Scambio di coppie (filosofiche)
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- เผยแพร่เมื่อ 27 ก.ย. 2024
- Introduzione al "manuale non manualistico" in progress ...
Testo discusso oggi (e scritto) da Adriano Palma
drive.google.c...
Qui una introduzione critica al libro "The Grasshopper, etcetera" menzionato nella parte finale del video
steemit.com/ph...
Ascolto a 28 gradi, ore 19 , da CT 😅
Mi viene da pensare che gli oggetti concreti esistono “realmente “, nella loro fisicità (a prescindere che qualcuno ne sia consapevole), mentre i concetti astratti necessitano di un pensiero che li pensi. La bellezza ad esempio, non esiste senza qualcuno che la riconosca come tale
forse bisognerà parlarne di più, "realmente" a me lascia perplesso…. ma non ha importanza. quel che dice Lei è che se la bellezza viene riconosciuta è de facto creata dalla mente che 'dice della bellezza." ho dei dubbi in merito e non capisco come si estenda ad altri universali; ma appunto sarebbe quello il particolare dell'estetica. rimane che la bellezza sia astratta o secondo Lei è pure nello spazio, tempo spazio-tempo?
@@adrianopaoloshaulgershompa3132 direi di sì, che la bellezza è astratta; in generale, considererei astratti i concetti (a differenza degli oggetti che, invece, hanno una fisicità); quel che dico della bellezza, da profana, mi sembra estendibile. Bello, strano, etc non cambia credo. Mi viene in mente però che anche gli oggetti concreti, che hanno una fisicità fatta di molecole, atomi etc, hanno per noi una “identità supplementare” , che attribuiamo loro macroscopicamente ed è frutto del nostro cervello; ad esempio, una statua di marmo è marmo, ma il nostro occhio associa alla forma la sembianza umana e la identifica come statua
@@paolaminissale se capisco quel che vuole, lei crede che concreto/astratto sia un omologo di concetto/oggetto i una qualche direzione, capisco bene? io tendo a dissentire, ma è un problema terminologico. quel che mi sta più a "cuore" è che la distinzione è assai genere e può' essere (ed è. a mio avviso) indipendente dalla dipendenza dalla mente, i casi famosi sono i casi delle "idee" di Platone, che tutto sono meno che concrete e tutto sono meno che "create" dalle menti.
@@adrianopaoloshaulgershompa3132 sì direi di sì
@@paolaminissale pensavo di non allungare una lista di coppie (coppie nel senso che usiamo qui), ma ha ragione Lei sig. Paola Minissale a notarne le somiglianze.
Professore Boldrin buonasera, tratterete il tema della qabbālāh ebraica, come accennato nel video sull’ esoterismo?
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Mio commento tattico
Buona sera!
Sul fatto che non si possa definire gioco lo trovo piuttosto opinabile.
È l'attività umana in cui si trae piacere afinalistico, se non per allenamento al gioco stesso, tramite l'interazione. Il gioco è interazione.
si puo' darsi, citavo una delle fonti di questa opinione sui giochi in Wittgenstein "ricerche"; come appunto la furente replica della locusta….
Sulla questione matematica vs fisica. L'infinito, tra le sue simpatiche proprietà, non è un concetto scientifico perché, per definizione, non è misurabile.
@@lucianobatteri si potrebbe discutere su cosa si intende per misurabile magari? Se la misura è un confronto si potrebbe proprio dire che lo si confronta astrattamente nella nostra mente. Che credo proprio sia che facciamo. Io ad esempio penso all'infinito come a un contatore che continua a sommare +1. Non arriviamo a un infinito paragonabile ma è un confronto con un processo infinito.
non so capire cosa lei chiama misura; tuttavia un poco tutta la teoria dei numeri transfiniti (G Cantor) è una matematica per trattare l'infinito. non so se questo soddisfa la sua nozione di definizione e di misurabile. Questo era l'unico punto di rilievo nella trasmissione.
Uscirà un libro cartaceo di tutte queste lezioni?
Si spera ... ci proviamo!
@@MicheleBoldrin Can't wait!
non vedo il pdf
In che senso? Si scarica perfettamente all'indirizzo indicato in descrizione, ovvero questo
drive.google.com/file/d/1PQTKSaw1YavYG0qEYs9envl3oX1WiQsI/view?usp=sharing
@@MicheleBoldrinnon so perché ma non si vedeva la descrizione completa, grazie comunque!