Intervista a Mario Monicelli e Nanni Moretti (1977)
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- เผยแพร่เมื่อ 3 ต.ค. 2024
- In questa puntata, Alberto Arbasino coordina un dibattito tra Mario Monicelli e Nanni Moretti sulla situazione del cinema italiano: generi e contenuti, problemi economici, strategie produttive e distributive, utilizzo degli attori, differenze tra vecchia e nuova regia. Nel corso del dibattito intervengono anche attori e addetti ai lavori.
mamma mia ragazzi che livello. Sulla televisione pubblica una improvvisazione sociologica tra le parti in gioco pazzesca. Il padre contro il figlio, lo scontro generazionale voluto e incentivato. Esso stesso è una scena morettiana. Nella polemica è palese l'incentivazione del vecchio al giovane. Bellissimo. L'intuizione sul cinema americano di Monicelli è da annali. Due giganti assoluti.
Vero. E Monicelli appare più sfumato, sottile e tutto sommato intelligente dell'interlocutore (che è maturato nel frattempo, per fortuna)
@@picro11Moretti Ee un bravo regista, ma la generazione che poi e' venuta fuori ha rischiato di farci perdere tutto... tutta la società si e' sballata, questa e' la verità
concordo appieno. tra l'altro dibattito su tematiche tristemente attuali: mercato vs cultura. la verità - a mio avviso - è che l'uno non esclude l'altra.
Comunque, per chi fosse interessato, su RaiPlay ci sono tutte le puntate di questo programma, ovvero "Match -Domande Incrociate"
Grazie mille
Thankyou very Match
Grazie mille!
Grazie per l'informazione!
Grazie mille
Non siamo più abituati a un italiano corretto come questo.
Scadentissimo
È perché hanno permesso alla gente di parlare con le parolacce, appena nella conversazione entrano parole di genitali (cazzo, culo, coglioni) l'ambiente si abbassa e degrada e il linguaggio si impoverisce.
@@unprof1615 Nemmeno alle sigarette fumate in studio 😆
E come mai non siete più abituati? Studi scadenti?
Ancora meno all'onestà intellettuale.
Questa intervista è un film di Moretti.
L'intervistatore è più autocaricaturale di quanto uno avrebbe potuto fare volontariamente
ma cosa dici???? ti sei messo il wisky nel cappuccino?
Sembra una scena uscita fuori da "Sogni D'Oro" :D
Ma veramente! penso perchè lui (per gioventù, certo...) faceva parecchio "il personaggio".
@@francescoghiazza1303 Guarda che è Arbasino! L'autocaricatura è assolutamente voluta. Se non lo conosci leggine qualcosa: pochi altri avevano una sensibilità come lui per le sfumature, i luoghi comuni, i modi di dire e di fare...
Prima di linciare Moretti, ascoltate bene cosa gli chiede Arbasino, "La domanda il più possibile, POLEMICA" [tutti sorridono] - Arbasino chiede a Moretti di fare una domanda polemica a Monicelli. Moretti risponde annuendo: "Siccome, QUESTO È IL MIO RUOLO, faccio il giovane arrabbiato e sono cattivo". [ridono tutti, anche Monicelli]. In questo dibattito, la premessa è lo scontro generazionale e Arbasino chiede ad entrambi di impersonare il proprio ruolo, il giovane contro l'adulto. Il figlio contro il genitore. Il film "io sono un autarchico" era ESATTAMENTE questo. E questo Arbasino sta chiedendo di fare a Moretti, un dibattito sul canovaccio di quel film. Chi non conosce gli anni 70, non può capire, che negli anni 70, l'irriverenza dei giovani verso i più grandi, era non solo tollerata, ma benevolmente coccolata dai grandi per interrogarsi e cercare di capire il mondo che di punto in bianco stava cambiando sotto i loro occhi.
Mi pare che non hai capito proprio nulla. Nel filmato Moretti ha criticato Monicelli, nei commenti alcuni criticano Moretti. Ma tu nella seconda critica vedi un "linciaggio".
È la consueta allucinazione politicamente corretta: le nostre sono critiche, i vostri sono linciaggi.
Si ma mezzora di introduzione...
Mamma mia
@@annaf2361 Infatti ...
La gente del pubblico che si accendeva una sigaretta tranquillamente...😅
@@andrealozar7013 ma hai idea a quando risale questo video????
Mario Monicelli aveva un'assoluta e totale mancanza di ipocrisia, era davvero un Grande in tutti i sensi...!
Moretti a 24 anni stava in televisione a discutere con Monicelli e io invece sono qui a non sapere cosa fare della mia vita ma va bene così
Coltiva i tuoi talenti e rendi, se puoi, della tua passione un lavoro. Sei giovanissimo te l'assicuro e puoi essere ancora CIÒ CHE VUOI. Alla tua età facevo l'informatico e a 40 sono con molta umiltà, un affermato fisioterapista. Ci vuole coraggio e la fortuna di avere una giusta visione del proprio futuro. Auguri...
e si permetteva di fare anche l'arrogante davanti al Maestro!!!!
@@parker9977 ed il bello è che aveva ragione lui !
@@parker9977si permetteva di esprimere la sua opinione perché questo nonnismo ha rotto il cazzo. Quando Monicelli si è sentito offeso è passato dal complimentare il film (paraculo all'inizio) ad attaccarlo, a dire che è un filmetto e che è una semplice commedia all'italiana
Che televisione, ragazzi, che televisione!!!
sì, stupenda... e da notare come nessuno, pur polemizzando, abbia mai travalicato. Oggi si sarebbero scannati almeno una mezza dozzina di volte, nello stesso lasso di tempo.
@@m.brat.4364infatti è vero
Io ho 47 anni e la mia impressione é che a un tratto Maurizio Costanzo abbia aperto il salotto a puttanieri e fenomeni da baraccone. Da lí il declino. Ma forse mi sbaglio
boh a me sembra una caciara in cui nessuno dice niente. Tale e quale a oggi.
Fino all'arrivo di Berlusconi
Meraviglioso il fatto che il conduttore non fa lo showman, anzi a tratti sembra umanamente insicuro ma dice sempre cose sensate e non deve sembrare l'animale da tv a cui siamo abituati noi ora
Poi richiede espressamente di essere polemici.
Bravo
beh il conduttore ha anche scritto quello che è probabilmente il più grande romanzo italiano contemporaneo
insomma, un grande punto di partenza per ridimensionare il numero di showmen ed animali da tv sarebbe una semplicissima sostituzione umana e culturale ai vertici
@@letscattleya sul culturale concordo. Umamamente, ai vertici, in italia, per trovare qualcuno di decente, bisogna andare alla notte dei tempi. Posso escludere giusto Pertini e Berlinguer. Per il resto abbiamo avuto (e abbiamo) veramente dei mostri al potere.
Faccio notare che anche il pubblico di questo programma è di altissimo livello. Il primo a intervenire è Leo Benvenuti, tra i più grandi sceneggiatori del cinema italiano. La TV commerciale ha distrutto tutto questo, costringendo la TV ad abbassarsi al livello dell'italiota medio. Livello che, come diceva Berlusconi, è quello di un ragazzino di 12 anni.
Berlusconi ha distrutto questo, e lo sta ancora facendo dalla tomba.
P2 e mafia hanno foraggiato le Tv di Berlusconi in quell'ottica. Impoverire gli italiani, abbassare il loro livello culturale e renderli più docili
mmm osservo, ascolto e mi stupisco, una volta quindi in televisione si discuteva anche animatamente ma ragionevolmente e con educazione!, come siamo arrivati al niente...
Con la d'urso
oggi De Filippi, rap e smartphone
@@ConteOliver-w1e però chiariamo altrimenti pensano ad un preconcetto, non è che uno odia De Filippi, rap o smartphone ma il fatto che la De Filippi non produce programmi di qualità, il rap di tanti non possiede testi duri e veri scritti con una logica ed un significato profondo, per finire gli smartphone li usano come passatempo come del resto il computer fisso o portatile, non c'è niente di male nel trovarsi dei passatempi ma quando noti che passi il 90% della vita nei passatempi...
Prova oggi a lasciar discutere senza intermediazione 5/7 persone tutte insieme. non si sarebbe capito nulla. Qui chi viene "colpito" da una critica con un ragionamento non cerca di zittire l'altro, ascolta. Il mio piccolissimo punto di vista è che le persone coinvolte volevano sapere il punto di vista dell'altro, oggi c'è solo la volontà di zittire il prossimo e dire la propria, punto. Non interessa più l'opinione altrui. Se si parla di politici poi, c'è proprio strategia comunicativa, ogni critica è un chiodo nella bara (elettorale) di chi la riceve, ma soprattutto della democrazia e della crescita di un opinione pubblica consapevole. Si dovrebbe ripartire da qui, rispetto e ascolto.
Semplicemente: erano educati.
@erdipa6647 si, però ha ragione, alla gente non interessa più cosa dicono gli altri. Boh...
@@luigipinna4135 I due concetti sono complementari, erano educati ad ascoltare in silenzio e con interesse l'opinione altrui.
@@enricoc.948 anche quello certo. Ma è proprio la società che è cambiata, colpa anche della televisione che influenza fortemente le masse
Grazie del tuo intervento, della scelta delle parole. Mi ci ritrovo alla grande
La Rai faceva dei podcast incredibili prima che esistesse la parola podcast.
Si chiamano dibattiti ed esistono da quando l'umanità ha imparato a parlare. :D
È la parola podcast ad essere inutile...
Pensare che adesso abbiamo le rubriche di cinema di Marzullo..
@@pittino5245oltretutto il podcast ha un formato diverso
Per fortuna non si vede più in giro sto ' cantastorie.
Grazie per questo documento preziosissimo in cui esiste un vero dibattito sul cinema che non sia semplice aneddotica o ricordi personali
A.D 1977 Moretti che era al tempo un ragazzo che aveva fatto un film originale in superotto, fa domande intelligenti, acutissime e persino irritanti a un grandissimo artista come Monicelli, davanti ad un uomo di grandissima cultura come Arbasino. A.D. 2024 il livello più elevato di riflessione sul cinema italiano è l'imitazione che Max Giusti fa di De Laurentiis
Perfetta osservazione. Aggiungerei anche vestiario e portamento, eleganti entrambi.
Fa domande intelligenti? Non credo proprio. Intanto non sono chiare, perche' cervellotiche e fuori dalla realta'. Parla di idee e soggetti in anticipo sui tempi ..( ovvero se ne frega del contesto necessario di ottenere un'incasso al botteghino... ). Era/e' un esponente della peggior sinistra che e' diventata quella che sappiamo ( che vive di rendita ).
@@donniecatalanoElegante Moretti…… ma lascia stare! Moretti un nessuno appoggiato solo dal PC e suoi derivati…… ridicoli!
Intelligente Moretti😂😂😂
Sempre stato stronzo (Moretti). Però lo amo lo stesso.❤
Dopo aver guardato questo video ho conseguito una laurea in Sociologia per osmosi
È curioso come abbiano ragione entrambi sul cinema americano, dicendo due cose agli antipodi.
Moretti affermando che non era mai stato così florido di film e attori buoni, mentre Monicelli ha inquadrato con largo anticipo quella che è la situazione odierna, forse da più di un decennio … ossia un cinema che tira avanti coi numeri nonostante le pochissime idee e messaggi da trasmettere, ma tenuto in vita con enormi iniezioni di capitali per fare incassi, vedi i vari film con supereroi.
Su TH-cam c'è un' intervista a Lucio Fulci che dice che gli americani avrebbero fatto solo sequel.
Ma infatti Monicelli stava dando ragione a Moretti. Secondo me Moretti aveva bisogno di un "avversario" diverso, perché a parte la questione budget e grandi attori non è che avessero delle idee troppo diverse tra loro
Una cosa è certa, il cinema è arte e l'arte serve a far riflettere, discutere...
Perfetto, Mario e Nanni, che in quanto artisti hanno la loro unicità, ci sono riusciti.
Per loro parla l'affetto (quasi fede) degli utenti verso le loro visioni del mondo.
Monicelli ha indovinato? ma stai scherzando? ha detto che è il cinema americano è morente, che i colossal non hanno futuro, ma da quell'anno a oggi l'industria americana è cresciuta in modo esponenziale producendo centinaia di colossal record di incassi. Spielberg da dopo lo Squalo ha fatto decine di film di successo mondiale. Ha preso una cantonata pazzesca
Nanni Moretti bellissimo...e sapeva di esserlo...
Eravamo molto più avanti allora
Oggi una trasmissione del genere in RAI sarebbe caratterizzata da domande banali da ufficio stampa, ruffiane, che non danno fastidio, al limite del gossip, e un qualsiasi dibattito finisce in posizioni polarizzate, grida, urla, nelle consuete gare a chi ce l'ha più lungo, nel tentativo di distruggere il proprio interlocutore, in tutti che offendono tutti. Come ha già detto qualcuno nei commenti, oggi non interessa più cosa dicono gli altri. Fa riflettere quanto sia cambiato in 50 anni.
Voglio questa tivù!!!! Che spettacolo, rispetto mutuo, senza inglesismi ignoranti e vuoti, di altissimo livello intellettuale, con un pubblico che ascolta e non applaude come pecoroni... bellissimo, bellissimo!!
Ma ci rendiamo conto in che baratro siamo precipitati oggi, rivedendo queste trasmissioni?
Una discussione surreale che offre però spunti interessanti su quello che sarebbe diventato il cinema da allora sino ai nostri giorni.
molto bello, grazie per la condivisione
Due maestri del cinema italiano. Gran dibattito
Maestro del cinema Moretti??? Studia bene la lezione.
parlava di Arbasino e Monicelli...
Moretti maestro 😂😂😂😂.
@@michelerubino3354e tu che dici 'studia' alla gente hai dei modi aggressivi. Moretti, anche se tu non vorresti, di fatto è entrato nella nostra storia italiana, non ha omologhi, ha trovato un suo modo di espressione personalissimo e per fortuna non occorre studiare per riconoscere quanti estimatori ha raccolto in tutti questi anni.
@@duelefantiBianca è un capolavoro.
La cosa più bella sono i tempi , uno parla l'altro ascolta e viceversa, si comprende tutto. Un sogno per i ns giorni
una cosa che mi affascina tra le altre di questo splendido dibattito è riflettere sull'età dei presenti e sulla sua rappresentazione fisica. Moretti ha solo 24 anni ma sembra più vecchio e tiene testa a professionisti del cinema del doppio della sua età; però è vestito come lo sarebbe a casa sua, è l'unico senza la giacca e ha i capelli assurdamente lunghi, e questi sono i segnali di una forte ribellione, dello scontro generazionale. L'età di Monicelli e degli altri è 50, 60, 65 anni: un'età in cui oggi andiamo in giro in jeans o pantaloncini corti e maglietta degli avengers. E' successo qualcosa in questi decenni, oggi uno scontro generazionale non può accadere perché i giovani sono adultizzati e gli adulti infantilizzati, avvicinandosi da strade opposte a un'età di mezzo.
che perla, grazie di averla caricata
Monicelli ha perfettamente ragione. È il semplice buon senso. Moretti si è calato nel ruolo di polemista per il tono della trasmissione ma non è così lontano dai ragionamenti di Monicelli.
Oggi questi ragionamenti sono in parte incomprensibili ai più. Se mai sia esistito il Cinema italiano non esiste più.
Due pezzi da 90, grazie per questa perla !!
C' erano programmi di approfondimento, con grandi giornalisti e grandi ospiti, poi con l' avvento dei social abbiamo scoperto che con la gente che c'è in giro non ne vale più la pena.
Solo dopo aver visto un video come questo ci si può pienamente rendere conto di quale sia la realtà odierna e di quanto siano potuti cambiare gli italiani. Un abisso ci separa dall'epoca.
Questo fa riflettere e ci invita a fare dei bilanci su cosa, socialmente parlando abbiamo guadagnato e perso.
Monicelli ci aveva visto lungo sul cadavere che va avanti a botte di formalina
Addirittura il posacenere in studio ... il microfono a Giraffa .... bellissimo .... avevo 10 anni !!!
È bastata la prima domanda sconclusionata di Moretti a provocare una risposta breve e intelligente del gigante che aveva di fronte.
Questa introduzione non finisce mai…
La RAI così com’era prima dell’affermarsi definitivo dei network commerciali….
Sei su ypu tube è commerciale.😂
E quindi?
Veramente attuale quello che dicevano nel 1977. Vale anche per lo stato dell'industria e del pubblico cinematografici di oggi
Un onore per Moretti all’epoca essere li’ con il grande Monicelli.
onore immeritato.
Spocchiosissimo
“Il tuo film è grazioso ma è molto meno di quello che tu credi”… Monicelli aveva capito che Moretti era artisticamente vecchio già a 24 anni: declamava l’impiego di attori sconosciuti, di mezzi produttivi esigui, tutta roba che lui, Rossellini, De Sica e molti altri avevano già fatto 30 anni prima, ma creando vere opere d’arte. Non credo che Moretti avesse molto le idee chiare qui, ma bisogna dare credito a Monicelli e Benvenuti che ciò nonostante lo trattano con grande rispetto e alla pari.
Bianca ed Ecce Bombo sono capolavori
Caro Diario pure
Ma infatti Moretti era gia’ al tempo un regista fallimentare. E non si può definire neppure un’artista secondo me.
Già, gran signorilità a trattare alla pari un pischello che andava lì in studio a fare il fenomeno con un film e mezzo alle spalle, mentre loro avevano già fatto la storia del cinema italiano.
Moretti si faceva forte di una certa critica militante alle spalle, che disprezzava la commedia all'italiana.
Oggi possiamo dire che il tempo, come sempre, ha fatto giustizia.
@@barbarabagatin8962 Fai ridere i polli, Moretti superiore a Monicelli… Posa il fiasco su…
Quando era un piacere guardare la TV.
Grandissimo Monicelli. A cui non si possono imputare i difetti degli italiani che lui ha solo raccontato.
Arbasino parla 5 minuti e mezzo prima che parlino loro. Nel 2024 una roba del genere non sarebbe pensabile...
Monicelli aveva capito come si sarebbe sviluppato il cinema americano. Un baraccone
Parole sacrosante.
si soprattutto quando dice che film come LO SQUALO sarebbero stati un fallimento AAAHAHAAHAH
@@22aplile L'industria cinematografica americana si è ridotta a fare film su giocattoli e fumetti oppure remake dove alzano sempre più il budget, ma neanche rientrano sempre nei costi. Quindi aveva ragione
Moretti a 24 anni ne dimostrava una quarantina, non solo nell'aspetto ma per tutto il suo modo di essere. Monicelli elegantissimo, questa eleganza si è persa, oggi al massimo c'è il fast fashion orrendo da poche decine di euro. Questi dibattiti si potrebbero tenere in televisione ancora oggi, sicuramente ci sono tuttora registi intelligenti e di elevato spessore culturale, ma i dirigenti delle reti vogliono una televisione di basso profilo per un pubblico ottuso e ignorante, che assicuri l'audience e lo share per rientrare nei costi. I fumatori e le fumatrici in uno studio televisivo sono l'unica nota stridente, incredibile come fosse consentito fumare e non si capisse come ne potessero derivare anche grandi pericoli, per esempio rischi di incendio.
note accettabili è stata la pazienza di Monicelli... composto nel sedere, ordinato, disciplinato, elegante nelle risposte....
non sarebbe più possibile un talk show di questo calibro con questa schiettezza assoluta.
Che padronanza della lingua italiana........aggiungo , Moretti fa una domanda ma prima che l'altro risponda,fornisce la sua risposta, che fenomeno,proprio.bravo in tutto
Bellissimo
Scusatemi tutti ma devo chiedervi di controllare, se possibile, al minuto 13:32 . Ho il dubbio che, tra il pubblico, ci sia l'attore che ha interpretato "Fabbris" nel film "Compagni di Scuola" di Carlo Verdone. Vorrei una conferma o una smentita perchè potrei aver preso un "granchio" notevole.
In tutti i casi il dibattito è notevole. Eh si... Avercene oggi confronti di questa portata.
Grazie e scusate ancora l'OT.
G.
Sì, credo che sia proprio lui, tra l'altro ha recitato in alcuni film di Moretti
@@GiandomenicoDeMola Ti ringrazio tanto. E attraverso la tua risposta ho imparato qualcosa in più. Un caro saluto.
Fabio Traversa
credo che fabris nel 77 non era ancora nato
Fabio Traversa, compare anche nell'ultimo film di Moretti "Il sol dell'avvenire". Attore morettiano protagonista in "Io sono un autarchico"
La scommessa di invitare in trasmissione un 24enne brillante ma all'esordio assoluto per metterlo davanti a quello che già allora era un mostro sacro
Mi hanno colpito i loro sguardi vacui nel lungo preambolo del presentatore
Nel pubblico c’è "Fabris”
Sicuro? A me pare su zio... 😂
In qualità di attore di Io Sono Un Autarchico
C’ha avuto un crollo
@@Randomclip27muoio😂😂😂
@@bayonet-crayon5195ma d’oottavo grado daa scala mercalli
Quando ancora in RAI si parlava un Italiano decente con un minimo di varietà lessicale. Adesso invece linguaggio ipersemplificato, americanizzato ed emotività tanto al chilo.
che intro eterna aiuto
Splendido dibattito ad altissimi livelli. ps - ma solo io mi sono meravigliato del fatto che si fumasse in studio??? 😂
Una volta la Rai presentava Arbasino in un programma intelligente. Oggi la Rai ci presenta a ripetizione fino allo sfinimento la Carlucci..oggi in Borghese.
Basta non accendere l'apparecchio.
O, come nel caso mio, non avercelo neppure.
@@danielecosta958 io non ho piu' la TV da almeno 20 anni...ma purtroppo l'occhio sul computer ci va e ascolti i programmi dei vicini o ti appare qualche roba strana sul cell....
Non solo la RAI.. vedi LA7 chi ospita regolarmente..
Giá 05:20 di questo tipo di introduzione di Arbasino oggi lo tagliavano dopo mezzo minuto
Benvenuti 10 sigarette in 36 minuti.
Quindi 5 in 18 minuti, 2 e mezza in 9, poco più di una in 4 minuti e mezzo, poco più di mezza sigaretta in 2 minuti e poco più, infine 3 tiri al minuto circa❕
Il senso di questo calcolo❔Non saprei‼️
E dunque?
@@danielecosta958 niente ❕
@@Æmeara-Lavey
Commenti inutili, quindi.
Benissimo.
@@danielecosta958 non so se siano inutili, magari incoraggiano qualche riflessione❕ Anche il commento iniziale non era tutto sto trattato di filosofia dove si apprende il significato della vita, ma alla fine.... eccoci qua ❕
Buona giornata, 🚬❗
Nanni moretti in veste di rappresentante del sessantotto italiano
Ho 19 anni e credo che il Nanni ventiquattrenne incarni il pensiero di tutti i giovani che nella vita vogliano fare gli artisti. Ora sfortunatamente però si è trasformato per alcuni aspetti nel Monicelli che in questa mezz'ora disprezza. Concordo con chi lo addita come sfacciato, presuntuoso e arrogante, ma credo che questo atteggiamento rimanga (ancora oggi) l'unico per farsi spazio in un mondo di colossi inamovibili, non criticabili e che si atteggiano come saggi. Monicelli come tanti altri sono considerati Maestri che però non vogliono allievi. La superbia e l'arroganza vengono dai Maestri e non da un ventiquattrenne con le Clarks. Vi meritate Alberto Sordi.
Beh, se qualcuno non ritiene Monicelli un colosso del cinema né tantomeno un saggio, dovrebbe un momento farsi un esame di coscienza.
Vi meritate 24enni che si credono Rossellini e scambiano l'essere artisti con il becero anticonformismo.
O muori da eroe...cit.
Hai 19 anni e si percepiscono tutti. Ne riparleremo tra 5,6 lustri ..ma purtroppo temo che non ci sarò più in quel periodo
Vecio sinceramente penso che se ti poni in un dialogo con qualcuno meriti rispetto, che sia Monicelli o un poveraccio dalla strada, almeno finché quest'ultimo non ti manca di rispetto. Sbracarsi sulla sedia non è certo un bel comportamento solo per esprimere il tuo disappunto. Poi d'altro canto Moretti non è scassapalle perché è giovane, lo è di carattere: lo era a 25 anni come ora a 70. Penso che la colpa sia delle altre persone in sala che ovviamente prendono le parti di Monicelli perché da loro è visto come colonna. Loro dovrebbero stare zitti perché danno un'opinione stupida e superficiale (alle volte) e anche io come Moretti mi girerei di cazzo se mi dicessero "Eh però è più facile per te fare i film perché sono con pochi soldi e sei giovane"
Ti do un consiglio. Non dire sciocchezze gratis. Grazie.
Ma è normale che il presentatore faccia un monologo di 5 minuti prima di far parlare gli ospiti?
non so perche' io torni ogni tanto qua
Questo filmato è la misura della nostra involuzione degli ultimi 30 anni.
Bel confronto tra Monicelli e Moretti. Peccato che nei primi minuti citando Totò al minuto 2:00 non sia stata poi approfondita anche la sua figura nel dibattito sulla commedia all’italiana( penso ad alcuni film di Monicelli Guardie e ladri, Risate di gioia per non parlare dei Soliti ignoti)
Peró sono 5 minuti buoni che pone i temi …parla solo lui??.
Il mitico Arbasino. C'è anche una puntata in cui si confrontano Bocca e Montanelli.
uno meglio dell'altro eh? E dei due chi ha difeso meglio il fascismo?
@@riccardofortuna7873Giorgio Bocca era fascista? Mi giunge nuova...
Non sono un fan di Moretti, ma a mio modesto parere la "Stanza del figlio" , è un' opera d'Arte. Toccante, sensibile e sempre attuale.
"moniscè scusa un minuto oltrettutto oltre agli incassi arrivano anche buoni film dall'america"
Mitico Nanimoreti
Il pubblico che fuma. Meraviglia.
All'inizio accusa Monicelli di cercare il successo, forse Moretti lo ha evita quando va a Cannes o nei vari palcoscenici che contano? Poi dice di non voler utilizzare "attori famosi" ( mi sembrava di aver visto Margherita Buy o Silvio Orlando nei suoi film... ), quindi sottolinea il suo rifiuto di cercare l'attrice "bella" come fa Monicelli (Barbora Bobulova o Riccardo Scamarcio non mi sembrano degli scartini in questo senso...)
Povero Nanni, i tuoi film sono invecchiati più di quelli di Mario.....torna nel tuo rassicurante salotto buono .
12:52 Leonardo Benvenuti, da cui ha preso spunto Carlo Verdone chiamando il suo personaggio di Borotalco, Sergio Benvenuti. :)
Benvenuti era sceneggiatore anche dei film di Verdone.
Mamma mia che introduzione!
Un grande intellettuale ed un grandissimo regista. E poi c'era anche Nanni Moretti.
Ovviamente ti riferisci a Monicelli😊
Infatti monicelli aveva previsto la morte relativamente prossima del cinema americano o all'americana, mentre il giovane dall'ego smisurato lo considerava modello vincente ed eterno. Il tempo è galantuomo!
@@lucabernardi8138 Avevano ragione a loro modo e in un certo senso entrambi
Moretti a 24 anni... cavolo. mi ricordo di averlo visto in diretta anche se ero un bimbo appena entrato al liceo...
già, incredibile, sembra un uomo di 50 come maturità, per nulla intimorito da Monicelli, anzi il contrario
Ora voglio Moretti vs fratelli d'innocenzo
Nostalgia del pubblico che saremmo potuti diventare
5:30 "il piu possibile polemica"
Nel 1977 bisognava invitarli alla polemica.
Questa si faceva con fermezza ed elenganza restando nel merito per dare l'opportunità agli ascoltatori di crearsi un'idea.
2024 dopo 20 anni di berlusconismo, dove il fine della trasmissione è lo share, la cosa principale è la polemica becera che provoca gastrite all'ascoltatore che resta attaccato allo schermo col solo scopo di mandare a quel paese il personaggio anzichè ragionare nel merito.
Nel 1977 la tv era senza concorrenza è non era interessata dallo share, non doveva vendere spazi pubblicitari.
È il capitalismo, bellezza.
Non potete dire in che data è stato trasmesso questo dibattito? È un’informazione essenziale.
1977
Basta fare un semplice calcolo , all'inizio Moretti afferma di avere 24 anni .
Non dovrei essere qui alle 3 e 15 del mattino a respirare di nuovo aria di cinema, lotta giovanile e lingua italiana..
quanto eri bello Mario mio
quelli che fumano in studio durante la trasmissione -)))
Il presentatore è una piaga, Moretti già un gigante; Monicelli è un intellettuale che un po’ si arrampica sugli specchi. Bella puntata!
Monicelli sopravvalutato, ha avuto copioni un po'brillanti e ci ha marciato sopra...
Gigante ? Ahah
Ma vacagher
Arbasino una piaga? Mah...
Moretti è sempre stato un mediocre
Un dibattito così, oggi, nel caos delle idee nulle e negli stessi ospiti al microfono, ce lo sognamo! In cambio: urla, cose dette a casaccio, insulti e zero contenuti!
Avesse avuto ragione Monicelli sulla baracca americana… stiamo ancora a Marvel Avengers 28
che bel programma
Un paese che partorisce Monicelli, Moretti, tutta la splendida platea in studio, lo splendido programma televisivo che si vede, cosa ha passato, per diventare ciò che è oggi?
Mha..
Ma davvero.
Forse gli anni '90. I bagaglini, la tv privata, l'atrofia mentale provocata dai social, il livello bassissimo dell'educazione alla cultura, la sponsorizzazione dello scandalo, l'ossessione del successo, l'equiparazione di successo e fama. Io credo che dal 75 al 2000 l'italia abbia piallato il suo panorama culturale perchè la politica ha assecondato l'esigenza di avere un popolo di cretini, infelici e nemmeno consapevoli di esserlo
Una bella discussione , in cui si evince la diversita' tra l'ITALIA ed la produzione Americana .
hanno in comune almeno una cosa mi sembra cioè noto la considerazione pressoché nulla quasi l'indifferenza per le osservazioni o le domande o le critiche di certo pertinenti rivolte da parte di alcune artiste presenti tra le quali si riconosce se non erro una Angelica Ippolito (mito assoluto) piuttosto irritata, ciononostante, sempre bellissima ed affascinante. non sorprende l'oblio riservato al Principe...
Dovevano parlare di Totò infatti...e non ne hanno parlato
Conosco poco il cinema di Moretti e amo il cinema di Monicelli, ma devo dire che in questo scontro Moretti aveva ragione (col sennò di poi 50 anni dopo). Secondo me è la storia che si ripete secondo cui le vecchie generazioni non riconoscono nulla di buono nelle nuove apparte poche eccezioni e non sono consapevoli dei cambiamenti che avvengono. Monicelli ti voglio bene ma quando parlano della new Hollywood fa la figura del boomer conservatore 😂
esattamente quello che poi ha fatto moretti papale papale , si cambia
Madonna Monicelli che se la ride, mi ha fatto emozionare 😂❤
Il cinema è una macchina complessa e molto costosa che sopravvive se le persone comprano il biglietto (o oggi fanno l'abbonamento web) e quindi si, serve anche il grande attore per portare più persone possibili a vederlo. Poi se vuoi fare lo sfigatello con la macchinina da presa in spalla a raccontare chissà che... quello non è cinema ma espressione personale a mezzo cinematografico
L'onestà intellettuale di un gigante del cinema italiano, al cospetto di un nano.
Un nano che negli anni è finito ad incarnare pressoché tutte le critiche che faceva ingiustamente a Monicelli.
Il Marchese del Grillo da solo vale dieci volte la filmografia di Moretti
E chi sarebbe il nano?
@@duelefanti non certo Monicelli...
@@duelefantiNano Moretti
Grazie per aver condiviso. Una discussione libera, anche con le sigarette libere.
Grazie
è la prima volta che sento la parola “birignao” nella mia vita
Nella scena del funerale di Perozzi nelle comparse ci sta un tizio che somiglia a Moretti
Qualcuno riesce a dirmi di che installaIone luminosa si tratta quella sullo sfondo? La trovo meravigliosa, ne vorrei una così a casa.
Grazie per il video, magnifici.
Monicelli era un grande, ma era il classico vecchio che non capiva o non voleva vedere quello che lo circondava. Che miopia dire nel 77 che il cinema Americano non aveva futuro 😅😅😅
Intende in senso artistico, non commerciale
@@mooli337 perfetto.
Il cinema americano per il 90 per cento è una cagata pazzesca
Io AMO Monicelli, però dire che lo squalo non sia cinema mi sembra eccessivo, per me lo squalo è un CAPOLAVORO
sono d'accordo è un film girato da dio, è cinema indubbiamente, ma credo che l'assenza di contenuto e di intelligenza fosse insopportabile per Monicelli, il quale aveva una idea di cinema evidentemente alta..
È una grandissima americanata fatta meravigliosamente bene.
Alla fine, finisce lì.
Dice che non è cinema nel senso più classico. Tant'è vero che Jaws rappresenta la pietra miliare di un nuovo tipo di cinema fatto di puro e solo intrattenimento, capolavoro dal punto di vista tecnico. Spielberg inventa il cinema d'azione. Monicelli fa una previsione che pare una premonizione, il futuro del cinema sono i blockbuster e il cinema di oggi da ragione a Monicelli. Il cinema è un cadavere che sta in piedi e non sa di essere morto. Tenuto in vita solo dai film presi dai fumetti. Con l'arrivo poi dello streaming in tv, ha ricevuto il colpo di grazia.
Arbasino fa domande senza fine che non lasciano parlare gli intervistati oltre a far perdere il filo al telespettatore
Sono d'accordo hai ragione