Escursione molto bella, bel video. Grazie per aver messo in rete le tue esperienze ed emozioni. Chi ama la montagna e la natura non devasta i bivacchi e li mantiene come casa propria. C'è già stata in rete tra molti hikers, alpinisti , escursionisti o semplici persone con poca esperienza di montagna , la discussione se sia meglio , oppure no, comunicare il nome del posto, del bivacco che si andava a raggiungere, per far in modo di non avere troppi visitatori . E' una questione aperta, certo è che la mancanza di rispetto reca sconforto a tutte le persone amanti della natura e delle bellezze che ci regala.
Ciao AmMonti, ho visto i video di @matteoperoni dove parlava di questa problematica….. sinceramente mi sono domandato se dire o no i vari nomi dei bivacchi. Alla fine penso che non ci possiamo limitare per colpa di pochi elementi… anche perché chi come me ricorda sempre che i bivacchi vanno sempre puliti e tenuti meglio di come lo si trova.
Ciao Elia come mi dispiace che tristezza. Purtroppo succede anche questo. Grazie per questo video le immagini sono belle peccato che l'uomo riesca ha disprezzare il patrimonio che poi è di tutti noi un abbraccio M-Pia 🌹🍀
Elia complimenti come sempre per i tuoi video,l'inciviltà non è un problema solo della montagna, vivo al mare e la mattina post serate o grandi afflussi porta gli stessi problemi ,certamente la difficoltà e la fatica che si fa per andare in quei luoghi isolati e nell'ambiente dovrebbe produrre una selezione Darwiniana...
Hai ragione Elia c'è da vergognarsi per l'inciviltà e l'incuria di certe persone. Io per i bivacchi più accessibili, darei la chiave in custodia a qualche ente di paese,da dove inizia il sentiero . Cosi Chi ne vuole usufruire deve lasciare i suoi dati. Grazie mille comunque per averci mostrato queste bellissime immagini.
In val Tartano tanta neve fatta questo inverno e stata bella dura ma merita ha dei bei paesaggi credo che questa volta non hai sbagliato ramponi e ciaspole cosi hai tutto ottimo ciaoo bella storia e bel video.
Bellissimi luoghi, grazie Elia. Permettetemi una piccola riflessione …..C’è chi non ha le gambe per camminare, c’è chi non ha occhi per vedere, c’è chi ha tutte le possibilità e non si rende conto del miracolo che possiede, anzi le rovina e distrugge i sogni di molti.
Lo stato dei bivacchi riflette l'inciviltà, l'ignoranza, il menefreghismo e l'egoismo che regnano purtroppo ormai sovrani ora diffusamente anche in montagna.
La mia amata valle di origine❤ Bellissimo video, complimenti!! La pronuncia di Tachèr è però sbagliata. Dispiace vedere il bivacco rovinato da escursionisti che sicuramente non amano la montagna: maleducati e incivili e mi sono controllata per non essere più offensiva nei loro riguardi. Grazie e buone escursioni magari ancora nella mia bellissima valle.
Questo è il bello ed il brutto dei social. Fanno conoscere posti, cose e luoghi a tanta più gente rispetto a prima, quando dovevi comprarti riviste, cartine, libri e frequentare sedi CAI. Pensa alla 5 Terre, una volta erano conosciute solo in Italia e frequentate da molti escursionisti. Oggi la maggior parte dei turisti li non parla italiano.....
Ciao Elia ti seguo da sempre e una domanda mi sorge spontanea, hai sempre con te nello zaino i bastoncini ma ormai sono diventati dei soprammobili da spolverare perché non li usi mai...potresti usarli per queste pendenze perché le articolazioni non ti ringrazieranno un domani 😅 buona continuazione e buon cammino.
Ciao Sanchapanza, inizialmente usavo i bastoncini… poi però mi sono reso conto che mi danno fastidio, o meglio non riesco a camminare in modo naturale. E quindi li tengo li in caso di passaggio dove potrebbero tornare utili ( quasi mai 😂😂) lo so che se le uso e nelle ginocchia mi ringrazieremo tantissimo!!!
Ciao Elia, come al solito un ottimo video, con ottimi spunti di riflessione, inutile dire che concordo con te e gli altri commenti ma andando oltre la mia attenzione è caduta su di te, in quanto ti ho visto in ambiente innevato ma non ho visto il kit ARTVA che hai mostrato in uno dei tuoi video precedenti. Dal mio punto di vista tu che hai circa 3000 followers e chissà quante visualizzazioni dovresti essere un pò più attento e mostrare non solo il percorso, la natura, i suoni, i panorami etc. ma anche l'attrezzatura necessaria per le escursioni che fai, perchè mi chiedo quante persone vedono i tuoi video (anche belli) e pensano di poterli replicare avendo però poca consapevolezza della montagna. la mia NON vuole essere assolutamente una tirata di orecchie (tu sei esperto) ma solo un focus per dire a chi ti guarda di affrontare un certo tipo di escursionismo con preparazione e materiali adeguati. alla prossima!!
Ciao!! (non vedo il tuo nome) Come spiegato nel video dedicato, l'ARTVA va sempre tenuto sotto l'abbigliamento, mai sopra. Questo per garantirne il corretto funzionamento e la sua permanenza in un punto preciso durante un'eventuale valanga. Sto cambiando il mio modo di creare contenuti, dando più spazio alle mie esperienze senza svelare completamente i percorsi che intraprendo. I miei video mirano a suscitare curiosità e intrattenere, spingendo chi li guarda a cercare autonomamente le informazioni per raggiungere le mete desiderate. Quanto all'attrezzatura, nel video ho mostrato tutto ciò che porto con me: ramponi, ciaspole, bastoncini (che non uso quasi mai), GPS satellitare e altro ancora. Penso di aver coperto tutto l'essenziale. Come sa chi mi segue da tempo, sono il primo a chiedere di rimanere a casa quando le nevicate sono abbondanti. Ne ho parlato in una diretta Instagram con il soccorso alpino e in un video dedicato all'ARTVA. Inoltre, evidenzio sempre gli eventuali errori che commetto, come nel video sull'Alpe Campo dove ho sottolineato la scelta sbagliata dell'attrezzatura. Mostro i miei errori per essere d'esempio e per riproporre il tema della sicurezza. Cosa potrei fare di più? Comunque, grazie mille per il tuo commento! Sarebbe bello sapere come ti chiami.
@@EliaPisu Ciao mi chiamo Moreno, non capisco perchè ma non segna il mio nome. facciamo un pò di chiarezza: - Kit ARTVA comprende pala, sonda e ricevitore, - vanno sempre portati tutti insieme non solo il ricevitore. - il ricevitore si indossa solitamente sotto al primo indumento solo per evitare che si stacchi e si perda durante un evento valanghivo. ma sopra o sotto funziona lo stesso. - io ti seguo da un pò e so bene che lo ripeti sempre, ma il messaggio non è "la nevicata abbondante state a casa" ma bensì "controllare il bollettino valanghe già da tre o quattro giorni prima" e poi le valanghe avvengono soprattutto dopo la nevicata. se piove= neve bagnata, vento= neve ventata, freddo e sole= lastroni di ghiaccio etc. - il focus non è quello sul trek in se stesso ma è su come lo affronti es. attrezzatura perchè la gente ti emula (ORA SEI POPOLARE DEVI RENDERTENE CONTO), ma solo tu sai la fatica ed il pericolo affrontato e dal video a volte non viene percepito soprattutto dai neofiti - se dai il nome del paese di partenza hai già mostrato il 75% dell'escursione. In ogni caso queste sono solo mie riflessioni, il mio modo di pensare, le scrivo perchè mi piacciono i tuoi video come li fai e l'impegno che ci metti, ma anche perchè come vedi (e ti ringrazio dell'attenzione che dai) con te ci si può confrontare e scambiarsi delle opinioni, correggere degli errori (da entrambe le parti) o prendere spunti leggendo anche gli altri commenti. ciao e al prossimo video!! P.S. non volevo redarguire o offendere, se per te ho esagerato ti chiedo scusa.
Ciao Moreno, mi piace sempre quando c’è un confronto tra di voi!!! Mi piacerebbe approfondire questo discorso con te, ma non qui…. Contattami su Instagram (@eliapisu)
Paradosso: più si è vicini alla cosiddetta civiltà più aumenta il rischio che il bivacco venga lasciato in disordine o vandalizzato. Credo che sia una questione di fatica: in genere la fatica fa selezione. Riflessione: chi è disposto a fare fatica non per soldi ma per passione è generalmente una persona migliore?
Ti chiedo senza polemica: hai messo un po’ in ordine? Lasciare meglio di come si è trovato è la prima regola ❤ poi è chiaro che per il camino ci vorrà qualcuno che faccia una bella ristrutturazione e per questo farò una donazione 🌷
Ciao Gulnuranand, sinceramente ho sistemato le lenzuola piegandole e lasciandole appese al filo. Tirato su le pentole e alcune oggetti che erano sparsi in giro. Devo dire che quel bivacco ha bisogno veramente di una bella sistemata.
premesso i costi e che il fotovoltaico non va sempre, romperebbero la telecamera o peggio ruberebbero telecamera e fotovoltaico. Ormai molti bivacchi sono chiusi e devi chieder per le chiavi dando il nome, è triste ma è il solo modo per difendersi
INSIEME POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA!!! LINK RACCOLTA FONDI PER AIUTARE I BIVACCHI: gofund.me/e4b644d3
Escursione molto bella, bel video. Grazie per aver messo in rete le tue esperienze ed emozioni. Chi ama la montagna e la natura non devasta i bivacchi e li mantiene come casa propria. C'è già stata in rete tra molti hikers, alpinisti , escursionisti o semplici persone con poca esperienza di montagna , la discussione se sia meglio , oppure no, comunicare il nome del posto, del bivacco che si andava a raggiungere, per far in modo di non avere troppi visitatori . E' una questione aperta, certo è che la mancanza di rispetto reca sconforto a tutte le persone amanti della natura e delle bellezze che ci regala.
Ciao AmMonti, ho visto i video di @matteoperoni dove parlava di questa problematica….. sinceramente mi sono domandato se dire o no i vari nomi dei bivacchi. Alla fine penso che non ci possiamo limitare per colpa di pochi elementi… anche perché chi come me ricorda sempre che i bivacchi vanno sempre puliti e tenuti meglio di come lo si trova.
@centonuovimattini questi sono i commenti che amo leggere !! Commenti costruttivi. 👍🏻👍🏻
Alla montagna bisogna sempre dare del Lei, rispetto per la natura e per i luoghi. Ciao Elia bel video!
Bellissimo video Elia, bellissime le tue parole finali🙏🙏❤️
Ciao Elia come mi dispiace che tristezza. Purtroppo succede anche questo. Grazie per questo video le immagini sono belle peccato che l'uomo riesca ha disprezzare il patrimonio che poi è di tutti noi un abbraccio M-Pia 🌹🍀
Elia complimenti come sempre per i tuoi video,l'inciviltà non è un problema solo della montagna, vivo al mare e la mattina post serate o grandi afflussi porta gli stessi problemi ,certamente la difficoltà e la fatica che si fa per andare in quei luoghi isolati e nell'ambiente dovrebbe produrre una selezione Darwiniana...
L'incivilta' è una costante dei nostri tempi. Dobbiamo combatterla, ovunque. Bel video, bravissimo
Molte persone non meritano di godersi le meraviglie della montagna! Complimenti per il video!
Hai ragione Elia c'è da vergognarsi per l'inciviltà e l'incuria di certe persone. Io per i bivacchi più accessibili, darei la chiave in custodia a qualche ente di paese,da dove inizia il sentiero . Cosi Chi ne vuole usufruire deve lasciare i suoi dati. Grazie mille comunque per averci mostrato queste bellissime immagini.
Ciao Elia, condivido la tua amarezza. Per chi ama la mlla fatica che richiede dispiace vederla deturpata.ontagna ed è disposto a fati
In val Tartano tanta neve fatta questo inverno e stata bella dura ma merita ha dei bei paesaggi credo che questa volta non hai sbagliato ramponi e ciaspole cosi hai tutto ottimo ciaoo bella storia e bel video.
Bellissimi luoghi, grazie Elia.
Permettetemi una piccola riflessione …..C’è chi non ha le gambe per camminare, c’è chi non ha occhi per vedere, c’è chi ha tutte le possibilità e non si rende conto del miracolo che possiede, anzi le rovina e distrugge i sogni di molti.
Lo stato dei bivacchi riflette l'inciviltà, l'ignoranza, il menefreghismo e l'egoismo che regnano purtroppo ormai sovrani ora diffusamente anche in montagna.
Contesto favoloso….davvero un peccato per il bivacco mal tenuto ….😥 non capisco le persone che si comportano così….mi fa tristezza…
La mia amata valle di origine❤
Bellissimo video, complimenti!!
La pronuncia di Tachèr è però sbagliata.
Dispiace vedere il bivacco rovinato da escursionisti che sicuramente non amano la montagna: maleducati e incivili e mi sono controllata per non essere più offensiva nei loro riguardi.
Grazie e buone escursioni magari ancora nella mia bellissima valle.
Questo è il bello ed il brutto dei social. Fanno conoscere posti, cose e luoghi a tanta più gente rispetto a prima, quando dovevi comprarti riviste, cartine, libri e frequentare sedi CAI.
Pensa alla 5 Terre, una volta erano conosciute solo in Italia e frequentate da molti escursionisti. Oggi la maggior parte dei turisti li non parla italiano.....
Ciao Elia ti seguo da sempre e una domanda mi sorge spontanea, hai sempre con te nello zaino i bastoncini ma ormai sono diventati dei soprammobili da spolverare perché non li usi mai...potresti usarli per queste pendenze perché le articolazioni non ti ringrazieranno un domani 😅 buona continuazione e buon cammino.
Ciao Sanchapanza, inizialmente usavo i bastoncini… poi però mi sono reso conto che mi danno fastidio, o meglio non riesco a camminare in modo naturale. E quindi li tengo li in caso di passaggio dove potrebbero tornare utili ( quasi mai 😂😂) lo so che se le uso e nelle ginocchia mi ringrazieremo tantissimo!!!
Ciao Elia, come al solito un ottimo video, con ottimi spunti di riflessione, inutile dire che concordo con te e gli altri commenti
ma andando oltre la mia attenzione è caduta su di te, in quanto ti ho visto in ambiente innevato ma non ho visto il kit ARTVA che hai mostrato in uno dei tuoi video precedenti.
Dal mio punto di vista tu che hai circa 3000 followers e chissà quante visualizzazioni dovresti essere un pò più attento e mostrare non solo il percorso, la natura, i suoni, i panorami etc. ma anche l'attrezzatura necessaria per le escursioni che fai, perchè mi chiedo quante persone vedono i tuoi video (anche belli) e pensano di poterli replicare avendo però poca consapevolezza della montagna.
la mia NON vuole essere assolutamente una tirata di orecchie (tu sei esperto) ma solo un focus per dire a chi ti guarda di affrontare un certo tipo di escursionismo con preparazione e materiali adeguati.
alla prossima!!
Ciao!! (non vedo il tuo nome)
Come spiegato nel video dedicato, l'ARTVA va sempre tenuto sotto l'abbigliamento, mai sopra. Questo per garantirne il corretto funzionamento e la sua permanenza in un punto preciso durante un'eventuale valanga.
Sto cambiando il mio modo di creare contenuti, dando più spazio alle mie esperienze senza svelare completamente i percorsi che intraprendo. I miei video mirano a suscitare curiosità e intrattenere, spingendo chi li guarda a cercare autonomamente le informazioni per raggiungere le mete desiderate.
Quanto all'attrezzatura, nel video ho mostrato tutto ciò che porto con me: ramponi, ciaspole, bastoncini (che non uso quasi mai), GPS satellitare e altro ancora. Penso di aver coperto tutto l'essenziale.
Come sa chi mi segue da tempo, sono il primo a chiedere di rimanere a casa quando le nevicate sono abbondanti. Ne ho parlato in una diretta Instagram con il soccorso alpino e in un video dedicato all'ARTVA. Inoltre, evidenzio sempre gli eventuali errori che commetto, come nel video sull'Alpe Campo dove ho sottolineato la scelta sbagliata dell'attrezzatura. Mostro i miei errori per essere d'esempio e per riproporre il tema della sicurezza.
Cosa potrei fare di più?
Comunque, grazie mille per il tuo commento! Sarebbe bello sapere come ti chiami.
@@EliaPisu Ciao mi chiamo Moreno, non capisco perchè ma non segna il mio nome.
facciamo un pò di chiarezza:
- Kit ARTVA comprende pala, sonda e ricevitore,
- vanno sempre portati tutti insieme non solo il ricevitore.
- il ricevitore si indossa solitamente sotto al primo indumento solo per evitare che si stacchi e si perda durante un evento valanghivo. ma sopra o sotto funziona lo stesso.
- io ti seguo da un pò e so bene che lo ripeti sempre, ma il messaggio non è "la nevicata abbondante state a casa" ma bensì "controllare il bollettino valanghe già da tre o quattro giorni prima" e poi le valanghe avvengono soprattutto dopo la nevicata. se piove= neve bagnata, vento= neve ventata, freddo e sole= lastroni di ghiaccio etc.
- il focus non è quello sul trek in se stesso ma è su come lo affronti es. attrezzatura perchè la gente ti emula (ORA SEI POPOLARE DEVI RENDERTENE CONTO), ma solo tu sai la fatica ed il pericolo affrontato e dal video a volte non viene percepito soprattutto dai neofiti
- se dai il nome del paese di partenza hai già mostrato il 75% dell'escursione.
In ogni caso queste sono solo mie riflessioni, il mio modo di pensare, le scrivo perchè mi piacciono i tuoi video come li fai e l'impegno che ci metti, ma anche perchè come vedi (e ti ringrazio dell'attenzione che dai) con te ci si può confrontare e scambiarsi delle opinioni, correggere degli errori (da entrambe le parti) o prendere spunti leggendo anche gli altri commenti.
ciao e al prossimo video!!
P.S. non volevo redarguire o offendere, se per te ho esagerato ti chiedo scusa.
Ciao Moreno, mi piace sempre quando c’è un confronto tra di voi!!!
Mi piacerebbe approfondire questo discorso con te, ma non qui…. Contattami su Instagram (@eliapisu)
Paradosso: più si è vicini alla cosiddetta civiltà più aumenta il rischio che il bivacco venga lasciato in disordine o vandalizzato. Credo che sia una questione di fatica: in genere la fatica fa selezione. Riflessione: chi è disposto a fare fatica non per soldi ma per passione è generalmente una persona migliore?
Ti chiedo senza polemica: hai messo un po’ in ordine? Lasciare meglio di come si è trovato è la prima regola ❤ poi è chiaro che per il camino ci vorrà qualcuno che faccia una bella ristrutturazione e per questo farò una donazione 🌷
Ciao Gulnuranand, sinceramente ho sistemato le lenzuola piegandole e lasciandole appese al filo. Tirato su le pentole e alcune oggetti che erano sparsi in giro. Devo dire che quel bivacco ha bisogno veramente di una bella sistemata.
Ho sbagliato a scrivere. Volevo dire che chi ana la montagna ed è disposto alla fatica che richiede....
Sono animali non persone
Ma se si mettessero delle telecamere alimentate da pannelli fotovoltaici?
premesso i costi e che il fotovoltaico non va sempre, romperebbero la telecamera o peggio ruberebbero telecamera e fotovoltaico. Ormai molti bivacchi sono chiusi e devi chieder per le chiavi dando il nome, è triste ma è il solo modo per difendersi