Non poteva spiegarlo meglio! Ho un’azienda agricola ove produciamo olio di olive biologiche ove principalmente abbiamo in produzione la Dolce di Rossano che sicuramente lei conoscerà. Mi rendo conto che bisogna divulgare sempre maggiormente al cliente finale tutta la lavorazione che c’è dietro un’eccellente olio extravergine d’oliva. Per far capire anche il motivo dell’elevato costo rispetto agli oli che si trovano nei supermercati. La ringrazio per ciò che fa.
ciao Michele, posso sapere se avete un sito? arrivo in ritardo di 6 mesi lo so, ma ho una dipendenza: l'evo di ottima qualità. Lo berrei al mattino al posto del tè se non rischiassi di essere scambiata per matta. E non è facile trovare dei seri e buoni produttori. Sarei interessata ad avere un po' di info
Buongiorno, vorrei fare una piccola osservazione. Io ho un piccolo uliveto che serve solo per fare l'olio per la mia famiglia, quindi non lo vendo. Non faccio nessun trattamento. È vero che quando c è la Mosca negli Uliveti non trattati l'olio sarà mediocre. Ma nelle annate in cui la Mosca non è presente da me viene un olio ottimo. E quando lo mangio sapere che non mi sto mangiando nulla di chimico mi da un sacco di soddisfazione oltre che un vantaggio per la salute. Poi io di lavoro faccio tutt'altro e chi invece deve venderlo per il bene della propria azienda non può permettersi di rischiare. Complimenti per la spiegazione tecnica in ogni caso. Un saluto dalle campagne Molisane
E l annata che c e la mosca che fai macini con i vermi? Ci sono alternative alla chimica volendo ( trappole ed altro) ma bisogna intervenire ogni anno per avere qualita
@@nicociriello4410 certo che macino... Che devo lasciarlo sull'albero? Cmq l'olio non è malvagio anche quest'anno nonostante tutto Poi ripeto io non ho tempo di fare trattamenti perché faccio altro di lavoro... È ovvio che se la Mosca si riesce a contrastare il risultato sarà migliore ma ogni anno, Mosca o non Mosca ho sempre avuto l'olio mio a tavola e questo mi basta e mi da soddisfazione senza nulla togliere a chi fa diversamente
Beh, mio cognato ha un frantoio gigantesco proprio in Molise. Molisce una enorme quantità di oliva. Mettono le esche per rilevare la presenza di mosca. Sono anni ormai che non hanno alcun problema. Ma mi ricordo un’annata parecchi anni fa dove ci fu un’invasione di mosche. Sotto i cassoni pareva che avesse nevicato. C’era uno strato di vermi da paura. Io preferisco l’olio trattato non fa niente se mangio le sostanze chimiche. Ma in quella maniera proprio non mi va di mangiare l’olio
Complimenti e condivido in pieno. La mia famiglia e` di Ferrandina, Matera. Famose le olive al forno. Facciamo olio ma in piccola quantita` perche` poche piante. Dalla raccolta al frantoio intorno a 2-4 ore. Solo quelle ancora sulla pianta, mai quelle cadute. Ci costa, impiegando familiari, piu` di quello EVO del supermercato. Un buon EVO dovrebbe costare non meno di 15 euro al litro. Contro i 3-5 euro dei supermercati. Chi spende poco lo paga in salute.
Spiegazione fantastica, chiara e molto molto utile... Mi piacciono la sua preparazione, la chiarezza e la fruibilità delle informazioni... Vado a vedere l'altro video... 😉
Si capisce che non ci sei mai andato in un uliveto, mangiate tutta roba confezionata e poi l'olio deve essere bio EVO. Per le mosche ci sono i canti degli sciamani druidi , oggi si tende ad usare la chimica per fare un favore alle multinazionali
Complimenti, finalmente una spiegazione chiara ed esaustiva. Vivo a Genova, coltivo una quarantina di ulivi, annate senza mosca ne ho visto solo una alcuni anni fa. Per produrre un buon olio le olive devono essere sane, di conseguenza trattamenti biologici o convenzionali sono necessari, altrimenti si produce un olio che di sano ha ben poco, è ricco di escrementi.
Nella spiegazione avrei messo anche che la presenza della mosca è in base all' andamento climatico, certi anni con estati molto calde e secche non è presente,in oltre anche la razza delle olive può determinare la sensibilità al parassita... secondo la mia esperienza ciao a tutti
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi dell' olio( poco conosciuto e forse utilizzato) lavorato senza nocciolo, se lo consigli e se c'é poi un vantaggio di qualità, grazie!
un tempo si usava il dimetoato oggi vietato e sostituito con prodotti più compatibili con l'alimentazione e l'ambiente. Molto interessante è lo spinosad usato anche in bio,
Caro Daniele ammiro la tua serietà e la tua competenza, seguirti è un piacere. Il mio uliveto l'ho abbandonato da più di 60anni non potevo occuparmene, chissà in che stato è?
Ciao. Questo anno ho avuto l'attacco della mosca alle olive a differenza dello scorso anno che non si è presentato questo problema. L'olio dello scorso anno era ovviamente eccezionale ma l'olio di questo anno certo non è pessimo da buttare. È bevibile e non sa di rancido. Per la mosca uso trattamenti protettivi che non inquinano e non sono tossici per l'uomo: calce idrata e zeolite. Ma considerata la bassa produzione ho preferito non fare trattamenti
Complimenti, dovrebbero far vedere i tuoi video nelle scuole. Ritengo che cultura alimentare e di tutto ciò che spieghi, sia fondamentale sin da piccoli.
Anche questa mattina ho istruito 4 signore al banco mozzarelle con il tema acido citrico🤣🤣🤣ti seguiranno per essere sempre aggiornate... Grazie per la cultura che mi sto facendo 👏🏻👏🏻👏🏻
Top, sto per laurearmi in agraria e le sue spiegazioni sono meglio delle lezioni del mio prof di entomologia!! Un video sulla lotta biologica nei confronti della famiglia trypetidae? 🔝
Meglio la mosca o la chimica? Per scelta non ho mai fatto un trattamento, le annate funestate dalle mosche si saltano ma l'olio prodotto è risultato eccellente in tutti i test di laboratorio effettuati.
...la penso esattamente come lei!!! Preferisco le olive con qualche buco della mosca olearia, che l'olio contaminato con trattamenti chimici!! ...non sono d'accordo con l'interlocutore.
Ma perché credete che i trattamenti chimici alterano il gusto?Semmai è il contrario, le olive col buco hanno un cattivo sapore. Per dire che un olio derivante da olive trattate, può essere più buono di un altro bio, poi se ne fate una questione del non è salutare, è un altro discorso
@@antoniodada6009 e Le pare poco? Ormai sulle nostre tavole c'è solo plastica, conservanti, e chimica a tonnellate. Il consumatore è talmente attratto dalla mela perfetta che non ha nemmeno idea ti quanto buone siano le imperfette mele naturali... Siamo del mestiere, conosciamo i veri gusti dei prodotti...non vengano a raccontarmi che un sammarzano portato a raccolta meccanizzata con una spruzzata di maturante ha lo stesso sapore del sammarzano curato nei nostri orti personali e così discorrendo...
In una Europa che ci vuole fare mangiare farina di grilli, non trovo per nulla assurdo fare l'olio con i vermi...bono, si!!!🤦 Basta fare i trattamenti nei momenti giusti e state pur tranquilli che non vi mangiate nulla di chimico.
Ci sarebbe da dire che nella maggioranza dei casi il dire che non è "fatto nulla alle olive", come direbbero e dicono ancora tanti miei conoscenti, sta per dire che non le trattano chimicamente, ma alla vecchia maniera, che in realtà è comunque un trattamento.
Ho appena comprato l olio da un particolare. Dopo 2gg ho svuotato il bidone d olio nel recipiente in inox per l olio ma l olio emana un odore di pesce. Che devo fare?
Ciao Daniele, vorrei chiederti un dilemma del mio olio extravergine oliva della mia cognata che ha gli ulivi in Calabria provincia di Cosenza Ultimamente aperto la latta da 5 litri ed dopo alcuni giorni mi ha creato del fondo gelatinoso che sembrava pezzi di olive gelatinose, mi chiedevo se è possibile che sia dannoso per la salute? Grazie mille
Buongiorno, quest'anno le mie olive sono state attaccate dalla mosca oraria, per cui una parte di esse risultano con la polpa distrutta. Desidererei sapere se le olive in questione possono essere ugualmente molite. Grazie e distinti saluti.
Buongiorno, grazie per le informazioni e complimenti per la professionalità. Nel mio caso personale ho circa 9 qualità di ulivi diversi, ovviamente mescolo tutto insieme. Gradirei un vostro commento, faccio bene?
DOTTORE....io ho il dono di conoscere l olio. Da bambina mi facevano assaggiare l olio. Non mi ho mai sbagliato. Perché ,poi lo portavano ad esaminare.
Dunque, se ho ben capito, olio proveniente da olive trattate con pesticidi sarebbe preferibile alle olive non trattate ... un bel teorema ... Io preferisco l'olio di un mio caro amico, che lo produce per se e per qualche amico come me, buonissimo e non trattato con alcun pesticida. Questione di gusti?
1:28 Coltivo qua in Calabria 90 piante d'olivo da piu di 40 anni, mai fatto trattamenti chimici di nessun genere alla pianta e al frutto ne uso di concimi, le piante godono di ottima salute, nelle annate di raccolta (fine ottobre primi di novembre) faccio fare sempre al frantoio durante la molitura la gradazione d'acidita, che non supera mai lo 0,4% e lo 0,5% , olio che in alcune annate risulta leggermente amarognolo ma con un gusto sempre gradevole, olio che consumo anche oltre i 24 mesi,
Quali sono i prodotti biologici e non che contrastano efficacemente l'attacco della mosca? Gli olivicoltori non li conoscono e molti devono subire il danno saltando l'annata o salvando quel poco che la mosca non ha attaccato Mi faccia sapere per favore Sono ansioso di conoscere i prodotti Grazie
Nelle Marche l'assenza della mosca dell'olio costituisce l'eccezione perché siamo lontani dal clima mediterraneo, le estati sono umide anche se non piove, ma non diciamo che un olio fatto con olive colpite dalla mosca è cattivo, fino a non molti anni fa i trattamenti non esistevano (per fortuna per l'ambiente e per chi li deve fare) le olive si raccoglievano anche da terra e tra raccolta e molitura passavano giorni e giorni, non ci è morto mai nessuno, per non parlare della qualità di quello che esce dal mucchio "comune" dei frantoi fatto con olive di chi non ha la quantità minima per fare olio proprio che tutti quelli che hanno 30 kg di olive si mangiano tutti gli anni... Più che dire male di chi vende l'olio con la mosca bisognerebbe smetterla con la truffa degli oli extravergine della grande distribuzione a 3 euro al litro, quelli si che non si sa cosa c'è dentro..
Noi quest’anno abbiamo raccolto pochi giorni, perché ce n’era poca di oliva.. noi raccogliamo a conduzione famigliare, e gli alberi non vengono trattati.. anche perché lo consumiamo noi.. si sa che chi lo vende lo tratta perché comunque ci deve guadagnare.
Contro la mosca dell oliva basta usare la POLTIGLIA BORDOLESE!!! Forma una barriera acida che infastidisce e allontana le mosche sia del ulivo che della frutta ed è 100% naturale e oltretutto funge da antifungino, contrasta e previene la rogna, debella l’occhio di pavone e fa da concime fogliare
Ecco...mo li non avete la mosca drlle olive..ma che cazz stai a di. Non le vedi o non riesci a controllare un oliva per volta..ma va pure li la mosca che ti credi non siete in un pianeta speciale dove questi insetti non arrivano. Mo non allarghiamo con queste fesserie per piacere..quanti litri a quintale? Così a titolo informativo. Senza offesa @Matteo eh giusto per fare due chiacchiere
Esatto, altro che mosca delle olive! Lo stato dovrebbe intervenire sulle miscelazioni permesse dalle varie diciture, olio di oliva , vergine, extravergine... se scrivono di oliva, l'olio deve essere di olive e non miscelato in percentuali con altri olii! Che si occupassero di questo...
@@danielepaciagronomo grazie per la risposta volevo die olii saturi ,per quanto riguardo l'olio d'oliva per sentito dire da una persona fidata dottore di esperienza che io mi fido ciecamente che non è sia il massimo per il corpo umano purtroppo non si può discriminarlo per via di chi lo coltiva il massimo rispetto dei sacrifici che c'è dietro. Vorrei sapere se sei un dottore
Buongiorno, mi piacciono molto le olive nere appena raccolte passate in padella, ne compro una certa quantità che poi metto nei vasi con sale, aglio e finocchio forte. Purtroppo dopo averle lavate e messe su un telo ad asciugare, mi sono accorta che c'era qualche piccolissimo vermicello bianco. Si possono mangiare (le olive intendo 😂) o sono da buttare? Grazie Daniele o a chi vorrà darmi lumi. 🤩
Guardi io le rispondo da medico. Mangiare le olive fresche col vermicello potrebbe essere il minore dei mali al confronto dei rischi derivanti dall'avere la tossina botulinica sviluppatasi nelle olive messe nei vasi, se il liquido di governo non è acidificato o salificato a sufficienza. Nelle olive 'industriali' infatti lei leggerà sull'etichetta diciture come ad esempio: "correttore di acidità: acido citrico", o alternativamente "olive in salamoia" dove 'salamoia' vuole dire che il sale deve trovarsi almeno all'11%. Quindi se lei conserva le olive in questo modo va bene: elimini quelle col vermicello e poi metta in vera salamoia quelle sane. Se non impiega una quantità di sale da salamoia, potrebbe rischiare una tossinfezione botulinica (parecchie decine di casi ogni anno in Italia, soprattutto da conserve familiari).
Significa che la mosca non è riuscita a trovare un’oliva sana e ha dovuto deporre l’uovo in una già occupata. Per farla breve le olive sono state tutte rovinate
Come hanno già detto e come stavo pensando di dire appena ho letto bil titolo.... è sbagliato dire a priori "diffidate...", perché dalle mie parti, in Calabria, co sono molti Piccoli produttori che non fanno nessun tipo di trattamento e si affidano alla sorte, sono premiati quasi sempre e se devono fare qualche trattamento è molto raro, perciò io mi fido dei contadini calabresi molto più che delle aziende blasonate
Giusta osservazione. L'autore ti ha messo like, ma quanto affermi tu (che io credo esser vero) è in contraddizione con quello che dice lui nel video... 😊
dato che mi sembra un commento per attaccare molto l agricoltura dove nn vige il biologico, ti vorrei dire che i pesticidi, esistono pure quelli a natura naturale. piretroidi ecc ecc..
@@albtub ma hai letto il mio messaggio? Guarda che i prodotti li dai per.colpa.di voi consumatori. Se il prodotto nn è perfetto e.senza.insetti nn li mangiate, in più nn siete disposti a pagare un 50%in più per.la mancata produzione Che ti lamenti.. siete degli ipocriti
@@carlomeneghin2073 esatto, c'è pesticida e pesticida e esattamente per quello una lezione dettagliata su cosa contengono, sul loro effetto sull'ecosistema, ad esempio sulla popolazione delle api che ne venissero in contatto, e sugli effetti di vari residui che possano rimanere sul raccolto ( anni fa ho fatto la vendemmia in una situazione in cui non era mai piovuto dall'ultimo trattamento e di pesticida sull'uva ce n'era davvero tanto ) è particolarmente utile. Non si tratta di attaccare l'agricoltura dove non vige il biologico, ma di informare, poi i singoli imprenditori agricoli (nell'ambito di quello che è consentito ovviamente) e i singoli compratori dei prodotti sono liberi di fare le loro scelte in modo consapevole e informato. Questo video ad esempio fa informazione, vera e non di parte, dicendo che a volte i trattamenti sono necessari, che non trattando non si ottiene necessariamente un prodotto migliore, allo stesso modo è fare informazione vera parlare di quali strategie e prodotti si può usare per trattare e delle potenziali conseguenze su chi consuma i prodotti trattati e sull'ecosistema, conseguenze che cambiano a seconda del tipo di trattamento. Ciao.
Mi domandavo: ma se prendiamo un olio classificato magari da certificazioni non proprio nette e veritiere, come extravergine e lo analizzassimo, potremmo trovarci magari non il tritato di larva da mosca? Ora sappiamo che le grandi Aziende (di cui non faccio il nome) italiane solo nell'etichetta, ma che in realtà italiane non lo sono, sicuramente hanno problemi di qualità visto che non controllano ne l'attacco della mosca ma neppure quali prodotti sono adottati in quel paese nel contrastarla (paesi come la Tunisia che non si fa scrupoli nell'incrementare la produzione con vari mezzi) ma parlo anche di aziende, diciamo più ridotte che producono quantità non enormi di olio, ma che esportano per un mercato che se lo può permettere diciamo, siamo sicuri che queste producono e smerciano olii a suon di decine un prodotto perfetto?
Grazie per questo video, mi ha insegnato qualcosa. Io sono di Monza ed acquisto l'olio da un frantoio toscano posto nei pressi di Gavorrano, ma non so nulla di tutto ciò che c'è dietro la produzione dell'oliva.😮😮
Il mio uliveto in Umbria ai bordi di un torrente, poco assolato, non ha mai la mosca, le olive sono sanissime e veramente non gli do nulla, non la cambierei con nessun'altra! Pago lo scotto di una resa minore di altri!
Forse sarebbe stato utile aggiungere qualcosa sulla tipologia di trattamenti per combattere la mosca dell'olivo, che non necessariamente passa attraverso l'utilizzo di insetticidi e simili. E forse sarebbe stato opportuno ricordare che il trattamento col dimetoato (prrincipio attivo del Rogor), tanto "amato" da alcuni, è proibito in Unione Europea dal 2020 per i suoi potenziali effetti genotossici.
Siamo ad una rincorsa tra la legislazione europea e le ditte che producono fitofarmaci questo anche perché del dimetoato (ma non solo) ne è stato fatto un uso scriteriato dandolo in mano a persone che non avevano la necessaria cultura nel maneggiarlo. Anche oggi, pur avendo imposto il tesserino per l'acquisto e la manipolazione dei fitofarmaci, il problema di fondo sarebbe rimasto. Il dimetoato è stato un prodotto che ha risolto molti problemi e, avendo una buona solubilità in acqua, durante la molitura passava di più nelle acque di vegetazione che nell'olio. Essendo un composto che penetra nell'oliva, passando la barriera esterna della pelle, dopo la molitura si ritrova nell'olio. Il suo tempo di carenza era di 35 gg che, come accennavo sopra, spesso non era rispettato dagli operatori a scapito della concentrazione residua nell'olio. Poi come tutti i fosforganici attaccano il SNC ma l'alta temperatura (36-37 °C) del nostro corpo lo inattiva mentre per gli insetti è letale per contatto.
Il rogor se dato nelle misure e intervalli giusti era il meno peggio,perché il 99 per cento andava nelle acque di vegetazione,diverso è per le olive da mensa nelle quali rimangono tracce più cospique,a causa di ciò è stato bannato
Premetto che non sono del mestiere, ma sappiamo benissimo che i trattamenti vengono fatti con materiale chimico e la pianta come il frutto assorbe parte di esso, quindi, è vero che l oliva con il verme non dà un olio buono, ma neanche l oliva trattata lo dà. Io ho poche piante e non faccio nessun trattamento,quando non c'è il verme l olio viene molto più buono rispetto a quello trattato.
Comunque hai ragione ma....io preferisco avere olio mediocre e con triturato di larve come aimé succede molte volte alle MIE olive che prendere olio trattato chimicamente o addirittura comprare olio da frantoi anche rinomato ma aggiustato da filtri chimici come spesso avviene. E tra l altro questo è l olio che hanno consumato nei secoli i nostri avi(perché la mosca è sempre esistita...credo). Altra cosa è estremamente difficile capire il giusto trattamento e nel momento giusto ergo si fanno trattamenti sistemici cioè quello che succede aimé per tutti i frutti che compriamo al mercato , vedi mele uva ecc, elementi chimici a go go velo assicuro e anche proibiti dalla legge, meditate gente chi ci vive non può permettersi di perdere denaro. Quindi se andate a comprare olio dal povero contadino che vi dice io ho un ottimo olio perché non ci faccio niente alle olive PRENDETELO e magari siete pure fortunati che nello stesso anno non hanno subito attacco della mosca e anche il gusto sarà eccellente.
Buongiorno, quanto deve essere l'acidità per un buon olio? E come si può fare per saperlo? Ci sono stik che si possono comprare in farmacia o bisogna per forza portare l'olio ad un laboratorio analisi? Grazie.
Esistono degli appositi kit per la misurazione, non è difficilissimo, ma ci vuole una certa manualità. Il problema è che costano parecchio, Euro 250 - 350. In un laboratorio il costo di un'analisi è indicativamente Euro 25 - 30.
La mia famiglia produce olio d'oliva per il proprio fabbisogno da oltre 70 anni. A seconda dell'annata se ne producono intorno ai 250/300 litri mediamente. Ingrassiamo la terra con letame di cavallo tutti gli anni ma se non seguiamo il trattamento anti mosca accadrebbe di avere olio lampante come accade una diecina d'anni fa', cioè olio buono solo per essere bruciato. Le olive erano totalmente invase dal verme della mosca, era amaro! Quest'anno abbiamo sperimentato un prodotto anti mosca biologico, il Caolino, al posto del classico veleno. Il Caolino è una polvere da sciogliere in acqua composta principalmente da polvere di pietra bianca. Questa cromatura è necessaria affinché la mosca non riconosca l'olivo quando è totalmente bianco per via di questo trattamento. 🤞🤞🤞🤞🤞 Buon raccolto a tutti, noi cominciamo il 22 Ottobre!😉😉😉
I vermi bio delle mosche, macinati adeguatamente producono un olio ADATTISSIMO a tutti, o la maggior parte, dei commentatori qui di seguito. Io produco olio per autoconsumo. RARAMENTE si riesce ad avere olive sane senza trattamenti . Anche perché le mosche arrivano a latitudini dove l'olivo non cresce e sulla costa ci sono voli gia da giugno. Questi video scatenano i commenti di gente espertissima con le tastiere dei telefoni. Gli ulivi ce ne sono tanti anche abbandonati :"fatevi sotto, senza risparmio " ..poi fateci sapere
mio marito tratta le piante quando lo consiglia il bollettino della Liguria ma non è che si riesce a eliminare la mosca, sono anni che non si fa dell'olio, forse perché siamo in basso, in collina è meglio.
ancora col bollettino....giugno luglio agosto settembre 4 mesi dove la mosca puo' colpire.....i saggi dicevano meglio abbondare che deficere...a buon intenditore.....
Ciao,mio padre ha un centinaio di piante e facciamo L olio potrei assicurarti che alle olive noi non abbiamo mai dato nulla forse siamo stati fortunati l’olio che produciamo di solito lo facciamo analizzare ed è spettacolare
Noi abbiamo un grande uliveto e come l'olio che vendiamo lo usiamo anche noi vi dico che non le trattiamo e quest'anno gli appezzamenti colpiti come è capitato in passato non li abbiamo colti(ci sono sempre state delle annate meno fortunate e va bene così visto che più prodotto c'è più declassa). Molte famiglie che hanno piccolissimi appezzamenti per il solo uso famigliare le olive appena intaccate lo hanno sempre raccolto ed è sempre migliore degli "olii extravergini" venduti alla Grande Distribuzione. Del resto tanto lo paghi tanto vale(triste ma amara realtà). Poi chi deve vendere le olive si grandi marchi venduti sugli scaffali della grande distribuzione giustamente deve trattarle altrimenti chiude la baracca.
Se uno da me nel paese fa trattamenti nessuno vuole macinare ne insieme ne dopo. Fare attenzione a individui nulla facenti che smerdano tutti allo stesso modo.
Quando tu vai a pompare con prodotti chimici l'olivo, avrai una oliva perfetta ma avvelenata. Di cosa stai parlando? L'acidità che tu parli dipende da una oliva accatastata e fermentata macinata a caldo.
Io ho appena macinato le mie olive dei miei alberi zona salento senza nessun trattamento,ed alcune erano punte dalla mosca,abbiamo fatto una spremitura a freddo,con una resa del 10%per ql,l'acidità del olio è stata 0,3
....in passato i miei familiari che avevano un piccolo appezzamento di terreno coltivato ad ulivi ,mi dicevano che qualche cosa di artigianale loro lo davano per il rischio della mosca e comunque era di impatto cosi trascurabile se non assente nel futuro olio,che il risulta era quasi sempre ottimo (si parla di quantitativi per un uso quasi strettamente personale....) P.S. per la cronaca l'olio era calabrese....
Buongiorno.. Ottimo video... Conosco persone che usano prodotti venduti che attaccano le olive dall'interno uccidendo le larve.. Mi, chiedo questi prodotti che sono venduti.. Siamo certi che negli anni non farà male? Vedi eternit etc cose che si commercializzavano e solo dopo tanto tempo si è scoperto il loro nesso con la salute... Ovviamente sono d'accordo le olive vanno difese.. Ma scelgo sempre metodi biologici e se questi ultimi non bastano pasienza.. Vuol dire che c'è qualche elemento nel sistema che scompensa....
@@SM-gi3dh E' proibito l'uso del dimetoato, il principio attivo del Rogor, dal giugno 2020 (quando dovevano finire di essere utilizzate le eventuali scorte).
Ma che caspita dice, Diffidate da chi vi dice non ho fatto niente alle olive, forse perché voi lo fate e credete che anche gli altri lo debbano fare per forza ? Guardi agronomo che la mosca delle olive si elimina anche naturalmente senza insetticidi, si informi almeno prima di fare questi video.
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Per ora l'odoro :-)
Non poteva spiegarlo meglio!
Ho un’azienda agricola ove produciamo olio di olive biologiche ove principalmente abbiamo in produzione la Dolce di Rossano che sicuramente lei conoscerà.
Mi rendo conto che bisogna divulgare sempre maggiormente al cliente finale tutta la lavorazione che c’è dietro un’eccellente olio extravergine d’oliva.
Per far capire anche il motivo dell’elevato costo rispetto agli oli che si trovano nei supermercati.
La ringrazio per ciò che fa.
Come trattate e curate l'oliveto? I che periodo va concimato e che utilizzate ?
ciao Michele, posso sapere se avete un sito? arrivo in ritardo di 6 mesi lo so, ma ho una dipendenza: l'evo di ottima qualità. Lo berrei al mattino al posto del tè se non rischiassi di essere scambiata per matta. E non è facile trovare dei seri e buoni produttori. Sarei interessata ad avere un po' di info
Buongiorno, vorrei fare una piccola osservazione.
Io ho un piccolo uliveto che serve solo per fare l'olio per la mia famiglia, quindi non lo vendo.
Non faccio nessun trattamento.
È vero che quando c è la Mosca negli Uliveti non trattati l'olio sarà mediocre. Ma nelle annate in cui la Mosca non è presente da me viene un olio ottimo.
E quando lo mangio sapere che non mi sto mangiando nulla di chimico mi da un sacco di soddisfazione oltre che un vantaggio per la salute.
Poi io di lavoro faccio tutt'altro e chi invece deve venderlo per il bene della propria azienda non può permettersi di rischiare.
Complimenti per la spiegazione tecnica in ogni caso.
Un saluto dalle campagne Molisane
Antonio88 Io uguale uguale a te la penso e faccio.
Ma questi che ne sanno dell'olio nostro...
E l annata che c e la mosca che fai macini con i vermi? Ci sono alternative alla chimica volendo ( trappole ed altro) ma bisogna intervenire ogni anno per avere qualita
@@nicociriello4410 certo che macino... Che devo lasciarlo sull'albero?
Cmq l'olio non è malvagio anche quest'anno nonostante tutto
Poi ripeto io non ho tempo di fare trattamenti perché faccio altro di lavoro... È ovvio che se la Mosca si riesce a contrastare il risultato sarà migliore ma ogni anno, Mosca o non Mosca ho sempre avuto l'olio mio a tavola e questo mi basta e mi da soddisfazione senza nulla togliere a chi fa diversamente
Beh, mio cognato ha un frantoio gigantesco proprio in Molise. Molisce una enorme quantità di oliva. Mettono le esche per rilevare la presenza di mosca. Sono anni ormai che non hanno alcun problema. Ma mi ricordo un’annata parecchi anni fa dove ci fu un’invasione di mosche. Sotto i cassoni pareva che avesse nevicato. C’era uno strato di vermi da paura. Io preferisco l’olio trattato non fa niente se mangio le sostanze chimiche. Ma in quella maniera proprio non mi va di mangiare l’olio
Complimenti, sei stato proprio bravo a prendere spunto da un commento infelice per fare una bella spiegazione! :)
Complimenti e condivido in pieno.
La mia famiglia e` di Ferrandina, Matera. Famose le olive al forno.
Facciamo olio ma in piccola quantita` perche` poche piante. Dalla raccolta al frantoio intorno a 2-4 ore. Solo quelle ancora sulla pianta, mai quelle cadute. Ci costa, impiegando familiari, piu` di quello EVO del supermercato. Un buon EVO dovrebbe costare non meno di 15 euro al litro. Contro i 3-5 euro dei supermercati. Chi spende poco lo paga in salute.
Spiegazione fantastica, chiara e molto molto utile... Mi piacciono la sua preparazione, la chiarezza e la fruibilità delle informazioni... Vado a vedere l'altro video... 😉
Grazie 😌
Chiaro e limpido! come l'olio buono! Ahaha! Ben fatto, grazie.
Ottimo video, professionale ma semplice !
Bravo Dottore 👏👏👏
grande, chiaro conciso e precisissimo
Superlativo, grazie mille 😍
Le farmacie agrarie metteranno il tuo video in LOOP su un maxischermo all'ingresso del loro negozio. Sei un grande
Si capisce che non ci sei mai andato in un uliveto, mangiate tutta roba confezionata e poi l'olio deve essere bio EVO. Per le mosche ci sono i canti degli sciamani druidi , oggi si tende ad usare la chimica per fare un favore alle multinazionali
Sempre spiegato con calma, chiaro e molto bene. Complimenti!
Ottimo video come sempre
Complimenti, finalmente una spiegazione chiara ed esaustiva.
Vivo a Genova, coltivo una quarantina di ulivi, annate senza mosca ne ho visto solo una alcuni anni fa.
Per produrre un buon olio le olive devono essere sane, di conseguenza trattamenti biologici o convenzionali sono necessari, altrimenti si produce un olio che di sano ha ben poco, è ricco di escrementi.
Amo l'olio pugliese di PANTALEO
Abito in Valtellina a 3 km dalla Svizzera ed è difficile trovarlo nei supermercati.
Producetene di più.
Grazie Daniele 👍🥰 ciao
Grazie, molto istruttivo
Bravo ottima spiegazione e molto semplice e professionale
Nella spiegazione avrei messo anche che la presenza della mosca è in base all' andamento climatico, certi anni con estati molto calde e secche non è presente,in oltre anche la razza delle olive può determinare la sensibilità al parassita... secondo la mia esperienza ciao a tutti
Buon giorno Daniele grazie per tutto il tempo che ci dedichi,
Anche per quello che mi insegni.
Buon lavoro .
Grazie, video molto interessante.
Grazie,sei bravissimo 👏
Grazieeee mille DOTTORE
Grazie mille video utilissimo 😊
Sempre sul pezzo!!!👍
Molto interessante 👍
Sei stato molto bravo e gentile come hai raccontato il tutto,come un grande professionista 👏👏👏👍
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi dell' olio( poco conosciuto e forse utilizzato) lavorato senza nocciolo, se lo consigli e se c'é poi un vantaggio di qualità, grazie!
Sei fantastico spieghi da dio ti ho trovato x caso ma non ti lascerò più , mi sto facendo una cultura seguendoti
Grazie 😌
Grazie ,molto interessante ❤
Grazie per il video. Esistono trattamenti non bio accettabili?
un tempo si usava il dimetoato oggi vietato e sostituito con prodotti più compatibili con l'alimentazione e l'ambiente. Molto interessante è lo spinosad usato anche in bio,
Scusa ho visto un tuo video dove avevi raccolto le giuggiole, io le adoro ma nn riesco a trovarle . Come si deve fare.
Caro Daniele ammiro la tua serietà e la tua competenza, seguirti è un piacere. Il mio uliveto l'ho abbandonato da più di 60anni non potevo occuparmene, chissà in che stato è?
Sei il Piero Angela dell'agricoltura 💖🤣
Non è un bel accostamento. Piero Angela sparava tante cazzate. Non capiva una beata min.chia.
Ciao. Questo anno ho avuto l'attacco della mosca alle olive a differenza dello scorso anno che non si è presentato questo problema. L'olio dello scorso anno era ovviamente eccezionale ma l'olio di questo anno certo non è pessimo da buttare. È bevibile e non sa di rancido. Per la mosca uso trattamenti protettivi che non inquinano e non sono tossici per l'uomo: calce idrata e zeolite. Ma considerata la bassa produzione ho preferito non fare trattamenti
@@enricoscurti4512 beato te, a me è capitato molto peggio, Attacco da parte di mia suocera
@@Antonio-u2teh
Bravo 😊😊😊
Grazie 👍
Complimenti, dovrebbero far vedere i tuoi video nelle scuole. Ritengo che cultura alimentare e di tutto ciò che spieghi, sia fondamentale sin da piccoli.
Andrea...Andrea ma che dici?!...e se si dovesse fare come suggerisci...la cultura degli "utili idioti" da McDonald...a chi la proponiamo?!...
Anche questa mattina ho istruito 4 signore al banco mozzarelle con il tema acido citrico🤣🤣🤣ti seguiranno per essere sempre aggiornate... Grazie per la cultura che mi sto facendo 👏🏻👏🏻👏🏻
Ottimo video esplicativo! Grazie Daniele, davvero molto molto interessanti i tuoi video.
Grazie infinite per queste informazioni!
Top, sto per laurearmi in agraria e le sue spiegazioni sono meglio delle lezioni del mio prof di entomologia!!
Un video sulla lotta biologica nei confronti della famiglia trypetidae?
🔝
Grazie mille FANTASTICO
Io come trattamento uso solo una bottiglia-trappola di aceto e zucchero attaccata ad ogni albero. Le mosche si intrufolano dentro e lì rimangono.
Ottimo, grazie Daniele!
Grande, si impara sempre qualcosa di nuovo
Meglio la mosca o la chimica? Per scelta non ho mai fatto un trattamento, le annate funestate dalle mosche si saltano ma l'olio prodotto è risultato eccellente in tutti i test di laboratorio effettuati.
...la penso esattamente come lei!!!
Preferisco le olive con qualche buco della mosca olearia, che l'olio contaminato con trattamenti chimici!!
...non sono d'accordo con l'interlocutore.
Ma perché credete che i trattamenti chimici alterano il gusto?Semmai è il contrario, le olive col buco hanno un cattivo sapore. Per dire che un olio derivante da olive trattate, può essere più buono di un altro bio, poi se ne fate una questione del non è salutare, è un altro discorso
@@antoniodada6009 e Le pare poco? Ormai sulle nostre tavole c'è solo plastica, conservanti, e chimica a tonnellate. Il consumatore è talmente attratto dalla mela perfetta che non ha nemmeno idea ti quanto buone siano le imperfette mele naturali... Siamo del mestiere, conosciamo i veri gusti dei prodotti...non vengano a raccontarmi che un sammarzano portato a raccolta meccanizzata con una spruzzata di maturante ha lo stesso sapore del sammarzano curato nei nostri orti personali e così discorrendo...
@@matteo2534 ...concordo pienamente !!👍👏
In una Europa che ci vuole fare mangiare farina di grilli, non trovo per nulla assurdo fare l'olio con i vermi...bono, si!!!🤦
Basta fare i trattamenti nei momenti giusti e state pur tranquilli che non vi mangiate nulla di chimico.
Bravoooo !
Ci sarebbe da dire che nella maggioranza dei casi il dire che non è "fatto nulla alle olive", come direbbero e dicono ancora tanti miei conoscenti, sta per dire che non le trattano chimicamente, ma alla vecchia maniera, che in realtà è comunque un trattamento.
Ho appena comprato l olio da un particolare. Dopo 2gg ho svuotato il bidone d olio nel recipiente in inox per l olio ma l olio emana un odore di pesce. Che devo fare?
Bravo grandissimo
Ciao Daniele, vorrei chiederti un dilemma del mio olio extravergine oliva della mia cognata che ha gli ulivi in Calabria provincia di Cosenza
Ultimamente aperto la latta da 5 litri ed dopo alcuni giorni mi ha creato del fondo gelatinoso che sembrava pezzi di olive gelatinose, mi chiedevo se è possibile che sia dannoso per la salute? Grazie mille
Buongiorno, quest'anno le mie olive sono state attaccate dalla mosca oraria, per cui una parte di esse risultano con la polpa distrutta. Desidererei sapere se le olive in questione possono essere ugualmente molite.
Grazie e distinti saluti.
L'olio si può ossidare?
Quest'anno 2024 il +33% a litro per un olio bio italiano 😢
Ma i trattamenti non sono preventivi? Come si può dire che non ha dovuto fare alcun trattamento ? Si sa in anticipo se andrà la mosca della oliva?
Bravo ottimo
Buongiorno,
grazie per le informazioni e complimenti per la professionalità.
Nel mio caso personale ho circa 9 qualità di ulivi diversi, ovviamente mescolo tutto insieme.
Gradirei un vostro commento, faccio bene?
DOTTORE....io ho il dono di conoscere l olio.
Da bambina mi facevano assaggiare l olio.
Non mi ho mai sbagliato.
Perché ,poi lo portavano ad esaminare.
Dunque, se ho ben capito, olio proveniente da olive trattate con pesticidi sarebbe preferibile alle olive non trattate ... un bel teorema ... Io preferisco l'olio di un mio caro amico, che lo produce per se e per qualche amico come me, buonissimo e non trattato con alcun pesticida. Questione di gusti?
1:28 Coltivo qua in Calabria 90 piante d'olivo da piu di 40 anni, mai fatto trattamenti chimici di nessun genere alla pianta e al frutto ne uso di concimi, le piante godono di ottima salute, nelle annate di raccolta (fine ottobre primi di novembre) faccio fare sempre al frantoio durante la molitura la gradazione d'acidita, che non supera mai lo 0,4% e lo 0,5% , olio che in alcune annate risulta leggermente amarognolo ma con un gusto sempre gradevole, olio che consumo anche oltre i 24 mesi,
Scusa Daniele, per trattare l'ulivo biologicamente e prevenire l'attacco della mosca, che prodotti ci consigli?
Quali sono i prodotti biologici e non che contrastano efficacemente l'attacco della mosca? Gli olivicoltori non li conoscono e molti devono subire il danno saltando l'annata o salvando quel poco che la mosca non ha attaccato Mi faccia sapere per favore Sono ansioso di conoscere i prodotti Grazie
esistono delle esche avvelenate come lo spinosad che non entrano in contatto con le olive ma uccidono le mosche. Bene anche le trappole
Molto utile
Nelle Marche l'assenza della mosca dell'olio costituisce l'eccezione perché siamo lontani dal clima mediterraneo, le estati sono umide anche se non piove, ma non diciamo che un olio fatto con olive colpite dalla mosca è cattivo, fino a non molti anni fa i trattamenti non esistevano (per fortuna per l'ambiente e per chi li deve fare) le olive si raccoglievano anche da terra e tra raccolta e molitura passavano giorni e giorni, non ci è morto mai nessuno, per non parlare della qualità di quello che esce dal mucchio "comune" dei frantoi fatto con olive di chi non ha la quantità minima per fare olio proprio che tutti quelli che hanno 30 kg di olive si mangiano tutti gli anni... Più che dire male di chi vende l'olio con la mosca bisognerebbe smetterla con la truffa degli oli extravergine della grande distribuzione a 3 euro al litro, quelli si che non si sa cosa c'è dentro..
Non pagheranno la mano d'opera, forse ? (Chiedo non sto supponendo nulla)
Noi quest’anno abbiamo raccolto pochi giorni, perché ce n’era poca di oliva.. noi raccogliamo a conduzione famigliare, e gli alberi non vengono trattati.. anche perché lo consumiamo noi.. si sa che chi lo vende lo tratta perché comunque ci deve guadagnare.
Contro la mosca dell oliva basta usare la POLTIGLIA BORDOLESE!!! Forma una barriera acida che infastidisce e allontana le mosche sia del ulivo che della frutta ed è 100% naturale e oltretutto funge da antifungino, contrasta e previene la rogna, debella l’occhio di pavone e fa da concime fogliare
Ecco...mo li non avete la mosca drlle olive..ma che cazz stai a di. Non le vedi o non riesci a controllare un oliva per volta..ma va pure li la mosca che ti credi non siete in un pianeta speciale dove questi insetti non arrivano. Mo non allarghiamo con queste fesserie per piacere..quanti litri a quintale? Così a titolo informativo. Senza offesa @Matteo eh giusto per fare due chiacchiere
Esatto, altro che mosca delle olive!
Lo stato dovrebbe intervenire sulle miscelazioni permesse dalle varie diciture, olio di oliva , vergine, extravergine... se scrivono di oliva, l'olio deve essere di olive e non miscelato in percentuali con altri olii!
Che si occupassero di questo...
Vorrei sapere cosa sono i grassi saturi o polinsaturi ma per caso li contengono la olive?
th-cam.com/users/shortsqmK6yesxQvU?si=ZKG264jzxJoPs5ik
@@danielepaciagronomo grazie per la risposta volevo die olii saturi ,per quanto riguardo l'olio d'oliva per sentito dire da una persona fidata dottore di esperienza che io mi fido ciecamente che non è sia il massimo per il corpo umano purtroppo non si può discriminarlo per via di chi lo coltiva il massimo rispetto dei sacrifici che c'è dietro. Vorrei sapere se sei un dottore
Buongiorno, mi piacciono molto le olive nere appena raccolte passate in padella, ne compro una certa quantità che poi metto nei vasi con sale, aglio e finocchio forte. Purtroppo dopo averle lavate e messe su un telo ad asciugare, mi sono accorta che c'era qualche piccolissimo vermicello bianco. Si possono mangiare (le olive intendo 😂) o sono da buttare? Grazie Daniele o a chi vorrà darmi lumi. 🤩
Guardi io le rispondo da medico. Mangiare le olive fresche col vermicello potrebbe essere il minore dei mali al confronto dei rischi derivanti dall'avere la tossina botulinica sviluppatasi nelle olive messe nei vasi, se il liquido di governo non è acidificato o salificato a sufficienza. Nelle olive 'industriali' infatti lei leggerà sull'etichetta diciture come ad esempio: "correttore di acidità: acido citrico", o alternativamente "olive in salamoia" dove 'salamoia' vuole dire che il sale deve trovarsi almeno all'11%.
Quindi se lei conserva le olive in questo modo va bene: elimini quelle col vermicello e poi metta in vera salamoia quelle sane.
Se non impiega una quantità di sale da salamoia, potrebbe rischiare una tossinfezione botulinica (parecchie decine di casi ogni anno in Italia, soprattutto da conserve familiari).
Vorrei comprarlo, dove siete?
Telefono
Sacrosante parole. Bravissimo.
In alcune annate ho trovato più di una larva per oliva, cosa vuol dire?
Significa che la mosca non è riuscita a trovare un’oliva sana e ha dovuto deporre l’uovo in una già occupata. Per farla breve le olive sono state tutte rovinate
Come hanno già detto e come stavo pensando di dire appena ho letto bil titolo.... è sbagliato dire a priori "diffidate...", perché dalle mie parti, in Calabria, co sono molti Piccoli produttori che non fanno nessun tipo di trattamento e si affidano alla sorte, sono premiati quasi sempre e se devono fare qualche trattamento è molto raro, perciò io mi fido dei contadini calabresi molto più che delle aziende blasonate
Giusta osservazione. L'autore ti ha messo like, ma quanto affermi tu (che io credo esser vero) è in contraddizione con quello che dice lui nel video... 😊
Ora mi aspetto una lezione altrettanto tranquillamente dettagliata su quello che c'è nei pesticidi.
dato che mi sembra un commento per attaccare molto l agricoltura dove nn vige il biologico, ti vorrei dire che i pesticidi, esistono pure quelli a natura naturale. piretroidi ecc ecc..
I pesticidi non te li mangi. Le olive attaccate dagli insetti, si'.
@@BladeAbs75 Ammesso sia vero che non te li mangi, se li mangia l'ambiente.
E, dagli e dagli, gli viene una bella indigestione.
@@albtub ma hai letto il mio messaggio? Guarda che i prodotti li dai per.colpa.di voi consumatori. Se il prodotto nn è perfetto e.senza.insetti nn li mangiate, in più nn siete disposti a pagare un 50%in più per.la mancata produzione
Che ti lamenti.. siete degli ipocriti
@@carlomeneghin2073 esatto, c'è pesticida e pesticida e esattamente per quello una lezione dettagliata su cosa contengono, sul loro effetto sull'ecosistema, ad esempio sulla popolazione delle api che ne venissero in contatto, e sugli effetti di vari residui che possano rimanere sul raccolto ( anni fa ho fatto la vendemmia in una situazione in cui non era mai piovuto dall'ultimo trattamento e di pesticida sull'uva ce n'era davvero tanto ) è particolarmente utile.
Non si tratta di attaccare l'agricoltura dove non vige il biologico, ma di informare, poi i singoli imprenditori agricoli (nell'ambito di quello che è consentito ovviamente) e i singoli compratori dei prodotti sono liberi di fare le loro scelte in modo consapevole e informato.
Questo video ad esempio fa informazione, vera e non di parte, dicendo che a volte i trattamenti sono necessari, che non trattando non si ottiene necessariamente un prodotto migliore, allo stesso modo è fare informazione vera parlare di quali strategie e prodotti si può usare per trattare e delle potenziali conseguenze su chi consuma i prodotti trattati e sull'ecosistema, conseguenze che cambiano a seconda del tipo di trattamento. Ciao.
Da noi, i nostri nonni, per risolvere il problema, piantavano sempre qualche albero di fico negli uliveti per attrarre insetti predatori della mosca
ciao di dove sei? quanto funziona?
Interessante
Mi domandavo: ma se prendiamo un olio classificato magari da certificazioni non proprio nette e veritiere, come extravergine e lo analizzassimo, potremmo trovarci magari non il tritato di larva da mosca? Ora sappiamo che le grandi Aziende (di cui non faccio il nome) italiane solo nell'etichetta, ma che in realtà italiane non lo sono, sicuramente hanno problemi di qualità visto che non controllano ne l'attacco della mosca ma neppure quali prodotti sono adottati in quel paese nel contrastarla (paesi come la Tunisia che non si fa scrupoli nell'incrementare la produzione con vari mezzi) ma parlo anche di aziende, diciamo più ridotte che producono quantità non enormi di olio, ma che esportano per un mercato che se lo può permettere diciamo, siamo sicuri che queste producono e smerciano olii a suon di decine un prodotto perfetto?
Grazie per questo video, mi ha insegnato qualcosa. Io sono di Monza ed acquisto l'olio da un frantoio toscano posto nei pressi di Gavorrano, ma non so nulla di tutto ciò che c'è dietro la produzione dell'oliva.😮😮
Il mio uliveto in Umbria ai bordi di un torrente, poco assolato, non ha mai la mosca, le olive sono sanissime e veramente non gli do nulla, non la cambierei con nessun'altra! Pago lo scotto di una resa minore di altri!
Forse sarebbe stato utile aggiungere qualcosa sulla tipologia di trattamenti per combattere la mosca dell'olivo, che non necessariamente passa attraverso l'utilizzo di insetticidi e simili.
E forse sarebbe stato opportuno ricordare che il trattamento col dimetoato (prrincipio attivo del Rogor), tanto "amato" da alcuni, è proibito in Unione Europea dal 2020 per i suoi potenziali effetti genotossici.
Siamo ad una rincorsa tra la legislazione europea e le ditte che producono fitofarmaci questo anche perché del dimetoato (ma non solo) ne è stato fatto un uso scriteriato dandolo in mano a persone che non avevano la necessaria cultura nel maneggiarlo. Anche oggi, pur avendo imposto il tesserino per l'acquisto e la manipolazione dei fitofarmaci, il problema di fondo sarebbe rimasto. Il dimetoato è stato un prodotto che ha risolto molti problemi e, avendo una buona solubilità in acqua, durante la molitura passava di più nelle acque di vegetazione che nell'olio. Essendo un composto che penetra nell'oliva, passando la barriera esterna della pelle, dopo la molitura si ritrova nell'olio. Il suo tempo di carenza era di 35 gg che, come accennavo sopra, spesso non era rispettato dagli operatori a scapito della concentrazione residua nell'olio. Poi come tutti i fosforganici attaccano il SNC ma l'alta temperatura (36-37 °C) del nostro corpo lo inattiva mentre per gli insetti è letale per contatto.
Il rogor se dato nelle misure e intervalli giusti era il meno peggio,perché il 99 per cento andava nelle acque di vegetazione,diverso è per le olive da mensa nelle quali rimangono tracce più cospique,a causa di ciò è stato bannato
Premetto che non sono del mestiere, ma sappiamo benissimo che i trattamenti vengono fatti con materiale chimico e la pianta come il frutto assorbe parte di esso, quindi, è vero che l oliva con il verme non dà un olio buono, ma neanche l oliva trattata lo dà.
Io ho poche piante e non faccio nessun trattamento,quando non c'è il verme l olio viene molto più buono rispetto a quello trattato.
Comunque hai ragione ma....io preferisco avere olio mediocre e con triturato di larve come aimé succede molte volte alle MIE olive che prendere olio trattato chimicamente o addirittura comprare olio da frantoi anche rinomato ma aggiustato da filtri chimici come spesso avviene.
E tra l altro questo è l olio che hanno consumato nei secoli i nostri avi(perché la mosca è sempre esistita...credo).
Altra cosa è estremamente difficile capire il giusto trattamento e nel momento giusto ergo si fanno trattamenti sistemici cioè quello che succede aimé per tutti i frutti che compriamo al mercato , vedi mele uva ecc, elementi chimici a go go velo assicuro e anche proibiti dalla legge, meditate gente chi ci vive non può permettersi di perdere denaro.
Quindi se andate a comprare olio dal povero contadino che vi dice io ho un ottimo olio perché non ci faccio niente alle olive PRENDETELO e magari siete pure fortunati che nello stesso anno non hanno subito attacco della mosca e anche il gusto sarà eccellente.
Grazie
Buongiorno, quanto deve essere l'acidità per un buon olio? E come si può fare per saperlo? Ci sono stik che si possono comprare in farmacia o bisogna per forza portare l'olio ad un laboratorio analisi? Grazie.
l'acidità è un parametro che si misura solo in un laboratorio. L'olio extravergine, per legge, deve avere un'acidità massima del 0,8%
Esistono degli appositi kit per la misurazione, non è difficilissimo, ma ci vuole una certa manualità. Il problema è che costano parecchio, Euro 250 - 350.
In un laboratorio il costo di un'analisi è indicativamente Euro 25 - 30.
A me è capitato spesso di assaggiare olio autoprodotto tecnicamente difettoso, a volte addirittura rancido. E per loro era buonissimo...
La mia famiglia produce olio d'oliva per il proprio fabbisogno da oltre 70 anni. A seconda dell'annata se ne producono intorno ai 250/300 litri mediamente. Ingrassiamo la terra con letame di cavallo tutti gli anni ma se non seguiamo il trattamento anti mosca accadrebbe di avere olio lampante come accade una diecina d'anni fa', cioè olio buono solo per essere bruciato. Le olive erano totalmente invase dal verme della mosca, era amaro! Quest'anno abbiamo sperimentato un prodotto anti mosca biologico, il Caolino, al posto del classico veleno. Il Caolino è una polvere da sciogliere in acqua composta principalmente da polvere di pietra bianca. Questa cromatura è necessaria affinché la mosca non riconosca l'olivo quando è totalmente bianco per via di questo trattamento. 🤞🤞🤞🤞🤞 Buon raccolto a tutti, noi cominciamo il 22 Ottobre!😉😉😉
I vermi bio delle mosche, macinati adeguatamente producono un olio ADATTISSIMO a tutti, o la maggior parte, dei commentatori qui di seguito. Io produco olio per autoconsumo. RARAMENTE si riesce ad avere olive sane senza trattamenti . Anche perché le mosche arrivano a latitudini dove l'olivo non cresce e sulla costa ci sono voli gia da giugno. Questi video scatenano i commenti di gente espertissima con le tastiere dei telefoni. Gli ulivi ce ne sono tanti anche abbandonati :"fatevi sotto, senza risparmio " ..poi fateci sapere
potreste anche utilizzare trappole attract and kill !|!!!!
mio marito tratta le piante quando lo consiglia il bollettino della Liguria ma non è che si riesce a eliminare la mosca, sono anni che non si fa dell'olio, forse perché siamo in basso, in collina è meglio.
certi anni arrivano anche a 650 mt..
ancora col bollettino....giugno luglio agosto settembre 4 mesi dove la mosca puo' colpire.....i saggi dicevano meglio abbondare che deficere...a buon intenditore.....
Sei un grande.
Noi in Sardegna. Non siamo mica in mezzo al mare!!! Usato il caolino.. Le trappole cromotropiche e lo spada 200 ec. 2 volte.
Ciao,mio padre ha un centinaio di piante e facciamo L olio potrei assicurarti che alle olive noi non abbiamo mai dato nulla forse siamo stati fortunati l’olio che produciamo di solito lo facciamo analizzare ed è spettacolare
Noi abbiamo un grande uliveto e come l'olio che vendiamo lo usiamo anche noi vi dico che non le trattiamo e quest'anno gli appezzamenti colpiti come è capitato in passato non li abbiamo colti(ci sono sempre state delle annate meno fortunate e va bene così visto che più prodotto c'è più declassa).
Molte famiglie che hanno piccolissimi appezzamenti per il solo uso famigliare le olive appena intaccate lo hanno sempre raccolto ed è sempre migliore degli "olii extravergini" venduti alla Grande Distribuzione.
Del resto tanto lo paghi tanto vale(triste ma amara realtà).
Poi chi deve vendere le olive si grandi marchi venduti sugli scaffali della grande distribuzione giustamente deve trattarle altrimenti chiude la baracca.
Se uno da me nel paese fa trattamenti nessuno vuole macinare ne insieme ne dopo. Fare attenzione a individui nulla facenti che smerdano tutti allo stesso modo.
Quando tu vai a pompare con prodotti chimici l'olivo, avrai una oliva perfetta ma avvelenata. Di cosa stai parlando? L'acidità che tu parli dipende da una oliva accatastata e fermentata macinata a caldo.
L'olio che viene importato dall'estero è super benissimo e tracciabile....
Io ho appena macinato le mie olive dei miei alberi zona salento senza nessun trattamento,ed alcune erano punte dalla mosca,abbiamo fatto una spremitura a freddo,con una resa del 10%per ql,l'acidità del olio è stata 0,3
....in passato i miei familiari che avevano un piccolo appezzamento di terreno coltivato ad ulivi ,mi dicevano che qualche cosa di artigianale loro lo davano per il rischio della mosca e comunque era di impatto cosi trascurabile se non assente nel futuro olio,che il risulta era quasi sempre ottimo (si parla di quantitativi per un uso quasi strettamente personale....)
P.S. per la cronaca l'olio era calabrese....
Possiamo sapere in cosa consisterebbero questi trattamenti biologici contro la mosca?
di solito sono esche avvelenate che vengono posizionate in alcune chiome e che non entrano in contatto con le olive.
Grazie mille, adesso saprò cosa rispondere a quelli che dicono io non gli faccio niente.
Noi non abbiamo mai messo nulla alle nostre olive,perchè siamo contrari.È verità
Buongiorno.. Ottimo video... Conosco persone che usano prodotti venduti che attaccano le olive dall'interno uccidendo le larve.. Mi, chiedo questi prodotti che sono venduti.. Siamo certi che negli anni non farà male? Vedi eternit etc cose che si commercializzavano e solo dopo tanto tempo si è scoperto il loro nesso con la salute... Ovviamente sono d'accordo le olive vanno difese.. Ma scelgo sempre metodi biologici e se questi ultimi non bastano pasienza.. Vuol dire che c'è qualche elemento nel sistema che scompensa....
Un sacco di gente usa ancora robe tipo rogor
🤢🤬🤮
@@SM-gi3dh E' proibito l'uso del dimetoato, il principio attivo del Rogor, dal giugno 2020 (quando dovevano finire di essere utilizzate le eventuali scorte).
Ma che caspita dice, Diffidate da chi vi dice non ho fatto niente alle olive, forse perché voi lo fate e credete che anche gli altri lo debbano fare per forza ? Guardi agronomo che la mosca delle olive si elimina anche naturalmente senza insetticidi, si informi almeno prima di fare questi video.