Fantastico davvero! Sviluppavo insieme ad un amico che aveva una stanza completamente al buio. Ricordo perfettamente la prima volta che misi la pellicola nella spirale...al buio completo. Adesso non ho la possibilità di spazio ma prima o poi dovrò tornarci...I laboratori non sono più quelli di una volta.
Grazie Jacopo! si, i laboratori bn sono sempre di meno purtroppo, e spesso i tempi di attesa per sviluppi e stampe sono piuttosto lunghi, ed a prezzi non proprio popolari. Bisogna tornare a sviluppare e stampare in casa 😉
spiegazione ottima! personalmente quello che mi blocca dal comprare un kit per sviluppare è che scatto molto anche a colore e preferisco lasciar fare al laboratorio.. però la voglia di provarci per il bianco e nero aumenta di giorno in giorno 😅
Grazie per il bellissimo video. Ho sviluppato il mio rullino, ma ho notato che la Hp5+ ha parecchia grana, che pellicola iso 400 mi consigli che non abbia questa grana cosí evidente? Grazie 😊
Ciao Umberto, giusta osservazione. La HP5 è sicuramente una pellicola "granosa" ...e piuttosto ricca di toni medi...di grigi per intenderci. Una pellicola che a me piace molto, più contrastata, dettagliata e meno granosa, a parità di sensibilità, è la kodak TriX...unico neo, il prezzo...costa circa il doppio della Ilford!
Complimenti per la chiarezza, davvero un ottimo video. Avrei un dubbio, leggendo un po in giro si parla di Bagno di arresto o STOP. Non è necessario farlo per lo sviluppo in bianco e nero? Grazie
Ciao Francesco, hai ragione, la teoria vorrebbe che dopo lo sviluppo, sia del film che della carta, si faccia un veloce bagno di arresto per fermare l' azione dello sviluppo, con appositi prodotti. Dal mio punto di vista, dettato dalla pratica, il bagno di arresto non è fondamentale, in quanto lo sviluppo si può fermare con un veloce ed energico risciacquo in acqua corrente, seguito immediatamente dal bagno di fissaggio. Ma è solo il mio punto di vista...sicuramente se segui alla lettera le regole del perfetto sviluppo non sbagli di sicuro. Posso dirti che ho negativi e stampe fatte in casa 30 anni fa che sono ancora ottimamente conservati. Grazie per il tuo commento, e spero di esserti stato utile.
Buongiorno, chiedo come mai non utilizzi l ' arresto tra lo sviluppo e il fissaggio? Premetto che sono un amatore e mi hanno detto di utilizzare sviluppo arresto e fissaggio. Quindi la domanda è: si può passare direttamente al fissaggio dopo lo sviluppo? Grazie mille
Ciao, dal mio punto di vista, per esperienza personale, si può anche saltare il bagno di arresto, purchè si risciacqui con abbondante acqua corrente appena terminato lo sviluppo, per poi passare immediatamente al fissaggio. Ma se vuoi essere ligio alle regole, il manuale dice di utilizzare il bagno di arresto. Grazie per la tua domanda!
@@adrianomaffei Bella la Ilford HP5, l’ho usata anch’io, però 135. Avrò intenzione anche di provare la HP4 e magari anche la Kodak che mi hai indicato. Grazie.
Bel video, mi piacerebbe che video di questo tipo avessero una serie dedicata. Ho approfittato durante il precedente lockdown per imparare a sviluppare le pellicole in bianco e nero e devo dire che mi sono veramente divertito. Per iniziare ho usato i kit già pronti della Ilford che permettono di imparare senza avere troppi problemi. Lo sviluppo in se non è difficile, il casino è infilare la benedetta pellicola nella spirale. Più di una volta mi si è incastrata a metà e ho dovuto sfilarla tutta per poi ricominciare. Nella camera oscura portatile la temperatura si alza in fretta a causa del calore delle mani e maneggiare la pellicola diventa sempre più complicato. Se poi le spirali sono due o tre diventa un bel casino. Ma alla fine di tutto il divertimento e la soddisfazione ripagano l'impazzimento.
Grazie mille! Ho già pronta la seconda parte di quella che potrebbe essere una mini serie, grazie per il tuo consiglio! Riguardo il problema con la spirale ti consiglio di prenderti un rullino tra i più economici, tirarlo fuori dal rullo ed utilizzarlo per fare delle prove alla luce del giorno di inserimento nella spirale. Vedrai che con l' esercizio risolverai i problemi di inceppamento ...e poi è fondamentale che la spirale sia perfettamente asciutta e pulita.
Attenzione però ad agitare per un minuto intero la tank perchè la reazione dello sviluppatore in agitazione è inferiore che in statica. L'agitazione favorisce la ridistribuzione del reagente facendo in modo che le molecole che hanno già reagito vengano sostituite da molecole che non hanno già reagito. Chiaramemte male non fa aggiungere qualche capovolgimento in più per assicurarsi che la soluzione raggiunga tutti i punti della pellicola, ma non è necessario un minuto intero dal momento che la stessa pressione del liquido favorisce la distribuzione uniforme su tutte le superfici del fluido.
Mi permetto di aggiungere che la spirale deve essere assolutamente asciutta, altrimenti l'emulsione della pellicola diventa appiccicosa lungo il perimetro e avrà serie difficoltà a scorrere nei solchi, restando ferma e non riusciremo a farla avanzare
Se hai qualche dubbio o domanda sullo sviluppo del bianco e nero scrivimi pure qua sotto. Ti risponderò prima possibile!
Quali sviluppi invertibili occorrono per sviluppare negativi bianconero e negativi ilford
@@salvatoresantorelli8206 scusa Salvatore ma non capisco... perchè invertibili ?
Fantastico davvero! Sviluppavo insieme ad un amico che aveva una stanza completamente al buio. Ricordo perfettamente la prima volta che misi la pellicola nella spirale...al buio completo.
Adesso non ho la possibilità di spazio ma prima o poi dovrò tornarci...I laboratori non sono più quelli di una volta.
Grazie Jacopo! si, i laboratori bn sono sempre di meno purtroppo, e spesso i tempi di attesa per sviluppi e stampe sono piuttosto lunghi, ed a prezzi non proprio popolari. Bisogna tornare a sviluppare e stampare in casa 😉
@@adrianomaffei Non sono un esperto ma mi pare che anche le emulsioni siano se non peggiori "diverse diciamo
E andiamo!!
👊🏼
Ottima spiegazione e molto coinvolgente! Complimenti per il contenuto e la professionalità
Grazie mille Alberto!
WOW GRAZIE PER QUESTI VIDEO!!!!
Grazie a te Michele!
Sempre molto chiaro e professionale!!
😘
@@adrianomaffei ciao caro
@@adrianomaffei se potete attivare la campanella da questo ragazzo
Foto di profilo vestito di bianco nella neve
((. Kenny mon cheri 👈👈
spiegazione ottima! personalmente quello che mi blocca dal comprare un kit per sviluppare è che scatto molto anche a colore e preferisco lasciar fare al laboratorio.. però la voglia di provarci per il bianco e nero aumenta di giorno in giorno 😅
Grazie! Va benissimo anche servirsi da un buon laboratorio, ma un giorno devi provarlo il BN "fai da te" !! 😉
Grazie per il bellissimo video. Ho sviluppato il mio rullino, ma ho notato che la Hp5+ ha parecchia grana, che pellicola iso 400 mi consigli che non abbia questa grana cosí evidente? Grazie 😊
Ciao Umberto, giusta osservazione. La HP5 è sicuramente una pellicola "granosa" ...e piuttosto ricca di toni medi...di grigi per intenderci. Una pellicola che a me piace molto, più contrastata, dettagliata e meno granosa, a parità di sensibilità, è la kodak TriX...unico neo, il prezzo...costa circa il doppio della Ilford!
Complimenti per la chiarezza, davvero un ottimo video. Avrei un dubbio, leggendo un po in giro si parla di Bagno di arresto o STOP. Non è necessario farlo per lo sviluppo in bianco e nero? Grazie
Ciao Francesco, hai ragione, la teoria vorrebbe che dopo lo sviluppo, sia del film che della carta, si faccia un veloce bagno di arresto per fermare l' azione dello sviluppo, con appositi prodotti. Dal mio punto di vista, dettato dalla pratica, il bagno di arresto non è fondamentale, in quanto lo sviluppo si può fermare con un veloce ed energico risciacquo in acqua corrente, seguito immediatamente dal bagno di fissaggio. Ma è solo il mio punto di vista...sicuramente se segui alla lettera le regole del perfetto sviluppo non sbagli di sicuro. Posso dirti che ho negativi e stampe fatte in casa 30 anni fa che sono ancora ottimamente conservati. Grazie per il tuo commento, e spero di esserti stato utile.
@@adrianomaffei grazie mille per il chiarimento, molto gentile e complimenti ancora per il canale
@@francescom.459 Grazie a te Francesco
Buongiorno, chiedo come mai non utilizzi l ' arresto tra lo sviluppo e il fissaggio? Premetto che sono un amatore e mi hanno detto di utilizzare sviluppo arresto e fissaggio. Quindi la domanda è: si può passare direttamente al fissaggio dopo lo sviluppo?
Grazie mille
Ciao, dal mio punto di vista, per esperienza personale, si può anche saltare il bagno di arresto, purchè si risciacqui con abbondante acqua corrente appena terminato lo sviluppo, per poi passare immediatamente al fissaggio. Ma se vuoi essere ligio alle regole, il manuale dice di utilizzare il bagno di arresto. Grazie per la tua domanda!
In genere quale pellicola utilizzi o preferisci?
Ciao Roberto, in questo momento la Kodak TriX, specialmente in formato 135. Spesso nel formato 120 utilizzo anche Ilford HP5
@@adrianomaffei Bella la Ilford HP5, l’ho usata anch’io, però 135. Avrò intenzione anche di provare la HP4 e magari anche la Kodak che mi hai indicato.
Grazie.
Bel video, mi piacerebbe che video di questo tipo avessero una serie dedicata.
Ho approfittato durante il precedente lockdown per imparare a sviluppare le pellicole in bianco e nero e devo dire che mi sono veramente divertito. Per iniziare ho usato i kit già pronti della Ilford che permettono di imparare senza avere troppi problemi. Lo sviluppo in se non è difficile, il casino è infilare la benedetta pellicola nella spirale. Più di una volta mi si è incastrata a metà e ho dovuto sfilarla tutta per poi ricominciare. Nella camera oscura portatile la temperatura si alza in fretta a causa del calore delle mani e maneggiare la pellicola diventa sempre più complicato.
Se poi le spirali sono due o tre diventa un bel casino. Ma alla fine di tutto il divertimento e la soddisfazione ripagano l'impazzimento.
Grazie mille! Ho già pronta la seconda parte di quella che potrebbe essere una mini serie, grazie per il tuo consiglio! Riguardo il problema con la spirale ti consiglio di prenderti un rullino tra i più economici, tirarlo fuori dal rullo ed utilizzarlo per fare delle prove alla luce del giorno di inserimento nella spirale. Vedrai che con l' esercizio risolverai i problemi di inceppamento ...e poi è fondamentale che la spirale sia perfettamente asciutta e pulita.
Mamma mia che delirio che si deve fare ahhahaha
ma no, dai...sembra difficile ! ...ma non lo è :-)
Attenzione però ad agitare per un minuto intero la tank perchè la reazione dello sviluppatore in agitazione è inferiore che in statica. L'agitazione favorisce la ridistribuzione del reagente facendo in modo che le molecole che hanno già reagito vengano sostituite da molecole che non hanno già reagito. Chiaramemte male non fa aggiungere qualche capovolgimento in più per assicurarsi che la soluzione raggiunga tutti i punti della pellicola, ma non è necessario un minuto intero dal momento che la stessa pressione del liquido favorisce la distribuzione uniforme su tutte le superfici del fluido.
Grazie Francesco per questa precisazione, la terrò presente.
Mi permetto di aggiungere che la spirale deve essere assolutamente asciutta, altrimenti l'emulsione della pellicola diventa appiccicosa lungo il perimetro e avrà serie difficoltà a scorrere nei solchi, restando ferma e non riusciremo a farla avanzare
Esatto Pasquale! Grazie
Ciao, hai per caso accelerato il video? Perchè è molto fastidioso, in più l'audio ne risente e "scoppietta" un po'...
Ciao Mauro, no. Ok che parlo veloce, e mi mangio un po' le parole... comunque non senti questi "scoppietti" 😁
@@adrianomaffei XD bene allora non ho mai visto uno che parla così veloce.. scusami. Cmq bei video, mi piace la tua professionalità.
@@mauro_music 😂😂😂 grazie