Ogni volta che vedo una conferenza del genere penso che sarebbe meglio per tutti che nessuno presentasse il professor Barbero. Ogni volta si assiste a delle scene imbarazzanti.
@@castagnetoluca12gmail Certo, è naturale. Ma intendo che sono anni che spiega gentilmente che gradirebbe non glielo chiedessero, e infatti dà sempre GIUSTAMENTE risposte abbastanza scontate o evasive. La gente ha bisogno di due cose: rassicurazioni e guru. Invece una cosa fondamentale per crescere come umani è chiedersi "ok, ma io cosa me ne faccio della tua opinione?".
Rispetto ad anni fa (tanto più quanto più di va indietro, provate ad ascoltare le sue lezioni su Carlo Magno) il suo modo di esprimersi si sta allontanando da quello dello studioso che divulga per andare verso il ruolodi intrattenitore: dialoghi più diluiti, ricerca attiva e continua della battuta, contenuti molto più ridotti. Un'enorme perdita per tutti noi, detto da un ammiratore del prof.
@@luigicorte Confronta le lezioni su Carlo Magno del 2003, o quelle su Waterloo e Lepanto 2009. Poi se non noti differenze nella qualità, ognuno è libero di pensarla come vuole e posso solo rispettarlo. Ma se in molti non notano questa differenza, allora non mi sorprendo che ci sia: asseconda l'audience.
Guarda sono d'accordo con te. Penso che ciò sia dovuto alla volontà del professore di dedicarsi di più alla ricerca/analisi dei documenti. E tutto ciò è difficile da conciliare con la divulgazione e intrattenimento. lui però non può tanto rifiutarle perché alla fine gliele domandano molto e forse questo è il suo modo di fare un compromesso.
Si però è anche vero che non si trova nell’aula di un ateneo, i toni sono più leggeri perché devono essere fruibili ad un pubblico più variegato degli studiosi, d’altronde oramai credo che non lavori più come professore universitario e quindi spettacoli e conferenze sono il suo lavoro principale
@@Gbrijx Quando io ho fatto il confronto con le lezioni su Carlo Magno, Waterloo e Lepanto mi riferivo proprio alle stesse "conferenze" che fa oggi, come quella di questo video. Mai vista una sua lezione universitaria e ovviamente non le confronterei. Oggi, oltre al discorso più diluito e la continua ricerca attiva della battuta, nell'esporre pone molto più l'accento sul "fatterello", l'episodio curioso e divertente ma irrilevante (che appunto spinge la lezione verso il mero intrattenimento). E ripeto, nel fare così, sicuramente asseconda la maggioranza dell'audience e dà alle persone quello che vogliono. Il fatto che lei non veda tale cambiamento (o che non le sembri una perdita) mi conferma che sta succedendo proprio quello che dico. Fra 10 anni Barbero sarà un susseguirsi di battutine sul passato e la gente crederà pure di ascoltare divulgazione storica.
È da pochi essere in grado di esporre così a lungo un argomento storico così lontano tenendo viva l’attenzione. Chapeau
Come sempre, immenso Barbero
L'audio è perfetto; ho seguito tutta la conferenza senza alcun problema
Bravo, bravissimo
Il vero e proprio piacere dell'ascolto.
È sempre un piacere ascoltarlo. B. S.
❤ Maria Madre nostra prega per i giovani della loro salute pace amore ed accompagnali in questo mondo difficile AMEN
Ogni volta che vedo una conferenza del genere penso che sarebbe meglio per tutti che nessuno presentasse il professor Barbero. Ogni volta si assiste a delle scene imbarazzanti.
Condivido in toto😢
L' audio è perfetto, chi si lamenta dell' audio forse ha problemi col proprio disposivo.
Ma la smetteranno mai di chiedergli pareri sul presente?
È quello che mi chiedo anch'io......penso che sia per un appoggio di quello che magari pensiamo noi......"se lo dice anche lui, allora ".
@@castagnetoluca12gmail Certo, è naturale. Ma intendo che sono anni che spiega gentilmente che gradirebbe non glielo chiedessero, e infatti dà sempre GIUSTAMENTE risposte abbastanza scontate o evasive.
La gente ha bisogno di due cose: rassicurazioni e guru.
Invece una cosa fondamentale per crescere come umani è chiedersi "ok, ma io cosa me ne faccio della tua opinione?".
Peccato il volume e troppo basso
Un pò più di cura per l'audio, peccato😕
audio bassissimo
Audio ottimo
salutate gli amici di lodesana
Non è una novità. Perché ripresentare le stesse conferenze con titoli diversi?
Un po' di volume bisogna pagarlo?????
Audio ottimo
Rispetto ad anni fa (tanto più quanto più di va indietro, provate ad ascoltare le sue lezioni su Carlo Magno) il suo modo di esprimersi si sta allontanando da quello dello studioso che divulga per andare verso il ruolodi intrattenitore: dialoghi più diluiti, ricerca attiva e continua della battuta, contenuti molto più ridotti. Un'enorme perdita per tutti noi, detto da un ammiratore del prof.
Che abbia reso le sue esposizioni più spettacolari sono d’accordo, che i contenuti siano più ridotti non mi sembra.
@@luigicorte Confronta le lezioni su Carlo Magno del 2003, o quelle su Waterloo e Lepanto 2009. Poi se non noti differenze nella qualità, ognuno è libero di pensarla come vuole e posso solo rispettarlo. Ma se in molti non notano questa differenza, allora non mi sorprendo che ci sia: asseconda l'audience.
Guarda sono d'accordo con te. Penso che ciò sia dovuto alla volontà del professore di dedicarsi di più alla ricerca/analisi dei documenti. E tutto ciò è difficile da conciliare con la divulgazione e intrattenimento. lui però non può tanto rifiutarle perché alla fine gliele domandano molto e forse questo è il suo modo di fare un compromesso.
Si però è anche vero che non si trova nell’aula di un ateneo, i toni sono più leggeri perché devono essere fruibili ad un pubblico più variegato degli studiosi, d’altronde oramai credo che non lavori più come professore universitario e quindi spettacoli e conferenze sono il suo lavoro principale
@@Gbrijx Quando io ho fatto il confronto con le lezioni su Carlo Magno, Waterloo e Lepanto mi riferivo proprio alle stesse "conferenze" che fa oggi, come quella di questo video. Mai vista una sua lezione universitaria e ovviamente non le confronterei. Oggi, oltre al discorso più diluito e la continua ricerca attiva della battuta, nell'esporre pone molto più l'accento sul "fatterello", l'episodio curioso e divertente ma irrilevante (che appunto spinge la lezione verso il mero intrattenimento). E ripeto, nel fare così, sicuramente asseconda la maggioranza dell'audience e dà alle persone quello che vogliono. Il fatto che lei non veda tale cambiamento (o che non le sembri una perdita) mi conferma che sta succedendo proprio quello che dico. Fra 10 anni Barbero sarà un susseguirsi di battutine sul passato e la gente crederà pure di ascoltare divulgazione storica.