Immanuel Kant: Fondazione della metafisica dei costumi

«Intus-legere». Una lettura dei classici del pensiero.
Tipologia video: VIDEO-LEZIONE. Periodo: MODERNO.
Indice
0:00 Un'etica razionale
10:43 Dovere e imperativo
13:58 Imperativo categorico
Abstract
La Fondazione della metafisica dei costumi è la prima opera sistematica nella quale Kant si confronta con la questione etica. In essa il grande filosofo tedesco ricerca il “supremo principio della morale”, ovvero quel sommo criterio che preceda l’esperienza e che sia in grado di costituire la ratio dei principi pratici e della volontà. Nella fondazione Kant ritrova nella legge morale, fatto della ragione, l’architrave di qualsiasi esperienza morale possibile. Essa, per mezzo dell’imperativo categorico, comanda alla ragion pratica che la massima - ovvero la motivazione soggettiva dell’agire - della propria volontà possa valere sempre legge universale e di natura. L’universalizzazione della massima è il criterio unico e autentico dell’eticità, ed è per tale motivo che la morale kantiana si presenta come formale e non contenutistica, giacché affermare cosa si debba fare in ogni circostanza non porterebbe al criterio formale, simile a legge, che costituisca l’essenza pura della volontà, quanto piuttosto ad un sistema di prescrizioni e di suggerimenti che varrebbero soltanto in un caso specifico. La fondazione rappresenta dunque un testo fondamentale per comprendere il grandioso impianto kantiano e la sua etica deontologica, fondata sul dovere imposto dalla ragion pratica.
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Grazie.

[@petosso2480]

Gran bella lezione, grazie!

[@intus-legere9719]

Grazie mille. Un caro saluto.

[@nicolapodgornik6644]

Kant si sta rivoltando nella tomba a sapere a che punto è arrivata l’umanità contemporanea.

[@francescafornaroli7763]

buongiorno, bellissima lezione ma non ho ben capito una cosa, il principio supremo di moralità coincide con la legge oggettiva della ragione che è anche chiamata legge pratica? E l'imperativo categorico è ciò che permette alla volontà dell'essere razionale di seguire\attenersi alla legge oggettiva della ragione?

[@intus-legere9719]

Sì, il supremo principio della moralità è la legge oggettiva della ragione, cioè la legge morale la quale si esprime sotto forma di imperativi categorici. Grazie per il commento