Quest'estate sono andato in vacanza in salento. Passando Brindisi il paesaggio cambia completamente, diventa cupo, ci sono alberi secchi ovunque. La vista è stata veramente angosciante. Davvero una catastrofe, sono rimasto senza parole
Ricapitolando: C' era una volta una Terra (Piatta) dove gli abitanti vivevano felici, in prosperità e in pace( se si escludono oltre 10 000 epidemie, circa 10 000 guerre documentate e circa 5 000 specie estinte dagli abitanti stessi). Ma le cose non potevano durare. E un bel giorno alcuni Rettiliani (alieni derivati da incroci tra umani e rettili), che se ne erano andati dalla Terra Piatta per andare a vivere probabilmente nella sua cupola, un bel giorno tornarono (alcuni sostengono perchè si erano dimenticati di sterminarci) e iniziarono a tramare contro l' umanità. E così inserirono virus e batteri nei serbatoi degli aerei che volando producevano delle scie "chimiche" e cosparsero xilella e covid sull' intero mondo. Nel frattempo vennero installate centraline per il 5g che potevano attivare i virus e i batteri a distanza, per controllare le persone e sterminare gli ulivi di cui odiavano l' olio più di ogni altra cosa; molti ulivi e umani morirono per questo. Ma alla fine sembra che sia stato un fallimento perchè le persone erano fuori controllo e continuavano a fare quello che volevano come prima e a mangiare insalate e pinzimoni. Ma i Rettiliani non si dettero per vinti: e così sempre grazie agli aerei e alle loro scie chimiche e ad un' antenna chiamata Haarp, iniziarono a modificare il clima della Terra Piatta per convincere gli umani che era colpa loro e pian piano sostituirono le loro macchine a combustibili fossili con quelle elettriche, pensando che se non potevano controllare le persone almeno potevano controllare le loro macchine. La storia non è ancora conclusa ma di sicuro sentiremo ancora parlare di questi Rettiliani...
Ignoranza di cosa se sono "malate" le devi levare e basta senza discutere grazie all'UE poi su cosa ci sia dietro la xylella quello è un'altro paio di maniche. Sono un'agricoltore e l'Italia nn deve più produrre agroalimentare "questa è solo una cosa strana" tra le tante che da una decina di anni circa stanno a cadendo sul territorio nazionale
@@alessandrapetricca2074 mi riferivo al fatto che se le persone avessero ascoltato chi ha passato anni di studio senza ostacolare il loro lavorare invocando teorie astruse e seguendo ragionamenti di pancia la situazione dopo 10 sarebbe stata più sotto controllo. Il problema è che in Italia ( non solo ma in particolare qui) se succede qualcosa di brutto succede deve essere per forza colpa di qualcuno o di qualche gruppo, ma le cose succedono e quando propongono la soluzione se pur drastica ma necessaria vi aizzate con loro come se fossero loro i diretti responsabili quando invece è proprio grazie se si potrà una possibile soluzione grazie al metodo scientifico e studio.
@@alessandrapetricca2074 per me puoi anche provare a spiegare, basta che sia provoto da una serie di documenti non da un singolo tirato fuori da chissà dove
@@pincopanco3895 con sti documenti in mano è un po' come la scienzah che da 3 anni a questa parte ci accompagna. Cosa vuoi documentare, c'è sempre chi li produce sti documenti è complicato verificarne la veridicità. Io sto sul campo e posso garantire che di stronzate da pseudo dottori agrari se ne sentono tante. Chi è uno dei latifondisti più potenti al mondo? L'amico Billy colui che con la sua fondazione ha fatto del bene a mezzo mondo durante la pandemia. Di cosa vogliamo parlare?
Hanno impiegato due anni per capire che il batterio era pericoloso due anni di inerzia in cui lo si è lasciato propagare non è un complotto ma il fulgido esempio dell'inefficienza tutta italiana. I risultati sono 0 indennizzi per i coltivatori colpiti e campagne lasciate all'incuria e alla speculazione edilizia , complimenti.
È colpa dell'uomo. Di una amministrazione incompetente che ha supportato tesi complottiste completamente campate per aria per non abbattere qualche pianta. Per ora ritrovarci con una vera e propria epidemia che causerà molti più danni
Nessuno si rende conto che la colpa di tutto questo è la mancanza di investimenti nei controlli doganali e gente che porta in UE frutta e verdura da extra ue nonostante il divieto?
@@igorvalle6050 La normativa già punisce chi porta un frutto o una pianta da extra UE, visto che è reato sia che la pianta ha parassiti che quando non ce li ha. Eppure è pieno di gente, peraltro da paesi ben precisi (cina, nigeria) che porta frutta e vegetali nonostante il divieto
@@riccvven2078 è pieno di batteri e muffe endemiche in certi territori ma pericolosissime in altri. In tutti i paesi al mondo si ritiene la dogana un elemento imprescindibile nel controllo merci. In UE no. SIamo scemi noi o sono scemi gli altri? PS: il covid non c'entra nulla non essendo trasmissibile con le merce ma solo con le persone
C'era un documentario che ne parlava meglio a riguardo, non ricordo esattamente come si chiama, ma è qui su youtube. In sintesi è stato visto che in quelle zone la xylella sia stata facilitata in molti uliveti dove si faceva uso di diserbanti per arginare le erbacce. Fateci caso, il primo uliveto ormai deserto che si vede a inizio video, ha l erba alta 1 metro, mentre le campagne pugliesi che si vedono sopratutto a primavera/estate sono sempre belle pulite con la terra senza neanche un erbaccia... fatevi due domande e magari imparate la prossima volta a coltivare biologico e a pulire meccanicamente l'erba come si fa nel resto d'italia, a buttare lo schifo in terra è comodo e siamo bravi tutti, ma poi non lamentatevi se avete distrutto migliaia di coltivazioni.
È proprio il contrario: la sputacchina trova riparo e riproduzione proprio nell'erba alta. Quindi tenere l'erba bassa (o ancora meglio non averla) è una misura necessaria per contenere la proliferazione del batterio. In questo caso non c'è nessuna differenza tra la conduzione biologica o a lotta integrata, considerando poi che diserbanti e insetticidi esistono anche per il biologico.
@@lucagirardi98 vero l'habitat della sputacchina sono le piante basse però è anche vero che ormai il terreno salentino è compromesso da anni di agenti chimici usati dall'uomo
Si il Governo, quello che faceva la puntura di un virus che lascia prendere la malattia e la lascia contagiare e che sta rivelando gravissimi problemi soprattutto al cuore , e lo chiama anche “vaccino “ …si di loro , cioè dei nostri aguzzini, ci possiamo fidare..
@@calogerohuygens4430 l errore è che palesemente è una incompetente che non conosce nemmeno il nome scientifico o quantomeno latino degli insetti e l'errore piu greosso sicuramente è visto che è terrona probabilmente quel posto di lavoro che non merita lo avrà trovato o dentro all'uovo di cioccolato o come regalo di fine scuola dal papà.è vero che in terronia si usa fare cosi,giusto?
Mi dispiace ma seccheranno tutti, é già accaduto. Nel Salento e dal 2008/2009 che ci combattiamo "da soli senza istituzioni" ma non abbiamo risolto nulla, ad oggi 27 ottobre 2023, sono tutti secchi
La Xylella purtroppo ha un numero altissimo di ospiti sui quali può causare altrettanti danni dalla vite, agli agrumi, dal mandorlo, al pesco e al ciliegio, fondamentalmente le maggiori colture presenti sul territorio pugliese. Col tempo si è visto che su alcune di esse sembrerebbe non manifestare danni, come gli agrumi, ma si tratta di prove che richiedono tempo (anni), prima di poter affermare che sia effettivamente così. Poi ci sono tutta una serie di ospiti non di interesse agricolo, come l'oleandro, che possono ugualmente ospitare il batterio. Altro problema fondamentale risiede nel meccanismo di lotta dell'eradicazione. In fase iniziale era prevista una zona cuscinetto di larghezza compresa tra 1 e 2km che prevedeva la distruzione sia delle piante colpite, ma anche di quelle sane, in modo da evitare il contagio. Questo causa danni agli agricoltori che si trovano a dover distruggere i propri campi senza adeguate misure di sostegno economico. Si è successivamente capito che il danno se non ora, arriverà comunque nel giro di qualche anno a seguito di una mancata produzione. Per concludere la presenza di alberi di interesse storico/monumentale avendo età centenaria, che in un certo qual modo di vorrebbe salvaguardare. Insomma un bel problema dato che il contagio seppur lentamente sta avanzando. Dalla provincia di Lecce, si è passati a quella di Brindisi e Taranto e ora si è alle porte della provincia di Bari.
Si è provato di tutto... il batterio era resistente e molto veloce. Sono stati irrorati con tutti i preparati che venivano suggeriti, abbiamo innestato le piante con razze che si dicevano resistenti. La verità è che ci si è mossi con colpevole ritardo, tutti! Ricercatori compresi! Anche il rifogliamento spontaneo dalle radici non è stato curato, magari poteva sviluppare una naturale difesa, e si è passati direttamente all'eradicamento. Non mi sento nemmeno di condannare chi pensa che sia stato tutto pianificato. Soprattutto nelle zone costiere c'è chi ha saputo sfruttare l'occasione delle enormi aree disseccate, scavalcando le regole e costruendo qualsiasi cosa si potesse. Oggi le zone sono deserte e non per colpa della xylella. I giovani non assistono le campagne e le lasciano abbandonate alla macchia e conseguentemente agli incendi stagionali. Non c'è volontà di trasformare le coltivazioni perché siamo un popolo di inerti che andava avanti per inerzia... abbiamo subito questo fenomeno senza però reagire. Sintomo che in fondo ci importava poco.
La Spagna (paese serio a contrario del nostro) avrebbe mandato qualcuno ad abbattere gli ulivi infetti subito prima che si espandesse in in tutta la regione
Io non riesco a capire come mai viene commercializzata la legna di ulivo infetto in tutta la Puglia e anche fuori favorendo così la diffusione del batterio.
quando il legno viene tagliato non contiene più linfa e di conseguenza il vettore patogeno che ne succhia la linfa non può farlo. Questo vuol dire che la legna secca non è un pericolo. Il problema è la linfa, la legna di per sè è inerte
Solito programma per allocchi che trovano "fastidioso" soffermarsi a riflettere, adatto all'italiano medio... Solo un esempio: le specie suscettibili al batterio sono almeno una 40 ina, più chissà quante altre "asintomatiche" tutte endemiche (di interesse agronomico e non) e diffusissime sul territorio... qual è l'unica oggetto dello scellerato protocollo di eradicazione??? Quella dove il business è più grosso naturalmente... Italiani: gente che non ama ragionare neanche quando si tratta della loro pelle... Figuriamoci quando si parla di alberi...
@@Ricky-FI programma parziale per quanto riguarda la completezza di informazione dal punto di vista scientifico ; Parziale perchè è raccontata solo la versione delle "istituzioni" abbondantemente enfatizzata; E quindi solo propaganda che servirà a portare "consensi" a certi personaggi...
@@argo8959 "... Dicci chi dobbiamo ascoltare..." E sforzarsi di ragionare con la propria testa dopo aver confrontato le varie tesi e proposte di protocollo di intervento, nooo??? Troppo faticoso, è tanto comodo accettare le verità ufficiali preconfezionate ad arte dagli " esperti"
Vero. Ho uno zio e un cugino con azienda agricola, il primo tira ancora per arrivare a una misera pensione, mio cugino invece è giovane ma sono stenti. I costi dell'azienda sono tanti.
Lo sai quanto chiedono per innestarli ? 200€ a pianta , hai capito bene …. Inoltre senza garanzia … e un bissness anche questo !! Vi dice niente che in Australia America e paesi arabi negli ultimi anni hanno fatto piantaggini intensive di ulivi ??? E ovvio che è stato voluto , hanno distrutto esseri viventi un economi e un entità!! A parer mio il video e a favore dell elite .buona giornata 😢
La Xylella è già un problema europeo. Bisogna tornare a prendersi cura degli alberi. Come facevano i contadini di una volta. Chi possieder ettari ed ettari di ulivi o non so dedica di persona non potrà mai fornire l'attenzione necessaria di cui ora hanno bisogno.
è molto probabile come dice la ricercatrice on il suo gruppo di ricerca che sia arrivato da una pianta ornamentale di caffè. Poi un insetto già presente sul territorio, la sputacchina ne ha contribuito alla distribuzione.
Parlare a posteriori, dall'estero, è sempre più facile... Ricordo mio nonno parlare di sputacchina da almeno 10 anni. Un peccato non si sia fermata, forse non si poteva, forse non si può. Servizio nel solito stile Rai, giusto vs sbagliato, magari la realtà fosse così facile
Ma ancora i dementi che non aprono il cervello?? Ma ti svegli? Lo sai che certi batteri li spargono apposta??? Si nega che sia tutto naturale. Hey, non vivi in un mondo tutto fiorellini e farfalline
Andate a chiedere alla Nato e alla sperimentazione a base di scie chimiche. Anche il compianto onorevole Iole Santelli, chiamò in causa la Nato! Stimavo l'onorevole Santelli...
eh beh mi sembra logico che una ricercatrice statale stipendiata ogni 27 del mese per fare quello che solo lei sa chiami il vettore del patogeno "la sputacchina" che vola da un albero all'altro
Sputtacchina: Insetto dell'ordine Rincoti (Philaenus spumarius), le cui larve si proteggono con piccoli ammassi di schiuma simile a saliva prodotta da ghiandole presenti sull'addome. Di piccole dimensioni (0,3÷1,2 cm), vive per lo più nell'erba; si muove saltando.
"Un danno anche affettivo..." Grande sensibilità. Io ho gli ulivi e posso immaginare. Sono piante che danno tutto di sé stesse... Generose. ❤
la MAgistratura che indaga i ricercatori del CNR.....questo dice tutto....
Quest'estate sono andato in vacanza in salento. Passando Brindisi il paesaggio cambia completamente, diventa cupo, ci sono alberi secchi ovunque. La vista è stata veramente angosciante. Davvero una catastrofe, sono rimasto senza parole
Ricapitolando:
C' era una volta una Terra (Piatta) dove gli abitanti vivevano felici, in prosperità e in pace( se si escludono oltre 10 000 epidemie, circa 10 000 guerre documentate e circa 5 000 specie estinte dagli abitanti stessi). Ma le cose non potevano durare. E un bel giorno alcuni Rettiliani (alieni derivati da incroci tra umani e rettili), che se ne erano andati dalla Terra Piatta per andare a vivere probabilmente nella sua cupola, un bel giorno tornarono (alcuni sostengono perchè si erano dimenticati di sterminarci) e iniziarono a tramare contro l' umanità.
E così inserirono virus e batteri nei serbatoi degli aerei che volando producevano delle scie "chimiche" e cosparsero xilella e covid sull' intero mondo. Nel frattempo vennero installate centraline per il 5g che potevano attivare i virus e i batteri a distanza, per controllare le persone e sterminare gli ulivi di cui odiavano l' olio più di ogni altra cosa; molti ulivi e umani morirono per questo. Ma alla fine sembra che sia stato un fallimento perchè le persone erano fuori controllo e continuavano a fare quello che volevano come prima e a mangiare insalate e pinzimoni.
Ma i Rettiliani non si dettero per vinti: e così sempre grazie agli aerei e alle loro scie chimiche e ad un' antenna chiamata Haarp, iniziarono a modificare il clima della Terra Piatta per convincere gli umani che era colpa loro e pian piano sostituirono le loro macchine a combustibili fossili con quelle elettriche, pensando che se non potevano controllare le persone almeno potevano controllare le loro macchine.
La storia non è ancora conclusa ma di sicuro sentiremo ancora parlare di questi Rettiliani...
Un perfetto esempio di quanto l'ignoranza possa fare danni e manda in malora tutto
Ignoranza di cosa se sono "malate" le devi levare e basta senza discutere grazie all'UE poi su cosa ci sia dietro la xylella quello è un'altro paio di maniche. Sono un'agricoltore e l'Italia nn deve più produrre agroalimentare "questa è solo una cosa strana" tra le tante che da una decina di anni circa stanno a cadendo sul territorio nazionale
@@alessandrapetricca2074 mi riferivo al fatto che se le persone avessero ascoltato chi ha passato anni di studio senza ostacolare il loro lavorare invocando teorie astruse e seguendo ragionamenti di pancia la situazione dopo 10 sarebbe stata più sotto controllo. Il problema è che in Italia ( non solo ma in particolare qui) se succede qualcosa di brutto succede deve essere per forza colpa di qualcuno o di qualche gruppo, ma le cose succedono e quando propongono la soluzione se pur drastica ma necessaria vi aizzate con loro come se fossero loro i diretti responsabili quando invece è proprio grazie se si potrà una possibile soluzione grazie al metodo scientifico e studio.
C'è dell' altro ma sarebbe troppo lunga da spiegare interessi alti
@@alessandrapetricca2074 per me puoi anche provare a spiegare, basta che sia provoto da una serie di documenti non da un singolo tirato fuori da chissà dove
@@pincopanco3895 con sti documenti in mano è un po' come la scienzah che da 3 anni a questa parte ci accompagna. Cosa vuoi documentare, c'è sempre chi li produce sti documenti è complicato verificarne la veridicità. Io sto sul campo e posso garantire che di stronzate da pseudo dottori agrari se ne sentono tante. Chi è uno dei latifondisti più potenti al mondo? L'amico Billy colui che con la sua fondazione ha fatto del bene a mezzo mondo durante la pandemia. Di cosa vogliamo parlare?
Hanno impiegato due anni per capire che il batterio era pericoloso due anni di inerzia in cui lo si è lasciato propagare non è un complotto ma il fulgido esempio dell'inefficienza tutta italiana.
I risultati sono 0 indennizzi per i coltivatori colpiti e campagne lasciate all'incuria e alla speculazione edilizia , complimenti.
Mi viene da piangere Poveri ulivi Speriamo trovino soluzioni
La soluzione c'era, abbattere subito gli alberi infetti
@@eLuca098 quello è un vaccino da Nobel altroché
piangi piangi
@@eLuca098, no 🐐 ... è stato fatto e non bastava.
Non ci hai capito una fava
la soluzione c'era ma dovevano abbatterli per gratificare l'europa,
Sempre più convinto che sia stata colpa dell’uomo, ora così chi importa olio ne potrà importare di più
E si lo penso anche io
In Italia tutto quello che produce ricchezza deve essere distrutto
È colpa dell'uomo. Di una amministrazione incompetente che ha supportato tesi complottiste completamente campate per aria per non abbattere qualche pianta.
Per ora ritrovarci con una vera e propria epidemia che causerà molti più danni
Si certo come no, avevano bisogno del Salento per vincere la concorrenza... Ma lo sapete da dove arriva la maggior parte dell'olio di oliva?
@@calogerohuygens4430 ekkolo qua il tuttologo del giorno
come fa a raccontarlo ridendo al minuto 2:44 !?
0:49 : non doveva sdradicarli se verdi, ma tentare di inibire il batterio con altre piante e loro estratti: aglio, chiodi di garofano.
AHAHAHAHAHAHAHAHHAHAahhahahahahahahHAHAHAHAHHAHAHHA
Nessuno si rende conto che la colpa di tutto questo è la mancanza di investimenti nei controlli doganali e gente che porta in UE frutta e verdura da extra ue nonostante il divieto?
Vedi l'Australia, manca poco che ti fanno l'esame del dna.......😮😮😮
Ma come fai a bloccare un batterio su un pianta che arriva da fanculandia alla dogana ?
@@igorvalle6050 La normativa già punisce chi porta un frutto o una pianta da extra UE, visto che è reato sia che la pianta ha parassiti che quando non ce li ha. Eppure è pieno di gente, peraltro da paesi ben precisi (cina, nigeria) che porta frutta e vegetali nonostante il divieto
@@tbayjraw71 non abbiamo bloccato il covid volevi bloccare la xilella?
@@riccvven2078 è pieno di batteri e muffe endemiche in certi territori ma pericolosissime in altri. In tutti i paesi al mondo si ritiene la dogana un elemento imprescindibile nel controllo merci. In UE no. SIamo scemi noi o sono scemi gli altri?
PS: il covid non c'entra nulla non essendo trasmissibile con le merce ma solo con le persone
Andate da Monsanto. Hanno le piante giuste per voi testate con successo in TUNISIA.
C'era un documentario che ne parlava meglio a riguardo, non ricordo esattamente come si chiama, ma è qui su youtube. In sintesi è stato visto che in quelle zone la xylella sia stata facilitata in molti uliveti dove si faceva uso di diserbanti per arginare le erbacce.
Fateci caso, il primo uliveto ormai deserto che si vede a inizio video, ha l erba alta 1 metro, mentre le campagne pugliesi che si vedono sopratutto a primavera/estate sono sempre belle pulite con la terra senza neanche un erbaccia... fatevi due domande e magari imparate la prossima volta a coltivare biologico e a pulire meccanicamente l'erba come si fa nel resto d'italia, a buttare lo schifo in terra è comodo e siamo bravi tutti, ma poi non lamentatevi se avete distrutto migliaia di coltivazioni.
È proprio il contrario: la sputacchina trova riparo e riproduzione proprio nell'erba alta. Quindi tenere l'erba bassa (o ancora meglio non averla) è una misura necessaria per contenere la proliferazione del batterio. In questo caso non c'è nessuna differenza tra la conduzione biologica o a lotta integrata, considerando poi che diserbanti e insetticidi esistono anche per il biologico.
@@lucagirardi98 vero l'habitat della sputacchina sono le piante basse però è anche vero che ormai il terreno salentino è compromesso da anni di agenti chimici usati dall'uomo
...5 stelle e magistratura....combo perfetta
Mio Dio, è terribile... il governo vuole aiutare e la popolazione segue stregoni antiscientifici, dove andremo a finrie?
beh perche la "ricercatrice" che chiama il vettore del patogeno la sputacchina che vola tra gli alberi ti da tanta fiducia?
Si il Governo, quello che faceva la puntura di un virus che lascia prendere la malattia e la lascia contagiare e che sta rivelando gravissimi problemi soprattutto al cuore , e lo chiama anche “vaccino “ …si di loro , cioè dei nostri aguzzini, ci possiamo fidare..
@@RadioProgetti-bu7ce quale sarebbe l'errore?
@@RadioProgetti-bu7ce estrema ed infinita fiducia per tutti i camici bianchi
@@calogerohuygens4430 l errore è che palesemente è una incompetente che non conosce nemmeno il nome scientifico o quantomeno latino degli insetti e l'errore piu greosso sicuramente è visto che è terrona probabilmente quel posto di lavoro che non merita lo avrà trovato o dentro all'uovo di cioccolato o come regalo di fine scuola dal papà.è vero che in terronia si usa fare cosi,giusto?
Mi dispiace ma seccheranno tutti, é già accaduto. Nel Salento e dal 2008/2009 che ci combattiamo "da soli senza istituzioni" ma non abbiamo risolto nulla, ad oggi 27 ottobre 2023, sono tutti secchi
Non ho capito perché non eradicano e ricominciano o cambiano tipo di coltivazione.
La Xylella purtroppo ha un numero altissimo di ospiti sui quali può causare altrettanti danni dalla vite, agli agrumi, dal mandorlo, al pesco e al ciliegio, fondamentalmente le maggiori colture presenti sul territorio pugliese.
Col tempo si è visto che su alcune di esse sembrerebbe non manifestare danni, come gli agrumi, ma si tratta di prove che richiedono tempo (anni), prima di poter affermare che sia effettivamente così.
Poi ci sono tutta una serie di ospiti non di interesse agricolo, come l'oleandro, che possono ugualmente ospitare il batterio.
Altro problema fondamentale risiede nel meccanismo di lotta dell'eradicazione.
In fase iniziale era prevista una zona cuscinetto di larghezza compresa tra 1 e 2km che prevedeva la distruzione sia delle piante colpite, ma anche di quelle sane, in modo da evitare il contagio. Questo causa danni agli agricoltori che si trovano a dover distruggere i propri campi senza adeguate misure di sostegno economico. Si è successivamente capito che il danno se non ora, arriverà comunque nel giro di qualche anno a seguito di una mancata produzione.
Per concludere la presenza di alberi di interesse storico/monumentale avendo età centenaria, che in un certo qual modo di vorrebbe salvaguardare.
Insomma un bel problema dato che il contagio seppur lentamente sta avanzando. Dalla provincia di Lecce, si è passati a quella di Brindisi e Taranto e ora si è alle porte della provincia di Bari.
Oggi si potrebbe combattere, se si ripresentasse il problema? I terreni già contaminati, possono riprendersi? Chi sono i tecnici?
Il terreno non è contaminato, il problema è il vettore, che è la sputacchina.
@@calogerohuygens4430 ecco l'esperto di insetti della rai. Ricercatori scienziati ed esperti e due anni di ricerche per capire cosè.
Povera italai
@@Denis-cf7ej tu invece sei il solito italaiano...😂👌
@@calogerohuygens4430 spammi ogni commento critico e ridi su argomenti seri. La dice lunga sul tuo conto
@@Denis-cf7ej be' ora ti sopravvaluti... argomenti seri i tuoi...? 😂
Si è provato di tutto... il batterio era resistente e molto veloce. Sono stati irrorati con tutti i preparati che venivano suggeriti, abbiamo innestato le piante con razze che si dicevano resistenti. La verità è che ci si è mossi con colpevole ritardo, tutti! Ricercatori compresi! Anche il rifogliamento spontaneo dalle radici non è stato curato, magari poteva sviluppare una naturale difesa, e si è passati direttamente all'eradicamento. Non mi sento nemmeno di condannare chi pensa che sia stato tutto pianificato. Soprattutto nelle zone costiere c'è chi ha saputo sfruttare l'occasione delle enormi aree disseccate, scavalcando le regole e costruendo qualsiasi cosa si potesse. Oggi le zone sono deserte e non per colpa della xylella. I giovani non assistono le campagne e le lasciano abbandonate alla macchia e conseguentemente agli incendi stagionali. Non c'è volontà di trasformare le coltivazioni perché siamo un popolo di inerti che andava avanti per inerzia... abbiamo subito questo fenomeno senza però reagire. Sintomo che in fondo ci importava poco.
Grazie sono batteri creati in laboratorio, ma I goym dormono
@@sandrabianchi8840 chi dorme?
ma in spagna c è?
La Spagna (paese serio a contrario del nostro) avrebbe mandato qualcuno ad abbattere gli ulivi infetti subito prima che si espandesse in in tutta la regione
Si. E in Francia
Io non riesco a capire come mai viene commercializzata la legna di ulivo infetto in tutta la Puglia e anche fuori favorendo così la diffusione del batterio.
Puoi dimostrarlo?
quando il legno viene tagliato non contiene più linfa e di conseguenza il vettore patogeno che ne succhia la linfa non può farlo. Questo vuol dire che la legna secca non è un pericolo.
Il problema è la linfa, la legna di per sè è inerte
Solito programma per allocchi che trovano "fastidioso" soffermarsi a riflettere, adatto all'italiano medio...
Solo un esempio: le specie suscettibili al batterio sono almeno una 40 ina, più chissà quante altre "asintomatiche" tutte endemiche (di interesse agronomico e non) e diffusissime sul territorio... qual è l'unica oggetto dello scellerato protocollo di eradicazione???
Quella dove il business è più grosso naturalmente...
Italiani: gente che non ama ragionare neanche quando si tratta della loro pelle... Figuriamoci quando si parla di alberi...
e quindi??
@@Ricky-FI programma parziale per quanto riguarda la completezza di informazione dal punto di vista scientifico ;
Parziale perchè è raccontata solo la versione delle "istituzioni" abbondantemente enfatizzata;
E quindi solo propaganda che servirà a portare "consensi" a certi personaggi...
Cazzate, la xylella si è diffusa proprio perché si è ritardata l'eradicazione. Non c'è altra soluzione a questo.
@@SovranitaContadina chi bisogna ascoltare? Dici tu come si risolve il problema.
@@argo8959 "... Dicci chi dobbiamo ascoltare..."
E sforzarsi di ragionare con la propria testa dopo aver confrontato le varie tesi e proposte di protocollo di intervento, nooo???
Troppo faticoso, è tanto comodo accettare le verità ufficiali preconfezionate ad arte dagli " esperti"
Non solo ulivi ma anche kiwi e peri... Sveglia
Globalizziamo...questo è il risultato...agricoltura e industria in ginocchio!
Vero. Ho uno zio e un cugino con azienda agricola, il primo tira ancora per arrivare a una misera pensione, mio cugino invece è giovane ma sono stenti. I costi dell'azienda sono tanti.
Ditelo all élite
LA RAI......COMPLICE.......
Assolutamente sono burattinati dall elite
Di che?
@@Camaleonte9087 della deficienza di Flavio.
Da no vax a no xylella è un attimo.
io sapevo che potevano innestarli e salvarli
Lo sai quanto chiedono per innestarli ? 200€ a pianta , hai capito bene …. Inoltre senza garanzia … e un bissness anche questo !! Vi dice niente che in Australia America e paesi arabi negli ultimi anni hanno fatto piantaggini intensive di ulivi ??? E ovvio che è stato voluto , hanno distrutto esseri viventi un economi e un entità!! A parer mio il video e a favore dell elite .buona giornata 😢
eh ma loro son la che guardano,fosse capitato in veneto avrebbero gia risolto
È quello che stanno facendo.Principalmente con Leccino.
Innestarli con cultivar resistenti, ma sono ancora sperimentali. Comunque la varietà originale è persa.
Chiedete a Renzi i danni,fate 1+1
Per forza che c’è’ la xilella, sono tutti alberi capitozzate a nastro da anni.
Che significa capitozzate a nastro e perché comporta il diffondersi del batterio?
La Xylella è già un problema europeo.
Bisogna tornare a prendersi cura degli alberi.
Come facevano i contadini di una volta.
Chi possieder ettari ed ettari di ulivi o non so dedica di persona non potrà mai fornire l'attenzione necessaria di cui ora hanno bisogno.
chiedete alla Monsanto
Come sia arrivato non si sa e soprattutto tanti alberi sani sono finiti distrutti.
è molto probabile come dice la ricercatrice on il suo gruppo di ricerca che sia arrivato da una pianta ornamentale di caffè. Poi un insetto già presente sul territorio, la sputacchina ne ha contribuito alla distribuzione.
Parlare a posteriori, dall'estero, è sempre più facile... Ricordo mio nonno parlare di sputacchina da almeno 10 anni. Un peccato non si sia fermata, forse non si poteva, forse non si può. Servizio nel solito stile Rai, giusto vs sbagliato, magari la realtà fosse così facile
La sputacchina é solo il vettore, il batterio é arrivato dal Sud America
La rai al soldo della scienzah
@@FangKu-fp5ub in che modo questo commento è coerente con quanto scritto su?
Ma ancora i negazionisti della xillella ?
Ma ancora i dementi che non aprono il cervello?? Ma ti svegli? Lo sai che certi batteri li spargono apposta??? Si nega che sia tutto naturale. Hey, non vivi in un mondo tutto fiorellini e farfalline
Esistono anche piante resistenti alla xylella
Si. Quelle geneticamente modificate dalla Monsanto.
Prossima sarà per gli agrumi, greening
Andate a chiedere alla Nato e alla sperimentazione a base di scie chimiche. Anche il compianto onorevole Iole Santelli, chiamò in causa la Nato! Stimavo l'onorevole Santelli...
MENO CHIACCHERE E + SGUARDI VERSO .....IL CIELO .....E LE SUE .......SCIE ......DELL' AERONAUTICA .......
cioe'?
La grammatica questa sconosciuta
Sveglia ribellatevi
eh beh mi sembra logico che una ricercatrice statale stipendiata ogni 27 del mese per fare quello che solo lei sa chiami il vettore del patogeno "la sputacchina" che vola da un albero all'altro
Sputtacchina: Insetto dell'ordine Rincoti (Philaenus spumarius), le cui larve si proteggono con piccoli ammassi di schiuma simile a saliva prodotta da ghiandole presenti sull'addome. Di piccole dimensioni (0,3÷1,2 cm), vive per lo più nell'erba; si muove saltando.
Un'altra cosa.eee le palmeee😡😡😡🤔🤔🤔
Forza pugliesi, siamo un popolo ostinato, andrà tutto bene.
Malato
@@virgilioterzo360 Psicopatico.
ma finitela,stanno distruggendo tutto ,
Si vede che è più importante dare i miliardi di euro all'ucraina.
Votate ancora mi raccomando.
Da uno che si presenta come "TRUCIDATORE"..... cosa altro ci si puo' aspettare. nomen omen