Coltivare la Memoria, conflitti e difficoltà nella Resistenza

แชร์
ฝัง
  • เผยแพร่เมื่อ 10 ก.พ. 2025
  • Cos’era la Resistenza? Partiamo da alcune definizioni. Per la Treccani, la Resistenza è “il movimento di opposizione e di lotta armata che si determinò durante la seconda guerra mondiale nei Paesi occupati dai nazisti e dai fascisti (…) contro gli occupanti e contro tutte le forze politiche e militari, che collaboravano con essi”. Il movimento, singolare. “Movimento di lotta politico-militare contro l’occupazione tedesca e le forze filonaziste, sorto durante la seconda guerra mondiale nei vari Paesi europei”. Il movimento, anche per il dizionario Garzanti.
    Invece, secondo l’Oxford Languages e Google la Resistenza è “il complesso di movimenti che durante la seconda guerra mondiale si svilupparono contro l’occupazione dei nazisti e dei loro alleati, e che nei Paesi a regime fascista rappresentarono la continuità e l’espansione delle forze e dei fermenti democratici sopravvissuti dal periodo prebellico o sviluppatisi successivamente”. Il complesso di movimenti, le forze, i fermenti democratici. Plurale.
    La Resistenza aveva una pluralità di anime. C’erano gli azionisti, i comunisti, i socialisti, i cattolici, i badogliani, gli anarchici. Uniti nel combattere i nazifascisti, ma con evidenti differenze di obiettivi e metodi. Una Resistenza che Santo Peli ha definito “difficile”.
    Secondo quanto ci insegna Santo Peli attraverso il suo libro “La Resistenza difficile”, censure, rimozione di momenti ritenuti imbarazzanti o disdicevoli rispetto ad una versione altisonante ed eroicistica hanno finito per togliere comprensibilità e fascino alla Resistenza, quel periodo di storia nazionale più ricco di protagonismo popolare, di drammi collettivi, di difficili scelte individuali. Opporsi al revisionismo liquidatorio è possibile solo attraverso una maggiore consapevolezza delle contraddizioni e delle lacerazioni vissute dai resistenti, attraverso l’analisi delle difficoltà, soggettive ed oggettive, del resistere, per poterne apprezzare fino in fondo anche l’epicità.
    SI RINGRAZIANO:
    Città metropolitana di Firenze
    Regione Toscana
    Istituto Storico Toscano della Resistenza
    Francesco Fusi
    MUSICHE:
    FISCHIA IL VENTO
    FESTA D’APRILE
    BELLA CIAO
    .
    A cura di Marco Gargini

ความคิดเห็น •