In Italia negli anni '70 funzionava così per quanto riguarda il vetro. L'acquisto di ogni bottiglia di vetro (materiale molto più sano della plastica, per esempio in Olanda hanno trovato microplastiche perfino nella circolazione sanguigna degli umani), comportava il pagamento di una cauzione che ti veniva restituita dal negozio quando riportavi il vuoto. Lo si faceva tranquillamente. E la carta, vedevi persone che raccoglievano la carta in giro per le città e poi la andavano a rivendere a peso, come i rottami metallici. Ma la cosa non giovava alle imprese né quelle della produzione né quelle della distribuzione. Per cui tutto in discarica e poi in Africa, in Cina, in India e oggi in Turchia, per esempio. La plastica si dovrebbe in gran parte eliminare piuttosto che riciclare.
Io lavoro in un officina in Germania e la plastica che produciamo è immensa, e la maggior parte non può essere riciclata o trattata, perché all'interno c'erano materiali tossici o nocivi. Al fornitore di vernice ho chiesto di portare i fusti di acciaio dove c'è contenente vernice che usiamo con maggior frequenza in modo da riempire i barattoli di plastica che dobbiamo usare per fare i colori con i vari componenti. La risposta è stata secca. È impossibile altrimenti la ditta che produce avrà perdite. Non ci sarà mai questo sistema per le officine, ma solo per le industrie. Dovrebbero sensibilizzare anche nelle attività artigianali, che sono quelle che producono più materiali inquinanti.
Ricordo che nel 1965 c'era il vuoto a rendere. Una bottiglia di vetro, vetro, vetro e non plastica; si pagava il vuoto (era 10 lire) quando si riportava la bottiglia vuota (di vetro) ti ritornavano le 10 lire! E ricordo pure che raccoglievo le bottiglie di vetro che trovavo in giro e con 5 bottiglie prendevo un bel gelato. Oggi, compri un etto di prosciutto? 2 etti di plastica. Compri il sale? In buste di plastica. Bevanda? Acqua? Tutto è contenuto da plastica. Bella la domanda: e in Italia? In Italia è già tanto che non ci prendono a calci nel fondoschiena. Se dessero 5 centesimi a bottiglia, vedi come diventiamo tutti sub e scendiamo nella fossa delle Marianne per raccogliere le bottiglie di plastica sul fondo! Ma siamo in Italia, e se ciò accadesse, vuol dire che non saremmo più in Italia!
@@artemisiagatto7730 lo credo, ed inoltre, nel mio comune la TARSU o Tares o come accidenti la chiamano, visto che ogni occasione è buona in Italia per cambiare nome alle tasse,a solo per fare pagare di più, prima era 120€ l'anno; poi hanno cambiato nome, hanno iniziato la differenziata ed è lievitata a 350€ l'anno. Hanno migliorato il servizio? Nooo! Peggiorato! Ma d'altra parte, cosa funziona? Nulla, anzi, tutto va da male in peggio.
La Norvegia ha 5 Ml. di abitanti, più o meno il doppio di Roma, sono anni che ci mostrano l'efficienza di alcuni paesi del nord europa o di alcuni paesi virtuosi nella stessa Italia, ma è solo riducendo la produzione di plastica in modo netto che possiamo contenere questo problema, ma probabilmente non si farà per molti anni a venire o forse mai e poi ci vengono a parlare di cambiamenti climatici
e' il Modello USA che ha diffuso la plastica ovunque : una volta la plastica era poca di ottima qualita' e durava anche 50anni per l uso progettato! a casa ho un frigobox intatto con sussiscritto Moplen del 1965, come glielo spiego che non deve esistere?! altri comprati solo 10anni fa, in decomposizione
Corretto. Le buste di plastica ovunque sono esplose da noi negli anni 90, prima era carta o confezioni dure ...e alcune cassette di plastica anni 60 le ho ancora mentre oggi le cassette si logorano in pochi anni...
@@MCz-84 ho un bust della Stand che credo abbia oltre 40anni , intatta, le buste biodegradabili, e' gi' tanto che arrivano intatte casa! siamo governati da mlti mentali che ci parlano di rogresso solo qundo conviene loro! Prim riempiono il mondo di SUV ed ora che non hannno il petrolio, lo vorrebbero pieno di monopattini
La Norvegia ha dovuto costituire una non profit per riciclare la plastica. Non sarebbe possibile se ci fosse stata una Srl o Spa, loro devono fare margine. Tutte le aziende di riciclo italiane sono aziende profit. Cambiare il paradigma?
Dal 2003 è molto cambiato anche in norvegia. All'epoca le bottiglie erano di quella vecchia plastica e venivano riutilizzate dalle aziende. L'acqua in bottiglia costava più del vino (quasi ma proprio vicino vicino) e per questo finita la scorta bevevamo bibite invece dell'acqua (per fortuna è durata un paio di giorni); la cauzione costa molto più cara, stiamo parlando di 6 corone per una bibita da 7 corone. Confesso che nei 5000 km che ci ho fatto ho visto una sola lattina a terra in una piazzola ma era talmente schiacciata che penso fosse lì da mesi se non anni. Anche in Germania, perlomeno negli autogrill, c'era una forte cauzione sulle bottiglie d'acqua. P.S. vorrei far notare che il direttore dello stabilimento di raccolta aveva in mano una bottiglia con qualche cc di bibita segno che ai norvegesi non viene chiesto di lavare la spazzatura con acqua potabile.
D'accordissimo. Ce la faremo a toglierci di dosso pigrizia e strafottenza verso l'ambiente delle prossime generazioni per andare verso la semplice direzione del vuoto a rendere? E' davvero così difficile e impensabile riempire le proprie buste di cotone e contenitori di prodotti sfusi? Abbiamo veramente bisogno di thè già infuso e impacchettato in un bicchiere usa e getta invece che farselo a casa?
Se da noi lo mettessimo come obbligo, oltre all'obbligo a qualsiasi esercente (bar, stazion di servizio, negozio che vende bibite) di prendere bottiglie lattine e vetro, avremmo i parchi e le strade pulitissime . Risparmiano i comuni/noi nel pulire e i cittadini evitano di trovare ovunque vetri, lattine bottiglie ..
Fortunatamente in famiglia prendiamo acqua dalla fonte nelle bottiglie di vetro,il thè lo facciamo in casa,coca cola si e no a un minimo di 1 o 2 bottiglie una volta ogni tanto cercando di consumare in minor possibile Come così per il detersivo per i panni con una lavatrice di 9kg cerchiamo di consumare quando la lavatrice è piena da 1 o 2 volte a settimana o per bagnoschiuma e shampoo cerchiamo di consumare piccole quantità necessarie per l'igiene personale il dosatore del sapone per mani lo stiamo mantenendo per la ricarica del sapone I contenitori di gelato per salva vivande Il becher di una borraccia usufruita per lavare a terra un tanto quanto basta e,se avanza dell'acqua la usufruiamo per il prossimo lavaggio a terra Detersivo per piatti idem uno piccolo per ricaricare Il tutto consumati i pasti nei piatti di ceramica e bicchieri di vetro
See ciao 😁, associazione no profit, codice univoco, contano i contenitori per il successivo rimborso entro 14 gg. Tutto ciò in Norvegia. In Italia non "si capisce" quante truffe nascerebero dall oggi al domami 😁🤦♂️
Ce la faremo a toglierci di dosso pigrizia e strafottenza verso l'ambiente delle prossime generazioni per andare verso la semplice direzione del vuoto a rendere? E' davvero così difficile e impensabile riempire le proprie buste di cotone e contenitori di prodotti sfusi? Abbiamo veramente bisogno di thè già infuso e impacchettato in un bicchiere usa e getta invece che farselo a casa?
Il problema è che in Italia ci sarebbero tantissime persone che sarebbero pronte a fare quello che dice la signora, cioè portarsi i contenitori da casa per prendere prodotti sfusi, il problema è che se non vivi al nord italia (o estremo nord Italia) non ci sono quasi da nessuna parte queste realtà, dovrebbero essere più diffuse in modo da farle funzionare bene
Roba di 25 anni fa c'è già da anni in Germania, Olanda e Svizzera non vedo nulla di nuovo, vi ricordo che l'Italia è ujo dei primi paesi al mondo per il riciclo della carta!
Vedi un po' se, anche nei quartieri più abbandonati, la gente non cambierebbe abitudini... Peccato però non volersi fare domande sugli effetti del PET "approvato per il contatto alimentare" sulla salute umana. Non si potrebbe fare lo stesso con un sistema unitario di acqua in vetro, offrendo perlomeno l' opzione di scelta? Alcune case di produzione di acqua consegnavano e ritiravano a domicilio le casse di acqua in vetro, senza dovere fondere il vetro ad ogni riutilizzo. In azienda le bottiglie venivano sterilizzate e riutilizzate in maniera continuativa. Lo stesso ragionamento sui detergenti, il contenuto in acqua e le confezioni vale ad esempio per gli shampoo in forma solida ... Alcuni una grandissima caxxta, altri ottimi e comodissimi...ma ne riparliamo dopo che la ministra francese smette di usare tinte non certo sostenibili, di piastrarsi i capelli, di fare maschere e balsami 😬
Ricordo che la Norvegia è il più grande produttore di rifiuti d'Europa pro capite, ma sono solo 5 milioni. È un sistema che in Italia non riuscirebbe a funzionare
il problema non e' la plastica che avvolge le banane, ma la plastica usata per avvolgere solo 1/2/3/4 banane ! ne devi avvolgere 10/20,..... ma siccome siamo tutti singles, e le belle famiglie numerose sono nella preistoria moderna, quindi tutto e' fatto per i singles e le donne a dieta
Questa sarebbe la svolta ecologica, però si dovrebbe far vedere tutta la frutta e verdura che nei banchi dei supermercati viene avvolta nel cellophane per durare a lungo,la mia non è polemica, anche perché a monte stiamo parlando di persone ben educate al riciclaggio,e sicuramente questi imballaggi verranno conferiti negli appositi raccoglitori,bravi
Stessa cosa in Olanda lattine, plastica e vetro, anche le casse di di bottiglie di birra 😂 Si paga la cauzione e poi viene rimborsato alla stessa maniera
chiedo per un amico....quindi un sistema da copiare ??? no perche quello che voi chiamate sistema norvegese, qui in italia negl anni 70/80 funzionava...poi inspiegabilmente,anzi e spiegabile in " siamo in italia " tutto fini...chissa a favore di chi ????
allora fatemi capire bene, non riesco a capire dove si vuole arrivare, allora prima le stoviglie lavabili non si potevano usare perche' non era igienico e siamo passati alla plastica usa e getta, ora no alla plastica usa e getta ma si alle stoviglie lavabili per eliminare la plastica, poi siamo passati alla carta, no alla carta perche' si abbattono gli alberi, allora siamo passati al bambu', ma anche il bambu' no altrimenti i panda muoiono, quindi stoviglie lavabili no per l'igiene, la plastica no per l'ambiente, la carta no per gli alberi, il bambu' no per i panda, il vetro? no perche' difficile da reciclare. quindi? l'unica soluzione e' portarsi da casa le stoviglie.
Però i piatti devono essere di ceramica, no di plastica che si graffia e non si lava bene, e le posate d'acciaio, come hai ristoranti, ma spero che li lavino bene, altro che covid
tutta sta GREEN mania, e' solo l ennesima Truffa degli ex Globalisti della FINANZA U$A! e' tutta una gigantesca truffa, per derubarti ed accopparti ! l unica idea GREEN che attuano davvero e che servira', e' lo Sterminio Segreto (manco tanto da 3 anni) in Atto sulla Popolazione ! il Green e' eliminare l umanita' e tenere quei pochi rimasti superstiti nello stesso schifo di oggi fra SUV ,plastica ovunque, ed inquinamento a bestia!
In Norvegia sistema oragnizzato per il bene comune, nell'interesse collettivo, come tutte le politiche, gestito da un'azienda centralizzata no profit; in Italia dobbiamo aspettare che un farabutto, solitamente un industriale del nord, decida che si può investire e deve avere un favore dall'Esecutivo. Paese miserabile che siamo.
Una delle poche trasmissioni televisive non TV spazzatura.
Educativa la possibilità per il figlio di capire il lavoro.
Un sincero cordiale saluto.
In Italia negli anni '70 funzionava così per quanto riguarda il vetro. L'acquisto di ogni bottiglia di vetro (materiale molto più sano della plastica, per esempio in Olanda hanno trovato microplastiche perfino nella circolazione sanguigna degli umani), comportava il pagamento di una cauzione che ti veniva restituita dal negozio quando riportavi il vuoto. Lo si faceva tranquillamente. E la carta, vedevi persone che raccoglievano la carta in giro per le città e poi la andavano a rivendere a peso, come i rottami metallici. Ma la cosa non giovava alle imprese né quelle della produzione né quelle della distribuzione. Per cui tutto in discarica e poi in Africa, in Cina, in India e oggi in Turchia, per esempio. La plastica si dovrebbe in gran parte eliminare piuttosto che riciclare.
ESATTO io da bambino andavo a fare cartoni per comprarmi il gelato!
Perchè non giova alle imprese quando qui racconta chiaramente come in Norvegia convenga anche alle imprese stesse?
Meraviglioso esempio norvegese di civiltà e di educazione!
TUTTA FUFFA! Metà dell'energia norvegese viene dall'INCENERIMENTO di SPAZZATURA!
Io lavoro in un officina in Germania e la plastica che produciamo è immensa, e la maggior parte non può essere riciclata o trattata, perché all'interno c'erano materiali tossici o nocivi. Al fornitore di vernice ho chiesto di portare i fusti di acciaio dove c'è contenente vernice che usiamo con maggior frequenza in modo da riempire i barattoli di plastica che dobbiamo usare per fare i colori con i vari componenti. La risposta è stata secca. È impossibile altrimenti la ditta che produce avrà perdite. Non ci sarà mai questo sistema per le officine, ma solo per le industrie. Dovrebbero sensibilizzare anche nelle attività artigianali, che sono quelle che producono più materiali inquinanti.
Bellissima questa puntata. Vi ringrazio per l informazione che portate. Continuate cosi veramente complimenti Presadiretta. ❤💪💪
Ricordo che nel 1965 c'era il vuoto a rendere. Una bottiglia di vetro, vetro, vetro e non plastica; si pagava il vuoto (era 10 lire) quando si riportava la bottiglia vuota (di vetro) ti ritornavano le 10 lire! E ricordo pure che raccoglievo le bottiglie di vetro che trovavo in giro e con 5 bottiglie prendevo un bel gelato. Oggi, compri un etto di prosciutto? 2 etti di plastica. Compri il sale? In buste di plastica. Bevanda? Acqua? Tutto è contenuto da plastica. Bella la domanda: e in Italia? In Italia è già tanto che non ci prendono a calci nel fondoschiena. Se dessero 5 centesimi a bottiglia, vedi come diventiamo tutti sub e scendiamo nella fossa delle Marianne per raccogliere le bottiglie di plastica sul fondo! Ma siamo in Italia, e se ciò accadesse, vuol dire che non saremmo più in Italia!
In Italia si ricicla con la differenziata ,il comune guadagna con metalli e plastica ,ma a noi non danno un centesimo
@@artemisiagatto7730 lo credo, ed inoltre, nel mio comune la TARSU o Tares o come accidenti la chiamano, visto che ogni occasione è buona in Italia per cambiare nome alle tasse,a solo per fare pagare di più, prima era 120€ l'anno; poi hanno cambiato nome, hanno iniziato la differenziata ed è lievitata a 350€ l'anno. Hanno migliorato il servizio? Nooo! Peggiorato! Ma d'altra parte, cosa funziona? Nulla, anzi, tutto va da male in peggio.
Iacona sei un punto di riferimento x tutti noi , grazie x il lavoro che svolge lei e la sua troupe.Saluti.
Per noi è fantascienza
La Norvegia ha 5 Ml. di abitanti, più o meno il doppio di Roma, sono anni che ci mostrano l'efficienza di alcuni paesi del nord europa o di alcuni paesi virtuosi nella stessa Italia, ma è solo riducendo la produzione di plastica in modo netto che possiamo contenere questo problema, ma probabilmente non si farà per molti anni a venire o forse mai e poi ci vengono a parlare di cambiamenti climatici
Bravi, ottimo!
Siamo stati i primi a fare quello, dovremmo tornare a farlo.
e' il Modello USA che ha diffuso la plastica ovunque : una volta la plastica era poca di ottima qualita' e durava anche 50anni per l uso progettato! a casa ho un frigobox intatto con sussiscritto Moplen del 1965, come glielo spiego che non deve esistere?! altri comprati solo 10anni fa, in decomposizione
Corretto. Le buste di plastica ovunque sono esplose da noi negli anni 90, prima era carta o confezioni dure ...e alcune cassette di plastica anni 60 le ho ancora mentre oggi le cassette si logorano in pochi anni...
@@MCz-84 ho un bust della Stand che credo abbia oltre 40anni , intatta, le buste biodegradabili, e' gi' tanto che arrivano intatte casa! siamo governati da mlti mentali che ci parlano di rogresso solo qundo conviene loro! Prim riempiono il mondo di SUV ed ora che non hannno il petrolio, lo vorrebbero pieno di monopattini
@@MCz-84 anch io avevo delle cassette di plastica da vuoti a rendere della minerale, ma lasciate all aperto dopo 50anni ,si inizivano a rompere!
27,1 miliardi di euro spesi dal nostro Paese per il funzionamento delle Forze Armate. E poi non ci sono due miliardi…..
La Norvegia ha dovuto costituire una non profit per riciclare la plastica. Non sarebbe possibile se ci fosse stata una Srl o Spa, loro devono fare margine. Tutte le aziende di riciclo italiane sono aziende profit. Cambiare il paradigma?
Il flacone vuoto me lo fanno pagare 10 volte ecco perché i prodotti alla spina non li compra nessuno!
Bravissimi
io vivo e lavoro in Svezia e Danimarca - stessa cosa qui.... qui sono tutti avanti :)
Dal 2003 è molto cambiato anche in norvegia. All'epoca le bottiglie erano di quella vecchia plastica e venivano riutilizzate dalle aziende. L'acqua in bottiglia costava più del vino (quasi ma proprio vicino vicino) e per questo finita la scorta bevevamo bibite invece dell'acqua (per fortuna è durata un paio di giorni); la cauzione costa molto più cara, stiamo parlando di 6 corone per una bibita da 7 corone.
Confesso che nei 5000 km che ci ho fatto ho visto una sola lattina a terra in una piazzola ma era talmente schiacciata che penso fosse lì da mesi se non anni.
Anche in Germania, perlomeno negli autogrill, c'era una forte cauzione sulle bottiglie d'acqua.
P.S. vorrei far notare che il direttore dello stabilimento di raccolta aveva in mano una bottiglia con qualche cc di bibita segno che ai norvegesi non viene chiesto di lavare la spazzatura con acqua potabile.
neanche da noi vanno lavati
Per il riciclaggio il PET tritato va lavato, e le microplastiche dove vanno a finire? Via la plastica, via il problema.
D'accordissimo. Ce la faremo a toglierci di dosso pigrizia e strafottenza verso l'ambiente delle prossime generazioni per andare verso la semplice direzione del vuoto a rendere? E' davvero così difficile e impensabile riempire le proprie buste di cotone e contenitori di prodotti sfusi? Abbiamo veramente bisogno di thè già infuso e impacchettato in un bicchiere usa e getta invece che farselo a casa?
Se da noi lo mettessimo come obbligo, oltre all'obbligo a qualsiasi esercente (bar, stazion di servizio, negozio che vende bibite) di prendere bottiglie lattine e vetro, avremmo i parchi e le strade pulitissime . Risparmiano i comuni/noi nel pulire e i cittadini evitano di trovare ovunque vetri, lattine bottiglie ..
STUPENDA LA VOCE DEL DOPPIATORE DEL "BARBONE" CHE ANDAVA A RISCUOTERE
Bisognava iniziare 30 anni fa
Fortunatamente in famiglia prendiamo acqua dalla fonte nelle bottiglie di vetro,il thè lo facciamo in casa,coca cola si e no a un minimo di 1 o 2 bottiglie una volta ogni tanto cercando di consumare in minor possibile
Come così per il detersivo per i panni con una lavatrice di 9kg cerchiamo di consumare quando la lavatrice è piena da 1 o 2 volte a settimana o per bagnoschiuma e shampoo cerchiamo di consumare piccole quantità necessarie per l'igiene personale il dosatore del sapone per mani lo stiamo mantenendo per la ricarica del sapone
I contenitori di gelato per salva vivande
Il becher di una borraccia usufruita per lavare a terra un tanto quanto basta e,se avanza dell'acqua la usufruiamo per il prossimo lavaggio a terra
Detersivo per piatti idem uno piccolo per ricaricare
Il tutto consumati i pasti nei piatti di ceramica e bicchieri di vetro
See ciao 😁, associazione no profit, codice univoco, contano i contenitori per il successivo rimborso entro 14 gg. Tutto ciò in Norvegia.
In Italia non "si capisce" quante truffe nascerebero dall oggi al domami 😁🤦♂️
Dopo la plastica riciclata la mandano in Turchia dove viene seppellita o bruciata.Bel riciclo.
Fantástico il doppiaggio del barbone
il ragazzo ha l'indole del risparmiatore italiano 🤣🤣
Ce la faremo a toglierci di dosso pigrizia e strafottenza verso l'ambiente delle prossime generazioni per andare verso la semplice direzione del vuoto a rendere? E' davvero così difficile e impensabile riempire le proprie buste di cotone e contenitori di prodotti sfusi? Abbiamo veramente bisogno di thè già infuso e impacchettato in un bicchiere usa e getta invece che farselo a casa?
Il problema è che in Italia ci sarebbero tantissime persone che sarebbero pronte a fare quello che dice la signora, cioè portarsi i contenitori da casa per prendere prodotti sfusi, il problema è che se non vivi al nord italia (o estremo nord Italia) non ci sono quasi da nessuna parte queste realtà, dovrebbero essere più diffuse in modo da farle funzionare bene
Strano che nessuno si preoccupi di tutte la particelle dei pneumatici che finisco nell'acqua?
Anche in Romania sotto Ceausescu una volta si faceva così..non si inquinava
Roba di 25 anni fa c'è già da anni in Germania, Olanda e Svizzera non vedo nulla di nuovo, vi ricordo che l'Italia è ujo dei primi paesi al mondo per il riciclo della carta!
Vedi un po' se, anche nei quartieri più abbandonati, la gente non cambierebbe abitudini...
Peccato però non volersi fare domande sugli effetti del PET "approvato per il contatto alimentare" sulla salute umana.
Non si potrebbe fare lo stesso con un sistema unitario di acqua in vetro, offrendo perlomeno l' opzione di scelta?
Alcune case di produzione di acqua consegnavano e ritiravano a domicilio le casse di acqua in vetro, senza dovere fondere il vetro ad ogni riutilizzo. In azienda le bottiglie venivano sterilizzate e riutilizzate in maniera continuativa.
Lo stesso ragionamento sui detergenti, il contenuto in acqua e le confezioni vale ad esempio per gli shampoo in forma solida ... Alcuni una grandissima caxxta, altri ottimi e comodissimi...ma ne riparliamo dopo che la ministra francese smette di usare tinte non certo sostenibili, di piastrarsi i capelli, di fare maschere e balsami 😬
La componente plasticafu già creata in laboratorio nel 1910 . Ma la produzione vera è propria in Italia 1970 mi sembra così.
07:10...e in Italia?
In Italia dentro le bottiglie ci pisciamo e le buttiamo dalla finestra...
ma lo farai tu a casa tua
@@artemisiagatto7730 Every day... ;-)
Ma a questo punto perchè non usare il vetro, come si faceva in Italia 50 anni fa.
Ricordo che la Norvegia è il più grande produttore di rifiuti d'Europa pro capite, ma sono solo 5 milioni. È un sistema che in Italia non riuscirebbe a funzionare
A roma c'aveva pensato la Raggi ma nessuno ha preso esempio, era piu` importante denigrarla.
Perché non usare il vetro.
Perché inquina di piú(serve molta più energia per produrlo, ed è altrettanto energivoro riciclarlo)
C'è già chi usa prodotti senza plastica , imballaggi di carta e prodotti solidi, si chiamano Negozio Leggero e ce n'è proprio uno a Bergamo 👍👍
il problema non e' la plastica che avvolge le banane, ma la plastica usata per avvolgere solo 1/2/3/4 banane ! ne devi avvolgere 10/20,..... ma siccome siamo tutti singles, e le belle famiglie numerose sono nella preistoria moderna, quindi tutto e' fatto per i singles e le donne a dieta
Questa sarebbe la svolta ecologica, però si dovrebbe far vedere tutta la frutta e verdura che nei banchi dei supermercati viene avvolta nel cellophane per durare a lungo,la mia non è polemica, anche perché a monte stiamo parlando di persone ben educate al riciclaggio,e sicuramente questi imballaggi verranno conferiti negli appositi raccoglitori,bravi
Stessa cosa in Olanda lattine, plastica e vetro, anche le casse di di bottiglie di birra 😂 Si paga la cauzione e poi viene rimborsato alla stessa maniera
Cara ho provato il flacone con il detergente ,fa schifo
e kiu’ pilu pe’ tutti!!!
C'e' anche in germania
Bene
Lo stesso è in germania da almeno 15 anni😂
Ah la Nervegia. Ricicla la plastica ma vive di petrolio vendendolo a noi :)
Cioè siete andati fino ad Oslo quando a Klagenfurt (alta italia) lo fanno da decenni! Sperpero di denaro inutile🤦 (e inquinamento)
Quindi no alla plastica monouso e si a quella che può essere riciclata una sola volta. Grande!
Ma l’hai visto il video ….
chiedo per un amico....quindi un sistema da copiare ??? no perche quello che voi chiamate sistema norvegese, qui in italia negl anni 70/80 funzionava...poi inspiegabilmente,anzi e spiegabile in " siamo in italia " tutto fini...chissa a favore di chi ????
In realtà sono 350 non 400 ... non sapete nemmeno quant'è il cambio Euro - Corona norvegese
Figurarci se in italia ti pagano per il riciclo😂😂 in kenia pagano il reso del vetro😂 siamo noi il terzo mondo
Vi bastava andare in germania dove questo sistema dei vuoti esiste da 30 anni...
in italia usate ancora il Fax ,ho detto tutto.
No, qui si usa ancora la consegna tramite il piccione viaggiatore
In Italia è paese pieno di plastica in giro
Una miniera d'oro per i rifugiati Siriani ad Alana
@@landser8616 hai ragione ad Adana ci vivono purtroppo qualche incidente di roghi anche li…
allora fatemi capire bene, non riesco a capire dove si vuole arrivare, allora prima le stoviglie lavabili non si potevano usare perche' non era igienico e siamo passati alla plastica usa e getta, ora no alla plastica usa e getta ma si alle stoviglie lavabili per eliminare la plastica, poi siamo passati alla carta, no alla carta perche' si abbattono gli alberi, allora siamo passati al bambu', ma anche il bambu' no altrimenti i panda muoiono, quindi stoviglie lavabili no per l'igiene, la plastica no per l'ambiente, la carta no per gli alberi, il bambu' no per i panda, il vetro? no perche' difficile da reciclare. quindi? l'unica soluzione e' portarsi da casa le stoviglie.
E in Italia dormiamo con il totano in bocca 😂😂😂
In italia son tutti in ritardo lol
In Italia e uno schifo
E in Italia? Prrrrr 🥴🥴🥴🥴😩
Però i piatti devono essere di ceramica, no di plastica che si graffia e non si lava bene, e le posate d'acciaio, come hai ristoranti, ma spero che li lavino bene, altro che covid
Anche qui in Germania...solo l'italia è sempre ultima.
tutta sta GREEN mania, e' solo l ennesima Truffa degli ex Globalisti della FINANZA U$A! e' tutta una gigantesca truffa, per derubarti ed accopparti ! l unica idea GREEN che attuano davvero e che servira', e' lo Sterminio Segreto (manco tanto da 3 anni) in Atto sulla Popolazione ! il Green e' eliminare l umanita' e tenere quei pochi rimasti superstiti nello stesso schifo di oggi fra SUV ,plastica ovunque, ed inquinamento a bestia!
In Norvegia sistema oragnizzato per il bene comune, nell'interesse collettivo, come tutte le politiche, gestito da un'azienda centralizzata no profit; in Italia dobbiamo aspettare che un farabutto, solitamente un industriale del nord, decida che si può investire e deve avere un favore dall'Esecutivo. Paese miserabile che siamo.
Anche in Croazia è così, 7 cent. A bottiglia/lattina..non solo in norvegia, il metodo è il medesimo..
Ecco come ripulire Napoli e Roma
Non ho capito come ci guadagnano te persone a prendere e pagare la plastica,non ci rimettono?
Neanche unapersona di colore....chissà perché....
Ma che porcodio vuol dire