Bravo Pier, è sempre affascinante seguirti, questo tuo metodo ragionato ed efficace di inseguire il guasto è molto coinvolgente. Bello questo spaccato su componenti ormai tramontati spero utile anche ai più giovani. Aspetto con interesse la seconda parte, grazie Pier.
Grazie Enzo, quando si ha lo schema come in questo caso risulta più facile e logico, inoltre anche il service manual porta sulla strada giusta, considerando i guasti più comuni sui dispositivi più delicati. In questo caso si tratta proprio del primo JFET in ingresso ed una sovra tensione sul connettore può essere fatale. Ciao e alla prossima!
Anche se sono alle prime armi con gli oscilloscopi è sempre affascinante seguire i tuoi video grazie ancora per la dritta del esr metter mi confondeva l'attacco del potenziometro sia lato p Cb che sulla board tutto risolto grazie alla tua grande disponibilità 👍
Ciao Pier, arrivo anch'io in ritardo come al solito nei commenti del lunedì e nel poco tempo libero che mi rimane a disposizione nel fine giornata per poter vedere i tuoi interessantissimi video. Riparazione molto curata nei dettagli come sempre,e vista passo per passo nel migliore dei modi,direi un ottimo proseguo nella riparazione oscilloscopi,dopo il Philips, strumenti vintage di ottima fattura e qualita',prodotti di "un'altra era". Attendo impaziente anch'io la seconda parte per vedere come risolverai con il JFet difettoso,ti auguro un buon proseguimento di riparazione, alla prossima 🖐️🖐️
Molto affascinanti questi oscilloscopi vintage, praticamente lo stesso che utilizzavamo nel laboratorio di misure elettroniche quando andavo a scuola tra glianni87 87 e 92, quanti bei ricordi, grazie Pier per avermi portato per un attimo indietro nel tempo, ai tempi della scuola. Ciao un saluto 😉👋🏻👋🏻👋🏻
ottimo Pier!!! recentemente ho riparato un oscilloscopio Philips, stesso problema su deflessione verticale sbilanciata. un transistor di una coppia era guasto.
Ciao Pier, il pollice in su è a prescindere da come vadano le cose. Sei sempre molto bravo ed è sempre piacevole seguire i tuoi video e il metodo con cui affronti la ricerca guasti. Sei una fonte di ispirazione 😉. Saluti
La riparazione di un oscilloscopio a CRT è come la saga del signore degli anelli, fantastico per i componenti che erano selezionati con cura, perché ci sono gli schemi e l'elettronica la si capisce con un occhio di riguardo, perché i componenti FUNZIONANO anche dopo tempi lunghi prestando le dovute precauzioni (oso dire quando i soldi spesi per un oggetto di pregio contavano) quando gli avvolgimenti dei trasformatori erano seri(fili con doppio smalto e carta isolata tra una spira e la successiva) quantunque non si potesse riparare per mancanza dei componenti,ma non credo il fascino di un oscilloscopio tradizionale è unico. Forza Pier rianima la storia.
esattamente la qualità era altissima a tutti i livelli dalla progettazione alla costruzione e questa la si vede nella longevità e nella facilità di manutenzione. Se ti interessa ecco la puntata due th-cam.com/video/cmsfIsdc0yc/w-d-xo.html
Che belli che sono gli strumenti vintage, ne ho anch'io uno simile e che funziona ancora perfettamente. Certo che con il Service Manual a disposizione poi la riparazione e' molto piu' semplice. Ciao Pier!
Ottimo lavoro fatto con pazienza ! Questi oscilloscopi sono rari da trovare sono molto buoni, 15 $ sono anche buoni già una grande fortuna trovarlo.grazie per il video buona domenica
Spettacolo !!!! Ottimo lavoro Pier, analisi impeccabile, è un vero piacere seguirti. Vediamo cosa succede nella seconda parte ! Un abbraccio, 73s Pasquale IW0HEX
@@PierAisa trovare un negozio che venda ancora componenti elettronici sta diventando una impresa : a Roma avevo GiuPar, ad Ostiense con il buon Attilio, tecnico superlativo ma ormai ha chiuso da anni; ne sono rimasti pochi, mi vengono in mente GR elettronica vicino Piazza Mazzini e Tulli sulla Casilina, questi sono negozi storici nella Capitale. Vediamo che succede caro Pier, sono davvero curioso. Comunque gli oscilloscopi vecchia scuola erano davvero bellissimi, io nel mio laboratorio ne ho uno della Tektronix che fa ancora il suo sporco lavoro. Un abbraccio.
anche qui a Bologna negli anni abbiamo visto chiudere gli storici... Radio ricambi, Cee, ovviamente Nuova Elettronica che vendeva anche al dettaglio... fortunatamente è rimasta Grazia Componenti in zona Corticella
Bellissima analisi, come sempre del resto. Come giustamente hai spiegato nella parte finale, 25:20 , trovato il o i componenti guasti , una volta sostituiti spesso si ha il dubbio di aver trovato la Causa ( riparazione risolta) o solamente l' Effetto , con l' amara constatazione che dopo 1 / 2 o + ore ci troviamo nuovamente con l' apparato guasto. p. s. : visto il costo del 2SK 185 . Spendendo molto meno, io proverei a prendere una " manciata " di BF 245 a (con IDS più bassa visto che piotano 2 TR in Darlington ). Trovati 2 con valore di giunzione simile, una goccia di "pasta termica" sulla parte piatta ed una bella fascetta per unirli meccanicamente . Se la sostituzione funziona , e non si scopre che la causa è dovuta ad altri componenti ( poco male per il costo del ric. molto inferiore), si può valutare se prendere l' originale o lasciare questi . Scusa se sono stato un po' prolisso. Saluti Roberto IW0DPH
L'idea è proprio quella di polarizzare lo stadio in DC alla "mno perggio" e vedere se salta fuori il raggio dela canale A ... allora poi si prende il componente ufficiale ... l'unico che riesca a garantire le performances attese .... infatti li ci giochiamo la linearità, sensibilità e banda dello strumento ... la parte 2 è già iniziata ....
Ottimo Pier, io avrei tolto il doppio fet e saldato volante una coppia più o meno simile pe verificare di non aver preso fischi per fiaschi! Cosa che mi è successa spesso! Attendo la parte 2. Questo CRT assomiglia al mio, quindi bello vecchiotto.... Però sempre ottimi e facili da riparare.
grazie per il commento... in pratica hai anticipato quello che avverrà in parte due... ed al momento solo io ne conosco l'esito... ma lo vedremo in parte due. Ciao buona domenica
Ammiro molto la tua capacità di ricerca guasti, io ho 4 anni di superiori da elettronico, e quel pò che so (quasi niente) e che riporto sul mio canale lo so per conto mio... non vedo ľ ora che esca la parte 2
grazie gentilissimo. Le riprese della puntata due sono già iniziate ... ed anche i test ... servirà qualche settimana per il reperimento componenti (spoiler 😜). Se ti fa comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
grazie... in parte due vorrei dare un esempio di mitigazione del rischio di comprare un oggetto e comunque non riuscire a portare a termine la riparazione e poi per vedere che quel componente è stato selezionato molto accuratamente e influenza di parecchio le performances di tutto lo strumento
Bravissimo , come sempre Pier ! Ma non si potrebbe tentare di sostituire il JFET doppio con due JFET singoli, con caratteristiche simili ma, sicuramente meno costosi ? Buona domenica a te, famiglia e a tutti quanti ti seguono sul canale! Pieralberto
purtroppo no, abbiamo un accoppiamento termico e li ci giochiamo tutta la dinamica e precisione dell'oscillo... è proprio il primo JFET sullo stadio di ingresso... il gioiello che fa la differenza... la principessa con le scarpe da ballo in somma... ma lo vedremo in parte due
Ottimo video, non avevo mai visto un jfet dual in line package 😀, in alcune parti nelle schede hanno fatto i collegamenti con wire-wrapping...questo sistema lo avevo provato all'Itis anni fa per fare prototipi
È un componente molto particolare che Integra una coppia di jfet accoppiati termicamente e su questo componente ci giochiamo la maggior parte delle performances, essendo il primo stadio di ingresso analogico, sensibilità linearità e banda. È vero la tecnica del wire wrap è molto particolare e meriterebbe un video a sé esistevano intere schede digitali fatti in quella maniera
@@PierAisa eccomi eh già Costa mica poco... Se si andasse con due jfet equivalenti e li si impacchettasse con stagnola e pasta termica per non avere derivazioni termiche troppo sbilanciate?
purtroppo quel componente è uno di quelli che pesa di più sulle performances in termini di linearità sensibilità e banda dello strumento... ma lo vedremo in parte due
Ciao Pier! Bel guasto quello di oggi! Sicuramente avrai già provato a girarlo per vedere se il problema si riversa sull'altro canale. Si potrebbero scegliere 2 fet "gemelli" e incollarli assieme per ricreare qualcosa di molto simile l'originale, (forse anche termicamente) che, guardandolo, dalle dimensioni non sembra essere costruito in modo tanto diverso. Ma aspettiamo la parte 2!. Grazie ciao e buona domenica!
Ciao, purtroppo questo è il gioiello che influenza molto le caratteristiche dell' oscilloscopio perché si trova come primo componente sullo stadio di ingresso e quindi ne determina dinamica sensibilità e precisione e serve proprio questo doppio JFET. Per mitigare il rischio di fare un acquisto a vuoto ho comunque provato diversi jfet, che vedremo nella puntata 2 ma non voglio svelarvi il seguito prima del tempo
Grande Pier...ogni video è un corso di formazione...👍 Si direbbe che il costruttore dell' oscilloscopio abbia tenuto molto in considerazione l'aspetto manutentivo nella realizzazione del cabinet e nella disposizione dei componenti/schede, non male..😉..alla prossima..e Buona Domenica.👍
grazie! Si esattamente qui in fase di progetto hanno considerato i requisiti di "serviceability"... che per chi ripara... è oro unitamente alla documentazione... al giorno d'oggi questo concetto è stato superato dall'usa e getta e cambia tutta la board
hahaha. ci sono anche quelle vai tranquillo... proprio stanotte stavo scaricando un condensatore con una resistenza da 50 ohm... peccato che era ancora attaccato alla 230... 🤣🤣🤣 stupefacente fumata
Interessante video su apparecchiature vintage peccato per il difetto particolare su componenti di difficile reperimento e costosi. Attendo la sconta parte vediamo come va a finire speriamo bene. Buona domenica.
ciao Pier, bel video come sempre, complimentoni al minuto 10:23 si vede il cavo della sonda dell'oscilloscopio con il bnc collegato e una scatolina nera con un logo giallo, cos'è?
si è una idea, ma considerato l'anziano signore e la precarietà delle piste sul pcb preferisco non sollecitato troppo. In puntata due userò un metodo a basso costo che mi convincerà o meno ad acquistare il costoso componente... ma ora non vi svelo niente 😜
Ciao! Io avrei un flash fotografico con un problema, ha i condensatori in perdita, come funziona per chiederti una riparazione? L'ho smontato e trovato il problema non sono più riuscito ad andare oltre. Come facciamo? Davide
Grande PIER ..riesci a mettere anche la suspence ..dei seriali ...comunque complimenti , domanda ma non esiste alternativa al fet duale?? Attendiamo episodio due .....:):):):)
ciao questo componente è stato selezionato a tavolino e costituisce secondo me un punto dove ci si giocano le performances in termini di linearità, sensibilità e banda dello stadio di ingresso. In parte due vedremo come emulare questo componente anche solo er la parte DC di polarizzazione dello stadio
Sia il service manual che gli schemi sono fatti davvero bene e il diagramma di flusso dà ottimi consigli su come agire. Grazie per queste splendite riparazioni.... Non si potrebbe sostituire il doppio jfet con due transistor con specifiche simili ?
Oltre che essere termicamente accoppiati. Sugli strumenti di misura fare accrocchi si rischia di perdere le caratteristiche e diventerebbe un soprammobile. Ovvio che questo essendo vintage è superato in fatto di prestazioni.
esattamente... prima di imbarcarmi in un costo a perdere però in parte due facciamo proprio delle prove con equivalenti.... nel senso molto AMPIO del termine 🤣
Eccezionale prima parte. Utilissimo come il resto degli altri video sulle riparazioni. Mi sto guardando in giro su acquisto di un oscilloscopio ed essendo il primo pensavo ad uno analogico. Che caratteristiche minimo devo guardare per non sbagliare l'acquisto? . Oppure mi consigli di comprare uno digitale?
Un analogico è un ottimo strumento e considerato il numero di anni passati su certi oggetti trovi anche delle buone offerte. Dipende in che ambito vuoi usarlo ma se stiamo in campo audio o anche alimentatori switching anche un 20 MHz o 50MHz è più che sufficiente. Puoi valutare anche un dso. In questo caso nonostante gli anni passati per me il rigol ds1054z rimane ancora il miglior compromesso qualità / prezzo in quella fascia di costo
Ciao Pier Aisa , una grossa cortesia ,intanto complimenti per il canale, pochi giorni fa ho acquistato su Ebay una stazione dissaldante Anfel zd 8915, la tolgo dallo scatolo per la prima volta monto pistola vado ad accenderla e non da nessun segno di vita , che cosa puo' essere; ti e capitato di riparare lo stesso oggetto o qualche alimentatore zd- - p150 con lo stesso problema, spero di avere un tuo riscontro al piu' presto ,per ho contattato al venditore e ancora nessuna risposta ,cordiali saluti.
In parte due ho fatto delle prove con jfet con simili punti di lavoro... dolo in DC per vedere se il problema era quello... ti riporto un post che ho messo sul Patreon Anteprima per Patrons ! Avrete visibilità anticipata anche della preparazione della parte 2 😜. Allego il service manual Per vostra info sto provando i JFET, allego anche i codici www.graziacomponenti.it 2N4393 JFET vostro codice 2001-0802 2N4340 JFET vostro codice 2001-0803 2N4860 JFET vostro codice 2001-0825
A rotazione passano in rassegna anche l'oro. L'anno scorso in onore del nostro mitico Faggin ho mandato in oda per diversi mesi lo Z80. Se ti interessa li trovi nella mia videolist www.pieraisa.it/videolist cercando con la parola z80 nella casella di ricerca
Concordo pienamente con la strategia di riparazione. Un modo veloce per provare potrebbe essere di rubare il JFET gemello del canale 2 e vedere se fa funzionare il canale 1....
si è una idea ma considerato questo signore anziano per non incappare in guai viste le fragili piste del PCB preferisco polarizzare con equivalenti... almeno per la pare DC... ma lo vedremo in parte due
Nei oscilloscopi vecchia costruzione si usava anche il canale Z ora purtroppo non è più disponibile con gli oscilloscopi digitali, forse utilizzando un dispositivo che costruisce dai due canali l'asse Z
Unico piccolo appunto...al gufo 87V servirebbero un paio di ali nuove, certificate per la categoria corretta (forse non i TL71 per la poca estensione della parte metallica, forse i TL910.
Ciao Pier, bravissimo come sempre, ma nn vale la pena di spendere 40 dollari che forse neanche li vale lo strumento... fai uno dei tuoi maccheroni e una volta che ci hai fatto vedere e visto che il difetto era quello, noi siamo già contenti
È uno strumento che può avere del valore anche affettivo oltre che estetico, quindi secondo me, se il problema è quello può valerne la pena. In puntata due, vedremo qualche metodo per capire se il problema è localizzato solo in quell'area, di modo che possiamo procedere con l'acquisto dell'oggetto definitivo, che è proprio quello che serve per ripristinare la funzione perfettamente... trovare degli equivalenti in quell'abito è molto complicato
@@PierAisa guardo se ho io qualcosa, senza andare a spendere 40 dollari che poi diventeranno minimo 50 euro. Non ci contare troppo, ma darò un'occhiata
![Un computer libero è possibile, scopri come! | con Dario di Alternativa Linux [podcast video]](http://i.ytimg.com/vi/IfhGhEZmpbU/mqdefault.jpg)
💥 SPOILER... la parte due è già in lavorazione... ho fatto acquisti nel settore JFET 😜
Si può anche avere uno spoiler su eventuale originalità o equivalenza del componente? 😜🤔
questo lo scopo della parte due... lo vedremo prossimamente
Bravo Pier, è sempre affascinante seguirti, questo tuo metodo ragionato ed efficace di inseguire il guasto è molto coinvolgente. Bello questo spaccato su componenti ormai tramontati spero utile anche ai più giovani. Aspetto con interesse la seconda parte, grazie Pier.
Grazie Enzo, quando si ha lo schema come in questo caso risulta più facile e logico, inoltre anche il service manual porta sulla strada giusta, considerando i guasti più comuni sui dispositivi più delicati. In questo caso si tratta proprio del primo JFET in ingresso ed una sovra tensione sul connettore può essere fatale. Ciao e alla prossima!
Anche se sono alle prime armi con gli oscilloscopi è sempre affascinante seguire i tuoi video grazie ancora per la dritta del esr metter mi confondeva l'attacco del potenziometro sia lato p Cb che sulla board tutto risolto grazie alla tua grande disponibilità 👍
benissimo. Figurati. Sul PCB di ESR Meter in effetti quel punto era poco chiaro, perchè anche su connettore H1 è riportato solo il segnale POT+
Mai vintage come il mio EICO 425 !😂😂😂 Ciao grande Pier !
Video fantastico. Meglio di un telefilm.
grazie!! gentilissimo... ci vediamo in puntata due
Ciao Pier, arrivo anch'io in ritardo come al solito nei commenti del lunedì e nel poco tempo libero che mi rimane a disposizione nel fine giornata per poter vedere i tuoi interessantissimi video.
Riparazione molto curata nei dettagli come sempre,e vista passo per passo nel migliore dei modi,direi un ottimo proseguo nella riparazione oscilloscopi,dopo il Philips, strumenti vintage di ottima fattura e qualita',prodotti di "un'altra era".
Attendo impaziente anch'io la seconda parte per vedere come risolverai con il JFet difettoso,ti auguro un buon proseguimento di riparazione, alla prossima 🖐️🖐️
grazie gentilissimo, la puntata due è in lavorazione con i primi test , vi tengo aggiornati tramite i post di TH-cam
Interessantissimo procedere con queste analisi dettagliate. Mi tocca guardare almeno due volte il video per non perdermi niente 🤭
Grazie Pier
grazie Ciao alla prossima
bravo Pier, questo guasto è proprio tosto
grazie, richiede molto tempo e pazienza e questo è anche il motivo per cui lo spezzo in due parti
Molto affascinanti questi oscilloscopi vintage, praticamente lo stesso che utilizzavamo nel laboratorio di misure elettroniche quando andavo a scuola tra glianni87 87 e 92, quanti bei ricordi, grazie Pier per avermi portato per un attimo indietro nel tempo, ai tempi della scuola.
Ciao un saluto 😉👋🏻👋🏻👋🏻
grazie... si il fascino di questi oggetti è incommensurabile.... bello averli anche sotto teca
L'arte dell'analisi è un pregio.... complimenti
grazie gentilissimo ci vediamo in parte due
Visto ora! Quant'è che non vedevo le giunzioni a wrapper!! Anni '70!!!
dedicato ai wrap maniacs 🤭
Buongiorno, è bello fare una attenta analisi circuitale con calma fino ad arrivare al colpevole!
si bisogna avere tanta pazienza e tempo.. ed infatti ho dovuto dividere il video in due parti...
Grazie a te pier sto imparando molte cose sull'Elettronica grazie mille attiverò l'abbonamento
benissimo, grazie a voi che seguite
ottimo Pier!!! recentemente ho riparato un oscilloscopio Philips, stesso problema su deflessione verticale sbilanciata. un transistor di una coppia era guasto.
... 🔥 anche qui siamo tutti da una parte... vedremo in parte due che accade.. buona domenica
Ciao Pier, il pollice in su è a prescindere da come vadano le cose.
Sei sempre molto bravo ed è sempre piacevole seguire i tuoi video e il metodo con cui affronti la ricerca guasti.
Sei una fonte di ispirazione 😉.
Saluti
grazie gentilissimo ciao e alla prossima
La riparazione di un oscilloscopio a CRT è come la saga del signore degli anelli, fantastico per i componenti che erano selezionati con cura, perché ci sono gli schemi e l'elettronica la si capisce con un occhio di riguardo, perché i componenti FUNZIONANO anche dopo tempi lunghi prestando le dovute precauzioni (oso dire quando i soldi spesi per un oggetto di pregio contavano) quando gli avvolgimenti dei trasformatori erano seri(fili con doppio smalto e carta isolata tra una spira e la successiva) quantunque non si potesse riparare per mancanza dei componenti,ma non credo il fascino di un oscilloscopio tradizionale è unico. Forza Pier rianima la storia.
esattamente la qualità era altissima a tutti i livelli dalla progettazione alla costruzione e questa la si vede nella longevità e nella facilità di manutenzione. Se ti interessa ecco la puntata due th-cam.com/video/cmsfIsdc0yc/w-d-xo.html
@@PierAisa già visto grazie.
Che belli che sono gli strumenti vintage, ne ho anch'io uno simile e che funziona ancora perfettamente. Certo che con il Service Manual a disposizione poi la riparazione e' molto piu' semplice. Ciao Pier!
un faro nella notte... esatto.. che fascino questi vintage
Ottimo lavoro fatto con pazienza ! Questi oscilloscopi sono rari da trovare sono molto buoni, 15 $ sono anche buoni già una grande fortuna trovarlo.grazie per il video buona domenica
grazie ci vediamo al prossimo episodio
Spettacolo !!!! Ottimo lavoro Pier, analisi impeccabile, è un vero piacere seguirti. Vediamo cosa succede nella seconda parte ! Un abbraccio, 73s Pasquale IW0HEX
grazie Pasquale... creiamo un po' di suspence.... dai cassetti e da un negozio qui vicino sono saltate fuori 3 coppie di JFET candidate per il test...
@@PierAisa trovare un negozio che venda ancora componenti elettronici sta diventando una impresa : a Roma avevo GiuPar, ad Ostiense con il buon Attilio, tecnico superlativo ma ormai ha chiuso da anni; ne sono rimasti pochi, mi vengono in mente GR elettronica vicino Piazza Mazzini e Tulli sulla Casilina, questi sono negozi storici nella Capitale. Vediamo che succede caro Pier, sono davvero curioso. Comunque gli oscilloscopi vecchia scuola erano davvero bellissimi, io nel mio laboratorio ne ho uno della Tektronix che fa ancora il suo sporco lavoro. Un abbraccio.
anche qui a Bologna negli anni abbiamo visto chiudere gli storici... Radio ricambi, Cee, ovviamente Nuova Elettronica che vendeva anche al dettaglio... fortunatamente è rimasta Grazia Componenti in zona Corticella
...e Video Componenti ?
giusto! Ma è ancora aperto? Cito anche Biancini, Tommesani
Sei grande Pier, complimenti, buona domenica. 👍👍
grazie gentilissimo anche a te!
Bellissima analisi, come sempre del resto. Come giustamente hai spiegato nella parte finale, 25:20 , trovato il o i componenti guasti , una volta sostituiti spesso si ha il dubbio di aver trovato la Causa ( riparazione risolta) o solamente l' Effetto , con l' amara constatazione che dopo 1 / 2 o + ore ci troviamo nuovamente con l' apparato guasto.
p. s. : visto il costo del 2SK 185 . Spendendo molto meno, io proverei a prendere una
" manciata " di BF 245 a (con IDS più bassa visto che piotano 2 TR in Darlington ). Trovati 2 con valore di giunzione simile, una goccia di "pasta termica" sulla parte piatta ed una bella fascetta per unirli meccanicamente . Se la sostituzione funziona , e non si scopre che la causa è dovuta ad altri componenti ( poco male per il costo del ric. molto inferiore), si può valutare se prendere l' originale o lasciare questi . Scusa se sono stato un po' prolisso.
Saluti Roberto IW0DPH
L'idea è proprio quella di polarizzare lo stadio in DC alla "mno perggio" e vedere se salta fuori il raggio dela canale A ... allora poi si prende il componente ufficiale ... l'unico che riesca a garantire le performances attese .... infatti li ci giochiamo la linearità, sensibilità e banda dello strumento ... la parte 2 è già iniziata ....
Ottimo Pier, io avrei tolto il doppio fet e saldato volante una coppia più o meno simile pe verificare di non aver preso fischi per fiaschi! Cosa che mi è successa spesso! Attendo la parte 2. Questo CRT assomiglia al mio, quindi bello vecchiotto.... Però sempre ottimi e facili da riparare.
grazie per il commento... in pratica hai anticipato quello che avverrà in parte due... ed al momento solo io ne conosco l'esito... ma lo vedremo in parte due. Ciao buona domenica
Ammiro molto la tua capacità di ricerca guasti, io ho 4 anni di superiori da elettronico, e quel pò che so (quasi niente) e che riporto sul mio canale lo so per conto mio... non vedo ľ ora che esca la parte 2
grazie gentilissimo. Le riprese della puntata due sono già iniziate ... ed anche i test ... servirà qualche settimana per il reperimento componenti (spoiler 😜). Se ti fa comodo ecco la mia videolist www.pieraisa.it/videolist
Grandissimo Pier. Sempre un piacere vedere i tuoi video, sempre qualcosa da imparare. Continua così!!
grazie gentilissimo... in questo periodo sono un po' rallentato dai kit esr Meter ma spero di uscirne presto
Ottima lezione Pier.
Personalmente avrei acquistato subito il JFET, mi fido di te indubbiamente. 🔝🔝🔝
grazie... in parte due vorrei dare un esempio di mitigazione del rischio di comprare un oggetto e comunque non riuscire a portare a termine la riparazione e poi per vedere che quel componente è stato selezionato molto accuratamente e influenza di parecchio le performances di tutto lo strumento
@@PierAisa concordo, penso che faccia parte di una buona lezione anche questo esempio.
🔝🔝🔝
Bel video approfondito
grazie parte 2 th-cam.com/video/cmsfIsdc0yc/w-d-xo.html
Ottima analisi, una seconda parte ci starebbe!
grazie... è in lavorazione
Bravissimo , come sempre Pier ! Ma non si potrebbe tentare di sostituire il JFET doppio con due JFET singoli, con caratteristiche simili ma, sicuramente meno costosi ? Buona domenica a te, famiglia e a tutti quanti ti seguono sul canale! Pieralberto
purtroppo no, abbiamo un accoppiamento termico e li ci giochiamo tutta la dinamica e precisione dell'oscillo... è proprio il primo JFET sullo stadio di ingresso... il gioiello che fa la differenza... la principessa con le scarpe da ballo in somma... ma lo vedremo in parte due
@@PierAisa uhm, realizzare un ponte termico tra due separati andrebbe bene? 🤔
perderemmo molto in dinamica... il punto di lavoro secondo me si muoverebbe troppo come abbiamo visto nel decalogo dei JFET
Ottimo video, non avevo mai visto un jfet dual in line package 😀, in alcune parti nelle schede hanno fatto i collegamenti con wire-wrapping...questo sistema lo avevo provato all'Itis anni fa per fare prototipi
È un componente molto particolare che Integra una coppia di jfet accoppiati termicamente e su questo componente ci giochiamo la maggior parte delle performances, essendo il primo stadio di ingresso analogico, sensibilità linearità e banda. È vero la tecnica del wire wrap è molto particolare e meriterebbe un video a sé esistevano intere schede digitali fatti in quella maniera
Mentre attendo....👍
Ohhh grazie per il video domenicale! Mi distraggo un po prima di riparare 3 mainboard di notebook 😂👍
Ecco, attendo la seconda parte ora! Mi piace molto il modo che hai di trovare i problemi, seguire le tracce! Complimenti!!🎉
grazie.. questa volta abbiamo l'aiuto da casa... lo Schema... anche se poco leggibile in alcuni punti... è oro.. ci vediamo in parte due
Ti stavo aspettando con ansia ;)
idem
idem… dalle 08:00 di stamani in refresh compulsivo :)
Grazie Grande .
Grande Pier!!!
grazie buona domenica
Ed ecco che so cosa fare alla prossima seggiovia! :D
Intanto like in anticipo e buona domenica! :D
🤣🤣 Buona sciata
@@PierAisa grazie! 😜😂
@@PierAisa eccomi eh già Costa mica poco... Se si andasse con due jfet equivalenti e li si impacchettasse con stagnola e pasta termica per non avere derivazioni termiche troppo sbilanciate?
purtroppo quel componente è uno di quelli che pesa di più sulle performances in termini di linearità sensibilità e banda dello strumento... ma lo vedremo in parte due
Ciao Pier! Bel guasto quello di oggi! Sicuramente avrai già provato a girarlo per vedere se il problema si riversa sull'altro canale. Si potrebbero scegliere 2 fet "gemelli" e incollarli assieme per ricreare qualcosa di molto simile l'originale, (forse anche termicamente) che, guardandolo, dalle dimensioni non sembra essere costruito in modo tanto diverso. Ma aspettiamo la parte 2!. Grazie ciao e buona domenica!
Ciao, purtroppo questo è il gioiello che influenza molto le caratteristiche dell' oscilloscopio perché si trova come primo componente sullo stadio di ingresso e quindi ne determina dinamica sensibilità e precisione e serve proprio questo doppio JFET. Per mitigare il rischio di fare un acquisto a vuoto ho comunque provato diversi jfet, che vedremo nella puntata 2 ma non voglio svelarvi il seguito prima del tempo
Grande Pier...ogni video è un corso di formazione...👍
Si direbbe che il costruttore dell' oscilloscopio abbia tenuto molto in considerazione l'aspetto manutentivo nella realizzazione del cabinet e nella disposizione dei componenti/schede, non male..😉..alla prossima..e Buona Domenica.👍
grazie! Si esattamente qui in fase di progetto hanno considerato i requisiti di "serviceability"... che per chi ripara... è oro unitamente alla documentazione... al giorno d'oggi questo concetto è stato superato dall'usa e getta e cambia tutta la board
@@PierAisa
Vero Pier ..ora il consumismo è l obiettivo dei costruttori e del mercato .. purtroppo..😔
Grandissimo ottimo come sempre ❤️
Perfetto.
Ciao complimenti per la riparazione.. lavori così bene che è fin peccato non vedere qualche sfiammata o esplosione ogni tanto hahahaa buona domenica.
hahaha. ci sono anche quelle vai tranquillo... proprio stanotte stavo scaricando un condensatore con una resistenza da 50 ohm... peccato che era ancora attaccato alla 230... 🤣🤣🤣 stupefacente fumata
Interessante video su apparecchiature vintage peccato per il difetto particolare su componenti di difficile reperimento e costosi. Attendo la sconta parte vediamo come va a finire speriamo bene. Buona domenica.
grazie.. la seconda parte serve per valutare la "sostenibilità" della riparazione, mitigando il rischio di avere dei costi al buio
ciao Pier, bel video come sempre, complimentoni
al minuto 10:23 si vede il cavo della sonda dell'oscilloscopio con il bnc collegato e una scatolina nera con un logo giallo, cos'è?
è la sonda 100:1 dove ho messo una etichetta per ricordarmelo 😜 Domani esce la puntata due di questo video
@@PierAisa si si ho visto la storia, i video li sto vedendo con il ritardo di qualche settimana 🤣
25:53 Per verificarlo, potresti toglierlo dal canale B e metterlo sul canale A
si è una idea, ma considerato l'anziano signore e la precarietà delle piste sul pcb preferisco non sollecitato troppo. In puntata due userò un metodo a basso costo che mi convincerà o meno ad acquistare il costoso componente... ma ora non vi svelo niente 😜
Ciao! Io avrei un flash fotografico con un problema, ha i condensatori in perdita, come funziona per chiederti una riparazione? L'ho smontato e trovato il problema non sono più riuscito ad andare oltre. Come facciamo? Davide
ciao in questo periodo sono messo molto male, puoi scrivermi a pieraisaforum@gmail.com
Grande PIER ..riesci a mettere anche la suspence ..dei seriali ...comunque complimenti , domanda ma non esiste alternativa al fet duale??
Attendiamo episodio due .....:):):):)
ciao questo componente è stato selezionato a tavolino e costituisce secondo me un punto dove ci si giocano le performances in termini di linearità, sensibilità e banda dello stadio di ingresso. In parte due vedremo come emulare questo componente anche solo er la parte DC di polarizzazione dello stadio
Bella Pier.
Il CRT ha la ventosa dell'anodica da scaricare?
No tutto sullo zoccolo
@@PierAisa Ok. Grazie per la risposta. Dovrei aprire il mio tektronix per falsi contatti ai selettor ma mi manca la voglia
Un ottimo OEM TRIO CS-1562A senza dubbi.
Sia il service manual che gli schemi sono fatti davvero bene e il diagramma di flusso dà ottimi consigli su come agire. Grazie per queste splendite riparazioni.... Non si potrebbe sostituire il doppio jfet con due transistor con specifiche simili ?
... il problema è proprio nella parola "simili"... li ci giochiamo le caratteristiche di ingresso dell'oscillo... ma lo vedremo in parte due 😜
Oltre che essere termicamente accoppiati. Sugli strumenti di misura fare accrocchi si rischia di perdere le caratteristiche e diventerebbe un soprammobile. Ovvio che questo essendo vintage è superato in fatto di prestazioni.
esattamente... prima di imbarcarmi in un costo a perdere però in parte due facciamo proprio delle prove con equivalenti.... nel senso molto AMPIO del termine 🤣
Eccezionale prima parte. Utilissimo come il resto degli altri video sulle riparazioni. Mi sto guardando in giro su acquisto di un oscilloscopio ed essendo il primo pensavo ad uno analogico. Che caratteristiche minimo devo guardare per non sbagliare l'acquisto? . Oppure mi consigli di comprare uno digitale?
Un analogico è un ottimo strumento e considerato il numero di anni passati su certi oggetti trovi anche delle buone offerte. Dipende in che ambito vuoi usarlo ma se stiamo in campo audio o anche alimentatori switching anche un 20 MHz o 50MHz è più che sufficiente. Puoi valutare anche un dso. In questo caso nonostante gli anni passati per me il rigol ds1054z rimane ancora il miglior compromesso qualità / prezzo in quella fascia di costo
Ciao Pier Aisa , una grossa cortesia ,intanto complimenti per il canale, pochi giorni fa ho acquistato su Ebay una stazione dissaldante Anfel zd 8915, la tolgo dallo scatolo per la prima volta monto pistola vado ad accenderla e non da nessun segno di vita , che cosa puo' essere; ti e capitato di riparare lo stesso oggetto o qualche alimentatore zd- - p150 con lo stesso problema, spero di avere un tuo riscontro al piu' presto ,per ho contattato al venditore e ancora nessuna risposta ,cordiali saluti.
no non mi è mai capitato. Sfrutta la possibilità di cambiarla o restituirla è un tuo diritto
@@PierAisa ok grazie , lo farò, Ti ringrazio di avermi risposto, Gentilissimo e Auguroni per il Canale, Saluti Leo.
Complimenti, ottima analisi del guasto. Mi potresti anticipare con quale sigla hai sostituito quel 2sk185?
In parte due ho fatto delle prove con jfet con simili punti di lavoro... dolo in DC per vedere se il problema era quello... ti riporto un post che ho messo sul Patreon
Anteprima per Patrons ! Avrete visibilità anticipata anche della preparazione della parte 2 😜.
Allego il service manual
Per vostra info sto provando i JFET, allego anche i codici www.graziacomponenti.it
2N4393 JFET vostro codice 2001-0802
2N4340 JFET vostro codice 2001-0803
2N4860 JFET vostro codice 2001-0825
@@PierAisa in qualche forum ho letto che per sostituire il 2SK185 molti usano i 2SK1061 della Toshiba. Cosa ne pensi?
Hai per caso in progetto qualche video con i microcontrollori? Curiosità mia! : )
A rotazione passano in rassegna anche l'oro. L'anno scorso in onore del nostro mitico Faggin ho mandato in oda per diversi mesi lo Z80. Se ti interessa li trovi nella mia videolist www.pieraisa.it/videolist cercando con la parola z80 nella casella di ricerca
quando ci sarà la seconda parte di oscilloscopio ? in che giorno?
sto attendendo materiale acquistato 😜 non prima di due settimane... ma i lavori sono già partiti..
Quando la seconda parte????
dipende da quando arrivano i componenti.... ma non ti posso spoilerare quali... comunque la parte due è già partita 😜
Concordo pienamente con la strategia di riparazione. Un modo veloce per provare potrebbe essere di rubare il JFET gemello del canale 2 e vedere se fa funzionare il canale 1....
si è una idea ma considerato questo signore anziano per non incappare in guai viste le fragili piste del PCB preferisco polarizzare con equivalenti... almeno per la pare DC... ma lo vedremo in parte due
Nei oscilloscopi vecchia costruzione si usava anche il canale Z ora purtroppo non è più disponibile con gli oscilloscopi digitali, forse utilizzando un dispositivo che costruisce dai due canali l'asse Z
Unico piccolo appunto...al gufo 87V servirebbero un paio di ali nuove, certificate per la categoria corretta (forse non i TL71 per la poca estensione della parte metallica, forse i TL910.
si giusto... povero gufo
Coi spilli lunghi ho sempre rischiato corto circuiti, quindi li isolo con tubetto plastico lasciando scoperto pochi millimetri
si molta cautela... giusto
…LA domenica mattina! ✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻✌🏻
Eccomi, presente...scorgo già un poco di gufetto in giallo Fluke 179.
lo facciamo lavorare in ambiente tranquillo... lontano dalla AT del tubo catodico
Top...
Ero iscritto ma mi sono dovuto risubbare/reiscrivere
doppio like? 🤣 grazie ciao e alla prossima
@@PierAisa si ti meriti tutti i like del mondo. Sei una persona fantastica.
ehhhh troppo buono... voi siete forti che seguite!! ciao e buona domenica
Ciao Pier, bravissimo come sempre, ma nn vale la pena di spendere 40 dollari che forse neanche li vale lo strumento... fai uno dei tuoi maccheroni e una volta che ci hai fatto vedere e visto che il difetto era quello, noi siamo già contenti
È uno strumento che può avere del valore anche affettivo oltre che estetico, quindi secondo me, se il problema è quello può valerne la pena. In puntata due, vedremo qualche metodo per capire se il problema è localizzato solo in quell'area, di modo che possiamo procedere con l'acquisto dell'oggetto definitivo, che è proprio quello che serve per ripristinare la funzione perfettamente... trovare degli equivalenti in quell'abito è molto complicato
@@PierAisa guardo se ho io qualcosa, senza andare a spendere 40 dollari che poi diventeranno minimo 50 euro. Non ci contare troppo, ma darò un'occhiata
Ecco ad 8:43 uscito dal suo nido, il gufo in giallo Fluke 87V.
Ragazzi youtube toglie le iscrizioni controllate che sia tutto ok
Da ieri a me non sparisco più le notifiche ... stanno accadendo cose strane
Stavolta non facile aia 😢
già già... tanto tempo necessario... ecco anche perché avremo una parte due
@@PierAisa mi auguro che trovi un pezzo equivalente o a un costo minore!
Che scuola hai fatto?
scientifico + ing. elettronica
Non puoi farci questo. E' come interrompere un'altra cosa sul piu' bello. 2 fet da 50 cent vanno benissimo.
30 minuti per voi = 40 ore per me ..... sono in attesa di materiale 😜ci vediamo in parte 2