Questa è l'Italia che amo e che mi rappresenta.... grazie Gioele, da poco ti seguo ma ho visto un numero incredibile delle tue pillole apprezzandole tutte... mi sta facendo ancora di più amare la storia
Raramente lascio commenti ma in questo caso penso che ne valga la pena: bellissima storia che commuove e riempie di orgoglio. Grazie di averla raccontata
Ho conosciuto (non personalmente) Terzani per puro caso e molto tardi, grazie ai contenuti speciali di un film sulla guerra del Vietnam (così su due piedi, però, non ricordo quale) uscito diversi anni prima in VHS e poi ricomprato in formato DVD: però conoscevo la storia (al tempo avevo già 15 anni), che ero anche riuscito ad approfondire molti anni dopo grazie ad un sacerdote dell'ordinariato militare, Don Luigi Callegaro. Come hai detto, meglio non buttare il discorso sulla politica, però due parole è il caso di spenderle visto che, nonostante fossimo ancora negli "anni di piombo" ed in piena crisi di governo, alcuni dei protagonisti sono stati delle eccellenze italiane. Attilio Ruffini, ex partigiano (di quelli "veri") è stato il promotore di molte leggi che hanno profondamente modificato il welfare ed il diritto penale, mentre Giuseppe Zamberletti è stato il padre dell'attuale Protezione Civile: persone pratiche e non ipocrite - come il resto del popolo italiano d'altronde - che erano in grado di portare a termine ciò che gli veniva richiesto, senza il bisogno di circondarsi di nugoli di "esperti" e consulenti strapagati. Anche i profughi non erano "risorse", ma esseri umani in difficoltà, che dovevano essere aiutati: l'Italia era una nazione in grado di intervenire militarmente all'altro capo del globo e l'esercito non era una vergogna, ma un vanto per il nostro paese, impegnato com'era a portare la pace (e non la "democrazia") nel mondo. Sarò vecchio, ma spero di riuscire sempre a ricordare momenti di grandezza come questo, come la crisi di Sigonella, o le operazione di pace in Libano e nel resto del mondo ... perché a me gli arcobaleni ed i sorrisi ipocriti che vanno di moda ora proprio non piacciono ...
All'epoca avevo 13 anni , ricordo gli articoli su FAMIGLIA CRISTIANA , l'unico giornale che c'era a casa mia . Una comunita' di questi profughi si e' inserita in un comune vicino a dove abitavo , essendo in maggioranza cattolici si sono inseriti benissimo , con alcuni di loro abbiamo frequentato le stesse superiori
Da ufficiale di Marina sono straorgoglioso di sentire il racconto. Ogni volta che vado nelle scuole a fare conferenze ne parlo sempre - e NESSUNO ne sa niente. Aggiungo un particolare: relativo al primo contatto, quello della donna che lanciò il figlio (fatto vero). Le disposizioni di bordo erano quelle di tenersi a distanza per i possibili contagi, e questo da medico lo puoi capire benissimo. Ma quando il marinaio si trovò il bambino tra le braccia, TUTTI immediatamente si dettero da fare per far salire a bordo i profughi, e tanti saluti alle disposizioni di sicurezza. Il testo esatto della comunicazione di primo contatto era: «Le navi vicine a voi sono della Marina Militare dell’Italia e sono venute per aiutarvi. Se volete, potete imbarcarvi sulle navi italiane come rifugiati politici ed essere trasportati in Italia. Attenzione, le navi vi porteranno in Italia, ma non possono portarvi in altre nazioni e non possono rimorchiare le vostre barche. Se non volete imbarcarvi sulle navi italiane potete ricevere subito cibo, acqua e infine assistenza e medici. Dite cosa volete fare e di cosa avete bisogno» . Nota da pignolo: le tre navi non erano una "flotta", ma un "gruppo navale", per la precisione l'VIII
Ho letto molti commenti sulla fierezza di essere italiani in questa specifica situazione, che condivido, ma più che essere fieri della cittadinanza, ritengo che si debba essere fieri di essere umani. Perché questo è stato, un gesto di incommensurabile umanità. Che storia fantastica! Grazie di avercela presentata
Già....peccato che in tutta l'umanità non si trovasse qualcuno disposo a fare qualcosa di concreto al di fuori dei bla-bla diplomatici e di facciata. Tranne l'ITALIA.😒🤨
Una storia che che conoscevo già, ma ogni volta che la sento o la leggo mi viene da piangere. Ho anche conosciuto la figlia di un marinaio che ha partecipato a quella missione. Ma l'ho scoperto solo dopo. Uomini di valore e degni del massimo rispetto, chi la compì, chi la organizzò e chi lavoro dietro le quinte per garantirne il successo. ❤️
Scrivo un inutile commento dopo 2 anni, ma scopro solo ora questa storia, all epoca avevo solo7/8 anni e purtroppo dopo nessuno ne ha parlato. Deve essere fatto assolutamente secondo me un film!! Grazie.
Questo canale è tra le opportunità di conoscenza storica migliori che si possano trovare in Italia...è incredibile il lavoro minuzioso, la serietà ed il talento appassionato che si esprimono qui, GRAZIE.
Ricordo la testimonianza di mio cugino, militare di leva a bordo del Vittorio Veneto, delle condizioni spaventose dei profughi, specie bambini, che riuscirono a salvare...un altro colpo di piccone sulle idiozie retoriche dell’utopia che tanti danni ha fatto nel secolo scorso a tante popolazioni, Vietnam compreso.. grazie doc per questa ennesima pillola preziosissima 👍👍
Bellissima pillola, la storia la conoscevo, se permetti, i Vietnamiti in più, erano più di uno. Lo so perché uno dei miei amici si chiama Vittorio, perché è nato sulla Vittorio Veneto. Anche se essendo nato in acque internazionali, i suoi genitori poterono decidere la nazionalità. Ovviamente scelsero quella Italiana. I suoi genitori, i sui fratelli e le sorelle non ebbero problemi ad avere la cittadinanza. La macchina della solidarietà, in questo caso si mosse anche con la burocrazia. Complimenti per il video!
@@laBibliotecadiAlessandria quello nato, è purtroppo morto la notte stessa ( come infermiere di leva ero presente sia al parto che al decesso). Sono anche altrettanto certo che non nacque nessuno sul Vittorio Veneto. Comunque complimenti per il racconto.
Anche con l'evacuazione dall'Afghanistan ci siamo dimostrati molto capaci ed attenti, ed abbiamo compiuto un opera che è stata elogiata dal molti paesi esteri, sebbene questa raccontata per certi versi e visto il contesto è stata probabilmente più complicata.
A Pertini l idea venne dopo il telegiornale, chiamo Andreotti che inizio a organizzare la cosa e salto fuori il problema degli interpreti che venne riferito a Pertini che in tarda serata ebbe un illuminazione e fece una telefonata privata che pressapoco suonava così '' pronto Karol ho un problema ". Molti profughi erano di un etnia che visiva all'interno delle montagne vietnamiti e avevano collaborato con gli americani gli stessi del film Gran Torino. Molti vivono ancora a Roma ed esiste una pagina Facebook che ho visitato qualche anno fa l'in cui marinai e ex profughi ricordano il fatto, con alcune foto scattate dai marinai
Grazie x il racconto. NON conoscevo questa bellissima storia della nostra marina, mai sentita. Mi domando xchè non sia stata raccontata o meglio raccontata poco!!!
Certo che è una bella storia , me la ricordo bene ed è stata possibile perché c'era un grande Presidente della Repubblica, Sandro Pertini che era in sintonia con il popolo italiano e nonostante la "strategia della tensione" si era un popolo unito . Bravo ,raccontata molto bene.
Ricordo i boat people ma non che fossero arrivati in Italia in questo modo e sono piacevolmente sorpresa. Grazie per aver raccontato questa storia adesso 😘
Io avevo già sentito raccontare questa storia ma fa' sempre piacere risentirla perché è la dimostrazione che gli italiani sono un popolo molto accogliente
bella rievocazione di una bella pagina dell'Italia. Essendo un classe 65 mi ricordo tutta la questione, i TG che mostravano la fuga dei boat people e la decisione di intervenire in qualche modo. Una piccola correzione: parlare di un accordo "tra destra e sinistra" non è per nulla rispondente alla realtà politica dell'epoca. Siamo nella prima repubblica, la destra non era stata sdoganata, il MSI faceva ... diciamo "politica di testimonianza" anche perchè doveva liberarsi ancora delle scorie della Repubblica sociale al suo interno. L'opposizione di sinistra era praticamente solo il PCI... Per il resto sempre grazie per queste straordinarie pillole di storia, le più recenti delle quali ci riaccendono mille ricordi.
L'ITALIA dovrebbe ricevere il nobel per la pace ; abbiamo un senso dell'accoglienza superiore a qualunque paese del mondo ma a volte hanno il coraggio di dire che non facciamo abbastanza ......bellissimo
Una delle pagine belle della nostra storia contemporanea nazionale, cè pure un gruppo fb in cui sono iscritti alcuni protagonisti di questa vicenda, sia italiani che vietnamiti.
E pensare che nel 1978 ero abbastanza attento all'informazione, mi ricordo di quell'anno, in quanto Mi Diplomai Ma non ricordo che i TG radio giornali ne avessero parlato tanto! abbastanza! Grazie a te per aver ridato memoria a un episodio onorevole dellla nostra Marina Militare! Forse la prima missione UManitaria?
non siamo cambiati infatti, ma un conto e accogliere un manipolo fi profughi un altra farsi invadere da orde di migranti economici che ,tra l'altro, disprezzano il paese che li ospita e vengono usati come schiavi delle mafie e dalla Confindustria
Perché siamo sempre bravissimi a denigrarci e a mettere in risalto le cose che non vanno o i cattivi esempi, mentre le cose buone non ci interessano, forse creano poche discussioni
davvero un bel racconto la cosa che mi sorprendono son 2 ovvero appunto la rapidità in cui hanno organizzato l'operazione, ma soprattutto che in italia siano stati accolti così bene visto che erano vietnamiti che scappavano da un paradiso comunista. però appunto è un peccato che non ci sia stato fatto un film ovviamente a politico.
Un piccolo pezzo della nostra storia, raccontato molto bene. Credo di avere il diritto di affermarlo, essendoci stato in quella missione… ero un infermiere di leva dell’Andrea Doria
@@laBibliotecadiAlessandria Penso proprio di si, avevo scritto una specie di " diario di bordo" ( senza nessuna velleità letterale) con cui avevo fatto un libricino ( per gli amici)....."La notizia arrivò come una bomba sulla “Rambla” di Barcellona. I più pensarono ad uno scherzo, poi l’affannosa ricerca di un giornale italiano: pareva tutto vero! Sì, si andava davvero in Vietnam, per dare assistenza a quei profughi diventati internazionalmente noti come ‘Boat People’......
.....Poi la difficile opera di aggancio, se con quel mare noi a bordo eravamo relativamente stabili, lo stesso non si poteva dire del gommone e della bagnarola. Quindi il lancio della cima e a quel punto l’immagine che più mi è rimasta impressa di quella avventura: la cima tende quasi a cadere a mare quando un uomo aggrappandosi con entrambe le mani ad un appiglio si lancia quasi fuori bordo arpionando con un piede, forse prensile, ciò che poteva per loro significare la vita o la morte. Quindi fissare la prima cima, con quella trainarsi sotto bordo e arrivato ad un metro dal barcarizzo correre verso prora abbrancare un bambino o bambina (non ricordo) di 2/3 anni e cominciare a mettere in salvo il suo bene più prezioso, lanciandolo (si lanciandolo) su...
Ho visto un bel documentario su questa storia. Le storie italiane sono spesso storie di sangue , questa non lo é . Per una volta non ci sono critiche possibili
Io mi sono scocciato di sentire gente che si lamenta perennemente del governo italiano. Andassero a vivere in uno di questi "splendidi" paesi e vedessero se qua stiamo messi peggio.
Ricordo perfettamente l'episodio e tutto il dramma delle boat people dopo la caduta del Vietnam del Sud. In effetti non furono gli americani costretti a firmare l'armistizio, poi non rispettato dai vietnamiti del nord, ma esattamente il contrario. Nixon condusse una forte campagna aerea nel Nord Vietnam, minando porti e distruggendo ponti, infrastrutture, fabbriche etc. Questo portò alle firme di Parigi.
Ricordo piuttosto bene l'evento ma il tempo aveva nascosto il ricordo che è riaffiorato man mano che ascoltavo. La nostra mattina fu assolutamente encomiabile e sicuramente i vietnamiti si comportarono da persone civili, ma erano altri tempi e altri profughi.
Siamo sempre stati un Popolo che se può fare del bene lo fa senza pensarci due volte nonostante i problemi che uno stato può avere! Come anche adesso con gli Ucraini! Questo ci rende orgogliosi.....!
Grazie. Questo ci ricorda come noi italiani siamo migliori. Anche in questi giorni di uccupazione russa in Ucraina. Così come in Polonia e nei paesi europei che confinano con l 'Ucraina.
Io non sapevo nulla di questa storia. Per me non viene raccontata per un un gusto italiano all'autolesionismo. Noi ricordiamo solo quando le cose vanno male e mai quando vanno bene. Ad esempio della prima guerra mondiale ricordiamo Caporetto e mai Vittorio Veneto o anche delle guerre di indipendenza non ricordiamo mai la seconda ma sempre la terza. E qua credo sia lo stesso caso
"Perchè la Storia del mondo la fuori è piena di avvenimenti e storie fantastiche storie incredibili che nessuno scrittore e nessun registra avrà mai la fantasia di mettere nelle loro opere" Prima di ascoltare questa incredibile storia (è veramente da non crederci) consideravo questa frase alla stregua di uno slogan ma ora non posso che darti ragione
Se succedesse oggi ci sarebbero polemiche su polemiche che gli italiani hanno problemi più importanti da risolvere (c'è sempre un vago problema più importante da risolvere, anche se non ti dicono quale).
il viaggio più lungo di una flotta italiana per salvare vite, come dici tu una pietra miliare della marina italiana, ma anche dell'intera umanità? (nel senso che ci sono state altre imprese simili? onore alle ONG moderne, ma non valgono perchè anche se hanno bandiere estere stazionano nel Mediterraneo, inoltre oggi penso sia più facili trovare i barconi, escluderei anche eventuali naufragi perchè penso sia un caso molto diverso, se lo rapporto ad oggi sarebbe come se l'India mandasse delle navi nel mar Nero per salvare degli Ucraini che nessuno vuole in patria, forti della loro neutralità di tutte le forze in campo)
Posso garantirvi che rimasero in Italia, (erano solo poco più di 900) nel primo periodo accolti da famiglie che li ospitarono, nel piccolo comune dove sono nato (nel Delta) si attivarono per dare loro una casa popolare e un lavoro con tanto di busta paga come qualsiasi lavoratore. Purtroppo qualcuno di questi profughi con il tempo non si mostrò troppo riconoscente, anzi... ma questa è un'altra storia. Per una volta l'Italia si è fatta onore, mostrando la grande umanità del popolo, questo è quello che conta.
Comunque si vede come sono cambiate le cose. Identificare la posizione delle navi al giorno d'oggi sarebbe stato facilissimo grazie a GPS e telefoni satellitari. All'epoca era molto più difficile.
A fare l'avvocato del diavolo potrei dire che, vista la normale attività della Marina in tempo di pace una missione del genere è cosa ambitissima dall'equipaggio... azione, un viaggio dall'altra parte del mondo, diaria di missione...certo, l'ideale sarebbe stata una nave passeggeri con il supporto delle navi militari...fu una missione incredibile! Come eravamo diversi, allora...adesso abbiamo i politicanti che ai barconi sparerebbero, se potessero.. mi viene in mente un tecnico vietnamita che parla un ottimo italiano, in una ditta di Colorno....vuoi vedere che a quei tempi era un bambino, od un giovane che....
non siamo cambiati infatti, ma un conto e accogliere un manipolo fi profughi un altra farsi invadere da orde di migranti economici che ,tra l'altro, disprezzano il paese che li ospita e vengono usati come schiavi delle mafie e dalla Confindustria
P.S. io sono immigrato e da immigrato mi sono accorto che tanti, troppi balordi nordafricani hanno in comune il fatto di disprezzare il MIO paese e la mia cultura
@@1984magu Purtroppo non credo che al momento del soccorso si possa fare una indagine conoscitiva , e poi decidere cosa fare, tipo "Linke!" O " Rechts!" Di tragica memoria. Abbiamo regalato le motovedette ai libici per avere più controllo e quelli le usano contro i nostri pescatori ....🙄
Ad accoglierli a Venezia pure io e la mia famiglia assieme a svariate migliaia di altre persone, al solo ricordo mi viene la pelle d’oca. Comunque i “25” non erano milioni ma miliardi di lire, raccolti da donazioni arrivate da tutte le genti d’Italia. Pillola meravigliosa, grande Gioele.
non siamo cambiati infatti, ma un conto e accogliere un manipolo fi profughi un altra farsi invadere da orde di migranti economici che ,tra l'altro, disprezzano il paese che li ospita e vengono usati come schiavi delle mafie e dalla Confindustria
@@1984magu ah si sicuramente… ondate… infatti in Europa siamo uno dei paesi che ha meno immigrati rispetto alla popolazione… anche perché pochi si vogliono fermare in Italia ;)
@@papiglioquiglio5363 per carità non confondiamo il popolo russo con la persona che sta governando il loro paese adesso, per carità! Ci sono persone meravigliose e mostri in ogni comunità umana.
Anna De ROSA Senza voler togliere niente alle navi russe ma una differenza c'è,erano già in zona ben diversa la situazione delle navi italiane , son partite senza sapere se al loro arrivo la situazione dei profughi fosse cambiata.
Mia madre e la sua famiglia erano tra le persone salvate, grazie mille per portare testimonianza di questa storia poco conosciuta
Questa è una delle cose che mi rende orgoglioso dell'Italia. Mi commuove sempre quando la ascolto. Grazie ❤️
Me too
Non è una bellissima storia, ma una MERAVIGLIOSA storia, ci rende onore a tutti, e anche fieri del nostro paese. Come sempre, un grazie a Gioele.
Questa è l'Italia che amo e che mi rappresenta.... grazie Gioele, da poco ti seguo ma ho visto un numero incredibile delle tue pillole apprezzandole tutte... mi sta facendo ancora di più amare la storia
Grazie!
Ho "girato" la pillola ad un mio caro amico che, imbarcato sul Veneto, ha partecipato alla missione. Ne è rimasto ancora commosso.
Grazie!
Anche mio cognato era imbarcato sul Veneto.
Storia meravigliosa, grazie
Ogni volta che sento questa storia mi scendono le lacrime per la gioia di come è finita e per le sofferenze che hanno vissuto queste persone.
Raramente lascio commenti ma in questo caso penso che ne valga la pena: bellissima storia che commuove e riempie di orgoglio. Grazie di averla raccontata
Grazie a te
Ho conosciuto (non personalmente) Terzani per puro caso e molto tardi, grazie ai contenuti speciali di un film sulla guerra del Vietnam (così su due piedi, però, non ricordo quale) uscito diversi anni prima in VHS e poi ricomprato in formato DVD: però conoscevo la storia (al tempo avevo già 15 anni), che ero anche riuscito ad approfondire molti anni dopo grazie ad un sacerdote dell'ordinariato militare, Don Luigi Callegaro.
Come hai detto, meglio non buttare il discorso sulla politica, però due parole è il caso di spenderle visto che, nonostante fossimo ancora negli "anni di piombo" ed in piena crisi di governo, alcuni dei protagonisti sono stati delle eccellenze italiane.
Attilio Ruffini, ex partigiano (di quelli "veri") è stato il promotore di molte leggi che hanno profondamente modificato il welfare ed il diritto penale, mentre Giuseppe Zamberletti è stato il padre dell'attuale Protezione Civile: persone pratiche e non ipocrite - come il resto del popolo italiano d'altronde - che erano in grado di portare a termine ciò che gli veniva richiesto, senza il bisogno di circondarsi di nugoli di "esperti" e consulenti strapagati.
Anche i profughi non erano "risorse", ma esseri umani in difficoltà, che dovevano essere aiutati: l'Italia era una nazione in grado di intervenire militarmente all'altro capo del globo e l'esercito non era una vergogna, ma un vanto per il nostro paese, impegnato com'era a portare la pace (e non la "democrazia") nel mondo.
Sarò vecchio, ma spero di riuscire sempre a ricordare momenti di grandezza come questo, come la crisi di Sigonella, o le operazione di pace in Libano e nel resto del mondo ... perché a me gli arcobaleni ed i sorrisi ipocriti che vanno di moda ora proprio non piacciono ...
All'epoca avevo 13 anni , ricordo gli articoli su FAMIGLIA CRISTIANA , l'unico giornale che c'era a casa mia . Una comunita' di questi profughi si e' inserita in un comune vicino a dove abitavo , essendo in maggioranza cattolici si sono inseriti benissimo , con alcuni di loro abbiamo frequentato le stesse superiori
Da ufficiale di Marina sono straorgoglioso di sentire il racconto. Ogni volta che vado nelle scuole a fare conferenze ne parlo sempre - e NESSUNO ne sa niente. Aggiungo un particolare: relativo al primo contatto, quello della donna che lanciò il figlio (fatto vero). Le disposizioni di bordo erano quelle di tenersi a distanza per i possibili contagi, e questo da medico lo puoi capire benissimo. Ma quando il marinaio si trovò il bambino tra le braccia, TUTTI immediatamente si dettero da fare per far salire a bordo i profughi, e tanti saluti alle disposizioni di sicurezza. Il testo esatto della comunicazione di primo contatto era: «Le navi vicine a voi sono della Marina Militare dell’Italia e sono venute per aiutarvi. Se volete, potete imbarcarvi sulle navi italiane come rifugiati politici ed essere trasportati in Italia. Attenzione, le navi vi porteranno in Italia, ma non possono portarvi in altre nazioni e non possono rimorchiare le vostre barche. Se non volete imbarcarvi sulle navi italiane potete ricevere subito cibo, acqua e infine assistenza e medici. Dite cosa volete fare e di cosa avete bisogno» . Nota da pignolo: le tre navi non erano una "flotta", ma un "gruppo navale", per la precisione l'VIII
Se mi posso permettere, unica inesattezza il bambino o bambina venne lanciato verso il barcarizzo e non verso il gommone…. Ero a 5 metri
Ho letto molti commenti sulla fierezza di essere italiani in questa specifica situazione, che condivido, ma più che essere fieri della cittadinanza, ritengo che si debba essere fieri di essere umani. Perché questo è stato, un gesto di incommensurabile umanità. Che storia fantastica! Grazie di avercela presentata
Già....peccato che in tutta l'umanità non si trovasse qualcuno disposo a fare qualcosa di concreto al di fuori dei bla-bla diplomatici e di facciata. Tranne l'ITALIA.😒🤨
Una storia che che conoscevo già, ma ogni volta che la sento o la leggo mi viene da piangere. Ho anche conosciuto la figlia di un marinaio che ha partecipato a quella missione. Ma l'ho scoperto solo dopo. Uomini di valore e degni del massimo rispetto, chi la compì, chi la organizzò e chi lavoro dietro le quinte per garantirne il successo. ❤️
Caspita mi sono emozionata!! Dovrebbero farci un film.Storia straordinaria.sarebbe bello sapere di piu' sugli scampati.
Scrivo un inutile commento dopo 2 anni, ma scopro solo ora questa storia, all epoca avevo solo7/8 anni e purtroppo dopo nessuno ne ha parlato. Deve essere fatto assolutamente secondo me un film!! Grazie.
Nn conoscevo questa storia, mi viene da piangere dall'emozione..
Grande pillola e come sempre la Nostra Marina si comportò in maniera esemplare.
Questo canale è tra le opportunità di conoscenza storica migliori che si possano trovare in Italia...è incredibile il lavoro minuzioso, la serietà ed il talento appassionato che si esprimono qui, GRAZIE.
Grazie mille
Accidenti, Gioele... è caduta una lacrima... Grazie
Gioele, grazie.
Questa storia la conoscevo già ma l’ho ascoltata volentieri
Bellissima storia, veramente sarebbe da farci un film.
Ricordo la testimonianza di mio cugino, militare di leva a bordo del Vittorio Veneto, delle condizioni spaventose dei profughi, specie bambini, che riuscirono a salvare...un altro colpo di piccone sulle idiozie retoriche dell’utopia che tanti danni ha fatto nel secolo scorso a tante popolazioni, Vietnam compreso.. grazie doc per questa ennesima pillola preziosissima 👍👍
A Castelgoffredo ho incontrato alcuni dei nuovi italiani arrivati con quelle navi, e devo dire che hanno contribuito molto all'economia locale...
Sempre bellissimo ascoltare storie di cui non si sa proprio nulla!!!
Bellissima pillola, la storia la conoscevo, se permetti, i Vietnamiti in più, erano più di uno. Lo so perché uno dei miei amici si chiama Vittorio, perché è nato sulla Vittorio Veneto. Anche se essendo nato in acque internazionali, i suoi genitori poterono decidere la nazionalità. Ovviamente scelsero quella Italiana. I suoi genitori, i sui fratelli e le sorelle non ebbero problemi ad avere la cittadinanza. La macchina della solidarietà, in questo caso si mosse anche con la burocrazia. Complimenti per il video!
Non lo sapevo, avevo trovato solo un nato, ma grazie della precisione
@@laBibliotecadiAlessandria quello nato, è purtroppo morto la notte stessa ( come infermiere di leva ero presente sia al parto che al decesso). Sono anche altrettanto certo che non nacque nessuno sul Vittorio Veneto. Comunque complimenti per il racconto.
Grazie Gioele. Conoscevo questa storia, ma sentirla stasera... mi ha commosso tantissimo. Da ricordare e tramandare senza sosta.
Anche con l'evacuazione dall'Afghanistan ci siamo dimostrati molto capaci ed attenti, ed abbiamo compiuto un opera che è stata elogiata dal molti paesi esteri, sebbene questa raccontata per certi versi e visto il contesto è stata probabilmente più complicata.
Grazie Gioele! è una storia bellissima sei riuscito a farmi commuovere!❤
Idem. Davvero una bellissima storia, che non conoscevo affatto ❤️
Bellissima storia grazie
A Pertini l idea venne dopo il telegiornale, chiamo Andreotti che inizio a organizzare la cosa e salto fuori il problema degli interpreti che venne riferito a Pertini che in tarda serata ebbe un illuminazione e fece una telefonata privata che pressapoco suonava così '' pronto Karol ho un problema ". Molti profughi erano di un etnia che visiva all'interno delle montagne vietnamiti e avevano collaborato con gli americani gli stessi del film Gran Torino. Molti vivono ancora a Roma ed esiste una pagina Facebook che ho visitato qualche anno fa l'in cui marinai e ex profughi ricordano il fatto, con alcune foto scattate dai marinai
Bellissima commovente
Complimenti per il video e la storia interessantissima
Questa storia è meravigliosa. Come è possibile che sia sconosciuta?
Storia fantastica, una favola reale a lieto fine. 🔝🔝
Storia non bella, stupenda! Grazie 🙂
Grazie x il racconto. NON conoscevo questa bellissima storia della nostra marina, mai sentita. Mi domando xchè non sia stata raccontata o meglio raccontata poco!!!
Perchè coinvolge la tanto vituperata marina militare e non un certo partito politico.
Certo che è una bella storia , me la ricordo bene ed è stata possibile perché c'era un grande Presidente della Repubblica, Sandro Pertini che era in sintonia con il popolo italiano e nonostante la "strategia della tensione" si era un popolo unito .
Bravo ,raccontata molto bene.
Se lo ricorda.. quando Pertini ... ci parlava DAVANTI alla sua scrivania... DAVANTI.. DAVANTI !!! Ora... Fate vobis
Sandro Pertini.....per me il più grande Presidente che l'Italia abbia avuto, forse alla pari con il solo De Gasperi. ❤
Ricordo i boat people ma non che fossero arrivati in Italia in questo modo e sono piacevolmente sorpresa.
Grazie per aver raccontato questa storia adesso 😘
si eccola finalmente, grande pillola
Conoscevo questa storia..meriterebbe davvero un film....
Meglio di no, verrebbe fuori una polemica politica condita con un po' di retorica patriottarda.
Una pillola più che bella: commovente ❤️❤️❤️
Io avevo già sentito raccontare questa storia ma fa' sempre piacere risentirla perché è la dimostrazione che gli italiani sono un popolo molto accogliente
Piango. Grazie
Storia molto bella grazie, aggiungo che solo chi non ha mai visto i profughi può dire spariamo sui gommoni o cose simili ...
Verissimo
In zona Pavia ho conosciuto un imprenditore vietnamita che ha avuto successo in Italia nel settore meccanico.
bella rievocazione di una bella pagina dell'Italia. Essendo un classe 65 mi ricordo tutta la questione, i TG che mostravano la fuga dei boat people e la decisione di intervenire in qualche modo. Una piccola correzione: parlare di un accordo "tra destra e sinistra" non è per nulla rispondente alla realtà politica dell'epoca. Siamo nella prima repubblica, la destra non era stata sdoganata, il MSI faceva ... diciamo "politica di testimonianza" anche perchè doveva liberarsi ancora delle scorie della Repubblica sociale al suo interno. L'opposizione di sinistra era praticamente solo il PCI... Per il resto sempre grazie per queste straordinarie pillole di storia, le più recenti delle quali ci riaccendono mille ricordi.
Per destra intendevo le correnti più conservatrici della dc in effetti, giusta correzione
L'ITALIA dovrebbe ricevere il nobel per la pace ; abbiamo un senso dell'accoglienza superiore a qualunque paese del mondo ma a volte hanno il coraggio di dire che non facciamo abbastanza ......bellissimo
A volte mi sa che facciamo anche troppo...
Oggi non credo sarebbero tutti d'accordo
Non si paragonare questi poveracci vietnamiti a dei lazzaroni che organizzano il proprio naufragio.
Una delle pagine belle della nostra storia contemporanea nazionale, cè pure un gruppo fb in cui sono iscritti alcuni protagonisti di questa vicenda, sia italiani che vietnamiti.
Un peccato che certe storie non siano valorizzate
Sono proprio coloro che salvano quelli che hanno bisogno ad essere dimenticati
La figura di Zamberletti sostanzialmente ignorata dal grande pubblico.
E pensare che nel 1978 ero abbastanza attento all'informazione, mi ricordo di quell'anno, in quanto Mi Diplomai Ma non ricordo che i TG radio giornali ne avessero parlato tanto! abbastanza! Grazie a te per aver ridato memoria a un episodio onorevole dellla nostra Marina Militare! Forse la prima missione UManitaria?
Per noi forse si
Io avevo un ex- collega di lavoro vietnamita che fu salvato, insieme alla famiglia, dalla Marina italiana.
Che dire ....💚🤍❤ come sempre
Me lo ricordo bene questo fatto; comunque ha ragione, ce lo siamo scordato velocemente.
Grazie per il video.
C'era come Presidente il grande Pertini si e' già detto tutto
Una domanda: come possiamo essere cambiati tanto?
Tutto cambia nel mondo.
Ma su questo non siamo cambiati poi tanto.
non siamo cambiati infatti, ma un conto e accogliere un manipolo fi profughi un altra farsi invadere da orde di migranti economici che ,tra l'altro, disprezzano il paese che li ospita e vengono usati come schiavi delle mafie e dalla Confindustria
@@1984magu di clandestini
Da Lampedusa ... IO cambiai...
Perché si ricorda sempre così poco quando l'Italia si distingue in qualcosa?
Perché siamo sempre bravissimi a denigrarci e a mettere in risalto le cose che non vanno o i cattivi esempi, mentre le cose buone non ci interessano, forse creano poche discussioni
@namyranidro probabile!!!
davvero un bel racconto la cosa che mi sorprendono son 2 ovvero appunto la rapidità in cui hanno organizzato l'operazione, ma soprattutto che in italia siano stati accolti così bene visto che erano vietnamiti che scappavano da un paradiso comunista.
però appunto è un peccato che non ci sia stato fatto un film ovviamente a politico.
Concordo, una bellissima storia che non conoscevo ….. o avevo dimenticato, sono un classe 1976
Un piccolo pezzo della nostra storia, raccontato molto bene. Credo di avere il diritto di affermarlo, essendoci stato in quella missione… ero un infermiere di leva dell’Andrea Doria
Grazie! Hai dei ricordi che vuoi condividere?
@@laBibliotecadiAlessandria Penso proprio di si, avevo scritto una specie di " diario di bordo" ( senza nessuna velleità letterale) con cui avevo fatto un libricino ( per gli amici)....."La notizia arrivò come una bomba sulla “Rambla” di Barcellona. I più pensarono ad uno scherzo, poi l’affannosa ricerca di un giornale italiano: pareva tutto vero! Sì, si andava davvero in Vietnam, per dare assistenza a quei profughi diventati internazionalmente noti come ‘Boat People’......
.....Poi la difficile opera di aggancio, se con quel mare noi a bordo eravamo relativamente stabili, lo stesso non si poteva dire del gommone e della bagnarola. Quindi il lancio della cima e a quel punto l’immagine che più mi è rimasta impressa di quella avventura: la cima tende quasi a cadere a mare quando un uomo aggrappandosi con entrambe le mani ad un appiglio si lancia quasi fuori bordo arpionando con un piede, forse prensile, ciò che poteva per loro significare la vita o la morte. Quindi fissare la prima cima, con quella trainarsi sotto bordo e arrivato ad un metro dal barcarizzo correre verso prora abbrancare un bambino o bambina (non ricordo) di 2/3 anni e cominciare a mettere in salvo il suo bene più prezioso, lanciandolo (si lanciandolo) su...
Grazie di averli condivisi
Ho visto un bel documentario su questa storia. Le storie italiane sono spesso storie di sangue , questa non lo é . Per una volta non ci sono critiche possibili
È forse la più bella storia della nostra Marina Militare, almeno secondo me. Ti rende orgoglioso di essere italiano.
Vero
Di storie simili la marina italiana ne ha diverse: vedi il comandante sommergibilista Salvatore Todaro.
Viva l’Italia 😻🇮🇹🇮🇹
Mia moglie e' vietnamita. La sua famiglia scappo' nel 1980 per terra.
Pertini, il miglior presidente della Repubblica che abbiamo mai avuto! Un' eroe della prima guerra mondiale e una persona eccezzionale
Era un partigiano della seconda guerra mondiale
@@tanko-rl9ed si
Della seconda in realtà
@@laBibliotecadiAlessandria si di tutte e due soldato nella prima e partigiano nella seconda
Io mi sono scocciato di sentire gente che si lamenta perennemente del governo italiano. Andassero a vivere in uno di questi "splendidi" paesi e vedessero se qua stiamo messi peggio.
Ricordo perfettamente l'episodio e tutto il dramma delle boat people dopo la caduta del Vietnam del Sud. In effetti non furono gli americani costretti a firmare l'armistizio, poi non rispettato dai vietnamiti del nord, ma esattamente il contrario. Nixon condusse una forte campagna aerea nel Nord Vietnam, minando porti e distruggendo ponti, infrastrutture, fabbriche etc. Questo portò alle firme di Parigi.
Ricordo piuttosto bene l'evento ma il tempo aveva nascosto il ricordo che è riaffiorato man mano che ascoltavo.
La nostra mattina fu assolutamente encomiabile e sicuramente i vietnamiti si comportarono da persone civili, ma erano altri tempi e altri profughi.
vicino a THIENE , arrivo una delle loro famiglie, da quello che ho sentito da alcuni anziani del luogo!
Siamo sempre stati un Popolo che se può fare del bene lo fa senza pensarci due volte nonostante i problemi che uno stato può avere! Come anche adesso con gli Ucraini!
Questo ci rende orgogliosi.....!
Storia fantastica, andrebbe messa nei libri di scuola!
Grazie.
Questo ci ricorda come noi italiani siamo migliori.
Anche in questi giorni di uccupazione russa in Ucraina.
Così come in Polonia e nei paesi europei che confinano con l 'Ucraina.
Non credo fosse questo il senso della storia sai
Grazie per il cuore.
❤🕊🇮🇹🕊❤
Io non sapevo nulla di questa storia. Per me non viene raccontata per un un gusto italiano all'autolesionismo. Noi ricordiamo solo quando le cose vanno male e mai quando vanno bene. Ad esempio della prima guerra mondiale ricordiamo Caporetto e mai Vittorio Veneto o anche delle guerre di indipendenza non ricordiamo mai la seconda ma sempre la terza. E qua credo sia lo stesso caso
"Perchè la Storia del mondo la fuori è piena di avvenimenti e storie fantastiche storie incredibili che nessuno scrittore e nessun registra avrà mai la fantasia di mettere nelle loro opere"
Prima di ascoltare questa incredibile storia (è veramente da non crederci) consideravo questa frase alla stregua di uno slogan ma ora non posso che darti ragione
L'impulso di Pertini e il lavoro di Zamberletti che sarà il creatore della protezione civile.
"Boat people" lo tradurrei con "popolo delle barche", non con "persone delle navi".
Molto commuovente, ecco come deve essere usato l'esercito italiano, sia all'estero che in Italia non armi armi
I motivi dell'oblio li hai interpretati bene: dimostrando quanti infami ci siano qui.
Credo di sapere il perché sia poco nota basta ricordarsi il periodo in cui si svolse
Avevo visto il documentario su history
Ho pianto
Se succedesse oggi ci sarebbero polemiche su polemiche che gli italiani hanno problemi più importanti da risolvere (c'è sempre un vago problema più importante da risolvere, anche se non ti dicono quale).
Sono passati più di 40 anni ricordo bene ero infermiere sul Doria storia dimenticata peccato
Non è stata dimenticata .
È stata nascosta per non far arrabbiare le sinistre .
il viaggio più lungo di una flotta italiana per salvare vite, come dici tu una pietra miliare della marina italiana, ma anche dell'intera umanità? (nel senso che ci sono state altre imprese simili? onore alle ONG moderne, ma non valgono perchè anche se hanno bandiere estere stazionano nel Mediterraneo, inoltre oggi penso sia più facili trovare i barconi, escluderei anche eventuali naufragi perchè penso sia un caso molto diverso, se lo rapporto ad oggi sarebbe come se l'India mandasse delle navi nel mar Nero per salvare degli Ucraini che nessuno vuole in patria, forti della loro neutralità di tutte le forze in campo)
Ma come mai poi di immigrati vietnamiti in Italia ce ne sono stati ben pochi?
penso che per loro fosse piu facile migrare in altri posti prima che in italia
Perché era più facile andare negli Usa dove c'era già una presenza vietnamita
Posso garantirvi che rimasero in Italia, (erano solo poco più di 900) nel primo periodo accolti da famiglie che li ospitarono, nel piccolo comune dove sono nato (nel Delta) si attivarono per dare loro una casa popolare e un lavoro con tanto di busta paga come qualsiasi lavoratore. Purtroppo qualcuno di questi profughi con il tempo non si mostrò troppo riconoscente, anzi... ma questa è un'altra storia. Per una volta l'Italia si è fatta onore, mostrando la grande umanità del popolo, questo è quello che conta.
Una delle poche volte in qui non ci sono state denigrazioni.
Comunque si vede come sono cambiate le cose. Identificare la posizione delle navi al giorno d'oggi sarebbe stato facilissimo grazie a GPS e telefoni satellitari. All'epoca era molto più difficile.
A fare l'avvocato del diavolo potrei dire che, vista la normale attività della Marina in tempo di pace una missione del genere è cosa ambitissima dall'equipaggio... azione, un viaggio dall'altra parte del mondo, diaria di missione...certo, l'ideale sarebbe stata una nave passeggeri con il supporto delle navi militari...fu una missione incredibile! Come eravamo diversi, allora...adesso abbiamo i politicanti che ai barconi sparerebbero, se potessero.. mi viene in mente un tecnico vietnamita che parla un ottimo italiano, in una ditta di Colorno....vuoi vedere che a quei tempi era un bambino, od un giovane che....
non siamo cambiati infatti, ma un conto e accogliere un manipolo fi profughi un altra farsi invadere da orde di migranti economici che ,tra l'altro, disprezzano il paese che li ospita e vengono usati come schiavi delle mafie e dalla Confindustria
P.S. io sono immigrato e da immigrato mi sono accorto che tanti, troppi balordi nordafricani hanno in comune il fatto di disprezzare il MIO paese e la mia cultura
@@1984magu Purtroppo non credo che al momento del soccorso si possa fare una indagine conoscitiva , e poi decidere cosa fare, tipo "Linke!" O " Rechts!" Di tragica memoria. Abbiamo regalato le motovedette ai libici per avere più controllo e quelli le usano contro i nostri pescatori ....🙄
Ad accoglierli a Venezia pure io e la mia famiglia assieme a svariate migliaia di altre persone, al solo ricordo mi viene la pelle d’oca.
Comunque i “25” non erano milioni ma miliardi di lire, raccolti da donazioni arrivate da tutte le genti d’Italia.
Pillola meravigliosa, grande Gioele.
Hey, Kude...Forse all'epoca eravamo migliori
Come sono cambiati gli italiani da quegli anni…
🤦🏽
non siamo cambiati infatti, ma un conto e accogliere un manipolo fi profughi un altra farsi invadere da orde di migranti economici che ,tra l'altro, disprezzano il paese che li ospita e vengono usati come schiavi delle mafie e dalla Confindustria
@@1984magu ah si sicuramente… ondate… infatti in Europa siamo uno dei paesi che ha meno immigrati rispetto alla popolazione… anche perché pochi si vogliono fermare in Italia ;)
@@mirkoema parli di quelli regolari, furbetto 😂 ti consiglio di lasciar perdere le statistiche, che fate un altra figura fi merda
@@mirkoema perché non te ne vai te da qua, nessuno ti vuole, vai a vivere in marocco
Il terremoto del secolo scorso ,a Meßsina èReggio Calabrìa .. I primi àiuti li hanno avùti da una nave Russa.
Infatti ora stanno "aiutando" l'Ucraina. Il tuo commento trasuda ipocrisia da ogni parola.
Ti rode vero?
@@papiglioquiglio5363 per carità non confondiamo il popolo russo con la persona che sta governando il loro paese adesso, per carità! Ci sono persone meravigliose e mostri in ogni comunità umana.
Anna De ROSA Senza voler togliere niente alle navi russe ma una differenza c'è,erano già in zona ben diversa la situazione delle navi italiane , son partite senza sapere se al loro arrivo la situazione dei profughi fosse cambiata.
Ho pianto