Come regolare la corrente di riposo di un amplificatore Outline CTA 2100
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- เผยแพร่เมื่อ 20 ส.ค. 2024
- Spiego come calibrare la corrente di riposo di un amplificatore e do una occhiata a un finale Outline CTA2100 . se vi è piaciuto datemi il pollicione in su, se avete domande fatele nei commenti
Questa è passione vera, per qualcosa che è più di una macchina è uno strumento che rende emozione vera.
Bello amplificatore. Grazie per il video
ottima trattazione,complimenti alla Outline di cui ho visto dei mixer,anch'essi ben progettati,in Italia c'è gente che le cose le sa fare.
Complimenti per il video, finalmente informazioni corrette e complimenti per l'analizzatore Rohde & Scwarz. Ho visto altri video sull'argomento , di recente , disastrosi, pieni di imprecisioni se non fesserie.
Comunque mi permetto di aggiungere qualche consiglio. Per evidenziare all'oscilloscopio lo scalino al passaggio per lo zero provare con 10 Khz al posto di 1Khz , sarà comunque evidente solo in amplificatori che abbiano poca controreazione globale. Io usavo anche visualizzare l'uscita di un distorsiometro dove verificavo il segnale con eliminata ( o molto attutita) la fondamentale. Così la distorsione di incrocio è molto evidente e si vede molto bene l'effetto della regolazione del bias. E per tutti quelli che non hanno distorsiometri e/o analizzatori di spettro niente paura. Oggi con un PC , una buona scheda audio e un buon software si fanno miracoli .
complimenti x la chiarezza e competenza
grazie
Bel video spiegato bene
Uno dei migliori video in lingua italiana sulla materia Hi FI e mautenzione. Molto interessante. Naturalmente Like e iscrizione, e complimenti per lo "strumentino" utilizzato. Grazie.
miglior video mai visto sugli amplificatori !!
Complimenti per l'ottima spiegazione. Ho seguito tutta la tua spiegazione e mi sono detto fra me e me che allora il mio progetto di un amplificatore, definito superstereo è giusto. Cosa voglio intendere io ho tanti amplificatori in casa comprati e di varie marche ma quello a cui sono affezionato è quello che realizzai nel lontano 1976. La scelta allora ricadde su un amplificatore con singola alimentazione che per via del condensatore di uscita proteggeva automaticamente le bobine dei woofer in caso di guasti. In fase di revisione dello stesso ho deciso di realizzare un doppio alimentatore con un unico trasformatore al quale ho separato i secondari fra di loro perché notavo che un canale influenzava l'altro in base all' assorbimento della corrente. Vedendo il tuo video ho avuto conferma che il mio ragionamento di separare le alimentazioni non era sbagliato ma al contrario una cosa positiva . Purtroppo il trasformatore avendo un uscita di 55+55Vca una volta raddrizzati e livellati si porta sui 76volt che risulta troppo alta e può danneggiare i finali specie se non bilanciati a dovere infatti sono stato costretto ad utilizzare l'ingresso 0-400volt per la rete per avere una tensione più bassa ma troppo bassa 43Vcc, quindi stavo già facendo degli esperimenti con due irfp352 per creare due stabilizzatori di tensione per dare circa 56Vcc separati e stabilizzati per ogni canale. E saranno pure stabilizzati quindi perfetti e senza. ronzio. 👍👍👍 il mio amplificatore autocostruito avrà la stessa chicca della bella macchina che ci hai fatto vedere.
Bel video , semplice diretto e pratico, grazie！
Grazie
Buongiorno complimenti per la chiara e dettagliata esposizione e per l’ottima strumentazione da lei usata.
Vorrei chiederle se, quando questa situazione di emergenza sarà superata, lei fosse disponibile alla sola regolazione del bias dei miei due amplificatori finali in classe A, Audioanalyse A9.
Ringrazio e rinnovo i complimenti per il suo efficace video.
Riccardo
Grazie per le cortesi parole , non lo faccio per mestiere, ma per divertimento quando ho tempo e voglia, non vorrei sembrare scortese, ma mettere le mani su delle elettroniche non mie di valore mi metterebbe in imbarazzo.
COMPLIMENTI!!!! Ne aprofitto x un consiglio ho un'ampli marantz pm 94 limited Edition Gold quando lo accendo ultimamente a vuoto senza segnale ed a volume zero o + sulle casse si sente lievemente rumore di alternata premetto che è stato restaurato 3 anni fà con una spesa di 600 Euro
massimo zaccaria facciamo finta che l’ampli non abbia problemi interni, (il bello con i componenti è che se ne fregano se hai speso 600€ 3 anni fa, muoiono lo stesso), con il volume a zero dovremmo aver eliminato ogni sorgente di rumore della parte pre, quindi resta solo il finale, forse capta qualche disturbo ambientale, prova a spostarlo anche di poco , ruotalo su se stesso, se il rumore cambia di intensità hai scoperto il problema, qualcosa rompe.... potrebbe essere qualunque cosa anche un dimmmer per lampadine, prova anche a girare la spina 220 nella presa a muro, è praticamente magia nera,ma magari serve e costa niente. fammi sapere .Ciao
certo mi puoi scrivere all'indirizzo gmail
...congratulazioni per spiegazioni dettagliate e molto capibile. Volevo chiederti gentilmente come giudichi onestamente (non mi offendo se il tuo giudizio fosse negativo) il finale Yamaha M50 ( credo primi anni 80). Grazie mille !!!
Mi spiace non lo conosco
Complimenti !😉
Mi chiamo Alessio Appolloni molto ben spiegato la regolazione della corrente di riposo mi interesserebbe un video ma su un vecchio e glorioso MARANTZ 1090 che ho revisionato ora funziona perfettamente solo che entrano i 50hertz di rete fastidiosi forse inavvertitamente ho scollegato qualche condensatore ceramico ma non so dove ho lo schema elettrico ma non so dove guardare grazie per un piccolo aiuto su come fare Grazie ancora Alessio
Complimenti, mi piacerebbe trattasse L argomento dei watt in Hi FI con riferimento alle eccessive potenze vendute in uso agli appartamenti con conseguenze di costi inutili da sostenere. Non a caso lei suggerisce nel filmato che mezzo watt é spesso impiegato.
L'argomento potenza è piuttosto complicato è vero che in media è difficile superare i 2/3 watt ma la dinamica dei brani è capace di superare questo livello medio di decine di volte, e poi c'è il problema dell'efficenza delle casse acustiche che è inversamente proporzionale alla potenza dell'amplificatore , nel senso che più è alta l'efficenza meno potenza è necessaria per ottenere lo stesso livello di pressione sonora.
Con 30watt x 2 in appartamento sono anche troppi tranne con casse acustiche particolarmente sorde.
Meglio un 30 watt di qualità che un 100 watt scadente.
Buonasera, ho visto il video molto esaustivo e completo. Ho un ampli uguale outline cta 2100, per caso ho il manual service poichè non riesco a ripararlo. Grazie luigi
scusa non ho capito la domanda
@@eebasement4530 Buonasera, ho da riparare un ampli uguale. Chiedevo se ha il manuale di servizio. Grazie Luigi
@@luigibugiardini5744 ho lo schema elettrico, che problema ha ?
@@eebasement4530 Buongiorno, le schede di alimentazione non erogano tensione, entrano i 60 + 60 ma in uscita ho tensioni diverse, ho testato tutti i transistor e sono buoni, ho lasciato scr perchè non so misurarlo. Dimenticavo il mio è un 2120 con rele in uscita, Si comporta in questa maniera : all'accensione scatta il rele lampeggiano i due lede rossi sul pannello poco dopo scatta il rele e si spengono i led rossi, si accendono le lampadine degli strumenti, ma poco dopo se ne spegne una . Grazie Luigi
Ottimo video, avrei una domanda. Se non si dispone dello strumentino del video, ma solo di un comune oscilloscopio, si può regolare il bias? la procedura del mezzo watt è uguale? Grazie
si può fare , si inietta una sinusoide a 1KHz e si osserva cosa esce , quando la sinusoide è la più simile all'originale , hai finito . ovviamente la segnale di partenza deve essere più puro possibile.
Straordinario, è quel di cui avevo bisogno. Avrei una domanda: ho un revac ta 4001 di cui non si trova alcun documento stampato. Funziona bene ma ho fatto una pulizia generale una piccola manutenzione. Sul canale sinistro si percepisce una distorsione lieve, a qualsiasi volume, che si evidenzia particolarmente sui cori potenti, fino ad andare in frittura. Credendo di fare una buona cosa ho dato una ruota ai trimmer per smuovere eventuali ossidazioni, ma credo di aver perso il conto dei giri .. mea culpa. Non è cambiato nulla sul lato sonoro e durante le regolazioni dei trimmer il vu Meter cambiava di quasi nulla, ma ora mi pare che il finale sia fin troppo caldo . Qualche suggerimento per favore? Gliene sarei grato
Bellissimo e chiarissimo filmato. Volevo chiedere se è disponibile lo schema elettrico di questo bel amplificatore che mi accompagna ormai da 30 anni.
Mi mandi una mail grazie
@@eebasement4530 pierluigi.zoppelletto@tin.it , grazie mille
Queste prove le stai facendo con connettori di segnale bilanciati ? Complimenti
Buongiorno, complimenti bel video con spiegazioni molto chiare. Volevo chiedere come poter regolare la corrente di riposo Bias di un amplificatore NAD 302, ci sono schema elettrico e istruzioni, però al tester sulla resistenza non leggo i volt che dovrebbero esserci, cioè tra 25 mV e 35 mV, come dice il manuale e non capisco il perché. Magari se mi lascia la sua email potrei scriverle inviandole anche delle foto, se possibile. Se poi le devo qualcosa nessun problema. Grazie
Quanto misura ?
@@eebasement4530 non si riesce a misurare perché c'è scritto che bisogna togliere il ponticello o saldatura corta, ma il problema è che non so proprio quale sia e poi dopo la regolazione dice di rimetterla forse per cortocircuitare la resistenza da 1 Ohm che è servita per la regolazione
@@renatoborgogno1701 aaahhh , immaginavo che avesse avuto problemi su quello, tipico di nad , sul famoso 3020 per la stessa regolazione bisogna cambiare delle resistenze , niente trimmer. Comunque le saldature da ritoccare sono nel lato rame del pcb.
@@eebasement4530 eh è proprio questo il problema, io non so dove siano e nemmeno come fare, se le mandassi le foto della scheda davanti e dietro, dove ci sono le saldature, forse potrebbe indicarmi quali sono e cosa fare di preciso?
@@eebasement4530 Buongiorno, ha mica visto la email che le ho inviato? Era solo per capire come fare la misura e quale saldatura va tolta momentaneamente, ci sono anche alcune foto per vedere meglio la zona sulla scheda.
Buongiorno, io ho lonstesso finale del video, solo che, il mio, accendendolo, emette una sorta fischio nei diffusori per mezzo secondo, le luci lampeggiano un secondo per poi spegnersi, ed i led rossi lampeggiano.
Per caso, avrebbe a disposizione lo schema?
Grazie mille
Certo che ho lo schema …
Il mio però, diversamente da quello del video, ha una schedina sul lato dx (guardandolo da davanti), con un relè, che sul suo non vedo 🤔
@@eebasement4530Riuscirebbe a farmelo avere in qualche modo? Perché online non si riesce proprio a reperire nulla purtroppo.
Ciao .complimenti
Volevo chiederti,
Per regolare la corrente di riposo ,bisogna Non collegare nessun altoparlante ,cioè va regolata senza carico?
Te lo chiedo,perché nel mio amplificatore se regolo il trim relativo alla corrente di riposo con l'amperometro in serie al polo positivo ,il valore cambia ,quindi è ok,mentre se sposto il trim sia a destra che a sinistra, con un carico collegato ,esempio un woofer 8hom 400w il valore rimane fisso a 8milliamper .
Confermo regolazione corrente di riposo senza carico.
@@eebasement4530 grazie infinite.
Oggi ho regolato il mio amplificatore autocostruito. Lo alimento a 94v-0-94v continui, monto n4 npn irfp240 e n4 pnp irfp9240 ,è un progetto che ho duplicato da una cassa attiva di marca famosa , ho tolto per semplificare diversi componenti che non servono per l'ascolto e il funzionamento , come il mute , il preamplificatore ed il suo circuito regolatore di tensione che diminuiva la tensione di 94 duali a 15v 0 15v ,ho deciso di togliere il pre perché avendogli collegato un segnale dal mixer tramite un condensatore da 4,7uf in serie per filtrare tensioni fc,ho notato che suonava benissimo raggiungeva la sua max potenza in modo ottimale.
Mi mancava appunto il metodo di regolare questa corrente di riposo che non mi ricordavo più da molti anni come si facesse la ringrazio molto per il suo intervento grazie
Saluti Ho tarato la corrente di bias di un HK 680 a 22 mV come da manuale. Il problema è che le alette del dissipatore fanno una vibrazione assurda: diminuendo il bias diminuisce la vibrazione, che faccio abbasso il bias al minimo? altre soluzioni non riesco a trovarle per quelle alette, sono gigantesche, c'è chi dice che potrebbero essere i transistor finali che sono da cambiare, l'ampli suona bene, anzi molto bene, non ho oscilloscopio purtroppo.
Questa è veramente esotica… ci vorrebbe veramente un oscilloscopio per capire, nel frattempo consiglio di abbassare il bias che male non fa. Dopo di che trova un amico con un oscilloscopio anche economico e guarda che succede sui terminali dei finali
Niente a che vedere con questo argomento... interessante,mi è venuta in mente una domanda che mi inquieta... è vero secondo te, che collegando due altoparlanti da 4 ohms in serie per avere 8 ohms... non è assolutamente da fare? Grazie
Non c’è niente di male a collegare altoparlanti in serie e/o parallelo se si sa quello che si fa
@@eebasement4530 Grazie
Complimenti grande esperienza ,, volevo chiederti come posso tarare il il bias ad un finale autocostruito krell ksa50 mk2 senza strumentazione ,,,ho solo dei tester !!! È possibile?
Lo posterò prossimamente sul mio canale “Gibronzo” grazie
Non conosco quel particolare Amplificatore , la corrente di riposo dipende da quali transisors finali si usano e dalle resistenze di degenerazione sugli emettitori , più o meno..
Non conosco questo amplificatore e vedo che è un classe A ? giusto ? senza un oscilloscopio è difficile, ci sarebbe il metodo analitico , in teoria conoscendo il comportamento dei transistors finali si può calcolare la corrente di riposo ottimale.
EEBasement grazie della risposta il finale in questione è stato postato ieri nei miei video porta 2 trimmer di regolazione su ogni canale ma posso procurare lo schema
Di solito nel manuale di assistenza c'è scritto come fare con solo il tester , il manuale lo trovi su hi fi engine , sito di manuali molto noto
una domanda :
ho un hitachi HA 6800(8owx c) mosfet che scalda un bel po' da subito,mi hanno detto la causa potrebbe essere la corrente di riposo...che dici ? oppure ?
Alex Penny potrebbe essere , se in 10’ diventa molto caldo, diciamo che ci tieni a fatica le mani sopra, a scanso di guasti ha la corrente di riposo da regolare, da fare seguendo il manuale service
Alex Penny si scalda a vuoto ? senza casse collegate e niente segnale in ingresso ? perché in funzionamento musicale è normale che scaldi sopratutto ad alto volume. comunque se sei capace di usare un tester è facile controllare che la corrente di riposo sia corretta, scarica il service manual da hifi engine.
@@eebasement4530 no no...scalda si ma intendo quando suona...
@@eebasement4530 quanti gradi si intende x calore normale ?
Alex Penny se scalda quando suona è normale allora, fino a che ci puoi tenere le mani sopra e ok
scusa ma non per essere pignolo , ma con la regolazione che fai controlli la THD , anzi con lo spettacolare strumento cha hai misuri le armoniche singolarmente ed in somma . Invece la distorsione di crossover la vedi con i residuie di distorsione amplificati , perchè in rapporto 1:1 direttamente con l'oscilloscopio hai difficoltà a visualizzare il passaggio per lo zero ( a dire il vero con un buon DSO si può visualizzare abbastanza accuratamente il passaggio per lo zero usando lo zoom tipico di questi oscilloscopi digitali ) . Invece durante l'epoca degli oscilloscopi analogici a CRT dovevi per forza usare un visualizzatore di residui di distorsione di crossover . Io per esempio avevo uno Shibasoku che mi permetteva attraverso l'ingresso X Y dell'oscilloscopio di visualizzare la distorsione di crossover . Ovviamente la valutazione era qualitativa e si poteva regolare la corrente per i minimi residui visualizzabili . Tuttavia il tuo metodo ha ciò non di meno una importanza assoluta perchè le due tematiche coesistono ( THD e D-Crossover) ed è bene che si sappia che la corrente a riposo si regola senza strafare . Non dispondendo di un analizzatore come il tuo R&S non resta che regolare il tutto secondo le specifiche del costruttore dell'amplificatore
Buongiorno,avrei bisogno di fare visionare il mio amplificatore integrato perché un canale si sente meno dell'altro e ho notato che manca la potenza, tra le altre cose un dissipatore riscalda meno dell'altro
Mi spiace ma non so come aiutarla. Io non faccio riparazione, provi sui social nei canali dedicati all hi-fi vintage, li di solito si trovano i migliori tecnici.
@@eebasement4530 non può farmi questa gentilezza, non le porto nessuna fretta lo può tenere anche 2 mesi, vedo i suoi video e lei con la corrente ci parla
@@salvatorebarra3135 veramente mi spiace , ma per i prossimi mesi sarò all'estero, non saprei proprio come fare.
Buongiorno, quando erano nuovi non è mai successo.
Al limite dovevo resettare itwdter dietro le casse quando pompavano troppo.
Sintomo che qualcosa non va … forse era meglio comprare un finale più grosso .
Buogiorno a tutti chiedo lumi per il mio finale cta 2120.
Lho portato da un tecnico della mis zona pagato 90 riesco ad arrivare a meta volume con abbinato pre nad 1020 anni 84.
Chiesto alla outline mi hannoi mandato loro tecnico di Bs, portato pre e finale, risposta il finale non aveva nulla i problemi li aveva il nad 1020,ora volume finale a 7 se vado sopra va in protezione.
Domande:
Chi ha il problema il finale o il pre?
Che cosa mi consigliate?
Casse impianto s1 cervin vega se non ricordo male sono da 200 w x canale.
Grazie a chi mi risponde
Cosa fanno le luci nei display quando va in protezione ?
salve mi sa che non c entra nulla ma mi perdonera'.ho un ampli finale che emette un forte rumore sugli altoparlanti tipo ronzio di massa,lo fa anche scollegando i cavi di segnale e lo fa pure se gli cambio la presa elettrica,cioe'se lo collego a una presa diversa da dove sono collegati gli altri apparecchi.da cosa puo'dipendere?grazie.
Persichetti Alfredo buon giorno, ha provato a spostare amplificatore da un altra parte ? Potrebbe essere qualche trasformatore vicino che si accoppia agli stadi di ingresso , lo fa selezionando tutti gli ingressi ? Dopo di che le consiglio di andare da un buon laboratorio di riparazione perché potrebbe esserci un vero guasto , se è vecchio potrebbe avere qualche condensatore fuori caratteristiche. Cambiare presa elettrica non serve a niente.
@@eebasement4530 no lo fa anche scollegato da tutto.si lo farò vedere perché qualche giorno fa si è bruciata una resistenza e dei transistor pilota.grazie
ciao. mi potresti dire per favore. perchè dopo aver sostituito su un amplificatore rotel un canale amplificato cinese ha funzionato solo per 10 minuti.forse perchè non ho regolato la corrente di riposo come indicato. premetto che il finale è andato in corto . grazie
Se la corrente di riposo è troppo alta te ne accorgi perché il finale scalda molto a riposo e lo fa subito in 10 min, seconda ipotesi , i transistors cinesi sono falsi ( cosa molto comune) e non tengono la potenza dichiarata . Mia personale opinione , se i transistors originali sono introvabili , cercare degli equivalenti moderni, meglio che rischiare con dei falsi cinesi.
@@eebasement4530 ok grazie
@@eebasement4530 purtroppo il saken si 1460h è introvabile comunque grazie del tuo consiglio
@@neymarjunior-go3rk appunto per questo che dico di trovare degli equivalenti , magari non suonano come l’originale, ma almeno reggono
@@eebasement4530 ok grazie
Non dispiacerebbe poter vedere piu da vicino il monitor dell'analizzatore. Non si vede niente. Ahi la sigaretta. ...
Si e chi non c'è lh
uh ????
Non è (quasi) vero!
Basta un oscilloscopio anche scarso e un tono sinusoidale a 1 khz anche generato con un cd audio.
Si mette l'oscilliscopio in uscita poi si da il segnale di ingresso ma non bisogna dare subito 1 watt in uscita bensì bisogna mettere il bias al minimo e poi abbassare il segnale in ingresso fino che in uscita non si vede lo scalino dell'incrocio che può uscire fuori anche solo a 50 milliwatt o meno perché 1 watt è già troppo..... Appena si vede l'incrocio sul oscilloscopio si alza il bias quel minimo che serve a far sparire l'incrocio.
Fatto ciò si fa scaldare l'ampli e si ripete come sopra.
Sistema empirico ma poi riguardando con strumentazione ottimale si va abbastanza vicini al giusto.
A volte ci sono degli ampli autopolarizzanti e molto controreazionati che non distorgono anche col bias al minimo e il bias serve solo per scaldare i finali a circa 0.58 volt così da prevenire altre distorsioni diverse da quella di crossover.
Sono tanti anni che ho cambiato lavoro perciò non avendo strumentazioni tranne un vecchissimo oscilloscopio a volte faccio così come sopra usando un cd audio materizzato con un tono sinusoidale a 1 khz.
Riguardo lo scaldare intendo 70 % potenza massima se hai il carico fittizi o altrimenti lasciarlo suonare ben bene e non guasta se ritocchi il bias 3 o 4 volte cioè scaldare poi bias e di nuovo scaldare poi bias ecc. perché certi ampli di merda quando scaldano cominciano ad avere il bias ballerino e potrebbe riuscire fuori la distorsione di incrocio che non deve uscire fuori ne a caldo ne a freddo e comunque anzi a freddo che a caldo.
Altra cosa la regolazione andrebbe fatta sia a 8 che a 4 hom perché alcuni ampli scadenti risentono anche di quella cosa li dunque 6 hom per gli ampli da 8 hom nominali e 3 hom per quelli da 4 hom nominali.
Per qualche ragione il Tubo aveva flaggato il commento come spam ...
Bruno Bassi ha (quasi) ragione, in mancanza di altra strumentazione questo è il metodo classico che tutti conoscono.
La mia intenzione era raggiungere lo 0% di distorsione e li non c'è altro modo che la misura della distorsione con uno strumento sensibile.
Ci sarebbe un altro modo, veramente, per calcolare a priori la corrente di riposo senza fare misure, a parte la corrente del finale: in un famoso articolo Barney Oliver fece una trattazione completa della distorsione in un amplificatore in classe B e li sono spiegate alcune equazioni che permettono di ricavare la corrente di riposo dei finali .
buonasera ma lei è sicuro che quei valori di distorsione corrispondono alla realta' le armoniche sono salite enormemente, bisogna anche verificare i segnali sinusoidali e triangolare all'oscilloscopio per vedere a quanto va in clipping
Lo strumento misura l’ampiezza delle armoniche e poi applica un semplice calcolo per ricavare la thd , a livelli così bassi clipping non ce n’è, solo distorsione da crossover. Forse ha confuso la misura della thd a max potenza con la taratura della corrente di riposo che serve per eliminare la distorsione da crossover....
Lampeggiano come quando lo accendi, poi netto il volume a 7 del finale e riparte la musica.
Probabilmente è in limitazione per saturazione , forse il pre amplificatore esce troppo alto , i due cursori del cta servono per impostare il max in ingresso .
In teoria con il volume del pre amplificatore al max , si regolano i cursori in modo che non vada in saturazione. Con i cursori al max dovrebbero bastare pochi gradi del volume del pre per avere in livello sonoro “alto” . A tutto volume probabilmente arrivano i carabinieri. Per una verifica del corretto funzionamento ci vorrebbe un tecnico competente.
corso accelerato sulla tua tosse........ihihih........curati !
Ma che io sappia ci sarebbe un altro metodo un po farraginoso, ovvero mettere in corto a massa l'ingresso, mettere due resistenze (circa 10-22 ohm e almeno 5watt) ai capi dei due rail di alimentazione, e misurare la caduta di tensione sulle resistenze e fare in modo che i valori si eguaglino. E poi verificare il tutto con il solito oscilloscopio in uscita con carico fittizio a 1watt e un segnale in ingresso a 1khz.
scusa il ritardo nella risposta ... il metodo che proponi non è corretto , la corrente di riposo dipende dal punto ci conduzione transistor finali . Non è detto che il solo fatto che ogni ramo di alimentazione abbia la stessa corrente assorbita metta i finali nel giusto punto di conduzione.
@@eebasement4530 è un metodo che avevo letto su una rivista di elettronica ma sinceramente ero anche io dubbioso su questo metodo. La mia voleva essere una domanda. Grazie.
Questi sono i bei video!! E però: non hai mostrato cosa regolavi tu materialmente: nessun trimmer ho visto, né partendo da quanti milliampere di riposo, si vedono solo quelli di fabbrica a 27 mA ma poi nessuna variazione eccetto per temperatura (in aumento, la variazione) né alcun collegamento fra mA e Thd.... Dunque non ci hai insegnato niente.
In una vecchia rivista francofona (francese credo) tecnica lessi che la corrente di riposo in classe B va prevista fra l'1% ed il 5% della corrente massima emettibile dai finali immediatamente prima della saturazione ("clipping"). Se il tuo ampli arriva a 100 Wrms su 8 Ω erogherà 5 A di picco dunque il "bias" sarà tra 50 mA e 250 mA secondo quella rivista. Io però trovo strano di regolare il "bias" sulla base d'una potenza possibile e perdippiù massima e non minima.... Tu?