Penso di essere benedetto perché altrimenti non avrei incontrato qualcuno così spettacolare come l'esperta signora Florence, penso che sia la migliore broker che abbia mai visto.
Io invece consiglierei come cosa più importante di leggere libri sul tema investimento. Si lo so non va di moda ma i libri esistono ancora!! Con poche decine di euro avrete una base solida. Dopo potrete passare a scegliervi un consulente se lo ritenete opportuno. Validi ne esistono pochi a quanto pare. Se invece vi fidate del consulente avendo saltato il primo step, e quindi essendo ignoranti in materia, quasi certamente sarete in balia di continui cambi di portafoglio e addosserete sempre le colpe a chi vi ha consigliato. Negli investimenti finanziari vince chi semplicemente sa cosa fa, compra e non vende e attende pazientemente che l'investimento maturi negli anni. Anni, non mesi
Giacomo quanto dici è sacro. Grazie 😃 1) Diversificazione, nello specifico anche Real Estate 2) Consapevolezza del momentum, nello specifico NO Cina 3) Vendita in perdita può costituire opportunità 4) Interesse per l'ntero processo di consulenza non per le singole idee 6) Non rende di più semplicemente il titolo col maggiore rischio 7) ETF obbligazionari come diversificazione Aggiungerei volentieri : leggere qualche libro di economia e finanza, anche per neofiti si trova molto e costa poco. 😂
Dura la vita delle società di consulenza finanziaria. Vedo un'enorme sforzo e la difficoltà di spiegare concetti SACROSANTI... che io e ogni altro investitore consapevole conosciamo bene... e infatti investiamo per conto nostro. Si crea insomma una sorta di paradosso, per cui quelli che sono in grado di capire e hanno la voglia di capire come si costruisce un portafoglio ben equilibrato, cioè quelli che in definitiva dovrebbero essere i vostri clienti (perché gli altri si fanno far scemi dalle banche e dai fondi comuni o, peggio ancora, dai venditori di fuffotrading)... insomma quelli che capiscono l'importanza di un minimo di educazione finanziaria, rischiano di andare a investire da soli.
Non sono del tutto in accordo. Io investo da tanti anni ma per due anni mi sono avvalso della consulenza di persone preparate per approfondire alcuni aspetti su cui non ero in grado di approfondire in autonomia (seppur fossi già abbastanza preparato) e per avere un confronto diretto rispetto alle mie strategie. Fatto ciò ho poi capito che il consulente lo utilizzerò in futuro solo per singole mie richieste specifiche e se ce ne sarà necessità (come si fa con il meccanico o col dentista). 👋
Non ho capito benissimo il rendimento da inizio anno: tra il 2 ed il 6/7 % ? Cosa vuol dire? il 2 o il 6/7 ? Cosa vi porta a ritenerlo un buon rendimento YTD? è inferiore al rendimento YTD di un classico portafoglio 60/40 azionario / obbligazionario replicabile senza consulenza con ETF. L'osservazione non è polemica, chiedo per capire meglio i criteri utilizzati.
@@justz3no ok chiaro; però 2% year to date 2023 mi sembra onestamente pochino anche con basso rischio (che vorrei capire cosa si intende esattamente per basso rischio). Bund tedesco, notoriamente un free risk rende il 2,5 annuo, inflazione annualizzata è sul 6,5 / 7 %. Parliamo di rendimenti reali negativi con azionario in portafoglio, quindi per definizione a rischio maggiore rispetto un portafoglio solo obbligazionario. Faccio fatica a vedere un 2% da inizio anno ed a queste condizioni di mercato come positivo in presenza di gestione attiva e con consulenza professionale che ha un costo e dunque abbatte ulteriormente il rendimento. Non mi convince.
Io la vedo così; il 2% di cui parla sarà relativo sicuramente a persone con capitali importanti. Voi capite che se una persona a milioni investiti, la sola priorità è non perdere il capitale, per cui anche solo una piccola percentuale annua senza avere grossi rischi sono comunque cifre importanti annue che ti metti in tasca , “regalate”.
Video sempre interessante e comprensibile anche per coloro che non sono economisti o addetti ai lavori anche se sono maggiori le incertezze Grazie per le pillole di saggezza
Anch'io! Meglio ETF sulla Cina e qualche BTP dei Reit immobiliari e degli ETF obbligazionari, che costano più di quanto non rendano e vanno anche in perdita.
@@chiarag.8763 non sono d'accordo con il signore, se l'Italia fallisce il btp sarà l'ultimo dei nostri problemi, io ho il 30% in btp e dormo tranquillo, ho anche nvidia che fa oltre il 70% ma.. tutti i santi giorni penso: vendo e incasso, incremento ecc. I btp li guardo una volta alla settimana sono li, un giorno sale l'atro scende ma... a scadenza prendo tutto oltre alle cedole e va bene così.
@@chiarag.8763si ci sta, ma un etf reit ha senso sempre in ottica di diversificazione, ora sono a prezzi interessanti per piccoli accumuli, il rendimento da dividendo qualcosa restituisce
![[Podcast #214] Consigli "imbruttiti" per INVESTIRE in modo MIGLIORE](http://i.ytimg.com/vi/Lh-vPkcAsZI/mqdefault.jpg)
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La signora Florence è legittima e il suo metodo funziona come per magia, continuo a vincere ogni settimana con la sua nuova strategia.
Wow, sono solo scioccato dal fatto che qualcuno abbia menzionato quell'esperta, la signora Florence, pensava che fossi l'unica a fare trading con lei.
Mi ha aiutato a recuperare ciò che ho perso cercando di scambiare.
Penso di essere benedetto perché altrimenti non avrei incontrato qualcuno così spettacolare come l'esperta signora Florence, penso che sia la migliore broker che abbia mai visto.
Mi chiedo sempre come fa a ottenere la sua analisi, ho ottenuto un profitto di $ 28.609 con un capitale di $ 4.000 in 16 giorni di trading con lei.
Telegramma👇
Meglio investire in singoli Reits o in ETF di Reits? Grazie
Io invece consiglierei come cosa più importante di leggere libri sul tema investimento.
Si lo so non va di moda ma i libri esistono ancora!!
Con poche decine di euro avrete una base solida.
Dopo potrete passare a scegliervi un consulente se lo ritenete opportuno.
Validi ne esistono pochi a quanto pare.
Se invece vi fidate del consulente avendo saltato il primo step, e quindi essendo ignoranti in materia, quasi certamente sarete in balia di continui cambi di portafoglio e addosserete sempre le colpe a chi vi ha consigliato.
Negli investimenti finanziari vince chi semplicemente sa cosa fa, compra e non vende e attende pazientemente che l'investimento maturi negli anni.
Anni, non mesi
Giacomo quanto dici è sacro. Grazie 😃
1) Diversificazione, nello specifico anche Real Estate
2) Consapevolezza del momentum, nello specifico NO Cina
3) Vendita in perdita può costituire opportunità
4) Interesse per l'ntero processo di consulenza non per le singole idee
6) Non rende di più semplicemente il titolo col maggiore rischio
7) ETF obbligazionari come diversificazione
Aggiungerei volentieri : leggere qualche libro di economia e finanza, anche per neofiti si trova molto e costa poco. 😂
Dura la vita delle società di consulenza finanziaria.
Vedo un'enorme sforzo e la difficoltà di spiegare concetti SACROSANTI... che io e ogni altro investitore consapevole conosciamo bene... e infatti investiamo per conto nostro.
Si crea insomma una sorta di paradosso, per cui quelli che sono in grado di capire e hanno la voglia di capire come si costruisce un portafoglio ben equilibrato, cioè quelli che in definitiva dovrebbero essere i vostri clienti (perché gli altri si fanno far scemi dalle banche e dai fondi comuni o, peggio ancora, dai venditori di fuffotrading)... insomma quelli che capiscono l'importanza di un minimo di educazione finanziaria, rischiano di andare a investire da soli.
Non sono del tutto in accordo. Io investo da tanti anni ma per due anni mi sono avvalso della consulenza di persone preparate per approfondire alcuni aspetti su cui non ero in grado di approfondire in autonomia (seppur fossi già abbastanza preparato) e per avere un confronto diretto rispetto alle mie strategie.
Fatto ciò ho poi capito che il consulente lo utilizzerò in futuro solo per singole mie richieste specifiche e se ce ne sarà necessità (come si fa con il meccanico o col dentista). 👋
Grazie Giacomo, buona vacanza e buone grigliate!
Non ho capito benissimo il rendimento da inizio anno: tra il 2 ed il 6/7 % ? Cosa vuol dire? il 2 o il 6/7 ? Cosa vi porta a ritenerlo un buon rendimento YTD? è inferiore al rendimento YTD di un classico portafoglio 60/40 azionario / obbligazionario replicabile senza consulenza con ETF. L'osservazione non è polemica, chiedo per capire meglio i criteri utilizzati.
la risposta alla prima domanda è facile, dipende dalla propensione al rischio del cliente specifico, non avranno tutti lo stesso portafoglio
@@justz3no ok chiaro; però 2% year to date 2023 mi sembra onestamente pochino anche con basso rischio (che vorrei capire cosa si intende esattamente per basso rischio). Bund tedesco, notoriamente un free risk rende il 2,5 annuo, inflazione annualizzata è sul 6,5 / 7 %. Parliamo di rendimenti reali negativi con azionario in portafoglio, quindi per definizione a rischio maggiore rispetto un portafoglio solo obbligazionario. Faccio fatica a vedere un 2% da inizio anno ed a queste condizioni di mercato come positivo in presenza di gestione attiva e con consulenza professionale che ha un costo e dunque abbatte ulteriormente il rendimento. Non mi convince.
Io la vedo così; il 2% di cui parla sarà relativo sicuramente a persone con capitali importanti. Voi capite che se una persona a milioni investiti, la sola priorità è non perdere il capitale, per cui anche solo una piccola percentuale annua senza avere grossi rischi sono comunque cifre importanti annue che ti metti in tasca , “regalate”.
Sempre interessantissimi i tuoi commenti ❤
Video sempre interessante e comprensibile anche per coloro che non sono economisti o addetti ai lavori anche se sono maggiori le incertezze Grazie per le pillole di saggezza
Troppa pubblicità
Perfetto...ho la cina e i btp...male male.
Anch'io! Meglio ETF sulla Cina e qualche BTP dei Reit immobiliari e degli ETF obbligazionari, che costano più di quanto non rendano e vanno anche in perdita.
@@chiarag.8763 non sono d'accordo con il signore, se l'Italia fallisce il btp sarà l'ultimo dei nostri problemi, io ho il 30% in btp e dormo tranquillo, ho anche nvidia che fa oltre il 70% ma.. tutti i santi giorni penso: vendo e incasso, incremento ecc. I btp li guardo una volta alla settimana sono li, un giorno sale l'atro scende ma... a scadenza prendo tutto oltre alle cedole e va bene così.
@@chiarag.8763si ci sta, ma un etf reit ha senso sempre in ottica di diversificazione, ora sono a prezzi interessanti per piccoli accumuli, il rendimento da dividendo qualcosa restituisce
@@Thucana_Sound sempre che l' Italia non vada gambe all' aria
@@sustainablefuture8369 Ribadisco quanto detto sopra, se l'Italia fallisce il 30% che ho in btp sarà l'ultimo dei miei problemi
Per avere un portafoglio noioso, tantovale scegliersi un lazy, senza necessità di cabine di regia ultimaMente con il mantra ossessivo del Mente.
Beh , la volatilità non è il rischio.
Bravoooo
Grande Giacomo, tanta saggezza!
Beh oramai metto likes anche prima di vedere il video perché sono tutti interessanti 😀
C'è anche il direttore investimenti? Da quante persone è composta la squadra? Vedo sempre una sola persona nella stanzetta.
10 persone
NoiosaMente sono in 10
Io personalmente con i miei pac compro quando arrivano a più 15% mi riporto a casa quello che o investito e vado avanti a comprare
E in Europa si sono decisi x energia rinnovabile e la Fiat che butterà sul mercato ben 40 modelli di auto com bravissimo
Investire solo i soldi che possiamo permetterci di perdere ,quindi