@@superspeedscacchi secondo me le aperture sono fondamentali perchè è possibile sapere le mosse che farà l’avversario e quindi avere un controllo della partita più efficace e in tutto questo sono un player da 600 elo quindi l’ultimo degli ultimi 😅😂
Ormai gli scacchi sono un gioco di memoria; più partite analizzi al motore, più partite riesci a ricordare a memoria maggiore è la probabilità di vincere...
Verissimo, ma se ci pensi questo si applica anche agli scacchi giocati 50-60 anni fa, non è una cosa nuova arrivata con l' innovazione dei motori... oggi Carlsen gioca 20 mosse di teoria di varianti misconosciute in cui entra alla mossa 7/8, che si è analizzato col pc; nei '60 Fischer giocava 20 mosse di teoria nella mainline della Ruy Lopez o 15 nelle varianti del poisoned pawn della Najdorf... non ci vedo poi tanta differenza... le ore e ore sui libri/pc a studiare sono sempre quelle, solo che si studiano cose diverse...l' ultima era degli scacchi in cui uno poteva essere per davvero forte e di successo senza studiare proprio teoria (e valeva per pochi giocatori al mondo anche allora) erano forse gli anni '20 ai tempi di José Raul Capablanca...
@@andreitiberiovicgazdovici però Carlson ha affermato che la sua forza in realtà sta nell'intuito, che nelle partite a tempo lungo non è altrettanto forte proprio per questo. Non so eh, non sono un esperto, ma sinceramente da quando ho realizzato che molto fa la memoria, di partite passate, teoria e varianti da sapere a memoria, mi è proprio scaduto il gioco degli scacchi. Io preferisco giochi dove prevalgono la logica e il ragionamento, più che la memoria e lo studio della "teoria".
@@ShinigamiAnger Carlsen va ad "intuito" quando la sua conoscenza teorica finisce...e ti posso assicurare che magari alla mossa 5/6 sceglie delle varianti minori e meno conosciute per mettere in difficoltà l' avversario, ma questo non vuol dire che Carlsen non abbia passato ore e ore ad impararsela col computer... ma anche fosse diversamente, stai prendendo decisamente l' esempio sbagliato, poiché stai parlando del miglior giocatore della sua epoca... sarebbe come se tu smettessi di giocare a calcio solo perché la tua tecnica ed esecuzione nel dribbling non è pari a quella di Messi o Ronaldo...😆 se proprio non ti piace studiare teoria, gioca i "sistemi", quelle aperture/difese, che a prescindere da cosa gioca l' avversario, per te sono sempre la stessa sequenza di mosse fino all' arrocco e sviluppo dei pezzi. Ma rimane il fatto, che se non studi teoria dovrai comunque studiare tattica e/o i finali di partita per migliorare. Mi dispiace, ma negli scacchi, anche tolta la teoria delle aperture, c'è sempre e comunque da studiare, cose diverse magari, ma sempre di studio si tratta... altrimenti c'è solo il Fischer Random (960)
@@andreitiberiovicgazdovici eh bè si, mi piacerebbe che si giocasse tutti alla fisher :} :P Comunque mi basavo su alcune sue dichiarazioni. Personalmente continuo a giocare saltuariamente, solo per divertimento, con solo intuito, con successi neanche troppo deprecabili. Difatti i miei avversari si lamentano puntualmente che vado fuori teoria e per questo si sentono spiazzati, facendomene una colpa, perché non gioco "come si dovrebbe"
Inventa l'apertura (dove?) Vince in 6 mosse (dove?) Praticamente se nel titolo avessi scritto "mangio un panino in live con gli abbonati" sarebbe stato altrettanto azzeccato.
Grande Speed, mi fa piacere che qualcuno abbia il coraggio di mettere in evidenza questo problema. Tutti noi amiamo gli scacchi e dovremmo riconoscere che esiste un problema. Io introdurrei delle partite obbligatorie a scacchi960 per i tornei ufficiali e per il calcolo del punteggio ELO. Solo così emergerebbe il pensiero più che la memoria del giocatore.
Giri ha pensato 20 minuti a mossa 6 perché stava valutando diverse linee, ed ha scelto la migliore. Poi ha buttato via la partita con un errore nel mediogioco. Strumentale in questo caso affermare che le aperture contano. Contano sì, ma non è questa la partita per ribadirlo.
È uno dei più forti al mondo quindi all'inizio la mossa giusta puoi anche trovarla, ma in posizioni come queste che non avevo mai visto prima o poi l'errore arriva per forza
Non sono d'accordo. È proprio l' errore di cui parli tu che conferma quanto l' apertura conti. Perché se studi una linea in cui ad un certo punto se l' avversario non gioca la mossa migliore hai partita vinta, viene da sé essere d' accordo con quanto afferma Speed.
Sul fatto delle aperture, io da principiante mi sono fatto l'idea che non servano a noi principianti. Per un principiante secondo me è più importante allenarsi a vedere i colpi tattici, perché molto spesso si memorizza una linea in apertura, ma poi ti perdi un doppio di cavallo, o un'infilata di alfiere, e perdi la donna 😅 Ma più il livello sale, più le aperture diventano importanti
Le aperture sono il 70-80% degli scacchi, il che non significa solo mettere le mosse in sequenza, ma capire le idee di ogni variante e questo richiede tempo, anche perché é dimostrato che cambiando l’ordine di mosse per ottenere una medesima posizione porta a moltissime possibilità ai quali a volte non é così scontato trovare una soluzione. Nel caso della partita alfiere per g2 un giocatore sotto i 1300 L’avrebbe giocata all’istante, pedone in presa, impedonatura,+1. Se Giri non l’ha preso é perché la sua visione di gioco é annebbiata dalla teoria. Quando Speed dice che c’è Carlsen che gioca a scacchi e poi ci sono gli altri non dice una cazzata, ma la verità, Carlsen se un avversario fa una brutta mossa, lo nota subita, di solita fa una smorfia, perché oltre al suo immenso studio possiede anche una visione di gioco lucida su quello che accade sulla scacchiera, perché se l’apertura é giocata bene i piani di gioco nel medio gioco hanno un senso e un flio logico con l’apertura stessa. Se succedesse l’incontrario ossia che Carlsen fa un errore l’avversario si mette a pensare 40 minuti non perché pensa che Carlsen abbia fatto un errore ma perché non conosca la linea. Se Carlsen esce dalle linee é perché sa che molti Gran maestri oramai giocano a memoria ma non sanno giocare a scacchi, non capendo cosa vuol dire studiare le aperture. Fortunatamente dopo anni di ruy Lopez con 49 mosse teoriche, prima Rapport e Dubov, poi Carlsen e Nakamura hanno capito che non stanno giocando contro dei motori ma con degli umani, per cui é più facile metterli in difficoltà con aperture minori che con le principali (oramai roba per i motori).
Ma giri lo ha preso il pedone in g2, ha pensato molto perché logicamente il pedone è lasciato in presa volutamente quindi giri avrà sentito puzza di trappole lontano un miglio in questa linea.. quindi ha perso del tempo per evitare probabili colpi nemici, dove spesso in aperture stile gambetto si lasciano pedoni apparentemente in presa ma che in realtà nascondono un vantaggio dinamico da parte di chi sacrifica, io ieri ho perso una partita perché mi sono concentrato sull'andare in vantaggio di due pedoni e il mio avversario me li ha lasciati in presa volutamente per avere due tempi di manovra per il suo cavallo e mi ha dato un attacco di matto veramente bello, quindi i grandi maestri si curano molto da queste cose, è normale
@@lucalanteri8117 si ho capito ma qui non ci sono complicazioni, l’alfiere chiaro non può sacrificarsi in h7 e tutte le altre case sono bloccate, e4 é controllata e la donna é vincolata per tenere la posizione, stiamo parlando di mossa 6 e del calcolo di un GM. Non ci sono ne prese ne colpi tattici
@@Chioc_ciola appunto secondo te un GM preferisce usare un po' di tempo all'inizio o usarne 20 minuti alla fine e finire sotto pressione? Se non conosci una linea come fai a sapere che non ci sono colpi tattici? Proprio perché non ne vedi uno nelle prime due tre mosse ti sforzi di calcolare dopo magari le prime 10 perché magari nelle prime due tre non c'è ma il colpo tattico va a generarsi un po' più in là, secondo me la reazione di giri è del tutto comprensibile tutto qua
@@lucalanteri8117 può farlo tranquillamente, poi si ritrova sotto di mezz’ora e perde. Qui c’erano 3 possibili prese elevati alla 3 fa nove possibilità. Arriva a un punto critico della partita con 5 prese con semplificazione, due spinte cn deviazione e tre intermedie. Bisogna prendere il tempo per i momenti critici
@@Chioc_ciola per lui era già un momento critico siccome fuori teoria.. ricordati che è un grande maestro, non vuol dire che non sbaglia ma sicuramente ha una gestione del tempo migliore di quella che possiamo avere io e te quindi io sto appoggiando la sua scelta in base al fatto che sicuramente la sua esperienza gli ha fatto fare quel tipo di scelta non a caso, secondo me stai dicendo cose che lui ha già tenuto in conto e tu invece mi sembra che stai diciamo "accusando" Anish di non averlo fatto, è stato colto di sorpresa e al posto di giocare a cazzo come farebbe qualunque 1000 è stato a pensare, bene, vuol dire che poteva permetterselo, poi ha sbagliato comunque? È umano, pazienza, ma di sicuro non è da mettere in dubbio la sua scelta, al massimo la capacità di calcolo che aveva quel giorno non era ottimale come è di solito, nulla di più nulla di meno, è stato bravo lodici in uno sport meritocratico come gli scacchi ci vuole anche ciò
Ragazzi le aperture sono importantissime. Sono le fondamenta della partita di scacchi. Con l'apertura stai costruendo la configurazione per i tuoi piani futuri nel mediogioco e, a lungo termine, anche per il finale. É per questo che tutti le studiano in maniera ossessiva, perché riconoscono l'importanza di aver fin dall'inizio un ottimo posizionamento sulla scacchiera e poi da lì, comincia il resto della partita. Chi dice che le aperture non sono importanti, o non sa di cosa sta parlando, o non ha mai ascoltato i migliori giocatori al mondo, o entrambe le cose.
Però Speed perdonami, ma in quello che dici c'è qualcosa che non va sedondo me. L'obbiettivo dei migliori scacchisti secondo me non è quello di imparare la teoria tutta perfettamente a memoria. Altrimenti al posto di Carlsen ci sarebbe Caruana. Secondo me Carlsen se gioca aperture minori è proprio per indirizzare il gioco più sul ragionamento/invettiva e non sulla memorizzazione. Quindi ok, sapere tutte le aperture è sicuramente importante ma è altrettanto importante secondo me allenare il medio gioco proprio per evitare di andare in palla se l'avversario ti esce fuori dagli schemi. Carlsen si dimostra sempre preparato in ciò mentre gli altri no. Cioè, in poche parole se Ghiri fosse stato più preparato sul medio gioco, forse avrebbe vinto. Un vero campione si riconosce anche in questo e non solo nelle aperture, altrimenti ripeto Caruana sarebbe campione del mondo.
Carlsen a tempo lungo ha sempre giocato aperture minori conoscendole a fondo, non le gioca a casaccio, questo lo fa solo nelle blitz dove in generale vale molto il discorso che hai fatto tu. A tempo lungo essere il primo ad uscire fuori teoria ti da sempre un vantaggio a livelli alti, perché entri nel mediogioco in posizioni per le quali tu sei preparato avendo giocato centinaia di partite simili contro il motore o contro gli allenatori, conosci in anticipo i possibili piani di gioco, conosci molti punti deboli e idee tattiche, mentre il tuo avversario perde tempo prezioso per scoprirli e calcolare tante linee.
Questa questione gli sta molto a cuore perché in fondo è una giustificazione per se stesso, nel senso che non essendo riuscito a raggiungere gli obiettivi sperati, fa meno male pensare "è perché non studio abbastanza (sono pigro)", che "non ho abbastanza talento"...
@@pastrocchioazul No, io credo che nel medio gioco Carlsen sia più bravo punto e non perché si studia a memoria tutte le possibili combinazioni dei proseguìmenti delle aperture minori. Altrimenti ripeto sarebbe Caruana il campione e non lui e tieni conto che lo stesso Carlsen ha detto che secono lui a livello teorico Caruana è il miglior al mondo. Mah...per l'appunto guarda caso non è mai riuscito a diventarlo. Mentre Carlsen che è meno preparato a livello teorico di lui si. E guarda che non sto sminuendo le aperture. Non sono uno di quelli che dicono: "A, le aperture non servono a niente" però non sono nemmeno uno che dice le aperture negli scacchi sono tutto! No, mi dispiace ma io la penso così, il vero campione, il vero genio degli scacchi si vede nel medio gioco. E su quello c'è veramente poco da impararsi a memoria, perché le combinazioni potrebbero essere milioni e solo un computer potrebbe impararsele tutte a memoria. Ma siccome non siamo computer e aggiungerei "meno male" nel medio gioco contano ancora le capacità di ragionamento di calcolo del singolo giocatore. Poi, perché dico meno male che non siamo dei computer? Semplicemente perché secondo me a quel punto gli scacchi non avrebbero più senso! Non vincerebbe più il più intelligente, ma quello con più memoria.
@@giuliano6795 certo che sì, Carlsen è un alieno e i discorsi valgono sempre un po' a metà quando si nomina lui, volevo solo ricordare che anche lui studia tanta teoria e trae vantaggio dalle posizioni che si sviluppano con le aperture minori che lui conosce bene. Il talento di Carlsen tra l'altro viene fuori soprattutto nei finali, e cerca spesso linee che portino la partita nel finale, dove è un mago a creare dei piani di gioco che mettono alle strette gli avversari. Però nel complesso ogni apertura ti porta a un certo mediogioco, con degli elementi posizionali (avamposti, colonne aperte, traverse deboli, spinte di pedone tematiche..), pattern tattici (possibili sacrifici di pezzi, pedoni o qualità) che si ripetono anche se le posizioni possibili sono milioni. Questo porta a giocare in modo più tranquillo rispetto all'avversario, perché la posizione è comoda, sei meno portato a sbagliare. Se l'avversario gioca una mossa che scombussola parecchio la posizione, c'è una buona probabilità che sia un errore/imprecisione e si ha tutto il tempo di analizzarla. A quei livelli top la partita si decide quando uno dei due giocatori fa per primo un errore evidente ed è quindi fondamentale mettere il tuo avversario nella posizione di sbagliare, creando posizioni complesse senza uscire dalla tua "comfort zone". C'è un motivo se tantissimi dei migliori scacchisti continuano a ripetere da 40 anni che a tempo lungo la preparazione è diventata importantissima, forse troppo importante.
Io sono d' accordo con te, chi dice che le aperture non servono a nulla semplicemente mente, mentre lo dicono fanno esattamente il contrario... Avere un repertorio di aperture affidabile è indispensabile.... Altrimenti non si và da nessuna parte... Tuttavia questo partita è come la classica medaglia, sulla prima faccia dimostra l'importanza di una apertura ben preparata, ma sul rovescio della medaglia abbiamo la prova che negli scacchi la creatività conta ancora....
Secondo me chi dice che le aperture non contano nulla intende proprio quello che ha mostrato Lodici, ovvero che non bisogna per forza giocare le linee migliori, ma anzi conviene cercare linee meno conosciute anche se inferiori. Giri dall'apertura non era uscito nemmeno tanto male, ma poi non ha saputo leggere la posizione che si è venuta a creare. Detto questo povero Giri😅 una partita storta può capitare
D'accordissimo con te sul peso innegabile delle aperture, una cosa di cui praticamente però non si parla e che davvero ha forse il peso più influente è la psicologia... Sarebbe bello se facessi un video in merito, ciao Speed sei un grande!
dicono che le "aperture non servono" perché ci sono giocatori che escono dalla teoria il prima possibile appunto per giocare di "logica" e non a "memoria" (tipo Carlsen) e come in questo caso, "l'apertura debole" serve ad uscire dalla teoria
@@thetheater7610 fuori dalla teoria è complesso prevedere le mosse dell'avversario, credo sia uno stile di gioco più incentrato sulla logica, anche per questo le partite risultano spettacolari, sicuramente più di andare a memoria fino alla trentesima mossa...
So che è una domanda fastidiosa e poco congrua, ma che libri mi consiglieresti di leggere per iniziare a studiare seriamente gli Scacchi? Parto da neofita totale (so solo come vanno disposti i pezzi sulla scacchiera...). Grazie Speed e alla via così, sei il miglior Chess Analyst / Streamer di TH-cam ;-)
Finalmente qualcuno anche di alto livello che ha le palle di dire le cose come stanno. A tempo lungo penso che sia ancora più facile uscire dalle aperture paradossalmente, perché anche se ci si crea una posizione più difficile e sconveniente, si possono trovare tatticismi nella giungla scacchistica. Non a caso proprio anish Giri in un'intervista ha detto che per lui gli scacchi sono un gioco fondato sulla fortuna. Ahimè devo dargli ragione. Probabilmente se mettessero un giocatore di medio livello e un grande davanti a un puzzle mai visto molto complesso, entrambi darebbero soluzioni simili o addirittura vedresti quello di medio livello risolvere il puzzle prima del gm. Il punto è che il motore è superiore perché calcola TUTTO, cosa che un umano non può fare, quindi noi comuni mortali siamo obbligati, per scalare le classifiche, a studiarci le mossicine col motore a memoria. Quello che dico è: dov'è l'abilità a questo punto?
È la verità, ormai gli scacchi sono preparazione per la maggior parte e un pochino di creatività, Magnus per questo è il più forte di tutti mentre a Caruana manca quel qualcosa, un altro che prova ad uscire dagli schemi è Niemann per quanto sia un personaggio discutibile e particolare, però come giocatore mi piace
Le aperture contano senza dubbio ma non sono quelle che contano di più, perché se fosse tutto incentrato sulla preparazione teorica allora avremmo Fabiano Caruana come campione del mondo e non Magnus Carlsen; il gioco degli scacchi è anche psicologico. Inoltre c'è da dire che una persona che ti esce dalle linee ti spiazza tendenzialmente, perciò aumentano le probabilità di fallimento o, comunque, di optare per una linea minore. Pertanto direi che, come quasi ogni cosa, in medio stat virtus: affermare che le aperture non contino niente è falso, così come pensare che contino tutto.
Allora il fatto che ci siano altri fattori nessuno lo mette in dubbio. Il punto è questo, ci sono giocatori che escono dalle linee principali per cercare di sorprendere l’avversario con aperture rare. Cosa succede, l’avversario ha un minimo di vantaggio in apertura ma se non la gioca come stockfish, allora passa in svantaggio.
6:40 non so cosa stesse pensando Giri qui ma io avrei giocato cavallo d7 senza pensare quando non so che mossa fare come in questo caso, mi appello ai principi, il secondo principio dice "sviluppare i pezzi" e quel cavallo non è ancora sviluppato, quindi ho pensato subito a c6 o d7, e ovviamente in c6 il cavallo può essere scacciato, quindi d7
Non tiriamo in ballo Fischer, che tra l'altro aveva una grandissima preparazione in apertura. Ha mollato non certo per quel motivo ma perché era, come dire, leggermente fuori di testa.
non te la prendere Speed sulla questione della gente che dice che le aperture non servono a niente, perchè stanno facendo semplicemente gatekeeping, un po' come nel mondo del fitness/palestra che ci sono sempre quelli che dicono che l'integrazione non serve a niente, ma poi vai a vedere i personaggi che lo dicono e sono proprio quelli che si sparano pure la polvere delle mensole.
Avrebbe da dire che ha giocato malissimo ma non è capitato solo a Giri, Carlsen nell'ultimo incontro con rapport sembrava scemo, ha preso una scoppola che sembrava un principiante e stacca Rapport di oltre 100 punti ELO...perciò quando capita l giornata di merda non c'è nulla da fare, se poi ci mettiamo che Lodici ha giocato benissimo a prescindere dall'apertura...Poi Giri è un campione per forza, non è che se perde mele poi non sa giocare e non è un campione...Allora non esiste alcun campione.
se la forza di un giocatore si basa solo sulla conoscenza delle aperture non è essere forti il vero giocatore dovrebbe saper muoversi anche quando l'avversario fa aperture sconosciute
Da quel poco che ho capito, a mio umile e insignificante parere, l' apertura è fondamentale, se non capisci cosa sta sviluppando il tuo avversario e non rispondi nel modo giusto, oppure se non sai bene come aprire e il tuo avversario lo capisce, puoi facilmente perdere. Poi è ovvio che non conta solo quello. Alcune volte basta una svista per ribaltare tutto.
Speed (purtroppo) sono d'accordo con te con te riguarfdo al discorso delle aperture, però devo dire che è davvero molto brutto così... Tanta preparazione, tanta memoria e poco poco talento... Così è davvero brutto, non mi piace, anzi fa veramente schifo... A mio parere dovrebbe essere 100% talento, e non preparazione o memoria... Ma nessuno ci pensa a prendere seriamente gli scacchi 960???? Sarebbero un ottimo rimedio secondo me
Anish Giri sembra in fase calante, ma calante forte, discesa ripida proprio 😅 Nulla da togliere a Lodici, anzi, grandissimi meriti suoi, ma Giri non sembra più lo stesso di 2 anni fa
Giri era in vantaggio super netto e il fatto che lorenzo improvvisasse delle mosse completamente prive di senso nella partita fa capire che ancora ci siano dei strani magheggi per non essere esplicito, era da abbandono si ma per lodici
Capisco i clickbait e le esagerazioni per chiappare views ma poi nel contenuto sarebbe bello esagerare un po' meno. 170 punti non sono pochi ma stiamo comunque parlando di due GM. Bravo Lodici.
È un discorso contraddittorio tu stesso dici che le aperture sono determinati, perché allora dovrebbero uscire dalla teoria così spesso grandi GM. Una volta usciti dalle linee viene fuori il talento, che sia a mossa 4 o dopo 30 teoriche. SF o alpha0 giocano solo le mosse più forti, senza considerare in che apertura si sta formando sulla scacchiera no?
Argomento di discussione non polemico: anche prima ci si preparava le aperture tentando nuove idee. Ora che lo fai con il computer o che lo fai con il tuo team di tot GM o altri che pensano per te, comunque da bianco hai questo tipo di vantaggio di poter uscire per primo dalle linee. Ovvio che il computer ti da una rapidità, profondità e correttezza di analisi impareggiabili, però non mi sembra la questione sia così diversa (???).
Non sono certo un esperto ma vedere un giocatore di assoluto livello sulla carta come Anish Giri che quasi non capisce più niente appena l'avversario esce un attimo dalle linee principali fa capire diverse cose
Va be... Se fanno 20 partite probabilmente Giri ne vincera la maggior parte. E comunque capita anche che il Verona batta la Juventus. Fortuna(per gli errori dell'avversario), momento e preparazione, come in ogni sport. Non basta fare i numeri con il pallone, bisogna conoscere gli schemi
complimenti al Lodici, ma aiutato da una sciagurata Ce4 del nero. Io dico sempre la mia , non faccio analisi con motori vari , ma ad occhio Ah6 del bianco non mi piace proprio. Gia' si poteva guadagnare un pedone subito. Come? invece della bruttissima Ah6 io avrei provato : Dxg6 scacco! hxg6 , Th3x Th8 ( ancora scacco!) Rd7 o Re8 , Txd8 ( mi riprendo la donna nera, Rxd8 e il bianco sta meglio poiche' il nero ha ancora a casa il cavallo e la torre . ora l'alfiere camposcuro del bianco puo' entrare in azione a far danni e arrocco lungo, mi sembra che con il pedone recuperato e maggior sviluppo, il bianco porta a casa senza troppo fatica la partita.Lodici ha vinto per un grossolano errore di Giri, ma il suo piano non era granche', anzi sbagliato proprio
Comunque guardando sia questa diretta che il video di Daviddol(pubblicato 20 ore fa)l'errore che ha rovinato anish giri è stato muovere il pedone invece di sviluppare il cavallo. Mentre quando aveva fatto una forchetta tra donna e alfiere(il motore la da come errore grave) anish giri era intrappolato in uno zugzwang complicato.
@@federicotrevisani7713in effetti speed non analizza bene le partite ma si basa unicamente sul motore, non va dietro la logica delle mosse. Questo ci sta per fare video non troppo lunghi
mi pare di aver capito che sei contrario a chi dice che le aperture non servono, giusto? Non e'proprio chiaro il tuo concetto, potresti ripeterlo di nuovo? :)
Poi anche nakamura che mi sta molto simpatico però nella sua analisi diceva che Giri è nella sua forma peggiore (che è la verità) e poi che per il bianco era semplice perché tutte le mosse migliori erano facili da vedere, fare i complimenti a Lorenzo no? Bah
Ma cosa c'entra cavallo e4?? col non conoscere l'apertura? Un blunder è un blunder, punto. Se non vedi l'errore di cavallo e4 non è perché eri fuori teoria: i tatticismi trascendono dalla teoria. La preparazione è importante ad alti livelli, ma ai livelli dei principianti le aperture contano pochissimo: le partite si vincono o si perdono principalmente per la tattica, poi per la tecnica dei finali. Cosa vuoi che contino le aperture se nella maggior parte dei casi l'avversario esce già dalla teoria a mossa 2 o 3; ciò ne risulta inutile imparare a memoria linee che difficilmente verranno giocate. E se anche fosse, cosa serve imparare a memoria un'apertura quando poi si lasciano i pezzi in presa e/o non si conoscono le elementari tecniche dei finali? Lo studio delle aperture funziona ad alti livelli, dopo che si è raggiunto un livello di visualizzazione, di tattica, strategia, comprensione del gioco, individuazione dei piani, analisi delle posizione, e tecniche dei finali. Solo dopo le aperture iniziano a fare la differenza e sorprendere l'avversario per squilibrare il gioco può portare ad ottimi risultati, ma di certo non tra i principianti e i livelli intermedi. Giri ha perso perché sta passando più tempo a cazzeggiare facendo video e commentando le partite che ad allenarsi.
หลายเดือนก่อน
Domanda: dopo l'errore del nero Ke4, il bianco puo' giocare Qh4 ?
Non capisco perché te la prendi così tanto per le aperture minori , per gli scacchi è un bene che vengano giocate aperture minori, in questo modo prevale più chi ha talento e non memoria inoltre ne escono partite più spettacolari con più errori, preferiresti che giocassero tutti sempre le stesse tre aperture?
Questo luogo comune però guarda caso se lo raccontano proprio solo quelli che non hanno voglia di studiare teoria, mi spiego meglio: tecnicamente parlando, hai ragione. Ma su 100 giocatori forse 5-10 (ad essere generosi) riescono in una simile impresa, e comunque sia, ti posso assicurare che quegli stessi giocatori sarebbero arrivati comunque ai 2000 online, e anche più velocemente, se avessero studiato teoria. E anche fosse diversamente, arrivare ai 2000 online senza studiare teoria costa comunque ore e ore della propria vita, negli esercizi di tattica e nei finali di partita. Ergo, se vuoi diventare bravo a scacchi, in un modo o nell' altro si studia molto comunque
Ok non esageriamo però…le aperture contano al 50% Perché puoi sapere tutte le aperture del mondo a memoria ma se poi non capisci nulla di tattica e strategia non servono a nulla
Ha vinto anche contro il GM ungherese, ancora piú impressionante
TOP
il GM ungherese è Peter Leko.
gli scacchi sono morti con aperture e motori. la prima parte la diceva Fischer la seconda la aggiungo io😂😂😂
@@superspeedscacchi secondo me le aperture sono fondamentali perchè è possibile sapere le mosse che farà l’avversario e quindi avere un controllo della partita più efficace e in tutto questo sono un player da 600 elo quindi l’ultimo degli ultimi 😅😂
@@CanaleArchiviato finalista del titolo mondiale contro Kramnik, ai suoi tempi era veramente molto forte
Ormai gli scacchi sono un gioco di memoria; più partite analizzi al motore, più partite riesci a ricordare a memoria maggiore è la probabilità di vincere...
Purtroppo è vero ed il motivo che mi ha portato a smettere
Verissimo, ma se ci pensi questo si applica anche agli scacchi giocati 50-60 anni fa, non è una cosa nuova arrivata con l' innovazione dei motori... oggi Carlsen gioca 20 mosse di teoria di varianti misconosciute in cui entra alla mossa 7/8, che si è analizzato col pc; nei '60 Fischer giocava 20 mosse di teoria nella mainline della Ruy Lopez o 15 nelle varianti del poisoned pawn della Najdorf... non ci vedo poi tanta differenza... le ore e ore sui libri/pc a studiare sono sempre quelle, solo che si studiano cose diverse...l' ultima era degli scacchi in cui uno poteva essere per davvero forte e di successo senza studiare proprio teoria (e valeva per pochi giocatori al mondo anche allora) erano forse gli anni '20 ai tempi di José Raul Capablanca...
@@andreitiberiovicgazdovici però Carlson ha affermato che la sua forza in realtà sta nell'intuito, che nelle partite a tempo lungo non è altrettanto forte proprio per questo. Non so eh, non sono un esperto, ma sinceramente da quando ho realizzato che molto fa la memoria, di partite passate, teoria e varianti da sapere a memoria, mi è proprio scaduto il gioco degli scacchi. Io preferisco giochi dove prevalgono la logica e il ragionamento, più che la memoria e lo studio della "teoria".
@@ShinigamiAnger Carlsen va ad "intuito" quando la sua conoscenza teorica finisce...e ti posso assicurare che magari alla mossa 5/6 sceglie delle varianti minori e meno conosciute per mettere in difficoltà l' avversario, ma questo non vuol dire che Carlsen non abbia passato ore e ore ad impararsela col computer... ma anche fosse diversamente, stai prendendo decisamente l' esempio sbagliato, poiché stai parlando del miglior giocatore della sua epoca... sarebbe come se tu smettessi di giocare a calcio solo perché la tua tecnica ed esecuzione nel dribbling non è pari a quella di Messi o Ronaldo...😆 se proprio non ti piace studiare teoria, gioca i "sistemi", quelle aperture/difese, che a prescindere da cosa gioca l' avversario, per te sono sempre la stessa sequenza di mosse fino all' arrocco e sviluppo dei pezzi. Ma rimane il fatto, che se non studi teoria dovrai comunque studiare tattica e/o i finali di partita per migliorare. Mi dispiace, ma negli scacchi, anche tolta la teoria delle aperture, c'è sempre e comunque da studiare, cose diverse magari, ma sempre di studio si tratta... altrimenti c'è solo il Fischer Random (960)
@@andreitiberiovicgazdovici eh bè si, mi piacerebbe che si giocasse tutti alla fisher :} :P
Comunque mi basavo su alcune sue dichiarazioni. Personalmente continuo a giocare saltuariamente, solo per divertimento, con solo intuito, con successi neanche troppo deprecabili. Difatti i miei avversari si lamentano puntualmente che vado fuori teoria e per questo si sentono spiazzati, facendomene una colpa, perché non gioco "come si dovrebbe"
Lodici MOSTRUOSO sia in apertura che nel finale, assurdo
Inventa l'apertura (dove?)
Vince in 6 mosse (dove?)
Praticamente se nel titolo avessi scritto "mangio un panino in live con gli abbonati" sarebbe stato altrettanto azzeccato.
Grande Speed, mi fa piacere che qualcuno abbia il coraggio di mettere in evidenza questo problema. Tutti noi amiamo gli scacchi e dovremmo riconoscere che esiste un problema.
Io introdurrei delle partite obbligatorie a scacchi960 per i tornei ufficiali e per il calcolo del punteggio ELO. Solo così emergerebbe il pensiero più che la memoria del giocatore.
Giri ha pensato 20 minuti a mossa 6 perché stava valutando diverse linee, ed ha scelto la migliore.
Poi ha buttato via la partita con un errore nel mediogioco.
Strumentale in questo caso affermare che le aperture contano. Contano sì, ma non è questa la partita per ribadirlo.
È uno dei più forti al mondo quindi all'inizio la mossa giusta puoi anche trovarla, ma in posizioni come queste che non avevo mai visto prima o poi l'errore arriva per forza
Non sono d'accordo. È proprio l' errore di cui parli tu che conferma quanto l' apertura conti. Perché se studi una linea in cui ad un certo punto se l' avversario non gioca la mossa migliore hai partita vinta, viene da sé essere d' accordo con quanto afferma Speed.
Sul fatto delle aperture, io da principiante mi sono fatto l'idea che non servano a noi principianti. Per un principiante secondo me è più importante allenarsi a vedere i colpi tattici, perché molto spesso si memorizza una linea in apertura, ma poi ti perdi un doppio di cavallo, o un'infilata di alfiere, e perdi la donna 😅
Ma più il livello sale, più le aperture diventano importanti
Le aperture sono il 70-80% degli scacchi, il che non significa solo mettere le mosse in sequenza, ma capire le idee di ogni variante e questo richiede tempo, anche perché é dimostrato che cambiando l’ordine di mosse per ottenere una medesima posizione porta a moltissime possibilità ai quali a volte non é così scontato trovare una soluzione.
Nel caso della partita alfiere per g2 un giocatore sotto i 1300 L’avrebbe giocata all’istante, pedone in presa, impedonatura,+1. Se Giri non l’ha preso é perché la sua visione di gioco é annebbiata dalla teoria.
Quando Speed dice che c’è Carlsen che gioca a scacchi e poi ci sono gli altri non dice una cazzata, ma la verità, Carlsen se un avversario fa una brutta mossa, lo nota subita, di solita fa una smorfia, perché oltre al suo immenso studio possiede anche una visione di gioco lucida su quello che accade sulla scacchiera, perché se l’apertura é giocata bene i piani di gioco nel medio gioco hanno un senso e un flio logico con l’apertura stessa. Se succedesse l’incontrario ossia che Carlsen fa un errore l’avversario si mette a pensare 40 minuti non perché pensa che Carlsen abbia fatto un errore ma perché non conosca la linea.
Se Carlsen esce dalle linee é perché sa che molti Gran maestri oramai giocano a memoria ma non sanno giocare a scacchi, non capendo cosa vuol dire studiare le aperture.
Fortunatamente dopo anni di ruy Lopez con 49 mosse teoriche, prima Rapport e Dubov, poi Carlsen e Nakamura hanno capito che non stanno giocando contro dei motori ma con degli umani, per cui é più facile metterli in difficoltà con aperture minori che con le principali (oramai roba per i motori).
Ma giri lo ha preso il pedone in g2, ha pensato molto perché logicamente il pedone è lasciato in presa volutamente quindi giri avrà sentito puzza di trappole lontano un miglio in questa linea.. quindi ha perso del tempo per evitare probabili colpi nemici, dove spesso in aperture stile gambetto si lasciano pedoni apparentemente in presa ma che in realtà nascondono un vantaggio dinamico da parte di chi sacrifica, io ieri ho perso una partita perché mi sono concentrato sull'andare in vantaggio di due pedoni e il mio avversario me li ha lasciati in presa volutamente per avere due tempi di manovra per il suo cavallo e mi ha dato un attacco di matto veramente bello, quindi i grandi maestri si curano molto da queste cose, è normale
@@lucalanteri8117 si ho capito ma qui non ci sono complicazioni, l’alfiere chiaro non può sacrificarsi in h7 e tutte le altre case sono bloccate, e4 é controllata e la donna é vincolata per tenere la posizione, stiamo parlando di mossa 6 e del calcolo di un GM. Non ci sono ne prese ne colpi tattici
@@Chioc_ciola appunto secondo te un GM preferisce usare un po' di tempo all'inizio o usarne 20 minuti alla fine e finire sotto pressione? Se non conosci una linea come fai a sapere che non ci sono colpi tattici? Proprio perché non ne vedi uno nelle prime due tre mosse ti sforzi di calcolare dopo magari le prime 10 perché magari nelle prime due tre non c'è ma il colpo tattico va a generarsi un po' più in là, secondo me la reazione di giri è del tutto comprensibile tutto qua
@@lucalanteri8117 può farlo tranquillamente, poi si ritrova sotto di mezz’ora e perde. Qui c’erano 3 possibili prese elevati alla 3 fa nove possibilità. Arriva a un punto critico della partita con 5 prese con semplificazione, due spinte cn deviazione e tre intermedie. Bisogna prendere il tempo per i momenti critici
@@Chioc_ciola per lui era già un momento critico siccome fuori teoria.. ricordati che è un grande maestro, non vuol dire che non sbaglia ma sicuramente ha una gestione del tempo migliore di quella che possiamo avere io e te quindi io sto appoggiando la sua scelta in base al fatto che sicuramente la sua esperienza gli ha fatto fare quel tipo di scelta non a caso, secondo me stai dicendo cose che lui ha già tenuto in conto e tu invece mi sembra che stai diciamo "accusando" Anish di non averlo fatto, è stato colto di sorpresa e al posto di giocare a cazzo come farebbe qualunque 1000 è stato a pensare, bene, vuol dire che poteva permetterselo, poi ha sbagliato comunque? È umano, pazienza, ma di sicuro non è da mettere in dubbio la sua scelta, al massimo la capacità di calcolo che aveva quel giorno non era ottimale come è di solito, nulla di più nulla di meno, è stato bravo lodici in uno sport meritocratico come gli scacchi ci vuole anche ciò
Ragazzi le aperture sono importantissime. Sono le fondamenta della partita di scacchi. Con l'apertura stai costruendo la configurazione per i tuoi piani futuri nel mediogioco e, a lungo termine, anche per il finale. É per questo che tutti le studiano in maniera ossessiva, perché riconoscono l'importanza di aver fin dall'inizio un ottimo posizionamento sulla scacchiera e poi da lì, comincia il resto della partita. Chi dice che le aperture non sono importanti, o non sa di cosa sta parlando, o non ha mai ascoltato i migliori giocatori al mondo, o entrambe le cose.
Se Speed fosse stato nella squadra italiana si sarebbero assicurati le olimpiadi.
😂🤣 magari come allenatore
Come cheerleader😅
il 90% delle partite che ho vinto sono state vinte perché conoscevo almeno un'apertura e il mio avversario no... che devo dì?
Però Speed perdonami, ma in quello che dici c'è qualcosa che non va sedondo me. L'obbiettivo dei migliori scacchisti secondo me non è quello di imparare la teoria tutta perfettamente a memoria. Altrimenti al posto di Carlsen ci sarebbe Caruana. Secondo me Carlsen se gioca aperture minori è proprio per indirizzare il gioco più sul ragionamento/invettiva e non sulla memorizzazione. Quindi ok, sapere tutte le aperture è sicuramente importante ma è altrettanto importante secondo me allenare il medio gioco proprio per evitare di andare in palla se l'avversario ti esce fuori dagli schemi. Carlsen si dimostra sempre preparato in ciò mentre gli altri no.
Cioè, in poche parole se Ghiri fosse stato più preparato sul medio gioco, forse avrebbe vinto. Un vero campione si riconosce anche in questo e non solo nelle aperture, altrimenti ripeto Caruana sarebbe campione del mondo.
Carlsen a tempo lungo ha sempre giocato aperture minori conoscendole a fondo, non le gioca a casaccio, questo lo fa solo nelle blitz dove in generale vale molto il discorso che hai fatto tu. A tempo lungo essere il primo ad uscire fuori teoria ti da sempre un vantaggio a livelli alti, perché entri nel mediogioco in posizioni per le quali tu sei preparato avendo giocato centinaia di partite simili contro il motore o contro gli allenatori, conosci in anticipo i possibili piani di gioco, conosci molti punti deboli e idee tattiche, mentre il tuo avversario perde tempo prezioso per scoprirli e calcolare tante linee.
Questa questione gli sta molto a cuore perché in fondo è una giustificazione per se stesso, nel senso che non essendo riuscito a raggiungere gli obiettivi sperati, fa meno male pensare "è perché non studio abbastanza (sono pigro)", che "non ho abbastanza talento"...
@@pastrocchioazul No, io credo che nel medio gioco Carlsen sia più bravo punto e non perché si studia a memoria tutte le possibili combinazioni dei proseguìmenti delle aperture minori. Altrimenti ripeto sarebbe Caruana il campione e non lui e tieni conto che lo stesso Carlsen ha detto che secono lui a livello teorico Caruana è il miglior al mondo. Mah...per l'appunto guarda caso non è mai riuscito a diventarlo. Mentre Carlsen che è meno preparato a livello teorico di lui si.
E guarda che non sto sminuendo le aperture. Non sono uno di quelli che dicono: "A, le aperture non servono a niente" però non sono nemmeno uno che dice le aperture negli scacchi sono tutto!
No, mi dispiace ma io la penso così, il vero campione, il vero genio degli scacchi si vede nel medio gioco. E su quello c'è veramente poco da impararsi a memoria, perché le combinazioni potrebbero essere milioni e solo un computer potrebbe impararsele tutte a memoria. Ma siccome non siamo computer e aggiungerei "meno male" nel medio gioco contano ancora le capacità di ragionamento di calcolo del singolo giocatore.
Poi, perché dico meno male che non siamo dei computer? Semplicemente perché secondo me a quel punto gli scacchi non avrebbero più senso! Non vincerebbe più il più intelligente, ma quello con più memoria.
@@giuliano6795 certo che sì, Carlsen è un alieno e i discorsi valgono sempre un po' a metà quando si nomina lui, volevo solo ricordare che anche lui studia tanta teoria e trae vantaggio dalle posizioni che si sviluppano con le aperture minori che lui conosce bene. Il talento di Carlsen tra l'altro viene fuori soprattutto nei finali, e cerca spesso linee che portino la partita nel finale, dove è un mago a creare dei piani di gioco che mettono alle strette gli avversari. Però nel complesso ogni apertura ti porta a un certo mediogioco, con degli elementi posizionali (avamposti, colonne aperte, traverse deboli, spinte di pedone tematiche..), pattern tattici (possibili sacrifici di pezzi, pedoni o qualità) che si ripetono anche se le posizioni possibili sono milioni. Questo porta a giocare in modo più tranquillo rispetto all'avversario, perché la posizione è comoda, sei meno portato a sbagliare. Se l'avversario gioca una mossa che scombussola parecchio la posizione, c'è una buona probabilità che sia un errore/imprecisione e si ha tutto il tempo di analizzarla. A quei livelli top la partita si decide quando uno dei due giocatori fa per primo un errore evidente ed è quindi fondamentale mettere il tuo avversario nella posizione di sbagliare, creando posizioni complesse senza uscire dalla tua "comfort zone".
C'è un motivo se tantissimi dei migliori scacchisti continuano a ripetere da 40 anni che a tempo lungo la preparazione è diventata importantissima, forse troppo importante.
Io sono d' accordo con te, chi dice che le aperture non servono a nulla semplicemente mente, mentre lo dicono fanno esattamente il contrario... Avere un repertorio di aperture affidabile è indispensabile.... Altrimenti non si và da nessuna parte... Tuttavia questo partita è come la classica medaglia, sulla prima faccia dimostra l'importanza di una apertura ben preparata, ma sul rovescio della medaglia abbiamo la prova che negli scacchi la creatività conta ancora....
"usciamo fuori" dalla teoria" non si puo' sentire. Si puo' uscire dentro? No. Allora si dice: "usciamo" e basta :)
Bel video e complimenti a Lorenzo!
Grandissimo!! Complimenti!! Lorenzo il "magnifico" !!
Secondo me chi dice che le aperture non contano nulla intende proprio quello che ha mostrato Lodici, ovvero che non bisogna per forza giocare le linee migliori, ma anzi conviene cercare linee meno conosciute anche se inferiori. Giri dall'apertura non era uscito nemmeno tanto male, ma poi non ha saputo leggere la posizione che si è venuta a creare.
Detto questo povero Giri😅 una partita storta può capitare
Mi piacciono molto i tuoi video perché sai trasmettere la passione per gli scacchi.
Grazie
Due video di superspeed inediti guardati uno dopo l'altro, che bella giornata
D'accordissimo con te sul peso innegabile delle aperture, una cosa di cui praticamente però non si parla e che davvero ha forse il peso più influente è la psicologia... Sarebbe bello se facessi un video in merito, ciao Speed sei un grande!
Sono d'accordo con ogni singola parola che hai pronunciato.
A parer mio le aperture sono importantissime a livelli alti, mentre per chi non gioca professionalmente è più importante conoscere i finali
dicono che le "aperture non servono" perché ci sono giocatori che escono dalla teoria il prima possibile appunto per giocare di "logica" e non a "memoria" (tipo Carlsen) e come in questo caso, "l'apertura debole" serve ad uscire dalla teoria
Lo so
E chi te lo dice che Carlsen non se le studia a memoria le partite fuori dalla teoria?
@@thetheater7610 fuori dalla teoria è complesso prevedere le mosse dell'avversario, credo sia uno stile di gioco più incentrato sulla logica, anche per questo le partite risultano spettacolari, sicuramente più di andare a memoria fino alla trentesima mossa...
So che è una domanda fastidiosa e poco congrua, ma che libri mi consiglieresti di leggere per iniziare a studiare seriamente gli Scacchi?
Parto da neofita totale (so solo come vanno disposti i pezzi sulla scacchiera...).
Grazie Speed e alla via così, sei il miglior Chess Analyst / Streamer di TH-cam ;-)
Finalmente qualcuno anche di alto livello che ha le palle di dire le cose come stanno. A tempo lungo penso che sia ancora più facile uscire dalle aperture paradossalmente, perché anche se ci si crea una posizione più difficile e sconveniente, si possono trovare tatticismi nella giungla scacchistica. Non a caso proprio anish Giri in un'intervista ha detto che per lui gli scacchi sono un gioco fondato sulla fortuna. Ahimè devo dargli ragione. Probabilmente se mettessero un giocatore di medio livello e un grande davanti a un puzzle mai visto molto complesso, entrambi darebbero soluzioni simili o addirittura vedresti quello di medio livello risolvere il puzzle prima del gm. Il punto è che il motore è superiore perché calcola TUTTO, cosa che un umano non può fare, quindi noi comuni mortali siamo obbligati, per scalare le classifiche, a studiarci le mossicine col motore a memoria. Quello che dico è: dov'è l'abilità a questo punto?
Di alto livello.... Ok....
È la verità, ormai gli scacchi sono preparazione per la maggior parte e un pochino di creatività, Magnus per questo è il più forte di tutti mentre a Caruana manca quel qualcosa, un altro che prova ad uscire dagli schemi è Niemann per quanto sia un personaggio discutibile e particolare, però come giocatore mi piace
Grande Speed !!!
Grande!
Lodici Lorenzo lo ha ipnotizzato!!! :-) Giri attualmente e' in leggero declino. Come in tutti gli sport non sempre si e' in forma.
Le aperture contano senza dubbio ma non sono quelle che contano di più, perché se fosse tutto incentrato sulla preparazione teorica allora avremmo Fabiano Caruana come campione del mondo e non Magnus Carlsen; il gioco degli scacchi è anche psicologico. Inoltre c'è da dire che una persona che ti esce dalle linee ti spiazza tendenzialmente, perciò aumentano le probabilità di fallimento o, comunque, di optare per una linea minore.
Pertanto direi che, come quasi ogni cosa, in medio stat virtus: affermare che le aperture non contino niente è falso, così come pensare che contino tutto.
Allora il fatto che ci siano altri fattori nessuno lo mette in dubbio. Il punto è questo, ci sono giocatori che escono dalle linee principali per cercare di sorprendere l’avversario con aperture rare. Cosa succede, l’avversario ha un minimo di vantaggio in apertura ma se non la gioca come stockfish, allora passa in svantaggio.
6:40 non so cosa stesse pensando Giri qui ma io avrei giocato cavallo d7 senza pensare
quando non so che mossa fare come in questo caso, mi appello ai principi, il secondo principio dice "sviluppare i pezzi" e quel cavallo non è ancora sviluppato, quindi ho pensato subito a c6 o d7, e ovviamente in c6 il cavallo può essere scacciato, quindi d7
Ci deve essere un errore nel titolo: dopo 6 mosse Giri era in vantaggio.
Alla fine è lo stesso motivo per cui fisher ha mollato gli scacchi
Non tiriamo in ballo Fischer, che tra l'altro aveva una grandissima preparazione in apertura. Ha mollato non certo per quel motivo ma perché era, come dire, leggermente fuori di testa.
Grande Speed
non te la prendere Speed sulla questione della gente che dice che le aperture non servono a niente, perchè stanno facendo semplicemente gatekeeping, un po' come nel mondo del fitness/palestra che ci sono sempre quelli che dicono che l'integrazione non serve a niente, ma poi vai a vedere i personaggi che lo dicono e sono proprio quelli che si sparano pure la polvere delle mensole.
Un po' appesantito il commento.
In che senso? Ha ragione da vendere, e se non commentasse così non avrebbe senso il video 😂
Leeeento
per gli USA perché non hanno chiamato Niemann?
Boh, forse i suoi compagni non lo vogliono
Niemann é ostracizzato ma bisogna vedere quanti giocatori americani più forti di lui ci sono in top 16 e quando è stata fatta la squadra
Perché ci sono giocatori più forti
Perchè non vogliono pagliacciate !
Perche' é piú facile vincere se togli I migliori talenti alle altre nazionali ;)
Avrebbe da dire che ha giocato malissimo ma non è capitato solo a Giri, Carlsen nell'ultimo incontro con rapport sembrava scemo, ha preso una scoppola che sembrava un principiante e stacca Rapport di oltre 100 punti ELO...perciò quando capita l giornata di merda non c'è nulla da fare, se poi ci mettiamo che Lodici ha giocato benissimo a prescindere dall'apertura...Poi Giri è un campione per forza, non è che se perde mele poi non sa giocare e non è un campione...Allora non esiste alcun campione.
Oggi contro Leko... In grandissimo spolvero!
se la forza di un giocatore si basa solo sulla conoscenza delle aperture non è essere forti il vero giocatore dovrebbe saper muoversi anche quando l'avversario fa aperture sconosciute
Esattamente, ciò che dico pure io nel video
Forza Lodici!!!
Oggi ha vinto una bella partita
Da quel poco che ho capito, a mio umile e insignificante parere, l' apertura è fondamentale, se non capisci cosa sta sviluppando il tuo avversario e non rispondi nel modo giusto, oppure se non sai bene come aprire e il tuo avversario lo capisce, puoi facilmente perdere. Poi è ovvio che non conta solo quello.
Alcune volte basta una svista per ribaltare tutto.
Il tempo che "lodici"e già ti ha battuto
Ramesh dice che sotto i 2000 punti elo bisogna allenarsi tantissimo sulla tattica e meno sulle aperture..nel libro logica scacchista vincente.
Comunque caruana ha vinto ancora ed è a 2806 elo live. Secondo me sei troppo cattivo con lui
Ora è 2 al mondo mi sa
Spero che Lodici venga accusato di cheating così poi la loggia nera degli scacchi lo farà giocare con i migliori pagandolo milioni tra viaggi e premi
Speed (purtroppo) sono d'accordo con te con te riguarfdo al discorso delle aperture, però devo dire che è davvero molto brutto così... Tanta preparazione, tanta memoria e poco poco talento... Così è davvero brutto, non mi piace, anzi fa veramente schifo... A mio parere dovrebbe essere 100% talento, e non preparazione o memoria... Ma nessuno ci pensa a prendere seriamente gli scacchi 960???? Sarebbero un ottimo rimedio secondo me
👍👍👍👍✌✌
Più che 'gioco degli scacchi' dovrebbero chiamarlo 'studio degli scacchi'
Anish Giri sembra in fase calante, ma calante forte, discesa ripida proprio 😅
Nulla da togliere a Lodici, anzi, grandissimi meriti suoi, ma Giri non sembra più lo stesso di 2 anni fa
Contano sia le aperture che il gioco, le aperture danno vantaggio all’inizio, poi viene il gioco, infine vince chi commette meno errori
Giri era in vantaggio super netto e il fatto che lorenzo improvvisasse delle mosse completamente prive di senso nella partita fa capire che ancora ci siano dei strani magheggi per non essere esplicito, era da abbandono si ma per lodici
Guarda, le aperture non contano nulla! 😜
Si, però calmati SuperSpeed, una camomilla forse ti ci vuole. 😂
Le aperture non servono a nulla. Scrivo questo commento senza spiegazioni cosi ti arrabbi Speed ❤
EHY SPEED, FAI LA MAGLIETTA CON SCRITTO: SCIOCCANTE
POI FA QUELLA CON SCRITTO: MOSTRUOSO
...
...
Concordo, le aperture non servono a nulla e' una scemenza totale!
Chiaramente Underrated…si punta ai 2700
Like 25 minuti prima della visione 💪
Capisco i clickbait e le esagerazioni per chiappare views ma poi nel contenuto sarebbe bello esagerare un po' meno. 170 punti non sono pochi ma stiamo comunque parlando di due GM. Bravo Lodici.
È un discorso contraddittorio tu stesso dici che le aperture sono determinati, perché allora dovrebbero uscire dalla teoria così spesso grandi GM. Una volta usciti dalle linee viene fuori il talento, che sia a mossa 4 o dopo 30 teoriche. SF o alpha0 giocano solo le mosse più forti, senza considerare in che apertura si sta formando sulla scacchiera no?
Argomento di discussione non polemico: anche prima ci si preparava le aperture tentando nuove idee. Ora che lo fai con il computer o che lo fai con il tuo team di tot GM o altri che pensano per te, comunque da bianco hai questo tipo di vantaggio di poter uscire per primo dalle linee.
Ovvio che il computer ti da una rapidità, profondità e correttezza di analisi impareggiabili, però non mi sembra la questione sia così diversa (???).
Non sono certo un esperto ma vedere un giocatore di assoluto livello sulla carta come Anish Giri che quasi non capisce più niente appena l'avversario esce un attimo dalle linee principali fa capire diverse cose
contenuto bello come al solito, peccato per le tue infinite polemiche e ripetizioni che rovinano il video
Va be... Se fanno 20 partite probabilmente Giri ne vincera la maggior parte.
E comunque capita anche che il Verona batta la Juventus.
Fortuna(per gli errori dell'avversario), momento e preparazione, come in ogni sport. Non basta fare i numeri con il pallone, bisogna conoscere gli schemi
Purtroppo oggi è così: o si va di Fischer random o si vedranno sempre più spesso queste cose.
Ma chi è che dice che le aperture non contano nulla?
complimenti al Lodici, ma aiutato da una sciagurata Ce4 del nero. Io dico sempre la mia , non faccio analisi con motori vari , ma ad occhio Ah6 del bianco non mi piace proprio. Gia' si poteva guadagnare un pedone subito. Come? invece della bruttissima Ah6 io avrei provato : Dxg6 scacco! hxg6 , Th3x Th8 ( ancora scacco!) Rd7 o Re8 , Txd8 ( mi riprendo la donna nera, Rxd8 e il bianco sta meglio poiche' il nero ha ancora a casa il cavallo e la torre . ora l'alfiere camposcuro del bianco puo' entrare in azione a far danni e arrocco lungo, mi sembra che con il pedone recuperato e maggior sviluppo, il bianco porta a casa senza troppo fatica la partita.Lodici ha vinto per un grossolano errore di Giri, ma il suo piano non era granche', anzi sbagliato proprio
Complimenti per i video mi sono avvicinato al mondo degli scacchi da poco e i tuoi video fanno avvicinare le persone a questo gioco,complimenti ancora
Quando una cosa va detta va detta!!!!!
Chi dice che le aperture non contano semplicemente non sta giocando a scacchi
Ma wuindi secondo te l'apertura è importante? Credo di non avere capito bene
Certo che è importante
È riuscito a battere anish giri, non sono riuscito però a vedere ancora la loro sfida
Ti guardo mentre ceno
Lol io uguale
Comunque guardando sia questa diretta che il video di Daviddol(pubblicato 20 ore fa)l'errore che ha rovinato anish giri è stato muovere il pedone invece di sviluppare il cavallo. Mentre quando aveva fatto una forchetta tra donna e alfiere(il motore la da come errore grave) anish giri era intrappolato in uno zugzwang complicato.
@@federicotrevisani7713in effetti speed non analizza bene le partite ma si basa unicamente sul motore, non va dietro la logica delle mosse. Questo ci sta per fare video non troppo lunghi
@@diegodemarchi7161 vero
mi pare di aver capito che sei contrario a chi dice che le aperture non servono, giusto? Non e'proprio chiaro il tuo concetto, potresti ripeterlo di nuovo? :)
🤣🤣🤣🤣🤣
Poi anche nakamura che mi sta molto simpatico però nella sua analisi diceva che Giri è nella sua forma peggiore (che è la verità) e poi che per il bianco era semplice perché tutte le mosse migliori erano facili da vedere, fare i complimenti a Lorenzo no? Bah
Cioè ma praticamente gli scacchi oggi sono studiare a memoria e poi quando qualcuno non gioca in modo non convenzionale va in pappa e perde?
Giri si è svegliato male dai... Non et possibile. Capitano giornate cattive
Visto questo video solamente oggi. Italia-Olanda 3-1 e ti vesti con la maglietta arancione? 😮😮 😂😂😂😂
Come mai il tempo aumenta alla mossa grave del cavallo?
Su bianco a mossa 16, io avrei preso il pedone difeso dalla torre nera, per poi entrare con la regina a scacco e riprendermi la torre.
Le aperture non contano nulla...
Senza stockfish 🎉😂🎉
Ha perso semplicemente per un errore di Cavallo, altrimenti se la giocava. Un po' di fortuna ogni tanto fa bene.
A me è sembrato piuttosto che Giri si sia suicidato sbagliando una mossa perché era abbastanza giocabile da ambo le parti
Ma cosa c'entra cavallo e4?? col non conoscere l'apertura? Un blunder è un blunder, punto. Se non vedi l'errore di cavallo e4 non è perché eri fuori teoria: i tatticismi trascendono dalla teoria. La preparazione è importante ad alti livelli, ma ai livelli dei principianti le aperture contano pochissimo: le partite si vincono o si perdono principalmente per la tattica, poi per la tecnica dei finali. Cosa vuoi che contino le aperture se nella maggior parte dei casi l'avversario esce già dalla teoria a mossa 2 o 3; ciò ne risulta inutile imparare a memoria linee che difficilmente verranno giocate. E se anche fosse, cosa serve imparare a memoria un'apertura quando poi si lasciano i pezzi in presa e/o non si conoscono le elementari tecniche dei finali? Lo studio delle aperture funziona ad alti livelli, dopo che si è raggiunto un livello di visualizzazione, di tattica, strategia, comprensione del gioco, individuazione dei piani, analisi delle posizione, e tecniche dei finali. Solo dopo le aperture iniziano a fare la differenza e sorprendere l'avversario per squilibrare il gioco può portare ad ottimi risultati, ma di certo non tra i principianti e i livelli intermedi. Giri ha perso perché sta passando più tempo a cazzeggiare facendo video e commentando le partite che ad allenarsi.
Domanda: dopo l'errore del nero Ke4, il bianco puo' giocare Qh4 ?
Non capisco perché te la prendi così tanto per le aperture minori , per gli scacchi è un bene che vengano giocate aperture minori, in questo modo prevale più chi ha talento e non memoria inoltre ne escono partite più spettacolari con più errori, preferiresti che giocassero tutti sempre le stesse tre aperture?
Ma infatti, è meglio si. Però basta ammetterlo. C’è chi ancora dice che le aperture non servono a nulla
Ciao
Chi dice che le aperture non contano dove si trova in classifica? Primi 10? Primi 30? 😂🤡
Primi 10 no di sicuro ma neanche primi 30. Magari c’è qualcuno che è tipo 200 esimo al mondo e vuole far credere di essere arrivato lì senza studiare.
@@superspeedscacchi lo sospettavo 😂
Che noia, hai ripetuto 20 volte lo stesso concetto interrompendo il flow della partita
Eh.. ho esagerato un po’ in effetti
Vabbè ma le aperture contano poco per i beginners dai. Si può arrivare facilmente a 2000 online (quindi 1700-1800 FIDE) senza sapere un'apertura.
Questo luogo comune però guarda caso se lo raccontano proprio solo quelli che non hanno voglia di studiare teoria, mi spiego meglio: tecnicamente parlando, hai ragione. Ma su 100 giocatori forse 5-10 (ad essere generosi) riescono in una simile impresa, e comunque sia, ti posso assicurare che quegli stessi giocatori sarebbero arrivati comunque ai 2000 online, e anche più velocemente, se avessero studiato teoria. E anche fosse diversamente, arrivare ai 2000 online senza studiare teoria costa comunque ore e ore della propria vita, negli esercizi di tattica e nei finali di partita. Ergo, se vuoi diventare bravo a scacchi, in un modo o nell' altro si studia molto comunque
A 6:45 cosa c'era di male in dxg6?
ok un po prolisso....abbiamo capito
Genci devi smetterla di dire che le aperture non contano niente, sei fuorviante.
inviperito in sto video!
QUELLO SERVE E' ..... LA FIIIIIIIIGA
Quindi studiano i motori, semplice
ma caruana da che parte gioca alle olimpiadi?
USA
Ok non esageriamo però…le aperture contano al 50%
Perché puoi sapere tutte le aperture del mondo a memoria ma se poi non capisci nulla di tattica e strategia non servono a nulla
Non ha detto che contano solo le aperture. Conoscerle è una condizione necessaria ma non sufficiente.
@@William_Bnd non rispondevo a lui ma a tutti quei commenti dove scrivono che le aperture contano per l80%
Abbiamo capito, non é necessario ripetere le stesse cose per tutto il video
Io avrei fatto torre H7 e non alfiere H6.
Oggi doppio video
Ciao grande