Caro Salvatore, questo si che è un bel video, complimenti vivissimi. Grazie a te ora mi sento pronto a cambiare le batterie esauste a un mio aspirapolvere. Smontandolo non ho trovato la BMS sulle batterie ma essa credo sia posizionata nell'impugnatura dove è allocata una copiosa scheda elettronica (per me oggetto misterioso!) su una batteria ho trovato un nastro adesivo che ferma un piccolissimo sensore di temperatura che riposizionerò adeguatamente . Grazie di tutto e complimenti per la chiarezza. Giovanni
Inizialmente avevo installato un BMS da 25A che sembrava reggere anche sotto sforzo ma, alla lunga mi sono accorto che a volte si bloccava. L'ho quindi sostituito con uno da 40A e ora va bene
potrebbe funzionare un ntc resistor per limitare corrente inrush sul motorino = V / max I allowed 8/20=0.4 ohm ad es vedo ne esisterebbero da 0.7 ohm V=I x 0.7 ohm
@gf88888 non tutti i vecchi avvitatori avevano le stesse prestazioni di uno nato per le litio. Limitare l'assorbimento significherebbe limitare la potenza ...non so se è una buona idea
Grazie dell'ottimo video. Mi accingo anch'io a fare lo stesso su un B&D 12v. Una domanda. Per la ricarica va bene il caricabatterie originale del trapano o ci vuole un caricatore apposito? Grazie
@@Shark_044 io, a mio rischio, utilizzo il suo caricabatterie a cui ho sostituito il vecchio circuito con un regolatore di tensione tarato alla massima tensione tollerata dalla batterie (l'avevo già nel cassetto) e qualcuno mi ha dato dell'incosciente. Meglio sarebbe utilizzare un circuito dedicato alla ricarica delle litio anche se il bms già provvede al controllo delle batterie. Dopo qualche tempo ho sostituito il bms con uno più potente (l'assorbimento dell'avvitatore sotto sforzo dopo un po' mandava un blocco il bms)
Intanto complimenti per una spiegazione estremamente Chiara a differenza di altri che spiegano tutto di corsa Saresti così gentile da rispondere a due o tre domande per favore?
Intanto grazie per avermi dato una possibile causa. Il problema nn si presenta sempre lui fa 2 avii normali dove funziona anche la frizione e 3/4 avvii falliscono. Poi se devo cambiare punta nn si avvia se tengo il mandrino fermo con la mano. Io ho montato 3 18650 litio da 3.7v e 1500ma con bms 3s da 10A. quindi come dice lei gli ampere(bms) sn pochi? In commercio ne ho trovato solo da 20A pensa che siano sufficienti per risolvere il problema? Grazie e scusi se sn esaustivo
@@danielemeli5954 Avevo montato un bms da 3S da 20A che per qualche ragione, dopo qualche tempo, aveva smesso di funzionare. Per sicurezza avevo quindi montato un 3S 40A che per ora funziona bene. Cercando su Google si trovano bms da ampere anche maggiori ma il 40 ha le dimensioni giuste per stare sulle 3 batterie 18650
Ad esempio questo BMS lo hai comprato su internet o dove lo hai trovato? La sonda termica non l'hai messa perché la ritieni inutile oppure non mi sono accorto quando l'hai messa? Ultima domanda hai detto che il caricabatterie era da 15 volt mentre tu usi un avvitatore da 12 va bene lo stesso o è perché hai cambiato il circuito con uno nuovo (immagino quindi un circuito per i 12 volt)??
Il BMS acquistato su Amazon Il sensore di temperatura non l'ho messo ...si tratta di un esperimento per recuperare un vecchio avvitatore con pile al ni cd L'alimentatore è quello originale come la base di ricarica. Nella base di ricarica ho inserito un regolatore DC/DC per regolare la tensione qualche volt in più rispetto alla tensione massima delle batterie. C'è comunque il BMS che si occupa di regolare la carica e interrompere l'alimentazione quando sono cariche
Ciao , secondo te potrei prendere una batteria con voltaggio maggiore su di un tassellatore cinese che costa poco ? Tipo 70 euro quindi non rischio molto
Aveva già batterie al litio o nichel cadmio. Cosa intendi per voltaggio maggiore ...due/tre volt sopra la tensione nominale non sono un problema ...oltre meglio non esagerare
Il regolatore che ho installato è un riduttore di tensione perché so che partivo da una tensione più alta di quella necessaria. Nel caso di un'alimentazione da USB tipo C bisogna valutare la tensione in uscita ...se è di almeno 12/13 volt potrebbe essere sufficiente la regolazione che opera il bms se invece è più bassa potrebbe essere necessario un regolatore di tipo "up" per elevare la tensione
Video ben fatto e molto chiaro, ma ciò nonostante ho due domande da fare, la prima riguarda i collegamenti delle tensioni intermedie, perché tu colleghi un solo filo per ogni singola tensione ma non dici se questo collegamento va fatto sul polo positivo o negativo; l'altra domanda riguarda il tempo di ricarica, cioè mi domando come faccio a saper quando le nuove batterie saranno cariche ( prima c'erano due led uno rosso e l'altro verde che segnalavano la completa carica ). Come avrai capito sono proprio alle primissime armi. Attendo fiducioso una risposta.
Come avrai visto nel piccolo schema, nei punti dove vanno i fili delle tensioni intermedie il polo positivo di una batteria è collegato al negativo dell'altra ...quindi è collegato sia al positivo di una che al negativo della successiva (collegamento in serie). Per quanto riguarda il tempo di ricarica, andrebbe fatto un calcolo matematico in base alla corrente fornita e quanto le batterie risultano ancora cariche. Non avendo i due led il modo più semplice è quello di misurare la tensione con un tester o inserire uno di quei circuitini a led. In ogni caso quando le batterie sono completamente cariche la bms provvede ad interrompere il flusso di corrente quindi a parte l'evidente comodità significa inserire altri componenti che in alcuni casi non ci stanno a causa del poco spazio. Spero di essere stato comprensibile.
@@safrance61 Fatto! Ma da una misurazione fatta con il tester, mi sono accorto che il voltaggio dei collegamenti intermedi sono corretti ma su i due contatti P+ e P- non risulta alcuna tensione. E' normale ? Non ho ancora collegato il carica batteria, anch'esso opportunamente modificato come suggerito dal tuo video, Un'ultima precisazione, le pile provengono da un vecchio pc Samsung, non utilizzato da moltissimo tempo. Quando le ho recuperate mostravano una tensione residuale che oscillava da 3,45 a 3,58 ( ne ho utilizzate 4, le altre 2, che avevano una tensione di 2,85 e 2,99 ho preferito accantonarle, non sapendo se sono recuperabili ). Attendo fiducioso una risposta prima di mettere sotto carica il pacco batterie. Grazie.
@@adrianovolpi1015 tra P+ e P- dovresti avere una tensione tra 10 e 12 volt. Prova a ricontrollare collegamenti e tensioni. Se la tensione fra una cella e l'altra è diversa il bms potrebbe non ricaricare il pacco batterie (il suo compito è quello di equilibrare le singole celle proteggendole da troppa carica o scarica). Ricorda che ogni cella ha una tensione nominale di 3.7 ma già a 3.5 è quasi scarica. Se hai un carica batterie porta le singole celle alla stessa tensione ...3.9 dovrebbe esse un buon punto di partenza.
@@safrance61 Ho ricontrollato tutti i collegamenti e mi sembra che sia tutto a posto. A questo punto mi sa che non ho capito nulla ! Se potessi mandarti una foto della mia bms sarebbe tutto più semplice. Proverò a spiegarmi comunque. Credevo che i contatti P+ e P- avessero la duplice funzione di caricare le batterie, una volta inserite nell'apposito caricabatterie, e poi di fornire tensione al trapano. E' per questo motivo che cercavo di trovare su i due contatti almeno lo stesso voltaggio che trovo tra il negativo della prima batteria e il positivo dell'ultima. A questo punto mi chiedo se su questi due contatti non c'è corrente, come farà il trapano a funzionare ? Grazie e scusa se faccio domande banali. ma di elettronica non so praticamente nulla.
@@adrianovolpi1015 in effetti nei contatti P+ e P- dovresti trovare la tensione somma delle celle in serie. Se ho capito, non hai lo stesso bms del mio progetto. Se l'hai acquistato sul web puoi mandarmi il link qui su TH-cam altrimenti puoi mandarmi la foto all'indirizzo salvatore.un@gmail.com
Ho sostituito alle celle nicd le 18650 usando una bms 5s. L'avvitatore funziona benissimo, ma per ricaricarlo come mi debbo comportare se il vecchio caricabatterie eroga a vuoto una tensione di 34 v ? Le indicazione della bms indicano una tensione di carica di 21 v mentre la MOS di carica è 35 volt, che significa ?
Per conoscere la tensione sotto carico basta collegare il vecchio alimentatore al bms e controllare con un tester. Sicuramente non si discosta molto dalla tensione massima del vecchio pacco batterie e il bms dovrebbe essere in grado di gestire qualche volt in più. Altra soluzione è quella di usare un regolatore dc/dc step down che hanno un'escursione di regolazione piuttosto ampia e da 35 volt a 21 con qualche amp di corrente non ci dovrebbero essere problemi.
@@safrance61 ma per un avvitatore da 18 volt i 35 volt a vuoto del vecchio alimentatore non sono troppi ? Non rischio di bruciare tutto ? In altre parole, per alimentare le sei celle 18650 in serie che tensione occorre ? Grazie per avere cortesemente risposto.
@@giuseppebuono1201 non conoscendo il circuito non posso esserne sicuro ma partendo dal principio che alimentava già un pacco batterie con la stessa tensione dubito che una volta collegato al carico la tensione sia ancora così alta (questo avviene solo se hai un alimentatore stabilizzato). Solitamente negli alimentatori di questo genere la tensione a vuoto è più alta ma si riduce non appena collegato al bms. Nel video avrai notato che la tensione a vuoto col circuito originale è decisamente sopra i 12 volt del mio avvitatore e lo avrei potuto collegare tranquillamente ma avendo un piccolo circuito stabilizzatore regolabile l'ho utilizzato giusto per sperimentare. Li avevo acquistati su Amazon a pochi euro in confezione da 10
@@giuseppebuono1201 dimenticavo la tensione massima che raggiunge un pacco batterie 5S è 21 volt (4.2 x 5 celle in serie) quindi andrebbe alimentato con una tensione sui 22 volt (ci pensa il bms a togliere l'alimentazione ad ogni singola cella non appena raggiunge una tensione fra i 4 e 4.1 volt ...non le carica mai alla tensione massima)
@@vincenzotoscano5858 su eBay o Amazon cercando BMS 3S. Su Amazon ho visto che vendono set da 5 pezzi mentre su eBay anche singolo pezzo Altrimenti vanno bene anche questi, diversi da quelli che ho usato io www.amazon.it/Aideepen-Caricabatteria-Sovraccarico-Sovracorrente-Protezione/dp/B08FY6TNWY/ref=mp_s_a_1_1_sspa?crid=2BINT147U8ITY&keywords=bms+3s&qid=1667771615&qu=eyJxc2MiOiI1LjU3IiwicXNhIjoiNS4yMSIsInFzcCI6IjQuNjAifQ%3D%3D&sprefix=bms%2Caps%2C180&sr=8-1-spons&psc=1
A Amazon www.amazon.it/your-orders/pop/ref=ppx_yo_mob_b_pop?_encoding=UTF8&gen=canonical&lineItemId=jlmjstqnqkmwuoy&orderId=408-9699627-6901108&packageId=1&returnSummaryId=&returnUnitIndices=&returnUnitMappingId=&shipmentId=DGrzb7J17
Non si scherza con le Litio OCCHIO! Occorre fare molta attenzione in quanto hanno scariche molto alte, se si sbaglia collegandole se si mettono batterie non efficienti, se la calza esterna (guanina termorestringente) è danneggiata anche poco, se le trovate arruginite etc NON USATELE. Queste batterie prendono fuoco in nulla, esplodono creando danni! Se vi ritenete abbastanza bravi fatelo pure, ma fatte attenzione non sono comuni batterie!!! Il video in linea di Massima è spiegato bene mancano tutti gli avvisi di sicurezza e l'elettronica messa così non va bene per nulla. Non pensiate che 12v non fanno danni in Amperaggio sono più devastanti della 220v perchè hanno basso voltaggio ma alto amperaggio! Appena finite di montarle non assemblate subito controlalte se il pacco non scaldi a vuoto se sentite il pacco caldo non va bene vi è qualcosa in corto!!! se fatte in tempo dissaldatele. Testate ogni cella con un carica batterie professionale per non incorrere in problemi, lo so é lunga, ma evitate di farvi male. Bel video per iniziare spiegata bene la parte tecnica ma non quella di pericolosità.
Ottima osservazione. Nell'introduzione iniziale ho cercato di rimarcarlo, per quanto possibile. Comunque ho più paura di quelle ai polimeri di litio che uso con i droni della mia flotta (per via della scarsa schermatura e le forti correnti di scarica).
Salve Salvatore, sono un elettrotecnico ma non ho ancora fatto il mio primo pacco batterie. Vorrei farlo a un makita da 36 volt e un Hilti, entrambi piuttosto nuovi (meno di 4 anni) ho letto un po in giro e mi dicono che è un po difficoltoso poichè all'interno hanno delle schede che anche se cambi le celle non le consentono di ricaricarsi. Questo per farti comprare la batteria nuova. Hai consigli a riguardo? Potrei bypassare il problema senza spendere 274 euro di batteria? Grazie infinite
Immagino che una marca blasonata come makita cerchi di tutelare la propria immagine e la sicurezza dell'utensile. Per questo motivo utilizzerà componentistica proprietaria quindi, se hai necessità di ricostruire il pacco batteria, conviene sostituire anche il regolatore di carica (BMS) oltre che dimenticare il carica batteria originale (mi riferisco alla scheda interna... utilizzare, come ho fatto io, solo il guscio). Mi rimane il dubbio sul fatto che cambiando le celle la scheda possa avere una sorta di riconoscimento verso il componenti sostituiti
Io ho cambiato pure il pacco batterie l'avvitatore gira una bomba ma appena entra in funzione la frizione i premo velocemente il pulsante pare che qualcosa blocca la corrente
@@danielemeli5954 può essere che il bms si sovraccarica ...puoi sostituirlo con uno con più ampere. In un altro pacco batterie che ho sostituito ne ho inserito uno più potente
Salve,posseggo un avvitatore black decker EGBL 108,mi è morto l'alimentatore e la relativa basetta dove inserivo la batteria da 10,8v,volendolo realizzare da zero utilizzando un alimentatore 18v e mettendo un dc/dc per stabilizzare la tensione intorno ai 13-14v,come faccio a capire quando la carica è terminata?nel vecchio alimentatore c'era il classico led rosso che lampeggiava in carica e diventava fisso verde a carica terminata,(posseggo ancora il pbc della vecchia basetta di ricarica,dove se applico tensione la batteria la carica ma non mi si accende più il led,e non mi fido a lasciarla in carica per la paura di fare danni)grazie.
Non hai detto se monta batterie a ni mh o litio. Va bene lo stabilizzatore di tensione ma nel caso di batterie ni cd o ni mh non essendo presente una bms la carica continua fino a raggiungere la tensione erogata dal regolatore con probabili danni
@@prigius ...non conosco il modello ma è importante verificare se il bms (il circuito che si occupa di equilibrare la carica delle singole celle) è integrato nell'alimentatore o nel pacco batterie. Se è all'interno del pacco batterie basta fare arrivare la tensione massima di carica (positivo e negativo) di 12 volt dall'uscita dello stabilizzatore all'ingresso del bms. Se invece si trova all'interno dell'alimentatore dovresti collegare i quattro fili in uscita del bms ai relativi contatti della slitta che collega pacco batterie e alimentatore. Capisco che sembra complicato ma dipende da come il costruttore ha realizzato il prodotto
@@safrance61 l'alimentatore era quello classico a spina con i fili che finivano in una basetta di ricarica,ho buttato tutto ma qui con me ho il pbc che c'era dentro la basetta,ci sono i contatti B+,B-,CT2 e CT3(che dovrebbero corrispondere a B2 e B3 che si vedono nei bsm dei video)ed un contatto T che presumo sia per la temperatura,quindi questo pbc dovrebbe essere il bms?prima si accendeva.un led rosso/verde che dopo il ko non si è più acceso.
@@prigius deduco quindi che per ricreare l'alimentatore dovrai inserire il bms, un regolatore dc/dc e un alimentatore 220/12 volt. Per quanto riguarda il led fine carica che neanche io ho più, mi regolo con il tester ...metto le batterie in carica e dopo un paio d'ore stacco e verifico la tensione ... molto poco tecnico ma una volta verificati i tempi di ricarica il led è superfluo 😅
Ciao Salvatore e complimenti per il video ben fatto e spiegato bene, io possiedo un avvitatore della Metabo da 9,6 volt con celle al NiCd e motore a spazzole e volevo convertirlo con 3 celle agli ioni di litio collegate in serie, oppure se ci stanno ne metto 6 come hai fatto tu, ho già acquistato il BMS spero vada bene, ho acquistato pure lo step down da inserire dentro il carica batterie, ho due domande da farti. 1) ho diverse batterie recuperate da pacchi batteria di notebook, come faccio a verificare l'effettivo amperaggio delle singole celle per scegliere le più capienti, non avendo un carica batterie professionale? 2) mi hanno consigliato di mettere un condensatore non polarizzato (da 25 V o superiore, e capacita' da 10uF a 100uF) applicandolo in parallelo ai terminali positivo e negativo del motore, cosa dici al riguardo?
Sul condensatore non so cosa dire mentre per quanto riguarda il carica batterie, quello che ho io non è professionale Nel mercato cinese si trovano a qualche decina di euro e alcuni incorporano le funzioni per testare le singole celle ...sempre comodo se hai a che fare con pile al litio ma che poi ricaricano anche quelle tradizionali al nc a nmh
intanto grazie per la risposta, per vedere gli ampere delle batterie volevo farlo senza acquistare nulla, ma con materiale che possiedo già, avevo sentito parlare di collegare un carico tipo lampadina e vedere quanto tempo rimane accesa, però non so che tipo di lampadina dovrei utilizzare
@@angelolunardo2925 so che vengono usati dei resistori tarati ...la lampadina può andare bene ma devi associare un amperometro/ multimetro e, dopo aver caricato completamente la cella, la si fa scaricare calcolando quanti ampere assorbe e per quanto tempo (esempio: se assorbe 500 ma per due ore ha una capacità di 1000 mah) ... ovviamente a spanne perché quando inizia a scaricarsi la cella, gradualmente calano gli ampere e quindi si dovrà fare una media
@@quattrocchi71 su TH-cam ci sono molti esempi di come saldare direttamente sulle batterie. Ovviamente non bisogna tenere troppo a lungo il saldatore sui poli. Per questo è consigliato grattare leggermente la superficie da saldare e usare della pasta per saldare ma soprattutto aspettare che il saldatore abbia raggiunto la temperatura. Poi un po' di prudenza per evitare dei corto circuiti non guasta anche se un leggero contatto fa scaturire una bella scintilla ma per fare esplodere delle batterie si deve lasciare il contatto a lungo senza preoccuparsi della temperatura delle batterie che sale. . A questo punto si che possono incendiarsi/esplodere
Ho un avvitatore molto simile al tuo con tanto di scritta (18V) che non carica più... quando ho smontato la batteria ho trovato solo 6 batterie nicd da 1.2 V 1200 mAh ... vorrei fare la stessa modifica..cosa mi consigli?.. grazie in anticipo
Strano 🤔 se erano batterie al NC doveva contenerne 15 mentre nel caso delle litio ne vanno inserite 5 con il relativo bms 5S. Usando lo stesso sistema del video ho modificato un vecchio avvitatore 18 volt con batterie al NC e funziona benissimo. Non mi sono curato di creare un caricabatterie dedicato ma ho usato quello suo e va bene anche per la carica (il bms si occupa di mandare alle batterie quanto serve purché la tensione non sia troppo elevata)
@@safrance61 strano ma vero.. è roba cinese... ho solo il dubbio che il motorino possa non sopportare il voltaggio maggiore ma cmq farò la modifica. Grazie per la risposta
@@safrance61 ho misurato l'uscita dall alimentatore è 16.10 volt mentre l'uscita del carica batterie è 13.10 v.... Però sul retro dell alimentatore c'è scritto 24 volt... È una cinesata anche se quando funzionava andava discretamente anche se si scaricava subito
@@rosario6362 non c'è una tensione che torna: il calcolo di 6 batterie nc indicherebbe 7.2 volt nominali mentre le altre indicazioni pare siano messe a caso. Il mio consiglio è di procedere per tentativi prima di assemblare un nuovo pacco batterie ...partire con 2 batterie in serie poi 3 e via così fino a che il motorino gira bene. La tensione dell'alimentatore che è quella più attendibile farebbe pensare a un 12 volt (3 batterie litio in serie)
Bravo Salvatore video ben spiegato, mi sto documentando perchè è un mondo che non conosco... ho un vecchio 14,4v di marca scrausa e vorrei sostituire con litio, quindi 4 celle e un bms 4s anche se non so se è meglio un amperaggio 20 o 40 (cerdo dipenda dalle celle) ...qualche dritta? Poi un consiglio, credi convenga acquistare un imax b6 in modo da poter caricare più cose o ci sono problemi? Il mio pensiero e poter caricare anche altri pacchi batteria parkside già al litio, in questo caso basta collegarsi ai pin +e- della batteria visto che hanno già le schede bms di fabbrica?
... grazie per il complimento Provo a rispondere... 40 è sicuramente meglio di 20 ...ti dà un margine di sicurezza in termini di carico dei componenti ma si deve mettere in conto anche lo spazio disponibile Non ha senso acquistare un imax visto che installi un bms che si occupa del bilanciamento delle celle Non conosco bene l'imax ...io per le batterie lipo dei droni uso l'isdt q6 plus; semplice e adatto allo scopo mentre per le altre solitamente uso alimentatori recuperati da apparecchiature dismesse
@@safrance61 Grazie della rapida risposta, pensavo all' imax perchè ho letto che il caricabatteria originale non va bene per queste batterie ( non so fino a che punto e che problemi potrebbe dare) quindi pensavo ad un prodotto specifico non tanto per il mio trapano ma perchè carica molte cose.... in alternativa tu hai inserito un regolatore di tensione.... ho letto che andrebbe regolata anche la corrente ... per quello ero orientato ad un caricabatt esterno...sono un pò indeciso, come avrai capito sto cercando delle info , dei punti fermi non essendo del mestiere ma mi piace il fai da te e quel trapano deve ritornare in forma (invece di buttarlo). L' imax preso in cina costerebbe circa 30€..
@@Demymaker come detto, non conosco bene l'imax ma utilizzando l'uscita + e - se è regolabile in tensione e corrente dovrebbe essere perfetto. Neanche io sono del mestiere ...solo un po di sana sperimentazione con relativi flop 😅
@@safrance61 a me si sono bruciati sia la basetta che l'alimentatore originale dell'avvitatore, alla fine ho sopperito con un pacco batteria al litio 18650, ma ogni volta sono costretto a smontare perché non ho capito dal tuo video dove posizioni i fili della 3.7 e della 7.4 sul pacco batteria e soprattutto come fai a ricaricarle
Ed inoltre vorrei sostituire una batteria ermetica da 6 volt (sealed acid c'è scritto) di una lampada emergenza con un pacchetto litio come hai fatto tu. La lampada è una vecchia emergenza del 1996 con lampada cfl da 24 watt
Fare la batteria non è un problema. Solitamente all'interno di quelle lampade c'è una circuiteria un po' complessa che utilizza anche per lo start del tubo fluorescente che ha anche un consumo eccessivo rispetto alle più moderne a led.
Beh si, conta che son lampade che agli albori funzionavano esclusivamente col reattore classico, sopra al portoncino ad esempio ho una philips da 25 watt col reattore interno, pesa molto molto, credo che lo starter sia nello zoccolo dove si avvita e per di più ovviamente ha l involucro di vetro. Quindi il problema sarebbe per lo spunto per poter accendere la lampada. Ho anche una beghelli 3310 led con batteria al ni CD da 3,6v 0,75a, vorrei anche lì sostituire la batteria con una o un pacchetto al litio, volendo anche recuperate da cellulari. Per quella led potrei anche escludere il circuito originale visto che i LED son i parallelo ed alimentati poco più di 3 volt. Però, se si potesse, lasciare il circuito originale mi piacerebbe di piu
@@Thedrifter1986 mi sembra di capire che hai un po' di conoscenza in campo elettrico ...il circuito lo puoi lasciare solo per l'accensione e mandare corrente direttamente alla bms (credo una 2S visto che hai parlato di 6 volt) per la gestione della ricarica
Anche io avevo pensato di scollegare il cavo della 220 e caricare solamente le batterie e farla funzionare come una comune torcia In fondo la utilizzo appunto quando faccio qualche lavoretto dove stacco la corrente o appunto non c'è ancora l impianto
@@lollino6800 non è facile rispondere ad una domanda così vaga. Come detto prima con 6 celle in serie e, cosa che non so, magari qualcuna anche in parallelo, ogni singola cella è analizzata dal bms che, in caso di anomalia, riduce o annulla l'uscita/ingresso di corrente. Altro particolare, tu misuri la tensione senza carico e quindi i 21,7 volt misurati (che potrebbero consentirne comunque il funzionamento) crollano una volta applicato il carico e anche con una riduzione di qualche volt il bms va in protezione per evitare danni al pacco batterie. In definitiva se è un pacco batterie agli ioni di litio con un certo numero di cicli alle spalle è possibile che una o più celle non sia più in forma e l'unico modo per scoprirlo è analizzarle singolarmente non con un semplice tester che potrebbe darti una tensione regolare ma con un carica/scarica batterie che misura resistenza interna e capacità delle celle. Spero di non essere stato troppo tecnico nella spiegazione ma, come detto all'inizio, non è facile fare una diagnosi con poche informazioni.
@@safrance61 È un semplicissimo pacco da 6 celle collegate in serie per un avvitatore. L'unica anomalia è quella che ho detto. Il contatto tra B- e B+ e l'avvitatore permette il corretto funzionamento. Quello con + e - no perché la tensione viene limitata da quello che non si è per il quale sto chiedendo aiuto.
Si sì sì io dicevo nelle placche di rame fare un piccolo foro così riuscivi a saldare meglio io o lavorato nelle centrali elettriche fai come vuoi anche la 125 è pericolosa buon lavoro
@@safrance61 le batterie al litio per essere ricaricate correttamente necessitano di corrente costante all'inizio in base alle specifiche del costruttore e poi di tensione costante, è per questo che hanno inventato i carica batterie ed i moduli come i TP4056
@@cosimosapia conosco le caratteristiche delle litio e ovviamente quando faccio cose nuove sono armato dei vari strumenti per capire cosa succede in fase di carica e, dopo varie prove, ho la certezza che completata la carica non rilevo più assorbimento. Il povero alimentatore per pile nc non eroga tanta potenza da scaldarle
Arte pura Salvato..complimenti
Ottimo lavoro. Ho lo stesso avvitatore e devo cambiare le batterie 😊
Caro Salvatore, questo si che è un bel video, complimenti vivissimi. Grazie a te ora mi sento pronto a cambiare le batterie esauste a un mio aspirapolvere. Smontandolo non ho trovato la BMS sulle batterie ma essa credo sia posizionata nell'impugnatura dove è allocata una copiosa scheda elettronica (per me oggetto misterioso!) su una batteria ho trovato un nastro adesivo che ferma un piccolissimo sensore di temperatura che riposizionerò adeguatamente . Grazie di tutto e complimenti per la chiarezza. Giovanni
Felicissimo quando a qualcuno sono utili le mie esperienze... che spesso nascono da quelle di altri 🤗
per caso ci vuole un bms particolare, se ne esistono, che tolleri sovracorrente di spunto carichi induttivi motori cc ?
Inizialmente avevo installato un BMS da 25A che sembrava reggere anche sotto sforzo ma, alla lunga mi sono accorto che a volte si bloccava. L'ho quindi sostituito con uno da 40A e ora va bene
potrebbe funzionare un ntc resistor per limitare corrente inrush sul motorino = V / max I allowed
8/20=0.4 ohm
ad es vedo ne esisterebbero da 0.7 ohm
V=I x 0.7 ohm
@gf88888 non tutti i vecchi avvitatori avevano le stesse prestazioni di uno nato per le litio. Limitare l'assorbimento significherebbe limitare la potenza ...non so se è una buona idea
Complimenti!
Grazie dell'ottimo video. Mi accingo anch'io a fare lo stesso su un B&D 12v. Una domanda. Per la ricarica va bene il caricabatterie originale del trapano o ci vuole un caricatore apposito? Grazie
@@Shark_044 io, a mio rischio, utilizzo il suo caricabatterie a cui ho sostituito il vecchio circuito con un regolatore di tensione tarato alla massima tensione tollerata dalla batterie (l'avevo già nel cassetto) e qualcuno mi ha dato dell'incosciente. Meglio sarebbe utilizzare un circuito dedicato alla ricarica delle litio anche se il bms già provvede al controllo delle batterie. Dopo qualche tempo ho sostituito il bms con uno più potente (l'assorbimento dell'avvitatore sotto sforzo dopo un po' mandava un blocco il bms)
@@safrance61Ok, molto chiaro. Grazie mille
Intanto complimenti per una spiegazione estremamente Chiara a differenza di altri che spiegano tutto di corsa
Saresti così gentile da rispondere a due o tre domande per favore?
Intanto grazie per avermi dato una possibile causa. Il problema nn si presenta sempre lui fa 2 avii normali dove funziona anche la frizione e 3/4 avvii falliscono. Poi se devo cambiare punta nn si avvia se tengo il mandrino fermo con la mano. Io ho montato 3 18650 litio da 3.7v e 1500ma con bms 3s da 10A. quindi come dice lei gli ampere(bms) sn pochi? In commercio ne ho trovato solo da 20A pensa che siano sufficienti per risolvere il problema? Grazie e scusi se sn esaustivo
@@danielemeli5954 Avevo montato un bms da 3S da 20A che per qualche ragione, dopo qualche tempo, aveva smesso di funzionare. Per sicurezza avevo quindi montato un 3S 40A che per ora funziona bene.
Cercando su Google si trovano bms da ampere anche maggiori ma il 40 ha le dimensioni giuste per stare sulle 3 batterie 18650
@@safrance61ok allore prrovvederò a modificare la bms. Grazie
Ad esempio questo BMS lo hai comprato su internet o dove lo hai trovato?
La sonda termica non l'hai messa perché la ritieni inutile oppure non mi sono accorto quando l'hai messa?
Ultima domanda hai detto che il caricabatterie era da 15 volt mentre tu usi un avvitatore da 12 va bene lo stesso o è perché hai cambiato il circuito con uno nuovo (immagino quindi un circuito per i 12 volt)??
Il BMS acquistato su Amazon
Il sensore di temperatura non l'ho messo ...si tratta di un esperimento per recuperare un vecchio avvitatore con pile al ni cd
L'alimentatore è quello originale come la base di ricarica. Nella base di ricarica ho inserito un regolatore DC/DC per regolare la tensione qualche volt in più rispetto alla tensione massima delle batterie. C'è comunque il BMS che si occupa di regolare la carica e interrompere l'alimentazione quando sono cariche
Ciao , secondo te potrei prendere una batteria con voltaggio maggiore su di un tassellatore cinese che costa poco ? Tipo 70 euro quindi non rischio molto
Aveva già batterie al litio o nichel cadmio.
Cosa intendi per voltaggio maggiore ...due/tre volt sopra la tensione nominale non sono un problema ...oltre meglio non esagerare
@@safrance61 si , praticamente è nuovo, quindi litio, però io intendevo aumentare quasi a 36 volt 🤣 da 18
@@massimilianobuccolo2380 non mi pare una buona idea 🤔 se va bene si brucia il motorino
complimenti per il video e Grazie anche se non rispondi
Video molto utile. Ho una domanda. Mi serve ugualmente un regolatore di tensione anche se alla bms ci attacco la presa USB C ?
Il regolatore che ho installato è un riduttore di tensione perché so che partivo da una tensione più alta di quella necessaria. Nel caso di un'alimentazione da USB tipo C bisogna valutare la tensione in uscita ...se è di almeno 12/13 volt potrebbe essere sufficiente la regolazione che opera il bms se invece è più bassa potrebbe essere necessario un regolatore di tipo "up" per elevare la tensione
Video ben fatto e molto chiaro, ma ciò nonostante ho due domande da fare, la prima riguarda i collegamenti delle tensioni intermedie, perché tu colleghi un solo filo per ogni singola tensione ma non dici se questo collegamento va fatto sul polo positivo o negativo; l'altra domanda riguarda il tempo di ricarica, cioè mi domando come faccio a saper quando le nuove batterie saranno cariche ( prima c'erano due led uno rosso e l'altro verde che segnalavano la completa carica ).
Come avrai capito sono proprio alle primissime armi.
Attendo fiducioso una risposta.
Come avrai visto nel piccolo schema, nei punti dove vanno i fili delle tensioni intermedie il polo positivo di una batteria è collegato al negativo dell'altra ...quindi è collegato sia al positivo di una che al negativo della successiva (collegamento in serie).
Per quanto riguarda il tempo di ricarica, andrebbe fatto un calcolo matematico in base alla corrente fornita e quanto le batterie risultano ancora cariche. Non avendo i due led il modo più semplice è quello di misurare la tensione con un tester o inserire uno di quei circuitini a led. In ogni caso quando le batterie sono completamente cariche la bms provvede ad interrompere il flusso di corrente quindi a parte l'evidente comodità significa inserire altri componenti che in alcuni casi non ci stanno a causa del poco spazio.
Spero di essere stato comprensibile.
@@safrance61 Fatto! Ma da una misurazione fatta con il tester, mi sono accorto che il voltaggio dei collegamenti intermedi sono corretti ma su i due contatti P+ e P- non risulta alcuna tensione. E' normale ? Non ho ancora collegato il carica batteria, anch'esso opportunamente modificato come suggerito dal tuo video,
Un'ultima precisazione, le pile provengono da un vecchio pc Samsung, non utilizzato da moltissimo tempo. Quando le ho recuperate mostravano una tensione residuale che oscillava da 3,45 a 3,58 ( ne ho utilizzate 4, le altre 2, che avevano una tensione di 2,85 e 2,99 ho preferito accantonarle, non sapendo se sono recuperabili ).
Attendo fiducioso una risposta prima di mettere sotto carica il pacco batterie.
Grazie.
@@adrianovolpi1015 tra P+ e P- dovresti avere una tensione tra 10 e 12 volt. Prova a ricontrollare collegamenti e tensioni. Se la tensione fra una cella e l'altra è diversa il bms potrebbe non ricaricare il pacco batterie (il suo compito è quello di equilibrare le singole celle proteggendole da troppa carica o scarica). Ricorda che ogni cella ha una tensione nominale di 3.7 ma già a 3.5 è quasi scarica. Se hai un carica batterie porta le singole celle alla stessa tensione ...3.9 dovrebbe esse un buon punto di partenza.
@@safrance61 Ho ricontrollato tutti i collegamenti e mi sembra che sia tutto a posto.
A questo punto mi sa che non ho capito nulla ! Se potessi mandarti una foto della mia bms sarebbe tutto più semplice. Proverò a spiegarmi comunque. Credevo che i contatti P+ e P- avessero la duplice funzione di caricare le batterie, una volta inserite nell'apposito caricabatterie, e poi di fornire tensione al trapano. E' per questo motivo che cercavo di trovare su i due contatti almeno lo stesso voltaggio che trovo tra il negativo della prima batteria e il positivo dell'ultima. A questo punto mi chiedo se su questi due contatti non c'è corrente, come farà il trapano a funzionare ? Grazie e scusa se faccio domande banali. ma di elettronica non so praticamente nulla.
@@adrianovolpi1015 in effetti nei contatti P+ e P- dovresti trovare la tensione somma delle celle in serie. Se ho capito, non hai lo stesso bms del mio progetto.
Se l'hai acquistato sul web puoi mandarmi il link qui su TH-cam altrimenti puoi mandarmi la foto all'indirizzo salvatore.un@gmail.com
Ho sostituito alle celle nicd le 18650 usando una bms 5s.
L'avvitatore funziona benissimo, ma per ricaricarlo come mi debbo comportare se il vecchio caricabatterie eroga a vuoto una tensione di 34 v ?
Le indicazione della bms indicano una tensione di carica di 21 v mentre la MOS di carica è 35 volt, che significa ?
Per conoscere la tensione sotto carico basta collegare il vecchio alimentatore al bms e controllare con un tester. Sicuramente non si discosta molto dalla tensione massima del vecchio pacco batterie e il bms dovrebbe essere in grado di gestire qualche volt in più. Altra soluzione è quella di usare un regolatore dc/dc step down che hanno un'escursione di regolazione piuttosto ampia e da 35 volt a 21 con qualche amp di corrente non ci dovrebbero essere problemi.
@@safrance61 ma per un avvitatore da 18 volt i 35 volt a vuoto del vecchio alimentatore non sono troppi ? Non rischio di bruciare tutto ?
In altre parole, per alimentare le sei celle 18650 in serie che tensione occorre ?
Grazie per avere cortesemente risposto.
@@giuseppebuono1201 non conoscendo il circuito non posso esserne sicuro ma partendo dal principio che alimentava già un pacco batterie con la stessa tensione dubito che una volta collegato al carico la tensione sia ancora così alta (questo avviene solo se hai un alimentatore stabilizzato). Solitamente negli alimentatori di questo genere la tensione a vuoto è più alta ma si riduce non appena collegato al bms. Nel video avrai notato che la tensione a vuoto col circuito originale è decisamente sopra i 12 volt del mio avvitatore e lo avrei potuto collegare tranquillamente ma avendo un piccolo circuito stabilizzatore regolabile l'ho utilizzato giusto per sperimentare. Li avevo acquistati su Amazon a pochi euro in confezione da 10
@@giuseppebuono1201 dimenticavo la tensione massima che raggiunge un pacco batterie 5S è 21 volt (4.2 x 5 celle in serie) quindi andrebbe alimentato con una tensione sui 22 volt (ci pensa il bms a togliere l'alimentazione ad ogni singola cella non appena raggiunge una tensione fra i 4 e 4.1 volt ...non le carica mai alla tensione massima)
@@safrance61 ancora grazie
Scusami..... Ma come fai a ridurre l'amperaggio?
Il bms provvede a regolare la carica delle celle
@@safrance61 dove lo posso comprare.... Grazie...
Non sono bravo con questi componenti
@@vincenzotoscano5858 su eBay o Amazon cercando BMS 3S.
Su Amazon ho visto che vendono set da 5 pezzi mentre su eBay anche singolo pezzo
Altrimenti vanno bene anche questi, diversi da quelli che ho usato io
www.amazon.it/Aideepen-Caricabatteria-Sovraccarico-Sovracorrente-Protezione/dp/B08FY6TNWY/ref=mp_s_a_1_1_sspa?crid=2BINT147U8ITY&keywords=bms+3s&qid=1667771615&qu=eyJxc2MiOiI1LjU3IiwicXNhIjoiNS4yMSIsInFzcCI6IjQuNjAifQ%3D%3D&sprefix=bms%2Caps%2C180&sr=8-1-spons&psc=1
@@safrance61 grazie.... Gentilissimo
Dove hai comprato le schede?
A
Amazon www.amazon.it/your-orders/pop/ref=ppx_yo_mob_b_pop?_encoding=UTF8&gen=canonical&lineItemId=jlmjstqnqkmwuoy&orderId=408-9699627-6901108&packageId=1&returnSummaryId=&returnUnitIndices=&returnUnitMappingId=&shipmentId=DGrzb7J17
www.amazon.it/your-orders/pop/ref=ppx_yo_mob_b_pop?_encoding=UTF8&gen=canonical&lineItemId=jisonpkrklpvooy&orderId=408-4551927-0689165&packageId=1&returnSummaryId=&returnUnitIndices=&returnUnitMappingId=&shipmentId=D6PZK6jzs
Non si scherza con le Litio OCCHIO! Occorre fare molta attenzione in quanto hanno scariche molto alte, se si sbaglia collegandole se si mettono batterie non efficienti, se la calza esterna (guanina termorestringente) è danneggiata anche poco, se le trovate arruginite etc NON USATELE. Queste batterie prendono fuoco in nulla, esplodono creando danni! Se vi ritenete abbastanza bravi fatelo pure, ma fatte attenzione non sono comuni batterie!!! Il video in linea di Massima è spiegato bene mancano tutti gli avvisi di sicurezza e l'elettronica messa così non va bene per nulla. Non pensiate che 12v non fanno danni in Amperaggio sono più devastanti della 220v perchè hanno basso voltaggio ma alto amperaggio! Appena finite di montarle non assemblate subito controlalte se il pacco non scaldi a vuoto se sentite il pacco caldo non va bene vi è qualcosa in corto!!! se fatte in tempo dissaldatele. Testate ogni cella con un carica batterie professionale per non incorrere in problemi, lo so é lunga, ma evitate di farvi male. Bel video per iniziare spiegata bene la parte tecnica ma non quella di pericolosità.
Ottima osservazione. Nell'introduzione iniziale ho cercato di rimarcarlo, per quanto possibile.
Comunque ho più paura di quelle ai polimeri di litio che uso con i droni della mia flotta (per via della scarsa schermatura e le forti correnti di scarica).
Wow ottimo lavoro! Ora il trapano gira alla velocità della luce 😅🤦🏻♀️😂👏👏👏😘
Salve Salvatore, sono un elettrotecnico ma non ho ancora fatto il mio primo pacco batterie. Vorrei farlo a un makita da 36 volt e un Hilti, entrambi piuttosto nuovi (meno di 4 anni) ho letto un po in giro e mi dicono che è un po difficoltoso poichè all'interno hanno delle schede che anche se cambi le celle non le consentono di ricaricarsi. Questo per farti comprare la batteria nuova. Hai consigli a riguardo? Potrei bypassare il problema senza spendere 274 euro di batteria? Grazie infinite
Immagino che una marca blasonata come makita cerchi di tutelare la propria immagine e la sicurezza dell'utensile. Per questo motivo utilizzerà componentistica proprietaria quindi, se hai necessità di ricostruire il pacco batteria, conviene sostituire anche il regolatore di carica (BMS) oltre che dimenticare il carica batteria originale (mi riferisco alla scheda interna... utilizzare, come ho fatto io, solo il guscio).
Mi rimane il dubbio sul fatto che cambiando le celle la scheda possa avere una sorta di riconoscimento verso il componenti sostituiti
@@safrance61 Ha totalmente senso il tuo suggerimento. Lo metterò in pratica . GRAZIE!
Io ho cambiato pure il pacco batterie l'avvitatore gira una bomba ma appena entra in funzione la frizione i premo velocemente il pulsante pare che qualcosa blocca la corrente
@@danielemeli5954 oppure se ha un po' di anni un po' di grasso fresco negli ingranaggi
@@safrance61 il problema si è presentato appena cambiato il pacco batterie perchè quello vecchi durava massimo 10 min ma nn aveva problemi
@@danielemeli5954 può essere che il bms si sovraccarica ...puoi sostituirlo con uno con più ampere. In un altro pacco batterie che ho sostituito ne ho inserito uno più potente
Salve,posseggo un avvitatore black decker EGBL 108,mi è morto l'alimentatore e la relativa basetta dove inserivo la batteria da 10,8v,volendolo realizzare da zero utilizzando un alimentatore 18v e mettendo un dc/dc per stabilizzare la tensione intorno ai 13-14v,come faccio a capire quando la carica è terminata?nel vecchio alimentatore c'era il classico led rosso che lampeggiava in carica e diventava fisso verde a carica terminata,(posseggo ancora il pbc della vecchia basetta di ricarica,dove se applico tensione la batteria la carica ma non mi si accende più il led,e non mi fido a lasciarla in carica per la paura di fare danni)grazie.
Non hai detto se monta batterie a ni mh o litio.
Va bene lo stabilizzatore di tensione ma nel caso di batterie ni cd o ni mh non essendo presente una bms la carica continua fino a raggiungere la tensione erogata dal regolatore con probabili danni
@@safrance61 grazie per la rapidissima risposta,le batterie sono litio,il pacco batteria è composto da 3 batt da 3,7v 10,8v
@@prigius ...non conosco il modello ma è importante verificare se il bms (il circuito che si occupa di equilibrare la carica delle singole celle) è integrato nell'alimentatore o nel pacco batterie. Se è all'interno del pacco batterie basta fare arrivare la tensione massima di carica (positivo e negativo) di 12 volt dall'uscita dello stabilizzatore all'ingresso del bms. Se invece si trova all'interno dell'alimentatore dovresti collegare i quattro fili in uscita del bms ai relativi contatti della slitta che collega pacco batterie e alimentatore.
Capisco che sembra complicato ma dipende da come il costruttore ha realizzato il prodotto
@@safrance61 l'alimentatore era quello classico a spina con i fili che finivano in una basetta di ricarica,ho buttato tutto ma qui con me ho il pbc che c'era dentro la basetta,ci sono i contatti B+,B-,CT2 e CT3(che dovrebbero corrispondere a B2 e B3 che si vedono nei bsm dei video)ed un contatto T che presumo sia per la temperatura,quindi questo pbc dovrebbe essere il bms?prima si accendeva.un led rosso/verde che dopo il ko non si è più acceso.
@@prigius deduco quindi che per ricreare l'alimentatore dovrai inserire il bms, un regolatore dc/dc e un alimentatore 220/12 volt.
Per quanto riguarda il led fine carica che neanche io ho più, mi regolo con il tester ...metto le batterie in carica e dopo un paio d'ore stacco e verifico la tensione ... molto poco tecnico ma una volta verificati i tempi di ricarica il led è superfluo 😅
Ciao Salvatore e complimenti per il video ben fatto e spiegato bene, io possiedo un avvitatore della Metabo da 9,6 volt con celle al NiCd e motore a spazzole e volevo convertirlo con 3 celle agli ioni di litio collegate in serie, oppure se ci stanno ne metto 6 come hai fatto tu, ho già acquistato il BMS spero vada bene, ho acquistato pure lo step down da inserire dentro il carica batterie, ho due domande da farti.
1) ho diverse batterie recuperate da pacchi batteria di notebook, come faccio a verificare l'effettivo amperaggio delle singole celle per scegliere le più capienti, non avendo un carica batterie professionale?
2) mi hanno consigliato di mettere un condensatore non polarizzato (da 25 V o superiore, e capacita' da 10uF a 100uF) applicandolo in parallelo ai terminali positivo e negativo del motore, cosa dici al riguardo?
Sul condensatore non so cosa dire mentre per quanto riguarda il carica batterie, quello che ho io non è professionale
Nel mercato cinese si trovano a qualche decina di euro e alcuni incorporano le funzioni per testare le singole celle ...sempre comodo se hai a che fare con pile al litio ma che poi ricaricano anche quelle tradizionali al nc a nmh
intanto grazie per la risposta, per vedere gli ampere delle batterie volevo farlo senza acquistare nulla, ma con materiale che possiedo già, avevo sentito parlare di collegare un carico tipo lampadina e vedere quanto tempo rimane accesa, però non so che tipo di lampadina dovrei utilizzare
@@angelolunardo2925 so che vengono usati dei resistori tarati ...la lampadina può andare bene ma devi associare un amperometro/ multimetro e, dopo aver caricato completamente la cella, la si fa scaricare calcolando quanti ampere assorbe e per quanto tempo (esempio: se assorbe 500 ma per due ore ha una capacità di 1000 mah) ... ovviamente a spanne perché quando inizia a scaricarsi la cella, gradualmente calano gli ampere e quindi si dovrà fare una media
Devo farlo ad un trapano della hilti e molto vecchio e non fanno più le batterie
Devo farlo anche al mio!
Ottimo.pavoro ho anche io un vecchio Bosch con quelle batterie vecchie che dici mi conviene provarci
Sicuramente se non sono già stra-usati. I miei, non avendoli usati tanto, erano praticamente nuovi e oggi fanno ancora il loro dovere.
@@safrance61 purtoppo sono inesperto e ho paura che scoppia tutto,ma saldando sulla batteria lo stagno nn c'è pericolo che scoppia?
@@quattrocchi71 su TH-cam ci sono molti esempi di come saldare direttamente sulle batterie. Ovviamente non bisogna tenere troppo a lungo il saldatore sui poli. Per questo è consigliato grattare leggermente la superficie da saldare e usare della pasta per saldare ma soprattutto aspettare che il saldatore abbia raggiunto la temperatura.
Poi un po' di prudenza per evitare dei corto circuiti non guasta anche se un leggero contatto fa scaturire una bella scintilla ma per fare esplodere delle batterie si deve lasciare il contatto a lungo senza preoccuparsi della temperatura delle batterie che sale. . A questo punto si che possono incendiarsi/esplodere
Ho un avvitatore molto simile al tuo con tanto di scritta (18V) che non carica più... quando ho smontato la batteria ho trovato solo 6 batterie nicd da 1.2 V 1200 mAh ... vorrei fare la stessa modifica..cosa mi consigli?.. grazie in anticipo
Strano 🤔 se erano batterie al NC doveva contenerne 15 mentre nel caso delle litio ne vanno inserite 5 con il relativo bms 5S.
Usando lo stesso sistema del video ho modificato un vecchio avvitatore 18 volt con batterie al NC e funziona benissimo.
Non mi sono curato di creare un caricabatterie dedicato ma ho usato quello suo e va bene anche per la carica (il bms si occupa di mandare alle batterie quanto serve purché la tensione non sia troppo elevata)
@@safrance61 strano ma vero.. è roba cinese... ho solo il dubbio che il motorino possa non sopportare il voltaggio maggiore ma cmq farò la modifica. Grazie per la risposta
@@rosario6362 puoi provare la tensione di uscita dell'alimentatore. Se è sui 21-22 volt è plausibile che il pacco batterie sia 18 volt
@@safrance61 ho misurato l'uscita dall alimentatore è 16.10 volt mentre l'uscita del carica batterie è 13.10 v.... Però sul retro dell alimentatore c'è scritto 24 volt... È una cinesata anche se quando funzionava andava discretamente anche se si scaricava subito
@@rosario6362 non c'è una tensione che torna: il calcolo di 6 batterie nc indicherebbe 7.2 volt nominali mentre le altre indicazioni pare siano messe a caso. Il mio consiglio è di procedere per tentativi prima di assemblare un nuovo pacco batterie ...partire con 2 batterie in serie poi 3 e via così fino a che il motorino gira bene.
La tensione dell'alimentatore che è quella più attendibile farebbe pensare a un 12 volt (3 batterie litio in serie)
Bravo Salvatore video ben spiegato, mi sto documentando perchè è un mondo che non conosco... ho un vecchio 14,4v di marca scrausa e vorrei sostituire con litio, quindi 4 celle e un bms 4s anche se non so se è meglio un amperaggio 20 o 40 (cerdo dipenda dalle celle) ...qualche dritta? Poi un consiglio, credi convenga acquistare un imax b6 in modo da poter caricare più cose o ci sono problemi? Il mio pensiero e poter caricare anche altri pacchi batteria parkside già al litio, in questo caso basta collegarsi ai pin +e- della batteria visto che hanno già le schede bms di fabbrica?
... grazie per il complimento
Provo a rispondere...
40 è sicuramente meglio di 20 ...ti dà un margine di sicurezza in termini di carico dei componenti ma si deve mettere in conto anche lo spazio disponibile
Non ha senso acquistare un imax visto che installi un bms che si occupa del bilanciamento delle celle
Non conosco bene l'imax ...io per le batterie lipo dei droni uso l'isdt q6 plus; semplice e adatto allo scopo mentre per le altre solitamente uso alimentatori recuperati da apparecchiature dismesse
@@safrance61 Grazie della rapida risposta, pensavo all' imax perchè ho letto che il caricabatteria originale non va bene per queste batterie ( non so fino a che punto e che problemi potrebbe dare) quindi pensavo ad un prodotto specifico non tanto per il mio trapano ma perchè carica molte cose.... in alternativa tu hai inserito un regolatore di tensione.... ho letto che andrebbe regolata anche la corrente ... per quello ero orientato ad un caricabatt esterno...sono un pò indeciso, come avrai capito sto cercando delle info , dei punti fermi non essendo del mestiere ma mi piace il fai da te e quel trapano deve ritornare in forma (invece di buttarlo). L' imax preso in cina costerebbe circa 30€..
@@Demymaker come detto, non conosco bene l'imax ma utilizzando l'uscita + e - se è regolabile in tensione e corrente dovrebbe essere perfetto.
Neanche io sono del mestiere ...solo un po di sana sperimentazione con relativi flop 😅
Ciao c'è un modo per poterle ricarica senza la basetta perché purtroppo a me si è bruciata
...non capisco se si è bruciato l'alimentatore o la bms
@@safrance61 a me si sono bruciati sia la basetta che l'alimentatore originale dell'avvitatore, alla fine ho sopperito con un pacco batteria al litio 18650, ma ogni volta sono costretto a smontare perché non ho capito dal tuo video dove posizioni i fili della 3.7 e della 7.4 sul pacco batteria e soprattutto come fai a ricaricarle
@@lucaderosa8104Nel video ho posizionato dei fermi immagine per indicare (almeno su quel modello di bms) dove saldare i vari fili.
Ed inoltre vorrei sostituire una batteria ermetica da 6 volt (sealed acid c'è scritto) di una lampada emergenza con un pacchetto litio come hai fatto tu.
La lampada è una vecchia emergenza del 1996 con lampada cfl da 24 watt
Fare la batteria non è un problema. Solitamente all'interno di quelle lampade c'è una circuiteria un po' complessa che utilizza anche per lo start del tubo fluorescente che ha anche un consumo eccessivo rispetto alle più moderne a led.
Beh si, conta che son lampade che agli albori funzionavano esclusivamente col reattore classico, sopra al portoncino ad esempio ho una philips da 25 watt col reattore interno, pesa molto molto, credo che lo starter sia nello zoccolo dove si avvita e per di più ovviamente ha l involucro di vetro.
Quindi il problema sarebbe per lo spunto per poter accendere la lampada.
Ho anche una beghelli 3310 led con batteria al ni CD da 3,6v 0,75a, vorrei anche lì sostituire la batteria con una o un pacchetto al litio, volendo anche recuperate da cellulari.
Per quella led potrei anche escludere il circuito originale visto che i LED son i parallelo ed alimentati poco più di 3 volt.
Però, se si potesse, lasciare il circuito originale mi piacerebbe di piu
@@Thedrifter1986 mi sembra di capire che hai un po' di conoscenza in campo elettrico ...il circuito lo puoi lasciare solo per l'accensione e mandare corrente direttamente alla bms (credo una 2S visto che hai parlato di 6 volt) per la gestione della ricarica
Anche io avevo pensato di scollegare il cavo della 220 e caricare solamente le batterie e farla funzionare come una comune torcia
In fondo la utilizzo appunto quando faccio qualche lavoretto dove stacco la corrente o appunto non c'è ancora l impianto
Ciao. Perché io tra B- e B+ ho 24V mentre tra + e - ho 21.7V perciò insufficiente per il funzionamento dell'avvitatore?
Forse la tensione delle singole celle non è equilibrata ...parli di un 6S immagino
@@safrance61 le ho controllate una ad una e sono corrette infatti la B+ porta la tensione giusta.
Poi inspiegabilmente diminuisce tra + e -
@@lollino6800 non è facile rispondere ad una domanda così vaga.
Come detto prima con 6 celle in serie e, cosa che non so, magari qualcuna anche in parallelo, ogni singola cella è analizzata dal bms che, in caso di anomalia, riduce o annulla l'uscita/ingresso di corrente.
Altro particolare, tu misuri la tensione senza carico e quindi i 21,7 volt misurati (che potrebbero consentirne comunque il funzionamento) crollano una volta applicato il carico e anche con una riduzione di qualche volt il bms va in protezione per evitare danni al pacco batterie.
In definitiva se è un pacco batterie agli ioni di litio con un certo numero di cicli alle spalle è possibile che una o più celle non sia più in forma e l'unico modo per scoprirlo è analizzarle singolarmente non con un semplice tester che potrebbe darti una tensione regolare ma con un carica/scarica batterie che misura resistenza interna e capacità delle celle.
Spero di non essere stato troppo tecnico nella spiegazione ma, come detto all'inizio, non è facile fare una diagnosi con poche informazioni.
@@safrance61 È un semplicissimo pacco da 6 celle collegate in serie per un avvitatore. L'unica anomalia è quella che ho detto. Il contatto tra B- e B+ e l'avvitatore permette il corretto funzionamento. Quello con + e - no perché la tensione viene limitata da quello che non si è per il quale sto chiedendo aiuto.
sei bravissimo, ma francamente quando ti ascolto mi viene sonno
😅
Si sì sì io dicevo nelle placche di rame fare un piccolo foro così riuscivi a saldare meglio io o lavorato nelle centrali elettriche fai come vuoi anche la 125 è pericolosa buon lavoro
Si ...in effetti la saldatura è più sicura 👍
meglio con batterie high drain, esempio inr18650 20R
Erano batterie di recupero ... giusto per provare. Hanno comunque dato nuova vita al mio vecchio avvitatore
Ciao se ci facevi un piccolo foro era meglio ciao buon lavoro nelle piastrine
Sei stato un po' stringato e non ho capito dove fare il foro e la funzione
senza un carica batteria specifico questo pacco batterie rischia di esplodere
@@cosimosapia il bms si occupa di togliere corrente al momento giusto
@@safrance61 le batterie al litio per essere ricaricate correttamente necessitano di corrente costante all'inizio in base alle specifiche del costruttore e poi di tensione costante, è per questo che hanno inventato i carica batterie ed i moduli come i TP4056
@@cosimosapia conosco le caratteristiche delle litio e ovviamente quando faccio cose nuove sono armato dei vari strumenti per capire cosa succede in fase di carica e, dopo varie prove, ho la certezza che completata la carica non rilevo più assorbimento. Il povero alimentatore per pile nc non eroga tanta potenza da scaldarle
@@safrance61 ok fai come credi
C