STUDENTI: avete un insegnante di ALTISSIMA QUALITÀ, e ve lo sta dicendo uno che, grazie a questo docente talentuoso, si sta entusiasmando perfino per quelle materie scolastiche sulle quali NON riusciva a concentrarsi idoneamente... Ovvero: siccome gli educatori NON sono tutti uguali, e siccome le lezioni scolastiche / universitarie NON sono tutte avvincenti, il prof. Saudino si è senz'altro rivelato tra i MIGLIORI in assoluto.
Ti starai anche entusiasmando per le lezioni di Saudino, ma non ti fai scrupolo di indirizzargli contro il tuo ricatto morale nel caso che lui, come è nel suo diritto, avesse un'opinione diversa dalla tua riguardo al reddito di cittadinanza. Impara intanto a chiamare le cose con il loro nome: per le persone che per gravi infermità non possono lavorare si deve erogare una pensione di invalidità, e per quelli che stanno cercando lavoro si deve parlare di sussidio di disoccupazione. La semplice cittadinanza non dà diritto a ricevere uno stipendio senza lavorare.
@@antoniopironti8326 AH AH AH (....mi lasci ridere di sarcasmo e disprezzo). Beh, evidentemente, il caro prof. Saudino sta iniziando a "calpestarvi i piedi" tanto da costringervi a venire qui e tentare di mettere zizzania fra me e questo stupendo professore, e in altre parole, fra l'eccezionale RdC e la SAPIENZA e LEALTÀ fatta persona. Lei mi fa VOMITARE, e NON soltanto per questo Suo tentativo diabolico, ma pure per questo Suo quoziente intellettivo al di sotto della norma e di cui Lei ne fa (peraltro) vanto. Mi limito al "tecnicismo": Il RdC va SEPARATO dal mondo lavorativo, e questa ovvietà scaturisce da diverse cose e, primariamente: 1) pluridecennale SCARSITA' di lavoro dignitoso e che ha fatto letteralmente disperare milioni di persone, e molte delle quali hanno preferito il suicidio... sebbene NON si voglia comprenderlo; 2) recenti esperienze che coinvolgono il RdC, come, per esempio, Navigators che NON riuscivano a fare incontrare la "domanda" con la "offerta", e ciò causato pure dal fallimento dei vari enti statali nonché dall'enorme difficoltà nell'inserire i lavoratori presso quelle pochissime imprese che avevano proposto assunzioni, visto che spesso NON piacevano i relativi profili professionali, ma sottolineando il fatto che stiamo parlando di ESSERI VIVENTI in cerca di lavoro, e NON di soprammobili da "spostare a destra e a manca"; 3) i Servizi Sociali hanno dimostrato di essere sempre stati enormemente INSUFFICIENTI nel dare aiuto ai bisognosi (...e mi limito a questa espressione), cioè indigenti che, se NON parenti, amici, o "amici degli amici", allora venivano "spediti" a vivere sul MARCIAPIEDE e a chiedere l'elemosina, e pure per anni interi; 4) i Centri per l'impiego, proprio come gli ex Uffici di Collocamento, sono quasi sempre stati degli organi statali assolutamente FALLITI ma, paradossalmente, spessissimo utili solo come ammortizzatore sociale atipico, e ciò causato pure dal fatto che le decine di milioni di "prenditori" NON hanno MAI avuto l'obbligo di ricerca presso i predetti (sintetizzo). In conclusione, lasciando perdere la terminologia, l'unica cosa su cui le posso dare ragione è che gli invalidi come pure i socialmente sfortunati (milioni di persone) hanno il diritto di essere aiutati, però, tralasciando la Sua inesattezza sulla cittadinanza e che credo sia stata menzionata solo per "fare cumulo", dato che il RdC ha "porto la mano" pure agli stranieri aventi il permesso di soggiorno (o residenza di 10 anni), le garantisco che questo Suo intervento ha solo mostrato la MALVAGITÀ di cui Lei è schifosamente intriso, e niente di più.
@@antoniopironti8326 Chi aiuta la gente disperata e distrutta (...peraltro dallo stesso Stato che avrebbe dovuto tutelarti), NON può che ricevere lo stesso BENE. Chi si comporta come si sono comportati deputati e senatori del M5S, aiutandoci SOLO per motivi veramente umanitari, merita solo BENE. Chi aiuta i POVERI, proprio come ha fatto tutto il M5S, e di cui il pres. Conte ne è espressione popolare e giuridica, NON può che ricevere il medesimo AMORE.
A parte la solidarietà per i possibili fastidi personali e professionali che la vicenda potrebbe procurarle (spero e credo minimi), l'inclusione del suo nome in una lista di proscrizione redatta da il Giornale le vale come titolo di merito, e dunque le congratulazioni sono d'obbligo. Devo dirle che sul tema del conflitto in Palestina ho recentemente avuto modo di manifestarle le mie perplessità sulla sua narrazione: questo non mi impedisce certo di riconoscere che rappresentarla come fiancheggiatore di Hamas è una semplificazione volgare e disonesta.
Che bello quando un professore condivide le sue lezioni! Trovo che sia davvero molto utile divulgare la cultura e che sia anche un gesto molto bello, nobile e poetico, cosa che oggi serve ancora più di prima! Grazie!
@2232, hai fatto benissimo. Per chiunque sia pro-Palestina, c'è il rischio di ricevere un razzo in casa lanciato con millimetrica accuratezza da AI usata da Israele. *Agghiaccianti le parole riportate dal FQ di oggi.* Dietro ai raid israeliani a Gaza c’è anche l’intelligenza artificiale: “È un generatore di obiettivi militari, una fabbrica di omicidi di massa” Non siamo Hamas, non usiamo razzi imprecisi, tutto è intenzionale. Conosciamo esattamente la misura del danno collaterale“. *Sono Le raggelanti parole che fonti dell’Esercito israeliano in condizione di anonimato hanno rilasciato negli stessi giorni ai reporter* di +972 e di Sikha Mekomit, *giornale israeliano online* gettano una luce ancor più sinistra sull’accuratezza dei raid. Israele ha potuto portare la guerra a un nuovo stadio non solo accettando un numero maggiore di perdite civili, ma anche grazie all’intelligenze artificiale: un sistema altamente avanzato in grado di generare fino a 100 obiettivi militari al giorno. “Prima di averlo - raccontano testimoni in anonimato - potevamo trovarne al massimo 50 in un anno”.
Buongiorno Professore Saudino. È sempre un piacere sentirla e "seguire" le sue lezioni sul canale ❤ Invidio i suoi studenti però 😅😂😢😅❤ Buona giornata Professore Saudino. Ci faccia ancora e sempre più diventare "ricchi in sapere e conoscenza" attraverso i suoi video e non. Come diceva un grandissimo filosofo e uomo : “La ragione è sempre esistita ma non sempre in una forma ragionevole.” e lei ci rende ragionevoli e ricchi di sapere. La ringrazio Professore Saudino. ❤Buona giornata
Mmmh…. Socrate non può considerarato l’ultimo sofista?! Quello in cerca dell’unanimità, quello in cerca di una verità inconfutabile, che non può essere intaccata dalla capacità dialettica degli altri sofisti?! Questo anche legato al fatto che i suoi allievi (Platone) erano tutt’altro che morti di fame, il racconto che se ne ha può anche essere un tantino “imbonito”
Ciao Matteo. Hai l'onere e onore di avere un seguito rilevante. In un paese di appiattimento culturale, servilismo e censura come il nostro credo sarebbe utile tornare a aggiornare sul genocidio in atto in Israele. La mia un' osservazione personale e nulla piu;, una speranza se vuoi. buon lavoro.
@@ClubMetafisico Sono secoli che si parla di far fronte "ai gravi problemi dell'umanità". Esattamente da quando è stata inventata l'umanità. Ma già Goethe ci aveva avvisati che l'"umanità è solo una astratta finzione", e infatti non esiste che come cifra. I problemi sono sempre quelli delle singole comunità, cioè dei singoli molteplici popoli. E' lì che si trovano tutte le qualità nelle più varie modalità possibili. Quando tutto questo viene meno per raggiungere un semplice numero, i problemi si trasformano in tragedie, e le tragedie aumentano mano a mano che ci si avvicina a quel semplice numero.
I sofisti non usavano la dialettica per i dibattiti ma usavano l'arte euristica, Platone nell'Euritidemo lo dice. Se insegnavano la dialettica non dovevano chiamarsi sofisti.
@@ipazia4287 Già, questo è il nome. Comunque se ti interessa nel Menone, Socrate risponde ad Anito, dicendo che per sapere l'utilità dei sofisti bisogna frequentarli e Anito dice che non conosce nessun Sofista, e Socrate conclude dicendo che Anito è a digiuno di Sofisti e Anito se ne va tutto incazzato. Ma questo passaggio te lo ricorderai.
Chi ricopre un ruolo lavorativo pubblico in generale, e la DOCENZA in particolare, NON si può assolutamente permettere di pensare e/o asserire che la gente NON meriti di usufruire del DIRITTO alla SOPRAVVIVENZA ossia del Reddito di Cittadinanza e/o del Salario Minimo, considerando pure che sia i Servizi Sociali che i Centri per l'Impiego NON hanno fornito l'aiuto per cui essi furono istituiti, ma, al contrario, hanno quasi sempre lasciato che tanta gente venisse letteralmente "gettata sul marciapiede"... mentre i ricchi e/o benestanti sono diventati sempre più "panciuti e avidi" del solito. Se una qualsiasi persona in generale, e un DOCENTE in particolare, pensa e/o afferma che i POVERI siano solo colpevoli del loro DRAMMA, e cioè che gli indigenti meritino (ancora) di soffrire, ossia di NON avere un "tetto sopra la testa" né denaro per pagare cibo e bollette, e che meritino di fare (ancora) la fila alle MENSE dei POVERI e, non meno importante, di (continuare) a NON possedere nemmeno i soldi per acquistare la CARTAIGIENICA di cui tutti NOI necessitiamo (...sì, esempio "rozzo" ma VERISSIMO), allora siamo davanti a un EDUCATORE che meriterebbe di patire la FAME. Se un DOCENTE non ha l'abilità né la sensibilità di immaginare e/o capire che negli ultimi 40 anni vi è stato un sistema statale che ha letteralmente ROVINATO la vita di molta gente laboriosa e/o socialmente e intellettualmente dotata e pregevole, allora siamo davanti a un DOCENTE che NON merita quel posto di lavoro poiché lo sta RUBANDO ad altri. Se un qualsiasi INSEGNANTE non ha saputo "fare tesoro" delle nozioni STORICHE che ella/egli ha imparato mediante il proprio faticoso lavoro intellettuale, e cioè che il sistema statale mondiale in generale, e il sistema statale Italiano in particolare, ha scientemente creato una miriade di SFORTUNATISSIMI di ogni genere e grado, allora è soltanto un insegnante che ha imparato a "FOTTERE il PROSSIMO", e perciò, come conseguenza logica, egli/ella sarà primariamente capace di "insegnare" a compiere qualsiasi azione e/o nefandezza pur di raggiungere l'agognato "apice sociale"... e niente di più. Se un qualsiasi EDUCATORE presenta incapacità nel comprendere che, oltre ai moltissimi sfortunati degli altri settori lavorativi, ci sono pure milioni di potenziali INSEGNANTI che NON arriveranno mai a svolgere il lavoro della loro vita (docenza), sebbene essi abbiano studiato tantissimo e abbiano sostenuto diversi esami pubblici e finalizzati allo scopo, ovvero persone che hanno fatto sacrifici immensi e al pari dei loro "colleghi arrivati e cazzuti", allora questo Stato Italiano NON ha creato insegnanti bensì BELVE RAPACI e CRUDELI. Se un qualsiasi docente NON ha appreso nulla dalla STORIA né da come siamo arrivati a "costruire" una società Italiana fondata sulla DISPERAZIONE della gente nonché sulle moltissime INGIUSTIZIE e INIQUITÀ di questo "Bel Paese", cioè, se un educatore NON sa ancora utilizzare i fatti storici per evitare che si continui a tollerare i tanti "sabotaggi sociali" e i numerossimi "predatori sociali", allora, l'insegnante in questione NON ha mai permesso che il VERO progresso sociale venisse raggiunto e beneficiato da TUTTI (poveri inclusi). Se un INSEGNANTE non conferma queste mie SACROSANTE parole, cioè questa ovvietà comunitaria e che in aggiunta emerge proprio dalla letteratura storico-culturale che egli/ella ha dovuto studiare durante la propria formazione mentale nonché lavorativa-culturale, così come dalla propria esistenza umana e vissuta in questa pseudo società civile, allora siamo davanti a un/una DOCENTE professionalmente e umanamente FALLITO/A (...seppur FORTUNATISSIMO/A).
STUDENTI: avete un insegnante di ALTISSIMA QUALITÀ, e ve lo sta dicendo uno che, grazie a questo docente talentuoso, si sta entusiasmando perfino per quelle materie scolastiche sulle quali NON riusciva a concentrarsi idoneamente... Ovvero: siccome gli educatori NON sono tutti uguali, e siccome le lezioni scolastiche / universitarie NON sono tutte avvincenti, il prof. Saudino si è senz'altro rivelato tra i MIGLIORI in assoluto.
Ti starai anche entusiasmando per le lezioni di Saudino, ma non ti fai scrupolo di indirizzargli contro il tuo ricatto morale nel caso che lui, come è nel suo diritto, avesse un'opinione diversa dalla tua riguardo al reddito di cittadinanza. Impara intanto a chiamare le cose con il loro nome: per le persone che per gravi infermità non possono lavorare si deve erogare una pensione di invalidità, e per quelli che stanno cercando lavoro si deve parlare di sussidio di disoccupazione. La semplice cittadinanza non dà diritto a ricevere uno stipendio senza lavorare.
@@antoniopironti8326 AH AH AH (....mi lasci ridere di sarcasmo e disprezzo). Beh, evidentemente, il caro prof. Saudino sta iniziando a "calpestarvi i piedi" tanto da costringervi a venire qui e tentare di mettere zizzania fra me e questo stupendo professore, e in altre parole, fra l'eccezionale RdC e la SAPIENZA e LEALTÀ fatta persona. Lei mi fa VOMITARE, e NON soltanto per questo Suo tentativo diabolico, ma pure per questo Suo quoziente intellettivo al di sotto della norma e di cui Lei ne fa (peraltro) vanto. Mi limito al "tecnicismo": Il RdC va SEPARATO dal mondo lavorativo, e questa ovvietà scaturisce da diverse cose e, primariamente: 1) pluridecennale SCARSITA' di lavoro dignitoso e che ha fatto letteralmente disperare milioni di persone, e molte delle quali hanno preferito il suicidio... sebbene NON si voglia comprenderlo; 2) recenti esperienze che coinvolgono il RdC, come, per esempio, Navigators che NON riuscivano a fare incontrare la "domanda" con la "offerta", e ciò causato pure dal fallimento dei vari enti statali nonché dall'enorme difficoltà nell'inserire i lavoratori presso quelle pochissime imprese che avevano proposto assunzioni, visto che spesso NON piacevano i relativi profili professionali, ma sottolineando il fatto che stiamo parlando di ESSERI VIVENTI in cerca di lavoro, e NON di soprammobili da "spostare a destra e a manca"; 3) i Servizi Sociali hanno dimostrato di essere sempre stati enormemente INSUFFICIENTI nel dare aiuto ai bisognosi (...e mi limito a questa espressione), cioè indigenti che, se NON parenti, amici, o "amici degli amici", allora venivano "spediti" a vivere sul MARCIAPIEDE e a chiedere l'elemosina, e pure per anni interi; 4) i Centri per l'impiego, proprio come gli ex Uffici di Collocamento, sono quasi sempre stati degli organi statali assolutamente FALLITI ma, paradossalmente, spessissimo utili solo come ammortizzatore sociale atipico, e ciò causato pure dal fatto che le decine di milioni di "prenditori" NON hanno MAI avuto l'obbligo di ricerca presso i predetti (sintetizzo). In conclusione, lasciando perdere la terminologia, l'unica cosa su cui le posso dare ragione è che gli invalidi come pure i socialmente sfortunati (milioni di persone) hanno il diritto di essere aiutati, però, tralasciando la Sua inesattezza sulla cittadinanza e che credo sia stata menzionata solo per "fare cumulo", dato che il RdC ha "porto la mano" pure agli stranieri aventi il permesso di soggiorno (o residenza di 10 anni), le garantisco che questo Suo intervento ha solo mostrato la MALVAGITÀ di cui Lei è schifosamente intriso, e niente di più.
@@antoniopironti8326 Chi aiuta la gente disperata e distrutta (...peraltro dallo stesso Stato che avrebbe dovuto tutelarti), NON può che ricevere lo stesso BENE. Chi si comporta come si sono comportati deputati e senatori del M5S, aiutandoci SOLO per motivi veramente umanitari, merita solo BENE. Chi aiuta i POVERI, proprio come ha fatto tutto il M5S, e di cui il pres. Conte ne è espressione popolare e giuridica, NON può che ricevere il medesimo AMORE.
A parte la solidarietà per i possibili fastidi personali e professionali che la vicenda potrebbe procurarle (spero e credo minimi), l'inclusione del suo nome in una lista di proscrizione redatta da il Giornale le vale come titolo di merito, e dunque le congratulazioni sono d'obbligo. Devo dirle che sul tema del conflitto in Palestina ho recentemente avuto modo di manifestarle le mie perplessità sulla sua narrazione: questo non mi impedisce certo di riconoscere che rappresentarla come fiancheggiatore di Hamas è una semplificazione volgare e disonesta.
Che bello quando un professore condivide le sue lezioni! Trovo che sia davvero molto utile divulgare la cultura e che sia anche un gesto molto bello, nobile e poetico, cosa che oggi serve ancora più di prima! Grazie!
Prof ma è utile la bomba atomica? Evidentemente questo criterio dell'utile non funziona
Professore ma Claire Underwood che elimina sistematicamente i suoi nemici è poco democratica vero?
Professore abbiamo letto l'articolo de Il Giornale. Non si arrenda, mi scuso per aver usato il primo video nella pagina per dirlo ma ci tenevo
@2232, hai fatto benissimo.
Per chiunque sia pro-Palestina, c'è il rischio di ricevere un razzo in casa lanciato con millimetrica accuratezza da AI usata da Israele.
*Agghiaccianti le parole riportate dal FQ di oggi.*
Dietro ai raid israeliani a Gaza c’è anche l’intelligenza artificiale:
“È un generatore di obiettivi militari, una fabbrica di omicidi di massa”
Non siamo Hamas, non usiamo razzi imprecisi, tutto è intenzionale. Conosciamo esattamente la misura del danno collaterale“.
*Sono Le raggelanti parole che fonti dell’Esercito israeliano in condizione di anonimato hanno rilasciato negli stessi giorni ai reporter* di +972 e di Sikha Mekomit, *giornale israeliano online* gettano una luce ancor più sinistra sull’accuratezza dei raid. Israele ha potuto portare la guerra a un nuovo stadio non solo accettando un numero maggiore di perdite civili, ma anche grazie all’intelligenze artificiale: un sistema altamente avanzato in grado di generare fino a 100 obiettivi militari al giorno. “Prima di averlo - raccontano testimoni in anonimato - potevamo trovarne al massimo 50 in un anno”.
Purtroppo i forti usano sempre la clava , la cultura viene sempre dopo , la clava prende posto., poi possiamo anche parlare.
Buongiorno Professore Saudino.
È sempre un piacere sentirla e "seguire" le sue lezioni sul canale ❤
Invidio i suoi studenti però 😅😂😢😅❤
Buona giornata Professore Saudino.
Ci faccia ancora e sempre più diventare "ricchi in sapere e conoscenza" attraverso i suoi video e non.
Come diceva un grandissimo filosofo e uomo : “La ragione è sempre esistita ma non sempre in una forma ragionevole.” e lei ci rende ragionevoli e ricchi di sapere.
La ringrazio Professore Saudino.
❤Buona giornata
Prof sono Eleonora. La seguo . Stavo pensando se mi da qualche spunto di lettura per imparare a diventare più convincente. Grazie mille
🤓😅👍
Geniale!!!!!
Grazie prof 🙏
Mmmh…. Socrate non può considerarato l’ultimo sofista?! Quello in cerca dell’unanimità, quello in cerca di una verità inconfutabile, che non può essere intaccata dalla capacità dialettica degli altri sofisti?! Questo anche legato al fatto che i suoi allievi (Platone) erano tutt’altro che morti di fame, il racconto che se ne ha può anche essere un tantino “imbonito”
Ciao Matteo. Hai l'onere e onore di avere un seguito rilevante. In un paese di appiattimento culturale, servilismo e censura come il nostro credo sarebbe utile tornare a aggiornare sul genocidio in atto in Israele. La mia un' osservazione personale e nulla piu;, una speranza se vuoi.
buon lavoro.
Una grande differenza tra il Maestro e il Sofista è che il secondo ha bisogno di tutti.
Secondo te saremo in grado di far fronte agli imminenti problemi dell'umanità?
@@ClubMetafisico Sono secoli che si parla di far fronte "ai gravi problemi dell'umanità". Esattamente da quando è stata inventata l'umanità. Ma già Goethe ci aveva avvisati che l'"umanità è solo una astratta finzione", e infatti non esiste che come cifra. I problemi sono sempre quelli delle singole comunità, cioè dei singoli molteplici popoli. E' lì che si trovano tutte le qualità nelle più varie modalità possibili. Quando tutto questo viene meno per raggiungere un semplice numero, i problemi si trasformano in tragedie, e le tragedie aumentano mano a mano che ci si avvicina a quel semplice numero.
@@raulcesari4115 geniale, si vede che hai letto Hegel
@@raulcesari4115 Cosa intendi per semplice numero?
@@ClubMetafisico Pura quantità come assenza di qualità.
🦉 bello come il Sole !
Prof può consigliare qualche libro per l’espressione?
Bellissima lezione! grazie.
I sofisti non usavano la dialettica per i dibattiti ma usavano l'arte euristica, Platone nell'Euritidemo lo dice. Se insegnavano la dialettica non dovevano chiamarsi sofisti.
Eristica.
@@ipazia4287 Già, questo è il nome. Comunque se ti interessa nel Menone, Socrate risponde ad Anito, dicendo che per sapere l'utilità dei sofisti bisogna frequentarli e Anito dice che non conosce nessun Sofista, e Socrate conclude dicendo che Anito è a digiuno di Sofisti e Anito se ne va tutto incazzato. Ma questo passaggio te lo ricorderai.
Conciliamo il tutto con un buon
razionale e presocratico panta rei.
Cordiali saluti.
@@ipazia4287 Uno.
@@domenicoceci4785 ex æquo.
Chi ricopre un ruolo lavorativo pubblico in generale, e la DOCENZA in particolare, NON si può assolutamente permettere di pensare e/o asserire che la gente NON meriti di usufruire del DIRITTO alla SOPRAVVIVENZA ossia del Reddito di Cittadinanza e/o del Salario Minimo, considerando pure che sia i Servizi Sociali che i Centri per l'Impiego NON hanno fornito l'aiuto per cui essi furono istituiti, ma, al contrario, hanno quasi sempre lasciato che tanta gente venisse letteralmente "gettata sul marciapiede"... mentre i ricchi e/o benestanti sono diventati sempre più "panciuti e avidi" del solito. Se una qualsiasi persona in generale, e un DOCENTE in particolare, pensa e/o afferma che i POVERI siano solo colpevoli del loro DRAMMA, e cioè che gli indigenti meritino (ancora) di soffrire, ossia di NON avere un "tetto sopra la testa" né denaro per pagare cibo e bollette, e che meritino di fare (ancora) la fila alle MENSE dei POVERI e, non meno importante, di (continuare) a NON possedere nemmeno i soldi per acquistare la CARTAIGIENICA di cui tutti NOI necessitiamo (...sì, esempio "rozzo" ma VERISSIMO), allora siamo davanti a un EDUCATORE che meriterebbe di patire la FAME. Se un DOCENTE non ha l'abilità né la sensibilità di immaginare e/o capire che negli ultimi 40 anni vi è stato un sistema statale che ha letteralmente ROVINATO la vita di molta gente laboriosa e/o socialmente e intellettualmente dotata e pregevole, allora siamo davanti a un DOCENTE che NON merita quel posto di lavoro poiché lo sta RUBANDO ad altri. Se un qualsiasi INSEGNANTE non ha saputo "fare tesoro" delle nozioni STORICHE che ella/egli ha imparato mediante il proprio faticoso lavoro intellettuale, e cioè che il sistema statale mondiale in generale, e il sistema statale Italiano in particolare, ha scientemente creato una miriade di SFORTUNATISSIMI di ogni genere e grado, allora è soltanto un insegnante che ha imparato a "FOTTERE il PROSSIMO", e perciò, come conseguenza logica, egli/ella sarà primariamente capace di "insegnare" a compiere qualsiasi azione e/o nefandezza pur di raggiungere l'agognato "apice sociale"... e niente di più. Se un qualsiasi EDUCATORE presenta incapacità nel comprendere che, oltre ai moltissimi sfortunati degli altri settori lavorativi, ci sono pure milioni di potenziali INSEGNANTI che NON arriveranno mai a svolgere il lavoro della loro vita (docenza), sebbene essi abbiano studiato tantissimo e abbiano sostenuto diversi esami pubblici e finalizzati allo scopo, ovvero persone che hanno fatto sacrifici immensi e al pari dei loro "colleghi arrivati e cazzuti", allora questo Stato Italiano NON ha creato insegnanti bensì BELVE RAPACI e CRUDELI. Se un qualsiasi docente NON ha appreso nulla dalla STORIA né da come siamo arrivati a "costruire" una società Italiana fondata sulla DISPERAZIONE della gente nonché sulle moltissime INGIUSTIZIE e INIQUITÀ di questo "Bel Paese", cioè, se un educatore NON sa ancora utilizzare i fatti storici per evitare che si continui a tollerare i tanti "sabotaggi sociali" e i numerossimi "predatori sociali", allora, l'insegnante in questione NON ha mai permesso che il VERO progresso sociale venisse raggiunto e beneficiato da TUTTI (poveri inclusi). Se un INSEGNANTE non conferma queste mie SACROSANTE parole, cioè questa ovvietà comunitaria e che in aggiunta emerge proprio dalla letteratura storico-culturale che egli/ella ha dovuto studiare durante la propria formazione mentale nonché lavorativa-culturale, così come dalla propria esistenza umana e vissuta in questa pseudo società civile, allora siamo davanti a un/una DOCENTE professionalmente e umanamente FALLITO/A (...seppur FORTUNATISSIMO/A).