta la a sua storia, resa nota al pubblico grazie al film “Io capitano”. Il racconto di un vero e proprio viaggio della speranza che prende inizio dalla Costa D’Avorio, attraversa il deserto e si addentra negli anni bui della prigionia in Libia. Paese dove, tra razzismo e abusi, riesce a riappropriarsi della libertà lavorando come muratore.
Con un fardello, ma anche con una luce, parte per l’Italia con un gommone e racconta, una volta arrivato nel paese, della condizione di invisibile e delle difficoltà nell’integrarsi a causa delle leggi italiane in vigore.
Riesce a trovare la sua strada anche grazie all’associazionismo e il volontariato, di cui non manca di ribadire l’importanza, diventando un punto di riferimento per il Movimento migranti e rifugiati di Caserta.
_____________________________________________ Mamadou Nasce a Damè, in Costa D’Avorio, dove studia lingue all’Università di Abidjan. Nel 2005, a causa dello scoppio della guerra civile decide di partire per l'Italia.
La sua storia ha ispirato “Io Capitano”, il film di Matteo Garrone candidato agli Oscar 2024 come Miglior film Internazionale.
Vive a Caserta e lavora come mediatore interculturale. È un’attivista del centro sociale Ex Canapificio, vicepresidente del Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta, membro del comitato scientifico della Fondazione Casa Fratelli Tutti.
Insieme ad altri attivisti, ha portato avanti battaglie contro le discriminazioni razziali, per l'ottenimento del permesso di soggiorno e il riconoscimento dell'asilo politico, l'emersione dallo sfruttamento lavorativo e la difesa dell’ambiente. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at www.ted.com/tedx