Dalla pubblicazione di questo video ho approfondito molto lo studio riguardo il fenomeno degli incel e la Teoria Redpill. Ho deciso quindi di raccogliere tutte le informazioni in un libro: amzn.to/3g5cQxH
Mi hanno colpita la tua introspezione e il tuo coraggio di esporti. Anche io mi riconosco come dipendente affettiva, e credo di capire tante emozioni che esprimi. Non voglio commentare nulla di quello che hai detto, solo dirti che la fortuna di trovare un terapeuta con cui ci sia una buona intesa è una fortuna inestimabile. Hai iniziato a luglio, credimi, nemmeno ti immagini gli strumenti che puoi acquisire. È l'investimento migliore che puoi fare. Con questa volontà di guardarsi dentro e dandoti tempo ti stupirai dei risultati che puoi sviluppare tra qualche mese, un anno o più. È difficile, ma ne vale la pena. Io non avrei mai creduto nei risultati ottenuti, ho avuto la fortuna due anni fa di incontrare finalmente un terapeuta di cui mi fidavo e di avere la possibilità di permettermelo. Ora affronto nuovi problemi, il lavoro da fare è tanto (potenzialmente infinito) ma il mio rapporto con tutti, in primo luogo me stessa, è cambiato radicalmente. Ti auguro il meglio.
@@sandralavegana9773 ma chi te lo dice. Intanto diventare persone più stabili e consapevoli, ti dà sicurezza e attrai le persone che vogliono una persona serena con sé stessa (cioè le persone sane di mente)
Complimenti a questo ragazzo che sta cercando di fare un lavoro su se stesso e che ha avuto anche il coraggio di condividere la sua esperienza con gli altri…
Ti suggerisco di affrontare di più il tema della dipendenza affettiva, è un fenomeno molto presente ma se ne parla pochissimo e parlarne secondo me potrebbe aiutare le persone che sono dipendenti e nemmeno lo sanno. Complimenti per il canale
Il bello è che nessun incel vorrebbe esserlo: sono più degli alcolisti anonimi che vogliono disfarsi di un problema. Molti non vorrebbero nemmeno essere "misogini" (e infatti non lo sono, sono solo ipercritici e disillusi). Ma purtroppo c'è solo un modo per ricredersi: avere esperienze positive. Ma se quelle ti sono precluse per causa di forza maggiore, allora rimarrai schiavo di questo limbo. Soluzioni non esistono. Al massimo puoi sforzarti di essere una persona gradevole e non dare problemi a chi ti sta intorno. Ma il cambiamento esige esiti positivi continuativi. E quelli, in questi frangenti (relazioni affettive) non sono conquistabili con il solo impegno. Anzi, più ti impegni e meno ottieni, più la frustrazione sale.
corretto quasi tutti gli incels si mostrano scontrosi e volgari nei confronti delle donne. ma in realtà sarebbero disposti a tutto pur di essere amati e amare il proprio partern. gli incels amano le donne più di qualsiasi altra categoria di maschi. sul serio, in un lato superficiale si nota l'odio ma se si scava più a fondo si capisce che quell'odio è nato per proteggere l'amore verso le donne. sono arrabbiati solamente perchè falliscono
@@salvatoreschiano900 si chiama accettazione. E devo dire che se hai raggiunto sufficiente serenità, è una conquista invidiabile. Purtroppo non è per tutti e il dolore resta. La conquista è diversa per ciascuno di noi e non tutti ce l'hanno.
Ma non neghiamo il fatto che siano misogini, come il ragazzo della testimonianza riconosce. Più che disillusione il vero problema incel è l'illusione della realtà, il deresponsabilizzarsi di fronte ai problemi. Solo prendendo coscienza della propria situazione se ne esce come da ogni dipendenza.
Un intervistato molto generoso. Persona che sembra consapevole, fine e presente a se stessa e che ringrazio molto per aver condiviso con noi la sua storia
Questa intervista è preziosa. Non sono nella posizione di dare conforto ma ammiro tantissimo la volontà di questo ragazzo di fare i conti con i propri demoni per uscire da una situazione emotiva tanto pesante. Sono anche io in una situazione che sembra senza uscita, per motivi diversi dai tuoi, ma il tuo discorso mi ha commosso tantissimo. Ti auguro con tutto il cuore che tu trovi la tua strada e la serenità che meriti. Grazie di cuore per la condivisione, trovo sia estremamente importante di questi tempi e certamente aiuterà molte persone a trovare l'aiuto di cui hanno bisogno.
Marco potresti fare un video sulla dipendenza affettiva? Comunemente si associa quasi solo alle donne, eppure è anche luogo comune che la validazione nell'altro sesso la ricerchino (o siano spinti a cercarla) molto gli uomini. Quindi un uomo vittima di ciò che cerca una relazione molto affettiva ha alte probabilità di essere esposto alla dipendenza affettiva
@@H725-t3w confondi la sindrome da crocerossina con la dipendenza affettiva che si può avere anche verso amici e partner dello stesso sesso Dipendenza affettiva non è voler essere accudito ma validare le proprie emozioni in quelle della persona amata
@@H725-t3w e chissà per quale motivo... è colpa della società e di conseguenza delle persone, questa non è una scusa, ma la realtà, non tutti sono in grado di superare questi ostacoli, ma restano tali, negarli peggiora solamente la situazione
Non mi sembra che la Murgia sia apprezzata se non da chi la pensa esattamente come lei, e non mi sembra che sia diversa da qualsiasi misogino che odia le donne. Forse non ti sei accorto che è proprio la stessa cosa. Non credo che la Murgia abbia una stuola di ammiratori uomini che le sbavano dietro.
@@tianadean9950 mi sembra che tu non abbia letto molto circa il relativo successo della Murgia, se la paragoni ad un "qualsiasi misogino". Migliaia di fan ambosessi, apprezzatissima dalla sinistra, scrive libri che vanno in classifica, articoli su giornali nazionali ed è ospite spesso in trasmissioni televisive. Proprio la stessa cosa eh.
@@tofu_it981 io mi trovo in gruppi di lettura/ scrittura e ogni volta che esce fuori il suo nome si crea il finimondo. Come sta simpatica sta antipatica a molte persone di ambo i sessi.
@@SebastianodOriaa con tutti i video che mette qua su TH-cam Raffaele Morelli, Scardovelli e Massimo Recalcati. Ma pensiamo un attimo a che cosa è lo psicologo, uno sconosciuto a cui vai a raccontare tutti i tuoi disagi, ( che lui non saprà mai curare ma ti insegnerà un po' a domare) disagi che se potessimo parlare apertamente con la gente che abbiamo attorno, non esisterebbero già più solo perché ne parliamo......leggere la filosofia greca e il pensiero ebraico cassidico per guarire da ogni male dell'anima è l'unica via per imparare davvero a domare la mente
misogino vuol dire odiare le donne. non mi pare sto ragazzo odi le donne. Da quello che dice sembra quasi molto preoccupato di non avere la possibilità di stare accanto a una dandole quello che le serve. A me pare le donne le ama fin troppo. Come al solito la cultura moderna fa acqua da tutte le parti
Non ho parlato esplicitamente di misoginia perché non ho mai dimenticato di essere in primo luogo su una piattaforma dal ban facile ed in secondo luogo in un contesto pubblico. Il fatto che io non abbia approfondito non significa che non ci sia purtroppo.
@@illidanstormrage1165 non si se sei l'originale, comunque da quello che ho sentito nel video ti stai impallinando di credenze riguardo la causa della tua situazione, cosa che potenzialmente potrebbe farti stare così per sempre dimenticandoti che hai desideri e aspirazioni evitando nel tutto di perseguirle.
@@giorgioc4415 non ho modo di assicurarti che sono il ragazzo del video, il mio account principale è molto meglio che non lo utilizzi o si potrebbe risalire magari a me e vorrei evitarlo. Posso dirti che quello che temi è una fase che dura già da parecchio, infatti solo adesso sto iniziando a perseguire gli altri desideri ed aspirazioni. Per quanto riguarda la causa l'ho solo descritta, ma ormai non ci sto lì a pensare, cerco di focalizzarmi solo sul mio futuro senza stare lì a farmi pippe mentali. A me comunque starebbe bene restare da solo a vita, ma serenamente, rimuovendo misoginia e dipendenza affettiva. Sono solo stanco di rimanere invischiato in questo pantano, poi se le relazioni verranno a questo punto mi è indifferente.
@@illidanstormrage1165 capito. Quello che ti posso dire io è di non pensare di essere malato(a meno che non abbia il cervello scassato nel suo funzionamento) e di perseguire i tuoi desideri tenendo bene a mente che il futuro non da nessuna garanzia di successo e nemmeno d'insuccesso.
Penso siano problemi dovuti al fatto che non si accettano queste forti emozioni, il fatto di combattere in qualche modo contro se stessi. Bisogna accettare il fatto che si prova una forte rabbia in alcune situazioni e non farne un problema, in questo modo la si sentirà meno tensione interna e quella voce che dice in continuazione che bisogna comportarsi in modi diversi. O meglio riconoscerla e prenderne distanza, accettandosi.
C'è un livello di menefreghismo e cattiveria in giro che fa paura. Non è necessario essere incel per accorgersene. Unica soluzione selezionare più che si può e non lasciarsi condizionare dai pareri di persone che valgono zero
Ciao! Sono una donna comune, sposata e posso dire che questo ragazzo non è per niente misogino! E ha ragione da vendere sugli incel: se credono davvero che servano il look, il denaro e lo status, sono fuori strada. Ciò di cui una persona si innamora è un complesso di elementi: simpatia, delicatezza, sensibilità, serietà, complicità, spessore etico sono le cose che mi hanno portato verso mio marito. È un operaio, ha la terza media mentre io sono laureata ed insegno, siamo due persone normali. Abbi fiducia in te stesso, sei umile e dolce, troverai sia il tuo posto nel mondo che nel cuore di qualcuno.
@@stefanodascenzo6142, non è questa la verità, carissimo. Premesso che - com'è ovvio - bellezza e bruttezza sono relativi, altrimenti ci piacerebbero le stesse persone, ti assicuro che mio marito ed io siamo due persone fisicamente normali, con qualche chilo di troppo, altezza media, i punti neri sul naso etc. Da giovani, lui era molto timido e non era bello: io ero molto carina, lui si sentiva Calimero, brutto e nero. Lui si è innamorato della mia vivacità eccentrica, io della sua dolcezza premurosa. E, per la cronaca, lui non aveva un soldo, né un titolo di studio. Ora io sono un'insegnante, ho una laurea e 4 specializzazioni, lui ha la terza media ed è un operaio. Esci da questo loop... Dai spazio a ciò che SEI, non a ciò che credi di sembrare.
@@danielasella8916 ad oggi è questa la verità ai tuoi tempi era diverso se nascevo negli anni 80 avrei avuto 350 donne bellezza e bruttezza non sono relativi sono oggettivi c'è un motivo se Can Yaman piace a tutte e il modello Curvy o lino Banfi no 😅 tu confondi il piacere che può piacerti qualsiasi cosa (anche se il piacere solitamente è proporzionale alla bellezza ) con la bellezza se ti piace più la panda della Ferrari non significa che la panda è bella o più bella della Ferrari e comunque uno brutto non piace quindi inutile pensarci alle donne
Non è per tutte così, purtroppo ci sono tante femmine che definirle donne sarebbe sbagliato perché troppo immature e irrispettose che non ascoltano né il cuore e nemmeno il cervello quando si sentono attratte da un uomo. Fortuna che non siete tutte uguali, però non ignoriamo la realtà.
Capisco in pieno questo ragazzo, perché sono come lui. Esattamente come lui. Secondo me, hai potenzialità, sia fisiche che caratteriali. Mi sembri anche una persona intelligente. In bocca al lupo.
Salve Marco sono un ragazzo di 27 anni e sono un incel. Soffro di tutte le ansie e le paure che esistono ( Giudizio, Prestazione, Sbagliare ecc..).Ogni giorno combatto con me stesso cercando di superare queste paure da solo e ogni tanto riesco e ogni tanto no. Lo faccio perché non voglio arrendermi a questa condizione che so che non mi porterà da nessuna parte, preferisco convivere col dolore di non avercela fatta,per poi cercare di rialzarmi e razionalizzare. La mia situazione a me sembra veramente grave perché in alcuni casi la paura mi paralizza e delle volte ho bisogno di qualche settimana per riprendermi,però come ho detto non voglio arrendermi. Ho paura di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta non perché non mi fidi della psicoterapia ma perché ho paura che la mia situazione sia più grave del previsto e per questo dovrà prescrivermi qualche psicofarmaco,che io sinceramente non prenderei nemmeno sotto tortura. Ti chiedo una risposta,un consiglio per capire se sto agendo nella maniera giusta. Per favore ti seguo da quando hai fatto la live col cerbero dove parlavi degli hikikomori
Curioso come la gente parli di un problema di "dipendenza affettiva" perchè questo ragazzo è brutto, mentre nel caso di un belloccio alla ricerca di relazioni si tratta di sane, normali e legittime aspirazioni
Sono rimasto molto colpito da questa testimonianza, in quanto io e questo ragazzo abbiamo alcuni punti in comune: anche io ho 30 anni e anche io da quando posso ricordare ho aspirazioni nell'ambito della recitazione. So perfettamente che, in Italia, guadagnarsi da vivere in quel campo corrisponde ad una roulette russa, dove però tutti i fori del caricatore sono pieni tranne uno o 2. Mio zio, che fa l'attore più o meno da sempre, non guadagna in media più di 600 euro al mese. In ogni caso, non si tratta di una aspirazione alla quale mi sento pronto a rinunciare, quindi continuerò a perseguirla, pur svolgendo nel frattempo altri generi di mansioni lavorative. E mi auguro che questo ragazzo riuscirà a fare altrettanto.
È il primo di questi ragazzi incel che vedo nei video di Marco che sta già molto "avanti" nel suo percorso. Forse è anche l'unico che si esprime davvero bene e che ha capito che per uscire da questo inferno bisogna soprattutto lavorare sulla propria persona e "arricchirla" (ad esempio, con cose come il teatro e altre passioni) migliorando l'impressione che ha sugli altri ma SOPRATTUTTO SU SE STESSI.
Non so quanto sia politically correct, entrambi i termini sono dispregiativi ormai, e spesso per la gente comune uno sfigato è uno che non tromba, poverino, mentre un incel è un violento, e quindi da ostracizzare e da incolpare per tutti i mali del mondo.
Una persona consapevole delle proprie debolezze e dell"ormai limitatezza delle proprie modalità adattive, che deve solo trovare la forza e sviluppare la situazione favorevole (sistemando la propria vita, psiche, ecc) per lasciarsele alle spalle
Apprezzo molto questo lavoro di sensibilizzazione e di far parlare le persone, solo che il titolo secondo me e' fuorviante, mi pare piu' una ginofobia che una misoginia.
Guarda, il discorso è molto più che "se hai 18 anni è difficile definirsi incel perché devi ancora crescere". C'è una miriade di persone che ha fatto sesso relativamente tardi e chiaramente non è diventata misogina per questo. Piuttosto ci sarebbe da dire che esiste un'altra grande parte di persone (ma ammetto il mio ottimismo) che di fronte a problemi relazionali decide di mettersi in discussione (e non è detto che ciò non faccia male). Ecco perché non legittimerò mai il fenomelo incel, perché al di sotto di esso giace una sottile ma preoccupante premessa "politica", che può essere criticizzata quanto volete in senso psicanalitico ma, se non viene fatta emergere, resta lì a nutrire le convinzioni più disperate di tanti misogini.
Ciao Marco, perchè non intervisti varie categorie di ragazza/donne per parlare dei malesseri psicologici derivanti dalla manifestazione o meno del corteggiamento martellante a cui sono continuamente esposte ad opera di noi uomini? Io credo che una comprensione del loro punto di vista porterebbe molte persone sensibili al rifiuto a capire che molto spesso il rifiuto, la maleducazione o la scarsa considerazione delle donne per la sensibilità maschile sia più colpa dello stesso uomo e del suo continuo proporsi che delle capacità mentali "gestionali" della donna che, essendo umana, per forza di cose saranno limitate. Nel calderone di approcci scontati e ripetitivi , pavoneggiamenti vari, e dimostrazioni ad avercelo più grosso, è impossibile per le donne discernere e magari agire con più riguardo e tatto per chi purtroppo è più sensibile alla reazione negativa. In ogni caso le tue interviste sono sempre molto interessanti e ti faccio i complimenti perchè mi sembri l'unico a dare risalto ad una dinamica sociale maschile che presto diventerà patologica e fonte di preoccupazione per il benessere sociale.
Sarebbe interessante, però devo dirti che , in OGNI CASO, la maleducazione e la mancanza di tatto, nonchè lo schernire, non sono in nessun caso giustificati, nonostante le esperienze che tu abbia avuto
@@titvs1996 lo schernire è vero è ingiustificato, ma rappresenta comunque una casistica limitata ed estrema che ai fini sociologici e statistici è irrilevante.
Quindi se ho capito bene (ma potrei essermi persa): il suo odio verso le donne nasce dal fatto che lui odia una parte di se stesso, quella parte che è attratta dalle donne stesse e che gliele fa desiderare "troppo", mentre in realtà vorrebbe essere più bilanciato e tranquillo, senza avere il desiderio di fare subito colpo. Per cui, odiando quella parte di sé che è il modo in cui le donne lo fanno sentire, odia queste ultime poiché "colpevoli" di suscitargli tale sentimento (risentito anche del fatto che le sue relazioni sono finite male). Comunque, indipendentemente da ciò, gli auguro prima di tutto di liberarsi, grazie allo psicologo, dai brutti pensieri autodistruttivi, che è la cosa più importante.
@@sandralavegana9773 Perché mi dovrei vergognare? Non gli ho augurato nulla di male. E' più importante che smetta di pensare di togliersi la vita, piuttosto che avere una ragazza. Quella verrà dopo, in caso, quando lui starà meglio e se la sentirà.
In realtà non mi sembra nemmeno un misogino, mi sembra solo uno che "odia" (molto tra virgolette) le donne per averlo fatto/farlo soffrire. Prima sicuramente non era una cosa consapevole e poteva essere misoginia "reale", ma secondo me nel momento stesso in cui te ne rendi conto e lo vedi come un problema, smetti di esserlo.
Sinceramente non le ritengo colpevoli, sicuramente causa, ma non le definisco "carnefici" come qualcuno sostiene. Prendo atto di questa distorsione e per questo cerco di concentrarmi sui difetti di ognuna per arrivare al disprezzo, per essere così autocontrollato e non succube di questo desiderio fortissimo di dover fare colpo. In ogni caso hai capito bene la problematica. Ti ringrazio.
Se metti un pinguino nella savana, quell'animale verra' rifiutato dalla fauna locale come incompatibile. Analogamente i rifiuti dalle donne di cui si parla derivano dal fatto che l'ambiente in cui ci troviamo non corrisponde alle nostre origini perche' probabilmente qualche nostro avo era emigrato. Se si comprendono esattamente le nostre origini e si ritorna nel nostro originario habitat le cose ritorneranno al loro posto e le donne locali vedranno in voi una maggiore consonanza con il loro dna.Questa teoria e' avvalorata spesso quando guardate a quei vostri amici che in italia erano incel ma all'estero si sono sposati.
Francamente, con tutto il rispetto, non capisco bene perché tutti parlino di pessimismo e autocommiserazione in merito ai forum Incel. Io non li frequento, ma quando uno si ritrova la vita devastata penso che abbia tutto il diritto di essere pessimista e di autocommiserarsi. Sugli LGBT, sulle donne, sulle persone di colore non si parla mai di autocommiserazione, né si dice che sono dei pazzi scatenati per le regole assurde del politicamente corretto che vorrebbero imporre. Alla fine, il punto è che questa storia del pessimismo e dell'autocommiserazione viene dai negazionisti, cioè da quelli che vogliono negare che il problema Incel esista o che vogliono dipingere gli Incel come i cattivi della situazione, e non come una minoranza discriminata e in preda al disagio (una delle VERE minoranze discriminate), quindi credo che almeno noi Incel dovremmo evitare di ripetere le stesse cose che dicono i negazionisti. La cosiddetta autocommiserazione non è che l'effetto di una impossibilità di integrarsi nel mondo; sono quelle che un intellettuale come Michel Foucault definiva le eterotopie di crisi, cioè quando ci si ritrova su un'altra frequenza rispetto al mondo che ci circonda. Anche lui, omosessuale, pensava, fra le altre, alla categoria degli omosessuali, oltre a quella dei pedofili che egli disgustosamente difendeva essendo uno di loro, ma molto di più le eterotopie di crisi oggi sono associabili agli Incel. E poi mi fermo qui, se no gli aedi delle minoranze discriminate (leggi del Sistema di Potere liberal-progressista) iniziano a bombardarmi di risposte, magari anche incivili, e io ho altro da fare nella vita. Comunque anche a 18 anni si può essere Incel, soprattutto se non hai mai avuto relazioni sentimentali. Io ne ho quasi 23, ma sono Incel a tutti gli effetti. Invece la pornografia influisce tantissimo sulla visione che si ha degli altri, specialmente del sesso opposto. Anche gli uomini sono tanto tanto tartassati, ma loro non li compatisce nessuno, e non hanno "filantropi" miliardari e speculatori finanziari che finanzino le loro cause, a differenza delle donne, come non li hanno gli Incel, a differenza degli LGBT. Se riesce a risolvere i suoi problemi, cosa di cui purtroppo dubito, anche la misoginia se ne va, c'è poco da lavorare sulla misoginia in quanto tale, che di per sé è un sentimento legittimo come tutti gli altri.
Esattamente, a 18, a 23 mi sentivo inferiore. Ma pure a 15. O la trovi a 14 o rimani segnato a vita. Che schifo di società piena di pressioni e paragoni.
@@hoabbandonatoyoutube6077 esattamente, parecchio schifo. Adesso ho 36 anni e ho smesso di darmi colpe. Devo pensare solo al lavoro e a prendermi cura di me stesso. Ho perso fin troppo tempo per cercare l'approvazione di ragazze e ragazzi.
Penso sempre che in una situazione come questa i genitori abbiano la loro buona dose di colpe. Seriamente, un genitore non dovrebbe permettere al figlio di rimanere a casa a 30 anni senza che dimostri di avere almeno voglia di trovarsi un lavoro. È il fatto del "permettere" che è il problema, non che non si trovi un lavoro. L' indipendenza rende liberi.
@Ulrik personalmente credo che anche i lavori di merda insegnino qualcosa, poi certo, non vorrei che si facessero a lungo. Però mi spiace, io credo che se uno vuol lavorare il lavoro lo trova.
@ManghiaCheTiPanghia esatto, qui c'è ancora sto pensiero radicato secondo cui il lavoro rende liberi, peccato però che non siamo più negli anni 70 dove una volta finite le superiori portavi in giro il cv e qualche colloquio lo facevi, era normalissimo venire assunti da qualche azienda e farsi il mutuo... oggi questa prospettiva non esiste più e non bisogna stupirsi se ci sono 30enni che vivono ancora coi genitori, se il lavoro che fanno non gli permette manco di pagarsi l'affitto allora che si può fare? Di chi è la colpa?
Sarò brutalmente onesto. Io non ho mai capito perché dalle donne/ragazze sono spesso trattato con sufficienza e maleducazione.. Questa cosa mi sta facendo diventare misogino ...
Come quando ci provi con una ragazza poi le ti rifiuta pesantemente, e dopo mezz'ora tutta la scuola lo sa e lei ci ride sopra, ovvio che ti viene la misoginia
Trattale anche tu con sufficienza e riceverai più rispetto, valorizzati di più e riceverai più ammirazione da parte di quelle che prima ti trattavano male.😉
ahahhahahaha Questa intervista non so se mi ha fatto più ridere o piangere. L’unico vero problema di questa persona è essere rimasto al livello di maturità emotiva di un bambino di 6 anni. Anzi, molto probabilmente ci sono bambini spanne più maturi di lui. Non mi stupisce che la maggior parte dei commenti a supporto siano di gente simile. Il mondo in bianco e nero quando in realtà è una vastissima scala di grigi. Fare di tutta l’erba un fascio parlando delle ‘donne che si comportano così e cosà’ quando, esattamente come gli uomini, sono tutte INDIVIDUI. La totale mancanza di presa di responsabilità sotto ogni aspetto e tutto quel ripetere ‘il mio cervello mi dice che dovrei fare in altro modo, ma poi non riesco a non comportarmi in modo diverso e ad essere chiuso / orso / quel che sia’. Come se non fossi TU, persona, a decidere davvero come comportarti. Il pensare di poter fare ancora una carriera ‘nelle arti’ a 30 anni nonostante la sua palese mediocrità, non molto diversa da un bambino che dice ‘voglio fare l’astronauta’. Sai intervistato, come si chiamano quelle cose per gli adulti? Hobby. E sai chi si becca ragionevolmente comprensione? Chi davvero ci ha provato. Chi ci ha messo lo sbatti e nonostante tutto le circostanze hanno prevalso per n ragioni. Quelli si meritano comprensione. Non trova un lavoro e ha un cv vuoto quando se davvero volesse la fuori ci sono non so quante centinaia di corsi professionalizzanti finanziati dalle regioni che potrebbe benissimo seguire online. Idem volendo rivendersi da solo. Sul web puoi imparare qualsiasi cosa, se solo lo vuoi, senza mettere il naso fuori di casa. Ma no, insistiamo con il dare la colpa alle circostanze e al covid che non mi permettono di seguire i miei sogni nel mondo dello spettacolo. Certo certo. Piccolo snowflake, unico essere umano sul pianeta ad avere vissuto difficoltà, impicci, bullismi, rifiuti, genitori men che ideali. Come se non fossimo tutti sulla stessa barca, alla fine. Quando non fai altro che pensare che il mondo intero ce l’abbia con te e che sono tutti una manica di str****, a una certa forse è ora di capire che il problema magari sei solo tu, e l’unico povero str****, pure. Pena.
A me il ragazzo intervistato sembra solo molto sfortunato, si è vero non è perfetto ma credo che la maggior parte dei suoi problemi siano dati da ragione che non potevi controllare
Quando sono accadute sì, non potevo controllarle, ma ciò non può giustificare che per così tanti anni mi sono tenuto questi problemi facendo finta che non esistano. Infatti se potessi tornare indietro avrei cominciato un percorso terapeutico molto prima.
@@illidanstormrage1165 Vero anche questo, comunque a proposito della misogenia almeno ne sei consapevole a pieno carico e cerchi di combatterla quindi il percorso iniziato a luglio sembra fruttare. Ti auguro di farcela anche perché pure io faccio teatro e quindi empatizzo un po' di più
Sono davvero colpito dal titolo... "Mi sto curando" ? Da quando la misoginia è una malattia ? Da definizione è sentimento di avversione o repulsione nei confronti delle donne. E' appunto un sentimento, non una malattia per la quale cercare una cura. A meno che questo sentimento non arrechi un qualsiasi danno a chi lo prova. Conosco molti misogeni che vivono benissimo, che sono perfettamente inseriti nella società e che sono persone di successo.
@@tianadean9950 ripeto le esperienze negative ti segnano per sempre, avrai sempre a livello del subconscio dei forti o latenti bias cognitivi. per esempio io sono misantropo latente: odio l'essere umano.
@@tianadean9950 non ci agitiamo, qua nessuno odia nessuno, gli incels vorrebbero solo avere una ragazza e di solito è normale che si sviluppi un rapporto di odio ed amore(unilaterale) con qualcuno che non riesci a raggiungere, un po' di pazienza
@@mariorossi5853 può. Anche mangiare, fare troppo sport, bere, e perfino fare sesso estremo possono avere alla base motivazioni psicologiche. L'odio alla fine è un sentimento legittimo se argomentato.
Potrebbe soffrire di un disturbo ossessivo compulsivo? Probabilmente è radicata nella sua infanzia, o appunto mancanza di empatia derivata anche dalla famiglia iper protettiva?
A me non sembri proprio misogino, ma una persona che ha difficoltà emotive e relazionali. Però si sente che ragioni bene e secondo me sei una persona interessante con cui parlare. Se mi posso permettere, cerca il più possibile di non sprecare il tuo tempo in videogiochi etc. e cerca piuttosto di investire il tuo tempo in attività fisica, letture, un nuovo hobby, volontariato. Potendo, anche nella ricerca del lavoro. Un abbraccio.
Forse era il caso che, dallo psicologo, ci andasse (e per tempo!) la madre di qsto ragazzo.....Chissa.....magari qsta intervista non sarebbe mai avvenuta.. Auguro a lui, di tutto cuore, di riuscire a trovare la serenità. Credo che ne abbia tutto il diritto e, ad occhio, mi sembra ne abbia le potenzialità.
sembra che ti basta una relazione per non essere più misogino, questa non si chiama misoginia. ti auguro un giorno di disinteressarti alle donne, si approfittano di dipendenti affettivi come te, non fanno crescere le persone.
Ciao Marco mi ritrovo pure io nella stessa situazione, qui in Sicilia ho 28 anni, Tuttavia ti dico oer esperienza personale che le ragazze/donne di qui sono particolarmente arroganti/sgarbate/indifferenti quando ad approcciarle e qualcuno che non conoscono e che non hanno nulla in comune, che io posso capire che non ti sta bene l approccio mio che magari ho fatto male, ma la cosa che odio è quando prendono in giro, o scherniscono il povero mal capitato. Ti consiglio di rimetterti in gioco e migliorare su tutti gli aspetti della tua vita come sto cercando di fare io ,magari andando via di casa. vita cè ne una, non bisogna sprecarla,
Ma infatti. Tra l'altro Marco quando sorride è proprio carino! Anche saper sorridere gioca un ruolo importantissimo nelle nostre relazioni e nella nostra persona secondo me.
Beh ma solo a me invece di sembrarmi problematico il ragazzo, mi sembra che la ragazza che era insieme a lui in un ritiro spirituale invece di pregare pensasse a fare sesso dentro un convento di clausura ,mi pare che niente niente qualche problema lo avesse lei.Che crudezza.
@@Christian-ks8zv beh certo, in linea di massima a meno che non hai una attenzione particolare per il corpo, se ti lasci andare dopo i 30 hai un decadimento e allora appunto i belli e le belle preferiscono gente più giovane.Tutto normale.
Posso anche concedergli il fatto che lui abbia delle buone intenzioni, ma è chiaro che aveva (tra l'altro arbitrariamente e consapevolmente!!!) delle alte aspettative; tra l'altro, io ho avuto un'esperienza peggiore della sua, ma non sono diventato così!!
Mi spiace per la tua esperienza, ma non ti dovresti paragonare al prossimo. Siamo tutti essere a porprio modo unici, di conseguenza anche il modo di reagire alle avversita' e' differente
Marco è un ragazzo intelligente e professionale, da quello che mi ricordo accennò in un suo video che avrebbe smesso di interagire troppo con la sezione commenti per non rovinarsi il fegato ogni volta e non perdere troppo tempo. Confido in uno suo cambio di opinione
@@chiara_tutu le ragazze che hanno bullizzato questo ragazzo, perché magari un po’ più debole, emotivamente, del maschio medio, e quindi preso di mira per ottenere approvazione sociale durante l’adolescenza. O mi vuoi dire che non è cosi? O forse non conosci l’effetto lucifero, frutto degli studi del dottor Zimbardo? Com’è la vittima di violenza, donna, che è stata violentata? Odierà, per bias, tutti gli uomini, o no? Ed allora perché un ragazzo che è stato violentato psicologicamente da innumerevoli ragazze, non può odiare le donne? Dev’essere colpevolizzato per questo? Le femmine si e gli uomini no? È questo il tuo ragionamento?
@@juzalanuvola lui stesso ha detto di non aver subito vero e proprio bullismo. O ti riferisci alla ragazzina che si è fatta l'amico sotto i suoi occhi?
Non capisco moltissimo il senso dell’intervista a questo ragazzo: non lo definirei Incel, ha avuto storie, allontana volontariamente le donne, è stato controllante e geloso, è sicuramente problematico e mi spiace per lui, ma non mi sembra che incarni un problema tipicamente maschile sottovalutato, come ad esempio una vittima di stalking uomo. Poi è comunque una testimonianza interessante di un disagio, per carità.
Durante l’intervista ho avuto la sensazione che ci fosse una distorsione dei fatti raccontati. Ad esempio, sapendo come funziona il mondo schifoso delle app di incontri, faccio davvero fatica a immaginarmi che qualche ragazza ci abbia provato con uno come lui richiedendo solo sesso.
Bentrovata. Com'è bello trovare qui sopra anche commenti tranquilli e comprensivi come il tuo, in mezzo a quelli di elementi rabbiosi e psicologicamente violenti di gente che pare che nella sofferenza del ragazzo del video ci sguazzi contenta. Che poi questo intervistato da Marco non è l'incel ridicolo e trollone da forum, come anche qualcuno che commenta qui sotto, ma uno che riflette sui propri errori. Tra l'altro ha anche detto di essere stato aggeedito fisicamente da una delle sue ex, ma guarda caso nessuna delle livorose inacidite che lo insultano qui sotto hanno minimamente menzionato questa cosa.
@@andreaferrara1966 ciao! Come stai? In effetti, come dicevo è un ‘intervista interessante perché racconta aspetti di una vita complessa e sicuramente dolorosa, a me ha colpito soprattutto il senso di fallimento e i pensieri suicidi, per cui spero che trovi presto benefici dal percorso terapeutico che segue.
Consiglio: anziché sviluppare misoginia, sviluppare amor proprio. Avresti risolto un bel po' dei tuoi problemi e di quelli che puoi causare agli altri con la tua misoginia.
Credo che la migliore risposta per il tuo commento sia rimandarti a ciò che ha scritto daniele al di sotto del video stesso, ma per farla breve, la misoginia non è una cosa che si sceglie. Se avessi un problema di salute e andassi da 5 medici diversi e tutti e 5 sbaglierebbero con la diagnosi inizieresti ad avere una naturale sfiducia nei confronti della categoria per via del tuo passato e delle tue esperienze, sebbene tu non voglia e razionalmente pensi che ci sarà da qualche parte un sesto medico che invece la tua diagnosi te l'azzeccherà.
@@fabrizio5657 non è un esempio calzante. Stiamo parlando di cose diverse. Le relazioni sentimentali/amicali etc sono relazioni di tipo paritetico, non gerarchico come quella medico-paziente. Nelle relazioni interpersonali ciascuno dei due contribuisce con un 50%, non si parte in difetto
Vorrei che fosse consigliato pure alle stand up comedian che vengono applaudite quando sparano misandrate sugli uomini stronzi. Loro però pare abbiano molto amor proprio e sicurezza di sé. Se hai certi disturbi di personalità e certi tipi di depressione è quasi impossibile sviluppare amor proprio e guarirsi le ferite.
@@chiara_tutu Immaginavo una risposta simile. Diciamo che il mio paragone voleva sottolineare e mettere l'accento non tanto sulla relazione che si instaura con un possibile partner/amico o con un medico, quanto sull'atteggiamento mentale in comune. Banalmente, credo sia del tutto fisiologica una certa sfiducia tanto sui rifiuti di ragazze quanto su diagnosi errate da parte di medici: il risultato è il medesimo, ovvero che non si ottengono risultati. Da qui nasce frustrazione, ed eventualmente anche rabbia. Qui non si parla del rifiuto di qualche ragazza, si parla di numerosi rifiuti e soprattutto molti di questi farciti anche con una certa maleducazione e atteggiamento di sufficienza. Questo non vuol giustificare l'odio aspecifico e generale verso le donne, ma vuole sottolineare come una reazione di questo tipo sia quantomeno da comprendere. E di certo non è lo svegliarsi al mattino pensando "sai che c'è? Forse dovrei trasformare questo odio verso le donne in amore verso me stesso" che risolve il problema.
@@chiara_tutu E giusto per specificare, da studente di Medicina, le relazioni medico-paziente non sono assolutamente di tipo gerarchico ed è errato un approccio di questo tipo. Il rapporto dovrebbe essere un confronto tra i problemi del paziente e le competenze/conoscenze del medico, non di certo ordini e doveri. Ripeto, così dovrebbe essere.
A me no. Sembra una persona che sta provando a conoscere se stesso e a combattere i suoi "mostri", e sembra anche starci riuscendo. Cosa rara tra gli esseri umani (uomini o donne che siano) di questi tempi.
è brutto e cattivo perché non da sempre ragione alle femmine? Siete piccole, dovete cambiarvi ancora molti pannolini prima di iniziare a capire qualcosa.
Noi donne siamo molto complicate e non sempre riusciamo a spiegare quello che vogliamo,da parte mia non è certo l aspetto fisico ne il conto in banca ma una serie di cose che scattano secondo me uscire di casa e piano piano riuscirai
Comunque voglio spezzare una lancia a favore di tinder: grazie a questa app ho conosciuto il mio attuale fidanzato, siamo fidanzati da 3 anni molto felicemente.. Io non ho mai cercato avventure e lui (credo) nemmeno... Penso che sia solo stato sfortunato sotto questo punto di vista
@@albertofanelli131 concordo, non può lontanamente immaginare quanto è difficile per un uomo, e non sto parlando neanche di uscire negli appuntamenti, ma persino avviare una conversazione in chat.
@Caruso Merido non so cosa tu intenda, ma sono uscita solo con lui e basta. Se non ricordo male, ho sentito anche un paio di ragazzi (entrambi molto cortesi), ma per pochissimi giorni e comunque non ci siamo mai incontrati ed ho chiuso subito i contatti una volta ufficializzato con il mio attuale compagno.
@@stefaniatobia8165 Credo che tu non abbia capito il senso del discorso di chi ti ha risposto. Il punto è che tu hai avuto diverse proposte e poi hai fatto la tua SCELTA, ossia il tuo attuale compagno. Purtroppo, ad eccezione dei pochi eletti, alla maggior parte degli uomini, queste app di incontri come tinder servono solo a creare ulteriori frustrazioni. Non si possono mettere sullo stesso piano le esperienze di uomini e donne sulle app di incontri, perché partiamo da realtà ben diverse.
Ho provato tinder, grazie al mio brutto aspetto non mi ha mai degnato nessuna di una conversazione, risultato soldi buttati via e dignità disintegrata. Contento per voi ci mancherebbe ma molte volte queste app sono la goccia che fa traboccare il vaso nel senso di lasciare perdere le relazioni
Fortuna nelle relazioni? Per me sono state un incubo.... Ma dipende sempre dal tuo comportamento e da quello che riesci ad esprimere.... Anche io sono semi dipendente affettivo, e quello che mi circonda mi influenza parecchio....
Ciao Marco mi ritrovo pure io nella stessa situazione, qui in Sicilia ho 28 anni, Tuttavia ti dico oer esperienza personale che le ragazze/donne di qui sono particolarmente arroganti/sgarbate/indifferenti quando ad approcciarle e qualcuno che non conoscono e che non hanno nulla in comune, che io posso capire che non ti sta bene l approccio mio che magari ho fatto male, ma la cosa che odio è quando prendono in giro, o scherniscono il povero mal capitato. Ti consiglio di rimetterti in gioco e migliorare su tutti gli aspetti della tua vita come sto cercando di fare io ,magari andando via di casa. vita cè ne una, non bisogna sprecarla,
Purtroppo è vero. Non ho voluto credere ad un amico che mi aveva messa in guardia su questo stereotipo, essendo già stato con delle ragazze siciliane. Mi ha sfruttata e poi scaricata senza nessuna spiegazione, salvo poi mettersi subito dopo con un ragazzo che non aveva mai rispettato la nostra relazione, provandoci con lei continuamente. Il motivo? Lui lo conosceva già da prima, quindi vale più di me. Da un momento all'altro è passata dal dirmi che mi amava al trattarmi come una sconosciuta.
!["Non ci ho mai provato con una ragazza" [TESTIMONIANZA INCEL #4]](http://i.ytimg.com/vi/U79_OKrqq8o/mqdefault.jpg)
!["Non ci ho mai provato con una ragazza" [TESTIMONIANZA INCEL #4]](/img/tr.png)
Dalla pubblicazione di questo video ho approfondito molto lo studio riguardo il fenomeno degli incel e la Teoria Redpill. Ho deciso quindi di raccogliere tutte le informazioni in un libro: amzn.to/3g5cQxH
Mi hanno colpita la tua introspezione e il tuo coraggio di esporti. Anche io mi riconosco come dipendente affettiva, e credo di capire tante emozioni che esprimi. Non voglio commentare nulla di quello che hai detto, solo dirti che la fortuna di trovare un terapeuta con cui ci sia una buona intesa è una fortuna inestimabile. Hai iniziato a luglio, credimi, nemmeno ti immagini gli strumenti che puoi acquisire. È l'investimento migliore che puoi fare. Con questa volontà di guardarsi dentro e dandoti tempo ti stupirai dei risultati che puoi sviluppare tra qualche mese, un anno o più. È difficile, ma ne vale la pena. Io non avrei mai creduto nei risultati ottenuti, ho avuto la fortuna due anni fa di incontrare finalmente un terapeuta di cui mi fidavo e di avere la possibilità di permettermelo. Ora affronto nuovi problemi, il lavoro da fare è tanto (potenzialmente infinito) ma il mio rapporto con tutti, in primo luogo me stessa, è cambiato radicalmente. Ti auguro il meglio.
@@sandralavegana9773 ma chi te lo dice. Intanto diventare persone più stabili e consapevoli, ti dà sicurezza e attrai le persone che vogliono una persona serena con sé stessa (cioè le persone sane di mente)
Ho molta fiducia nel percorso che ho intrapreso e mi auguro di arrivare a dei buoni risultati al più presto. Grazie di cuore!
@@illidanstormrage1165 leggendo i tuoi commenti qui sotto, penso che riuscirai presto a trovare una condizione migliore.
Complimenti a questo ragazzo che sta cercando di fare un lavoro su se stesso e che ha avuto anche il coraggio di condividere la sua esperienza con gli altri…
Ti suggerisco di affrontare di più il tema della dipendenza affettiva, è un fenomeno molto presente ma se ne parla pochissimo e parlarne secondo me potrebbe aiutare le persone che sono dipendenti e nemmeno lo sanno. Complimenti per il canale
Quoto
Il bello è che nessun incel vorrebbe esserlo: sono più degli alcolisti anonimi che vogliono disfarsi di un problema.
Molti non vorrebbero nemmeno essere "misogini" (e infatti non lo sono, sono solo ipercritici e disillusi). Ma purtroppo c'è solo un modo per ricredersi: avere esperienze positive. Ma se quelle ti sono precluse per causa di forza maggiore, allora rimarrai schiavo di questo limbo.
Soluzioni non esistono. Al massimo puoi sforzarti di essere una persona gradevole e non dare problemi a chi ti sta intorno. Ma il cambiamento esige esiti positivi continuativi. E quelli, in questi frangenti (relazioni affettive) non sono conquistabili con il solo impegno. Anzi, più ti impegni e meno ottieni, più la frustrazione sale.
Non sarei riuscito a spiegarlo meglio
corretto quasi tutti gli incels si mostrano scontrosi e volgari nei confronti delle donne.
ma in realtà sarebbero disposti a tutto pur di essere amati e amare il proprio partern.
gli incels amano le donne più di qualsiasi altra categoria di maschi.
sul serio, in un lato superficiale si nota l'odio ma se si scava più a fondo si capisce che quell'odio è nato per proteggere l'amore verso le donne.
sono arrabbiati solamente perchè falliscono
@@salvatoreschiano900 si chiama accettazione. E devo dire che se hai raggiunto sufficiente serenità, è una conquista invidiabile. Purtroppo non è per tutti e il dolore resta.
La conquista è diversa per ciascuno di noi e non tutti ce l'hanno.
@@ottenebra239 le tue parole sembrano quelle di un uomo stile anni50
Ma non neghiamo il fatto che siano misogini, come il ragazzo della testimonianza riconosce. Più che disillusione il vero problema incel è l'illusione della realtà, il deresponsabilizzarsi di fronte ai problemi. Solo prendendo coscienza della propria situazione se ne esce come da ogni dipendenza.
Un intervistato molto generoso. Persona che sembra consapevole, fine e presente a se stessa e che ringrazio molto per aver condiviso con noi la sua storia
Questa intervista è preziosa. Non sono nella posizione di dare conforto ma ammiro tantissimo la volontà di questo ragazzo di fare i conti con i propri demoni per uscire da una situazione emotiva tanto pesante. Sono anche io in una situazione che sembra senza uscita, per motivi diversi dai tuoi, ma il tuo discorso mi ha commosso tantissimo. Ti auguro con tutto il cuore che tu trovi la tua strada e la serenità che meriti. Grazie di cuore per la condivisione, trovo sia estremamente importante di questi tempi e certamente aiuterà molte persone a trovare l'aiuto di cui hanno bisogno.
Auguro a questo ragazzo tutto il bene. Ha delle difficoltà ma sta cercando di superarle. Così si fa 💪
Marco potresti fare un video sulla dipendenza affettiva? Comunemente si associa quasi solo alle donne, eppure è anche luogo comune che la validazione nell'altro sesso la ricerchino (o siano spinti a cercarla) molto gli uomini. Quindi un uomo vittima di ciò che cerca una relazione molto affettiva ha alte probabilità di essere esposto alla dipendenza affettiva
th-cam.com/video/CUxsgu2rds0/w-d-xo.html
dovrebbero associarlo quasi solo agli uomini, visto che sono loro a cercare la seconda mamma.
@@H725-t3w confondi la sindrome da crocerossina con la dipendenza affettiva che si può avere anche verso amici e partner dello stesso sesso
Dipendenza affettiva non è voler essere accudito ma validare le proprie emozioni in quelle della persona amata
@@hexgraphica viviamo in un mondo di disagi
@@H725-t3w e chissà per quale motivo... è colpa della società e di conseguenza delle persone, questa non è una scusa, ma la realtà, non tutti sono in grado di superare questi ostacoli, ma restano tali, negarli peggiora solamente la situazione
E quando si curano le misandriche, che in Italia vengono addirittura ritenute intellettuali? (Tipo una certa sarda corpulenta)
Non mi sembra che la Murgia sia apprezzata se non da chi la pensa esattamente come lei, e non mi sembra che sia diversa da qualsiasi misogino che odia le donne. Forse non ti sei accorto che è proprio la stessa cosa. Non credo che la Murgia abbia una stuola di ammiratori uomini che le sbavano dietro.
@@tianadean9950 mi sembra che tu non abbia letto molto circa il relativo successo della Murgia, se la paragoni ad un "qualsiasi misogino". Migliaia di fan ambosessi, apprezzatissima dalla sinistra, scrive libri che vanno in classifica, articoli su giornali nazionali ed è ospite spesso in trasmissioni televisive. Proprio la stessa cosa eh.
@@tofu_it981 io mi trovo in gruppi di lettura/ scrittura e ogni volta che esce fuori il suo nome si crea il finimondo. Come sta simpatica sta antipatica a molte persone di ambo i sessi.
@@tianadean9950 non cambia di una virgola quanto scritto sopra. Il "misogino qualsiasi" non fa parte del mainstream. Lei sì, purtroppo.
Peccato che i misogini ce ne siano anche mainstream, solo che ora non lo sbandierano ai 4 venti come in passato
15:45 quando andate da uno psicologo/psicoterapeuta, informatevi sempre online se è iscritto all'albo degli psicologi
Informatevi anche se è uno che risolve o ti tiene in terapia a vita 🏦
Come dice H7 25 solo il fatto che sia iscritto all'albo non garantisce nulla.
@@PixelInSoffitta assolutamente, ma sai che almeno è una persona che può fare il professionista
@@SebastianodOriaa con tutti i video che mette qua su TH-cam Raffaele Morelli, Scardovelli e Massimo Recalcati. Ma pensiamo un attimo a che cosa è lo psicologo, uno sconosciuto a cui vai a raccontare tutti i tuoi disagi, ( che lui non saprà mai curare ma ti insegnerà un po' a domare) disagi che se potessimo parlare apertamente con la gente che abbiamo attorno, non esisterebbero già più solo perché ne parliamo......leggere la filosofia greca e il pensiero ebraico cassidico per guarire da ogni male dell'anima è l'unica via per imparare davvero a domare la mente
@@H725-t3w certo, e io non vado più dal medico perché ho Google che mi dà tutte le informazioni che mi servono
Wow sono impressionata dal coraggio di questo ragazzo! Grandissimo! Continua così Marco!
Il tuo commento è molto bello e restituisce un po' di fiducia nel genere femminile, per fortuna non è l'unico qui sotto.
misogino vuol dire odiare le donne. non mi pare sto ragazzo odi le donne. Da quello che dice sembra quasi molto preoccupato di non avere la possibilità di stare accanto a una dandole quello che le serve. A me pare le donne le ama fin troppo. Come al solito la cultura moderna fa acqua da tutte le parti
Non ho parlato esplicitamente di misoginia perché non ho mai dimenticato di essere in primo luogo su una piattaforma dal ban facile ed in secondo luogo in un contesto pubblico. Il fatto che io non abbia approfondito non significa che non ci sia purtroppo.
@@illidanstormrage1165 non si se sei l'originale, comunque da quello che ho sentito nel video ti stai impallinando di credenze riguardo la causa della tua situazione, cosa che potenzialmente potrebbe farti stare così per sempre dimenticandoti che hai desideri e aspirazioni evitando nel tutto di perseguirle.
@@giorgioc4415 non ho modo di assicurarti che sono il ragazzo del video, il mio account principale è molto meglio che non lo utilizzi o si potrebbe risalire magari a me e vorrei evitarlo. Posso dirti che quello che temi è una fase che dura già da parecchio, infatti solo adesso sto iniziando a perseguire gli altri desideri ed aspirazioni. Per quanto riguarda la causa l'ho solo descritta, ma ormai non ci sto lì a pensare, cerco di focalizzarmi solo sul mio futuro senza stare lì a farmi pippe mentali. A me comunque starebbe bene restare da solo a vita, ma serenamente, rimuovendo misoginia e dipendenza affettiva. Sono solo stanco di rimanere invischiato in questo pantano, poi se le relazioni verranno a questo punto mi è indifferente.
@@illidanstormrage1165 capito. Quello che ti posso dire io è di non pensare di essere malato(a meno che non abbia il cervello scassato nel suo funzionamento) e di perseguire i tuoi desideri tenendo bene a mente che il futuro non da nessuna garanzia di successo e nemmeno d'insuccesso.
Penso siano problemi dovuti al fatto che non si accettano queste forti emozioni, il fatto di combattere in qualche modo contro se stessi. Bisogna accettare il fatto che si prova una forte rabbia in alcune situazioni e non farne un problema, in questo modo la si sentirà meno tensione interna e quella voce che dice in continuazione che bisogna comportarsi in modi diversi. O meglio riconoscerla e prenderne distanza, accettandosi.
C'è un livello di menefreghismo e cattiveria in giro che fa paura. Non è necessario essere incel per accorgersene. Unica soluzione selezionare più che si può e non lasciarsi condizionare dai pareri di persone che valgono zero
Menefreghismo e cattiveria, esatto. Bisogna stare soli il più possibile e avere pochissime amicizie, secondo me.
@@NaginataMike hai capito proprio tutto🤣
@@isabellaa.2346 inutile avere 100000 amici se poi 99999 di loro non lo sono veramente
@@maxwarfar2651 cosa c'entra?
@@isabellaa.2346 c'entra che averne tanti o pochi non cambia nulla.
Ciao! Sono una donna comune, sposata e posso dire che questo ragazzo non è per niente misogino! E ha ragione da vendere sugli incel: se credono davvero che servano il look, il denaro e lo status, sono fuori strada. Ciò di cui una persona si innamora è un complesso di elementi: simpatia, delicatezza, sensibilità, serietà, complicità, spessore etico sono le cose che mi hanno portato verso mio marito. È un operaio, ha la terza media mentre io sono laureata ed insegno, siamo due persone normali. Abbi fiducia in te stesso, sei umile e dolce, troverai sia il tuo posto nel mondo che nel cuore di qualcuno.
questo ragionamento è l'eccezione che conferma la regola,e io non sono incel
Serve la bellezza una ragazza non sta con uno brutto e povero
@@stefanodascenzo6142, non è questa la verità, carissimo. Premesso che - com'è ovvio - bellezza e bruttezza sono relativi, altrimenti ci piacerebbero le stesse persone, ti assicuro che mio marito ed io siamo due persone fisicamente normali, con qualche chilo di troppo, altezza media, i punti neri sul naso etc.
Da giovani, lui era molto timido e non era bello: io ero molto carina, lui si sentiva Calimero, brutto e nero. Lui si è innamorato della mia vivacità eccentrica, io della sua dolcezza premurosa. E, per la cronaca, lui non aveva un soldo, né un titolo di studio. Ora io sono un'insegnante, ho una laurea e 4 specializzazioni, lui ha la terza media ed è un operaio. Esci da questo loop... Dai spazio a ciò che SEI, non a ciò che credi di sembrare.
@@danielasella8916 ad oggi è questa la verità ai tuoi tempi era diverso se nascevo negli anni 80 avrei avuto 350 donne bellezza e bruttezza non sono relativi sono oggettivi c'è un motivo se Can Yaman piace a tutte e il modello Curvy o lino Banfi no 😅 tu confondi il piacere che può piacerti qualsiasi cosa (anche se il piacere solitamente è proporzionale alla bellezza ) con la bellezza se ti piace più la panda della Ferrari non significa che la panda è bella o più bella della Ferrari e comunque uno brutto non piace quindi inutile pensarci alle donne
Non è per tutte così, purtroppo ci sono tante femmine che definirle donne sarebbe sbagliato perché troppo immature e irrispettose che non ascoltano né il cuore e nemmeno il cervello quando si sentono attratte da un uomo. Fortuna che non siete tutte uguali, però non ignoriamo la realtà.
Capisco in pieno questo ragazzo, perché sono come lui. Esattamente come lui.
Secondo me, hai potenzialità, sia fisiche che caratteriali. Mi sembri anche una persona intelligente.
In bocca al lupo.
Salve Marco sono un ragazzo di 27 anni e sono un incel. Soffro di tutte le ansie e le paure che esistono ( Giudizio, Prestazione, Sbagliare ecc..).Ogni giorno combatto con me stesso cercando di superare queste paure da solo e ogni tanto riesco e ogni tanto no. Lo faccio perché non voglio arrendermi a questa condizione che so che non mi porterà da nessuna parte, preferisco convivere col dolore di non avercela fatta,per poi cercare di rialzarmi e razionalizzare.
La mia situazione a me sembra veramente grave perché in alcuni casi la paura mi paralizza e delle volte ho bisogno di qualche settimana per riprendermi,però come ho detto non voglio arrendermi.
Ho paura di intraprendere un percorso con uno psicoterapeuta non perché non mi fidi della psicoterapia ma perché ho paura che la mia situazione sia più grave del previsto e per questo dovrà prescrivermi qualche psicofarmaco,che io sinceramente non prenderei nemmeno sotto tortura.
Ti chiedo una risposta,un consiglio per capire se sto agendo nella maniera giusta.
Per favore ti seguo da quando hai fatto la live col cerbero dove parlavi degli hikikomori
Molto interessante come discorso e anche se in difficoltà mi sembra un ragazzo sveglio
Bravo. Molto intelligente il ragazzo. Ottime riflessioni. incrocio le dita per lui perché gli serve solo un paio di colpi di fortuna per uscirne.
Curioso come la gente parli di un problema di "dipendenza affettiva" perchè questo ragazzo è brutto, mentre nel caso di un belloccio alla ricerca di relazioni si tratta di sane, normali e legittime aspirazioni
Sono rimasto molto colpito da questa testimonianza, in quanto io e questo ragazzo abbiamo alcuni punti in comune: anche io ho 30 anni e anche io da quando posso ricordare ho aspirazioni nell'ambito della recitazione. So perfettamente che, in Italia, guadagnarsi da vivere in quel campo corrisponde ad una roulette russa, dove però tutti i fori del caricatore sono pieni tranne uno o 2. Mio zio, che fa l'attore più o meno da sempre, non guadagna in media più di 600 euro al mese. In ogni caso, non si tratta di una aspirazione alla quale mi sento pronto a rinunciare, quindi continuerò a perseguirla, pur svolgendo nel frattempo altri generi di mansioni lavorative. E mi auguro che questo ragazzo riuscirà a fare altrettanto.
🍀 🤞🏻
Che schifo sognare di fare la star di hollywood nascendo in Italia...
Siiii un'altra testimonianza incel 😍😍
È il primo di questi ragazzi incel che vedo nei video di Marco che sta già molto "avanti" nel suo percorso. Forse è anche l'unico che si esprime davvero bene e che ha capito che per uscire da questo inferno bisogna soprattutto lavorare sulla propria persona e "arricchirla" (ad esempio, con cose come il teatro e altre passioni) migliorando l'impressione che ha sugli altri ma SOPRATTUTTO SU SE STESSI.
p.s. sentendolo parlare della sua dipendenza affettiva, mi rendo conto che è molto simile alla mia :(
@@bellajahsmine infatti, ha fatto un bel passo in più. Gli auguro di essere felice
Alla fine incel è la versione politically correct della parola sfigato. (PS, ho 37 anni celibe e non trombo da non ricordo quando)
Non so quanto sia politically correct, entrambi i termini sono dispregiativi ormai, e spesso per la gente comune uno sfigato è uno che non tromba, poverino, mentre un incel è un violento, e quindi da ostracizzare e da incolpare per tutti i mali del mondo.
@@illidanstormrage1165 mi sa che hai ragione
casomai è il contrario
@simone b difficilmente un campione di pugilato sarà un incel... se hai successo in qualcosa di solito hai sempre qualcuno che ti viene dietro.
@simone b prima di diventare il campione del mondo si
ciao, ti auguro buona fortuna con questo tuo percorso!
:)
Una persona consapevole delle proprie debolezze e dell"ormai limitatezza delle proprie modalità adattive, che deve solo trovare la forza e sviluppare la situazione favorevole (sistemando la propria vita, psiche, ecc) per lasciarsele alle spalle
apprezzo molto il fatto che si sia esposto
Cioè questo è misogino a sta in Sicilia…
Dovesse venire a Milano diventerebbe direttamente Serial Killer! 😂😂😂
Perché non parliamo un po' della Ibristofilia femminile???
Apprezzo molto questo lavoro di sensibilizzazione e di far parlare le persone, solo che il titolo secondo me e' fuorviante, mi pare piu' una ginofobia che una misoginia.
che brava persona questo Marco (l'ospite)...gli auguro ogni bene al più presto!
Bravi entrambi!!!
Guarda, il discorso è molto più che "se hai 18 anni è difficile definirsi incel perché devi ancora crescere". C'è una miriade di persone che ha fatto sesso relativamente tardi e chiaramente non è diventata misogina per questo. Piuttosto ci sarebbe da dire che esiste un'altra grande parte di persone (ma ammetto il mio ottimismo) che di fronte a problemi relazionali decide di mettersi in discussione (e non è detto che ciò non faccia male).
Ecco perché non legittimerò mai il fenomelo incel, perché al di sotto di esso giace una sottile ma preoccupante premessa "politica", che può essere criticizzata quanto volete in senso psicanalitico ma, se non viene fatta emergere, resta lì a nutrire le convinzioni più disperate di tanti misogini.
Guarda, non è nemmeno la misoginia il punto fondamentale di questo fenomeno, si tratta semplicemente di narcisisti depressi.
In che senso ‘ politica ‘ ?
Ciao Marco, perchè non intervisti varie categorie di ragazza/donne per parlare dei malesseri psicologici derivanti dalla manifestazione o meno del corteggiamento martellante a cui sono continuamente esposte ad opera di noi uomini? Io credo che una comprensione del loro punto di vista porterebbe molte persone sensibili al rifiuto a capire che molto spesso il rifiuto, la maleducazione o la scarsa considerazione delle donne per la sensibilità maschile sia più colpa dello stesso uomo e del suo continuo proporsi che delle capacità mentali "gestionali" della donna che, essendo umana, per forza di cose saranno limitate. Nel calderone di approcci scontati e ripetitivi , pavoneggiamenti vari, e dimostrazioni ad avercelo più grosso, è impossibile per le donne discernere e magari agire con più riguardo e tatto per chi purtroppo è più sensibile alla reazione negativa. In ogni caso le tue interviste sono sempre molto interessanti e ti faccio i complimenti perchè mi sembri l'unico a dare risalto ad una dinamica sociale maschile che presto diventerà patologica e fonte di preoccupazione per il benessere sociale.
Perché non parlare soprattutto del fatto che ha stufato la retorica della "colpa"
Sarebbe interessante, però devo dirti che , in OGNI CASO, la maleducazione e la mancanza di tatto, nonchè lo schernire, non sono in nessun caso giustificati, nonostante le esperienze che tu abbia avuto
@@titvs1996 questo vale sia per donne che uomini.
@@tianadean9950 assolutamente si
@@titvs1996 lo schernire è vero è ingiustificato, ma rappresenta comunque una casistica limitata ed estrema che ai fini sociologici e statistici è irrilevante.
Mi piace molto (nella sua drammaticità) questa serie sulle testimonianze Incel. Ne porterai ancora qui, Marco?
Come si fa a contattare questo ragazzo? Allucinante quanto mi ci identifico da un punto di vista psicologico.
Anche io sono misogino, però non lo vedo come un problema, perché sono dalla parte del giusto.
Quindi se ho capito bene (ma potrei essermi persa): il suo odio verso le donne nasce dal fatto che lui odia una parte di se stesso, quella parte che è attratta dalle donne stesse e che gliele fa desiderare "troppo", mentre in realtà vorrebbe essere più bilanciato e tranquillo, senza avere il desiderio di fare subito colpo. Per cui, odiando quella parte di sé che è il modo in cui le donne lo fanno sentire, odia queste ultime poiché "colpevoli" di suscitargli tale sentimento (risentito anche del fatto che le sue relazioni sono finite male). Comunque, indipendentemente da ciò, gli auguro prima di tutto di liberarsi, grazie allo psicologo, dai brutti pensieri autodistruttivi, che è la cosa più importante.
@@sandralavegana9773 Perché mi dovrei vergognare? Non gli ho augurato nulla di male. E' più importante che smetta di pensare di togliersi la vita, piuttosto che avere una ragazza. Quella verrà dopo, in caso, quando lui starà meglio e se la sentirà.
In realtà non mi sembra nemmeno un misogino, mi sembra solo uno che "odia" (molto tra virgolette) le donne per averlo fatto/farlo soffrire. Prima sicuramente non era una cosa consapevole e poteva essere misoginia "reale", ma secondo me nel momento stesso in cui te ne rendi conto e lo vedi come un problema, smetti di esserlo.
@@bellajahsmine Sì vero, come ragionamento ha senso.
Sinceramente non le ritengo colpevoli, sicuramente causa, ma non le definisco "carnefici" come qualcuno sostiene. Prendo atto di questa distorsione e per questo cerco di concentrarmi sui difetti di ognuna per arrivare al disprezzo, per essere così autocontrollato e non succube di questo desiderio fortissimo di dover fare colpo. In ogni caso hai capito bene la problematica. Ti ringrazio.
@@illidanstormrage1165 Ah ok perfetto, una giusta precisazione. Grazie a te per l'intervista!
Cosa facevi in quei 2 anni?:
"Segoni e videogiochi"
Bello il commento finale, grazie!
Se metti un pinguino nella savana, quell'animale verra' rifiutato dalla fauna locale come incompatibile. Analogamente i rifiuti dalle donne di cui si parla derivano dal fatto che l'ambiente in cui ci troviamo non corrisponde alle nostre origini perche' probabilmente qualche nostro avo era emigrato. Se si comprendono esattamente le nostre origini e si ritorna nel nostro originario habitat le cose ritorneranno al loro posto e le donne locali vedranno in voi una maggiore consonanza con il loro dna.Questa teoria e' avvalorata spesso quando guardate a quei vostri amici che in italia erano incel ma all'estero si sono sposati.
Ma è il figlio di JhonDoe74
mi fingerei un incel 35enne solo per poter stare in videochiamata con Marco
Francamente, con tutto il rispetto, non capisco bene perché tutti parlino di pessimismo e autocommiserazione in merito ai forum Incel. Io non li frequento, ma quando uno si ritrova la vita devastata penso che abbia tutto il diritto di essere pessimista e di autocommiserarsi. Sugli LGBT, sulle donne, sulle persone di colore non si parla mai di autocommiserazione, né si dice che sono dei pazzi scatenati per le regole assurde del politicamente corretto che vorrebbero imporre. Alla fine, il punto è che questa storia del pessimismo e dell'autocommiserazione viene dai negazionisti, cioè da quelli che vogliono negare che il problema Incel esista o che vogliono dipingere gli Incel come i cattivi della situazione, e non come una minoranza discriminata e in preda al disagio (una delle VERE minoranze discriminate), quindi credo che almeno noi Incel dovremmo evitare di ripetere le stesse cose che dicono i negazionisti. La cosiddetta autocommiserazione non è che l'effetto di una impossibilità di integrarsi nel mondo; sono quelle che un intellettuale come Michel Foucault definiva le eterotopie di crisi, cioè quando ci si ritrova su un'altra frequenza rispetto al mondo che ci circonda. Anche lui, omosessuale, pensava, fra le altre, alla categoria degli omosessuali, oltre a quella dei pedofili che egli disgustosamente difendeva essendo uno di loro, ma molto di più le eterotopie di crisi oggi sono associabili agli Incel. E poi mi fermo qui, se no gli aedi delle minoranze discriminate (leggi del Sistema di Potere liberal-progressista) iniziano a bombardarmi di risposte, magari anche incivili, e io ho altro da fare nella vita.
Comunque anche a 18 anni si può essere Incel, soprattutto se non hai mai avuto relazioni sentimentali. Io ne ho quasi 23, ma sono Incel a tutti gli effetti.
Invece la pornografia influisce tantissimo sulla visione che si ha degli altri, specialmente del sesso opposto.
Anche gli uomini sono tanto tanto tartassati, ma loro non li compatisce nessuno, e non hanno "filantropi" miliardari e speculatori finanziari che finanzino le loro cause, a differenza delle donne, come non li hanno gli Incel, a differenza degli LGBT.
Se riesce a risolvere i suoi problemi, cosa di cui purtroppo dubito, anche la misoginia se ne va, c'è poco da lavorare sulla misoginia in quanto tale, che di per sé è un sentimento legittimo come tutti gli altri.
Esattamente, a 18, a 23 mi sentivo inferiore. Ma pure a 15. O la trovi a 14 o rimani segnato a vita. Che schifo di società piena di pressioni e paragoni.
@@NaginataMike Sì, ma se arrivi a 23 anni come me, stai sicuro che c'è qualcosa che non va, pressioni o non pressioni.
@@hoabbandonatoyoutube6077 e cosa non va? Perché è sempre colpa nostra?
@@NaginataMike Non è colpa nostra, è il mondo che fa parecchio schifo.
@@hoabbandonatoyoutube6077 esattamente, parecchio schifo. Adesso ho 36 anni e ho smesso di darmi colpe. Devo pensare solo al lavoro e a prendermi cura di me stesso. Ho perso fin troppo tempo per cercare l'approvazione di ragazze e ragazzi.
Grande capacità di insight e umanità in stato latente. Ha un buon margine di uscirne, le convinzioni sono ancora malleabili
Penso sempre che in una situazione come questa i genitori abbiano la loro buona dose di colpe. Seriamente, un genitore non dovrebbe permettere al figlio di rimanere a casa a 30 anni senza che dimostri di avere almeno voglia di trovarsi un lavoro. È il fatto del "permettere" che è il problema, non che non si trovi un lavoro. L' indipendenza rende liberi.
@Ulrik personalmente credo che anche i lavori di merda insegnino qualcosa, poi certo, non vorrei che si facessero a lungo. Però mi spiace, io credo che se uno vuol lavorare il lavoro lo trova.
@@fabiobianchi1739 si appunto, fosse così facile quelli che parlano per frasi fatte potrebbero trovarglielo loro.
@ManghiaCheTiPanghia esatto, qui c'è ancora sto pensiero radicato secondo cui il lavoro rende liberi, peccato però che non siamo più negli anni 70 dove una volta finite le superiori portavi in giro il cv e qualche colloquio lo facevi, era normalissimo venire assunti da qualche azienda e farsi il mutuo... oggi questa prospettiva non esiste più e non bisogna stupirsi se ci sono 30enni che vivono ancora coi genitori, se il lavoro che fanno non gli permette manco di pagarsi l'affitto allora che si può fare? Di chi è la colpa?
Me lo ricordavo diverso JL di Mundo Desconocido
Sarò brutalmente onesto. Io non ho mai capito perché dalle donne/ragazze sono spesso trattato con sufficienza e maleducazione.. Questa cosa mi sta facendo diventare misogino ...
Come quando ci provi con una ragazza poi le ti rifiuta pesantemente, e dopo mezz'ora tutta la scuola lo sa e lei ci ride sopra, ovvio che ti viene la misoginia
Trattale anche tu con sufficienza e riceverai più rispetto, valorizzati di più e riceverai più ammirazione da parte di quelle che prima ti trattavano male.😉
@@Ratrace4808 magari fossero tutte così
Devi trattarle come cani randagi
Beato tu che su Tinder vieni contatto da ragazze che vogliono solo sesso.
Io invece solo soldi e tempo perso.
Penso che proverò con Badoo.
ahahhahahaha Questa intervista non so se mi ha fatto più ridere o piangere.
L’unico vero problema di questa persona è essere rimasto al livello di maturità emotiva di un bambino di 6 anni. Anzi, molto probabilmente ci sono bambini spanne più maturi di lui.
Non mi stupisce che la maggior parte dei commenti a supporto siano di gente simile.
Il mondo in bianco e nero quando in realtà è una vastissima scala di grigi. Fare di tutta l’erba un fascio parlando delle ‘donne che si comportano così e cosà’ quando, esattamente come gli uomini, sono tutte INDIVIDUI. La totale mancanza di presa di responsabilità sotto ogni aspetto e tutto quel ripetere ‘il mio cervello mi dice che dovrei fare in altro modo, ma poi non riesco a non comportarmi in modo diverso e ad essere chiuso / orso / quel che sia’. Come se non fossi TU, persona, a decidere davvero come comportarti. Il pensare di poter fare ancora una carriera ‘nelle arti’ a 30 anni nonostante la sua palese mediocrità, non molto diversa da un bambino che dice ‘voglio fare l’astronauta’. Sai intervistato, come si chiamano quelle cose per gli adulti? Hobby. E sai chi si becca ragionevolmente comprensione? Chi davvero ci ha provato. Chi ci ha messo lo sbatti e nonostante tutto le circostanze hanno prevalso per n ragioni. Quelli si meritano comprensione. Non trova un lavoro e ha un cv vuoto quando se davvero volesse la fuori ci sono non so quante centinaia di corsi professionalizzanti finanziati dalle regioni che potrebbe benissimo seguire online. Idem volendo rivendersi da solo. Sul web puoi imparare qualsiasi cosa, se solo lo vuoi, senza mettere il naso fuori di casa. Ma no, insistiamo con il dare la colpa alle circostanze e al covid che non mi permettono di seguire i miei sogni nel mondo dello spettacolo. Certo certo.
Piccolo snowflake, unico essere umano sul pianeta ad avere vissuto difficoltà, impicci, bullismi, rifiuti, genitori men che ideali. Come se non fossimo tutti sulla stessa barca, alla fine.
Quando non fai altro che pensare che il mondo intero ce l’abbia con te e che sono tutti una manica di str****, a una certa forse è ora di capire che il problema magari sei solo tu, e l’unico povero str****, pure. Pena.
È vero tutto quello che hai detto, ma così di certo non lo aiutiamo😂
io sono misogino ma ho sempre la speranza di ricredermi
A me il ragazzo intervistato sembra solo molto sfortunato, si è vero non è perfetto ma credo che la maggior parte dei suoi problemi siano dati da ragione che non potevi controllare
Quando sono accadute sì, non potevo controllarle, ma ciò non può giustificare che per così tanti anni mi sono tenuto questi problemi facendo finta che non esistano. Infatti se potessi tornare indietro avrei cominciato un percorso terapeutico molto prima.
@@illidanstormrage1165 Vero anche questo, comunque a proposito della misogenia almeno ne sei consapevole a pieno carico e cerchi di combatterla quindi il percorso iniziato a luglio sembra fruttare. Ti auguro di farcela anche perché pure io faccio teatro e quindi empatizzo un po' di più
@@the_nerd_showtv5562 Buona fortuna per il teatro!
@@illidanstormrage1165 Grazie mille!
Io ho 19 anni e sono misogino e ho paura che in futuro potrei fare del male alle donne
Sono davvero colpito dal titolo... "Mi sto curando" ? Da quando la misoginia è una malattia ? Da definizione è sentimento di avversione o repulsione nei confronti delle donne. E' appunto un sentimento, non una malattia per la quale cercare una cura. A meno che questo sentimento non arrechi un qualsiasi danno a chi lo prova. Conosco molti misogeni che vivono benissimo, che sono perfettamente inseriti nella società e che sono persone di successo.
15:45 quando ho sentito sta cosa sono sobbalzato
Sto male
Ma ha anche dei difetti
non credo che essere dei misogini sia una scelta nella maggior parte dei casi.
@@ottenebra239 sono le esperienze vissute a farci diventare ciò che siamo
E dal tuo commento sono legittimata a sviluppare una forte misandria :)
@@tianadean9950 ripeto le esperienze negative ti segnano per sempre, avrai sempre a livello del subconscio dei forti o latenti bias cognitivi.
per esempio io sono misantropo latente: odio l'essere umano.
@@tianadean9950 non ci agitiamo, qua nessuno odia nessuno, gli incels vorrebbero solo avere una ragazza e di solito è normale che si sviluppi un rapporto di odio ed amore(unilaterale) con qualcuno che non riesci a raggiungere, un po' di pazienza
La misoginia è una malattia? Chiedo.
Come il razzismo
No. Può però essere la manifestazione di problematiche emotive.
@@edoardobrocca7985 il razzismo è un reato.
@@mariorossi5853 può. Anche mangiare, fare troppo sport, bere, e perfino fare sesso estremo possono avere alla base motivazioni psicologiche. L'odio alla fine è un sentimento legittimo se argomentato.
@@PalindromoItaliano no, è aggravante se motivazione di alcuni reati
Beh, almeno ha avuto due o tre relazioni, esperienze.
C'è gente che a 40 o 50 anni non ha mai baciato né fatto sesso né ha mai avuto una relazione.
Potrebbe soffrire di un disturbo ossessivo compulsivo? Probabilmente è radicata nella sua infanzia, o appunto mancanza di empatia derivata anche dalla famiglia iper protettiva?
A me non sembri proprio misogino, ma una persona che ha difficoltà emotive e relazionali. Però si sente che ragioni bene e secondo me sei una persona interessante con cui parlare. Se mi posso permettere, cerca il più possibile di non sprecare il tuo tempo in videogiochi etc. e cerca piuttosto di investire il tuo tempo in attività fisica, letture, un nuovo hobby, volontariato. Potendo, anche nella ricerca del lavoro. Un abbraccio.
BRUH ... CI CREDO CHE SEI MISOGINO 😂
Le cabine telefoniche di Futurama risolverebbero moltissimi problemi
Grazie per aver scelto Paga&Crepa, la cabina suicidio preferita in America sin dal 2008
Hypergamy doesn't care...
Forse era il caso che, dallo psicologo, ci andasse (e per tempo!) la madre di qsto ragazzo.....Chissa.....magari qsta intervista non sarebbe mai avvenuta.. Auguro a lui, di tutto cuore, di riuscire a trovare la serenità. Credo che ne abbia tutto il diritto e, ad occhio, mi sembra ne abbia le potenzialità.
Non devi.
È sempre più dura trovare una donna
Amico mio , se vuoi fare musica vai al conservatorio e preparati per lavorare a scuola . Perché si lavora molto. Lascia perdere i sogni
Che cazzo vuol dire "lo stato emotivo deviato"?
piu'o meno capita anche a me
Cosa ti capita? Di legarti troppo alle ragazze con cui hai una relazione?
sembra che ti basta una relazione per non essere più misogino, questa non si chiama misoginia.
ti auguro un giorno di disinteressarti alle donne, si approfittano di dipendenti affettivi come te, non fanno crescere le persone.
Fossero tutti così i misogini
Ciao Marco mi ritrovo pure io nella stessa situazione, qui in Sicilia ho 28 anni, Tuttavia ti dico oer esperienza personale che le ragazze/donne di qui sono particolarmente arroganti/sgarbate/indifferenti quando ad approcciarle e qualcuno che non conoscono e che non hanno nulla in comune, che io posso capire che non ti sta bene l approccio mio che magari ho fatto male, ma la cosa che odio è quando prendono in giro, o scherniscono il povero mal capitato. Ti consiglio di rimetterti in gioco e migliorare su tutti gli aspetti della tua vita come sto cercando di fare io ,magari andando via di casa. vita cè ne una, non bisogna sprecarla,
Secondo me molte donne sono cattive. Puo' non piacerti un uomo, ma non devi trattarlo male o con insufficenza. Siako persone cavoli!
meno male che c'è qualcuna di categoria che lo dice, ma purtroppo è un problema di quelle che se la tirano parecchio e si credono padrone del mondo
Sempre faccia seria anche in questo video.. una risata non scappa mai?
Chiamasi rispetto e capacità di ascolto
Ma infatti. Tra l'altro Marco quando sorride è proprio carino! Anche saper sorridere gioca un ruolo importantissimo nelle nostre relazioni e nella nostra persona secondo me.
Beh ma solo a me invece di sembrarmi problematico il ragazzo, mi sembra che la ragazza che era insieme a lui in un ritiro spirituale invece di pregare pensasse a fare sesso dentro un convento di clausura ,mi pare che niente niente qualche problema lo avesse lei.Che crudezza.
Lo potrà fare fino i 30 poi i belli preferiranno sempre la più giovane, e a quel punto per loro sarà complicato trovare un partner
@@Christian-ks8zv beh certo, in linea di massima a meno che non hai una attenzione particolare per il corpo, se ti lasci andare dopo i 30 hai un decadimento e allora appunto i belli e le belle preferiscono gente più giovane.Tutto normale.
si è inchinata davanti alla cappella
Si definisce INCEL. Parla male degli INCEL. Ok
È consapevole di avere atteggiamento errati, non ci vedo nulla di strano.
Contraddizione inesistente
Odia gli incel (e quindi il 30% della popolazione maschile), si definisce misogino..
Fa prima a dire che é misantropo
beh puoi appartenere ad una categoria e comunque non condividere le azioni, pensieri o ideali di suddetta categoria, non è così strano.
Io sono un incel, ma non condivido il pensiero dei redpillati. Non li odio ma non sono uno di loro.
Marco, banna immediatamente i commenti del tipo ‘ma nn e 1 brutto raGaxo !11!’
contava solamente quei 3cm di ossa in più
Comunque ha detto di aver avuto relazioni, quindi non è estetico il problema e mi sembra anche che il ragazzo ne sia consapevole
@@ottenebra239 3 cm di ossa in più?????? Questa è forte!!!!😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Posso anche concedergli il fatto che lui abbia delle buone intenzioni, ma è chiaro che aveva (tra l'altro arbitrariamente e consapevolmente!!!) delle alte aspettative; tra l'altro, io ho avuto un'esperienza peggiore della sua, ma non sono diventato così!!
Mi spiace per la tua esperienza, ma non ti dovresti paragonare al prossimo. Siamo tutti essere a porprio modo unici, di conseguenza anche il modo di reagire alle avversita' e' differente
Che schifo di commenti che ci sono qua
Concordo, infatti vorrei che Marco fosse un po' più presente nella sezione commenti e magari la gestisse un po'.
@@Brizione91457 invece sembra che sia totalmente disinteressato
Sì perché se continua ad attirare questa gente, che reputazione può ritrovarsi?! Boh, non mi convince
@@Nada-ik1yv Anche Rick De Fuer glielo ha detto, ma a quanto pare non gli dispiace che certi ragazzi parlino in un certo modo.
Marco è un ragazzo intelligente e professionale, da quello che mi ricordo accennò in un suo video che avrebbe smesso di interagire troppo con la sezione commenti per non rovinarsi il fegato ogni volta e non perdere troppo tempo. Confido in uno suo cambio di opinione
Ora è colpa delle vittime, il fatto di odiare i propri carnefici? Bella retorica
Chi sarebbero i carnefici?
Odiare è una gran fatica che io mi risparmio volentieri, ma anche se vuoi farlo fallo nei confronti del singolo individuo, non di un'intera categoria.
@@chiara_tutu le ragazze che hanno bullizzato questo ragazzo, perché magari un po’ più debole, emotivamente, del maschio medio, e quindi preso di mira per ottenere approvazione sociale durante l’adolescenza. O mi vuoi dire che non è cosi? O forse non conosci l’effetto lucifero, frutto degli studi del dottor Zimbardo? Com’è la vittima di violenza, donna, che è stata violentata? Odierà, per bias, tutti gli uomini, o no? Ed allora perché un ragazzo che è stato violentato psicologicamente da innumerevoli ragazze, non può odiare le donne? Dev’essere colpevolizzato per questo? Le femmine si e gli uomini no? È questo il tuo ragionamento?
@@mariorossi5853 l'esatta cosa che stavo per dire io
@@juzalanuvola lui stesso ha detto di non aver subito vero e proprio bullismo. O ti riferisci alla ragazzina che si è fatta l'amico sotto i suoi occhi?
Non capisco moltissimo il senso dell’intervista a questo ragazzo: non lo definirei Incel, ha avuto storie, allontana volontariamente le donne, è stato controllante e geloso, è sicuramente problematico e mi spiace per lui, ma non mi sembra che incarni un problema tipicamente maschile sottovalutato, come ad esempio una vittima di stalking uomo. Poi è comunque una testimonianza interessante di un disagio, per carità.
È dipendente in affetto
Durante l’intervista ho avuto la sensazione che ci fosse una distorsione dei fatti raccontati. Ad esempio, sapendo come funziona il mondo schifoso delle app di incontri, faccio davvero fatica a immaginarmi che qualche ragazza ci abbia provato con uno come lui richiedendo solo sesso.
Bentrovata. Com'è bello trovare qui sopra anche commenti tranquilli e comprensivi come il tuo, in mezzo a quelli di elementi rabbiosi e psicologicamente violenti di gente che pare che nella sofferenza del ragazzo del video ci sguazzi contenta. Che poi questo intervistato da Marco non è l'incel ridicolo e trollone da forum, come anche qualcuno che commenta qui sotto, ma uno che riflette sui propri errori. Tra l'altro ha anche detto di essere stato aggeedito fisicamente da una delle sue ex, ma guarda caso nessuna delle livorose inacidite che lo insultano qui sotto hanno minimamente menzionato questa cosa.
@@andreaferrara1966 ciao! Come stai? In effetti, come dicevo è un ‘intervista interessante perché racconta aspetti di una vita complessa e sicuramente dolorosa, a me ha colpito soprattutto il senso di fallimento e i pensieri suicidi, per cui spero che trovi presto benefici dal percorso terapeutico che segue.
@@acquanettadimenticata6979 tutto a posto, spero bene anche per te 😊
Consiglio: anziché sviluppare misoginia, sviluppare amor proprio. Avresti risolto un bel po' dei tuoi problemi e di quelli che puoi causare agli altri con la tua misoginia.
Credo che la migliore risposta per il tuo commento sia rimandarti a ciò che ha scritto daniele al di sotto del video stesso, ma per farla breve, la misoginia non è una cosa che si sceglie. Se avessi un problema di salute e andassi da 5 medici diversi e tutti e 5 sbaglierebbero con la diagnosi inizieresti ad avere una naturale sfiducia nei confronti della categoria per via del tuo passato e delle tue esperienze, sebbene tu non voglia e razionalmente pensi che ci sarà da qualche parte un sesto medico che invece la tua diagnosi te l'azzeccherà.
@@fabrizio5657 non è un esempio calzante. Stiamo parlando di cose diverse. Le relazioni sentimentali/amicali etc sono relazioni di tipo paritetico, non gerarchico come quella medico-paziente. Nelle relazioni interpersonali ciascuno dei due contribuisce con un 50%, non si parte in difetto
Vorrei che fosse consigliato pure alle stand up comedian che vengono applaudite quando sparano misandrate sugli uomini stronzi. Loro però pare abbiano molto amor proprio e sicurezza di sé.
Se hai certi disturbi di personalità e certi tipi di depressione è quasi impossibile sviluppare amor proprio e guarirsi le ferite.
@@chiara_tutu Immaginavo una risposta simile. Diciamo che il mio paragone voleva sottolineare e mettere l'accento non tanto sulla relazione che si instaura con un possibile partner/amico o con un medico, quanto sull'atteggiamento mentale in comune. Banalmente, credo sia del tutto fisiologica una certa sfiducia tanto sui rifiuti di ragazze quanto su diagnosi errate da parte di medici: il risultato è il medesimo, ovvero che non si ottengono risultati. Da qui nasce frustrazione, ed eventualmente anche rabbia. Qui non si parla del rifiuto di qualche ragazza, si parla di numerosi rifiuti e soprattutto molti di questi farciti anche con una certa maleducazione e atteggiamento di sufficienza. Questo non vuol giustificare l'odio aspecifico e generale verso le donne, ma vuole sottolineare come una reazione di questo tipo sia quantomeno da comprendere. E di certo non è lo svegliarsi al mattino pensando "sai che c'è? Forse dovrei trasformare questo odio verso le donne in amore verso me stesso" che risolve il problema.
@@chiara_tutu E giusto per specificare, da studente di Medicina, le relazioni medico-paziente non sono assolutamente di tipo gerarchico ed è errato un approccio di questo tipo. Il rapporto dovrebbe essere un confronto tra i problemi del paziente e le competenze/conoscenze del medico, non di certo ordini e doveri. Ripeto, così dovrebbe essere.
Lui mi odia perché qualora gli piacessi diventa una persona di merda. Okkkk
Sono sobbalzata
scusate ma mi inquietano troppo gli uomini così :(
Anche a me...mi ha messo un'ansia incredibile
Penso non fosse affatto il suo obiettivo, e mi dispiace sinceramente che comunichi questi sentimenti (a me per prima)
A me no. Sembra una persona che sta provando a conoscere se stesso e a combattere i suoi "mostri", e sembra anche starci riuscendo. Cosa rara tra gli esseri umani (uomini o donne che siano) di questi tempi.
è brutto e cattivo perché non da sempre ragione alle femmine? Siete piccole, dovete cambiarvi ancora molti pannolini prima di iniziare a capire qualcosa.
Ma chi ha detto che è brutto e cattivo ?
Noi donne siamo molto complicate e non sempre riusciamo a spiegare quello che vogliamo,da parte mia non è certo l aspetto fisico ne il conto in banca ma una serie di cose che scattano secondo me uscire di casa e piano piano riuscirai
Quando gli ha detto :" amoreggiavano davanti a me", si è messo a ridere. Non è stato molto professionale. Vabbè
Beh in clausura la situa era bella assurda, pure a me veniva da ridere
Marco non ha sorriso per il fatto in se', ma per il fatto che il ragazzo non essendosi spiegato bene ha creato un momento di sorpresa in Marco.
Ma non è una bestemmia?😂
Comunque voglio spezzare una lancia a favore di tinder: grazie a questa app ho conosciuto il mio attuale fidanzato, siamo fidanzati da 3 anni molto felicemente.. Io non ho mai cercato avventure e lui (credo) nemmeno... Penso che sia solo stato sfortunato sotto questo punto di vista
Sei donna, per voi Tinder è il paradiso, per cui non fai testo
@@albertofanelli131 concordo, non può lontanamente immaginare quanto è difficile per un uomo, e non sto parlando neanche di uscire negli appuntamenti, ma persino avviare una conversazione in chat.
@Caruso Merido non so cosa tu intenda, ma sono uscita solo con lui e basta. Se non ricordo male, ho sentito anche un paio di ragazzi (entrambi molto cortesi), ma per pochissimi giorni e comunque non ci siamo mai incontrati ed ho chiuso subito i contatti una volta ufficializzato con il mio attuale compagno.
@@stefaniatobia8165
Credo che tu non abbia capito il senso del discorso di chi ti ha risposto.
Il punto è che tu hai avuto diverse proposte e poi hai fatto la tua SCELTA, ossia il tuo attuale compagno. Purtroppo, ad eccezione dei pochi eletti, alla maggior parte degli uomini, queste app di incontri come tinder servono solo a creare ulteriori frustrazioni.
Non si possono mettere sullo stesso piano le esperienze di uomini e donne sulle app di incontri, perché partiamo da realtà ben diverse.
Ho provato tinder, grazie al mio brutto aspetto non mi ha mai degnato nessuna di una conversazione, risultato soldi buttati via e dignità disintegrata. Contento per voi ci mancherebbe ma molte volte queste app sono la goccia che fa traboccare il vaso nel senso di lasciare perdere le relazioni
misogino è bello! il non so cosa è mio e lo gestisco come mi pare!!!
cringe palpabile per tutta la live
Non è una problematica maschile. È una problematica tua e solo tua. Altro che psicologo, dovrebbe essere internato
Beh oddio, solo sua non direi proprio.
Tu hai problemi, ma chevvordì, sta male quest’uomo e sa di star sbagliando, spero risolvi e si riprenda non che venga internato
@@pollopolleria2194 nel senso che è un problema proprio della persona, non di un genere intero
@Ulrik non è necessario. Però dovrebbe curarsi seriamente
Non so che vuol dire internato.
Cristo come lo capisco
Fortuna nelle relazioni? Per me sono state un incubo.... Ma dipende sempre dal tuo comportamento e da quello che riesci ad esprimere.... Anche io sono semi dipendente affettivo, e quello che mi circonda mi influenza parecchio....
La chiesa viene sottovaluttata, questo non é né un attore né un doppiatore né un cantante. Lo credeva dentro la chiesa.
Ciao Marco mi ritrovo pure io nella stessa situazione, qui in Sicilia ho 28 anni, Tuttavia ti dico oer esperienza personale che le ragazze/donne di qui sono particolarmente arroganti/sgarbate/indifferenti quando ad approcciarle e qualcuno che non conoscono e che non hanno nulla in comune, che io posso capire che non ti sta bene l approccio mio che magari ho fatto male, ma la cosa che odio è quando prendono in giro, o scherniscono il povero mal capitato. Ti consiglio di rimetterti in gioco e migliorare su tutti gli aspetti della tua vita come sto cercando di fare io ,magari andando via di casa. vita cè ne una, non bisogna sprecarla,
Purtroppo è vero. Non ho voluto credere ad un amico che mi aveva messa in guardia su questo stereotipo, essendo già stato con delle ragazze siciliane. Mi ha sfruttata e poi scaricata senza nessuna spiegazione, salvo poi mettersi subito dopo con un ragazzo che non aveva mai rispettato la nostra relazione, provandoci con lei continuamente. Il motivo? Lui lo conosceva già da prima, quindi vale più di me.
Da un momento all'altro è passata dal dirmi che mi amava al trattarmi come una sconosciuta.