Il problema è che spesso ci si ritrova come molti miei conoscenti a 28/30 o più anni a fare gli chef con in mano un diploma alberghiero che serve solo per cercare lavoro in quel settore ed è carta straccia per cercare lavoro in altri settori, poi si ha esperienza solo nella ristorazione e quindi dove vai? Trovi lavoro come operaio generico o nelle serre ma spesso chiedono esperienza anche la. Alla fine il cuoco è un lavoro con una data di scadenza perché pochi reggono anni e anni…
Si probabilmente è vero cmq vale per tutti i diplomi professionali, quindi dalla mia esperienza di quasi 40 anni di lavoro, in cucina, consiglio a tutti verso i 30 anni di prendersi un ristorante
Parole sante! Non c e una cosa che hai detto che non ho vissuto! E ce ne sarebbero tante altre..... Finalmene qualcuno del mestiere che non nasconde la realta! Grazie del video
ciao io ho 22 anni lavoro da 1 anno in cucina (ho trovato questo lavoro dopo 6 mesi di totale nullafacenza) da un lato mi appassiona questo lavoro ma dall'altro.. vedo troppe storie tristi attorno a questo mondo... dovrei cambiare strada a tutti i costi? E se non so cos'altro fare?
Devi chiederlo a te stesso, ti piace cucinare? Se ti piace continua, se preferisci tagliarti un braccio piuttosto che alzarti e andare a lavorare cambia. Sembra semplicistico ma è così.
Io faccio il cuoco e mi piace... E lavoro 8/9 ore con 2 giorni di riposo, se è questo il problema... Bisogna anche saper scegliere. Se ti piace è un mestiere che offre tante possibilità.
Ho avuto precedentemente una discussione con un addetto della ristorazione sotto un video youtube, da cui è emerso un confronto interessante sulla scuola alberghiera, penso che una delle risposte fuoriuscite da quel dibattito possa essere interessante per i ragazzi che stanno scegliendo la scuola superiore... La riporto in questo commento. Cercherò di condensare in una risposta le mie repliche inerenti alle tematiche da lei toccate. La mia non è una difesa della scuola alberghiera, mi sono limitato ad evidenziarne il mutamento nel corso dei decenni, da scuola ghetto con ragazzi problematici, come da lei detto, a scuola superstar con record di iscritti, in conseguenza di ciò quindi è difficile affermare che oggigiorno gli studenti di tali istituti siano tutti svogliati e non predisposti allo studio, proprio perché il numero di ragazzi frequentanti queste scuole è cresciuto esponenzialmente si hanno classi eterogenee in cui emergono personalità diverse. Non mi ritengo un genio ma nemmeno un asino e non credo che sia il tipo di scuola scelta a 14 anni a determinare l'intelligenza di una persona anzi... Nella mia classe erano presenti anche ragazze e ragazzi brillanti che hanno proseguito gli studi in ambito universitario. Nella mia prima risposta inoltre ho sottolineato che la quasi totalità della mia classe ha cambiato strada dopo il diploma, poiché nella scuola che ho frequentato sono stati presentati solamente i lati accattivanti di questo lavoro tenendo insabbiati i molti aspetti negativi che contraddistinguono codesto settore, e ciò si evince oltretutto dalle numerose testimonianze negative di ex-addetti emerse nell'ultimo anno, in cui l'imprenditoria dell'ospitalità alberghiera ha avuto parecchie problematiche a reperire il personale necessario per lo svolgimento della stagione estiva. Certamente non tutti hanno la finalità di diventare medico o avvocato, ma è bene che un ragazzo abbia una visione chiara delle cose prima di effettuare la scelta della scuola superiore, e purtroppo le scuole alberghiere non raccontano delle numerose irregolarità presenti nel mondo dell' ospitalità alberghiera, nei ristoranti cittadini non lavorano studenti di tali scuole ma persone extracomunitarie che hanno un impellente bisogno di lavorare e quindi accettano anche condizioni lavorative al limite della decenza, non è un mistero che in questo settore i ccnl sono carta straccia, che le ore in una settimana non sono 40 ma il doppio, che il più delle volte la retribuzione è in nero e che equivale ad 1/5 delle ore di lavoro realmente effettuate, nelle scuole non si racconta dell'elevato stress, dell'abuso di alcolici e droghe da parte degli addetti della ristorazione... Tutte queste realtà le abbiamo scoperte strada facendo, ed è stato ciò a farci maturare l'idea di cambiare strada dopo la conclusione del nostro percorso scolastico, ma credo fermamente che il mio non sia un caso isolato, anzi statisticamente a livello nazionale la maggior parte dei diplomati ipssar cambia settore lavorativo pochi anni dopo il diploma.
@@Cheftravelling il problema è che anche le scuole non sono chiare nello spiegare ai ragazzi verso cosa vanno incontro, anzi il più delle volte tengono insabbiata la verità, o negano l'evidenza. Quindi al pari della tv tendono a mistificare la realtà e raggirare le persone.
Perché non parli anche dei lavapiatti? Mo sembra un po superficiale parlare del lavoro del cuoco. .. se il cuoco fa una vita di merda e il lavapiatti? Per me questo lavoro non l' vuole fare quasi nessuno non per gli orari ecc.... Ma per i weekend.... diciamo le cose come stanno.
Bravo hai ragione i lavapiatti fanno un lavoro MOLTO usurante e ripetitivo. Però mo giustifico, nel non aver parlato dei lavapiatti, in quanto il titolo "vita da chef" altrimenti avrei scritto "vita in ristorante".
@@Cheftravelling100 mila all’anno chiedi? Sono un aiuto cuoco attualmente lavoro in un 4 stelle vicino casa mia, mi piacerebbe cominciare a girare e fare le stagioni Come posso iniziare e che consigli puoi darmi?
@@Cheftravelling dai seriamente ahah Avevo trovato lavori migliori ma sono troppo pazzo per fare una vita normale Sto bene 12 ore al lavoro perché non sono in grado di avere una vita normale come gli altri
![[UNCUT] บอสพอล แผลงฤทธิ์ บอสพระ-นักร้อง ก. โดนแฉยับ! I คนดังนั่งเคลียร์ I 21 ต.ค. 67](http://i.ytimg.com/vi/XKf6HeftoPI/mqdefault.jpg)
Il problema è che spesso ci si ritrova come molti miei conoscenti a 28/30 o più anni a fare gli chef con in mano un diploma alberghiero che serve solo per cercare lavoro in quel settore ed è carta straccia per cercare lavoro in altri settori, poi si ha esperienza solo nella ristorazione e quindi dove vai? Trovi lavoro come operaio generico o nelle serre ma spesso chiedono esperienza anche la.
Alla fine il cuoco è un lavoro con una data di scadenza perché pochi reggono anni e anni…
Si probabilmente è vero cmq vale per tutti i diplomi professionali, quindi dalla mia esperienza di quasi 40 anni di lavoro, in cucina, consiglio a tutti verso i 30 anni di prendersi un ristorante
Parole sante! Non c e una cosa che hai detto che non ho vissuto! E ce ne sarebbero tante altre..... Finalmene qualcuno del mestiere che non nasconde la realta! Grazie del video
Si infatti sono stato anche troppo addolcito....ma che ne sanno i millenials.....
ciao io ho 22 anni lavoro da 1 anno in cucina (ho trovato questo lavoro dopo 6 mesi di totale nullafacenza) da un lato mi appassiona questo lavoro ma dall'altro.. vedo troppe storie tristi attorno a questo mondo... dovrei cambiare strada a tutti i costi? E se non so cos'altro fare?
Devi chiederlo a te stesso, ti piace cucinare? Se ti piace continua, se preferisci tagliarti un braccio piuttosto che alzarti e andare a lavorare cambia. Sembra semplicistico ma è così.
Io faccio il cuoco e mi piace... E lavoro 8/9 ore con 2 giorni di riposo, se è questo il problema... Bisogna anche saper scegliere. Se ti piace è un mestiere che offre tante possibilità.
Complimenti, bel video!
Ho avuto precedentemente una discussione con un addetto della ristorazione sotto un video youtube, da cui è emerso un confronto interessante sulla scuola alberghiera, penso che una delle risposte fuoriuscite da quel dibattito possa essere interessante per i ragazzi che stanno scegliendo la scuola superiore... La riporto in questo commento.
Cercherò di condensare in una risposta le mie repliche inerenti alle tematiche da lei toccate. La mia non è una difesa della scuola alberghiera, mi sono limitato ad evidenziarne il mutamento nel corso dei decenni, da scuola ghetto con ragazzi problematici, come da lei detto, a scuola superstar con record di iscritti, in conseguenza di ciò quindi è difficile affermare che oggigiorno gli studenti di tali istituti siano tutti svogliati e non predisposti allo studio, proprio perché il numero di ragazzi frequentanti queste scuole è cresciuto esponenzialmente si hanno classi eterogenee in cui emergono personalità diverse. Non mi ritengo un genio ma nemmeno un asino e non credo che sia il tipo di scuola scelta a 14 anni a determinare l'intelligenza di una persona anzi... Nella mia classe erano presenti anche ragazze e ragazzi brillanti che hanno proseguito gli studi in ambito universitario. Nella mia prima risposta inoltre ho sottolineato che la quasi totalità della mia classe ha cambiato strada dopo il diploma, poiché nella scuola che ho frequentato sono stati presentati solamente i lati accattivanti di questo lavoro tenendo insabbiati i molti aspetti negativi che contraddistinguono codesto settore, e ciò si evince oltretutto dalle numerose testimonianze negative di ex-addetti emerse nell'ultimo anno, in cui l'imprenditoria dell'ospitalità alberghiera ha avuto parecchie problematiche a reperire il personale necessario per lo svolgimento della stagione estiva. Certamente non tutti hanno la finalità di diventare medico o avvocato, ma è bene che un ragazzo abbia una visione chiara delle cose prima di effettuare la scelta della scuola superiore, e purtroppo le scuole alberghiere non raccontano delle numerose irregolarità presenti nel mondo dell' ospitalità alberghiera, nei ristoranti cittadini non lavorano studenti di tali scuole ma persone extracomunitarie che hanno un impellente bisogno di lavorare e quindi accettano anche condizioni lavorative al limite della decenza, non è un mistero che in questo settore i ccnl sono carta straccia, che le ore in una settimana non sono 40 ma il doppio, che il più delle volte la retribuzione è in nero e che equivale ad 1/5 delle ore di lavoro realmente effettuate, nelle scuole non si racconta dell'elevato stress, dell'abuso di alcolici e droghe da parte degli addetti della ristorazione... Tutte queste realtà le abbiamo scoperte strada facendo, ed è stato ciò a farci maturare l'idea di cambiare strada dopo la conclusione del nostro percorso scolastico, ma credo fermamente che il mio non sia un caso isolato, anzi statisticamente a livello nazionale la maggior parte dei diplomati ipssar cambia settore lavorativo pochi anni dopo il diploma.
Ma il mio video non vuole essere un'accusa alla scuola ma una visione più ampia su quello che è un lavoro ben diverso da come viene descritto in tv.
@@Cheftravelling il problema è che anche le scuole non sono chiare nello spiegare ai ragazzi verso cosa vanno incontro, anzi il più delle volte tengono insabbiata la verità, o negano l'evidenza. Quindi al pari della tv tendono a mistificare la realtà e raggirare le persone.
Si infatti secondo anche gli educatori sono "sopra le righe" quando parlano con i ragazzi
Grazie
Perché non parli anche dei lavapiatti? Mo sembra un po superficiale parlare del lavoro del cuoco. .. se il cuoco fa una vita di merda e il lavapiatti? Per me questo lavoro non l' vuole fare quasi nessuno non per gli orari ecc.... Ma per i weekend.... diciamo le cose come stanno.
Bravo hai ragione i lavapiatti fanno un lavoro MOLTO usurante e ripetitivo.
Però mo giustifico, nel non aver parlato dei lavapiatti, in quanto il titolo "vita da chef" altrimenti avrei scritto "vita in ristorante".
Che schifo peró, cioé praticamente vivi per il lavoro..
Assolutamente, infatti, di recente, molti stanno cambiando lavoro ma io continuo a vendermi per i mei 100 k all'anno
@@Cheftravelling100 mila all’anno chiedi?
Sono un aiuto cuoco attualmente lavoro in un 4 stelle vicino casa mia, mi piacerebbe cominciare a girare e fare le stagioni
Come posso iniziare e che consigli puoi darmi?
Cambia lavoro!!!
@@Cheftravelling dai seriamente ahah
Avevo trovato lavori migliori ma sono troppo pazzo per fare una vita normale
Sto bene 12 ore al lavoro perché non sono in grado di avere una vita normale come gli altri
Partiamo dalla base: quanti anni hai e da quanti anni lavori in cucina?
un lavoro de merda come el mio insomma
Più o meno.....
Che lavoro di merda
E questo è solo una parte della storia....