Se ti interessi di tematiche inerenti la filosofia, la storia e pensiero critico...passa anche nel mio canale e fammi sapere che ne pensi, mi farebbe piacere avere un tuo parere sotto un mio video! Buona giornata e grazie :)
PROFF grazie... Io a 50 anni mi sono voluto prendere una rivincita... E con lavoro casa era diventata un impresa veramente difficile... Poi ho incontrato Te... Aerivi al cervello subito... Mille grazie
Buongiorno professore,sono sempre io ,la 48enne che con orgoglio ha sostenuto l'esame di Stato. Ho ascoltato spesso le sue lezioni ed è grazie a lei che ho potuto acquistare ancira di più l'amore per lo studio. Ho ottenuto 87 su 100 e ne sono molto fiera. La saluto e continuerò ad ascoltarla.
Dopo più di quattro mesi di assiduo studio e ascolto delle tue lezioni, caro Matteo, mi si è aperta la "cassetta degli attrezzi" e la filosofia, mia guida dai tempi del liceo e poi nella mia università di giurisprudenza, mi ha riaperto un mondo. Grazie mille, Prof!!!!
Le sue lezioni sono una benedizione! Complimenti, avrei pagato per averla come prof in questi anni di liceo. È un'ispirazione per noi maturandi sfortunati.
... Bellissimo confronto!!.. Mi ritengo fortunata ad essermi iscritta!!... Non perdo un video.. Grazie tantissimo per la tua disponibilità che regala a tutti... 😁😁👍
Salve e grazie come sempre per il video! Ho letto da qualche parte però che in D’Annunzio, oltre al superuomo in senso puramente estetico è presente anche un’evoluzione a livello sentimentale. Dico questo pensando ai romanzi della rosa, in cui i tre protagonisti sono tutti in un certo senso dominati dall’amore e dalla passione, ma già da Andrea Sperelli a Tullio Hermil de L’innocente notiamo un’evoluzione in quanto ad anima e sicurezza. L’intento di D’annunzio era proprio quello di raccontare il viaggio verso il superuomo attraverso i suoi romanzi, partendo con quelli della Rosa (proprio perché i protagonisti erano più acerbamente attaccati alla vita e alle emozioni) e proseguendo con quelli del Giglio, se non erro rimasti incompleti, per arrivare a descrivere personaggi sempre più “super”. Da ciò che mi ricordo quindi, neanche D’annunzio si limita ad una superiorità esclusivamente esteta… mi dica cosa ne pensa e mi corregga se sbaglio, la ringrazio in anticipo per la risposta!
Caro prof Saudinissimo, come al solito hai fatto centro, sei un insegnante bravo ed appassionato sinceramente alla materia insegni, hai persino "le fisic du role" persino il puzzo socratico liberatorio riesci a trasmettere, bravo. Però su Dannunzio e Marinetti avrebbero meritato un'attenzione particolare, persone bisognose delle cure del mio amico prof Colombo primario della clinica psichiatrica di padova. Ciao. Vai forte.
Io che sono una scolara da casa le posso dare un voto . 10 e lode se si usa ancora. Io lo prendevo in 3 inerrogazioni ......grazie mille caro proffffffffff 👏👏👏👏👏👏👏
L' uomo che sperimenta troppo un mistero e' destinato alla morte,quello che invece rifugge troppo il mistero ,muore comunque, perché non viene per nulla compreso dal mistero
Pillole di maturità! Io che volevo finisse presto il liceo e soprattutto l’esame di stato, eccomi ad ascoltarti con piacere Prof! Un abbraccio enorme P.S. Ho apprezzato D’Annunzio solo da adulta, ma solo come scrittore, ovvio! ☺️
Se ti interessi di tematiche inerenti la filosofia, la storia e pensiero critico...passa anche nel mio canale e fammi sapere che ne pensi, mi farebbe piacere avere un tuo parere sotto un mio video! Buona giornata e grazie :)
Sempre bravo a+++ ti chiedo quanto dice Hume se ci allontaniamo dalla esperienza la filosofia si riduce a un gioco di parole…..e lui ce l ha con la scolastica delle universita' del suo tempo..e Auriti? guarda che e' un gigante ciao ...
Complimenti. Finalmente un video interessante. Peró forse D'annunzio non avrebbe gradito il parallelo con Marinetti. Comunque bello trovare video intelligenti su youtube
Grande barbuto mio.... Ora finalmente ho capito la differenza fra queste due figure #MATURITANONTITEMO #MATURITA60NONFAPUARA100NONFACULTURA #MATURITA2020
Chi si riduce a inseguire solo un ' utilità ,che e' più legata alla volontà ,ma non e' e'anche vero ,perché ognuno può migliorare se vuole la propria estetica
Complimenti! Ottimo riassunto sintetico che mette a confronto due concezioni ben diverse di "superomismo". Quello quasi mistico di Nietzsche fu sovente frainteso anche ad arte, proprio da personaggi fascistoidi come d'Annunzio e altri simili a lui. Da qui lo sbaglio grossolano che si commette tuttora, accostando l'Oltreuomo al fascismo. Nulla di più sbagliato! L' Oltreuomo di Nietzsche è rinascimentale-aristocratico, quello che si tiene fuori dal belante gregge umano omologato al pensiero comune povero-banale-scontato. D'Annunzio invece è il vero Superuomo fascistoide sebbene non razzista. Uno che ambisce soprattutto a stupire, a farsi ammirare per la sua mondanità ardita, sprezzante del pericolo: in fondo un Dandy-poeta che canta le sue conquiste erotiche, sociali, politico-militari. Preferisco di gran lunga l' Oltreuomo nietzsciano, anche se irragiungibile: il suo è lo slancio vitale teso a superare il quieto vivere comune che si accontenta delle "vogliuzze" piccolo-borghesi.
@Osas Saso Il tuo commento delirante da - "ogni bestia fa il suo verso" - dimostra che sei stato allevato dalle capre. Datti all'agricoltura e va in pace!
Grazie per il suo lavoro!!! una domanda sorge spontanea, su quale piano l'Oltreuomo Nietzschiano ed il Superuomo D'annunziano si identificano mostrando analogie?
Salve prof, mi corregga se sbaglio, ma anche Nietzsche disse che l'oltreuomo deve fare della propria vita un'opera d'arte? Chiaramente con un concetto di arte estremamente diverso da quello dannunziano.
Non sono d'accordo su niente, forse perchè leggo e ho letto Nietzsche, e penso con la mia povera testa. Sarebbe interessante spiegare come il pensiero ideologico di oggi, che chiamerei un arcipelago post-moderno, molto più dogmatico e pianificante di stalinismo, fascimo, clericalismo ecc. (che sono rigidi, ma non così perfezionati), come questo pensiero dicevo, mette al centro, a base, l'altare a cui si rende lode a questo Nietzsche che non solo ci libera dal bene e dal male ma da tutti i mali. Invece il pensiero di Nietzsche non è affatto liberatorio, è pienamente conforme alla cultura che crea e legittima il potere occidentale odierno, ma non solo, ne è l'intrinseco coronamento. Certo viene presentato come il pensiero del martello che ci da autonsapevolezzza critica, fa respirare l'anima liberandola da tutti gli orpelli (dai pretacci che inculcano il senso del peccato alla scienza scientista ecc. ecc. ) ma una volta che si è insediato (in forma Deleuziana e Lacaniana o altro) diviene di fatto il pensier più dogmatico che si sia incontrato, perchè impedisce e previene sul nascere ogni critica al reale, in quanto nega ogni contestualizzazione del reale. Nietzsche è imnorridito dall'orda della marmaglia delle cultura di sinistra, che vuole emancipare, vuole lottare, fa la comune di PArigi, che contesta lo schiavismo ( e N c'è dentro totalmente e lo schiavismo nel suo tempo è un fenomeno globale e massivo) , costruisce un colossale progetto che debbe eliminare alla radice ciò che è causa di tutto cio, cioè: SOcrate! QUel porco puzzolente, antigreco in quanto brutto di SOcrate! E' li che l'uomo comininciò a dire "guardiamo il mondo, cerchiamo di capirlo, di sviluppare attraverso la conoscenza che è correlazione all'essere la crescita umana!", è da li che nasce la piaga! MA per curarla bisogna persuadere, bisogna far credere con affabulazioni fascinatorie! Solo così, partendo da discorsi capziosi e vaghi a partire dall'us dei cori nella tragedia graca, e come il ditirambo si sia estinto poi insuinuare connubio EUripide- SOcrate, ecc. ecc. così si stordisce il coglione che saà infine implicitamente ocnvinto delle tesi di fondo. Basterebbe leggere la nascita della tragedia, per capire quanto è subdolo, quanto mette le sue idde in forma implicita, in mezzo ad una fiumana di considerazioni che sembrano palesi, ovvie, o coraggiose, ma così si assorbone le tesi di fondo, che infine emergono come se le avesse dimostrate, ma oltre a ciò compie un viraggio dei significati delle parole, però nessuno se ne accorge? Un mago della demagogia? Eppure è ovvio: Per N il dionisiaco è o si immedesima al "tragico" (!!!!!?) Il dionisiaco lo descrive da subito come l'essenza del il ditirambo, ebrezza, trascinamento emozionale che sospende il pensiero cognitivo spogliato da sillogismi, danza, dissociazione (supramento se i vuole) dal contesto, dal mio ruolo in esso (dover essere) dal sistema di idee che ho a riguardo ecc. è l'opposto del tragico, l'ubriaco beve proprio per sfugigre al tragicorifugiandosi nel dionisiaco. Quindi il dionisiaco = tragico (ecco, non si dica che...) passa per il coraggio di vedere la realtà della vita nella sua "Autentica" verità senza i paraocchi dogmatico-ideologici-moralistici della radizione Platonico-SOcratico-Cristiana-Scientifica e così via! MA come non salta all'occhio, che questa dicotomia per cui: Nè per ciò che è vero, autentico, vivo, creativo, aontro il contrario: mortifero, conformista, stelile, convenzionale, rancoroso, remissivo, inibizione alla vita, lui è per Io desidero contro Io devo! Intanto è faslo, ma anche se fosse vero, sarebbe totale banailtà, mi sembra BErlusconi. MA come mai non se ne comprende la velleità? Innazitutto non esiste una vita-in-se da vivee pienamente come non è mai data una realtà in se, anchela vita, è mediata da pensiero, qualunque espressione anche la più dionisiaca, com'è vero che anche l'espressione tipicamente apollinea ha sempre uno sfondo inconscio, emozionale, affettivo, pulsionale. MA questa dicotomia, è un credere che l'uomo, una volta liberatosi dagli orpelli delle varie convenzioni e onvinzini fittizie che lo soffocano ingessandogli l'anima, libera dentro di se il fanciullo oltre-uomo, che superando il bene e il male (dei preti) assurge al vero BENE. QUeta sono le cazzate di ROusseau, è comico che N ionveisce conro ROusseau poichè lo vede come moralista, assertore di modello etico ecc. ma è lo stesso vellitarismo, che ritroviamo pari pari in Deleuze ! Poi il pensiero di Socrate è poco tragico (la Morter di SOcrate non è tragica, essendo nemico della vita la scrificata in nome di un'idea, se l0'avesse amata avrebbe scelto di ritrattare evitando di creare quel mito tanto insopportabile ea N), infatti con SOcrate e il cristianesimo gli schiavi si sono messi in testa dei grilli strani, e volevano ribaltare il petere degli Aristocratici, gente che sa ben vivere amandio la vita e il dionisiaco senza perder tempo nei cavilli e nei travagli della scenza o del cos'è! CUrano il corpo, le gare, il divertimento ecc. E allora questa marmaglia facinorosa, non è tragica, ma ottimista, ha delle speranze. Ora lei caro collega (io son un matematico, e non vedo l'ora di andare in pensione perchè la cultura che sopra biasimo sta devastando la scuola innanzitutto) è di radici marxiane, si vede che è stato comunista finchè ha potuto perchè crede che l'uomo non deve ne può essere ridotto ad ente. Ma sa bene che dopo il 68 la topica maxista obsoleta è stata sostituita da una nicciana, con un N ricostruito e glorificato in salsa COlli-Montinari, e a seguire FOucault, Deleuze, i geniali fustigatori (...) che riprendono quella bandiera lasciata da MArx ormai decrepito ecc. ecc. Caro Saudino, lei è l'esatto esempio, la tipica espressione di questa visione di N che è falsa, e si è sviluppata evolvendosi nel contesto ideologico che l'ha affermata in quanto conferma fortifica e riflette il potere, e lo protegge! QUando si parla di liberazione del desiderio, non si parla di emancipazione, di dialettica, perchè bisogna scendere nelle trincee dell'idea di realtà! MA si dice che non 'è altra verità oltre una sfera cognitiva pripria del coccodrillo, un rettile che comprende subito che è il denaro l'emblema più prossimo alla realizzazione desiderante di volontà di potenza (la riduzione del moindo ad oggetto che posseggo tramite denaro, potere totale, cosa c'è di più nicciano?). Credo che non ne verrà mai fuori, perchè bisogna essere delle teste di cazzo con se stesso come il sottoscritto, aunto sarebbe bello opensare nei suoi termini, in questo forse sono affine a N, infatti mi prendono tutti un po per matto, ma non ho la sifilide ne fumo oppio, io quel poco di pazzia me la sono meritata. Saluti. Sergio
Prof D’Annunzio nella scuola Italiana non trova il posto e lo spazio che merita.... andate a visitare il Vittoriale degli Italiani lasciatoci in eredità ...
Però noto che quando si descrive la figura dell'oltreuomo di Nietzsche si utilizzano un sacco di espressioni metaforiche, ma non si dice mai che cos'è nella sostanza (se ha una sostanza). È piuttosto arduo definire cos'è il superuomo - o l'uomo nuovo -. Probabilmente non c'è una definizione concreta, ossia tale da non lasciare dubbi, equivoci, fraintendimenti. L'unica cosa concreta legata al superuomo è il suo dire sì alla vita e l'avere un approccio positivo e propositivo; ma a questo punto chiunque è un potenziale superuomo, no? Non è così tanto 'super'. Probabilmente non ha nemmeno un'identità. È una sorta di flusso che scorre (altra metafora). È tutti e nessuno, come il titolo dell'opera. Non ha punti fermi, non ha un nome; non è definito. Insomma è una persona che dice sì alla vita, no alle convenzioni, probabilmente sola (?) senza vincoli (?) accetta la subordinazione oppure no? Boh. Ho letto lo Zarathustra, ho letto Al di là del bene e del male, ma a me pare che la creatura di Nietzsche sia piuttosto amorfa. Non riesco a decodificarla. A volte è un paradigma, altre la sua negazione. Ora qualcosa, ora non più quel qualcosa. Vorrei chiedere al professore se è corretto parlare del superuomo in questi termini; come d'un qualcosa di non ben definito. Una figura poetica che ha - certo - tutta una serie di implicazioni filosofiche ma che nella realtà non bene si sa cosa sia. Stirner è molto più chiaro, lineare e 'prescrittivo'. L'egoista nichilista è chiaro, pratico, concreto. Mentre lo übermensch è quasi adimensionale. 'Scrive nuovi valori in nuove tavole', ok, ma quali? 'È il bambino che crea nuovi orizzonti'. Quali? Professore, mi dica lei! Grazie.
Prof la prego continui a fare video come questi !! Sono utilissimi per il nuovo orale di maturità e tutti le sue buste e i suoi strani collegamenti...
Uno al giorno
Grazie
@@MatteoSaudino e la costituzione?
@@lorenzovergnasco4599 procedo, domani la seconda parte
@@MatteoSaudino Mamma mia che voglia che hai, piccolo succerimento: una luce più soffusa
@@lorenzovergnasco4599 La costituzione fisica ? ?
Mi aggiungo a tutte le lodi che ha ricevuto bravo professore.
Se ti interessi di tematiche inerenti la filosofia, la storia e pensiero critico...passa anche nel mio canale e fammi sapere che ne pensi, mi farebbe piacere avere un tuo parere sotto un mio video! Buona giornata e grazie :)
PROFF grazie... Io a 50 anni mi sono voluto prendere una rivincita... E con lavoro casa era diventata un impresa veramente difficile... Poi ho incontrato Te... Aerivi al cervello subito...
Mille grazie
Idem
Buongiorno professore,sono sempre io ,la 48enne che con orgoglio ha sostenuto l'esame di Stato.
Ho ascoltato spesso le sue lezioni ed è grazie a lei che ho potuto acquistare ancira di più l'amore per lo studio.
Ho ottenuto 87 su 100 e ne sono molto fiera.
La saluto e continuerò ad ascoltarla.
Nunzia, senza retorica, le faccio i miei più sinceri complimenti!!!
@@MatteoSaudino Grazie mille!!
Grande Prof!😍😍 Penso sarà la mia serie TV preferita questo mese😂 un video sul sospetto della coscienza tra Nietzsche Freud Marx e magari Svevo?
Ed eccomi Prof per la maturità 2022. Lei è immortale :)
Dopo più di quattro mesi di assiduo studio e ascolto delle tue lezioni, caro Matteo, mi si è aperta la "cassetta degli attrezzi" e la filosofia, mia guida dai tempi del liceo e poi nella mia università di giurisprudenza, mi ha riaperto un mondo. Grazie mille, Prof!!!!
“La solitudine è la miglior compagna dell’oltreuomo”...stupendo!❤️
Le sue lezioni sono una benedizione! Complimenti, avrei pagato per averla come prof in questi anni di liceo. È un'ispirazione per noi maturandi sfortunati.
Grazie, siete la mia carica!!
Quanto avrei voluto avere lei come professore, tanti tanti complimenti.
Grazie prof ottima idea di pillole di questi passaggi
... Bellissimo confronto!!.. Mi ritengo fortunata ad essermi iscritta!!... Non perdo un video.. Grazie tantissimo per la tua disponibilità che regala a tutti... 😁😁👍
Salve e grazie come sempre per il video! Ho letto da qualche parte però che in D’Annunzio, oltre al superuomo in senso puramente estetico è presente anche un’evoluzione a livello sentimentale. Dico questo pensando ai romanzi della rosa, in cui i tre protagonisti sono tutti in un certo senso dominati dall’amore e dalla passione, ma già da Andrea Sperelli a Tullio Hermil de L’innocente notiamo un’evoluzione in quanto ad anima e sicurezza. L’intento di D’annunzio era proprio quello di raccontare il viaggio verso il superuomo attraverso i suoi romanzi, partendo con quelli della Rosa (proprio perché i protagonisti erano più acerbamente attaccati alla vita e alle emozioni) e proseguendo con quelli del Giglio, se non erro rimasti incompleti, per arrivare a descrivere personaggi sempre più “super”.
Da ciò che mi ricordo quindi, neanche D’annunzio si limita ad una superiorità esclusivamente esteta… mi dica cosa ne pensa e mi corregga se sbaglio, la ringrazio in anticipo per la risposta!
La ringrazio per tutto !!!Mi sta salvando la vita
Grande passione ,complimenti professore. 🎼📜📚
Complimenti! Magari ci fossero prof così chiari 👍🏼
Bellissima spiegazione! Grazie!!!!!!!!!!
Bellissimo video comunque lei assomiglia leggermente a Karl Marx
La mitragliatrice è come un dama con qui ballare spettacolo
Caro prof Saudinissimo, come al solito hai fatto centro, sei un insegnante bravo ed appassionato sinceramente alla materia insegni, hai persino "le fisic du role" persino il puzzo socratico liberatorio riesci a trasmettere, bravo. Però su Dannunzio e Marinetti avrebbero meritato un'attenzione particolare, persone bisognose delle cure del mio amico prof Colombo primario della clinica psichiatrica di padova. Ciao. Vai forte.
Grazie!
Io che sono una scolara da casa le posso dare un voto . 10 e lode se si usa ancora. Io lo prendevo in 3 inerrogazioni ......grazie mille caro proffffffffff 👏👏👏👏👏👏👏
grazie come sempre carissima Lidia
Grazie mille di aver fatto questo video! Mi è stato utilissimo per superare l'orale di maturità
Grazie mille, un abbraccio
Avrei voluto scoprire questo video ieri questo video, stamattina ho avuto un tema interdisciplinare da fare
L' uomo che sperimenta troppo un mistero e' destinato alla morte,quello che invece rifugge troppo il mistero ,muore comunque, perché non viene per nulla compreso dal mistero
Pillole di maturità! Io che volevo finisse presto il liceo e soprattutto l’esame di stato, eccomi ad ascoltarti con piacere Prof! Un abbraccio enorme P.S. Ho apprezzato D’Annunzio solo da adulta, ma solo come scrittore, ovvio! ☺️
Io alla fine di quinta piansi per ore
Matteo Saudino - BarbaSophia wow! Devozione pura! 🤗
Ne faccia altri prof! Ci servono tanti possibili collegamenti tra una materia e l'altra! La pregooooo😔
Se ti interessi di tematiche inerenti la filosofia, la storia e pensiero critico...passa anche nel mio canale e fammi sapere che ne pensi, mi farebbe piacere avere un tuo parere sotto un mio video! Buona giornata e grazie :)
Per fortuna che ho scoperto il suo canale
Anche un non appassionato, si appassionerebbe. Complimenti prof
Sempre bravo a+++ ti chiedo quanto dice Hume se ci allontaniamo dalla esperienza la filosofia si riduce a un gioco di parole…..e lui ce l ha con la scolastica delle universita' del suo tempo..e Auriti? guarda che e' un gigante ciao
...
Collegamento con montale oppure freud-saba?
Complimenti. Finalmente un video interessante. Peró forse D'annunzio non avrebbe gradito il parallelo con Marinetti. Comunque bello trovare video intelligenti su youtube
Si sarebbe incavolato
Mi sta salvando la vita💜💜💜
Questo video è molto stimolante, complimenti
fenomenale
Prof una riflessione...ma questi concetti legati al superuomo un quanto estremi sono da condannare sotto un certo senso?
è una certezza prof!
Molte persone pensano : dato che non possiamo essere le persone più belle ,allora saremo le più cattive .
Bellezza vuol dire tante cose : anche bellezza dell' anima.
Grande barbuto mio.... Ora finalmente ho capito la differenza fra queste due figure #MATURITANONTITEMO #MATURITA60NONFAPUARA100NONFACULTURA #MATURITA2020
Chi si riduce a inseguire solo un ' utilità ,che e' più legata alla volontà ,ma non e' e'anche vero ,perché ognuno può migliorare se vuole la propria estetica
ciao marx, ti seguo da quando eri contro il capitalismo
Complimenti! Ottimo riassunto sintetico che mette a confronto due concezioni ben diverse di "superomismo". Quello quasi mistico di Nietzsche fu sovente frainteso anche ad arte, proprio da personaggi fascistoidi come d'Annunzio e altri simili a lui. Da qui lo sbaglio grossolano che si commette tuttora, accostando l'Oltreuomo al fascismo. Nulla di più sbagliato! L' Oltreuomo di Nietzsche è rinascimentale-aristocratico, quello che si tiene fuori dal belante gregge umano omologato al pensiero comune povero-banale-scontato. D'Annunzio invece è il vero Superuomo fascistoide sebbene non razzista. Uno che ambisce soprattutto a stupire, a farsi ammirare per la sua mondanità ardita, sprezzante del pericolo: in fondo un Dandy-poeta che canta le sue conquiste erotiche, sociali, politico-militari. Preferisco di gran lunga l' Oltreuomo nietzsciano, anche se irragiungibile: il suo è lo slancio vitale teso a superare il quieto vivere comune che si accontenta delle "vogliuzze" piccolo-borghesi.
Un oltreuomo è 1 su 1 mln
@@qwerty778 Difficile se non impossibile trovarne uno vero
@@marcob4630 già ma bisogna vedere la realtà di come è un oltreuomo se apparisse oggi
@@qwerty778: questa realtà di gente omologata, gregaria verso il basso, la detesterebbe di certo
@Osas Saso Il tuo commento delirante da - "ogni bestia fa il suo verso" - dimostra che sei stato allevato dalle capre. Datti all'agricoltura e va in pace!
Grazie
Nella vita non c'e'molto altro che la bellezza
La gente dice se non possiamo essere i più belli allora non siano niente .
Soprattutto la bellezza sgravia dal fardello della vita che tutti portano
Grazie per il suo lavoro!!!
una domanda sorge spontanea, su quale piano l'Oltreuomo Nietzschiano ed il Superuomo D'annunziano si identificano mostrando analogie?
Sono individui eccezionali
D Annunzio al massimo può essere una parodia di Nietzsche
😂😂
Salve prof, mi corregga se sbaglio, ma anche Nietzsche disse che l'oltreuomo deve fare della propria vita un'opera d'arte? Chiaramente con un concetto di arte estremamente diverso da quello dannunziano.
Lei é una speranza per tutto il Paese
Ti amo
Complimenti. Ho una domanda da farle ma Andrea Sperelli è il superuomo di d'Annunzio
Buongiorno prof .. mi puoi aiutare con il suo esprimersi. Polibio .. e l anaciclosi .grazie
Quindi il superuomo di nice ,va' oltre l' uomo ,lo supera ,l' uomo diventa obsoleto ,non serve più ,
Prof a Comte cosa si può collegare?
Non e' che se uno non può essere il più bello ,la più bella ,allora vuol dire che la bellezza gli e' preclusa
Perchè io lo scopro solo 2 giorni prima dell'orale :,(
Non è mai troppo tardi!!
Io meno di 24 ore prima!
io il giorno stesso
cioè tra 4 ore
Scusate gli svarioni grammaticali...
Prof collegamenti Nietzsche-Freud ce ne sono?
Sì.... Ad esempio dionisiaco ed Es
Potrebbe indicarmi delle letture per approfondire la concezione d’annunziana ?
Il piacere
L' uomo viene superato ,e diventa guerriero ,cerca di ribellarsi .
Mi piace ascoltare
il nostro mito☀
Superuomini si nasce o si diventa?
Cioe',non e' detto che la clessidra la puoi capovolgere più e più volte .
Chi si riduce all' utile ,che sembra più accessibile a tutti ,saranno anche persone utili ,ma poco apprezzabili .
lei è un santo
ti amo
La sua ricerca ,e impegno nell
Che finisce un tempo .
Il superuomo dannunziano è brutalmente una banalizzazione della filosofia di Nietzsche, soprattutto perché è un’interpretazione personale ed estetica.
L’oltreuomo di Nietzsche mi ricorda il maschio sigma, quello di D’Annunzio il maschio Alpha.
Comunque professore sei un grande 👏
É corretto affermare che l’estetismo coincida con l’apollineo?
No
Non sono d'accordo su niente, forse perchè leggo e ho letto Nietzsche, e penso con la mia povera testa. Sarebbe interessante spiegare come il pensiero ideologico di oggi, che chiamerei un arcipelago post-moderno, molto più dogmatico e pianificante di stalinismo, fascimo, clericalismo ecc. (che sono rigidi, ma non così perfezionati), come questo pensiero dicevo, mette al centro, a base, l'altare a cui si rende lode a questo Nietzsche che non solo ci libera dal bene e dal male ma da tutti i mali.
Invece il pensiero di Nietzsche non è affatto liberatorio, è pienamente conforme alla cultura che crea e legittima il potere occidentale odierno, ma non solo, ne è l'intrinseco coronamento.
Certo viene presentato come il pensiero del martello che ci da autonsapevolezzza critica, fa respirare l'anima liberandola da tutti gli orpelli (dai pretacci che inculcano il senso del peccato alla scienza scientista ecc. ecc. ) ma una volta che si è insediato (in forma Deleuziana e Lacaniana o altro) diviene di fatto il pensier più dogmatico che si sia incontrato, perchè impedisce e previene sul nascere ogni critica al reale, in quanto nega ogni contestualizzazione del reale. Nietzsche è imnorridito dall'orda della marmaglia delle cultura di sinistra, che vuole emancipare, vuole lottare, fa la comune di PArigi, che contesta lo schiavismo ( e N c'è dentro totalmente e lo schiavismo nel suo tempo è un fenomeno globale e massivo) , costruisce un colossale progetto che debbe eliminare alla radice ciò che è causa di tutto cio, cioè:
SOcrate! QUel porco puzzolente, antigreco in quanto brutto di SOcrate!
E' li che l'uomo comininciò a dire "guardiamo il mondo, cerchiamo di capirlo, di sviluppare attraverso la conoscenza che è correlazione all'essere la crescita umana!", è da li che nasce la piaga! MA per curarla bisogna persuadere, bisogna far credere con affabulazioni fascinatorie! Solo così, partendo da discorsi capziosi e vaghi a partire dall'us dei cori nella tragedia graca, e come il ditirambo si sia estinto poi insuinuare connubio EUripide- SOcrate, ecc. ecc. così si stordisce il coglione che saà infine implicitamente ocnvinto delle tesi di fondo.
Basterebbe leggere la nascita della tragedia, per capire quanto è subdolo, quanto mette le sue idde in forma implicita, in mezzo ad una fiumana di considerazioni che sembrano palesi, ovvie, o coraggiose, ma così si assorbone le tesi di fondo, che infine emergono come se le avesse dimostrate, ma oltre a ciò compie un viraggio dei significati delle parole, però nessuno se ne accorge? Un mago della demagogia? Eppure è ovvio:
Per N il dionisiaco è o si immedesima al "tragico" (!!!!!?)
Il dionisiaco lo descrive da subito come l'essenza del il ditirambo, ebrezza, trascinamento emozionale che sospende il pensiero cognitivo spogliato da sillogismi, danza, dissociazione (supramento se i vuole) dal contesto, dal mio ruolo in esso (dover essere) dal sistema di idee che ho a riguardo ecc. è l'opposto del tragico, l'ubriaco beve proprio per sfugigre al tragicorifugiandosi nel dionisiaco.
Quindi il dionisiaco = tragico (ecco, non si dica che...) passa per il coraggio di vedere la realtà della vita nella sua "Autentica" verità senza i paraocchi dogmatico-ideologici-moralistici della radizione Platonico-SOcratico-Cristiana-Scientifica e così via!
MA come non salta all'occhio, che questa dicotomia per cui:
Nè per ciò che è vero, autentico, vivo, creativo, aontro il contrario: mortifero, conformista, stelile, convenzionale, rancoroso, remissivo, inibizione alla vita, lui è per Io desidero contro Io devo!
Intanto è faslo, ma anche se fosse vero, sarebbe totale banailtà, mi sembra BErlusconi.
MA come mai non se ne comprende la velleità? Innazitutto non esiste una vita-in-se da vivee pienamente come non è mai data una realtà in se, anchela vita, è mediata da pensiero, qualunque espressione anche la più dionisiaca, com'è vero che anche l'espressione tipicamente apollinea ha sempre uno sfondo inconscio, emozionale, affettivo, pulsionale.
MA questa dicotomia, è un credere che l'uomo, una volta liberatosi dagli orpelli delle varie convenzioni e onvinzini fittizie che lo soffocano ingessandogli l'anima, libera dentro di se il fanciullo oltre-uomo, che superando il bene e il male (dei preti) assurge al vero BENE.
QUeta sono le cazzate di ROusseau, è comico che N ionveisce conro ROusseau poichè lo vede come moralista, assertore di modello etico ecc. ma è lo stesso vellitarismo, che ritroviamo pari pari in Deleuze !
Poi il pensiero di Socrate è poco tragico (la Morter di SOcrate non è tragica, essendo nemico della vita la scrificata in nome di un'idea, se l0'avesse amata avrebbe scelto di ritrattare evitando di creare quel mito tanto insopportabile ea N), infatti con SOcrate e il cristianesimo gli schiavi si sono messi in testa dei grilli strani, e volevano ribaltare il petere degli Aristocratici, gente che sa ben vivere amandio la vita e il dionisiaco senza perder tempo nei cavilli e nei travagli della scenza o del cos'è! CUrano il corpo, le gare, il divertimento ecc. E allora questa marmaglia facinorosa, non è tragica, ma ottimista, ha delle speranze.
Ora lei caro collega (io son un matematico, e non vedo l'ora di andare in pensione perchè la cultura che sopra biasimo sta devastando la scuola innanzitutto) è di radici marxiane, si vede che è stato comunista finchè ha potuto perchè crede che l'uomo non deve ne può essere ridotto ad ente.
Ma sa bene che dopo il 68 la topica maxista obsoleta è stata sostituita da una nicciana, con un N ricostruito e glorificato in salsa COlli-Montinari, e a seguire FOucault, Deleuze, i geniali fustigatori (...) che riprendono quella bandiera lasciata da MArx ormai decrepito ecc. ecc.
Caro Saudino, lei è l'esatto esempio, la tipica espressione di questa visione di N che è falsa, e si è sviluppata evolvendosi nel contesto ideologico che l'ha affermata in quanto conferma fortifica e riflette il potere, e lo protegge! QUando si parla di liberazione del desiderio, non si parla di emancipazione, di dialettica, perchè bisogna scendere nelle trincee dell'idea di realtà! MA si dice che non 'è altra verità oltre una sfera cognitiva pripria del coccodrillo, un rettile che comprende subito che è il denaro l'emblema più prossimo alla realizzazione desiderante di volontà di potenza (la riduzione del moindo ad oggetto che posseggo tramite denaro, potere totale, cosa c'è di più nicciano?).
Credo che non ne verrà mai fuori, perchè bisogna essere delle teste di cazzo con se stesso come il sottoscritto, aunto sarebbe bello opensare nei suoi termini, in questo forse sono affine a N, infatti mi prendono tutti un po per matto, ma non ho la sifilide ne fumo oppio, io quel poco di pazzia me la sono meritata.
Saluti.
Sergio
Marx??🤨
Nella vita chi non onora la bellezza e' pazzo
Io la ADORO grazie di tutto
Oh sì
💪
Ci mancherebbe, altro ! Per cosi' poco?
E sono condannati a perdere le minoranze ,che sanno che sarebbe bene seguire l' utile ,ma che per loro e'troppo duro .
Si pensa che il superuomo sia più uomo ,invece no ,
Prof D’Annunzio nella scuola
Italiana non trova il posto e lo spazio che merita.... andate a visitare il Vittoriale degli Italiani lasciatoci in eredità ...
Favola millenaria ? Favola??!?
Insegue il mito dell' uomo ,non l' uomo .
Io ho quel che ho donato!
Quindi la bellezza e' più umana ,più inclusiva delle minoranze ,invece l' utilità 'esasperata ,non e' inclusiva
manierismo post marxiano
peccato che tu sia anarchico
🤣🤣
Però noto che quando si descrive la figura dell'oltreuomo di Nietzsche si utilizzano un sacco di espressioni metaforiche, ma non si dice mai che cos'è nella sostanza (se ha una sostanza). È piuttosto arduo definire cos'è il superuomo - o l'uomo nuovo -. Probabilmente non c'è una definizione concreta, ossia tale da non lasciare dubbi, equivoci, fraintendimenti. L'unica cosa concreta legata al superuomo è il suo dire sì alla vita e l'avere un approccio positivo e propositivo; ma a questo punto chiunque è un potenziale superuomo, no? Non è così tanto 'super'. Probabilmente non ha nemmeno un'identità. È una sorta di flusso che scorre (altra metafora). È tutti e nessuno, come il titolo dell'opera. Non ha punti fermi, non ha un nome; non è definito. Insomma è una persona che dice sì alla vita, no alle convenzioni, probabilmente sola (?) senza vincoli (?) accetta la subordinazione oppure no? Boh. Ho letto lo Zarathustra, ho letto Al di là del bene e del male, ma a me pare che la creatura di Nietzsche sia piuttosto amorfa. Non riesco a decodificarla. A volte è un paradigma, altre la sua negazione. Ora qualcosa, ora non più quel qualcosa. Vorrei chiedere al professore se è corretto parlare del superuomo in questi termini; come d'un qualcosa di non ben definito. Una figura poetica che ha - certo - tutta una serie di implicazioni filosofiche ma che nella realtà non bene si sa cosa sia. Stirner è molto più chiaro, lineare e 'prescrittivo'. L'egoista nichilista è chiaro, pratico, concreto. Mentre lo übermensch è quasi adimensionale. 'Scrive nuovi valori in nuove tavole', ok, ma quali? 'È il bambino che crea nuovi orizzonti'. Quali?
Professore, mi dica lei! Grazie.