A Parigi in realtà con Haussmann le classi ricche svuotano il centro e si stabiliscono a Nordovest. Questo perché è la zona sopravento rispetto alle città e ai suoi fumi. Tra l'altro le fabbriche automobilistiche si trovavano a poca distanza, dall'altra parte della Senna.
Il lungomare di Bari - e si intenda dallo stadio della Vittoria al palazzo della Previdenza Sociale - era inteso in quel modo perché lo sviluppo della città era previsto in linea con la costa, un po' come Pescara, essendoci la ferrovia a pochi chilometri dalla costa che avrebbe impedito l'espansione verso l'entroterra a meno di creare una frattura con problemi di mobilità. Cosa che poi è successa nel dopoguerra e per la quale i baresi si dannano ancora oggi. Inoltre, la monumentalità del lungomare aveva anche una sibologia di "sbarramento granitico" contro la barbarie dell'est europa e allo stesso tempo di "abbagliare" quegli stessi popoli che erano destinati a essere conquistati.
Prof, benché naturalizzato, se gli svizzeri La sentono definire Le Corbusier francese, Le lanciano dietro una forma di emmental (sono ironico, ovviamente).
Adoro l'architettura razionalista, un po' per l'idea alla base, che è un misto tra ingegno e fantasia, ma soprattutto per il senso di pace che trasmette. Noi occidentali abbiamo un'idea abbastanza "romantica" delle antiche città greche e romane, viste come scrigni di igegneria e arte (nella realtà erano un casino vero e proprio) e abbiamo cercato di replicarle con questo stile che personalmente adoro. Le ville, gli edifici pubblici, le piazze, le città razionaliste sono il perfetto equilibrio tra esigenza, funzionalità e estetica, un'architettura talmente autonoma da non aver bisogno di ricorrere alle decorazioni per essere apprezzata. Purtroppo questo tipo di architettura è morto con le pessime costruzioni del dopoguerra, case Fanfani e oscenità varie, e spero un giorno di vederle rase al suolo, così come si fece con i quartieri medievali di Roma, Parigi, Vienna; ci sono città che meritano la salvaguardia delle costruzioni medievali (la mia Ferrara, Bologna ecc) ma altre che non possono sottrarsi alla modernità e che devono indicare il futuro.
Il regime pianificava lo sviluppo urbano arrivando a creare città dal nulla come Latina , alias Littoria, Arsia , Carbonia , Sabaudia etc.. L'architettura seguiva i canoni internazionali il contenuto che quelle architetture esprimevano era incentrato ad esaltare il regime
Professore, mi spiace ma ho trovato questa lezione un po' pastrocchiata della quale, forse problema mio, ho faticato a comprendere il punto della questione. Ormai piú di una decina di anni fa mi appassionano allo studio dell'architettura ed urbanistica italiana del periodo fascista e mi verrebbero tanti piccoli appunti da farle. Fondamentalmente mi viene da dire che non è possibile individuare un'unica stile dato che il panorama artistico era abbastanza eterogeneo, in ogni caso il peso dell'influenza dei futuristi fu molto limitata, basta leggere il manifesto dell'architettura futurista per rendersene conto. La figura di Sant'Elia in particolare ebbe un eco abbastanza risibile in quel periodo dato che i suoi bozzetti non ebbero molta notorietà neanche tra gli addetti ai lavori. Stesso discorso vale per l'arte figurativa come quella di De Chirico. Probabilmente ha ragione a rinvenire una linea di continuità tra il monumentalismo fascismo e quello precedente ma dimentica che il monumentalismo si espresse in forme molto diverse, e in molte opere del regime è un carattere è del tutto assente come lei stesso ha sottolineato citando Libera e Terragni. Quest'ultimo per inciso sembra esser stato fascista fino alla morte e solo una orribile mistificazione storica da parte di Zevi ha diffuso l'idea contraria, con grandi rimostranze da parte della famiglia del defunto. E non mi sembra neanche poter affermare che il regime o mussolini abbia scaricato l'ala piú "moderna" dell'architettura, anzi il suo aperto sostegno, pubblicamente espresso, ad alcuni di questi architetti che erano criticati sui giornali, fu una delle poche prese di posizione del duce nel campo dell'arte, nel quale molto di rado di esprimeva apertamente.
Se posso permettermi vorrei evidenziare le differenze fra l architettura italiana e l architettura francese! La Casa del fascio di Terragni a Como e interamente inserita nel razionalismo europeo mentre il palazzo di giustizia di Milano no! Il palazzo degli Archi (per intendersi) all Eur e una architettura italiana tipica del fascismo perché riprende le linee tipiche dell architettura della Roma antica. Con ciò voglio sottolineare che la famosa tomba del fornaio (sepolcro di Eurisace) e molto piu Futurista di alcuni progetti di Sant' Elia... ma nel periodo 20/30 il regime scelse la monumentalita' romana mentre in Europa i progetti si stavano trasformando verso il Deco'. L iniziativa privata spesso produsse egregi esempi di razionalismo ma il palazzo istituzionale non fu mai elegante se non attraverso il genio dell architetto come il Palazzo dell Eur. I palazzi istituzionali scimmiottarono spesso l architettura della Roma antica risultando sovraccaricati da una massa enorme e pesante... forse questa si può chiamare architettura "fascista"... una certa differenza col futurismo o razionalismo....
Personalmente amo l'architettura razionalista. Anche i concetti abitativi creati in torno alla corrente. Quella che mi piace di più è la Torre Littoria in piazza castello a Torino Saluti Professore
Non sono "il professore" pur essendo professore ma la sua domanda mi incuriosisce non poco e non marginalmente. Al punto che le chiedo e mi chiedo : ma è poi mai esistita una reale coscienza di classe? La risposta che mi sento di dare è che la coscienza di classe è una roba per pochi. Per coloro, cioè, che hanno resistito al potere alienante dei vari sistemi, anche il sistema comunista contro cui lo stesso Marx metteva in guardia. Pochi "egregi" quindi. Proprio nel senso Latino del termine, "ex grege", ovvero fuori dal gregge. Tutti gli altri sono, appunto, gregge che attende la tosatura periodica o, quando va male, il coltello di Mack the knife. Buona Domenica e mi perdoni il commento non richiesto.
@Zodiaco ... Ero bambino, e mia nonna mi portava in Chiesa... Io le domandavo perché avevano Crocifisso Gesù ⁉️😳👉🏼 Lei, donna semplice e con poche scuole mi rispondeva... Perché GESÙ era BUONO e infatti era DIO, e allora gli Altri erano CATTIVI e lo hanno MESSO IN CROCE (... ). Praticamente mia Nonna andò in Chiesa Tutta la Vita senza Capire NIENTE... e altri andarono nelle Feste dell' UNITÀ, senza capire niente di Diritti o Doveri o Lavoro... Quei poveri Comunisti e Socialisti operai e contadini, avevano la loro massima Coscienza di Classe nei confronti dei loro Figli : se una loro bambina mandata a lavorare Tredicenne da servetta SE RESTAVA INCINTA del PADRONE era Trattata da GRAN SIGNORA... Altrimenti ritornata nei Campi a lavorare in Famiglia MA GRAVIDA di un altro SERVETTO IGNOTO, praticamente finiva "alla pakistana" ovvero sepolta viva in un letamaio, o data in pasto ai maiali col feto dopo averli Triturati. La COSCIENZA DI CLASSE, potevano possederla e praticarla SOLTANTO MUSSOLINI DUCE E NENNI... O GRAMSCI O PERTINI... Insomma le Élite che l'Avevano Immaginata e Praticamente CREATA 👉🏼 Quel Rabbi Ebreo Eretico che si Credette Dio e morì in Croce, NON CREO' NULLA di Successivo alla Sua Opera di Proselitismo Fallimentare Palestinese ANARCHICA DIVINOFORICA : fu un Work in Progress di Evoluzione Casuale successiva ed Immaginativa dei Suoi Seguaci più o meno Fantasiosi... INSOMMA, non certo un' Opera di GESÙ DI NAZARETH, MA l'Opera Pubblicitaria di un Discepolo CRISTIAN DIOR... e poi di un PAPA Romano alla GIORGIO ARMANI 🇮🇹, vero Pontefice in DOLCE & GABBANA e il loro Futuro Occidentale OGGI Tecnologizzato e Decadentista LGBTQeer, DOMANI [...] O no ⁉️ By Old Steve 👋🏻😉🇺🇦
Professore sono ingegnere civile specializzato in strutture, passi per i muri in pietra (forse voleva dire mattoni o comunque laterizi) ma i plinti sono una tipologia di fondazione dei pilastri non i pilastri stessi
@@AldoGiannuli_didattica si figuri professore, riconosco comunque che al centro sud ci sono anche tanti edifici anche palazzi in muratura di tufo, in particolare nel napoletano
Veramente un bellissimo video. Grazie, per regalarci tutti questi contenuti culturali così preziosi in modo gratuito.
A Parigi in realtà con Haussmann le classi ricche svuotano il centro e si stabiliscono a Nordovest.
Questo perché è la zona sopravento rispetto alle città e ai suoi fumi.
Tra l'altro le fabbriche automobilistiche si trovavano a poca distanza, dall'altra parte della Senna.
Il lungomare di Bari - e si intenda dallo stadio della Vittoria al palazzo della Previdenza Sociale - era inteso in quel modo perché lo sviluppo della città era previsto in linea con la costa, un po' come Pescara, essendoci la ferrovia a pochi chilometri dalla costa che avrebbe impedito l'espansione verso l'entroterra a meno di creare una frattura con problemi di mobilità. Cosa che poi è successa nel dopoguerra e per la quale i baresi si dannano ancora oggi.
Inoltre, la monumentalità del lungomare aveva anche una sibologia di "sbarramento granitico" contro la barbarie dell'est europa e allo stesso tempo di "abbagliare" quegli stessi popoli che erano destinati a essere conquistati.
Consiglio di leggere " Mussolini architetto" che fa il punto sulla gestione urbanistica del ventennio.
Prof, benché naturalizzato, se gli svizzeri La sentono definire Le Corbusier francese, Le lanciano dietro una forma di emmental (sono ironico, ovviamente).
Buona sera Prof. GIANNULI
Serie estremamente interessante, complimenti!
Adoro l'architettura razionalista, un po' per l'idea alla base, che è un misto tra ingegno e fantasia, ma soprattutto per il senso di pace che trasmette. Noi occidentali abbiamo un'idea abbastanza "romantica" delle antiche città greche e romane, viste come scrigni di igegneria e arte (nella realtà erano un casino vero e proprio) e abbiamo cercato di replicarle con questo stile che personalmente adoro. Le ville, gli edifici pubblici, le piazze, le città razionaliste sono il perfetto equilibrio tra esigenza, funzionalità e estetica, un'architettura talmente autonoma da non aver bisogno di ricorrere alle decorazioni per essere apprezzata. Purtroppo questo tipo di architettura è morto con le pessime costruzioni del dopoguerra, case Fanfani e oscenità varie, e spero un giorno di vederle rase al suolo, così come si fece con i quartieri medievali di Roma, Parigi, Vienna; ci sono città che meritano la salvaguardia delle costruzioni medievali (la mia Ferrara, Bologna ecc) ma altre che non possono sottrarsi alla modernità e che devono indicare il futuro.
Il regime pianificava lo sviluppo urbano arrivando a creare città dal nulla come Latina , alias Littoria, Arsia , Carbonia , Sabaudia etc..
L'architettura seguiva i canoni internazionali il contenuto che quelle architetture esprimevano era incentrato ad esaltare il regime
Adesso stiamo tornando alle case in paglia e legno!
Professore, mi spiace ma ho trovato questa lezione un po' pastrocchiata della quale, forse problema mio, ho faticato a comprendere il punto della questione.
Ormai piú di una decina di anni fa mi appassionano allo studio dell'architettura ed urbanistica italiana del periodo fascista e mi verrebbero tanti piccoli appunti da farle. Fondamentalmente mi viene da dire che non è possibile individuare un'unica stile dato che il panorama artistico era abbastanza eterogeneo, in ogni caso il peso dell'influenza dei futuristi fu molto limitata, basta leggere il manifesto dell'architettura futurista per rendersene conto. La figura di Sant'Elia in particolare ebbe un eco abbastanza risibile in quel periodo dato che i suoi bozzetti non ebbero molta notorietà neanche tra gli addetti ai lavori. Stesso discorso vale per l'arte figurativa come quella di De Chirico. Probabilmente ha ragione a rinvenire una linea di continuità tra il monumentalismo fascismo e quello precedente ma dimentica che il monumentalismo si espresse in forme molto diverse, e in molte opere del regime è un carattere è del tutto assente come lei stesso ha sottolineato citando Libera e Terragni. Quest'ultimo per inciso sembra esser stato fascista fino alla morte e solo una orribile mistificazione storica da parte di Zevi ha diffuso l'idea contraria, con grandi rimostranze da parte della famiglia del defunto. E non mi sembra neanche poter affermare che il regime o mussolini abbia scaricato l'ala piú "moderna" dell'architettura, anzi il suo aperto sostegno, pubblicamente espresso, ad alcuni di questi architetti che erano criticati sui giornali, fu una delle poche prese di posizione del duce nel campo dell'arte, nel quale molto di rado di esprimeva apertamente.
Se posso permettermi vorrei evidenziare le differenze fra l architettura italiana e l architettura francese! La Casa del fascio di Terragni a Como e interamente inserita nel razionalismo europeo mentre il palazzo di giustizia di Milano no! Il palazzo degli Archi (per intendersi) all Eur e una architettura italiana tipica del fascismo perché riprende le linee tipiche dell architettura della Roma antica. Con ciò voglio sottolineare che la famosa tomba del fornaio (sepolcro di Eurisace) e molto piu Futurista di alcuni progetti di Sant' Elia... ma nel periodo 20/30 il regime scelse la monumentalita' romana mentre in Europa i progetti si stavano trasformando verso il Deco'.
L iniziativa privata spesso produsse egregi esempi di razionalismo ma il palazzo istituzionale non fu mai elegante se non attraverso il genio dell architetto come il Palazzo dell Eur. I palazzi istituzionali scimmiottarono spesso l architettura della Roma antica risultando sovraccaricati da una massa enorme e pesante... forse questa si può chiamare architettura "fascista"... una certa differenza col futurismo o razionalismo....
plinti e pilastri sono due cose diverse
Molto bello il video, peccato per i lag alla fine.
Manca tutta l'analisi dell'architettura in mattone crudo e cotto.
Sul medesimo tema segnalo questo video: th-cam.com/video/p7n67wN1lQ4/w-d-xo.html
Volevo consigliare pure io questo video ma mi ha anticipato
Personalmente amo l'architettura razionalista. Anche i concetti abitativi creati in torno alla corrente.
Quella che mi piace di più è la Torre Littoria in piazza castello a Torino
Saluti Professore
Vorrei tanto che il proletariato e anche il sottoproletariato guardasse questo video. Professore, secondo lei esiste oggi la coscienza di classe?
Non sono "il professore" pur essendo professore ma la sua domanda mi incuriosisce non poco e non marginalmente. Al punto che le chiedo e mi chiedo : ma è poi mai esistita una reale coscienza di classe? La risposta che mi sento di dare è che la coscienza di classe è una roba per pochi. Per coloro, cioè, che hanno resistito al potere alienante dei vari sistemi, anche il sistema comunista contro cui lo stesso Marx metteva in guardia. Pochi "egregi" quindi. Proprio nel senso Latino del termine, "ex grege", ovvero fuori dal gregge. Tutti gli altri sono, appunto, gregge che attende la tosatura periodica o, quando va male, il coltello di Mack the knife. Buona Domenica e mi perdoni il commento non richiesto.
Non è mai esistita.
@Zodiaco ... Ero bambino, e mia nonna mi portava in Chiesa... Io le domandavo perché avevano Crocifisso Gesù ⁉️😳👉🏼 Lei, donna semplice e con poche scuole mi rispondeva... Perché GESÙ era BUONO e infatti era DIO, e allora gli Altri erano CATTIVI e lo hanno MESSO IN CROCE (... ). Praticamente mia Nonna andò in Chiesa Tutta la Vita senza Capire NIENTE... e altri andarono nelle Feste dell' UNITÀ, senza capire niente di Diritti o Doveri o Lavoro... Quei poveri Comunisti e Socialisti operai e contadini, avevano la loro massima Coscienza di Classe nei confronti dei loro Figli : se una loro bambina mandata a lavorare Tredicenne da servetta SE RESTAVA INCINTA del PADRONE era Trattata da GRAN SIGNORA... Altrimenti ritornata nei Campi a lavorare in Famiglia MA GRAVIDA di un altro SERVETTO IGNOTO, praticamente finiva "alla pakistana" ovvero sepolta viva in un letamaio, o data in pasto ai maiali col feto dopo averli Triturati.
La COSCIENZA DI CLASSE, potevano possederla e praticarla SOLTANTO MUSSOLINI DUCE E NENNI... O GRAMSCI O PERTINI... Insomma le Élite che l'Avevano Immaginata e Praticamente CREATA 👉🏼 Quel Rabbi Ebreo Eretico che si Credette Dio e morì in Croce, NON CREO' NULLA di Successivo alla Sua Opera di Proselitismo Fallimentare Palestinese ANARCHICA DIVINOFORICA : fu un Work in Progress di Evoluzione Casuale successiva ed Immaginativa dei Suoi Seguaci più o meno Fantasiosi... INSOMMA, non certo un' Opera di GESÙ DI NAZARETH, MA l'Opera Pubblicitaria di un Discepolo CRISTIAN DIOR... e poi di un PAPA Romano alla GIORGIO ARMANI 🇮🇹, vero Pontefice in DOLCE & GABBANA e il loro Futuro Occidentale OGGI Tecnologizzato e Decadentista LGBTQeer, DOMANI [...]
O no ⁉️ By Old Steve 👋🏻😉🇺🇦
Il gruppo 7 e l'ordine gigante dello stesso .
Professore sono ingegnere civile specializzato in strutture, passi per i muri in pietra (forse voleva dire mattoni o comunque laterizi) ma i plinti sono una tipologia di fondazione dei pilastri non i pilastri stessi
precisazione utile e gradita
@@AldoGiannuli_didattica si figuri professore, riconosco comunque che al centro sud ci sono anche tanti edifici anche palazzi in muratura di tufo, in particolare nel napoletano
L'unico che critica il lungomare di Bari, non ha il senso dell'estetica.
estetica? Comunque non. sono l'unico