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ci ho vissuto per un pò in un quartiere come questo,uno degli spassi è la chiesa,figurarsi, poi ti puoi sbronzare in casa, cornificare ed essere cornificato, farsi venire una crisi isterica, osservare i figli che ti odiano per averli confinati mentre altrove c'è vita, osservare come la tua vita si spenga-se sei abbastanza intelligente. -aggirarsi per la casa di notte, esaltarsi per la gita settimanale al Mall, schiattare di lavoro e preoccupazioni per pagare quella caxxdo di casa e poi finalmente morire. in tutto ciò avere un'amica risulta essere difficile. nel cimitero ci sei già quindi almeno per il funerale spenderai ragionevolmente
Una curiosità vedendo i tuoi video... Ma se hai voglia di un caffè al bar o di una pizza in media quanto tempo ci vuole per arrivare nel centro più vicino se centro si può dire o se devi arrivare in un centro commerciale....
Tutto molto individualista. Mancano zone con locali di aggregazione, bar, ristoranti, parchi giochi. Mi piace per la tranquillità e la mancanza di recinzioni.
Ci ho vissuto in quarieri simili e onestamente penso sia molto difficile viverci per un italiano... Non sono dormitori ma quasi dei cimiteri...e io non sono uno che ama la movida
Cento volte meglio un quartiere del genere che vivere in una grande città, che sia americana o Italiana ! Sempre vissuto qui in Italia in posti simili e se mi capità di restare in città da amici dopo 2 giorni mi viene la voglia di fuggire
Ho vissuto in questi quartieri e la cosa peggiore è il senso di isolamento: nessuno che passeggi o semplicemente che vada da qualche parte a piedi. Zero servizi, bar, edicole... Ma soprattutto lontano da tutto. Senza macchina ci si sente in galera.. Noi italiani ci sentiamo persi, perché cerchiamo istintivamente il centro, il luogo dove sappiamo che c'è vita... Ma qui non c'è nulla...
@@giauzIn qualsiasi posto in Italia che vai respiri comunque cultura, storia, architettura, arte, anche se è un paese sperduto in mezzo al nulla. Anche le vecchiette sedute con la sedia fuori fanno parte del paesaggio... lì cosa vedi? Desolazione...
@@purplebeat4405 senz'altro oggi in Italia diventa tutto più invivibile ma se invece in America ci fossero tutte queste cose, non ci sarebbe tutta la povertà che c'è invece oggi.
Va detto che gli americani s'incontrano in casa, poco al bar. Quando ero là si facevano ogni sera aperitivi e cene in casa invitandosi a vicenda. Si vive molto all'aperto, nella parte della casa dietro la casa (non verso la strada). Chi non invidia un po' dello spazio che hanno non la racconta giusta.
nella mia esperienza il bar, o meglio il pub, si frequenta in zone cittadine dopo il lavoro, se non si rientra subito a casa. di avere il pub fuori dalla porta di casa in america non frega niente a nessuno, e aggiungo io che è pure normale. le attività commerciali non devono stare affianco delle abitazioni, mentre qui da noi le troviamo addirittura negli stessi edifici delle abitazioni!
Non ho vissuto negli Usa ma ci sono andata 3 volte per un po' di mesi. Io ho sempre amato ed invidiato i loro spazi infiniti❤. Che qui in Europa non esistono! Mio parere personale!
Vero! Sono stato diverse volte negli stati uniti per lavoro, soprattutto nelle zone di periferia, tutti si muovono solo in auto ed è rarissimo vedere qualcuno a piedi! 😅
Il problema è proprio il senso di solitudine. Qualora ti trasferissi là saresti solo come un cane, al massimo scambieresti qualche parola con il vicino che porta a passeggio il cane, ma la vita sociale che c'è in Italia soprattutto nelle piazze d'estate è completamente inimmaginabile in america.
Io ci andrei subito ad abitare ! Adoro questi posti tranquilli. Abito in pianura padana in una casa isolata in campagna, sto benissimo ma se dovessi trasferirmi in America, sceglierei appunto questi posti. È vero anche che ho 50 anni, magari un giovane farebbe più fatica in un posto dove non c’è niente. Bellissimi video continua così bravo 👍🏻
@@firecesco1 concordo in toto... anche io nel mio piccolo paesello della campagna lodigiana sto benissimo. Ci abiterei volentieri se vivesi negli Stati Uniti.
Come ti ho già detto ho vissuto tre anni negli USA, tra new York, miami, Los Angeles. Preferisco la gente, negozi a portata di mano, ristoranti ecc.. Comunque non vedevo l'ora di tornare a Roma, con tutti i tantissimi difetti. Per te, il tuo impegno ed entusiasmo un BRAVO E LIKE
Ciao anche io sono di Roma ma sogno di trasferirmi a Los Angeles... Come mai non vedevi l'ora di tornare a Roma? Quali sono le cose che proprio non ci fanno star bene lì? Scusa se ti disturbo perdonami... Ma vorrei contestualizzare: ho 41 anni e ancora adoro andare con la moto da cross e fare downhill in bicicletta, e lì potrei andare direttamente "gratis" nel deserto a fare motocross... La mia prima passione sono i motori, e in America non esiste alcun impedimento alla personalizzazione e alla trasformazione dei veicoli (qui in Italia giro con auto che se a qualcuno, quando vengo fermato per i soliti controlli di routine, viene voglia di fare il fiscale potrei finire davanti ad un giudice, senza aver creato danni ne disagi a nessuno, anzi, i miei veicoli sono oltremodo più sicuri rispetto agli altri...) Adoro l'arte e la musica e los angeles è la patria, a mio avviso secondo i miei gusti, del genio musicale, creativo ed artistico degli ultimi 60 anni. Aggiungo come valore particolarmente importante... la legalizzazione della marijuana 😇🤣 Aspetto una tua risposta grazie dell'attenzione e scusa la seccatura, ma come vedi penso all'america spesso e volentieri ciao e grazie 🙂
Scusa il ritardo nel risponderti. Di Roma mi mancava semplicemente Roma! Lavoravo per una grandissima banca e frequentavo, naturalmente, gente che pensava al denaro ma questa è un'ossessione di tutti gli americani. Poi sono sempre stato un "animale" urbano. Gli americani tutto sommato non sono male però... Ti saluto, nessun disturbo e ciao@@MikNoBrain
@@MikNoBrain Perché spesso ci fanno vedere le parti belle nei film e come se do Roma ti mostrano solo il top le varie piazze il Colosseo ecc. Se mostrano altro del America capisci che fa cagare vivere lì... Logicamente un po' come ovunque se hai il denaro è bello ovunque
@@MikNoBrain Anch'io amo i motori, il cross, la bici, però con tutto il rispetto sembra che ti si è bloccata la crescita (a noi amanti dei motori capita)
Per chi ama questi quartieri, volevo dire che per i bambini/ragazzi sono come delle prigioni, non hanno modo di uscire dal quartiere se non sono accompagnati ovunque dai genitori in macchina. Fino ai 16 anni circa, età in cui prendono la macchina, sono bloccati, mentre spesso nelle città europee i ragazzi sono indipendenti dalle scuole medie e prendono autobus e metropolitane
Io i miei figli che vanno alle medie non li mando mica in giro da soli, li hanno invece un' efficiente sistema di suolabus che li vengono a prendere la mattina e li riportano la sera ,visto che nelle loro scuole ci sono un'infinità di attività pomeridiane, qui tocca fare i salti mortali per portarli a scuola , alle attività ecc.
Confermo: io alle medie andavo già in bici o a piedi ovunque. Molti bambini persino alle elementari erano già molto più autonomi di me. Tuttora vedo che il trend è quello: i bambini anche piccoli (8-10 anni) prendono persino il bus da soli. E vivo in una città di 70mila abitanti del Nord Italia, che su questo canale viene sempre vista come un Paese del terzo mondo.
@@Max81093 guardi signore io non conosco la sua situazione, la sua città o i suoi figli, ma da ragazzo di 19 anni le assicuro che dalle medie quasi tutti i ragazzi che conoscevo (compreso io) erano autonomi, andavamo in giro da soli in autobus ma anche di sera se in gruppo numeroso. E parlo di Roma Nord, non di un paesino di poche anime. Comunque non sono nessuno per Giudicare i metodi educativi quindi rispetto la scelta
Io sono cresciuto in un suburb così. Era fantastico. Un sacco di bambini con cui giocare, molto sicuro, grandi cantieri con ogni casa. Non ho bisogno di "scappare": c'era tanto da esplorare all'interno del quartiere. Era solo quando si diventava adolescenti che diventava soffocante.
Vivo in Brianza e a Bologna. In Brianza per motivi di lavoro. Due mondi diversi. In Brianza devi avere l'auto, anche solo per comprare un giornale. A Bologna parcheggio la macchina e mi muovo a piedi o con i mezzi. Questo per dire dire che anche in Italia ci sono paesi dove sei obbligato ad avere un mezzo. In USA pero' esagerano, questi quartieri sembrano dei cimiteri. Sono un solitario ma non so se mi piacerebbe, forse no.
Verissimo, mio fratello viveva nel varesotto e senza macchina non aveva modo di fare nulla. Io a Bologna la uso davvero poche volte, tipo per le cose essenziali tipo spesa e visite.
Molto interessante il punto di vista americano riguardo a questi quartieri. Io vivo a Parigi e mi sento davvero fortunata a poter andare a piedi dappertutto, sentire che c’è vita quando apro la finestra, avere una vasta scelta di cose da fare. Vengo dalla provincia lombarda e quando hanno chiuso tutti i negozi di paese, siamo stati anche noi costretti a prendere l’auto per andare nei supermercati o fare qualsiasi altra cosa, quindi adesso apprezzo molto quello che ho. Non potrei più vivere in una grande casa in provincia.
È veramente stupendo! Sembra di essere in un film. Ho sempre sognato di vivere in un quartiere così, alla fine, alcune zone, possono essere raggiunte anche in bicicletta, o una passeggiata, che non fa mai male, non solo con la macchina. Non mi sento di dire però, a chi non vuole abitarci, che è una follia, perché in tutte le situazioni ci sono cose negative e cose positive. C'è chi ama il mare, chi la montagna, chi la collina, chi la città, chi per lui è comodo il supermercato a due passi da casa o il centro commerciale, ognuno è fatto a modo suo e va rispettato. Io non sopporto più il rumore, l'odore della grande metropoli, mi piace proprio il senso di quiete, anche se sembra troppa, ma una persona, dopo una giornata piena e intense di cose, vuole solo tornare a casa e rilassarsi. Il divertimento o la giusta "vibes" te la crei tu!
@@simonam3605 Purtroppo no perché non ci sono mai stato in America, magari nei film si 😅 ma battute a parte, non mi sembra particolarmente un problema, anzi, potremmo dare da esempio noi italiani. Un problema potrebbe essere il costo delle case, mi sembra di ricordare dai 300.000,00 $ in su, ma non saprei neanche come funziona con i mutui ecc...
Ho vissuto un'anno in un quartiere simile vicino a oakland un mortorio, poi come sono rientrato a Cagliari mi faceva sorridere la gente che si lamentava,ma mille volte meglio da noi! Tutto a portata di mano, mare montagna shopping etc. Gente dappertutto
Sono stata un mese negli States a marzo, correrei a viverci se ne avessi l'opportunità, proprio in quartieri residenziali come quelli che hai mostrato. Sono stata da Ovest a Est e ovunque ho potuto constatare che non sono assolutamente vuoti e tristi, ci sono parchi all'interno con giochi per bimbi e luoghi di aggregazione, negli orari non lavorativi e nei weekend è possibile vedere persone che fanno passeggiate e attività fisica, durante la mia tappa in Florida sono anche stata invitata ad una festa di quartiere organizzata per festeggiare un residente tornato a casa dopo una lunga degenza... mi sono sentita parte di una bella comunità. E se poi, come sottolineavi, ti senti anche protetto e al sicuro da traffico e luoghi troppo rumorosi, direi che personalmente non posso chiedere nulla di meglio
Credo sia giusto osservare fenomeni come questi in maniera distaccata, tenendo presente anche le enormi differenze fisiche con l'Italia, prima fra tutte lo spazio a disposizione: quartieri del genere "consumano" enormi quantità di suolo (io poi abito in Liguria, in tutto quello spazio ci sta una cittadina, bar ristoranti negozi, uliveti, bosco e pure i magazzini del porto...). Dalle mie parti in 100 metri trovi la cattedrale, case dei ricchi, case dei meno ricchi, case di bagasc* e spacciatori: non sarà bellissimo, ma ti fai un'idea della vita fin da bambino. Complimenti per i tuoi video, ciao.
Ma sono belli i condomini in Italia? Ma scherzate? Grandi città con traffico, parcheggio introvabile e via discorrendo. Da poco ho acquistato una casetta indipendente (nulla di eccessivamente costoso, anzi) fuori città e la qualità della vita è migliorata drasticamente.
@@Ele2719 ad oggi vivere in una grande città è solo fonte di stress. Non c’è un beneficio che sia uno. Non dico di andare isolato sui monti, ma in un paese fuori città la qualità della vita non è minimamente paragonabile.
quotissimo, mi chiedo come si possa ancora preferire l'alveare nel casino e stress quotidiano rispetto ad una casa ipertranquilla senza potenziali vicini di muri/pavimenti/soffitti indisponenti e fastidiosissimi.
Tutto quello che è stato costruito dagli anni 50 in poi in Italia fa schifo. Io odio i palazzoni stile sovietico. Preferisco quartiere come questi ovviamente italianizzati
io sono andato in canada, ed è la stessa cosa. alla fine c'è tutto quello che ti serve, poi comunque si possono stringere rapporti con i vicini e coltivare passioni comuni. raggiungere il centro di toronto con l'auto è particolarmente difficile a causa dei prezzi folli dei parcheggi, perciò vicino a queste zone sono sorti nuovi piccoli centri che dispongono di tutto quello che serve, come una piccola città
Grazie nick. Mi hai fatto passare la voglia di visitare questo paese. l'Europa è bella da nord a sud da ovest a est. È i mediterranio è un mare bellissimo
Modi di vita molto diversi. Non mi sento di criticare perché non conoscendo appieno le loro abitudini è sempre difficile dare opinioni. Ma se si cerca tranquillità questo è il posto giusto.
Chiariamo che è questioni di gusti come ogni cosa A me piace l’idea di differenziare le zone abitative da quelle commerciali e di intrattenimento Questo migliora il silenzio e la quiete pubblica Zero traffico, zero rumore, zero inquinamento
Allora.. non posso dire che sia assolutamente brutto, sarebbe da matti. Dipende cosa uno cerca. Io ad esempio preferisco l'autenticità e la storia alla perfezione, ma ammetto che questi quartieri cosi perfetti danno un senso di pace. Poi con questa luce.. ho davvero piacere a rivedere il video una seconda volta!
il fatto che siano "perfetti" è dovuto alla pseudo competizione del vicino che ha l'erba più verde, e non è un difetto sai? il degrado porta degrado, basta vedere come domina l'inciviltà dalle nostre parti. se bisogna uniformarsi a qualcosa, tantovale uniformarsi a una utopica perfezione piuttosto che a un coacervo di casini.
Agli inizi del '900 vennero date nuove direttive sul tipo di urbanizzazione, e qui entra in gioco il padre della produzione di massa, Mr Ford: creare quartieri totalmente ad uso residenziale (e questo implica che nessuno può aprire un negozio in queste zone), con servizi distanti e concentrati in un' unica zona, in modo che i cittadini dovessero essere costretti ad avere un'auto per i propri bisogni; ed infatti l'automobile è un quinto arto per gli americani perché senza quella sono fregati. E questo è anche uno dei motivi per cui l'americano medio è obeso: non è invogliato ad uscire e spostarsi a piedi se il primo negozio ce l'ha a 5 km da casa.
pensa che fortuna invece in italia che siamo sommersi di auto in ogni dove eppure abbiamo tutto sotto casa. per cui il culo pesante non lo hanno solo in america, tranquillo.
Ma quante....stronzate! L' Americano medio è obeso! Ma basta! Guarda che qui in America, sei considerato obeso anche se sei alto 1 metro 80 e pesi 78Kg! I parametri sono diversi da quelli che ci sono in Italia!
@@GurenNikishitutto sotto casa nei quartieri storici, pensando che in certune città come Milano e Torino 50% attività è chiuso del restante 40% in mano a stranieri e 10% a multinazionali,con qualche percentuale di scarto di qualche sopravvissutto che appena andrà in pensione non lo sostituirà nessuno. Riguardo quartieri nuovi italiani non ce nulla eccetto che centro commerciale a km di distanza pieno di prodotti cinesi (in Italia non si produce quasi+niente ed è proibito x legge lavorare bene)I cui proprietari sono multinazionali
@@augustoorsi8729 se le attività hanno chiuso significa che non ci andava abbastanza clientela per sostentarle. e se la colpa è delle multinazionali che fanno i centri commerciali e la gente ci va in auto, vuol dire che siamo quasi tutti dei wannabe americani che vogliono andare dappertutto in macchina e a cui non interessa nulla di avere tutto sotto casa. Oppure non sappiamo cosa vogliamo e rimaniamo nel mezzo con il casino inenarrabile che vediamo ora, con auto che escono dalle pareti ogni dove ammassate per strada.
A essere onesti, mi trasmettono un senso di squallore e di alienazione (!) anche se la case sono lì belle pulite e tutto in ordine. È una società standardizzata, omologata come il latte UHT. Ma più di tutto, manca una cosa essenziale : la VITA ! Che squallore andare a passeggio fra le "lanes" tutte eguali, coi giardinetti con l'erba ad alzo zero, e su questo non sgarra mai nessuno. Mi chiedo gli anziani senz' auto che faranno mai? Probabilmente fanno i "couch potatoes" in manifesto sovrappeso, perché sempre stravaccati sui divani davanti alla TV accesa da mane a sera, con chili di patatine fritte in mano. Che squallore: molto meglio il casino vitalistico italiano !!
mi chiedo come tu non possa provare lo stesso squallore e la stessa alienazioni quando guardi i nostri condomini infiniti dove vivono stipate e appilate centinaia di persone a m2, dove hai sempre persone sopra, sotto, da ogni lato, dove non trovi mai posto per la macchina quando devi muoverti, dove se alzi troppo il volume dell'impianto audio ti vengono a bussare, dove se fai una grigliata in giardino quello sopra si lamenta, dove un box auto costa più di un appartamento e non puoi avere hobby fai da te perchè non hai lo spazio per il fai da te. per me questo è squallore, è alienazione della libertà! se vuoi andare nel casino, sali in macchina e lo trovi anche in america. la differenza è che la da loro la normalità è avere una casa simile SE la vuoi. da noi o sei un benestante top di gamma, oppure di infili in alveare condominio e tanti auguri.
Forse andrò contro corrente, ma vivere in uno di questi quartieri sarebbe il mio sogno, questa è l'America che ho sempre sognato/immaginato, altro che le grandi città.. grande nick ti seguo da sempre...
Basta che vai in una delle nostre città in periferia e ne trovi di posti così. Spesso incontriamo subito la campagna, ma penso che intorno a questi quartieri americani il paesaggio sia lo stesso.
ce li hai 400.000$ .... per la casa, poi c'è il tenore di vita di uno che ha la casa di 400.000$ da sostenere. In quei quartieri ci abitano i ricchi, ma non quelli comuni, i ricchi americani.
Ciao Nick! E' tutto vero quello che dici sui quartieri americani (ci ho vissuto per qualche mese in uno ad Orlando) ma c'è anche da dire che anche in Italia ci sono quartieri residenziali. Io vivo in un quartiere paragonabile a quello texano che ci hai mostrato ma se esco e cammino (e sottolineo CAMMINO) posso arrivare in 5 minuti al bar del paese, alla palestra, al supermercato), ci sono negozi a pochi minuti da casa mia, c'è la farmacia a due passi, una pizzeria a 200m e tante altre cose raggiungibili camminando o andando semplicemente in bicicletta. Forse sono fortunato io ma è solo un modo per dire che anche in Italia ci sono quartieri silenziosi e tranquilli ma non così vuoti e inanimati come quelli degli states. Comunque sia devo ammettere che per quanto mi riguarda quei quartieri americani hanno un grande fascino e io ci vivrei con piacere.
Ciao Nick, grazie per questo nuovo video. Io ho una mia teoria in parte anche confermata da alcune letture: per tanti Italiani sono impensabili posti del genere perchè mediamente sono "cittadini" e quindi abituati a contesti piú urbani. Lessi appunto che durante i grandi flussi migratori dell'800 e del 900 gli emigranti Europei andavano a stabilirsi, consapevolmente o no, nei luoghi piú simili a quelli di origine. Polacchi e Tedeschi si ritrovarono nel Midwest, i piú montanari/boscaioli finiro nel profondo Nord-Ovest (tanti della mia zona delle vallate Piemontesi si stabilirono infatti nella regione di Washington).. Irlandesi di Dublino e Italiani del Sud preferivano le cittá dense e affollate del Nord-Est. Aggiungo che noi critichiamo il loro stile di vita ma tendiamo ad imitarlo senza avere peró i loro spazi: basti vedere come abbiamo facilmente abbandonato le auto piccole pensate per le nostre strade ed i nostri paesi/cittá a favore di SUV ed auto di grosse dimensioni.
Vero, ma i SUV li abbiamo adottati anche per questione di sopravvivenza con le strade che ci ritroviamo.. abbiamo buche che potrebbero inghiottire una 500 intera. LOL
È tutto talmente ordinato da sembrare un set cinematografico. Non so se mi piacerebbe vivere in un posto simile, credo di no. Grazie Nick, adoro il tuo canale!
a nessuno potrebbe piacere viverci finchè non ci prova, perchè a nessuno piacerebbe vivere in un alveare di condominio, in città senza spazio libero tutte cementificate, senza parcheggi e con servizi pubblici malfunzionanti, eppure tanti di noi ci vivono dalla nascita e sono "spaventata" se vedono qualcosa di così tanto diverso che non riescono neppure a immaginare come potrebbe esser migliore, in quanto concetto alieno a ciò che siamo abituati.
@@GurenNikishi oppure, semplicemente, sono diversi da te e la vita che fanno come tu l'hai descritta gli piace, cambierebbero poco o nulla e sono contenti così. Ma che cazz* di problema c'è ad accettare che non siamo tutti uguali e la gente ama cose diverse, anche in base alle età ed esperienze? Io ad esempio odio il traffico automobilistico intorno a casa mia, ma non vorrei vivere neanche in un quartiere come quello del video, mi basta vederlo in tv. Preferirei una casa in campagna a sto punto, più isolata e libera dai vicini a un metro e mezzo da me.
@@Clodovicus hai appena dimostrato di esser tra quelli che non accettano il parere e la diversità altrui. infatti hai tradotto il mio commento come fossi un portatore di verità senza fermarti a riflettere sul concenuto.
@@GurenNikishi ma vai alla messa! Ce ne fossero di persone pacificamente interessate all'altrui opinione come sono io. Non c'è niente da riflettere sul tuo commento, forse pensi di aver scritto una cosa tanto intelligente, interessante, uno spunto di riflessione? Hai scritto una cosa abbastanza banale ma con molto livore. Neanche a me piacciono le persone che nei commenti disprezzano i modi di vivere diversi dal proprio, sparando a zero su abitudini diverse, ma ciò che hai scritto è semplicemente errato e penso che il motivo per cui la gente (anche non italica) tende ad essere più arrogante nei confronti degli americani sia perché purtroppo hanno una percezione un po' distorta di loro stessi. Per me gli italiani stanno cominciando ad apprezzarsi, ad apprezzare l'Italia e non sputarci e basta, a vergognarsi meno, solo negli ultimi 10 anni circa, o poco più, e tale periodo è coinciso casualmente con il progressivo peggioramento della situazione in USA, questo ha accentuato l'acidità nei confronti di una superpotenza che ci ha colonizzati culturalmente 80 anni fa vendendoci un'immagine molto fiabesca di sé, ma senza avere una civiltà di antichissime e nobili origini come la nostra, che basandosi sull'impero romano e sul cattolicesimo ha oggettivamente raggiunto presto determinati "step evolutivi" e contribuito tanto alla civilizzazione profonda dell'Europa, dell'Occidente... basti pensare all'abolizione della pena di morte inserita nei 'sine qua non' per entrare a far parte dell'Unione Europea quando i civilissimi e a noi simili francesi ancora avrebbero continuato a tagliar teste o a minacciare di farlo. Il punto è che gli USA sono un modello senza essere migliori e purtroppo questo ci sta peggiorando: privatizzazione del sistema sanitario, diffusione armi ad uso sportivo con cui vengono fatte stragi come fosse sempre stato così, oggettificazione e disprezzo del corpo femminile tramite abitudini e pratiche sessuali che erano pressoché inesistenti nella nostra cultura, allontanamento dalla conoscenza della storia antica ed europea, tamarrizzazione generale di un popolo, visibile soprattutto tramite la nostra scena musicale rap attuale, che ricalca le orme degli americani imitandone le gesta e i disagi pur essendo cresciuti qui nel confort e nella sicurezza. Insomma se c'era qualcosa di buono che eravamo in grado di assimilare dagli USA, lo abbiamo fatto nei decenni passati da tempo. Negli ultimi 20 anni abbiamo preso solo le cose più brutte, perché loro ce le hanno date. Senza parlare poi delle loro scelte in politica estera... molti italiani li ritengono dei guerrafondai. Tutto ciò sommato al fatto gli italiani hanno OGGETTIVAMENTE un mare di potenzialità represse, fa sì che sfoghino su delle cazzate come la pizza con l'ananas. Risultando non solo arroganti ma anche stupidi.
Io, in un quartiere simile ed addirittura in un paesino non in una città, ci ho vissuto per due anni. All’inizio pensavo la stessa cosa dei commenti negativi scritti qui, ma dopo poco mi sono ricreduto. Si sta da dio e neanche dopo poco tempo conoscevo tutti, forse perché ero l’unico Italiano e venivo fermato per strada per poter chiacchierare con me. Adorano l’accento nostro. E adesso che sono tornato in Italia rimpiango quel quartiere
Delle zone così in Italia ci sono. Una zona che mi ricorda molto quei quartieri americani è il quartiere/consorzio Olgiata a Roma. Una gated community di lusso con tutte ville, servita con campi da golf, maneggi, supermercato ecc... Dove per spostarti serve per forza la macchina.
Tutto uguale, clonato, monotono, asettico, senz'anima🥺 Immagino la domenica che brio, che vivacità 😂 una corsetta sull'asfalto, una passeggiata col cane, una sforbiciata alla siepe sfacciata che disturba gli occhi del vicino, mentre l'odore di carne bruciata si diffonde nell'aria... Stanno cuocendo nei barbecue hamburger e salsicce rigorosamente calibrati😬 Io sono innamorata del posto in cui vivo, la riviera dei fiori. È un privilegio alzarsi e vedere mare e cielo che si baciano di un azzurro che incanta💙🌊💙 dove il sole traccia sulle acque un ponte d'oro e farfalle di luce si rincorrono...Sono farfalle impazzite, impazzite d'amore come me e allora mi volto e vedo il campanile con la croce e ringrazio il Signore🙏🏻❤️
Quanti luoghi comuni e saccenteria. Bisognerebbe conoscere quello di cui si parla, senza basarsi sulle stronzate apprese indirettamente. Io vivo in un quartiere cosi, a Long Island. Dopo 20 anni a Manhattan ed uno in Giappone; assicuro che ci sono mille cose da fare, oltre a tagliare l'erba e raddrizzare la bandiera.
Ciao Nick sai sempre essere assai oggettivo e capace di fare reportage dettagliati e interessantissimi! Questi quartieri comunicano un'idea di sicurezza e di tranquillità, aspetti difficili da trovare in Italia. Certo, le case, ampie, con il giardino, sono tutte uguali, con la stessa planimetria e gli stessi colori... Credo che sia una questione di abitudine: se si va a vivere negli USA alla fine si entra nel mood di questo stile di vita, e dopo un po' di tempo ci si trova bene! Io sono molto affezionata allo stile della nostra Italia, forse non riuscirei ad abitare in quei luoghi! Grazie di averci mostrato anche questi aspetti dello standard di vita americano! Sempre super top!
Siamo così abituati a vivere in posti stressanti e invivibili che quando ci sono posti tranquilli e con l’aria pulita ci sembrano monotoni. La casa deve essere un rifugio no un inferno. Quando mi voglio divertire vado in città. A casa voglio stare sereno, dormire sereno e vivere sereno. W i quartieri americani o inglesi che sono simili.
Penso la stessa cosa, hai espresso perfettamente quello che penso anch'io, la casa deve essere un posto tranquillo dove potersi rilassare e vivere sereni.
la realtà è che molti sono cosi abiutati al disordine, alla caciara, al rumore, tanto che diventa una vera e propria comfort zone da cui fa paura uscire, e se vedono l'alternativa tranquilla a tutto il caos che vivono ogni giorno, semplicemente la rigettano.
Esattamente. In Italia se non si parla dal balcone o non si crea aggregazione davanti al panettiere, si pensa subito di vivere in un cimitero, come testimoniano la maggior parte dei commenti. Fuggirei in un posto simile subito, invece mi trovo a lottare con persone che ritengono normale schiamazzare sul balcone dalle 22 in poi perché non si deve violare la loro libertà individuale. Fortuna che sono coraggiosa e ho la chiamata alla polizia facile, ma, come me, lottano molte altre povere anime!
Avrò un'opinione contro corrente ma per me questo modello di quartiere è perfetto. Ville grandi e con molto verde, ordine, silenzio, pulizia, nessun casermone o grattacielo, niente traffico, zero movida ma comunque con la città e i suoi servizi a portata di pochi minuti di auto.
Niente cambio di idea, non potrei vivere in un posto così. Sono felice per loro, visto che gli piace, ma quello che si vede nei film americani è sufficiente per capire come ci vivono.
Abito in campagna qui in Italia e devo dire che anche io sono Isolato da tante cose ma l'America ha un concetto di isolamento pazzesco per questi quartieri. Da campagnolo però ci abiterei volenteri e poi sarei l'unico ad andare in giro in bici o a piedi quindi per me sarebbe la tranquillità più assoluta
@@FreeMind4492 Le immagini del quartiere non mi pare trabocchino di immondizia e casino.Si parlava del caso specifico.È chiaro che nelle grandi città hanno i barboni sotto casa ma non certo perché lo vogliono.
@@arfarfRikiok allora guarda le vie delle città guarda gli zombie di Philadelphia e di altre città....questi quartieri sono per il cittadino benestante e magari sono nuovi,come quando fanno la bonifica di intere aree di malgrado rifatte da zero..chi ha visto molti video amatoriali di gente che viaggia sulle strade americane vede che questi quartieri sono una piccola parte, ci sono arre da merica con case tutte separate magari una distante 5km dall' altra,ci sono strade secondarie dove case sono direttamente sulla strada ,ci sono luoghi dove le case sono un su e giù nei paesi,per spiegarmi meglio come nel film dei Goonies in quel paese sulla costa in riva all oceano dove ci sono case su più livelli e separate
In Texas non c'e' la tassa sul reddito. La vita e' molto meno costosa rispetto alla east e west coast. In questi quartieri ci sono piscine, campi da tennis, parchi, palestre, campi da golf per i residenti. Si paga una quota annuale alla Home Owner Association, che puo' superare i $1000 all'anno. C'e' quasi sempre una residents Club House dove si svolgono eventi come la serata del Bingo, la festa di Halloween, il mercatino di Natale, etc. La sicurezza personale e' il principale motivo per cui le zone residenziali vengono nettamente separate da quelle dei servizi, che si trovano comunque appena al di fuori del quartiere o subdivision. Non si temono rapine, furti, non si vedono barboni etc. Quelli sono nelle zone povere,. Cio' non significa che la criminalita' sia assente, ma gli episodi sono rari e la gente e' armata. Si socializza nei clubs, ovvero associazioni che possono essere di tipo religioso, come la parrocchia, nel volontariato, moltisimo nello sport, e altre attivita'.
Comunque a me piacciono i suburbs, fanno molto quartiere di Malcolm in the Middle. Sembrano posti sicuri, mi dicono che in Usa in posti del genere spesso non chiudono nemmeno la porta a chiave. Qua da me pure se lasci una bici 5 minuti fuori dopo non la ritrovi più.
più che altro la da loro lasci aperto perchè se ti trovi uno in casa e gli apri qualche buco per l'aria extra in pancia, l'indagine e il processo seguente vanno in modo leggermente diverso rispetto a qui.
No, direi proprio di no! Ci sono stato diverse volte in vari stati per lavoro e, sono Certo che non ci vivrei MAI! E non è una questione di denaro, proprio il tipo di società e di vita che mi fa ribrezzo!
Finalmente ho capito perché queste case , che si vedono spesso nei films americani, non hanno recinti...Anche io vivo in un luogo simile in Italia...non vi sono negozi, strade tranquille..ma in quanto a ladri, beh...qui recinzioni anche di due metri e mezzo. È una scelta che cambia completamente la vita, che rifarei.
Non ci sono recinzioni ma rimane comunque proprietà privata e se metti il piede sul prato di qualcuno questo ha il diritto di spararti per invasione di proprietà...questa è la legge americana, ecco perché le recinzioni non servono 😅
È un punto di vista interessante. Indebitare se stessi e insegnare alle future generazioni quanto è bello continuare a indebitarsi per acquistare case inutilmente grandi e grandi auto per andare a bere un caffè.
In Inghilterra i quartieri sono similari - magari un po' meno isolati. Dipende da dove sei ovviamente. I lati positivi some come dici te: tranquillita', niente traffico. I bambini e gli animali possono stare fuori. Qui magari abbiamo piu' verde, piu' parchi, le piste ciclabili. Al supermercato o al negozio di alimentari ci vai a piedi se vuoi - ma i negozi sono consolidati in un punto preciso e non sparsi per il quartiere. Ho visto quei quartieri Texani su Google Maps e in effetti sono molto isolati, non c'e' niente e per andare a comprare il latte serve la macchina anche se il posto sarebbe raggiungibile a piedi. Il vantaggio principale e': con quello che in Italia puoi comprare un appartamento, qui puoi comprare una piccola casetta in questi quartieri tranquilli. (E no, Londra e' un altro paio di maniche ma non c'e' solo Londra qui!) Anche qui ci sono le "show homes" che sono ammobiliate, illuminate e tutte pulite. Vai a vedere il tuo "modello" e poi ti fanno vedere sulla mappa dove si troverebbe.
Per il mio carattere, vivere qui sarebbe l'ideale: case spaziose, cioe' ville, senza inquilini rumorosi al piano di sotto e di sopra, niente traffico, il mio giardino, garage, poca gente in giro. Il vicinato mi sembra costituito da persone rispettose dell'altrui privacy. Certo, magari, il centro acquisti non e' vcinissimo. La sola cosa che potrebbe preoccuparmi sono I vicini, o il vicino.... strano, quello che si vorrebbe NON vedere MAI, ma che ti trovi sempre tra... Per il resto, se avete I vostri libri, video, CD, I vostri spazi ben arredati e' un vero paradiso. Video utilissimo e ben costruito. Desiderio realizzabile nella mia prossima reincarnazione, con vacanze in Italia. Grazie.
Comunque parliamo di americani privilegiati (classe medio-alta). Il paragone secondo me non è con le case in circonvallazione, ma (per rimanere vicino alla mia realtà) con le abitazioni sui colli riccionesi o comunque in quartieri borghesi. Non è una polemica è una constatazione
Peggio mi sento. Anche perché se i piccoli imprenditori vivono in questa specie di aparthaid communities cosa li hanno guadagnati a fare tutti sti soldi... Forse hanno tempo solo per lavorare e quindi nenache se ne accorgono di dove vivono... mi spiace
Se penso agli Stati Uniti mi vengono in mente esattamente questi quartieri, a me piacciono molto ed immagino che chi ci vive lo ha scelto, di conseguenza è felice di viverci! Le case dietro di te sono bellissime!! Grazie Nick un saluto
Grazie per il tour e per l'analisi dei pro e dei contro anche se penso ci vorrebbero almeno 4 ore di video per una analisi approfondita.... Tra i pro, da Milanese quale sono, io aggiungerei il fatto di potersi godere il fine settimana anche a casa propria senza il bisogno di dover prendere una "boccata d'aria" incolonnandosi in autostrada al venerdì sera o al sabato mattina per ritrovarsi a cercare faticosamente parcheggio in altri contesti (tipo....Liguria? I laghi?) spendendo un botto di quattrini e ritrovandosi incolonnati la domenica pomeriggio per rientrare nell'alveare. Si vede che a molti comunque piace così.
bravo, hai descritto il tipico weekend di follia italiano. mi chiedo come possano giore di una vita simile quando vedono un quartiere tranquillo di villette come questo, con tutto lo spazio che vuoi. e si che io vedo chi viene in liguria sparandosi ore di coda e di viaggio, e mi son sempre dato la spiegazione che dove abitano stanno peggio di come si sta in coda in macchina, altrimenti non lo farebbero.
@@simonam3605 i nostri colonizzatori USA, quelli che ci hanno occupato nel 1945 dopo che avevamo perso la guerra in Russia. Quelli che in 40 anni hanno trasformato lo stato più ricco e colto d'Europa in uno stato nord Africano. Senza gli americani e la cia, non avremmo avuto la P2, la mafia, la gladio, le br, le stragi, l'assassinio di Moro e tanti strani suicidi tra cui Agnelli (il vero erede) ecc .. Ps: vai a combattere per loro💪🏴☠️🇺🇲
Sono stata in USA il mese scorso ed ho girato per alcuni Stati ed in effetti non vivrei in quei quartieri, le persone non passeggiano, non vedi quasi nessuno e per qualsiasi cosa devi prendere l’auto, i bus sono frequentati al 90% da immigrati poveri. Mi manca i centri storici come i nostri, pieni di negozi, di locali e gente. Però esteticamente sono case carine, ho soggiornato in Arizona in una casa con giardino e piscina, rilassante!
Intanto complimenti,il tuo canale è molto interessante. perdonami ma hai mostrato delle realtà in italia che esistono ma ti assicuro che ci sono periferie e paesi che hanno sia molto verde,zone collinari case singole,a schiera,con giardini,palazzine a 2 piani con la differenza che si possono trovare vicino botteghe,piccoli supermercati,centri storici di graziosi paesi. I quartieri che mostri sono molto carini,mi ricordano quei film di hollywood per famiglia,ma non li paragonerei a quello che hai mostrato,piuttosto a quello che che ti ho descritto
la differenza è la rarità di quei luoghi e il costo degli stessi. dalle nostre parti, per avere una situazione analoga a quella di quartieri mid-class come visto nel video, devi appartenere alla classe ultra benestante perlopiù, o esserci già nato in case del genere. la normalità della middle class in italia è l'alveare condominiale.
@@GurenNikishi Quelle case che vedi sono costruite in cartongesso e legno,lo sanno tutti,le costruiscono in 6 mesi.Forse a casa tua la normalità e l'alveare.La.verità è che ti confomdi con le città.Ti sei accorto che non sono in una città? no. In verità anche nelle loro città da 10 milioni di abitanti ci sono le case alveare.Come nei nostri paesi ci sono case come qielle ma costruite molto meglio,affiancate a dimore ottocentesche,settecentesche...anche più antiche. Da noi,dei piccoli commercianti o impiegati,anche operai,si possono permettere villette a schiera o singole in zone carine,in america col cazzo.Da noi Ricchi e meno ricchi possono condividere un bel quartiere di una città collinare o vicino al maee,in America ci sono le zone dei ricchi e dei poveri.Credo che tu non sai di cosa stiamo parlando oppure non sei mai stato fuori da cada tua,altrimenti nonn si spiega.
@@76AERDNA mai ho parlato nella qualità delle costruzioni che si vedono nel video. semmai il punto focale è il tipo di vita diverso, ossia come è vivere in alveari rispetto a vivere in quartieri tipo quello del video. la qualità costruttiva è già uno step dopo. inoltre non vedo il nesso con la qualità di costruzione di un alveare. devi decidere se la priorità è la vita in alveare costruito "bene" o in casa all'americana costruita come fanno loro. senza contare, perdona la precisazione, che in italia abbiamo alveari costruiti alla membro di segugio che fanno letteralmente schifo, sono vecchi e, ovviamente, sono la maggioranza del patrimonio immobiliare. quindi non so se sei tu che non sai di cosa parli oppure vivi in un concetto di pseudo perfezione italiana senza aver visto cosa c'è al di fuori del nostro paese. di meglio intendo, perchè di peggio lo trovi facilmente ovunque, ma è troppo facile fermarsi a giudicare 4 case viste in un video su youtube e trovarne tutti i difetti per paragonarle a situazioni ottimali che trovi nello stivale.
@@GurenNikishi certo certo.A parte essere stato in Australia,Repubblica dominicana,Francia Germania Svezia,Romania Moldavia,quindi di quartieri e citta' ne ho visti,Credo proprio che tu sia osdessionato dagli alveari.Cosa e così difficile da capire che è pieno di centri abitati in Italia con case non più alte di uno o due piani e che in America è pieno di città con case alveare? Ma tu sei andato piu all'estero o in Italia? ma hai presente quanti comuni ci sono? Poi,non è vero che i palazzi costruiti male sono la maggioranza.Le Grandi città è piena zeppa anche di condomini O palazzi signorili sopratutto xostruiti negli anni 20. Non nego che siano belli i quartieri americani che vediamo ma alla.fine come hai visto,sono fuori dalle.città e quindi devi paragonarli ai paesini che ci sono da noi fatti di case basse con giardino,case antiche ,villette a schiera.
Bel video Nick. Ogni luogo dipende da chi ci abita. Nel mio quartiere, vedo spesso i vicini. Ieri, ad esempio, lavoravo in box auto con la porta aperta. Jason passava in bici. Si è fermato a chiacchierare dei bici. È rimasto 15 minuti. Mi ha fatto usare la sua biciclette elettrica nuova. Poi, è arrivato Robin e sua moglie a parlare. Lui parlava con me un'ora. Si interessava dei ciliegi nel mio albero. Mi parlava del mio caravan e dove stavamo per andare in vacanza, ecc. In mezzo a questo, è passato Andy. Lui si è fermato l'auto a parlare con me e Robin. Allo stesso momento, la moglie parlava con la sua moglie e mia figlia. Ma altra gente sono delle eremite. Chris, nella casa accanto, non si vede mai, ma maiiii. Si chiude dentro a quardare sempre lo sport. Communque, questo quartiere è mica un cimitero. Ma altri sembrano come un cimitero. Ci andiamo a camminare col cane ma non vediamo nessuno fuori di casa.
Insomma, nel tuo quartiere la gente è talmente sola, stile "L'ultimo uomo della Terra", che non appena qualcuno lascia una porta aperta, come quella del box auto, mezzo quartiere ci si fionda addosso con un pretesto qualunque stile ciliege, bicicletta, caravan, o qualunque altro oggetto possa intravvedere nella tua proprietà. Poi che so, magari litigano fra di loro sul chi ha visto per prima le ciliege?
@@sabatinodostilio2991 Veramente non capisco. Mi sembra che non mi hai capito e poi hai inventato una storia bizzarro. Molti di noi siamo amici e ci incontriamo spesso fuori di casa, andiamo a cena a volte, al teatro, in bici, ecc. Perché hai un idea del mio quartiere che non è affatto com'è? L'ultimo uomo della terra? È completamente l'opposto. Magari non hai amici e perciò non capisci. Perché immagini che l'America è pieno di gente triste.
@@sabatinodostilio2991 Questo mi ha fatto ridere. Serial qualcosa. Infatti. Serial annoioso. Sua moglie è gentile. Lavora in giardino, si cura di 3 nipotini, ci parla. Ma lui, va a lavoro, quando torna non si vede perché va direttamente nel garage, chiude la porta, e non si vede. Ad una volta, aveva un cane e lui usciva a farla fare la pipi. In quei momenti, parlava minimo. È molto riservato. Dice che gli piace lo sport.
Non è così, spesso si riuniscono a casa, amici parenti vicinato, e comunque gli americani tendono ad avere hobby tipo cinema serie TV , videogiochi o comunque hobby da casa (che ne so, falegnameria, giardinaggio), giochi da tavola, restauro, insomma hanno hobby differenti dalla media in Italia dove l'unico pensiero è andare in giro no sense, aperitivo, discoteche, palestre.. sinceramente io mi sono trovato molto meglio negli usa proprio perché ho gusti come loro..
Quando non ti fregano sulla casa fatta di carta, ti accorgi che le imposte sul reddito saranno basse ma IMU e assicurazione costano come il mutuo di una casa (in muratura) in centro città in Italia
Ciao Nick. Cavoli, l’ho notata subito la rotonda, ancora prima che lo dicessi tu. Comunque i quartieri del video sono per chi ama tranquillità e sicurezza. Poi, ovvio, ognuno sceglie quello che desidera. Dalla caotica city al tranquillo village.
Al liceo ho fatto lo scambio culturale in Indiana e ho vissuto in quartiere come questo, le case non erano così belle e grandi ma era una zona residenziale per il ceto medio-basso. È stato veramente molto difficile abituarsi a questa situazione ma sono stato fortunato e ho trovato sin da subito amici con i quali andare in giro per quelle strade e fare partitelle a basket, rigorosamente, nella driveway
Ciao, potresti fare un video facendo un elenco, dal migliore al peggiore, dei quartieri di Austin? Qualità della vita, scuole, criminalità, costo delle case...
Grazie Nick Personalmente non mi dispiacerebbe provare a vivere in questi quartieri che sembrano molto tranquilli eleganti e rilassanti. Abitando in campagna sono comunque abituata a prendere l'auto x recarmi ovunque.
Guarda, io in Italia vivo in un quartiere simile volutamente e di sicuro non mi lamento. Quello che non mi fa impazzire è la standardizzazione degli edifici ma immagino abbia un ritorno economico in quanto facendo volume con le stesse parti utilizzate per costruire le case, di sicuro avranno costi più contenuti e quindi forse anche prezzi più accessibili per i futuri acquirenti. Invidio invece tantissimo l'ordine, lo spazio, la cura del verde e le amenities di cui, se non ho capito male, spesso l'utilizzo è incluso nei costi di acquisto.
Mi ci trasferirei oggi stesso se potessi, adoro questa urbanistica, è bellissima. In Italia è un macello, non c'è questa netta divisione, poi strade strette, traffico sotto casa con pazzi che sfrecciano a 100 km/h dove il limite è di 50 e magari nello steso quartiere ci sono bar ed attrattive varie che ti portano baccano vicino casa, ma anche no! Adoro la quiete...
@@PaoloD2R2 non immaginavo la Svizzera come un qualcosa di molto simile agli USA, come stile architettonico ed urbanistico. Ma sicuramente i costi per un trasferimento dall'Italia alla Svizzera sono molto più esigui che superare tutta la burocrazie e le spese per una nuova vita negli USA, magari in un posto silenzioso ma dove c'è lavoro sul serio, non come in Italia...
A Londra ci sono vie in cui ci sono solo case affacciate sulla strada, ma non ci sono quei prati davanti alla abitazione e le strade sono più strette. Invece qui c'è come la sensazione che nessuno vada a piedi e che sia obbligatorio avere un'auto perché altrimenti ci vogliono ore solo per uscire dal quartiere. Sono quartieri non a misura d'uomo, ma a misura d'auto. Se i ragazzi devono andare a scuola ci vuole lo scuolabus. No, non mi piace per niente. Molto meglio il modello inglese, uguale ma a misura d'uomo. Anche questo militarismo non mi piace. In genere gli USA è un paese che detesto.
il militarismo nasce dal fatto che essendo uno Stato abitato da soli immigrati da tutto il mondo(chi arrivato prima e chi più recentemente), hanno dovuto trovare qualcosa che facesse sentire tutti parte di una nazione. Cosa poteva essere? La pizza? i noodles? la siesta? la storia? le colonie? ovvio che no. Per questo hanno utilizzato l'esercito, la bandiera, i veterani, l'inno e tutte queste cosa qua per unire gli immigrati.
Moltissimi americani odiano i suburbs perchè non sono a misura d'uomo. Tocca usare l'auto pure per grattarsi la schiena ( e non dico cose più volgari...)
Nel 1977 andai in vacanze a NEW ORLEANS Louisiana. restai di stucco vedendo la citta di BATON ROUGE🌞 Fantastica natura spaziosa fra case e alberi. In sogno senza stress. Il mondo e paese.
A me non piacerebbe solo perché detesto guidare. E per uscire da lì mi sembra l'unica opzione... Sembra abbastanza scomodo. Poi vabbè, gli statunitensi sono molto abituati a guidare ovunque, quindi forse a loro non fa differenza. Però io, per come sono pigro, preferisco di gran lunga uscire e andare dove voglio a piedi o in bici. La sola idea di dover sperare di trovare parcheggio in centro città mi stressa ahah. Potresti fare un video su una loro giornata tipo? Per esempio se vanno a fare colazione al bar la domenica mattina e se sì com'è l'atmosfera del posto, etc.
In molti casi per legge in questi quartieri non può essere aperto nemmeno un bar o un negozietto ad angolo, quindi sono obbligati a prendere cibo e caffè in auto, spesso ai drive-in
Si ma guidare lì è diverso, hanno strade enormi il traffico è limitato ai centri di grandi città, parcheggi liberi ovunque , hanno speso suv perché la benzina costa meno , cambi automatici ..insomma guidare diventa completamente differente, in Italia è snervante..
Ciao. Io abito (in Italia) in un piccolo paese di 2.700 abitanti, nellla campagna lombarda. Qui vivo una situazione simile a quella dei quartieri di cui parli: a parte le recinzioni, la via dove abito è solo residenziale e chiusa, con traffico solo dei residenti. Per il supermercato devo fare circa 5km in macchina. Molti non ci vivrebbero mai, ma io ci sto benissimo. Sono nato e cresciuto in città (Milano) e non ci tornerei mai...
Essendo nato in australia dove ho trascorso tutta la mia infanzia crescendo in quartieri molto simili a quelli mostrati nel video posso dire che , se dal.video si rimane negativamente colpiti dalla estrema silenziosita del suburb ,vi sono comunque molti vantaggi (tranquillita ,i bambini possono serenamente giocare all interno del.quartiere senza pericoli ...ecc ecc. La cosidetta vita sociale non e molto lontana e non e molto diversa da quella che si puo avere in europa/italia . Quartieri simili che in italia sembrano quartieri elitari ,in queste realta dei nuovi mondi sono invece largamente diffusi ed alla portata anche dei cittadini medi .faccio un esempio che potra sembrare al tempo stesso curioso e scioccante : parcheggiare davanti ad una qualsiasi di queste abitazioni portebbe irritare il proprietario dell abitato come quando si sale su un tram vuoto e con tanti posti liberi , ci si siede a fianco dell unico altro viaggiante ...che si trasforma in un viaggiante irritato .. Tutti queste differenze possono anche portare ad uno shock culturale ,pero bastano poche settimane per l ambientamento
@tplive4536 la mia esperienza e stata l australia di citta (melbourne) Ma come per i quartieri residenziali mostratici in america ,ogni "quartiere" o subburgo in quelle citta e riempita di zone tipicamente residenziali ...non identiche a quelle americane ma molto simili Per quanto riguarda la pericolosita dell australia rurale ..certo l australia ha gli animali piu pericolosi al mondo(serpenti,squali,meduse, ragni,cocodrilli ) ma basta seguire le indicazioni , non essere troppo avventurosi e i rischi sono minimi ...le statistiche indicano che piu incidenti fatali sono incidenti domestici di quanto lo siano di natura selvaggia ..e per quanto riguarda i sudetti animali , sempre le statistiche indicano che sono piu gli incidenti a cui incorre un mandriano col bestiame che non quelli causati da cocodrilli
Grazie per il video, è stato interessante, ha risposto a molti interrogativi che avevo. È apprezzabile la tranquillità ma finché sei in casa...il resto mi mette molta malinconia, non vedere niente e nessuno a parte i vicini!
Sarà ma io ho visto un quartiere così a Pittsburgh e ho visto una di quelle abitazioni libere in vendita, posto bellissimo, casa da favola, 420 mtq , 4 camere 3 bagni , open space meraviglioso per non parlare della cucina.., costo 635.000$ con campo da golf dietro, criminalità inesistenti o quasi e coesione tra famiglie, cose in Italia inesistenti,io ci vivrei eccome, si dovrebbero visitare prima di criticarli, ciao Nick
Gli italiani parlano senza sapere..o qualcuno è andato lì una settimana e già pensa di capire..a parte questo bisogna paragonare città con città e paesi con paesi , sto discorso non ha senso .
E' stato molto interessante, e ti ringrazio per essere tornato sull'argomento. Ma ancora dopo un anno credo di non aver cambiato idea. Io sono una persona tendenzialmente sedentaria: vivere in un posto simile non farebbe che incoraggiarmi nel muovermi ancora meno. Lo so che dovrebbe essere l'opposto: "Se vuoi qualcosa dovrai di certo muoverti". Eh, però credo per me diventerebbe una specie di scusa. Forse preferisco le incasinate città europee, pur con i loro difetti (Vedi il traffico commerciale nelle zone residenziali, che di sicuro non è un bonus).
A me piacciono moltissimo questi quartieri e queste case. Tranquilli e senza traffico. Ci andrei di corsa ad abitare !! Ma poi vuoi mettere la spaziosità di queste case.... In Italia ormai i nuovi appartamenti sono al massimo di 70/80 mq....
Ciao adorerei poter vivere in luoghi e centri come questi!! purtroppo da noi in Italia è impensabile una sicurezza tranquillità e bellezza del genere!!! grazie come sempre per i tuoi video!!
Ciao Nick,io trovo che sia un posto meraviglioso.Il punto è che noi siamo italiani ,quindi abbiamo altra cultura e architettura di case e piazze .Sono dei bellissimi quartieri sicuri e infatti si conoscono tutti e questo è bello . Hai fatto benissimo a sottolineare le positività del quartiere più che le negatività. Bellissimo video ❤
Nick ho delle idee imprenditoriali importanti, volevo chiederti se è facile aprire una startup in America dall' Italia? Ho un paio di idee davvero pazzesche e so che li in america è più "facile" metterle in atto. Ti ringrazio:)
Volevo sottolineare anche (non so tutti i dettagli) che a volte i palazzi di 5, 6, 7 piani classici che si vedono in Italia e in Europa lì sono illegali da costruire, oppure non possono essere costruiti se non garantiscono un minimo di parcheggi per le auto dei residenti, che diventa costosissimo per i costruttori
come giustamente dovrebbe avvenire anche qui, l'idiozia viene messa al mando con delle leggi, invece abbiamo preferito lasciar cementificare a caso ovunque senza avere spazio di vita residuo, con le auto che ce le possiamo metter per cappello. viviamo in un paese dove c'è gente che parcheggia la macchina e poi prende un mezzo pubblico per andare a casa, e leggo chi si lamenta di quartieri con normalissime case come questo in texas perchè "non c'è il bar". mamma mia che amarezza.
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ci ho vissuto per un pò in un quartiere come questo,uno degli spassi è la chiesa,figurarsi, poi ti puoi sbronzare in casa, cornificare ed essere cornificato, farsi venire una crisi isterica, osservare i figli che ti odiano per averli confinati mentre altrove c'è vita, osservare come la tua vita si spenga-se sei abbastanza intelligente. -aggirarsi per la casa di notte, esaltarsi per la gita settimanale al Mall, schiattare di lavoro e preoccupazioni per pagare quella caxxdo di casa e poi finalmente morire. in tutto ciò avere un'amica risulta essere difficile. nel cimitero ci sei già quindi almeno per il funerale spenderai ragionevolmente
Una curiosità vedendo i tuoi video... Ma se hai voglia di un caffè al bar o di una pizza in media quanto tempo ci vuole per arrivare nel centro più vicino se centro si può dire o se devi arrivare in un centro commerciale....
Nick farai mai una video recensione sulla situazione attuale di Detroit?
Tutto molto individualista. Mancano zone con locali di aggregazione, bar, ristoranti, parchi giochi. Mi piace per la tranquillità e la mancanza di recinzioni.
Ci ho vissuto in quarieri simili e onestamente penso sia molto difficile viverci per un italiano... Non sono dormitori ma quasi dei cimiteri...e io non sono uno che ama la movida
Ecco perche' siam grassi (Il Gringo)
Io sono abituato ai trasporti pubblici per me meglio New York,Los Angeles almeno li ci sono gli autobus e metro tram ecc.
@@pasqualepetrocco2551se dovessi scegliere meglio un quartiere di una grande città americana che queste robe da Truman show..
Cento volte meglio un quartiere del genere che vivere in una grande città, che sia americana o Italiana ! Sempre vissuto qui in Italia in posti simili e se mi capità di restare in città da amici dopo 2 giorni mi viene la voglia di fuggire
@@liviopenta6739 punti di vista. Io non vivrei mai in questo sobborgo. Mille volte meglio stare a New York
Ho vissuto in questi quartieri e la cosa peggiore è il senso di isolamento: nessuno che passeggi o semplicemente che vada da qualche parte a piedi. Zero servizi, bar, edicole... Ma soprattutto lontano da tutto. Senza macchina ci si sente in galera.. Noi italiani ci sentiamo persi, perché cerchiamo istintivamente il centro, il luogo dove sappiamo che c'è vita... Ma qui non c'è nulla...
Io non so dove vivi tu, probabilmente hai beccato l'area un po' sfigata. Dove vivo io è tutt'altro.
Ma anche in Sicilia in certe zone è così... Niente negozi niente mezzi pubblici... Niente marciapiedi
Vero bello vivere in italia dove costa tutto troppo e si guadagna poco e un ragazzo giovane non ha diritto ad una pensione bello guarda🎉🎉
@@giauzIn qualsiasi posto in Italia che vai respiri comunque cultura, storia, architettura, arte, anche se è un paese sperduto in mezzo al nulla.
Anche le vecchiette sedute con la sedia fuori fanno parte del paesaggio... lì cosa vedi? Desolazione...
@@purplebeat4405 senz'altro oggi in Italia diventa tutto più invivibile ma se invece in America ci fossero tutte queste cose, non ci sarebbe tutta la povertà che c'è invece oggi.
Va detto che gli americani s'incontrano in casa, poco al bar. Quando ero là si facevano ogni sera aperitivi e cene in casa invitandosi a vicenda. Si vive molto all'aperto, nella parte della casa dietro la casa (non verso la strada). Chi non invidia un po' dello spazio che hanno non la racconta giusta.
nella mia esperienza il bar, o meglio il pub, si frequenta in zone cittadine dopo il lavoro, se non si rientra subito a casa. di avere il pub fuori dalla porta di casa in america non frega niente a nessuno, e aggiungo io che è pure normale. le attività commerciali non devono stare affianco delle abitazioni, mentre qui da noi le troviamo addirittura negli stessi edifici delle abitazioni!
Non ho vissuto negli Usa ma ci sono andata 3 volte per un po' di mesi. Io ho sempre amato ed invidiato i loro spazi infiniti❤. Che qui in Europa non esistono! Mio parere personale!
quello che mi fa più impressione di questi luoghi è che non si vede mai nessuno camminare per strada o nei giardini.
Vero! Sono stato diverse volte negli stati uniti per lavoro, soprattutto nelle zone di periferia, tutti si muovono solo in auto ed è rarissimo vedere qualcuno a piedi! 😅
Il problema è proprio il senso di solitudine. Qualora ti trasferissi là saresti solo come un cane, al massimo scambieresti qualche parola con il vicino che porta a passeggio il cane, ma la vita sociale che c'è in Italia soprattutto nelle piazze d'estate è completamente inimmaginabile in america.
verissimo! paesi fantasma
Io ci andrei subito ad abitare ! Adoro questi posti tranquilli. Abito in pianura padana in una casa isolata in campagna, sto benissimo ma se dovessi trasferirmi in America, sceglierei appunto questi posti. È vero anche che ho 50 anni, magari un giovane farebbe più fatica in un posto dove non c’è niente. Bellissimi video continua così bravo 👍🏻
@@firecesco1 concordo in toto... anche io nel mio piccolo paesello della campagna lodigiana sto benissimo. Ci abiterei volentieri se vivesi negli Stati Uniti.
Come ti ho già detto ho vissuto tre anni negli USA, tra new York, miami, Los Angeles. Preferisco la gente, negozi a portata di mano, ristoranti ecc.. Comunque non vedevo l'ora di tornare a Roma, con tutti i tantissimi difetti. Per te, il tuo impegno ed entusiasmo un BRAVO E LIKE
Ciao anche io sono di Roma ma sogno di trasferirmi a Los Angeles...
Come mai non vedevi l'ora di tornare a Roma? Quali sono le cose che proprio non ci fanno star bene lì?
Scusa se ti disturbo perdonami...
Ma vorrei contestualizzare: ho 41 anni e ancora adoro andare con la moto da cross e fare downhill in bicicletta, e lì potrei andare direttamente "gratis" nel deserto a fare motocross...
La mia prima passione sono i motori, e in America non esiste alcun impedimento alla personalizzazione e alla trasformazione dei veicoli (qui in Italia giro con auto che se a qualcuno, quando vengo fermato per i soliti controlli di routine, viene voglia di fare il fiscale potrei finire davanti ad un giudice, senza aver creato danni ne disagi a nessuno, anzi, i miei veicoli sono oltremodo più sicuri rispetto agli altri...)
Adoro l'arte e la musica e los angeles è la patria, a mio avviso secondo i miei gusti, del genio musicale, creativo ed artistico degli ultimi 60 anni.
Aggiungo come valore particolarmente importante... la legalizzazione della marijuana 😇🤣
Aspetto una tua risposta grazie dell'attenzione e scusa la seccatura, ma come vedi penso all'america spesso e volentieri ciao e grazie 🙂
Scusa il ritardo nel risponderti. Di Roma mi mancava semplicemente Roma! Lavoravo per una grandissima banca e frequentavo, naturalmente, gente che pensava al denaro ma questa è un'ossessione di tutti gli americani. Poi sono sempre stato un "animale" urbano. Gli americani tutto sommato non sono male però... Ti saluto, nessun disturbo e ciao@@MikNoBrain
@@MikNoBrain Perché spesso ci fanno vedere le parti belle nei film e come se do Roma ti mostrano solo il top le varie piazze il Colosseo ecc. Se mostrano altro del America capisci che fa cagare vivere lì... Logicamente un po' come ovunque se hai il denaro è bello ovunque
@@MikNoBrain Anch'io amo i motori, il cross, la bici, però con tutto il rispetto sembra che ti si è bloccata la crescita (a noi amanti dei motori capita)
Per chi ama questi quartieri, volevo dire che per i bambini/ragazzi sono come delle prigioni, non hanno modo di uscire dal quartiere se non sono accompagnati ovunque dai genitori in macchina.
Fino ai 16 anni circa, età in cui prendono la macchina, sono bloccati, mentre spesso nelle città europee i ragazzi sono indipendenti dalle scuole medie e prendono autobus e metropolitane
Io i miei figli che vanno alle medie non li mando mica in giro da soli, li hanno invece un' efficiente sistema di suolabus che li vengono a prendere la mattina e li riportano la sera ,visto che nelle loro scuole ci sono un'infinità di attività pomeridiane, qui tocca fare i salti mortali per portarli a scuola , alle attività ecc.
Confermo: io alle medie andavo già in bici o a piedi ovunque. Molti bambini persino alle elementari erano già molto più autonomi di me.
Tuttora vedo che il trend è quello: i bambini anche piccoli (8-10 anni) prendono persino il bus da soli.
E vivo in una città di 70mila abitanti del Nord Italia, che su questo canale viene sempre vista come un Paese del terzo mondo.
@@gabriele1695 Ho due figli e quello che dici non esiste, se per caso fossero visti dalla polizia sarebbe abbandono di minore
@@Max81093 guardi signore io non conosco la sua situazione, la sua città o i suoi figli, ma da ragazzo di 19 anni le assicuro che dalle medie quasi tutti i ragazzi che conoscevo (compreso io) erano autonomi, andavamo in giro da soli in autobus ma anche di sera se in gruppo numeroso.
E parlo di Roma Nord, non di un paesino di poche anime.
Comunque non sono nessuno per Giudicare i metodi educativi quindi rispetto la scelta
Io sono cresciuto in un suburb così. Era fantastico. Un sacco di bambini con cui giocare, molto sicuro, grandi cantieri con ogni casa. Non ho bisogno di "scappare": c'era tanto da esplorare all'interno del quartiere. Era solo quando si diventava adolescenti che diventava soffocante.
Vivo in Brianza e a Bologna. In Brianza per motivi di lavoro. Due mondi diversi. In Brianza devi avere l'auto, anche solo per comprare un giornale. A Bologna parcheggio la macchina e mi muovo a piedi o con i mezzi. Questo per dire dire che anche in Italia ci sono paesi dove sei obbligato ad avere un mezzo. In USA pero' esagerano, questi quartieri sembrano dei cimiteri. Sono un solitario ma non so se mi piacerebbe, forse no.
Io vivo in Brianza ma trovo tutto senza usare la macchina
ma a meno che non vivi in aperta campagna, in qualsiasi paesino d'Italia un bar tabacchi raggiungibile a piedi lo trovi ovunque
Verissimo, mio fratello viveva nel varesotto e senza macchina non aveva modo di fare nulla. Io a Bologna la uso davvero poche volte, tipo per le cose essenziali tipo spesa e visite.
Veramente sto in Brianza e, sebbene sia vero che in molti casi l'auto serve, difficilmente non si trova un negozio a più di 1 km circa di distanza
Io, al contrario di tanti, adoro i posti così! Bellissima l'aria di tranquillità! Grazie per il mini tour
Molto interessante il punto di vista americano riguardo a questi quartieri. Io vivo a Parigi e mi sento davvero fortunata a poter andare a piedi dappertutto, sentire che c’è vita quando apro la finestra, avere una vasta scelta di cose da fare. Vengo dalla provincia lombarda e quando hanno chiuso tutti i negozi di paese, siamo stati anche noi costretti a prendere l’auto per andare nei supermercati o fare qualsiasi altra cosa, quindi adesso apprezzo molto quello che ho. Non potrei più vivere in una grande casa in provincia.
È veramente stupendo! Sembra di essere in un film. Ho sempre sognato di vivere in un quartiere così, alla fine, alcune zone, possono essere raggiunte anche in bicicletta, o una passeggiata, che non fa mai male, non solo con la macchina. Non mi sento di dire però, a chi non vuole abitarci, che è una follia, perché in tutte le situazioni ci sono cose negative e cose positive. C'è chi ama il mare, chi la montagna, chi la collina, chi la città, chi per lui è comodo il supermercato a due passi da casa o il centro commerciale, ognuno è fatto a modo suo e va rispettato. Io non sopporto più il rumore, l'odore della grande metropoli, mi piace proprio il senso di quiete, anche se sembra troppa, ma una persona, dopo una giornata piena e intense di cose, vuole solo tornare a casa e rilassarsi. Il divertimento o la giusta "vibes" te la crei tu!
Hai mai visto un americano in bicicletta?
@@simonam3605 Purtroppo no perché non ci sono mai stato in America, magari nei film si 😅 ma battute a parte, non mi sembra particolarmente un problema, anzi, potremmo dare da esempio noi italiani. Un problema potrebbe essere il costo delle case, mi sembra di ricordare dai 300.000,00 $ in su, ma non saprei neanche come funziona con i mutui ecc...
Finché sei sanno e giovane
@@rekasewa4151 su questo hai assolutamente ragione. Ma la vita è così! Penso che questo valga in qualsiasi parte del mondo tu ti trovi!
@@MatteoMatt4 io ci ho vissuto e fidati non ti piacerebbe. I tuoi figli fino a 16-17 anni è come se fossero in prigione
Ho vissuto un'anno in un quartiere simile vicino a oakland un mortorio, poi come sono rientrato a Cagliari mi faceva sorridere la gente che si lamentava,ma mille volte meglio da noi! Tutto a portata di mano, mare montagna shopping etc. Gente dappertutto
Condivido pienamente
Gli americani hanno in testa solo il business, tu vali in base a quanto guadagni, i veri rapporti umani non sanno cosa siano.....
che incubo (cagliari dico)
@@ducksu_6243 huahua vorresti vivere a Cagliari.. poverino
@@ducksu_6243la cazzata l’hai detta..
Mi trasferirei subito!. Bel video. Grazie Nick.
Sono stata un mese negli States a marzo, correrei a viverci se ne avessi l'opportunità, proprio in quartieri residenziali come quelli che hai mostrato. Sono stata da Ovest a Est e ovunque ho potuto constatare che non sono assolutamente vuoti e tristi, ci sono parchi all'interno con giochi per bimbi e luoghi di aggregazione, negli orari non lavorativi e nei weekend è possibile vedere persone che fanno passeggiate e attività fisica, durante la mia tappa in Florida sono anche stata invitata ad una festa di quartiere organizzata per festeggiare un residente tornato a casa dopo una lunga degenza... mi sono sentita parte di una bella comunità. E se poi, come sottolineavi, ti senti anche protetto e al sicuro da traffico e luoghi troppo rumorosi, direi che personalmente non posso chiedere nulla di meglio
chi si accontenta gode...
Hai detto Florida...altri stati sembrano molto più deprimenti
la depressione si farà sentire
Chi ama la tranquillità e l'educazione non può che essere daccordo con te.
@@Unicoseti una mera questione di carattere
Credo sia giusto osservare fenomeni come questi in maniera distaccata, tenendo presente anche le enormi differenze fisiche con l'Italia, prima fra tutte lo spazio a disposizione: quartieri del genere "consumano" enormi quantità di suolo (io poi abito in Liguria, in tutto quello spazio ci sta una cittadina, bar ristoranti negozi, uliveti, bosco e pure i magazzini del porto...). Dalle mie parti in 100 metri trovi la cattedrale, case dei ricchi, case dei meno ricchi, case di bagasc* e spacciatori: non sarà bellissimo, ma ti fai un'idea della vita fin da bambino.
Complimenti per i tuoi video, ciao.
Ma sono belli i condomini in Italia? Ma scherzate?
Grandi città con traffico, parcheggio introvabile e via discorrendo.
Da poco ho acquistato una casetta indipendente (nulla di eccessivamente costoso, anzi) fuori città e la qualità della vita è migliorata drasticamente.
esattamente....pensavo di essere strana io leggendo i commenti
@@Ele2719 ad oggi vivere in una grande città è solo fonte di stress.
Non c’è un beneficio che sia uno.
Non dico di andare isolato sui monti, ma in un paese fuori città la qualità della vita non è minimamente paragonabile.
quotissimo, mi chiedo come si possa ancora preferire l'alveare nel casino e stress quotidiano rispetto ad una casa ipertranquilla senza potenziali vicini di muri/pavimenti/soffitti indisponenti e fastidiosissimi.
Tutto quello che è stato costruito dagli anni 50 in poi in Italia fa schifo. Io odio i palazzoni stile sovietico. Preferisco quartiere come questi ovviamente italianizzati
io sono andato in canada, ed è la stessa cosa. alla fine c'è tutto quello che ti serve, poi comunque si possono stringere rapporti con i vicini e coltivare passioni comuni. raggiungere il centro di toronto con l'auto è particolarmente difficile a causa dei prezzi folli dei parcheggi, perciò vicino a queste zone sono sorti nuovi piccoli centri che dispongono di tutto quello che serve, come una piccola città
Grazie nick. Mi hai fatto passare la voglia di visitare questo paese.
l'Europa è bella da nord a sud da ovest a est. È i mediterranio è un mare bellissimo
Concordo con lei
vivremo bene anche senza di te!
@@DD-bq9mre noi senza di Soprattutto la vostra invadenza politica ed economica.
@@enriconestore2095 🤣🤣🤣 tieni...voglio farti un regalo 🧠 ti servirà! Torna a pascolare adesso in mezzo al gregge!
@@DD-bq9mr il gregge è sacro l'inferno è il tuo posto.
La mancanza di negozi e locali è dovuta ad una precisa scelta politico/economica per spingere il mercato interno dell'auto.
noi italiani avremo da insegnar qualcosa allora, perchè nonostante abbiamo negozi ogni dove abbiamo un numero di auto pro-capite davvero ridicolo.
Modi di vita molto diversi. Non mi sento di criticare perché non conoscendo appieno le loro abitudini è sempre difficile dare opinioni.
Ma se si cerca tranquillità questo è il posto giusto.
commento pacato ed aperto.
Chiariamo che è questioni di gusti come ogni cosa
A me piace l’idea di differenziare le zone abitative da quelle commerciali e di intrattenimento
Questo migliora il silenzio e la quiete pubblica
Zero traffico, zero rumore, zero inquinamento
Allora.. non posso dire che sia assolutamente brutto, sarebbe da matti. Dipende cosa uno cerca. Io ad esempio preferisco l'autenticità e la storia alla perfezione, ma ammetto che questi quartieri cosi perfetti danno un senso di pace. Poi con questa luce.. ho davvero piacere a rivedere il video una seconda volta!
il fatto che siano "perfetti" è dovuto alla pseudo competizione del vicino che ha l'erba più verde, e non è un difetto sai? il degrado porta degrado, basta vedere come domina l'inciviltà dalle nostre parti. se bisogna uniformarsi a qualcosa, tantovale uniformarsi a una utopica perfezione piuttosto che a un coacervo di casini.
Agli inizi del '900 vennero date nuove direttive sul tipo di urbanizzazione, e qui entra in gioco il padre della produzione di massa, Mr Ford: creare quartieri totalmente ad uso residenziale (e questo implica che nessuno può aprire un negozio in queste zone), con servizi distanti e concentrati in un' unica zona, in modo che i cittadini dovessero essere costretti ad avere un'auto per i propri bisogni; ed infatti l'automobile è un quinto arto per gli americani perché senza quella sono fregati. E questo è anche uno dei motivi per cui l'americano medio è obeso: non è invogliato ad uscire e spostarsi a piedi se il primo negozio ce l'ha a 5 km da casa.
pensa che fortuna invece in italia che siamo sommersi di auto in ogni dove eppure abbiamo tutto sotto casa. per cui il culo pesante non lo hanno solo in america, tranquillo.
Ma quante....stronzate! L' Americano medio è obeso! Ma basta! Guarda che qui in America, sei considerato obeso anche se sei alto 1 metro 80 e pesi 78Kg! I parametri sono diversi da quelli che ci sono in Italia!
@@GurenNikishitutto sotto casa nei quartieri storici, pensando che in certune città come Milano e Torino 50% attività è chiuso del restante 40% in mano a stranieri e 10% a multinazionali,con qualche percentuale di scarto di qualche sopravvissutto che appena andrà in pensione non lo sostituirà nessuno.
Riguardo quartieri nuovi italiani non ce nulla eccetto che centro commerciale a km di distanza pieno di prodotti cinesi (in Italia non si produce quasi+niente ed è proibito x legge lavorare bene)I cui proprietari sono multinazionali
Conta anche il fatto che gli Stati Uniti d 'america é grande quanto tutta l'Europa...
@@augustoorsi8729 se le attività hanno chiuso significa che non ci andava abbastanza clientela per sostentarle. e se la colpa è delle multinazionali che fanno i centri commerciali e la gente ci va in auto, vuol dire che siamo quasi tutti dei wannabe americani che vogliono andare dappertutto in macchina e a cui non interessa nulla di avere tutto sotto casa. Oppure non sappiamo cosa vogliamo e rimaniamo nel mezzo con il casino inenarrabile che vediamo ora, con auto che escono dalle pareti ogni dove ammassate per strada.
A essere onesti, mi trasmettono un senso di squallore e di alienazione (!) anche se la case sono lì belle pulite e tutto in ordine. È una società standardizzata, omologata come il latte UHT. Ma più di tutto, manca una cosa essenziale : la VITA ! Che squallore andare a passeggio fra le "lanes" tutte eguali, coi giardinetti con l'erba ad alzo zero, e su questo non sgarra mai nessuno. Mi chiedo gli anziani senz' auto che faranno mai? Probabilmente fanno i "couch potatoes" in manifesto sovrappeso, perché sempre stravaccati sui divani davanti alla TV accesa da mane a sera, con chili di patatine fritte in mano.
Che squallore: molto meglio il casino vitalistico italiano !!
@marcob4630 Vorresti dire e più meglio la vita europea con questo concordo
@@Kenneth-fm4jm esatto!
mi chiedo come tu non possa provare lo stesso squallore e la stessa alienazioni quando guardi i nostri condomini infiniti dove vivono stipate e appilate centinaia di persone a m2, dove hai sempre persone sopra, sotto, da ogni lato, dove non trovi mai posto per la macchina quando devi muoverti, dove se alzi troppo il volume dell'impianto audio ti vengono a bussare, dove se fai una grigliata in giardino quello sopra si lamenta, dove un box auto costa più di un appartamento e non puoi avere hobby fai da te perchè non hai lo spazio per il fai da te. per me questo è squallore, è alienazione della libertà! se vuoi andare nel casino, sali in macchina e lo trovi anche in america. la differenza è che la da loro la normalità è avere una casa simile SE la vuoi. da noi o sei un benestante top di gamma, oppure di infili in alveare condominio e tanti auguri.
Squallore?
Quindi preferiresti i palazzoni sovietici...
Ti piacciono cose molto strane friend
Forse andrò contro corrente, ma vivere in uno di questi quartieri sarebbe il mio sogno, questa è l'America che ho sempre sognato/immaginato, altro che le grandi città.. grande nick ti seguo da sempre...
Basta che vai in una delle nostre città in periferia e ne trovi di posti così. Spesso incontriamo subito la campagna, ma penso che intorno a questi quartieri americani il paesaggio sia lo stesso.
ce li hai 400.000$ .... per la casa, poi c'è il tenore di vita di uno che ha la casa di 400.000$ da sostenere. In quei quartieri ci abitano i ricchi, ma non quelli comuni, i ricchi americani.
Sarà che invecchio, ma del traffico, del caos cittadino,dei turisti non ne posso più. Viva i quartieri tranquilli e ampi come questi
Non ti preoccupare, vedrai che invecchiando un altro po' finirai a colpo sicuro in un posto ancora più tranquillo... senza anima viva nei dintorni!
Un commento sensato 👏
Ciao Nick! E' tutto vero quello che dici sui quartieri americani (ci ho vissuto per qualche mese in uno ad Orlando) ma c'è anche da dire che anche in Italia ci sono quartieri residenziali. Io vivo in un quartiere paragonabile a quello texano che ci hai mostrato ma se esco e cammino (e sottolineo CAMMINO) posso arrivare in 5 minuti al bar del paese, alla palestra, al supermercato), ci sono negozi a pochi minuti da casa mia, c'è la farmacia a due passi, una pizzeria a 200m e tante altre cose raggiungibili camminando o andando semplicemente in bicicletta. Forse sono fortunato io ma è solo un modo per dire che anche in Italia ci sono quartieri silenziosi e tranquilli ma non così vuoti e inanimati come quelli degli states. Comunque sia devo ammettere che per quanto mi riguarda quei quartieri americani hanno un grande fascino e io ci vivrei con piacere.
SICURAMENTE SEI NEL TUNNEL DI UNA CULTURA AMERICANA FATTA DI FILM E GENTE CHE SI LANCIA DAU GRATTACIELO COL MANTELLO.
Ciao Nick, grazie per questo nuovo video.
Io ho una mia teoria in parte anche confermata da alcune letture: per tanti Italiani sono impensabili posti del genere perchè mediamente sono "cittadini" e quindi abituati a contesti piú urbani.
Lessi appunto che durante i grandi flussi migratori dell'800 e del 900 gli emigranti Europei andavano a stabilirsi, consapevolmente o no, nei luoghi piú simili a quelli di origine. Polacchi e Tedeschi si ritrovarono nel Midwest, i piú montanari/boscaioli finiro nel profondo Nord-Ovest (tanti della mia zona delle vallate Piemontesi si stabilirono infatti nella regione di Washington).. Irlandesi di Dublino e Italiani del Sud preferivano le cittá dense e affollate del Nord-Est.
Aggiungo che noi critichiamo il loro stile di vita ma tendiamo ad imitarlo senza avere peró i loro spazi: basti vedere come abbiamo facilmente abbandonato le auto piccole pensate per le nostre strade ed i nostri paesi/cittá a favore di SUV ed auto di grosse dimensioni.
Vero, ma i SUV li abbiamo adottati anche per questione di sopravvivenza con le strade che ci ritroviamo.. abbiamo buche che potrebbero inghiottire una 500 intera. LOL
È tutto talmente ordinato da sembrare un set cinematografico. Non so se mi piacerebbe vivere in un posto simile, credo di no.
Grazie Nick, adoro il tuo canale!
a nessuno potrebbe piacere viverci finchè non ci prova, perchè a nessuno piacerebbe vivere in un alveare di condominio, in città senza spazio libero tutte cementificate, senza parcheggi e con servizi pubblici malfunzionanti, eppure tanti di noi ci vivono dalla nascita e sono "spaventata" se vedono qualcosa di così tanto diverso che non riescono neppure a immaginare come potrebbe esser migliore, in quanto concetto alieno a ciò che siamo abituati.
Sei abituato alla bruttezza
@@GurenNikishi oppure, semplicemente, sono diversi da te e la vita che fanno come tu l'hai descritta gli piace, cambierebbero poco o nulla e sono contenti così. Ma che cazz* di problema c'è ad accettare che non siamo tutti uguali e la gente ama cose diverse, anche in base alle età ed esperienze? Io ad esempio odio il traffico automobilistico intorno a casa mia, ma non vorrei vivere neanche in un quartiere come quello del video, mi basta vederlo in tv. Preferirei una casa in campagna a sto punto, più isolata e libera dai vicini a un metro e mezzo da me.
@@Clodovicus hai appena dimostrato di esser tra quelli che non accettano il parere e la diversità altrui. infatti hai tradotto il mio commento come fossi un portatore di verità senza fermarti a riflettere sul concenuto.
@@GurenNikishi ma vai alla messa! Ce ne fossero di persone pacificamente interessate all'altrui opinione come sono io. Non c'è niente da riflettere sul tuo commento, forse pensi di aver scritto una cosa tanto intelligente, interessante, uno spunto di riflessione? Hai scritto una cosa abbastanza banale ma con molto livore. Neanche a me piacciono le persone che nei commenti disprezzano i modi di vivere diversi dal proprio, sparando a zero su abitudini diverse, ma ciò che hai scritto è semplicemente errato e penso che il motivo per cui la gente (anche non italica) tende ad essere più arrogante nei confronti degli americani sia perché purtroppo hanno una percezione un po' distorta di loro stessi. Per me gli italiani stanno cominciando ad apprezzarsi, ad apprezzare l'Italia e non sputarci e basta, a vergognarsi meno, solo negli ultimi 10 anni circa, o poco più, e tale periodo è coinciso casualmente con il progressivo peggioramento della situazione in USA, questo ha accentuato l'acidità nei confronti di una superpotenza che ci ha colonizzati culturalmente 80 anni fa vendendoci un'immagine molto fiabesca di sé, ma senza avere una civiltà di antichissime e nobili origini come la nostra, che basandosi sull'impero romano e sul cattolicesimo ha oggettivamente raggiunto presto determinati "step evolutivi" e contribuito tanto alla civilizzazione profonda dell'Europa, dell'Occidente... basti pensare all'abolizione della pena di morte inserita nei 'sine qua non' per entrare a far parte dell'Unione Europea quando i civilissimi e a noi simili francesi ancora avrebbero continuato a tagliar teste o a minacciare di farlo. Il punto è che gli USA sono un modello senza essere migliori e purtroppo questo ci sta peggiorando: privatizzazione del sistema sanitario, diffusione armi ad uso sportivo con cui vengono fatte stragi come fosse sempre stato così, oggettificazione e disprezzo del corpo femminile tramite abitudini e pratiche sessuali che erano pressoché inesistenti nella nostra cultura, allontanamento dalla conoscenza della storia antica ed europea, tamarrizzazione generale di un popolo, visibile soprattutto tramite la nostra scena musicale rap attuale, che ricalca le orme degli americani imitandone le gesta e i disagi pur essendo cresciuti qui nel confort e nella sicurezza. Insomma se c'era qualcosa di buono che eravamo in grado di assimilare dagli USA, lo abbiamo fatto nei decenni passati da tempo. Negli ultimi 20 anni abbiamo preso solo le cose più brutte, perché loro ce le hanno date. Senza parlare poi delle loro scelte in politica estera... molti italiani li ritengono dei guerrafondai. Tutto ciò sommato al fatto gli italiani hanno OGGETTIVAMENTE un mare di potenzialità represse, fa sì che sfoghino su delle cazzate come la pizza con l'ananas. Risultando non solo arroganti ma anche stupidi.
Io, in un quartiere simile ed addirittura in un paesino non in una città, ci ho vissuto per due anni. All’inizio pensavo la stessa cosa dei commenti negativi scritti qui, ma dopo poco mi sono ricreduto. Si sta da dio e neanche dopo poco tempo conoscevo tutti, forse perché ero l’unico Italiano e venivo fermato per strada per poter chiacchierare con me. Adorano l’accento nostro. E adesso che sono tornato in Italia rimpiango quel quartiere
Ciao, Nick! Troppi giudicano senza sapere… bravissimo!!!
Ciao, Nick, Grazieeee once again!!❤
Delle zone così in Italia ci sono. Una zona che mi ricorda molto quei quartieri americani è il quartiere/consorzio Olgiata a Roma. Una gated community di lusso con tutte ville, servita con campi da golf, maneggi, supermercato ecc... Dove per spostarti serve per forza la macchina.
Tutto uguale, clonato, monotono, asettico, senz'anima🥺
Immagino la domenica che brio, che vivacità 😂 una corsetta sull'asfalto, una passeggiata col cane, una sforbiciata alla siepe sfacciata che disturba gli occhi del vicino, mentre l'odore di carne bruciata si diffonde nell'aria... Stanno cuocendo nei barbecue hamburger e salsicce rigorosamente calibrati😬
Io sono innamorata del posto in cui vivo, la riviera dei fiori. È un privilegio alzarsi e vedere mare e cielo che si baciano di un azzurro che incanta💙🌊💙 dove il sole traccia sulle acque un ponte d'oro e farfalle di luce si rincorrono...Sono farfalle impazzite, impazzite d'amore come me e allora mi volto e vedo il campanile con la croce e ringrazio il Signore🙏🏻❤️
Quanti luoghi comuni e saccenteria. Bisognerebbe conoscere quello di cui si parla, senza basarsi sulle stronzate apprese indirettamente. Io vivo in un quartiere cosi, a Long Island. Dopo 20 anni a Manhattan ed uno in Giappone; assicuro che ci sono mille cose da fare, oltre a tagliare l'erba e raddrizzare la bandiera.
@@angelomariano9494
Ho espresso la mia opinione guardando il video e ascoltando i commenti di Nick e se la mia ironia l'ha disturbata, pazienza...
È vero @azizura hai ragione ed è difficile x uno straniero entrare a far parte delle loro amicizie
@@angelomariano9494 prova un po' andare ad abitare più al sud e poi mi dirai
bah
Ciao Nick sai sempre essere assai oggettivo e capace di fare reportage dettagliati e interessantissimi! Questi quartieri comunicano un'idea di sicurezza e di tranquillità, aspetti difficili da trovare in Italia. Certo, le case, ampie, con il giardino, sono tutte uguali, con la stessa planimetria e gli stessi colori...
Credo che sia una questione di abitudine: se si va a vivere negli USA alla fine si entra nel mood di questo stile di vita, e dopo un po' di tempo ci si trova bene! Io sono molto affezionata allo stile della nostra Italia, forse non riuscirei ad abitare in quei luoghi! Grazie di averci mostrato anche questi aspetti dello standard di vita americano! Sempre super top!
Siamo così abituati a vivere in posti stressanti e invivibili che quando ci sono posti tranquilli e con l’aria pulita ci sembrano monotoni. La casa deve essere un rifugio no un inferno. Quando mi voglio divertire vado in città. A casa voglio stare sereno, dormire sereno e vivere sereno. W i quartieri americani o inglesi che sono simili.
Penso la stessa cosa, hai espresso perfettamente quello che penso anch'io, la casa deve essere un posto tranquillo dove potersi rilassare e vivere sereni.
la realtà è che molti sono cosi abiutati al disordine, alla caciara, al rumore, tanto che diventa una vera e propria comfort zone da cui fa paura uscire, e se vedono l'alternativa tranquilla a tutto il caos che vivono ogni giorno, semplicemente la rigettano.
Esattamente. In Italia se non si parla dal balcone o non si crea aggregazione davanti al panettiere, si pensa subito di vivere in un cimitero, come testimoniano la maggior parte dei commenti. Fuggirei in un posto simile subito, invece mi trovo a lottare con persone che ritengono normale schiamazzare sul balcone dalle 22 in poi perché non si deve violare la loro libertà individuale. Fortuna che sono coraggiosa e ho la chiamata alla polizia facile, ma, come me, lottano molte altre povere anime!
Aria pulita? In uno dei paesi più inquinati di sempre… vuoi l’aria pulita vieni a vivere quà a corvara.
I quartieri esclusivamente residenziali esistono anche in Italia, forse non li hai mai notati perché sei troppo intento a guardarli nello schermo.
Dimenticavo, il video con tantissime bandiere e la festa dei veterani è un autentico capolavoro
grazie, Giorgio!
Avrò un'opinione contro corrente ma per me questo modello di quartiere è perfetto. Ville grandi e con molto verde, ordine, silenzio, pulizia, nessun casermone o grattacielo, niente traffico, zero movida ma comunque con la città e i suoi servizi a portata di pochi minuti di auto.
Niente cambio di idea, non potrei vivere in un posto così. Sono felice per loro, visto che gli piace, ma quello che si vede nei film americani è sufficiente per capire come ci vivono.
Abito in campagna qui in Italia e devo dire che anche io sono Isolato da tante cose ma l'America ha un concetto di isolamento pazzesco per questi quartieri. Da campagnolo però ci abiterei volenteri e poi sarei l'unico ad andare in giro in bici o a piedi quindi per me sarebbe la tranquillità più assoluta
Figuriamoci se un italiano può comprendere una vita ordinata e sensata.Basta andare a Roma e cammini nella spazzatura completamente assordato.
esattamente!
La vita degli americani è tutt'altro che ordinata e sensata. Non dite baggianate, per favore.
@@FreeMind4492 Le immagini del quartiere non mi pare trabocchino di immondizia e casino.Si parlava del caso specifico.È chiaro che nelle grandi città hanno i barboni sotto casa ma non certo perché lo vogliono.
@@arfarfRikiok allora guarda le vie delle città guarda gli zombie di Philadelphia e di altre città....questi quartieri sono per il cittadino benestante e magari sono nuovi,come quando fanno la bonifica di intere aree di malgrado rifatte da zero..chi ha visto molti video amatoriali di gente che viaggia sulle strade americane vede che questi quartieri sono una piccola parte, ci sono arre da merica con case tutte separate magari una distante 5km dall' altra,ci sono strade secondarie dove case sono direttamente sulla strada ,ci sono luoghi dove le case sono un su e giù nei paesi,per spiegarmi meglio come nel film dei Goonies in quel paese sulla costa in riva all oceano dove ci sono case su più livelli e separate
Va in centro di San Francisco e poi mi racconti. A confronto Roma è la Svizzera.
In Texas non c'e' la tassa sul reddito. La vita e' molto meno costosa rispetto alla east e west coast. In questi quartieri ci sono piscine, campi da tennis, parchi, palestre, campi da golf per i residenti. Si paga una quota annuale alla Home Owner Association, che puo' superare i $1000 all'anno. C'e' quasi sempre una residents Club House dove si svolgono eventi come la serata del Bingo, la festa di Halloween, il mercatino di Natale, etc. La sicurezza personale e' il principale motivo per cui le zone residenziali vengono nettamente separate da quelle dei servizi, che si trovano comunque appena al di fuori del quartiere o subdivision. Non si temono rapine, furti, non si vedono barboni etc. Quelli sono nelle zone povere,. Cio' non significa che la criminalita' sia assente, ma gli episodi sono rari e la gente e' armata. Si socializza nei clubs, ovvero associazioni che possono essere di tipo religioso, come la parrocchia, nel volontariato, moltisimo nello sport, e altre attivita'.
Comunque a me piacciono i suburbs, fanno molto quartiere di Malcolm in the Middle. Sembrano posti sicuri, mi dicono che in Usa in posti del genere spesso non chiudono nemmeno la porta a chiave. Qua da me pure se lasci una bici 5 minuti fuori dopo non la ritrovi più.
più che altro la da loro lasci aperto perchè se ti trovi uno in casa e gli apri qualche buco per l'aria extra in pancia, l'indagine e il processo seguente vanno in modo leggermente diverso rispetto a qui.
@@GurenNikishi No, in quei quartieri ci sono meno furti rispetto al paesello tipico italiano..
Bellissimo !!! "Quando la volpe non arriva all'uva"ecc !....chi critica rosica !!!
No, direi proprio di no!
Ci sono stato diverse volte in vari stati per lavoro e, sono Certo che non ci vivrei MAI! E non è una questione di denaro, proprio il tipo di società e di vita che mi fa ribrezzo!
Finalmente ho capito perché queste case , che si vedono spesso nei films americani, non hanno recinti...Anche io vivo in un luogo simile in Italia...non vi sono negozi, strade tranquille..ma in quanto a ladri, beh...qui recinzioni anche di due metri e mezzo. È una scelta che cambia completamente la vita, che rifarei.
Non ci sono recinzioni ma rimane comunque proprietà privata e se metti il piede sul prato di qualcuno questo ha il diritto di spararti per invasione di proprietà...questa è la legge americana, ecco perché le recinzioni non servono 😅
Ciao Nick, posto molto bello e tranquillo, ma forse anche troppo😊 Un abbraccio e un saluto dalla Liguria! Grazie 🙏💙
È un punto di vista interessante. Indebitare se stessi e insegnare alle future generazioni quanto è bello continuare a indebitarsi per acquistare case inutilmente grandi e grandi auto per andare a bere un caffè.
Sempre un piacere seguirti NICK!!!!!!!
Sembra una via di mezzo tra il Truman Show ed una città fantasma.
Tutto molto bello ma non ci vivrei mai.
stessa sensazione che ho io quando vedo questi quartieri. Finti come nel Truman show
@@stefanouberti5944Truman Show è stato filmato in un "master planned community", sebbene uno un po'particolare. Seaside FL.
In Inghilterra i quartieri sono similari - magari un po' meno isolati. Dipende da dove sei ovviamente. I lati positivi some come dici te: tranquillita', niente traffico. I bambini e gli animali possono stare fuori. Qui magari abbiamo piu' verde, piu' parchi, le piste ciclabili. Al supermercato o al negozio di alimentari ci vai a piedi se vuoi - ma i negozi sono consolidati in un punto preciso e non sparsi per il quartiere. Ho visto quei quartieri Texani su Google Maps e in effetti sono molto isolati, non c'e' niente e per andare a comprare il latte serve la macchina anche se il posto sarebbe raggiungibile a piedi.
Il vantaggio principale e': con quello che in Italia puoi comprare un appartamento, qui puoi comprare una piccola casetta in questi quartieri tranquilli. (E no, Londra e' un altro paio di maniche ma non c'e' solo Londra qui!)
Anche qui ci sono le "show homes" che sono ammobiliate, illuminate e tutte pulite. Vai a vedere il tuo "modello" e poi ti fanno vedere sulla mappa dove si troverebbe.
Io ci ho vissuto per un mese a Las Vegas in un quartiere simile e mi sono trovato da dio…..Pace e serenità con spesso vicini simpatici !!!!
Per il mio carattere, vivere qui sarebbe l'ideale: case spaziose, cioe' ville, senza inquilini rumorosi al piano di sotto e di sopra, niente traffico, il mio giardino, garage, poca gente in giro. Il vicinato mi sembra costituito da persone rispettose dell'altrui privacy. Certo, magari, il centro acquisti non e' vcinissimo. La sola cosa che potrebbe preoccuparmi sono I vicini, o il vicino.... strano, quello che si vorrebbe NON vedere MAI, ma che ti trovi sempre tra... Per il resto, se avete I vostri libri, video, CD, I vostri spazi ben arredati e' un vero paradiso. Video utilissimo e ben costruito. Desiderio realizzabile nella mia prossima reincarnazione, con vacanze in Italia. Grazie.
A me piacerebbe abitarci mi piacciono molto!!! Dopo una settimana caotica in città per lavoro é riposante. Bravo Nick e grazie☺🤩
Comunque parliamo di americani privilegiati (classe medio-alta).
Il paragone secondo me non è con le case in circonvallazione, ma (per rimanere vicino alla mia realtà) con le abitazioni sui colli riccionesi o comunque in quartieri borghesi.
Non è una polemica è una constatazione
No, classe media.
Questi quartieri sono da classe media, esatto. Non sono quartieri per ricchi
Peggio mi sento.
Anche perché se i piccoli imprenditori vivono in questa specie di aparthaid communities cosa li hanno guadagnati a fare tutti sti soldi...
Forse hanno tempo solo per lavorare e quindi nenache se ne accorgono di dove vivono... mi spiace
Si alla camiluccia 😂
Ho scoperto da poco il tuo canale e volevo farti i complimenti.
"..anche la posta si va a prendere in macchina.."
Rendiamoci un po' conto..
a me piacerebbe, è tutto molto ordinato e le case sono carine. L'assenza di pub ecc. la vedo positivamente perchè non ci sarà caos.
Se penso agli Stati Uniti mi vengono in mente esattamente questi quartieri, a me piacciono molto ed immagino che chi ci vive lo ha scelto, di conseguenza è felice di viverci! Le case dietro di te sono bellissime!! Grazie Nick un saluto
thank you, Stefania!
Grazie per il tour e per l'analisi dei pro e dei contro anche se penso ci vorrebbero almeno 4 ore di video per una analisi approfondita.... Tra i pro, da Milanese quale sono, io aggiungerei il fatto di potersi godere il fine settimana anche a casa propria senza il bisogno di dover prendere una "boccata d'aria" incolonnandosi in autostrada al venerdì sera o al sabato mattina per ritrovarsi a cercare faticosamente parcheggio in altri contesti (tipo....Liguria? I laghi?) spendendo un botto di quattrini e ritrovandosi incolonnati la domenica pomeriggio per rientrare nell'alveare. Si vede che a molti comunque piace così.
bravo, hai descritto il tipico weekend di follia italiano. mi chiedo come possano giore di una vita simile quando vedono un quartiere tranquillo di villette come questo, con tutto lo spazio che vuoi. e si che io vedo chi viene in liguria sparandosi ore di coda e di viaggio, e mi son sempre dato la spiegazione che dove abitano stanno peggio di come si sta in coda in macchina, altrimenti non lo farebbero.
Sono Filosofie Di Vita Completamente differenti Rispetto a quello che avviene in Italia.
Ci vogliono fare diventare così
@@stefanopaletta5853chi?😂😂😂
@@simonam3605 i nostri colonizzatori USA, quelli che ci hanno occupato nel 1945 dopo che avevamo perso la guerra in Russia. Quelli che in 40 anni hanno trasformato lo stato più ricco e colto d'Europa in uno stato nord Africano. Senza gli americani e la cia, non avremmo avuto la P2, la mafia, la gladio, le br, le stragi, l'assassinio di Moro e tanti strani suicidi tra cui Agnelli (il vero erede) ecc ..
Ps: vai a combattere per loro💪🏴☠️🇺🇲
@@simonam3605 risposta censurata. Vietato dire il vero 😅😅😅
Video bello e interessante. Sarebbe molto interessante un video sulle Gated community. Grazie.
grazie dell'idea!
Le recinzioni son servono perché ci sono le armi
Sono stata in USA il mese scorso ed ho girato per alcuni Stati ed in effetti non vivrei in quei quartieri, le persone non passeggiano, non vedi quasi nessuno e per qualsiasi cosa devi prendere l’auto, i bus sono frequentati al 90% da immigrati poveri. Mi manca i centri storici come i nostri, pieni di negozi, di locali e gente. Però esteticamente sono case carine, ho soggiornato in Arizona in una casa con giardino e piscina, rilassante!
Case grandi, silenzio, tranquillita', tanto verde, niente criminali... Un Paradiso. Ci vivrei eccome!
Intanto complimenti,il tuo canale è molto interessante.
perdonami ma hai mostrato delle realtà in italia che esistono ma ti assicuro che ci sono periferie e paesi che hanno sia molto verde,zone collinari case singole,a schiera,con giardini,palazzine a 2 piani con la differenza che si possono trovare vicino botteghe,piccoli supermercati,centri storici di graziosi paesi. I quartieri che mostri sono molto carini,mi ricordano quei film di hollywood per famiglia,ma non li paragonerei a quello che hai mostrato,piuttosto a quello che che ti ho descritto
la differenza è la rarità di quei luoghi e il costo degli stessi. dalle nostre parti, per avere una situazione analoga a quella di quartieri mid-class come visto nel video, devi appartenere alla classe ultra benestante perlopiù, o esserci già nato in case del genere. la normalità della middle class in italia è l'alveare condominiale.
@@GurenNikishi Quelle case che vedi sono costruite in cartongesso e legno,lo sanno tutti,le costruiscono in 6 mesi.Forse a casa tua la normalità e l'alveare.La.verità è che ti confomdi con le città.Ti sei accorto che non sono in una città? no. In verità anche nelle loro città da 10 milioni di abitanti ci sono le case alveare.Come nei nostri paesi ci sono case come qielle ma costruite molto meglio,affiancate a dimore ottocentesche,settecentesche...anche più antiche. Da noi,dei piccoli commercianti o impiegati,anche operai,si possono permettere villette a schiera o singole in zone carine,in america col cazzo.Da noi Ricchi e meno ricchi possono condividere un bel quartiere di una città collinare o vicino al maee,in America ci sono le zone dei ricchi e dei poveri.Credo che tu non sai di cosa stiamo parlando oppure non sei mai stato fuori da cada tua,altrimenti nonn si spiega.
@@76AERDNA mai ho parlato nella qualità delle costruzioni che si vedono nel video. semmai il punto focale è il tipo di vita diverso, ossia come è vivere in alveari rispetto a vivere in quartieri tipo quello del video. la qualità costruttiva è già uno step dopo. inoltre non vedo il nesso con la qualità di costruzione di un alveare. devi decidere se la priorità è la vita in alveare costruito "bene" o in casa all'americana costruita come fanno loro. senza contare, perdona la precisazione, che in italia abbiamo alveari costruiti alla membro di segugio che fanno letteralmente schifo, sono vecchi e, ovviamente, sono la maggioranza del patrimonio immobiliare. quindi non so se sei tu che non sai di cosa parli oppure vivi in un concetto di pseudo perfezione italiana senza aver visto cosa c'è al di fuori del nostro paese. di meglio intendo, perchè di peggio lo trovi facilmente ovunque, ma è troppo facile fermarsi a giudicare 4 case viste in un video su youtube e trovarne tutti i difetti per paragonarle a situazioni ottimali che trovi nello stivale.
@@GurenNikishi certo certo.A parte essere stato in Australia,Repubblica dominicana,Francia Germania Svezia,Romania Moldavia,quindi di quartieri e citta' ne ho visti,Credo proprio che tu sia osdessionato dagli alveari.Cosa e così difficile da capire che è pieno di centri abitati in Italia con case non più alte di uno o due piani e che in America è pieno di città con case alveare? Ma tu sei andato piu all'estero o in Italia? ma hai presente quanti comuni ci sono? Poi,non è vero che i palazzi costruiti male sono la maggioranza.Le Grandi città è piena zeppa anche di condomini O palazzi signorili sopratutto xostruiti negli anni 20. Non nego che siano belli i quartieri americani che vediamo ma alla.fine come hai visto,sono fuori dalle.città e quindi devi paragonarli ai paesini che ci sono da noi fatti di case basse con giardino,case antiche ,villette a schiera.
Bel video Nick.
Ogni luogo dipende da chi ci abita. Nel mio quartiere, vedo spesso i vicini. Ieri, ad esempio, lavoravo in box auto con la porta aperta. Jason passava in bici. Si è fermato a chiacchierare dei bici. È rimasto 15 minuti. Mi ha fatto usare la sua biciclette elettrica nuova.
Poi, è arrivato Robin e sua moglie a parlare. Lui parlava con me un'ora. Si interessava dei ciliegi nel mio albero. Mi parlava del mio caravan e dove stavamo per andare in vacanza, ecc. In mezzo a questo, è passato Andy. Lui si è fermato l'auto a parlare con me e Robin. Allo stesso momento, la moglie parlava con la sua moglie e mia figlia.
Ma altra gente sono delle eremite. Chris, nella casa accanto, non si vede mai, ma maiiii. Si chiude dentro a quardare sempre lo sport.
Communque, questo quartiere è mica un cimitero. Ma altri sembrano come un cimitero. Ci andiamo a camminare col cane ma non vediamo nessuno fuori di casa.
Insomma, nel tuo quartiere la gente è talmente sola, stile "L'ultimo uomo della Terra", che non appena qualcuno lascia una porta aperta, come quella del box auto, mezzo quartiere ci si fionda addosso con un pretesto qualunque stile ciliege, bicicletta, caravan, o qualunque altro oggetto possa intravvedere nella tua proprietà. Poi che so, magari litigano fra di loro sul chi ha visto per prima le ciliege?
Dimenticavo: mentre colui che non accorre... lo vedi talmente mai, ma mai, che ti viene il dubbio che possa essere un serial qualcosa?
@@sabatinodostilio2991 Veramente non capisco. Mi sembra che non mi hai capito e poi hai inventato una storia bizzarro.
Molti di noi siamo amici e ci incontriamo spesso fuori di casa, andiamo a cena a volte, al teatro, in bici, ecc.
Perché hai un idea del mio quartiere che non è affatto com'è?
L'ultimo uomo della terra? È completamente l'opposto.
Magari non hai amici e perciò non capisci. Perché immagini che l'America è pieno di gente triste.
@@sabatinodostilio2991 Questo mi ha fatto ridere. Serial qualcosa. Infatti. Serial annoioso. Sua moglie è gentile. Lavora in giardino, si cura di 3 nipotini, ci parla. Ma lui, va a lavoro, quando torna non si vede perché va direttamente nel garage, chiude la porta, e non si vede. Ad una volta, aveva un cane e lui usciva a farla fare la pipi. In quei momenti, parlava minimo. È molto riservato. Dice che gli piace lo sport.
Dio mio, che tristezza. Ci ho passato 1 mese in una situazione simile. Non vedevo l'ora di scappare.
Ma la gente e tutta chiusa in casa? Perché non c'è nessuno per strada?!?
@@stephanoconner6020 perché non hanno nulla
@@stephanoconner6020 a fare cosa? non cè niente...
Non è così, spesso si riuniscono a casa, amici parenti vicinato, e comunque gli americani tendono ad avere hobby tipo cinema serie TV , videogiochi o comunque hobby da casa (che ne so, falegnameria, giardinaggio), giochi da tavola, restauro, insomma hanno hobby differenti dalla media in Italia dove l'unico pensiero è andare in giro no sense, aperitivo, discoteche, palestre.. sinceramente io mi sono trovato molto meglio negli usa proprio perché ho gusti come loro..
@@ZakuDosu si ma in italia hai la scelta se coltivare hobby o andare al bar, lì no
Quando non ti fregano sulla casa fatta di carta, ti accorgi che le imposte sul reddito saranno basse ma IMU e assicurazione costano come il mutuo di una casa (in muratura) in centro città in Italia
Sembrano le strade d'Italia durante il primo lockdown
Ciao Nick. Cavoli, l’ho notata subito la rotonda, ancora prima che lo dicessi tu.
Comunque i quartieri del video sono per chi ama tranquillità e sicurezza. Poi, ovvio, ognuno sceglie quello che desidera. Dalla caotica city al tranquillo village.
Al liceo ho fatto lo scambio culturale in Indiana e ho vissuto in quartiere come questo, le case non erano così belle e grandi ma era una zona residenziale per il ceto medio-basso. È stato veramente molto difficile abituarsi a questa situazione ma sono stato fortunato e ho trovato sin da subito amici con i quali andare in giro per quelle strade e fare partitelle a basket, rigorosamente, nella driveway
Io ci farei la firma a poter vivere in luoghi così.
Io ci vivo da 55 anni!E non me ne pento!
Idem con patate!
Per me sarebbe impossibile vivere in zone così, depressione totale
Per me qualità e video sempre molto interessanti 🙏🙏🙏💪💪💪
Grazie Nick per il consueto ed apprezzatissimo "viaggio virtuale" che ci trasporta nelle realtà di oltre oceano.
thank you, Davide!
Ciao, potresti fare un video facendo un elenco, dal migliore al peggiore, dei quartieri di Austin? Qualità della vita, scuole, criminalità, costo delle case...
ciao Nick io ti ringazio dal cuore.
Grazie per i tuoi video che alimentano uno dopo l'altro il mio sogno americano!!!
Grazie Nick
Personalmente non mi dispiacerebbe provare a vivere in questi quartieri che sembrano molto tranquilli eleganti e rilassanti. Abitando in campagna sono comunque abituata a prendere l'auto x recarmi ovunque.
Guarda, io in Italia vivo in un quartiere simile volutamente e di sicuro non mi lamento. Quello che non mi fa impazzire è la standardizzazione degli edifici ma immagino abbia un ritorno economico in quanto facendo volume con le stesse parti utilizzate per costruire le case, di sicuro avranno costi più contenuti e quindi forse anche prezzi più accessibili per i futuri acquirenti. Invidio invece tantissimo l'ordine, lo spazio, la cura del verde e le amenities di cui, se non ho capito male, spesso l'utilizzo è incluso nei costi di acquisto.
Non solo i materiali, ma i disegni architettonici! Si paga l'architetto per, diciamo, 5 designi piuttosto che 500.
@@avonlave non sono del settore, grazie per la info. In effetti fila come osservazione
Mi ci trasferirei oggi stesso se potessi, adoro questa urbanistica, è bellissima. In Italia è un macello, non c'è questa netta divisione, poi strade strette, traffico sotto casa con pazzi che sfrecciano a 100 km/h dove il limite è di 50 e magari nello steso quartiere ci sono bar ed attrattive varie che ti portano baccano vicino casa, ma anche no! Adoro la quiete...
vieni in svizzera
@@PaoloD2R2 non immaginavo la Svizzera come un qualcosa di molto simile agli USA, come stile architettonico ed urbanistico. Ma sicuramente i costi per un trasferimento dall'Italia alla Svizzera sono molto più esigui che superare tutta la burocrazie e le spese per una nuova vita negli USA, magari in un posto silenzioso ma dove c'è lavoro sul serio, non come in Italia...
A Londra ci sono vie in cui ci sono solo case affacciate sulla strada, ma non ci sono quei prati davanti alla abitazione e le strade sono più strette. Invece qui c'è come la sensazione che nessuno vada a piedi e che sia obbligatorio avere un'auto perché altrimenti ci vogliono ore solo per uscire dal quartiere. Sono quartieri non a misura d'uomo, ma a misura d'auto. Se i ragazzi devono andare a scuola ci vuole lo scuolabus. No, non mi piace per niente. Molto meglio il modello inglese, uguale ma a misura d'uomo. Anche questo militarismo non mi piace. In genere gli USA è un paese che detesto.
il militarismo nasce dal fatto che essendo uno Stato abitato da soli immigrati da tutto il mondo(chi arrivato prima e chi più recentemente), hanno dovuto trovare qualcosa che facesse sentire tutti parte di una nazione. Cosa poteva essere? La pizza? i noodles? la siesta? la storia? le colonie? ovvio che no. Per questo hanno utilizzato l'esercito, la bandiera, i veterani, l'inno e tutte queste cosa qua per unire gli immigrati.
Grazie nick per questi video, però dovresti portarne 2/3 sul canale a settimana 😅😅😅😅
Questa è un'esperienza che farei volentieri, grazie per il servizio.
Credo che agli americani l'Europa piaccia anche proprio perché stanno in questi quartieri
Moltissimi americani odiano i suburbs perchè non sono a misura d'uomo.
Tocca usare l'auto pure per grattarsi la schiena ( e non dico cose più volgari...)
@@dimmacommunication Sì è molto raro che qualcuno dice "mi piacciono i suburbs!".
Per le ferie gli piace l'Europa
@@avonlavee come mai vendono le case e continuano a costruirli?
@@giovannirizzetto5369 Chissà come mai... iniziamo dal cibo che non è munnezza come li.
Molto interessante, bravo!...🙂
Non capisco tutto questo disprezzo, a me piacciono tantissimo
Nel 1977 andai in vacanze a NEW ORLEANS Louisiana.
restai di stucco vedendo la citta di BATON ROUGE🌞
Fantastica natura spaziosa fra case e alberi.
In sogno senza stress.
Il mondo e paese.
Una delle college town che è nella mia lista spero di visitarla presto!
A me non piacerebbe solo perché detesto guidare. E per uscire da lì mi sembra l'unica opzione...
Sembra abbastanza scomodo. Poi vabbè, gli statunitensi sono molto abituati a guidare ovunque, quindi forse a loro non fa differenza. Però io, per come sono pigro, preferisco di gran lunga uscire e andare dove voglio a piedi o in bici.
La sola idea di dover sperare di trovare parcheggio in centro città mi stressa ahah.
Potresti fare un video su una loro giornata tipo? Per esempio se vanno a fare colazione al bar la domenica mattina e se sì com'è l'atmosfera del posto, etc.
In molti casi per legge in questi quartieri non può essere aperto nemmeno un bar o un negozietto ad angolo, quindi sono obbligati a prendere cibo e caffè in auto, spesso ai drive-in
Si ma guidare lì è diverso, hanno strade enormi il traffico è limitato ai centri di grandi città, parcheggi liberi ovunque , hanno speso suv perché la benzina costa meno , cambi automatici ..insomma guidare diventa completamente differente, in Italia è snervante..
Ciao. Io abito (in Italia) in un piccolo paese di 2.700 abitanti, nellla campagna lombarda. Qui vivo una situazione simile a quella dei quartieri di cui parli: a parte le recinzioni, la via dove abito è solo residenziale e chiusa, con traffico solo dei residenti. Per il supermercato devo fare circa 5km in macchina. Molti non ci vivrebbero mai, ma io ci sto benissimo. Sono nato e cresciuto in città (Milano) e non ci tornerei mai...
Essendo nato in australia dove ho trascorso tutta la mia infanzia crescendo in quartieri molto simili a quelli mostrati nel video posso dire che , se dal.video si rimane negativamente colpiti dalla estrema silenziosita del suburb ,vi sono comunque molti vantaggi (tranquillita ,i bambini possono serenamente giocare all interno del.quartiere senza pericoli ...ecc ecc.
La cosidetta vita sociale non e molto lontana e non e molto diversa da quella che si puo avere in europa/italia .
Quartieri simili che in italia sembrano quartieri elitari ,in queste realta dei nuovi mondi sono invece largamente diffusi ed alla portata anche dei cittadini medi .faccio un esempio che potra sembrare al tempo stesso curioso e scioccante : parcheggiare davanti ad una qualsiasi di queste abitazioni portebbe irritare il proprietario dell abitato come quando si sale su un tram vuoto e con tanti posti liberi , ci si siede a fianco dell unico altro viaggiante ...che si trasforma in un viaggiante irritato ..
Tutti queste differenze possono anche portare ad uno shock culturale ,pero bastano poche settimane per l ambientamento
l'Australia rurale è davvero così pericolosa come si dice?
@tplive4536 la mia esperienza e stata l australia di citta (melbourne)
Ma come per i quartieri residenziali mostratici in america ,ogni "quartiere" o subburgo in quelle citta e riempita di zone tipicamente residenziali ...non identiche a quelle americane ma molto simili
Per quanto riguarda la pericolosita dell australia rurale ..certo l australia ha gli animali piu pericolosi al mondo(serpenti,squali,meduse, ragni,cocodrilli ) ma basta seguire le indicazioni , non essere troppo avventurosi e i rischi sono minimi ...le statistiche indicano che piu incidenti fatali sono incidenti domestici di quanto lo siano di natura selvaggia ..e per quanto riguarda i sudetti animali , sempre le statistiche indicano che sono piu gli incidenti a cui incorre un mandriano col bestiame che non quelli causati da cocodrilli
Grazie per il video, è stato interessante, ha risposto a molti interrogativi che avevo. È apprezzabile la tranquillità ma finché sei in casa...il resto mi mette molta malinconia, non vedere niente e nessuno a parte i vicini!
Sarà ma io ho visto un quartiere così a Pittsburgh e ho visto una di quelle abitazioni libere in vendita, posto bellissimo, casa da favola, 420 mtq , 4 camere 3 bagni , open space meraviglioso per non parlare della cucina.., costo 635.000$ con campo da golf dietro, criminalità inesistenti o quasi e coesione tra famiglie, cose in Italia inesistenti,io ci vivrei eccome, si dovrebbero visitare prima di criticarli, ciao Nick
Gli italiani parlano senza sapere..o qualcuno è andato lì una settimana e già pensa di capire..a parte questo bisogna paragonare città con città e paesi con paesi , sto discorso non ha senso .
E' stato molto interessante, e ti ringrazio per essere tornato sull'argomento. Ma ancora dopo un anno credo di non aver cambiato idea. Io sono una persona tendenzialmente sedentaria: vivere in un posto simile non farebbe che incoraggiarmi nel muovermi ancora meno. Lo so che dovrebbe essere l'opposto: "Se vuoi qualcosa dovrai di certo muoverti". Eh, però credo per me diventerebbe una specie di scusa. Forse preferisco le incasinate città europee, pur con i loro difetti (Vedi il traffico commerciale nelle zone residenziali, che di sicuro non è un bonus).
A me piacciono moltissimo questi quartieri e queste case. Tranquilli e senza traffico. Ci andrei di corsa ad abitare !! Ma poi vuoi mettere la spaziosità di queste case.... In Italia ormai i nuovi appartamenti sono al massimo di 70/80 mq....
condivido al 100%
Ciao adorerei poter vivere in luoghi e centri come questi!!
purtroppo da noi in Italia è impensabile una sicurezza tranquillità e bellezza del genere!!!
grazie come sempre per i tuoi video!!
Sono proprio questi quartieri americani che adoro dove mi piacerebbe vivere Nick! Sono fantastici
Il Texas sembra molto bello! Bella scelta, Nick!! E comunque sembri molto simpatico!❤
Ciao Nick,io trovo che sia un posto meraviglioso.Il punto è che noi siamo italiani ,quindi abbiamo altra cultura e architettura di case e piazze .Sono dei bellissimi quartieri sicuri e infatti si conoscono tutti e questo è bello .
Hai fatto benissimo a sottolineare le positività del quartiere più che le negatività.
Bellissimo video ❤
Nick ho delle idee imprenditoriali importanti, volevo chiederti se è facile aprire una startup in America dall' Italia? Ho un paio di idee davvero pazzesche e so che li in america è più "facile" metterle in atto. Ti ringrazio:)
La cosa che mi colpisce di più è che si tratta di un ambiente senza storia. In Europa un qualsiasi paese ha almeno 500 anni di storia
Volevo sottolineare anche (non so tutti i dettagli) che a volte i palazzi di 5, 6, 7 piani classici che si vedono in Italia e in Europa lì sono illegali da costruire, oppure non possono essere costruiti se non garantiscono un minimo di parcheggi per le auto dei residenti, che diventa costosissimo per i costruttori
come giustamente dovrebbe avvenire anche qui, l'idiozia viene messa al mando con delle leggi, invece abbiamo preferito lasciar cementificare a caso ovunque senza avere spazio di vita residuo, con le auto che ce le possiamo metter per cappello. viviamo in un paese dove c'è gente che parcheggia la macchina e poi prende un mezzo pubblico per andare a casa, e leggo chi si lamenta di quartieri con normalissime case come questo in texas perchè "non c'è il bar". mamma mia che amarezza.