Scrittura, editoria e altri segreti
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- เผยแพร่เมื่อ 7 ก.ค. 2024
- Cosa ne pensi di una storia destrutturata?
Cosa ne pensi dell'editoria?
Cosa ne pensi della literary fiction?
Ti piacciono i classici?
Cosa ne pensi di arte, letteratura, scrittura, lettura, eccetera?
Come in un vero discorso di capodanno cerco di riassumere molti discorsi che si legano al mio lavoro e al mio modo di vedere il mondo della scrittura e dello storytelling in un unico GRANDE video.
Se ho dimenticato qualcosa, scrivimi pure nei commenti.
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INDICE DEI CONTENUTI:
00:00 introduzione
00:45 perché ho fatto questo video
01:17 come funziona il canale
03:55 cosa penso sia una storia
07:08 cosa penso dello stile di scrittura
12:05 cosa penso dei classici
16:10 cosa penso della letteratura
19:53 cosa penso dell'editoria italiana
25:51 cosa penso dei gusti personali
28:47 cosa penso del fare lo scrittore e il self
35:00 cosa penso degli scrittori principianti
37:09 cosa offro a chi si rivolge a me
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👋 Ciao, sono Luca e aiuto gli appassionati di scrittura creativa in molti modi: dall'insegnamento alla consulenza su stile e costruzione della storia.
Ho cominciato a scrivere nel 2006 e da allora ho partecipato a diversi corsi di scrittura creativa e ne ho combinate di cotte e di crude.
Ho approfondito in privato la mia formazione attraverso il meticoloso studio di numerosi manuali di scrittura e di sceneggiatura, video corsi in italiano e in inglese. Ho fatto diversi corsi per editor.
Sono stato cofondatore del marchio indipendente Kablanca nel 2018 con cui ho pubblicato diversi titoli di vario genere.
Sono padre di quattro bambini (due maschi e due femmine!) e vivo a Bolzano, tra splendide montagne.
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Se hai domande, proposte o vuoi solo contattarmi, non esitare a farlo!
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#lucanesler #scritturacreativa #sceneggiatura #storytelling - บันเทิง
Grazie per la sincerità e l'onestà intellettuale... qui su TH-cam è pieno di grandi esperti di scrittura immersiva... scrittura trasparente.. scrittura di qui e scrittura di li.. ne abbiamo le scatole piene di questi fuffa guru.. ma io poi mi chiedo se siete così bravi e avete capito tutto quello che serve per scrivere grandi libri come mai non sfruttate queste conoscenze per pubblicare best sellers invece di cercare qui qualche decina di "studenti" che comprano le vostre baggianate
Grazie Luca! Sempre preziosi i tuoi video, e la tua personalità!
Grazie Enrico! Che bel messaggio 😄
Bel video, da aspirante scrittore hai la mia iscrizione. PS: la thai boxe ha sempre la meglio sul kung fu....😂
Lo penso anch'io 😂. Ti ringrazio!
Mi ha sempre fatto molto pensare, per non dire preoccupare, l'argomento delle royalties. Al riguardo mi sono parse molto interessanti le riflessioni di questo video. Grazie mille, speriamo bene.😮💨
Non ti angustiare Mariel! Dobbiamo scrivere per piacere e per amore, il resto è zavorra. Troveremo il modo di farci leggere 💪
@@lucanesler Si, hai molta ragione. Il resto è nulla. Grazie mille.
Porca miseria, quante cose giuste in così pochi minuti. Quando hai detto perché ci piace scrivere.. mi sono commosso perché mi ritrovo in tuttissimo. E quando parli dell'editoria, sono assolutamente d'accordo! Parliamone, parliamone.. c'era Writer's Dream, ma qualche bastardo l'ha chiuso.. abbiamo così poche armi..
Mi fa davvero piacere! Vedrai, dobbiamo essere ottimisti! 🤗
Bravissimo concordo su tutto... anche su quello che non ho capito 😊. Soprattutto quando parli del perché scrivi... non saprei dirlo così bene ma credo sia simile al mio perché.
🤗
Ottimo video, molto interessante. Posso chiederti qualche di narrativa “alta” ha confermato il tuo giudizio?! Difficilmente leggo casi letterari o premi strega quindi non ho idea di cosa sia buono è pessimo nel mainstream. Ho trovato molto pomposi alcuni libri di Baricco ad esempio, quasi illeggibili, ma altri mi sono piaciuti molto tipo city o seta.
Grazie Matteo! Gli ultimi che ricordo sono "Storia di una fine", "Due vite", ma anche "La solitudine dei numeri primi". Ma mi sento di metterci anche "La ragazza dello Sputnik". Tutta roba che non mi è piaciuta neanche un po'
Quanto vorrei riuscire a dire queste cose (specie il doscorso sui principianti) a mia nonna, la quale continua a sminuire chiunque non sia un BIG con una cattiveria di cui nemmeno si rende conto
Eh, tanti credono che la scrittura sia per pochi e tutti gli altri si vergognino a volerlo fare. Porta pazienza e mia a farla ricredere con la qualità di ciò che le farai leggere 💪👍
@@lucanesler se il discorso fosse "la fente scrive i libri anche se non sa farlo, si crede chissacchì ma fa pena" posso capire, infatti credo che diversi pubblichino senza la giusta cura per l'opera, ma "ora sono tutti scrittori" è jn discorso stupido
@@emmalunasilvestri8555 sì sì, esatto, hai centrato il punto
E allora indichiamo il maestro e diciamoglielo che ha fatto una cagata 😂 grande, approvo al 100% 💪
Ecco! Oppenheimer, Napoleon... Grazie Robin! 😁
@@lucanesler esattooooo 😁🔝 TOP
Dici "pochissime" e sei stato buono... Direi che NESSUNA (ok sto generalizzando e non va bene) nessuna casa editrice ti garantisce la qualità di ciò che pubblica...
Sì, al di là del poterlo fare, io intendo proprio che pochissime hanno interesse o competenza per darsi la qualità come obiettivo
@@lucanesler verissimo
Il discorso sulla letteratura è interessante. Nel senso fico del termine. Provocazione in arrivo, tutti pronti? Esci i nomi! Signor Luca Nesler, mo ci devi dire che sono i maestri della merda. Non puoi lasciarci così a bocca asciutta!
😂 Guarda, fare i nomi porta a polemiche lunghe settimane... Ma ne trovi sicuramente parecchi tra i premiati dello Strega degli ultimi decenni
@@lucanesler Le polemiche portano visualizzazioni 😌
Ho un libro sotto il letto, che potrebbe essere la causa delle mie notti agitate. Fossi stato l'autore mi sarei vergognato a pubblicare una cosa del genere: storia insulsa, dialoghi brutti, la parte di tell giusto passabile. Cosa vuoi dire di un libro così? La grammatica è corretta? Avvincente come la ricerca del soffritto per qualcuno a cui non piaccia cucinare. Piango per gli alberi sacrificati per dare supporto a questa sequenza insulsa di parole.
@@g.p.8194 E ha vinto premi importanti?
@@cinemapills3839 uno degli ultimi Strega 🤣
Ma come ti spieghi che nessun grande scrittore passa al self? In fondo hanno già il loro seguito... Magari non prendono l'otto ma il quindici o il venti, ma perché continuano a dare tutte quelle royalties alle case editrici? Da quanto tempo sentiamo che il self dovrebbe soppiantare l'editoria tradizionale?
Non ho risposte, credo che il mercato editoriale sia un sistema complesso. I lettori ancora oggi li trovi in libreria e in libreria con il self non ci arrivi. Ci vuole una tiratura di un certo tipo... Con il self per il libro fisico c'è il print on demand.
E le case editrici forse non sono garanzia di nulla, ma sul self sei in mezzo a qualsiasi cosa.
E poi chi si autopubblica si deve sbattere a livello di marketing e rompere le palle sui social con i propri libri. Non so, non mi ci vedo, mi sono persino disiscritto da tutti i social network. E magari poi sarà quello che sarò costretto a fare. È un mondo difficile. 😂
Discorsi che meriterebbero spazio. Non è vero che nessuno possa al self (soprattutto all'estero), ma immagino che quella tendenza si debba soprattutto alle abitudini del mercato e al lustro presunto di una pubblicazione tradizionale 🤷 e in ogni caso i grandi scrittori ottengono un trattamento molto diverso
Aggiungo che la casa editrice non ti promuove in modo determinante per le vendite (generalizzando male) e l'autore deve farlo in ogni caso. Cerca un sistema diverso dai social e se lo trovi, fatto pagare per l'informazione!
@@lucanesler autori da grandi numeri, tradotti in altre lingue, hanno più garanzie di distribuzione con le case editrici. Oltre al fatto che per autori molto venduti non ha senso non avere una tiratura e lasciare i lettori di libri cartacei con l'on demand. C'è chi dal self è riuscito a farsi notare dall'editoria, ma non ho notizia di grandi bestelleristi che passano al self... Ci saranno anche, ma credo che abbiano molto da perderci. Poi concordo che invece di farsi pubblicare poche copie da una piccola, forse è meglio il self.
@@lucanesler porca zozza, mi stai dicendo che mi tocca tornare sui social? Non saprei da che parte iniziare. Nella mia esperienza di pubblicazione confermo di non aver ricevuto una grande spinta sulla promozione, però il libro qualche fiera l'ha girata, a qualche premio è stato iscritto, qualche copia ai giornali è stata mandata, un paio di presentazioni sono state organizzate da loro. Tutto sommato poteva andare peggio, però in self forse avrei potuto fare meglio e guadagnare di più.
Per il prossimo romanzo, e tu sai quanto ci sto lavorando, ho una paura fottuta di sbagliare scelta... Penso di farlo un tentativo con l'editoria tradizionale, poi vediamo.
Per i social cosa consiglieresti per un asociale come me?
@@lucanesler per i grandi numeri l'editoria tradizionale vince. Poi ci siamo noi esseri mortali. (Avevo scritto una risposta più lunga ma mi sa che si è persa)
Sulla scrittura immersiva sento sempre pareri contrastanti: secondo Marco Carrara è l'unica tecnica ammissibile per la narrativa contemporanea (ma il suo è evidentemente un giudizio di parte, ci sta 😅😅😅). Secondo quanto affermi tu sarebbe invece troppo vincolante ad un unica tipologia di romanzi, mentre in giro c'è comunque un sacco di roba bella scritta in modo "tradizionale" (e ovviamente anche un mare di letame). Insomma, sono confuso 😂😂😂😂 Puoi farci degli esempi di altre tecniche di scrittura che non pregiuduchino né la qualità né un decoroso successo commerciale, che tutto sommato non fa male a nessuno😅😅😅?
Ciao Steve! Molto stimolante la tua richiesta! Mi metterò al lavoro e proverò a fare un video per dire la mia e cercare di fare un po' di chiarezza su questo bell'argomento 👍💪
@@lucanesler Sei un grande!!! In effetti l'argomento è vasto e richiede approfondimento pesante 😅😅😅