battere la zappa è da tempo che non lo vedevo più fare, complimenti... e poi io ho sempre messo chiodi per serrare la zappa o vanga ecc non conoscevo il sistema del cuneo di legno...ma ogni pianta è un solo seme? credo di si ma meglio chiedere perchè io è il primo anno che li metto...ciaooooo👋
Grazie, a volte anche di più, gli ultimi si estraggono a marzo... 😁 A proposito di salute, parlando ovviamente del Cardo Gobbo di Nizza, da disciplinare è vietato l'utilizzo di concimi, diserbanti o trattamenti chimici, quindi pur non essendo certificato, è quasi come se fosse biologico, oltre ai ben noti effetti salutari, simili a quelli del carciofo.
Grazie per i complimenti!venendo alla tua domanda, semplice: perché diversamente non diventerebbero "Cardo Gobbo di Nizza", cioè bianchi, teneri e...gobbi. Sotto terra non svolgono più la funzione clorofilliana, le coste si riempiono, diventano "dolci" e, cercando di ritornare alla luce, si ingobbiscono. Ci sono produttori che li interrano con trattore ed aratro, io con la zappa... Il risultato non cambia, a mano si ha più controllo e cura del prodotto finale. Altri li coprono con plastica nera, ma è espressamente vietato dal disciplinare di produzione del Cardo Gobbo di Nizza, come vietato è l'uso di prodotti chimici, siano concimi o diserbanti. Aggiungo che l'unica varietà ammessa è il Cardo Spadone. Ciao, buona giornata.
Mah! diciamo che io sono un "nostalgico" che vuole ancora fare (fin che potrò) il lavoro come da tradizione, anche per tramandare ai giovani (ammesso che qualcuno lo voglia fare) la modalità manuale. Poi, almeno per la sotterratura, c'è la possibilità di farlo con l'ausilio di trattore ed aratri appositamente modificati, certo che il risultato è diverso. Ne vale la pena? a livello economico, se si considerano tutte le ore di lavoro dalla semina al prodotto finito, penso di no, ma se mettiamo sul piatto della bilancia anche la soddisfazione di avere una specialità (senza esagerazione) unica al mondo, allora si. Grazie comunque per l'interessamento, Se ti fa piacere, visita la mia pagina Fb "azienda agricola quaglia vittorio" dove ogni tanto pubblico qualcosa.
la prova del taglio del foglio è da sballo...grande!!!!👍
complimenti !! Ottimo Lavoro !!!
battere la zappa è da tempo che non lo vedevo più fare, complimenti... e poi io ho sempre messo chiodi per serrare la zappa o vanga ecc non conoscevo il sistema del cuneo di legno...ma ogni pianta è un solo seme? credo di si ma meglio chiedere perchè io è il primo anno che li metto...ciaooooo👋
Ottimo video. Bravo!
Quindi si interrano a settembre per mangiarli a Natale?
Tre mesi di interro?
Mangiate cardi, sono un toccasana per la salute.
Grazie, a volte anche di più, gli ultimi si estraggono a marzo... 😁
A proposito di salute, parlando ovviamente del Cardo Gobbo di Nizza, da disciplinare è vietato l'utilizzo di concimi, diserbanti o trattamenti chimici, quindi pur non essendo certificato, è quasi come se fosse biologico, oltre ai ben noti effetti salutari, simili a quelli del carciofo.
Scusa, inanzi tutto sei pazzesco, complimenti davvero. Non ho capito una cosa perché sotterrarli?
Grazie per i complimenti!venendo alla tua domanda, semplice: perché diversamente non diventerebbero "Cardo Gobbo di Nizza", cioè bianchi, teneri e...gobbi. Sotto terra non svolgono più la funzione clorofilliana, le coste si riempiono, diventano "dolci" e, cercando di ritornare alla luce, si ingobbiscono. Ci sono produttori che li interrano con trattore ed aratro, io con la zappa... Il risultato non cambia, a mano si ha più controllo e cura del prodotto finale. Altri li coprono con plastica nera, ma è espressamente vietato dal disciplinare di produzione del Cardo Gobbo di Nizza, come vietato è l'uso di prodotti chimici, siano concimi o diserbanti. Aggiungo che l'unica varietà ammessa è il Cardo Spadone. Ciao, buona giornata.
bello e la prima volta che lo vedo fare! certo un bel lavoro ne vale la pena?
Mah! diciamo che io sono un "nostalgico" che vuole ancora fare (fin che potrò) il lavoro come da tradizione, anche per tramandare ai giovani (ammesso che qualcuno lo voglia fare) la modalità manuale. Poi, almeno per la sotterratura, c'è la possibilità di farlo con l'ausilio di trattore ed aratri appositamente modificati, certo che il risultato è diverso. Ne vale la pena? a livello economico, se si considerano tutte le ore di lavoro dalla semina al prodotto finito, penso di no, ma se mettiamo sul piatto della bilancia anche la soddisfazione di avere una specialità (senza esagerazione) unica al mondo, allora si. Grazie comunque per l'interessamento, Se ti fa piacere, visita la mia pagina Fb "azienda agricola quaglia vittorio" dove ogni tanto pubblico qualcosa.
con questa risposta hai vinto NE VALE LA PENA!!
e prima di tutto, IMMANIA' LA SAPA! grande!