MOMENTI IN CUI PELA COMPARE IN QUESTO VIDEO: 0:06 - 0:22 1:58 - 2:05 2:05 - 2:12 2:12 - 2:28 3:07 - 3:12 P.S Forza Pela Napoli APPARIZIONE ECCEZIONALE RARISSIMA INCREDIBILE DI LUCA DI PAOLO 3:44 - 4:01 P.P.S Necessito di tutto questo per le mie future rivisioni e revisioni attente e minuziose di questo video. Prego
La cosa assurda è che questi video fatti con un senso ironico in realtà sono la perfetta rappresentazione del nichilismo cronico e vanno a rappresentare un punto di vista molto più vicino alla realtà di quanto possa sembrare nonostante le ovvie e giuste esagerazioni. Sempre contenuti di qualità ragazzi.
Significato di ironia: Alterazione spesso paradossale, allo scopo di sottolineare la realtà di un fatto mediante l'apparente dissimulazione della sua vera natura o entità: fare dell'i; i. bonaria, arguta; i. amara, crudele.
Consiglia un film o racconta la tua visione nei commenti. Ps. Se apprezzate questi contenuti più "cortometraggeschi", vi invito a mettere like o commentare o bo (non lo chiedo mai, ma è il modo migliore per supportare il nostro lavoro) A presto🖤
Aspettavo da tempo questo video e sapevo che mi avrebbe demolito, ricordandomi verità che già conoscevo ma che cercavo di ignorare. Sono un ragazzo di 19 anni e, mentre studio per la maturità, cerco di rientrare al Centro Sperimentale di Roma per studiare sceneggiatura. Nonostante sia perfettamente consapevole delle scarse possibilità che ho di rientrare ho deciso di provarci lo stesso, e passo pomeriggi interi a immaginare storie da poter presentare alle selezioni. Al di là dell'ironia del video, mi sono sentito preso in causa e mi ha ricordato ancora una volta quanto può essere triste e ipocrita il mondo in cui sogno di lavorare. Grazie per questo capolavoro, quando la mia passione mi verrà del tutto negata avrò comunque il coraggio di passare oltre e di andare per la mia strada.
Video a tratti molto amaro, pieno di citazioni e che chiude la trilogia che Daniele ha iniziato con il video "Triste storia di una ventenne musicista" e poi con "Cosa dicono di te i generi musicali che ascolti". Emma è bravissima e avete raccontato una nuova, triste, verità. Grazie
Oltre le citazioni ad "È stata la mano di Dio" e altri film trovo geniale l'autocitazione ad 1:53 dove si vede che in quello stesso momento le due ragazze musiciste degli altri due video stanno vivendo la stessa situazione. Ogni volta vi superate, ci sono chicche e segreti in ogni scena, non è affatto un lavoro facile e vi supporto
@@reactorre proprio per questo. Se studiassi ux design ti accorgeresti come nell'arte e nel design, spesso una maggiore accessibilità di un prodotto è correlata a una maggiore profondità e/o difficoltà di realizzazione da parte di chi lo ha creato.
P.s. qualcuno si è accorto del fatto che ci sta lo stesso ragazzo che era nel video di tre anni fa "Ogni finto appassionato di cinema" (Edoardo Venanzetti) e che è vestito nello STESSO IDENTICO MODO? Anche Daniele ha la stessa camicia verde di quel video del 2020. Non ho parole❤️
Regia allucinante, scrittura amarissima come piace a me e citazioni, segreti ed easter eggs in continuazione. Mi piace come tutto sia un piccolo "multiverso" dove in quell'esatto momento e nella stessa città ci siano anche le altre due ragazze degli altri due video che raccontano più o meno la stessa storia. Vi superate ogni volta
Questo video mi ha fatto partire i flashback del trauma ahahah. Da persona che al CSC voleva entrare, ha fatto tutte le fasi d'esame, e poi è stata pure presa (in montaggio, quindi pure uno degli ambienti più tranquilloni) ma ha rifiutato scappando a gambe levate, posso dire che l'ambiente è davvero una merda. La competizione e la continua gara a chi ce l'ha più lungo, in cui il pene è sostituito da opinioni a caso su tutti i film del creato, meglio se negative + bonus "io invece avrei fatto", lo snobismo estremo, la prospettiva di una carriera lastricata di leccate di culo e "se diventi amico di quello poi conosce l'amico che ti presenta l'amico" a prescindere dalla propria creatività. Tra i docenti, una figura stimabilissima ci ha proprio confessato "Se volete sperimentare e essere liberi qui non ce dovete sta'." Non dico che sia tutto marcio, però sicuramente bisogna essere un certo di persona per non farsi mangiare da quel sistema (e non posso fare a meno di pensare che una di queste qualità sia l'essere un po' dei pezzi di merda, anche in senso buono). Per me molto meglio cercare una realtà più piccola e indipendente, perché esistono, e viversi meglio la vita
Ci sono tante verità ...io comunque sono tra quelli che ormai hanno perso le speranze, ma non prima di aver buttato via 1700 euro per iscrivermi ad un accademia di cinema che poi non ho avuto il coraggio di iniziare per paura di lasciare il lavoro e rimanere senza soldi, lasciandomi con un rimpianto perenne. Ma comunque, che figata la citazione ad Everything Everyehere All At Once
Geniale nell'accuratezza del riportare una verità praticamente assoluta. Specialmente nel voler solo convincere chi ti deve esaminare, finquando non si esauriscono pure quelli.
Questo video mi fa pensare a quanto la situazione per le nuove generazioni in Italia sia deprimente. Chi vuole fare qualcosa di davvero grande come il cinema o la musica viene tanto o criticato o stereotipato, alla faccia dell'abitare nel paese dei grandi geni. Non so, sto video mi ha fatto pensare
in realtà sta facendo molto al botteghino. Moretti è il target cinema rimasto in Italia: anziani in pensione nostalgici. Anche "Tre piani", (bruttino), ha fatto molto
Ogni finto appassionato di cinema: guarda i film solo in streaming illegale, va al cinema solo quando esce un film che incassa più di un miliardo e pensa che i blu-ray siano un gruppo musicale
REGA bravi, bravissimo Luca, sono suo grande fan, la scorsa volta vi ho visti a San Lollo (a proposito ottima scelta per l'ambientazione del video) ma non ho voluto rompervi il cazzo
Bel video Daniele, sempre più difficile emtrare nel mondo dello spettacolo. Sono daccordo, ma penso sia sempre stato affare di pochi. Come tante altre cose.
Veramente bellissimo e verissimo video. Dato che si è parlato di horror consiglio di vedere Cube del 97' che è stato inserito nel catalogo prime video di base di recente, davvero un bel cult horror a basso budget
Raga, l'idea del lip-sync e fatto poi così bene non immagino quanto vi abbia fatto diventare matti nella realizzazione, per cui solo per quello bravissimi! Questi "cortometraggi documentaristici" vi stanno riuscendo davvero bene... secondo me avete trovato la vostra strada! Ottima anche la scrittura del tutto: un plauso a tutti voi!
Comunque propongo i film di Jacques Tati, che potete trovare quasi tutti su prime, consiglio o di partire in ordine cronologico o con play time il suo capolavoro
@@romeolince8630 Jacques Tati! Non pensavo ci fosse ancora qualcuno che lo ricordasse. Io ho 52 anni quindi magari lo ricordo perché sono vecchio ma qui il target credo sia molto piu giovane, purtroppo non viene riproposto, che io sappia, non sapevo invece che fosse presente su Prime video, è stato un grandissimo. Io ho comperato qualche anno fa quasi tutti i suoi film restaurati. Il primo che vidi da ragazzo è stato "Le vacanze di monsieur Hulot". Edwards e il grande Peter Sellers dissero che si erano ispirati a Hulot per la parte dell'indiano nel capolavoro comico " Hollywood party". Tati aveva anticipato i temi dell'alienazione dell'uomo moderno giá negli anni 50/60. Peccato che poi ebbe dei problemi finanziari con i suoi film. Ottimo suggerimento. Ciao.
@@lucat5479 io ho 22 anni e l'ho scoperto dopo aver visto un video in cui Lynch consigliava proprio "le vacanze del monsieur hulot" e da lì ho poi recuperato tutto e mi sono innamorato della sua storia personale, della sua salita verso il successo e la caduta dopo "play time" diventando uno dei miei registi preferiti. Un vero peccato che sia poco conosciuto adesso, nonostante la sua influenza sulla commedia da "mimo" da cui ha pescato a piene mani Rowan Atkinson per il suo Mr.Bean oppure il bellissimo omaggio di Sylvain Chomet nel suo "L'Illusionniste".
@@romeolince8630 Grazie...che poi, noto solo ora che hai proprio lui nella foto....L'illusionista devo recuperarlo, molto bello da quello che leggevo...Lynch....che fulminato quel regista, un grande. Non ho visto tantissimo di lui, ma è forte, ricordo "The elephant man", "Velluto blu", "Cuore selvaggio", "Strade perdute" (bellissimo secondo me), poi solo recentemente, perché non ero mai riuscito a vederlo prima, "Eraserhead", fortissimo come film. E poi un cortometraggio di qualche anno fa su Netflix, "What did Jack do", anche questo stralunato ma bello. Ciao.
@@lucat5479 si lui è davvero particolare, molto eccentrico, dopo che ha detto di aver smesso con il cinema ha aperto un canale TH-cam dove fa le previsioni del meteo assurdo. A me mancano ancora un paio di film suoi "a straight story" e "Dune" per il resto lo adoro, poi vorrei prendermi il tempo per vedere bene "twin peaks" perché l'avevo iniziata ma poi non sono riuscito a continuare per vari impegni, dunque ormai ho la necessità di ricominciare da 0.
Molto carino, in effetti ci sono alcuni easter egg da altri video...Io volevo proporre, per gli amanti dell'horror, un paio di filmetti e poi, se non lo conoscete, perché è un film del 1997 (avevo già 26 anni, mannaggia agli anni che passano), "Tutti giù per terra", con (ahimé, perché non lo sopporto ma va beh....) Valerio Mastandrea. Il film è carino, soprattutto dà uno spaccato della gioventù degli anni '90 e ha dei cameo di Caterina Caselli, poi la cantante degli Ustmamò e il gruppo al completo dei CSI di Lindo Ferretti, ex CCCP. La colonna sonora comprende brani dei CSI, Marlene Kuntz e appunto gli Ustmamò, tutti gruppi che andavano in quegli anni. Per gli horror, il primo, abbastanza noto, è "The end-L'inferno fuori". Ho letto diverse critiche a questo film, sicuramente ha molti difetti, ma a mio avviso ha il pregio di tentare una strada nuova nel genere ormai strausato degli zombie. Cioè, film come "Alive" e soprattutto, "World war Z" non hanno aggiunto nulla al genere, allora, a questo punto, meglio "I morti non muoiono", che almeno strappa due risate e "Operation Ragnarok", che ha anche un bel messaggio. Finita la parte polemica, il secondo titolo è un film indipendente italiano, "Zoo school", del 2015, con Natalino Balasso, una sorta di social/horror, ambientato in una scuola secondaria, ma ben lungi dagli stereotipi dei film americani. Una recitazione non impeccabile ma un film che non fa sconti a nessuno. Infine, invece che una mia impressione volevo postare alcuni stralci di un lungo articolo di un Linus del 1967, scritto da Vittorio Spinazzola, che ho scoperto essere stato un critico letterario e cinematografico, morto nel 2020. Quello che riporto è un po' lungo, per chi avrà la pazienza di leggerlo, ma mi sembra interessanti perché danno una idea di una certa critica e di una atmosfera che si respirava in quegli anni. Anche perché mi sembra molto attuale, soprattutto profetico nel finale. Ecco gli stralci. L'articolo si intitola: "Film buoni, film brutti e cattivi". Comincia con la classifica degli incassi della stagione, penso del 1966/67, che vedeva i film: "La Bibbia, il Buono, il brutto e il cattivo, Operazione San Gennaro, Il grande colpo dei sette uomini d'oro, L'arcidiavolo, Scusi lei è favorevole o contrario, Le piacevoli notti, Le fate, i vostri mariti, La battaglia di Algeri". Poi, scrive: "Un kolossal, un superwestern, un giallo quasi umoristico, la solita serie di commedie e commediole, tutte a basso tenore satirico, affidate al prestigio di questo o quel componente del gran quartetto divistico Gassmann- Manfredi-Sordi-Tognazzi; infine, ma proprio in coda, a tenere la bandiera dell'impegno civile ecco il film di Pontecorvo. Poi, per la stagione 1965/66, la classifica vede: "Per qualche dollaro in più, Un dollaro bucato, Adios Gringo, Africa addio, L'Armata Brancaleone, Signore e signori, Sette uomini d'oro, 100.000 dollari per Ringo. Poi dice che sembrerebbe che da una parte il pubblico vuole meno impegno e i produttori sono restii a produrre film che non vendono. Ma prosegue, non dovrebbe più appassionare la questione, ma guardando solo i film di pochi anni prima, si leggono titoli come: "La dolce vita, Rocco e i suoi fratelli, Salvatore Giuliano, La grande guerra, Ape regina, Il sorpasso, Le quattro giornate di Napoli. E si chiede: ma che fine hanno fatto quegli autori? "Non risulta che facciano la fame o che scontino in galera il prezzo della loro audacia. Il punto, dice, è che oggi nel nostro cinema scarseggia la fantasia. Dice poi che il postero, per sapere qualcosa sulla spensieratezza e le inquietudini dell'Italia del 1966, farà bene a rivolgersi a Bellocchio e Pasolini, ma per avere un quadro abbastanza evidente, saranno gli western all'italiana che dovrà consultare. I suoi film come eroi picareschi e altro, sono l'espressione metaforica di umori vivi e attuali in questo nostro Paese avviato a varcare i traguardi della civiltà del benessere.". Dice poi che finito il neorealismo, si è passati a un momento di interludio che sembra non finire. E ritorna a dire che questo non significa che si debba rinunciare allo storicismo o alla realtà, solo, trovare strumenti nuovi, recuperando i valori dell'immaginazione che consentono di vivere meglio la realtà, riconoscendola e sbeffeggiandola per poi farla esplodere nelle sue contraddizioni. E poi conclude: "Sarebbe tempo di rendersi conto che senza fare appello alla fantasia diventa sempre più difficile ristabilire un dialogo serio con le platee. E lo spettacolo filmico delle platee non ne può fare a meno. Non che ci sia niente di male nel pensare di ridurre il cinema al rango di un fatto semi privato, come è di tanta parte della letteratura contemporanea. Ma in questo modo il problema si sposta, non si risolve. La televisione è lì, pronta ad offrire le sue bravi consolazioni agli spettatori che il cinema abbia sedotto e abbandonato".
Sono diviso tra la compassione per i ragazzi che ci provano in Italia e l'odio per chi gli ha dato le speranze. E comunque anche basta buttare soldi pubblici nella "industria" cinematografica in Italia.
infatti per migliorare il settore cinematografico odierno bisogna smetterla di dare finanziamenti a film brutti e inutili e fare selezione. poi perchè dovresti provare odio per chi ha dato speranze? di chi parli?
Come uno studente di ingegneria che cerca sempre di aiutare i propri amici cortometraggiosi facendo da fonico / operatore di macchina (improvvisando ovviamente) direi che questa rappresentazione è troppo dolorosamente vera. Un saluto a tutti i fonici di presa diretta per cortometraggi zero budget.
@@sultano01 hahahaha non so bene di che autocelebrazione possa trattarsi, sinceramente non ci trovo nulla di entusiasmante. Era per dire che non c'entro molto con il campo artistico della cosa ma soltanto con l'aspetto tecnico. Ed effettivamente i miei compagni di set mi cercano apposta per le competenze (poche) acquisite durante gli studi scientifici e sfruttabili sul set.
Ho fatto il master dell'anno appena concluso, tralasciando state la pochezza dei contenuti che ha offerto la scuola, non posso che soffermarmi su alcuni aspetti per lo più umani della dirigenza Pigrecoemme, primo sù tutti non riuscire a valorizzare quello che per me e un pò tutti era il ragazzo più abile a livello tecnico solo perché si è permesso di andare contro la sceneggiatura del corto finale aggiungo anche per giusta ragione data la pochezza dei contenuti in essa, secondo aspetto il valorizzare persone più abile nel leccari culi e Dio solo sa cos'altro, persone qualli la loro prima qualità era concentrarsi sugli orrifizzi umani per poter avere possibilita di carriera, ma perchè la cosa dovrebbe sopprenderci quando una dirigente a più ripresse ha ripetutto che la prima cosa da fare in questo settore era coltivare i rapporti umani, tra l'altro dicendo prima che dato i ruoli non poteva essere amica con i Master poi poco dopo portandoselli a casa e faccendoci serata insieme cosa che crea non pochi conflitti d'interesse, l'ipocrisia e l'incoerenza l'hanno fatta da soffrani in quell'ambiente, i dirigenti si sono addirittura permesi di dire che la nostra classe era poco coesa, ma come si puo essere coesi quando la dirigenza fà figli e figliastri tra i vari alunni per motivi principalmente ideologici, principalmente di femminismo radicale, punto tre la scarsa serietà dimostrata dalla dirigenza in più occasioni, con lezioni che dopo Marzo non avevano più valore dato che le carte erano già state date mandando alcuni alunni sui Set, anche set della peggior specie non retribuiti e in pessime condizioni ma come possiamo non aspettarci una cosa del genere quando la sede ha un balcone pericolante e mattonelle rotte più di una volta ho rischiato di cadere giù o rompermi qualcosa a causa del pavimento, per ritornare alla scarsa serietà della dirigenza Pigrecoemme vi dico solo che uno in preda all'alcol ha provato a baciarmi a più riprese ed un mio compagno di corso si è ritrovato la faccia dipinta alla Mike Tyson durante il corto finale, ritornando ai Set non a tutti è stata la possibilità di farne cosa che durante l'iscrizione mi era quasi stata assicurata con belle parole, come le belle parole che mi sono state dette riguardo al avere la macchina prerogativa minima per poter fare Set nella Pigrecoemme ma non per tutti come i fatti hanno dimostrato per alcuni, non va inoltre dimenticato che non tutti I docenti indicati saranno presenti a fare lezione, primo su tutti De Angelis, che non era presente come in pratica era stato scritto e tutt'ora è scritto sul loro sito, per il Workshop di Regia di due giorni la mia classe ha avuto a che fare con Margherita Ferri, che con tutto il rispetto a mio modo di vedere non ha certamente l'appeal di De Angelis, in ultimo anche la loro debolezza nel riuscire a trovare occasioni per i Master, alcuni dei miei compagni sono riusciti a trovarsi dei Set da soli e la Pigrecoemme ha chiesto di aiutate altri Master per fargli fare da stagisti, concludo diccendo che io di errori nella vita ne ho fatti ma nessuno come iscrivermi alla Pigrecoemme.
Mi ritrovo molto nell'eterno flusso di coscienza deprimente e autodistruttivo (è umano ed è dannatamente difficile non caderci), tuttavia penso che sia deleterio, se ci si arrende in partenza seguendo il pensiero del "non tentarci nemmeno tanto le cose non cambiano" è ovvio che non cambieranno mai. Dovremmo piuttosto illuderci e farci forza a vicenda, rimanendo pur sempre coi piedi per terra, per poi magari (si spera) scoprire che non è davvero impossibile cambiare le cose. In sintesi bisognerebbe sforzarsi di essere più speranzosi. Comunque film italiani consigliati: Siccità, La stranezza, Favolacce, La terra dell'abbastanza, il traditore, il primo re, non essere cattivo
Non so se sentirmi una coda di paglia per aver preso troppo seriamente questo video, ma adesso mi è passata un po' la voglia di prendere scienze dello spettacolo alla sapienza.
Sono sfatto in culo. Anche mezzo brilllo. Sto na merda. Ho fatto un mega trip con sto video e ogni frase l'ho sentita come un cazzotto in faccia. Complimenti ti seguo da un botto e grazie dei cazzotti
Minchia, quanto è vero.... però c'è un buco di trama enorme!!!!!! Se vai a Roma a studiare sceneggiatura e vuoi entrare al centro non devi girare un corto😂😂 Bravi raga🎉
Daniele ho visto il tuo commento sotto la recensione di Beau ha paura di Mr.Marra. Veramente contento che ti sia piaciuto quanto a me❤ P.s. Adoro questi video simil-cortometraggi
Geniale la citazione ad "Everything, everywhere all at once". E comunque, unpopular opinion, ma "The Whale" è un film sopravvalutato, l'unica cosa davvero buona è l'interpretazione dell'attore protagonista.
@@GloomyMime hai mai visto synecdoche, new york? Se sì che ne pensi? Mi è molto piaciuto ma non ho ancora un gusto fine per il cinema e ho letto recensioni contrastanti
Le parole tenet e capolavoro nella stessa frase mi hanno fatto bassare un brivido lungo la spina dorsale… mi pare ovvio che la mia battaglia quotidiana sia senza speranze…😅
@InS4n3 ah ah ma io allora sono l'unico finto appassionato di cinema, di professione, con tanto di partita IVA e bacio accademico, a cui è piaciuto un botto "Tenet"?
@@lucat5479 No, ma bisogna dire che ha fatto Memento, Insomnia, gli hanno detto "Bravissimo", lui ha capito "Genio" e da allora si sbrodola addosso da solo. Facendo film normali che molti reputano "Geniali", aumentando il suo ego enorme.
@@swaneeoffback say it louder. Da anni sono per la campagna “togliete i soldi a Nolan”, che quando lavorava a budget minori ha tirato fuori Memento e The Prestige
@@swaneeoffback sì concordo...sembra che voglia complicare le cose per paura di essere classificato come un autore blockbuster e così molti pensano, forse, che sia geniale. Io sono un tipo semplice e sti film qui mi piacciono un sacco, come adoro anche film come "Shutter island", "Identity", "Fractured", "Le patient", devono essere proprio fatti con i piedi per non appassionarmi, però ho contezza dei loro limiti e soprattutto dei miei, poi, va beh, il termine "genio" lo uso con molta parsimonia, mi sembra che negli ultimi anni sia un po' inflazionato come termine...
@@andrealeonti2967 Bellissimi, sì...Come dicevo, ormai cerca di complicarsi la vita forse per dimostrare di essere davvero un genio...in The prestige c'è David Bowie che faceva Tesla mi sembra....Memento l'ho visto finalmente un paio di mesi fa dopo anni che lo cercavo...a me sti film piacciono perché non capisco un'ostrega fino alla fine, quindi, rimango sempre colpito dal colpo di scena finale...parafrasando il famoso detto, "Beato me che non capisco un cazzo..."
Perché il punto del sasso è un'idea su un video che si può dare: I Sassi, a cosa servono? Di che cosa sanno? Ma soprattutto, sono buoni grattugiati sulle penne al pesto? Queste e altre domande su Discovery Channel Bisogna sempre prendere esempio da chi non studia
Cominciamo a tornare nelle sale a vedere i film italiani di qualità allora e non solo a dirlo tra di noi, che magari cambia qualcosa. Ovviamente non lo dico direttamente a voi, ma a tutta quella parte della community di youtube che predica bene e razzola male.
Intelligente come sempre. Io vecchio boomer spero che voi giovani riusciate a realizzare i vostri obiettivi. P.S. Pela sempre il numero 1°. (Mi accorgo di essere talmente vecchio che addirittura ancora utilizzo P.S. 😂)
Diciamo che in questo video penso ci sia il punto centrale del limbo che attraversa tutt'oggi il cinema italiano: Da una parte abbiamo la "Paura" di uscire dalla nostra confort zone, ovvero provare a cimentarci in altri generi come la fantascienza o il fantasy (e i pochi registi che ci provano vengono o ignorati o considerati dei "copioni" che ricalcano il modello americano). Dall'altra, invece, abbiamo la continua convinzione che solo ricalcando le ombre di un Fellini o di un Leone riusciremo veramente a ridare lustro al cinema nostrano quando in realtà questi registi dovrebbero essere usati come "pietre" per costruire nuove realtà e nuovi modi per fare cinema. Quentin Tarantino, per dire, è riuscito a riprendere le atmosfere Western di Sergio Leone e rimodellarle in un contesto più moderno e sempre al passo con i tempi. Quindi, perché non provare anche noi a fare altrettanto? Eppure abbiamo avuto registi che ci hanno mostrato che si possono fare film al passo con i tempi senza però scadere nel banale, come la trilogia "Smetto quando voglio" e i due cinecomics di Salvadores sul "Ragazzo Invisibile". Secondo me manca proprio quella voglia di gettarsi nel vuoto e provare. Ottima riflessione 🤘
@@felicementetriste Con tutto il rispetto per Burton ma "Il Cavaliere Oscuro" ha un'importanza, una valenza, un'influenza (non solo sul genere di riferimento) ben superiore rispetto ai suoi 2 lavori. Oltre a valutazioni decisamente superiori.
Comunque non per smentire il tuo discorso, sono assolutamente d'accordo, ma a volte ti trovi costretto ad assecondare alcune programmazioni veramente atroci. Io volevo andare a vedere Beau ha paura ma nella mia zona c'erano solo proiezioni alle 20.00/21.00, perciò sono andato a vedere Guardiani della Galassia perché innanzitutto è James Gunn, e soprattutto era l'unico film (insieme a Super Mario) ad avere proiezioni pomeridiane. Mi ero ripromesso di andare a vedere Beau ha paura un'altra volta ma l'hanno tolto dopo nemmeno un mese, mentre Guardiani della Galassia e Super Mario sono ancora lì :')
Guardiani Della Galassa vol 3 è un ottimo film che non sfigura per niente vicino a film autoriali come Beau Ha Paura perché è un film autoriale, il fatto che sia un cinecomic non influisce per niente
@@vitanera2305 infatti, non ho minimamente sminuito James Gunn, anzi, ho specificato che sono andato in sala solo per lui, però allo stesso tempo il fatto di non aver potuto vedere Beau ha paura perché non è stato in sala nemmeno per un mese mentre guardiani della galassia è ancora lì mi fa molto girare i coglioni
Tanto prima o poi in Italia non si faranno più film di questo passo. Resterà tutto sotto le grandi produzioni Americane e il cinema Italiano sarà solo un lontano ricordo. Ciò non fa altro che causarmi un forte senso di impotenza e di profonda tristezza per tutti quegli artisti a cui non sarà mai data la possibilità di fare la loro arte. Che schifezza
Poi c'è quello spazio nell'angolino buio e freddo di quelli che si vantano di conoscere film come Salò, Serbian film oppure the human centipede cercando di dimostrare come sono insensibili e profondi conoscitori di film di nicchia quando invece non è propriamente così
Daniele, onestamente avrei tolto dall'equazione Avatar 2 per un qualsiasi altro film campione di incassi. Visto che quello di Cameron ha una concezione dell'epica da kolossal romantico, che altri blockbuster si sognano. Piuttosto l'avrei impostata sul fatto di non aver argomentazioni solide per criticarlo se non attaccandosi alla trama.
MOMENTI IN CUI PELA COMPARE IN QUESTO VIDEO:
0:06 - 0:22
1:58 - 2:05
2:05 - 2:12
2:12 - 2:28
3:07 - 3:12
P.S Forza Pela Napoli
APPARIZIONE ECCEZIONALE RARISSIMA INCREDIBILE DI LUCA DI PAOLO
3:44 - 4:01
P.P.S Necessito di tutto questo per le mie future rivisioni e revisioni attente e minuziose di questo video. Prego
Grazie
La cosa assurda è che questi video fatti con un senso ironico in realtà sono la perfetta rappresentazione del nichilismo cronico e vanno a rappresentare un punto di vista molto più vicino alla realtà di quanto possa sembrare nonostante le ovvie e giuste esagerazioni. Sempre contenuti di qualità ragazzi.
Significato di ironia: Alterazione spesso paradossale, allo scopo di sottolineare la realtà di un fatto mediante l'apparente dissimulazione della sua vera natura o entità: fare dell'i; i. bonaria, arguta; i. amara, crudele.
Un cinismo quasi "fantozziano".
Breaking Benjamin 😍
Consiglia un film o racconta la tua visione nei commenti.
Ps. Se apprezzate questi contenuti più "cortometraggeschi", vi invito a mettere like o commentare o bo (non lo chiedo mai, ma è il modo migliore per supportare il nostro lavoro)
A presto🖤
a me piacciono continua così, mi piace il modo in cui guardate il mondo a di fuori della musica.
Ne voglio ancora 🤤
Consiglio tutta la filmografia di Takeshi Kitano, per chi non lo conoscesse
Aspettavo da tempo questo video e sapevo che mi avrebbe demolito, ricordandomi verità che già conoscevo ma che cercavo di ignorare. Sono un ragazzo di 19 anni e, mentre studio per la maturità, cerco di rientrare al Centro Sperimentale di Roma per studiare sceneggiatura. Nonostante sia perfettamente consapevole delle scarse possibilità che ho di rientrare ho deciso di provarci lo stesso, e passo pomeriggi interi a immaginare storie da poter presentare alle selezioni. Al di là dell'ironia del video, mi sono sentito preso in causa e mi ha ricordato ancora una volta quanto può essere triste e ipocrita il mondo in cui sogno di lavorare. Grazie per questo capolavoro, quando la mia passione mi verrà del tutto negata avrò comunque il coraggio di passare oltre e di andare per la mia strada.
A seguire un corto sul perché sei improvvisamente diventato accanito di letteratura, manga, anime e serie tv solo perché siamo nel 2023
video pieno di buchi di trama
Oserei dire che è anche un po’ troppo lungo
@@darkpidgeon03 vogliamo parlare dei soliti volti noti e raccomandati?
Tenet capolavoro
È italiano vorrei vedere..
io dico che ci sono " troppi finali "
:-)
Video a tratti molto amaro, pieno di citazioni e che chiude la trilogia che Daniele ha iniziato con il video "Triste storia di una ventenne musicista" e poi con "Cosa dicono di te i generi musicali che ascolti".
Emma è bravissima e avete raccontato una nuova, triste, verità. Grazie
Ho riso piu del dovuto
Oltre le citazioni ad "È stata la mano di Dio" e altri film trovo geniale l'autocitazione ad 1:53 dove si vede che in quello stesso momento le due ragazze musiciste degli altri due video stanno vivendo la stessa situazione. Ogni volta vi superate, ci sono chicche e segreti in ogni scena, non è affatto un lavoro facile e vi supporto
Il cinema è un’arte così complicata che nessuno riuscirà mai a interpretarla. Daniele apri sempre un occhio in più alla mia generazione
Ok Chris
minchia
è così complicata che è la più accessibile
@@reactorre proprio per questo. Se studiassi ux design ti accorgeresti come nell'arte e nel design, spesso una maggiore accessibilità di un prodotto è correlata a una maggiore profondità e/o difficoltà di realizzazione da parte di chi lo ha creato.
P.s. qualcuno si è accorto del fatto che ci sta lo stesso ragazzo che era nel video di tre anni fa "Ogni finto appassionato di cinema" (Edoardo Venanzetti) e che è vestito nello STESSO IDENTICO MODO? Anche Daniele ha la stessa camicia verde di quel video del 2020. Non ho parole❤️
Assurdo che qualcuno si sia accorto di questa cit❤
in realtà non si sono mai cambiati i vestiti da allora
Regia allucinante, scrittura amarissima come piace a me e citazioni, segreti ed easter eggs in continuazione. Mi piace come tutto sia un piccolo "multiverso" dove in quell'esatto momento e nella stessa città ci siano anche le altre due ragazze degli altri due video che raccontano più o meno la stessa storia. Vi superate ogni volta
Grazie davvero!!
Questo video mi ha fatto partire i flashback del trauma ahahah. Da persona che al CSC voleva entrare, ha fatto tutte le fasi d'esame, e poi è stata pure presa (in montaggio, quindi pure uno degli ambienti più tranquilloni) ma ha rifiutato scappando a gambe levate, posso dire che l'ambiente è davvero una merda. La competizione e la continua gara a chi ce l'ha più lungo, in cui il pene è sostituito da opinioni a caso su tutti i film del creato, meglio se negative + bonus "io invece avrei fatto", lo snobismo estremo, la prospettiva di una carriera lastricata di leccate di culo e "se diventi amico di quello poi conosce l'amico che ti presenta l'amico" a prescindere dalla propria creatività. Tra i docenti, una figura stimabilissima ci ha proprio confessato "Se volete sperimentare e essere liberi qui non ce dovete sta'." Non dico che sia tutto marcio, però sicuramente bisogna essere un certo di persona per non farsi mangiare da quel sistema (e non posso fare a meno di pensare che una di queste qualità sia l'essere un po' dei pezzi di merda, anche in senso buono). Per me molto meglio cercare una realtà più piccola e indipendente, perché esistono, e viversi meglio la vita
Hey ciao, sono il commento che apprezza la citazione all'universo del sasso di Everything Everywhere All at Once
"da quando mi sono innamorato di Antonio" is the new "da quando Walter mi ha lasciato"
Ci sono tante verità ...io comunque sono tra quelli che ormai hanno perso le speranze, ma non prima di aver buttato via 1700 euro per iscrivermi ad un accademia di cinema che poi non ho avuto il coraggio di iniziare per paura di lasciare il lavoro e rimanere senza soldi, lasciandomi con un rimpianto perenne.
Ma comunque, che figata la citazione ad Everything Everyehere All At Once
Geniale nell'accuratezza del riportare una verità praticamente assoluta. Specialmente nel voler solo convincere chi ti deve esaminare, finquando non si esauriscono pure quelli.
Questo video mi fa pensare a quanto la situazione per le nuove generazioni in Italia sia deprimente. Chi vuole fare qualcosa di davvero grande come il cinema o la musica viene tanto o criticato o stereotipato, alla faccia dell'abitare nel paese dei grandi geni. Non so, sto video mi ha fatto pensare
Il sol dell'avvenire all'antares top daniè se lo semo visto in 20 eravamo io e altri 19 settantenni seeeeeeee
Da me eravamo in 5
Dajee
Eravamo in 20
Qui in Sardegna vedere 20 persone a vedere un film non blockbuster è un miracolo ahahah
in realtà sta facendo molto al botteghino. Moretti è il target cinema rimasto in Italia: anziani in pensione nostalgici. Anche "Tre piani", (bruttino), ha fatto molto
Ogni finto appassionato di cinema: guarda i film solo in streaming illegale, va al cinema solo quando esce un film che incassa più di un miliardo e pensa che i blu-ray siano un gruppo musicale
Hai descritto sfortunatamente il 99℅ della gente che scrive su Internet (compreso certi recensori). Spero cambi tutto ciò.
E se gli dici Paul Thomas Anderson e François Ozon pensa siano due nuovi attaccanti dell’Inter.
REGA bravi, bravissimo Luca, sono suo grande fan, la scorsa volta vi ho visti a San Lollo (a proposito ottima scelta per l'ambientazione del video) ma non ho voluto rompervi il cazzo
Ogni corto così mi fa riflettere e a volte scendere una lacrima alla fine, ma poi ogni tre secondi c'è una citazione a qualcosa. Un lavorone di Dio
Grazie Daniele , a ogni video capisco sempre di più che non posso farcela💪🏼
“in un altro sei semplicemente un sasso” Everything everywhere all at once ❤️
Bel video Daniele, sempre più difficile emtrare nel mondo dello spettacolo. Sono daccordo, ma penso sia sempre stato affare di pochi. Come tante altre cose.
Ho apprezzato tantissimo il video
(non dire perché)
(non dire perché)
(non dire perché)
(non dire perché)
Per le sue calze.
Ho fatto l’abbonamento per vedere DeathMate ma poi ho scoperto che è italiano
Ma ogni scena ha una citazione a qualcosa o ad altri vostri video. È troppo geniale non ce la faccio
"i film horror fanno schifo da almeno 30 anni", ho pensato subito a the lighthouse e infatti😂
Mi limito a dire che sempre più gente vuole far cinema e sempre meno va in sala a guardare film
Grazie piattaforme di streaming
Veramente bellissimo e verissimo video. Dato che si è parlato di horror consiglio di vedere Cube del 97' che è stato inserito nel catalogo prime video di base di recente, davvero un bel cult horror a basso budget
Volevo andare a Roma per studiare cinema. Grazie per avermi fatto rinunciare i miei sogni.
Raga, l'idea del lip-sync e fatto poi così bene non immagino quanto vi abbia fatto diventare matti nella realizzazione, per cui solo per quello bravissimi!
Questi "cortometraggi documentaristici" vi stanno riuscendo davvero bene... secondo me avete trovato la vostra strada!
Ottima anche la scrittura del tutto: un plauso a tutti voi!
Grazie per le belle parole🖤
“tenet capolavoro” ahahahahahahahahh
comunque il livello delle riprese sta diventando notevole. bravo luca di paolo
Se gente del genere esiste davvero e il suo sogno è fare cinema siamo davvero finiti.
Top video❤
Comunque propongo i film di Jacques Tati, che potete trovare quasi tutti su prime, consiglio o di partire in ordine cronologico o con play time il suo capolavoro
@@romeolince8630 Jacques Tati! Non pensavo ci fosse ancora qualcuno che lo ricordasse. Io ho 52 anni quindi magari lo ricordo perché sono vecchio ma qui il target credo sia molto piu giovane, purtroppo non viene riproposto, che io sappia, non sapevo invece che fosse presente su Prime video, è stato un grandissimo. Io ho comperato qualche anno fa quasi tutti i suoi film restaurati. Il primo che vidi da ragazzo è stato "Le vacanze di monsieur Hulot". Edwards e il grande Peter Sellers dissero che si erano ispirati a Hulot per la parte dell'indiano nel capolavoro comico " Hollywood party". Tati aveva anticipato i temi dell'alienazione dell'uomo moderno giá negli anni 50/60. Peccato che poi ebbe dei problemi finanziari con i suoi film. Ottimo suggerimento. Ciao.
@@lucat5479 io ho 22 anni e l'ho scoperto dopo aver visto un video in cui Lynch consigliava proprio "le vacanze del monsieur hulot" e da lì ho poi recuperato tutto e mi sono innamorato della sua storia personale, della sua salita verso il successo e la caduta dopo "play time" diventando uno dei miei registi preferiti.
Un vero peccato che sia poco conosciuto adesso, nonostante la sua influenza sulla commedia da "mimo" da cui ha pescato a piene mani Rowan Atkinson per il suo Mr.Bean oppure il bellissimo omaggio di Sylvain Chomet nel suo "L'Illusionniste".
@@romeolince8630 Grazie...che poi, noto solo ora che hai proprio lui nella foto....L'illusionista devo recuperarlo, molto bello da quello che leggevo...Lynch....che fulminato quel regista, un grande. Non ho visto tantissimo di lui, ma è forte, ricordo "The elephant man", "Velluto blu", "Cuore selvaggio", "Strade perdute" (bellissimo secondo me), poi solo recentemente, perché non ero mai riuscito a vederlo prima, "Eraserhead", fortissimo come film. E poi un cortometraggio di qualche anno fa su Netflix, "What did Jack do", anche questo stralunato ma bello. Ciao.
@@lucat5479 si lui è davvero particolare, molto eccentrico, dopo che ha detto di aver smesso con il cinema ha aperto un canale TH-cam dove fa le previsioni del meteo assurdo.
A me mancano ancora un paio di film suoi "a straight story" e "Dune" per il resto lo adoro, poi vorrei prendermi il tempo per vedere bene "twin peaks" perché l'avevo iniziata ma poi non sono riuscito a continuare per vari impegni, dunque ormai ho la necessità di ricominciare da 0.
Guardiani della galassia fantastico, tra l'altro
Grazie, mi avete fatto perdere speranze che pensavo di aver già perso.
Scelgo l’opzione sasso.
same
Molto carino, in effetti ci sono alcuni easter egg da altri video...Io volevo proporre, per gli amanti dell'horror, un paio di filmetti e poi, se non lo conoscete, perché è un film del 1997 (avevo già 26 anni, mannaggia agli anni che passano), "Tutti giù per terra", con (ahimé, perché non lo sopporto ma va beh....) Valerio Mastandrea. Il film è carino, soprattutto dà uno spaccato della gioventù degli anni '90 e ha dei cameo di Caterina Caselli, poi la cantante degli Ustmamò e il gruppo al completo dei CSI di Lindo Ferretti, ex CCCP. La colonna sonora comprende brani dei CSI, Marlene Kuntz e appunto gli Ustmamò, tutti gruppi che andavano in quegli anni. Per gli horror, il primo, abbastanza noto, è "The end-L'inferno fuori". Ho letto diverse critiche a questo film, sicuramente ha molti difetti, ma a mio avviso ha il pregio di tentare una strada nuova nel genere ormai strausato degli zombie. Cioè, film come "Alive" e soprattutto, "World war Z" non hanno aggiunto nulla al genere, allora, a questo punto, meglio "I morti non muoiono", che almeno strappa due risate e "Operation Ragnarok", che ha anche un bel messaggio. Finita la parte polemica, il secondo titolo è un film indipendente italiano, "Zoo school", del 2015, con Natalino Balasso, una sorta di social/horror, ambientato in una scuola secondaria, ma ben lungi dagli stereotipi dei film americani. Una recitazione non impeccabile ma un film che non fa sconti a nessuno. Infine, invece che una mia impressione volevo postare alcuni stralci di un lungo articolo di un Linus del 1967, scritto da Vittorio Spinazzola, che ho scoperto essere stato un critico letterario e cinematografico, morto nel 2020. Quello che riporto è un po' lungo, per chi avrà la pazienza di leggerlo, ma mi sembra interessanti perché danno una idea di una certa critica e di una atmosfera che si respirava in quegli anni. Anche perché mi sembra molto attuale, soprattutto profetico nel finale. Ecco gli stralci. L'articolo si intitola: "Film buoni, film brutti e cattivi". Comincia con la classifica degli incassi della stagione, penso del 1966/67, che vedeva i film: "La Bibbia, il Buono, il brutto e il cattivo, Operazione San Gennaro, Il grande colpo dei sette uomini d'oro, L'arcidiavolo, Scusi lei è favorevole o contrario, Le piacevoli notti, Le fate, i vostri mariti, La battaglia di Algeri". Poi, scrive: "Un kolossal, un superwestern, un giallo quasi umoristico, la solita serie di commedie e commediole, tutte a basso tenore satirico, affidate al prestigio di questo o quel componente del gran quartetto divistico Gassmann- Manfredi-Sordi-Tognazzi; infine, ma proprio in coda, a tenere la bandiera dell'impegno civile ecco il film di Pontecorvo. Poi, per la stagione 1965/66, la classifica vede: "Per qualche dollaro in più, Un dollaro bucato, Adios Gringo, Africa addio, L'Armata Brancaleone, Signore e signori, Sette uomini d'oro, 100.000 dollari per Ringo. Poi dice che sembrerebbe che da una parte il pubblico vuole meno impegno e i produttori sono restii a produrre film che non vendono. Ma prosegue, non dovrebbe più appassionare la questione, ma guardando solo i film di pochi anni prima, si leggono titoli come: "La dolce vita, Rocco e i suoi fratelli, Salvatore Giuliano, La grande guerra, Ape regina, Il sorpasso, Le quattro giornate di Napoli. E si chiede: ma che fine hanno fatto quegli autori? "Non risulta che facciano la fame o che scontino in galera il prezzo della loro audacia. Il punto, dice, è che oggi nel nostro cinema scarseggia la fantasia. Dice poi che il postero, per sapere qualcosa sulla spensieratezza e le inquietudini dell'Italia del 1966, farà bene a rivolgersi a Bellocchio e Pasolini, ma per avere un quadro abbastanza evidente, saranno gli western all'italiana che dovrà consultare. I suoi film come eroi picareschi e altro, sono l'espressione metaforica di umori vivi e attuali in questo nostro Paese avviato a varcare i traguardi della civiltà del benessere.". Dice poi che finito il neorealismo, si è passati a un momento di interludio che sembra non finire. E ritorna a dire che questo non significa che si debba rinunciare allo storicismo o alla realtà, solo, trovare strumenti nuovi, recuperando i valori dell'immaginazione che consentono di vivere meglio la realtà, riconoscendola e sbeffeggiandola per poi farla esplodere nelle sue contraddizioni. E poi conclude: "Sarebbe tempo di rendersi conto che senza fare appello alla fantasia diventa sempre più difficile ristabilire un dialogo serio con le platee. E lo spettacolo filmico delle platee non ne può fare a meno. Non che ci sia niente di male nel pensare di ridurre il cinema al rango di un fatto semi privato, come è di tanta parte della letteratura contemporanea. Ma in questo modo il problema si sposta, non si risolve. La televisione è lì, pronta ad offrire le sue bravi consolazioni agli spettatori che il cinema abbia sedotto e abbandonato".
Aelita verrà sempre ricordata come "quella che ha già perso le speranze"
3:17 “E in un altro sei semplicemente un sasso” una delle scene più fuori di testa di everything everywhere all at once 😂😂😂
penso abbiano voluto prendere per il culo il film e di fatti hanno la mia stima
da appassionato di cinema sentire alcune cose del video mi hanno fatto piangere
Sono diviso tra la compassione per i ragazzi che ci provano in Italia e l'odio per chi gli ha dato le speranze.
E comunque anche basta buttare soldi pubblici nella "industria" cinematografica in Italia.
infatti per migliorare il settore cinematografico odierno bisogna smetterla di dare finanziamenti a film brutti e inutili e fare selezione. poi perchè dovresti provare odio per chi ha dato speranze? di chi parli?
CAPOLAVORO! GENI!! ❤😂
La citazione a Everything everywhere all at once è oro
Ahahahaha quante info in 4 minuti! Mega bomba questo video 😁😁😁😁
Come uno studente di ingegneria che cerca sempre di aiutare i propri amici cortometraggiosi facendo da fonico / operatore di macchina (improvvisando ovviamente) direi che questa rappresentazione è troppo dolorosamente vera. Un saluto a tutti i fonici di presa diretta per cortometraggi zero budget.
Perchè hai dovuto sottolineare il fatto che sei uno studente di ingegneria? Potevi evitarlo e invece hai scelto di autocelebrarti.
@@sultano01 hahahaha non so bene di che autocelebrazione possa trattarsi, sinceramente non ci trovo nulla di entusiasmante. Era per dire che non c'entro molto con il campo artistico della cosa ma soltanto con l'aspetto tecnico. Ed effettivamente i miei compagni di set mi cercano apposta per le competenze (poche) acquisite durante gli studi scientifici e sfruttabili sul set.
Pela: "da quando mi sono innamorato di antonio..." is the new Renè Ferretti "da quando Walter mi ha lasciato..."
"Da quando mi sono innamorato di pela la gente mi guarda in modo diverso."
Io questo lo manderei al centro sperimentale di cinematografia
Ho fatto il master dell'anno appena concluso, tralasciando state la pochezza dei contenuti che ha offerto la scuola, non posso che soffermarmi su alcuni aspetti per lo più umani della dirigenza Pigrecoemme, primo sù tutti non riuscire a valorizzare quello che per me e un pò tutti era il ragazzo più abile a livello tecnico solo perché si è permesso di andare contro la sceneggiatura del corto finale aggiungo anche per giusta ragione data la pochezza dei contenuti in essa, secondo aspetto il valorizzare persone più abile nel leccari culi e Dio solo sa cos'altro, persone qualli la loro prima qualità era concentrarsi sugli orrifizzi umani per poter avere possibilita di carriera, ma perchè la cosa dovrebbe sopprenderci quando una dirigente a più ripresse ha ripetutto che la prima cosa da fare in questo settore era coltivare i rapporti umani, tra l'altro dicendo prima che dato i ruoli non poteva essere amica con i Master poi poco dopo portandoselli a casa e faccendoci serata insieme cosa che crea non pochi conflitti d'interesse, l'ipocrisia e l'incoerenza l'hanno fatta da soffrani in quell'ambiente, i dirigenti si sono addirittura permesi di dire che la nostra classe era poco coesa, ma come si puo essere coesi quando la dirigenza fà figli e figliastri tra i vari alunni per motivi principalmente ideologici, principalmente di femminismo radicale, punto tre la scarsa serietà dimostrata dalla dirigenza in più occasioni, con lezioni che dopo Marzo non avevano più valore dato che le carte erano già state date mandando alcuni alunni sui Set, anche set della peggior specie non retribuiti e in pessime condizioni ma come possiamo non aspettarci una cosa del genere quando la sede ha un balcone pericolante e mattonelle rotte più di una volta ho rischiato di cadere giù o rompermi qualcosa a causa del pavimento, per ritornare alla scarsa serietà della dirigenza Pigrecoemme vi dico solo che uno in preda all'alcol ha provato a baciarmi a più riprese ed un mio compagno di corso si è ritrovato la faccia dipinta alla Mike Tyson durante il corto finale, ritornando ai Set non a tutti è stata la possibilità di farne cosa che durante l'iscrizione mi era quasi stata assicurata con belle parole, come le belle parole che mi sono state dette riguardo al avere la macchina prerogativa minima per poter fare Set nella Pigrecoemme ma non per tutti come i fatti hanno dimostrato per alcuni, non va inoltre dimenticato che non tutti I docenti indicati saranno presenti a fare lezione, primo su tutti De Angelis, che non era presente come in pratica era stato scritto e tutt'ora è scritto sul loro sito, per il Workshop di Regia di due giorni la mia classe ha avuto a che fare con Margherita Ferri, che con tutto il rispetto a mio modo di vedere non ha certamente l'appeal di De Angelis, in ultimo anche la loro debolezza nel riuscire a trovare occasioni per i Master, alcuni dei miei compagni sono riusciti a trovarsi dei Set da soli e la Pigrecoemme ha chiesto di aiutate altri Master per fargli fare da stagisti, concludo diccendo che io di errori nella vita ne ho fatti ma nessuno come iscrivermi alla Pigrecoemme.
Ora vogliamo lo spin-off di questa trilogia su Pela ed Antonio!
Mi ritrovo molto nell'eterno flusso di coscienza deprimente e autodistruttivo (è umano ed è dannatamente difficile non caderci), tuttavia penso che sia deleterio, se ci si arrende in partenza seguendo il pensiero del "non tentarci nemmeno tanto le cose non cambiano" è ovvio che non cambieranno mai. Dovremmo piuttosto illuderci e farci forza a vicenda, rimanendo pur sempre coi piedi per terra, per poi magari (si spera) scoprire che non è davvero impossibile cambiare le cose.
In sintesi bisognerebbe sforzarsi di essere più speranzosi.
Comunque film italiani consigliati: Siccità, La stranezza, Favolacce, La terra dell'abbastanza, il traditore, il primo re, non essere cattivo
Aggiungo un film uscito quest'anno e ingiustamente ignorato che per me è un vero capolavoro: Le vele scarlatte di Pietro Marcello
Sto video si intona perfettamente col mio MOOD odierno
Minchia che depressione che mi mettono questi video, va a finire che perdo le speranze anche io
Le Otto Montagne. Visto al cinema insieme ad altri 5/6 signori appassionati di alpinismo.
Non so se sentirmi una coda di paglia per aver preso troppo seriamente questo video, ma adesso mi è passata un po' la voglia di prendere scienze dello spettacolo alla sapienza.
Questo era il modo carino di Luca e Daniele per dirmi che è meglio che torni a Verona 🥲
Sono sfatto in culo. Anche mezzo brilllo. Sto na merda. Ho fatto un mega trip con sto video e ogni frase l'ho sentita come un cazzotto in faccia. Complimenti ti seguo da un botto e grazie dei cazzotti
Video fantastico, come al solito ❤
Era un video perfetto per un cameo di Giacomo (scende la lacrimuccia ogni volta che lo ricordo)
video al top come sempre
Minchia, quanto è vero.... però c'è un buco di trama enorme!!!!!! Se vai a Roma a studiare sceneggiatura e vuoi entrare al centro non devi girare un corto😂😂
Bravi raga🎉
Ha letto male il bando di selezione 😂
noooo sacrificio del cervo sacro insultato... è il mio preferito fi lanthimos. 😞
Consiglio Mr Nobody con Jared Leto. Film girato in 8 anni che vi mette di fronte alle scelte
il film del sasso lo vedrei però
"troppo lungo" "troppo lento" "con buchi di trama"
tenet: capolavoro 💀
Vabbè quello più comune è "buchi di trama"
Ah eccolo il film di Svevo Moltrasio, non pensavo uscisse subito qui su TH-cam!
"Quando i registi diventano autoreferenziali, perdono di valore e fanno film fini a loro stessi"
"Tenet? Capolavoro"
😙👌
Tenet capolavoro? Anche no
@@VoxTheUkrainianComrade o non hai capito il video, o non hai capito il mio commento
Ahahah bellissimo!! Nn potevate descrivere meglio 😂
ogni video un perla, per il ritmo, il montaggio e il testo... Sono sempre più colpito dal lavoro svolto :)
Grazie di cuore🖤
Daniele ho visto il tuo commento sotto la recensione di Beau ha paura di Mr.Marra. Veramente contento che ti sia piaciuto quanto a me❤
P.s. Adoro questi video simil-cortometraggi
Oh no il sacrificio del Pela sacro no
3:18 grazie per il riferimento ad Everything Everywhere All at Once
Ottima la citazione a everything everywhere all at once lol
Mi emoziono ogni volta che vedo il vinile di suspiria🥺🥺🥺
Video come questo andrei volentieri a vederli in sala mannaggia a cinecitta
i numerosi effetti vertigo sono stati fatti da un vero appassionato di cinema
Geniale la citazione ad "Everything, everywhere all at once".
E comunque, unpopular opinion, ma "The Whale" è un film sopravvalutato, l'unica cosa davvero buona è l'interpretazione dell'attore protagonista.
Beh è potente, non mi ha fatto piangere e non è il tipico film di Darren Aronofsky ma è quantomeno sufficiente
@@st0ne274 È assolutamente sufficiente, anche da 7/10, volendo.
Non concordo con quelli che lo considerano un capolavoro da 10/10.
@@GloomyMime hai mai visto synecdoche, new york? Se sì che ne pensi? Mi è molto piaciuto ma non ho ancora un gusto fine per il cinema e ho letto recensioni contrastanti
@@paolofrattesi5921 non lo conosco, purtroppo.
Le parole tenet e capolavoro nella stessa frase mi hanno fatto bassare un brivido lungo la spina dorsale… mi pare ovvio che la mia battaglia quotidiana sia senza speranze…😅
Ahahahaha... Tenet, l'unico lento, lungo, pieno di buchi di trama = "Capolavoro".
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@InS4n3 ah ah ma io allora sono l'unico finto appassionato di cinema, di professione, con tanto di partita IVA e bacio accademico, a cui è piaciuto un botto "Tenet"?
@@lucat5479 No, ma bisogna dire che ha fatto Memento, Insomnia, gli hanno detto "Bravissimo", lui ha capito "Genio" e da allora si sbrodola addosso da solo.
Facendo film normali che molti reputano "Geniali", aumentando il suo ego enorme.
@@swaneeoffback say it louder. Da anni sono per la campagna “togliete i soldi a Nolan”, che quando lavorava a budget minori ha tirato fuori Memento e The Prestige
@@swaneeoffback sì concordo...sembra che voglia complicare le cose per paura di essere classificato come un autore blockbuster e così molti pensano, forse, che sia geniale. Io sono un tipo semplice e sti film qui mi piacciono un sacco, come adoro anche film come "Shutter island", "Identity", "Fractured", "Le patient", devono essere proprio fatti con i piedi per non appassionarmi, però ho contezza dei loro limiti e soprattutto dei miei, poi, va beh, il termine "genio" lo uso con molta parsimonia, mi sembra che negli ultimi anni sia un po' inflazionato come termine...
@@andrealeonti2967 Bellissimi, sì...Come dicevo, ormai cerca di complicarsi la vita forse per dimostrare di essere davvero un genio...in The prestige c'è David Bowie che faceva Tesla mi sembra....Memento l'ho visto finalmente un paio di mesi fa dopo anni che lo cercavo...a me sti film piacciono perché non capisco un'ostrega fino alla fine, quindi, rimango sempre colpito dal colpo di scena finale...parafrasando il famoso detto, "Beato me che non capisco un cazzo..."
Perché il punto del sasso è un'idea su un video che si può dare: I Sassi, a cosa servono? Di che cosa sanno? Ma soprattutto, sono buoni grattugiati sulle penne al pesto? Queste e altre domande su Discovery Channel
Bisogna sempre prendere esempio da chi non studia
Cominciamo a tornare nelle sale a vedere i film italiani di qualità allora e non solo a dirlo tra di noi, che magari cambia qualcosa. Ovviamente non lo dico direttamente a voi, ma a tutta quella parte della community di youtube che predica bene e razzola male.
Intelligente come sempre. Io vecchio boomer spero che voi giovani riusciate a realizzare i vostri obiettivi. P.S. Pela sempre il numero 1°. (Mi accorgo di essere talmente vecchio che addirittura ancora utilizzo P.S. 😂)
Porca zozza che manata in faccia 😮❤
Ma ste inquadrature da dove le ha tirate fuori luca ?
3:17 "I sassi sono belli" Cit. Mighty Pirate
questo corto è stupendo anche per i luoghi in qui è stato registrato
San Lollo > tutti gli altri quartieri di roma
Diciamo che in questo video penso ci sia il punto centrale del limbo che attraversa tutt'oggi il cinema italiano: Da una parte abbiamo la "Paura" di uscire dalla nostra confort zone, ovvero provare a cimentarci in altri generi come la fantascienza o il fantasy (e i pochi registi che ci provano vengono o ignorati o considerati dei "copioni" che ricalcano il modello americano).
Dall'altra, invece, abbiamo la continua convinzione che solo ricalcando le ombre di un Fellini o di un Leone riusciremo veramente a ridare lustro al cinema nostrano quando in realtà questi registi dovrebbero essere usati come "pietre" per costruire nuove realtà e nuovi modi per fare cinema.
Quentin Tarantino, per dire, è riuscito a riprendere le atmosfere Western di Sergio Leone e rimodellarle in un contesto più moderno e sempre al passo con i tempi. Quindi, perché non provare anche noi a fare altrettanto?
Eppure abbiamo avuto registi che ci hanno mostrato che si possono fare film al passo con i tempi senza però scadere nel banale, come la trilogia "Smetto quando voglio" e i due cinecomics di Salvadores sul "Ragazzo Invisibile".
Secondo me manca proprio quella voglia di gettarsi nel vuoto e provare.
Ottima riflessione 🤘
bisogna smetterla di dare finanziamenti a film brutti e inutili
letteralmente la mia vita da un anno a sta parte
il vinile di suspiria>>>>>>>>>>>>>
Da mandare in onda ovunque stile V per Vendetta
manca dire che il cavaliere oscuro è un capolavoro assoluto
È solo uno dei film più celebrati ed influenti degli ultimi decenni ma "niente di serio".
Tim burton non pervenuto ahahaha
Guarda è un bellissimo film il cavaliere oscuro eh, certo non ha la bellissima atmosfera gotica dell'ultimo the batman, però secondo me è clamoroso
@@felicementetriste Con tutto il rispetto per Burton ma "Il Cavaliere Oscuro" ha un'importanza, una valenza, un'influenza (non solo sul genere di riferimento) ben superiore rispetto ai suoi 2 lavori.
Oltre a valutazioni decisamente superiori.
Dei grandi come sempre
Guardiani 3 è un grande film comunque.
Memento con buchi di trama
Tenet... Capolavoro
Ho perso 5 anni di vita 😂
Bravi interessante 😮🤯👏🏻👏🏻
Comunque non per smentire il tuo discorso, sono assolutamente d'accordo, ma a volte ti trovi costretto ad assecondare alcune programmazioni veramente atroci.
Io volevo andare a vedere Beau ha paura ma nella mia zona c'erano solo proiezioni alle 20.00/21.00, perciò sono andato a vedere Guardiani della Galassia perché innanzitutto è James Gunn, e soprattutto era l'unico film (insieme a Super Mario) ad avere proiezioni pomeridiane.
Mi ero ripromesso di andare a vedere Beau ha paura un'altra volta ma l'hanno tolto dopo nemmeno un mese, mentre Guardiani della Galassia e Super Mario sono ancora lì :')
Guardiani Della Galassa vol 3 è un ottimo film che non sfigura per niente vicino a film autoriali come Beau Ha Paura perché è un film autoriale, il fatto che sia un cinecomic non influisce per niente
@@vitanera2305 infatti, non ho minimamente sminuito James Gunn, anzi, ho specificato che sono andato in sala solo per lui, però allo stesso tempo il fatto di non aver potuto vedere Beau ha paura perché non è stato in sala nemmeno per un mese mentre guardiani della galassia è ancora lì mi fa molto girare i coglioni
Grazie Pela ti amo anch'io ❤❤
Tanto prima o poi in Italia non si faranno più film di questo passo. Resterà tutto sotto le grandi produzioni Americane e il cinema Italiano sarà solo un lontano ricordo.
Ciò non fa altro che causarmi un forte senso di impotenza e di profonda tristezza per tutti quegli artisti a cui non sarà mai data la possibilità di fare la loro arte. Che schifezza
Poi c'è quello spazio nell'angolino buio e freddo di quelli che si vantano di conoscere film come Salò, Serbian film oppure the human centipede cercando di dimostrare come sono insensibili e profondi conoscitori di film di nicchia quando invece non è propriamente così
io consiglio "la meglio gioventù" soprattutto per chi crede che i titoli italiani siano spazzatura, un po' lungo ma ne vale la pena
Credo uno dei film italiani più belli, Lo Cascio e Boni spettacolari
@@dankMina lo so, guardarlo mi ha semplicemente cambiato il modo di vedere il corso della vita
@@antoniocuorleggero9253 pure a me! L’ho visto da piccola con la mia famiglia ed è uno dei “nostri” film
"Horror di qualità" riferito a Piove fa sinceramente ridere
Daniele, onestamente avrei tolto dall'equazione Avatar 2 per un qualsiasi altro film campione di incassi. Visto che quello di Cameron ha una concezione dell'epica da kolossal romantico, che altri blockbuster si sognano. Piuttosto l'avrei impostata sul fatto di non aver argomentazioni solide per criticarlo se non attaccandosi alla trama.