Magari esistessero più persone come Correale nei servizi pubblici (e pure nell'ambito privato). Sfortunatamente la realtà, nella maggior parte dei casi, è radicalmente diversa: l'opposto della personalizzazione e del valore dato alla soggettività.
Sono un ragazzo che la psichiatria ha definito "borderline". Parole come quelle che ho sentito in questo video, trovo io, andrebbero appese a caratteri cubitali all'ingresso di ogni servizio. C'è una concezione della psichiatria ancora antica, che finisce per annientare e umiliare l'umanità e la creatività nell'essere umano, che sia malato o meno a prescindere. Serviranno secoli prima di arrivare a un drastico cambiamento anche in questo settore.. Oh.. ammesso che l'umanità ARRIVI a "tra qualche secolo"!
a proposito della cartella, dirò che per me è l'unico strumento di comunicazione della completezza della storia dei pazienti. La discontinuità, l'incomunicabilità, la parcellarizzazione degli interventi nei Servizi potrebbero lasciare almeno alla cartella e a chi avesse l'attenzione di leggerla, la testimonianza delle esistenze.
Magari esistessero più persone come Correale nei servizi pubblici (e pure nell'ambito privato). Sfortunatamente la realtà, nella maggior parte dei casi, è radicalmente diversa: l'opposto della personalizzazione e del valore dato alla soggettività.
Bravo Prof ogni paziente ha una sua storia
Correale è fantastico, idem Pontalti, questi sono veri clinici, tanto di cappello!
Sono un ragazzo che la psichiatria ha definito "borderline". Parole come quelle che ho sentito in questo video, trovo io, andrebbero appese a caratteri cubitali all'ingresso di ogni servizio. C'è una concezione della psichiatria ancora antica, che finisce per annientare e umiliare l'umanità e la creatività nell'essere umano, che sia malato o meno a prescindere. Serviranno secoli prima di arrivare a un drastico cambiamento anche in questo settore.. Oh.. ammesso che l'umanità ARRIVI a "tra qualche secolo"!
a proposito della cartella, dirò che per me è l'unico strumento di comunicazione della completezza della storia dei pazienti. La discontinuità, l'incomunicabilità, la parcellarizzazione degli interventi nei Servizi potrebbero lasciare almeno alla cartella e a chi avesse l'attenzione di leggerla, la testimonianza delle esistenze.
Perdonate di chi è la musica in intro? Da buona border sto già piangendo per quella
Aldilà che non c'è una rete familiare.....difficile trovare condividere anche con i genitori quasi impossibile
Esatto anche casa appartamento...un'altro capitolo