@@gingerily_9736 fatto da me. Il libro "Dante a tempo di rap", invece, è stato scritto da me insieme a Murubutu e Claver Gold per l'editore Becco Giallo. In bocca al lupo!
Le prime rime di claver mi rappresentano a pieno, ogni volta che le riascolto sento un buco nel petto, riporta a galla il dolore dell'abbandono da parte dei miei amici, quando non avevo nessun appoggio e anche loro se ne andarono.
Chiamali amici...mi dispiace perché posso comprendere benissimo il tuo dolore, ma forse è meglio così. Meglio soli che male accompagnati no?😔 Tieni duro e ricorda sii te stesso
Appena ho letto Pier.. Un balzo al cuore: "il suicida Pier delle vigne", il personaggio dantesco che ho più amato negli anni del liceo, quello che per varie ragioni mi ha catturata più di ogni altro... "Pier" non mi avrebbe delusa... I suicidi, violenti contro se stessi.
*TESTO* CLAVER: Se spesso vivere è la morte di ogni sentimento Il volto del momento si tinge scuro dentro i muri di un appartamento Nessuno chiama per sapere ciò che stai vivendo Fissi lo schermo così a fondo quasi ci entri dentro La vita a volte corre forte mentre tu cammini Tra il fumo dei camini Le rose nei giardini Nel cielo nuvole di seta come dei cuscini Tu che non parli ormai da tempo con gli altri bambini Tu ti sei chiuso dentro un guscio di paure stanco Non hai la forza di lottare e tornare nel branco Non hai più voglia di sedere solo su quel banco Quando nessuno, si nessuno vuole starti accanto Sono scomparsi quei commenti sotto la tua foto Ma alcune frasi sono rimaste e fan parte di me Tu mi dicevi questa vita qui è soltanto un gioco Ma a me sembrava che eran gli altria giocare con te Rit: (claver) Nessuno gli chiedeva mai, mai come stai Scoppiava bolle che contengono la fantasia Io ti dicevo vai tranquillo Pier che ce la fai Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia Nessuno gli chiedeva mai, mai come stai Cadono foglie in un autunno di malinconia Io ti dicevo vai tranquillo Pier che ce la fai Mentre cercavi quel coraggio per volare via (Sguardi e gemiti freddi e gelidi Metamorfosi di crisalidi) MURUBUTU: Se come va Mamma scusa ti ho delusa sai non sono forte Resto solo insonne dentro sogni euforme L' alba scura sale scruta fra le foglie morte La mia vita chiama il buio fra le foto mosse Come gira questa vita lascia solo morsi Lancia nuovi mondi dentro nuovi mostri Ogni mattima chi mi invidia, chi mi insidia, chi mi umilia poi bisbiglia fra i maligni cento mille volte Troppe botte sulle costole sputi e di calci Insulti deviati fra tutti i miei piani Sempre solo contro loro Negli occhi gli sguardi E se mi muovo capto l' odio le parole hanno umori giganti E quindi mamma scusa tanto non sono felice Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile nella stanza sul mio banco, all' alba giù in cortile Oggi non ci sono più, c'è un albero di vite Rit: (claver) Nessuno gli chiedeva mai, mai come stai Scoppiava bolle che contengono la fantasia Io ti dicevo vai tranquillo Pier che ce la fai Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia Nessuno gli chiedeva mai, mai come stai Cadono foglie in un autunno di malinconia Io ti dicevo vai tranquillo Pier che ce la fai Mentre cercavi quel coraggio per volare via
*Murubutu: Se eh, come fa? Mamma scusa ti ho delusa sai non sono forte Resto solo insonne, dentro un sonno informe L' alba scura sale scruta fra le foglie morte La mia vita chiama il buio fra le foto mosse Come gira questa vita lascia solo morsi Lancia in nuovi mondi, ha dentro nuovi mostri Ogni mattina chi mi invidia, chi mi insidia, chi mi umilia poi bisbiglia fra i maligni cento mille volte Troppe botte sulle costole, sputi ed i calci Gli insulti degli altri, fra tutti i miei pianti Sempre solo contro loro Negli occhi gli sguardi E se mi muovo capto l' odio, le parole hanno moli giganti E quindi mamma scusa tanto non sono felice Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile nella stanza sul mio banco, all'alba giù in cortile Oggi non ci sono più, c'è un albero di vite
@@rustcohle962 ciao guarda ho scritto il testo appena è uscita la canzone per fare un favore a chi la ascolta, se non ho capito alcune parole basta dirlo e le correggo, non c'è bisogno di usare questi toni. Se non ti fa piacere scrivilo tu e usa il tuo tempo in modo utile
La canzone è fenomenale, una delle migliori. io l’avrei chiusa con “oggi non ci sono più c’è un albero di vite”, senza ritornello finale..chiusura secca da brividi..
Ogni canzone mi ridà indietro un emozione. Siete professionali, originali e sensibili.. poi cazzo quando fate queste tracce insieme, la fusione dei vostri due stili( seppur diversi ma complementari) crea una dimensione parallela che mi fa estraniare dal resto . Siete tremendamente al di sopra di ogni limite umano. Emozioni pure:)(:
Certo che, come chiude la strofa Murubutu, è un pugno nello stomaco: Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile nella stanza, sul mio banco, all'alba giù in cortile oggi non ci sono più, c'è un albero di vite.
"L’animo mio, per disdegnoso gusto, credendo col morir fuggir disdegno, ingiusto fece me contra me giusto. Per le nove radici d’esto legno vi giuro che già mai non ruppi fede al mio segnor, che fu d’onor sì degno."
wooo Bomba! questo pezzo sembra quasi che mi faccia ritrovare un senso di similarità con le persone, sembra quasi che molti di noi possano rispecchiarsi su quello che dicono questi versi..
Non mi sono mai appassionato della divina commedia neanche la conosco, ma devo dire che questa citazione di Pier della Vigna mi ha incuriosito. Ottima metafora gribbio, tutto in rap, porco cane mambolosco fa le canzoni sulle chiappe...
Se spesso vivere è la morte di ogni sentimento Il volto del momento Si tinge scuro dentro i muri di un appartamento Nessuno chiama per sapere ciò che stai vivendo Fissi lo schermo così a fondo, quasi ci entri dentro La vita a volte corre forte mentre tu cammini Tra il fumo dei camini, le rose nei giardini Nel cielo nuvole di seta come dei cuscini Tu che non parli ormai da tempo con gli altri bambini Tu ti sei chiuso dentro un guscio di paure E stanco Non hai la forza di lottare e tornare nel branco Non hai più voglia di sedere solo su quel banco Quando nessuno, sì, nessuno, vuole starti accanto Sono scomparsi quei commenti sotto la tua foto Ma alcune frasi son rimaste, fan parte di me Tu mi dicevi questa vita qui è soltanto un gioco Ma a me sembrava che eran gli altri a giocare con te [Ritornello: Claver Gold] Nessuno gli chiedeva mai, mai “come stai?” Scoppiano bolle che contengono la fantasia Io ti dicevo: “Vai tranquillo, Pier, che ce la fai” Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia Nessuno gli chiedeva mai, mai “come stai?” Cadono foglie in un autunno di malinconia Io ti dicevo: “Vai tranquillo, Pier, che ce la fai” Mentre cercavi quel coraggio per volare via STROFA 2 Seh, ehi Come fa? Mamma scusa, ti ho delusa, sai non sono forte (Ah) Resto solo e insonne (Insonne), dentro un sogno informe (Ah) L’alba scura sale e scruta fra le foglie morte La mia vita chiama il buio fra le foto mosse Come gira questa vita? Lascia solo morsi Lancia in nuovi mondi, ha dentro nuovi mostri Ogni mattina chi mi invidia, chi mi insidia Chi mi umilia, poi bisbiglia fra i maligni, cento, mille volte Troppe botte sulle costole, sputi ed i calci Gli insulti degli altri, fra tutti i miei pianti Sempre solo contro loro, negli occhi gli sguardi E se mi muovo capto l’odio, le parole hanno moli giganti Quindi mamma, scusa tanto, non sono felice Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile Nella stanza, sul mio banco, all'alba giù in cortile Oggi non ci sono più, c’è un albero di vite
Quest'è, Gold One, Murubutu Se spesso vivere è la morte di ogni sentimento Il volto del momento Si tinge scuro dentro i muri di un appartamento Nessuno chiama per sapere ciò che stai vivendo Fissi lo schermo così a fondo, quasi ci entri dentro La vita a volte corre forte mentre tu cammini Tra il fumo dei camini, le rose nei giardini Nel cielo nuvole di seta come dei cuscini Tu che non parli ormai da tempo con gli altri bambini Tu ti sei chiuso dentro un guscio di paure E stanco non hai la forza di lottare e tornare nel branco Non hai più voglia di sedere solo su quel banco Quando nessuno, sì, nessuno, vuole starti accanto Sono scomparsi quei commenti sotto la tua foto Ma alcune frasi son rimaste, fan parte di me Tu mi dicevi questa vita qui è soltanto un gioco Ma a me sembrava che eran gli altri a giocare con te Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?" Scoppiano bolle che contengono la fantasia Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier, che ce la fai" Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?" Cadono foglie in un autunno di malinconia Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier, che ce la fai" Mentre cercavi quel coraggio per volare via Sguardi e gemiti Freddi e gelidi Metamorfosi di crisalidi Come fa? Mamma scusa, ti ho delusa sai non sono forte Resto solo e insonne, dentro un sogno informe L'alba scura sale e scruta fra le foglie morte La mia vita chiama il buio fra le foto mosse Come gira questa vita? Lascia solo morsi, lancia in nuovi mondi, ha dentro nuovi mostri Ogni mattina chi mi invidia, chi mi insidia Chi mi umilia, poi bisbiglia fra i maligni, cento, mille volte Troppe botte sulle costole, sputi e ed i calci Gli insulti degli altri, fra tutti i miei pianti Sempre solo contro loro, negli occhi gli sguardi E se mi muovo capto l'odio, le parole hanno moli giganti Quindi mamma, scusa tanto, non sono felice Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile Nella stanza, sul mio banco, all'alba giù in cortile Oggi non ci sono più, c'è un albero di vite Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?" Scoppiano bolle che contengono la fantasia Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier, che ce la fai" Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?" Cadono foglie in un autunno di malinconia Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier, che ce la fai" Mentre cercavi quel coraggio per volare via Sguardi e gemiti Freddi e gelidi Metamorfosi di crisalidi
Io non ho messo dislike perchè il testo lo trovo molto interessante...ma la vocina in falsetto mi rovina la canzone...cioè cosa mi rappresenta sta vocina del cazzo in una canzone seria come questa?! Che gran peccato... questo testo su una base più consona ad esso produrrebbe un capolavoro di canzone
@@davidepieri6891 quella vocina migliora il pezzo secondo me. Forse è piacevole dipendentemente dall'orecchio, ma io percepisco che quella vocina trasmetta una sensazione di delicatezza e malinconia.
@@Qualcoosadimisterioso si la malinconia ce la sento anche io... però non sono un amante delle "vocine". Ci avrei preferito una voce femminile reale...vabbè degustibus 🌝 l'album in generale è una cannonata
Non so se è voluto ma quello descritto da Claver e Murubù è tutto quello che ho provato a 9 anni alla morte di mio padre... Non è un bell'affare soprattutto se persiste negli anni fino ad oggi a volte.
Io la trovo estremamente fuori luogo... in una canzone così seria e profonda che parla di un suicida... tu metti sta vocina in falsetto? Ma che cazzo dai....come rovinare una bellissima canzone...non riesco a godermi la canzone a causa di quella vocina del cazzo
RIASSUNTO DEL CANTO 13
Dante e Virgilio si inoltrano all'interno di una selva dal fogliame oscuro, sui cui rami nidificano le Arpie, che si nutrono delle foglie di tali alberi. All’interno della selva sono punite le anime dei suicidi e quelle degli scialacquatori. Dante, su invito di Virgilio, strappa il ramo di una pianta, facendone così fuoriuscire la voce e un sangue nero. Nella pianta è imprigionato il suicida Pier della Vigna, il quale racconta la sua storia e poi spiega come le anime dei suicidi si trasformino in piante all'interno del secondo girone del settimo Cerchio dell’Inferno. Terminata la conversazione con Pier della Vigna, compaiono due scialacquatori inseguiti da un branco feroce di cagne nere. Uno di essi si nasconde dietro un cespuglio ma viene raggiunto dalle cagne e fatto a brandelli. Le cagne, nello sbranare lo scialacquatore, hanno distrutto anche il cespuglio dietro cui si era nascosto. Dante e Virgilio si avvicinano al cespuglio, che contiene l'anima di un suicida. Il suicida è un fiorentino e racconta ai due poeti di essersi impiccato nella propria casa.
(Letteratura Italiana - Patrick Cherif ©)
PIER DELLA VIGNA IN POCHE PAROLE
Pier della Vigna è un personaggio storico, funzionario e poeta siciliano alla corte di Federico II di Svevia, dal quale fu accusato di tradimento. Pier della Vigna si suicidò in seguito a tale accusa. Più nello specifico il suo suicidio avvenne quando fu accecato su ordine del sovrano. Pier della Vigna tiene con Dante un discorso raffinato e ricco di figure retoriche, dimostrando di non capire il motivo per cui è condannato all’Inferno. Pier della Vigna infatti si dimostra ancora attaccato alla vita terrena e non comprende appieno la sua dimensione ultraterrena, esattamente come Farinata degli Uberti e Cavalcante de’ Cavalcanti.
Dante assolve Pier della Vigna, in quanto lo crede innocente, ma lo condanna per aver commesso il suicidio.
PERCORSO INTER-TESTUALE
Per chi volesse leggere l’Inferno dantesco approfondendo l’inter-testo del disco, ecco uno specchio delle tracce con i rispettivi Canti a cui fanno riferimento:
Selva Oscura - Citazioni dirette di vari Canti dell'Inferno
Antinferno - Canto III
Caronte - Canto III
Minosse - Canto V
Paolo e Francesca - Canto V
Pier - Canto XIII
Malebranche - Canti XXI-XXII
Ulisse - Canto XXVI
Taide - Canto XVIII
Lucifero - Canto XXXIV
Chiaro mondo - Autocitazioni da La Murubeide e La Cicala.
Buon viaggio!
Capo
Sei veramente un grande!
@@grekomc coloro che fanno ricadere le disgrazie, come i debiti, sui propri parenti
È un riassunto fatto da te o si trova qualcosa del genere online?
@@gingerily_9736 fatto da me. Il libro "Dante a tempo di rap", invece, è stato scritto da me insieme a Murubutu e Claver Gold per l'editore Becco Giallo. In bocca al lupo!
Non è possibile che questa canzone non sia esistita prima d'ora
in realtá forse nessun altro avrebbe potute farla cosí (bella!)
Le basi di quest'abum sono pazzesche, si adattano benissimo al testo creando la giusta atmosfera.
La mia preferita del disco, profondità totale.
Le prime rime di claver mi rappresentano a pieno, ogni volta che le riascolto sento un buco nel petto, riporta a galla il dolore dell'abbandono da parte dei miei amici, quando non avevo nessun appoggio e anche loro se ne andarono.
Chiamali amici...mi dispiace perché posso comprendere benissimo il tuo dolore, ma forse è meglio così. Meglio soli che male accompagnati no?😔 Tieni duro e ricorda sii te stesso
@@vascozanfei3601 HAHA ma te sei vasketto di Boi?:)
@@matteotacconi1169 haha si tex
Appena ho letto Pier.. Un balzo al cuore: "il suicida Pier delle vigne", il personaggio dantesco che ho più amato negli anni del liceo, quello che per varie ragioni mi ha catturata più di ogni altro... "Pier" non mi avrebbe delusa...
I suicidi, violenti contro se stessi.
quel "mamma scusa ti ho delusa, sai non sono forte" è un pugno nello stomaco tutte le volte
Mamma scusa sai non sono felice...
Ogni frase ti distrugge, soprattutto nel ritornello
Riascoltandolo dopo tre anni con cognizione di causa ne esco distrutto
Chi ha davvero sofferto durante l'infanzia e adolescenza, comprenderà a fondo. Grande Claver
*TESTO*
CLAVER:
Se spesso vivere è la morte di ogni sentimento
Il volto del momento si tinge scuro dentro i muri di un appartamento
Nessuno chiama per sapere ciò che stai vivendo
Fissi lo schermo così a fondo quasi ci entri dentro
La vita a volte corre forte mentre tu cammini
Tra il fumo dei camini
Le rose nei giardini
Nel cielo nuvole di seta come dei cuscini
Tu che non parli ormai da tempo con gli altri bambini
Tu ti sei chiuso dentro un guscio di paure stanco
Non hai la forza di lottare e tornare nel branco
Non hai più voglia di sedere solo su quel banco
Quando nessuno, si nessuno vuole starti accanto
Sono scomparsi quei commenti sotto la tua foto
Ma alcune frasi sono rimaste e fan parte di me
Tu mi dicevi questa vita qui è soltanto un gioco
Ma a me sembrava che eran gli altria giocare con te
Rit: (claver)
Nessuno gli chiedeva mai, mai come stai
Scoppiava bolle che contengono la fantasia
Io ti dicevo vai tranquillo Pier che ce la fai
Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia
Nessuno gli chiedeva mai, mai come stai
Cadono foglie in un autunno di malinconia
Io ti dicevo vai tranquillo Pier che ce la fai
Mentre cercavi quel coraggio per volare via
(Sguardi e gemiti freddi e gelidi
Metamorfosi di crisalidi)
MURUBUTU:
Se come va
Mamma scusa ti ho delusa sai non sono forte
Resto solo insonne dentro sogni euforme
L' alba scura sale scruta fra le foglie morte
La mia vita chiama il buio fra le foto mosse
Come gira questa vita lascia solo morsi
Lancia nuovi mondi dentro nuovi mostri
Ogni mattima chi mi invidia, chi mi insidia, chi mi umilia poi bisbiglia fra i maligni cento mille volte
Troppe botte sulle costole sputi e di calci
Insulti deviati fra tutti i miei piani
Sempre solo contro loro
Negli occhi gli sguardi
E se mi muovo capto l' odio le parole hanno umori giganti
E quindi mamma scusa tanto non sono felice
Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile
nella stanza sul mio banco, all' alba giù in cortile
Oggi non ci sono più, c'è un albero di vite
Rit: (claver)
Nessuno gli chiedeva mai, mai come stai
Scoppiava bolle che contengono la fantasia
Io ti dicevo vai tranquillo Pier che ce la fai
Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia
Nessuno gli chiedeva mai, mai come stai
Cadono foglie in un autunno di malinconia
Io ti dicevo vai tranquillo Pier che ce la fai
Mentre cercavi quel coraggio per volare via
*Murubutu:
Se eh, come fa?
Mamma scusa ti ho delusa sai non sono forte
Resto solo insonne, dentro un sonno informe
L' alba scura sale scruta fra le foglie morte
La mia vita chiama il buio fra le foto mosse
Come gira questa vita lascia solo morsi
Lancia in nuovi mondi, ha dentro nuovi mostri
Ogni mattina chi mi invidia, chi mi insidia, chi mi umilia poi bisbiglia fra i maligni cento mille volte
Troppe botte sulle costole, sputi ed i calci
Gli insulti degli altri, fra tutti i miei pianti
Sempre solo contro loro
Negli occhi gli sguardi
E se mi muovo capto l' odio, le parole hanno moli giganti
E quindi mamma scusa tanto non sono felice
Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile
nella stanza sul mio banco, all'alba giù in cortile
Oggi non ci sono più, c'è un albero di vite
@@rustcohle962 ciao guarda ho scritto il testo appena è uscita la canzone per fare un favore a chi la ascolta, se non ho capito alcune parole basta dirlo e le correggo, non c'è bisogno di usare questi toni. Se non ti fa piacere scrivilo tu e usa il tuo tempo in modo utile
@@mitchsantoni8012 Hai ragione ho esagerato. Sorry.
@@rustcohle962 *dentro un sogno informe!
@@BackInTheDay_ si ho sbagliato a digitare.
Ma quanto cazzo sono belle le basi di questo album? Chapeau
La canzone è fenomenale, una delle migliori. io l’avrei chiusa con “oggi non ci sono più c’è un albero di vite”, senza ritornello finale..chiusura secca da brividi..
Tracce tutte pazzesche .. ma vogliamo parlare delle produzioni ? Cristo santo
Quando attacca Murubutu la testa si muove automaticamente
Dan Mc anche il maledetto cuore
In assoluto la migliore dell'album ... Ho i brividi, la sto ascoltando da 1 ora.
Una sola cosa: grazie.
Se io la sentissi per 1 ora mi suiciderei
Testi da 10, produzioni 11
È di una sensibilità disarmante.
Quanto è vero, ti entra dentro
Quando ti chiami Pier fa ancora più effetto
Le EMOZIONI che voi riuscite a trasmettermi sono indescrivibili. ❤
Forse la migliore dell’album
Secondo me insieme a Malebranche è la migliore.
@@mirkocecconi4502 e ci metterei anche Ulisse, ma questo cd è davvero un capolavoro, dalla prima all'ultima traccia
@@davidinob1487 sono d'accordo, ma Pier e Malebranche sono quelle che mi sto ascoltando ininterrottamente dall'uscita del disco
@@mirkocecconi4502 sisi Murubutu devastante su Malebranche, poi Pier fa commuovere , due mostri sacri comunque. Sogno un cd a 3 con Rancore
Insieme a Lucifero
Ogni canzone mi ridà indietro un emozione. Siete professionali, originali e sensibili.. poi cazzo quando fate queste tracce insieme, la fusione dei vostri due stili( seppur diversi ma complementari) crea una dimensione parallela che mi fa estraniare dal resto . Siete tremendamente al di sopra di ogni limite umano. Emozioni pure:)(:
Claver Gold e Murubutu su un altro livello, grazie per queste poesie.♥️
Ringrazio ogni SferaEbbasta da cui nasce un MURUBUTU!
Ennesimo album che regala solo perle !
Questa canzone fa venire veramente la pelle d'oca.
Claver gold è un poeta.
Davvero.
La più bella dell'album💙
Ma quanto ci fa ritrovare in ogni testo ....Claver gold -murubutu ..unici..inimitabili...VERI!!!
Maestosi.
poesia pura... i brividi "nessuno gli chiedeva mai mai come stai?"
L'espressività di Murubutu è qualcosa di magico
James Logan una garanzia
Bellissima i brividi lungo la schiena , mi avete fatto sognare 🙏❤️💣
Quasi criminale il fatto che quest'album abbia così poche visualizzazioni
Poesia in musica rap. Fantastico.
Per me la migliore dell'album 💣💥
Poesia!
Amore mio bello
@@flagames_2643 hahahaha, degno di rimesegate
Ogni volta penso: "questo è il pezzo più bello che abbia mai sentito", per ricredermi appena esce l'album successivo di Murubutu.
Non smettetela mai. GRAZIE 🙏
Ho difficoltà ad immagazzinare tanta bellezza...
Migliore del disco a mani basse
Certo che, come chiude la strofa Murubutu, è un pugno nello stomaco:
Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile
nella stanza, sul mio banco, all'alba giù in cortile
oggi non ci sono più, c'è un albero di vite.
Impazzisco 🤯
Quante emozioni... ❤️
Best track of the album
Stupenda. Un pugno nel petto dall'inizio alla fine. Profonda.
Era da tanto che non avevo la pelle d'oca ♥️
Spettacolo🥰❤🔝
Lacrime....Grazie Poeti Maledetti/Benedetti!
"L’animo mio, per disdegnoso gusto,
credendo col morir fuggir disdegno,
ingiusto fece me contra me giusto.
Per le nove radici d’esto legno
vi giuro che già mai non ruppi fede
al mio segnor, che fu d’onor sì degno."
🌹✈️💣 magnificosa!
Incredibile la bellezza di questo pezzo. Non so che dire quasi.
Semplicemente meravigliosa, di una profondità disarmante
Mi chiamo Pierfrancesco è questa canzone mi rappresenta molto.....Grazie. Nessuno chiama per sapere cosa stai vivendo.... 💔
Vabbè senza parole
Una base fantastica e un testo epico di 2 menti geniali
wooo Bomba! questo pezzo sembra quasi che mi faccia ritrovare un senso di similarità con le persone, sembra quasi che molti di noi possano rispecchiarsi su quello che dicono questi versi..
Da Brividi!🔝
Bombaaaaaaa non aspettavo altro
Sei la mia calma interiore
Brividi
capolavoro, come sempre🔥
Fenomenali.
Solo emozioni pure
Madonna ragazzi, ma che bomba è?
Non mi sono mai appassionato della divina commedia neanche la conosco, ma devo dire che questa citazione di Pier della Vigna mi ha incuriosito. Ottima metafora gribbio, tutto in rap, porco cane mambolosco fa le canzoni sulle chiappe...
Che spettacolo
GRANDI.....respect da palermo....
💣💣
Bellissima, complimenti
Ho pianto.
La mia preferita dell'album anche se è difficile
💣💣💣💣💣💣💣💣💜
Da far studiare a scuola
Cazzo Claver! Con questa apertura hai portato per un istante L'inferno dentro di me.
💜
Se spesso vivere è la morte di ogni sentimento
Il volto del momento
Si tinge scuro dentro i muri di un appartamento
Nessuno chiama per sapere ciò che stai vivendo
Fissi lo schermo così a fondo, quasi ci entri dentro
La vita a volte corre forte mentre tu cammini
Tra il fumo dei camini, le rose nei giardini
Nel cielo nuvole di seta come dei cuscini
Tu che non parli ormai da tempo con gli altri bambini
Tu ti sei chiuso dentro un guscio di paure
E stanco
Non hai la forza di lottare e tornare nel branco
Non hai più voglia di sedere solo su quel banco
Quando nessuno, sì, nessuno, vuole starti accanto
Sono scomparsi quei commenti sotto la tua foto
Ma alcune frasi son rimaste, fan parte di me
Tu mi dicevi questa vita qui è soltanto un gioco
Ma a me sembrava che eran gli altri a giocare con te
[Ritornello: Claver Gold]
Nessuno gli chiedeva mai, mai “come stai?”
Scoppiano bolle che contengono la fantasia
Io ti dicevo: “Vai tranquillo, Pier, che ce la fai”
Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia
Nessuno gli chiedeva mai, mai “come stai?”
Cadono foglie in un autunno di malinconia
Io ti dicevo: “Vai tranquillo, Pier, che ce la fai”
Mentre cercavi quel coraggio per volare via
STROFA 2
Seh, ehi
Come fa? Mamma scusa, ti ho delusa, sai non sono forte (Ah)
Resto solo e insonne (Insonne), dentro un sogno informe (Ah)
L’alba scura sale e scruta fra le foglie morte
La mia vita chiama il buio fra le foto mosse
Come gira questa vita? Lascia solo morsi
Lancia in nuovi mondi, ha dentro nuovi mostri
Ogni mattina chi mi invidia, chi mi insidia
Chi mi umilia, poi bisbiglia fra i maligni, cento, mille volte
Troppe botte sulle costole, sputi ed i calci
Gli insulti degli altri, fra tutti i miei pianti
Sempre solo contro loro, negli occhi gli sguardi
E se mi muovo capto l’odio, le parole hanno moli giganti
Quindi mamma, scusa tanto, non sono felice
Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile
Nella stanza, sul mio banco, all'alba giù in cortile
Oggi non ci sono più, c’è un albero di vite
Cazzo aspetto con ansia anche il purgatorio e L’inverno sei geniali
Bomba
Wowow 😢
❤❤❤💣💣💣
Quest'è, Gold One, Murubutu
Se spesso vivere è la morte di ogni sentimento
Il volto del momento
Si tinge scuro dentro i muri di un appartamento
Nessuno chiama per sapere ciò che stai vivendo
Fissi lo schermo così a fondo, quasi ci entri dentro
La vita a volte corre forte mentre tu cammini
Tra il fumo dei camini, le rose nei giardini
Nel cielo nuvole di seta come dei cuscini
Tu che non parli ormai da tempo con gli altri bambini
Tu ti sei chiuso dentro un guscio di paure
E stanco non hai la forza di lottare e tornare nel branco
Non hai più voglia di sedere solo su quel banco
Quando nessuno, sì, nessuno, vuole starti accanto
Sono scomparsi quei commenti sotto la tua foto
Ma alcune frasi son rimaste, fan parte di me
Tu mi dicevi questa vita qui è soltanto un gioco
Ma a me sembrava che eran gli altri a giocare con te
Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?"
Scoppiano bolle che contengono la fantasia
Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier, che ce la fai"
Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia
Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?"
Cadono foglie in un autunno di malinconia
Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier, che ce la fai"
Mentre cercavi quel coraggio per volare via
Sguardi e gemiti
Freddi e gelidi
Metamorfosi di crisalidi
Come fa? Mamma scusa, ti ho delusa sai non sono forte
Resto solo e insonne, dentro un sogno informe
L'alba scura sale e scruta fra le foglie morte
La mia vita chiama il buio fra le foto mosse
Come gira questa vita?
Lascia solo morsi, lancia in nuovi mondi, ha dentro nuovi mostri
Ogni mattina chi mi invidia, chi mi insidia
Chi mi umilia, poi bisbiglia fra i maligni, cento, mille volte
Troppe botte sulle costole, sputi e ed i calci
Gli insulti degli altri, fra tutti i miei pianti
Sempre solo contro loro, negli occhi gli sguardi
E se mi muovo capto l'odio, le parole hanno moli giganti
Quindi mamma, scusa tanto, non sono felice
Il mio cuore prende il largo da ogni sguardo ostile
Nella stanza, sul mio banco, all'alba giù in cortile
Oggi non ci sono più, c'è un albero di vite
Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?"
Scoppiano bolle che contengono la fantasia
Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier, che ce la fai"
Mentre cercavi di nascondere ogni tua fobia
Nessuno gli chiedeva mai, mai "come stai?"
Cadono foglie in un autunno di malinconia
Io ti dicevo: "Vai tranquillo, Pier, che ce la fai"
Mentre cercavi quel coraggio per volare via
Sguardi e gemiti
Freddi e gelidi
Metamorfosi di crisalidi
Micidiale
Oggi non ci sono più, c'è un albero di vite... 😬
grazie
Come si chiama la base?
Credo si riferiscano al Pier della Vigna, che Dante colloca nella selva dei suicidi e che non a caso diventa un albero.
"Come gira questa vita lascia solo morsi" da ex autolesionista questa frase mi colpisce in modo diverso
Rcoddio!
"Io piangio..." 😢
Che manata🖐🏻
✅
Chi è il sordo che ha messo dislike?
Sarà un trapper
sono solo il 2 x 1000, magari han sbagliato a cliccare
Io non ho messo dislike perchè il testo lo trovo molto interessante...ma la vocina in falsetto mi rovina la canzone...cioè cosa mi rappresenta sta vocina del cazzo in una canzone seria come questa?! Che gran peccato... questo testo su una base più consona ad esso produrrebbe un capolavoro di canzone
@@davidepieri6891 quella vocina migliora il pezzo secondo me. Forse è piacevole dipendentemente dall'orecchio, ma io percepisco che quella vocina trasmetta una sensazione di delicatezza e malinconia.
@@Qualcoosadimisterioso si la malinconia ce la sento anche io... però non sono un amante delle "vocine". Ci avrei preferito una voce femminile reale...vabbè degustibus 🌝 l'album in generale è una cannonata
Qualcuno sa dove posso trovare la strumentale?
Mammamia..
Scusate ma se non erro in uno dei pezzi ci dovrebbe essere la citazione: vuolsi così colà... Mi sapete dire pezzo e minuto?
Non so se è voluto ma quello descritto da Claver e Murubù è tutto quello che ho provato a 9 anni alla morte di mio padre... Non è un bell'affare soprattutto se persiste negli anni fino ad oggi a volte.
La mia storia ❤️ Sus
ho pianto...
Ok
Non riesco a smettere di ridere per la vocina della base.
Scusate.
Io la trovo estremamente fuori luogo... in una canzone così seria e profonda che parla di un suicida... tu metti sta vocina in falsetto? Ma che cazzo dai....come rovinare una bellissima canzone...non riesco a godermi la canzone a causa di quella vocina del cazzo
@@davidepieri6891 se la base è così, è così, non ci si può far nulla
Avete ascoltato poca happy hardcore si vede... La vocina high pitch è parecchio old school per far ridere nel 2020...
Ma non fa ridere per nulla. Io la trovo perfetta sulla base cosi
Mio dio ma parla di me
Al beat per essere completo mancava solo la voce di Claver
Ciao nico!!!
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