Il commento mi ha aperto un mondo Avevo letto il libro ma spesso,nel leggere, stenta un ' analisi approfondita Questo commento,invece ,mi ha alzato il velo mostrando l ' essenza del libro che trovo magnifica Grazie infinite
Grazie per questo video. Ho finito di leggere il romanzo proprio ieri sera e volevo approfondire perchè è impossibile riuscire a cogliere tutte le sfumature e le interpretazioni che tu sei riuscito benissimo a rappresentare e spiegare. Personalmente vedo la mia vita intrisa di e vorrei cercare un po' di leggerezza, ma il tuo resoconto conferma che non esiste via di scampo a questo dramma e a questo dilaniarsi continuo.
Grazie, ho trovato molto interessante questa sua analisi nonostante non abbia letto il libro in questione. Ho letto però 'lezioni americane' di Calvino e ricordo come lo scrittore trattò il tema della leggerezza in modo superbo, meraviglioso...fu davvero una lezione di scrittura e di vita e di filosofia...❤ magari lo leggerò o forse non lo leggerò il libro di Kundera, non lo so ma una cosa la so: posso scegliere. E non c'è condanna, al di fuori di un approccio esistenzialista, per chi può scegliersi l'eterno 'ping pong' tra leggerezza/pesantezza della vita. Purtroppo c'è almeno mezzo mondo che invece non può scegliere nulla di ciò e non c'è condanna più pesante. E dunque se debbo necessariamente parlare, a titolo personale, di una "condanna" che avverto, non è tanto il senso di colpa a cui non credo ma il senso di disagio. Un senso opprimente.
Il commento mi ha aperto un mondo
Avevo letto il libro ma spesso,nel leggere, stenta un ' analisi approfondita
Questo commento,invece ,mi ha alzato il velo mostrando l ' essenza del libro che trovo magnifica
Grazie infinite
Grazia lei, Maria, per questo bellissimo commento che ci fa tanto piacere. Un caro saluto.
Grazie per questo video. Ho finito di leggere il romanzo proprio ieri sera e volevo approfondire perchè è impossibile riuscire a cogliere tutte le sfumature e le interpretazioni che tu sei riuscito benissimo a rappresentare e spiegare.
Personalmente vedo la mia vita intrisa di e vorrei cercare un po' di leggerezza, ma il tuo resoconto conferma che non esiste via di scampo a questo dramma e a questo dilaniarsi continuo.
Grazie infinite!
Grazie a lei, Nino. Un caro saluto.
Ottima analisi 👏👏
Grazie. Un caro saluto.
@@intus-legere9719 prego. Tra l'altro sono stato di recente a Brno, non sapendo ancora che fosse nato lì !
Bravo!
Ottima analisi, molto piacevole e interessante da ascoltare dopo aver letto il libro
Grazie!
Grazie
Grazie a lei. Un caro saluto.
Grazie, ho trovato molto interessante questa sua analisi nonostante non abbia letto il libro in questione. Ho letto però 'lezioni americane' di Calvino e ricordo come lo scrittore trattò il tema della leggerezza in modo superbo, meraviglioso...fu davvero una lezione di scrittura e di vita e di filosofia...❤ magari lo leggerò o forse non lo leggerò il libro di Kundera, non lo so ma una cosa la so: posso scegliere. E non c'è condanna, al di fuori di un approccio esistenzialista, per chi può scegliersi l'eterno 'ping pong' tra leggerezza/pesantezza della vita. Purtroppo c'è almeno mezzo mondo che invece non può scegliere nulla di ciò e non c'è condanna più pesante. E dunque se debbo necessariamente parlare, a titolo personale, di una "condanna" che avverto, non è tanto il senso di colpa a cui non credo ma il senso di disagio. Un senso opprimente.
Grazie a lei per il bellissimo commento. Un caro saluto.
Ho sentito leggere i primi 5 capitoli. Inascoltabile. Ho un gran mal di testa.
Lo scrittore ha detto:
"A condannare un uomo alla solitudine non sono i suoi nemici ma i suoi amici".
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