Buon lunedì amici 💜 fatemi sapere cosa ne pensate della storia di oggi! E un grosso grazie alla figlia di Mauro che ha costretto il suo papà a partecipare al video! 😂 p.s. DOMANI esce in tutte le librerie il mio libro “SOPRAVVISSUTI” 💜 fatemi sapere se lo leggerete, ma soprattutto… ci vediamo ai firmacopie! Vi faccio sapere molto presto le date del tour!
Ciao Elisa, stavo seguendo questo tuo video e mi chiedevo come fosse possibile che lei abbia rischiato l'ergastolo pur non avendo commesso omicidio, mentre gli altri due se la sono cavata con poco th-cam.com/video/9JCAyLGUmoM/w-d-xo.htmlsi=ZDW-_syA00o4F3kL
Io ero un campione nel 😂 Petatlon moderno.😂.....una disciplina che prevede di emettere "peti" con regolarità, mentre si corre, o si va in bici.....😮😮😮😮
conosco mauro da quando ho l’eta di 6 anni, ora è il secondo marito di mia madre e mi ritengo molto fortunato ad averlo con me in casa. mi ha insegnato a vivere e continuerà a farlo ed io non posso che esserne grato. grazie elisa per aver condiviso la storia di una persona molto importante per me ❤️
Mauro è il mio allenatore, il mio eroe da quando ero piccola, sogno di diventare come lui con la sua determinazione e forza di volontà, mi è venuta la pelle d'oca a sentire di nuovo questa storia❤
10:05 il signor Prosperi "io quando corro mi emozione, mi piace correre, mi piace faticate" Io che mentre corro penso solo a chi cacchio me l'ha fatto fare e a cosa mangiare per cena!
@yleniavirgadaula4024 io lo faccio solo per poter mangiare di piu senza ingrassare 😂😂😂 l'attività fisica nel mio caso è solo funzionale al togliermi qualche sfizio in piu ai pasti e non credo dovrbbe essere proprio così 🤣😅
@elenabaldi5299 Lo so che l'attività fisica fa davvero bene non solo a livello fisico ma anche e soprattutto a livello psicologico soprattutto per chi attraversa momenti difficili eccetera però nel mio caso l'unico giovane è non sentirmi troppo in colpa quando mi faccio 150gr di carbonara e so che prima mi son fatta la mia bella corsetta 😂
Grandissimo rispetto per Mauro e la sua forza, voglio però mandare un enorme abbraccio a Cinzia, perché da madre posso solo immaginare il dolore che ha provato, l'incertezza nel non sapere se sarebbe rimasta sola e, soprattutto, la forza di mantenere una facciata di compostezza per non turbare i suoi bambini. Mi rendo conto che ci sono persone con delle aspirazioni immense che vanno al di là delle normali vite che noi costruiamo quotidianamente, bisogna però sempre ricordarsi, quando si decide di fare famiglia con un'altra persona, che a quel punto le decisioni sulla tua vita non possono essere più solo tue, perché impatteranno enormemente anche su chi ti sta intorno. Detto questo non voglio giudicare Mauro, ripeto sono persone lontane dal mio modo di vivere ma posso solo immaginare che grande spinta interiore le animi, voglio solo che in questa storia ci sia più luce su Cinzia e sulla sua storia di sopravvivenza, che è ugualmente importante. Un abbraccio grande.
Non avevo letto il tuo commento ma ho scritto qualcosa di simile e lo condivido in pieno. Hai espresso meglio ciò che volevo dire. Questa non è solo la storia di Mauro. Non si deve solo guardare la copertina. Magari i figli non l'hanno vissuta troppo male ma non per lui ma per lei. Nessuno lo prende in considerazione? Anche io, da madre, ho provato empatia per questa donna. E credo ancora una volta che se fosse stato a parti invertite, non solo 30 anni fa ma anche oggi, la reazione del pubblico non sarebbe stata uguale. Ci scommetterei tutto!
@@tizianainchisciano984 la penso come te, sarebbe stata considerata una donna, ma soprattutto una madre, egoista, egocentrica e non diciamo altro. Ammiro di più (con tutto il rispetto eh) uomini che lavorano otto ore al giorno, come le loro compagne e che, assieme accudiscono figli, mantengono una pulizia della casa dignitosa e gestiscono tutta la burocrazia. Insomma che vivano nella vita reale, dove si lavora in due, si fanno figli in due, si prendono decisioni in due Diversamente, meglio non farsi una famiglia
Capisco il richiamo del deserto, capisco il mettersi in gioco, il misurarsi con sé stessi ed è grandioso. Ma capisco ancora di più il dolore e soprattutto la rabbia di Cinzia, la paura di poter dovere crescere tre figli piccoli da sola. Per fortuna è finita bene.
Il dolore di ammettere che il proprio marito ami molto di più di te qualcosa al punto di non scendere a compromessi e scegliere di separarsi con dei figli, dev’essere stato devastante per lei. Lui lo vedo un po’ tanto egoista, onestamente. Ok le passioni, ma dopo certe esperienze bisognerebbe capire che a casa si hanno delle persone a cui pensare, non si può partire senza considerarle, ignorando a priori anche i loro consigli a riguardo. Una persona potrebbe dirmi che nessuno ha il diritto di limitare il partner, ed è sacrosanto, vero, non lo metto in dubbio, ma se il partner ha questi desideri estremi allora non dovrebbe crearsi una famiglia e pensare solo a se stesso. Cioè, per suo egoismo ha mollato moglie e figli? Io sarei veramente troppo arrabbiata.
Confermo, ci ho messo un mese per tornare alla mia vita “normale” dopo un viaggio in Marocco, non vedo l’ora di tornare nel paese da me soprannominato the smiling land, il paese dei sorrisi
Posso dire che empatizzo pienamente con la rabbia della famiglia. Mio padre, amante sfegatato della montagna, bici e kayak, è capitato tre volte nella mia vita in cui abbiamo dovuto chiamare i soccorsi. Ricordo una volta che lo stavamo aspettando in Francia dopo un suo giro di 7 giorni in bici. È arrivato con 24 ore di ritardo (ovviamente con il telefono spento), ricordo di quanta rabbia (e gioia ovviamente) abbia provato quando è risbucato dal nulla. Io e la mia famiglia lo abbiamo "rigirato come un calzino". Detto questo, lui è la ragione per cui amo le montagne e supporto la sua passione, ma credo di non aver mai provato tanta rabbia come quel giorno😅
Posso solo immaginare la rabbia e la frustazione ma credo anche che impedire ad una persona di seguire le proprie passioni è (a mio avviso) sbagliato perchè lo renderebbe una persona infelice. Il cazziatone è d'obblico però penso sia anche giusto sostenere le persone nelle proprie passioni.
@@Anotherprisonsysteminfatti è la persona stessa che ci dovrebbe arrivare da sola!! Qui si parla di corsa nel deserto: troppo rischiosa Vuoi vivere una vita esagerata come Steve McQuinn? Non farti una famiglia O aspetta finché non trovi la donna che ti accetta, ma non fare figli!!!
Sono combattuta. Una parte di me pensa “quest’uomo non ha sprecato il suo tempo sulla Terra”, un’altra pensa a Cinzia e all’egoismo di lui che l’ha segnata e traumatizzata a tal punto da scegliere di non averlo nella sua vita come compagno. Sono proprio a metà guarda, non so decidere quale delle due sensazioni prevalga. Di certo comprerò il libro, a questo punto voglio sapere tutto!
A me ha fatto venire una rabbia assurda a sentire quest’uomo e mi dispiace che invece venga visto come un eroe per qualcosa di inutile per cui sapeva cosa stava rischiando e se n’è altamente fottuto, ingiustificabile secondo me
@@martinabholbrook4905ecco, non so se tu abbia mai fatto sport a livello agonistico o no, in ogni caso non credo tu conosca quella sensazione di grinta e scommessa con te stesso su una data cosa, rischiosa o meno che sia. "Quel qualcosa di inutile" a cui lui stava andando incontro era il suo istinto a chiederglielo e di certo era importante e significativo per lui farlo se ha compiuto questa scelta, consapevole dei rischi a cui andava incontro. Quello che Mauro ha fatto è stato semplicemente dare sfogo al suo sentimento e alla sua volontà; al momento del matrimonio Cinzia sapeva bene con chi si stava sposando!!
@giuliamazza5528 ma magari non sapeva che avrebbe fatto questo, penso ci sia un limite a tutto onestamente. Per me non è giustificabile grinta o meno, istinto o qualsiasi cosa era evitabile e perfettamente chiaro il grande rischio, comunque non ha senso dilungarsi oltre sul discorso abbiamo pensieri diversi
@giuliamazza5528 poi onestamente penso che si può fare sport a livello agonistico e conoscere questa sensazione anche senza voler rischiare la vita perdonami 😂😂 come se ora tutte le persone che fanno sport sono così ma ehm non credo
Siamo noi strani forse, perché tutte le altre persone lo idolatrano per qualcosa che poteva perfettamente evitare o se proprio ci tiene così poco alla sua vita poteva pensare alle persone care, ma boh
Penso di essere una delle poche a vedere ben poco di positivo in questo tipo di persone. Capisco l'estrema passione,la voglia di mettersi in gioco e tutto quello che vi pare,possiamo stare qui ore a discutere di tutti i grandi valori morali che si attribuiscono agli sportivi e al coraggio che dimostrano nelle loro imprese e sicuramente tanto di cappello,su quello nessuno può mettere becco. Ma mettere su famiglia,avere una responsabilità nei confronti del tuo coniuge e due tuoi figli piccoli e scegliere volontariamente di fregarsene come se non volessero nulla nel nome della passione è un gigantesco esempio di ego infinito e immaturità. Lui potrà anche aver fatto il suo bel viaggio spirituale,accettare di morire e credere nel mondo post mortem,ma la vita vera e CONCRETA continua e in quella vita ci sono persone distrutte dal dolore la cui esistenza viene alterata per sempre. Io un genitore l'ho perso e il dolore non mi lascerà mai,pensare che questo possa accadere però per volontà stessa di quel genitore anche no,non si può sentire e mi riempie di folle rabbia al pensiero. Oltretutto in casi come questi,come nei casi di rapimento all'estero dove le persone volontariamente fanno cazzate come queste sapendo cosa rischiano,il nostro paese spende milioni per riportarli indietro in risorse e mezzi usati,quindi è anche un debito non solo verso la famiglia ma verso tutti noi. Dire "vabbè sì dai torno,tanto cosa vuoi che sia" dopo una roba del genere è di un menefreghismo infinito. Mi dispiace che abbia vissuto una terribile esperienza e sono felice che sia sano e salvo,ma queste persone dovrebbero capire che se questo è davvero il sogno della loro vita (e quello non lo discuto) allora non puoi coinvolgere altri. Non ti sposi,non fai figli e allora sei certo che nel trapasso non lasci altre persone nella cacca. Come diceva mia madre "il problema non è mai di chi muore,ma di chi rimane in vita dopo". Il divorzio è più che d'obbligo, specialmente dopo il dolore,l'angoscia e l'ansia che ha fatto vivere alla sua famiglia. Auguro a Mauro tante altre esperienze soddisfacenti nella sua vita,ma spero che invecchiando si ridimensioni un po' in termini di responsabilità nei confronti di altri.
Ho già risposto a 2 commenti dello stesso tenore del tuo. Ne ho trovato un terzo e questo tuo è il quarto. Non sto a riscrivere quello che ho già scritto rispondendo ai 2 commenti simili a questo. Se hai voglia andando indietro li trovi e trovi anche le mie risposte. Cmq per quanto possa capire quello che dici, non sono d accordo, una passione travolgente è una passione travolgente e punto. Quindi se sei un tipo di persona che ha queste passioni ( che poi il signor prospero è una che faceva il pentathlon alle olimliadi e ama correre le maratone, ci sono sport e passioni molto più pericolose, a lui è successa questa cosa cmq...) non devi sposarti, non puoi innamorarti, non puoi avere voglia di tirare su famiglia? Non so. Trovo la cosa molto insensata
@@dariocandido4145a quel punto trovo giusto che le persone si allontanano da lui, scusa ma non ci sto con una persona che fa qualcosa di inutile sapendo che rischia di morire per una passione travolgente e lasciare chi gli vuole bene? No grazie, si facesse la sua vita da solo allora.
Totalmente d'accordo con te, sono egoisti, pensare alla famiglia solo quando sei nella cacca, rende la persona ancora più insopportabile! Bene ha fatto la moglie a divorziare. @@dariocandido4145
Mauro, grande uomo…il mio maestro, orgoglioso e felice di essere cresciuto con i suoi insegnamenti. Sono felice di aver ascoltato anche se per l’ennesima volta questo racconto…e ancora oggi, come la prima che lo ascoltai, mi emoziona. Grazie per aver condiviso questo “viaggio”.
Forse si potrebbe riprendere questo format sui sopravvissuti... è una storia molto appassionante! Io non avrei mai più rifatto quella gara per paura di rivivere il casino della prima volta... però si vede bene il suo carattere e il suo entusiasmo verso la vita in questa video intervista.
Anch'io penso che non sarei più tornata nel deserto... ma forse, quei giorni di "sopravvivenza" lo hanno segnato in modo diverso... in lui non ha prevalso la paura e sicuramente questo l'ha aiutato a sentire e seguire il suo istinto. Ad un certo punto sembra quasi che "il deserto" non volesse che morisse...l'ha portato sul limite, ma quando era praticamente alla fine e arreso... c'era qualcosa che lo aiutava a sopravvivere (marabutto, la disidratazione, l'oasi, "la visione dei cari morti", ...). Posso solo immaginare il legame fortissimo che si è creato. Capisco anche che una compagna (diventata infatti ex-moglie) non se la sia più sentita di continuare il percorso matrimoniale insieme.
Bella storia, molto profonda ma lascia trasparire un certo egoismo verso la famiglia. Sicuramente Mauro ha realizzato i propri sogni e perdendosi nel deserto ha trovato se stesso...spero però che anche la sua ex moglie, i suoi figli e i suoi genitori abbiano ritrovato la loro serenità lontano dal 'maratoneta del deserto' 🥰
Io comprendo la passione, comprendo l'adrenalina e il desiderio di sport estremi ma, la responsabilità verso i figli viene prima. E' un tipo di vita che puoi tranquillamente fare se non hai una famiglia. Detto questo, sono felicissima per lui e la sua famiglia. Un grande sicuramente, impressionante
Sto piangendo come una cretina per questa storia. Bellissima la storia di Mauro, bellissimo il racconto e anche le frasi con cui descrive il deserto. Uno spirito libero, forte. Da ammirare. Grazie per questa storia, ti adoro eli
Per me sono da ammirare coloro che rischiano la vita per il bene collettivo e per salvare quella altrui, non chi mette a repentaglio la sua vita per "sport". Queste persone mi fanno rabbia Mio padre ha rischiato la vita diverse volte solo per poter sfamare la famiglia. Né gloria né notorietà per lui, come per tanti altri veri eroi di ogni giorno. 😊
@@gloriabarberi1292 ho letto il tuo commento, sono andata avanti a leggere i successivi, ma ho "dovuto" tornare indietro per risponderti, ne ho sentito l'urgenza, l'importanza, non volevo che rimanessi sola, senza risposta, inascoltata. Concordo con te per quanto riguarda tutti gli "eroi" (io li definisco così) senza gloria nè notorietà che giornalmente davvero combattono una specie di guerra silenziosa, faticosa, fatta di rischi reali per la propria vita, per il benessere di altri, a discapito proprio. Ce ne sono migliaia, milioni in tutto il mondo che tutti i giorni della propria vita si sacrificano, strenuamente, cocciutamente e le loro azioni si svolgono in ambiti solo apparentemente lontani tra loro (medici senza frontiere oppure la settantenne che si prende cura del marito 80enne allettato con alzheimer 24 h su 24, tanto per fare 2 esempi, ma anche tuo padre) e certamente nessuno di questi finirà sui giornali come eroe, nè probabilmente verrà ricordato nei libri di storia. Ma sarebbe questo lo scopo delle loro fatiche, del loro sacrificio? Non credo proprio. Il loro scopo silenzioso è stato, è e sarà preservare altre vite, in quanto la vita va vissuta e preservata ed è d'esempio per chi li conosce o li ha conosciuti (o li conoscerà). Non concordo con la tua considerazione che quanto ha fatto il protagonista della storia sia solo "rischiare la vita per sport", ma è un mettersi alla prova, è una sfida, una gara con se stessi, con le proprie capacità e risorse, la necessità del tutto umana di porsi degli obiettivi e raggiungerli, nè più nè meno di ciò che ha fatto tuo padre che mi sembra ti abbia cresciuta nel migliore dei modi con le sue capacità e rischi, forse avrebbe potuto rischiare meno? Forse, ma ha deciso comunque di farlo! Per la famiglia! Perchè l'essere umano, quello degno di questo nome, combatte, non per la gloria ma per dare: dare un esempio, dare un incoraggiamento, dare la vita. Lascia andare la rabbia, pensa a tuo padre e all'uomo del racconto come a 2 tenaci che comunque hanno rischiato sulla propria pelle. E dimostrato che gli esseri umani sanno trovare in se stessi forze sconosciute, per proseguire! P.S.: non sono per niente una sportiva, ma conosco la forza che ci vuole, per vivere. E, credo, anche tu!🙂
Per una volta.. una storia true crime a lieto fine!! Grandissssssssimo Mauro!! Storia narrata, come sempre, in modo EGREGIO. Grandisssasima anche tu Elisa ❤
Ho cercato a lungo il video realizzato da Piero Angela ma non sono riuscita più a ritrovarlo e non ricordavo il nome del signor Mauro! Grazie per aver raccontato la sua storia, l’ho cercata a lungo invano!
Una storia incredibile che fa capire come ci si possa sentire connessi ad un luogo sopra ogni limite, il signor Mauro un tenace e concreto sognatore a metà tra Santiago dell'Alchimista e il piccolo principe,ha una magia sconsiderata negli occhi quando parla della sua avventura..meraviglioso!
@ElisaTrueCrime Grazie a te per il tuo lavoro di divulgazione🙏 se hai amato questi libri e la storia di Mauro mi permetto di consigliarti 'Deserti' di Carla Perrotti,la prima e unica donna ad avere attraversato in solitaria i deserti dei cinque continenti
Sono catanese e sono contenta che anche ai nostri cittadini venga data voce. Non ricordavo questa storia, sono sincera, forse qualcosina (d'altronde sono nata nel 2000). Sono rimasta sconvolta dalla sua età: ha detto "trent'anni fa avevo 40 anni". Guardandolo sembrava avesse 50 anni. Si mantiene benissimo anche mentalmente (me ne rendo conto forse perché mia nonna che ha 77 anni ha l'Alzheimer e non è per niente scontato essere così lucidi) e questa è la prova che una vita in salute e con tanta natura e attività fisica fa solo che bene (ovviamente salvo malattie e inconvenienti che la vita può riservare a tutti, appunto). Charles Darwin disse una frase giustissima e che calza al pennello: "Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella che si adatta meglio al cambiamento". Penso che queste maratone estreme (come qualsiasi cosa di estremo del genere) debba essere fatta con dei GPS particolare per ogni partecipante e delle provviste di emergenza che, al costo di perdere, possano essere usate. L'istinto primordiale e l'intelligenza che esce in questi casi è strabiliante e mi affascina sempre, perché a tornare alle origini e addattarcisi ci vuole veramente "poco". Mi fa anche tanta paura. Però... wow. Io credo anche che se non è la nostra ora si può tentare la qualsiasi... non lo è, punto. Ammiro tanto il suo non essersi traumatizzato e averci riprovato e avere seguito il suo cuore. Quello che fa per me è a tutti gli effetti VIVERE. Davvero tanta tanta ammirazione e stima per chi si accorge che la vita è una e va vissuta al massimo. Mi ha emozionata la reazione del quartiere e dei vicini di casa che hanno gioito come fossero familiari loro. Catania ha tanti problemi, ma è anche questa. Questi casi in collaborazione sono fantastici Eli, ti adoro. Complimenti come sempre anche ad Edo. Un fortissimo abbraccio a Mauro che ha una forza assurda ed ha lasciato una testimonianza fantastica ❤.
mauro, lo conosco da quando sono piccola, è stato ed è tutt’ora il mio allenatore. Ho la fortuna di averlo ogni giorno, ogni ora al mio fianco. Mi supporta in tutto quello che faccio, soprattutto nello sport. Grazie a lui, grazie ai suoi insegnamenti, mi sto avvicinando sempre di più ai miei obbiettivi. Sono molto grata di avere un uomo come lui nella mia vita e grazie a te, Elisa per aver condiviso la sua incredibile storia❤.
Che uomo fantastico Non solo per l'audacia e la forza dimostrata durante quell'esperienza, ma per l'amore che possiede per la vita, per vivere, vivere ogni giorno ed ogni difficoltà con tutta l'energia e passione possibili! È una fenice con sembianze umane Complimenti signor Mauro ❤ tanta stima
Tanta ammirazione per il signor Mauro che con la sua intelligenza e duro allenamento é riuscito a salvarsi da solo, ma molta di più per la moglie. E no, non mi sono commossa, mi spiace. So cosa si prova ad aspettare una persona che ami con la paura che gli sia successo qualcosa di brutto ed è una sensazione di impotenza, angoscia e rabbia, non di commozione.
Buongiorno a tutti Ammiro la grande volontà di questo uomo Magari l'avessi io Ma non sono d'accordo sul mettere in pericolo la propria vita x una gara, non per questo momotivo Per chi rischia la vita x salvarne un'altra invece è un eroe ❤❤❤
Mia mamma è una trail runner, e ha partecipato ad alcune gare estreme sulle montagne, come Tor de Geants o UTMB. E' una donna che non molla in mai, infatti se le gare non le porta a termine al primo colpo, sicuramente al secondo ci riuscirà. Mi sono sentita molto vicina a Mauro, perché ho sentito che mia mamma , trovandosi in una situazione così, avrebbe fatto la stessa identica cosa. E' sorprendente, conoscendo il mondo della corsa e dell'extreme running, lo spirito che questi podisti possiedono, una forza mentale superiore, da un lato quasi mi spaventano perché sono letteralmente dei supereroi, ma dall'altro li stimo con tutta me stessa perché sono capaci dell'impossibile. Sentir parlare di questi atleti mi scalda il cuore, perché questo ambiente lo conosco fin da quando sono piccola e posso capire la sensazione di timore del non vedere arrivare il proprio genitore ad una tappa, ma proprio grazie allo spirito di soppravivenza, in questo video rappresentato da Mauro, questo video mi ha colpito profondamente. Come al solito Elisa non ne sbaglia mai una!
È la prima volta che mi emoziono a tal punto da piangere... Che storia incredibile, che uomo incredibile!! Non conoscevo la storia, ma mi ha dato tanti spunti di riflessione. Vedere il mondo con la giusta prospettiva ti fa vivere la vita DAVVERO : lui non ha sopravvissuto, ha vissuto; siamo noi quelli che sopravviviamo. Un abbraccio 😊
Terribile storia, per carità e Sono davvero felice che sia andato tutto bene. Ma io dico che non c'ha da fa solo chi inventa certe cose, ma chi ci partecipa! Rischi di morire, lasciando i tuoi cari a soffrire, per cosa? Limite mio, ma queste cose proprio non le capisco e non le digerisco per niente. Egoismo... Che pagano altri a vita La sua frase che dice sostanzialmente: sono testardo e finisco le cose. Voglio vedere se partiva la moglie lasciandolo a casa con figli e tutte le responsabilità. Mi dispiace per Cinzia...
Qui non si tratta di egoismo, ma di passione. Una passione che solo chi fa o ha fatto sport può comprendere. Ognuno vive la vita come meglio crede, e se Mauro la vuole vivere in questo modo, nessuno può ne deve impedirglielo. Sarebbe stato molto più egoista da parte di Cinzia proibirgli di partecipare a quella gara a cui lui teneva molto e per cui era disposto a morire.
Questo genere di persone (e i loro supporter) non avrebbe mai accettato di fare il mammo e stare a casa coi bambini mentre la moglie seguiva le sue passioni come se la casa fosse un albergo e la famiglia le adorabili persone che la decorano.
Da buon catanese sono molto fiero di sta storia incredibile...dalla lontana Norvegia un abbraccio Elisa grazie della compagnia di cuore e un abbraccio a Mauro:)
Un inchino a questo uomo per cui non trovo abbastanza parole di ammirazione, dotato di un istinto ed un'intelligenza senza I quali non sarebbe vivo,così come I sacrifici da atleta a renderlo abbastanza forte. L'aver seppellito I pipistrelli è sinonimo di un'anima buona,oltre che forte. Alla fine mi sono commossa nell'immaginare la suocera e tutto il vicinato euforici della buona notizia😅 Brava anche tu Elisa, non è mai tempo perso quello speso a seguirti, migliori continuamente🌹
Comprerò il tuo libro, sei una persona che stimo molto, seria, professionale, la tua morale e naturalezza, senza farsi influenzare dal proprio successo, mi ha conquistato. Complimenti!
54:42 essendo quel posto il mio paese natale ma che nn ho mai amato e nn mi piace mai andarci sentendo le parole di Mauro mi è venuta la pelle d’oca ma anche un senso di vergogna e di rancore verso quella terra pur di nn avendo un motivo tanto forte per farlo Grazie Mauro per le tue parole verso quella terra e quel Sahara e grazie per avermi cambiato l’idea verso quella terra ❤❤
Elisa sei veramente la migliore a spiegare queste storie, le racconti in un modo così dettagliato e chiaro rendendo qualsiasi storia speciale e interessante❤
Perchè si tende ad idolatrare Marco così tanto? Cinzia Pagliara era la mia professoressa delle medie, una donna dal cuore d'oro. Perchè non si pensa mai a lei; una donna che rimase sola con i suoi figli, nascondendo a loro che il loro padre (nonchè l'uomo che lei amava) potesse essere morto? Valeva la pena rovinare delle vite per una misera gara? Dal libro di Cinzia:'' "E' finita. " E invece eccolo lì il miracolo, il pugno in faccia per chi non sa sperare: il disperso non è morto, è stato ritrovato. E tu puoi finalmente lavare la maglietta che tenevi sotto il cuscino perchè aveva ancora il suo odore addosso. Puoi anche dire la verità ai suoi figli. perchè adesso è una storia a lieto fine, e non fa più paura. Ma forse è vero: i miracoli non esistono. Oppure esistono per un po'. O esistono solo dentro i miei occhi. Così il disperso-non morto-ritrovato è diventato un affascinante eroe, tirato da ogni parte, lusingato, sedotto, distratto, allontanato da me che non sono mai stata un' eroina vera. Lo so, lo so: questo è un mondo di eroi. Un mondo per eroi. A volte me lo dimentico, o meglio, a volte resto imbrigliata in una mia idea di eroismo e così non capisco. Si, perchè a me hanno insegnato che l'eroe è chi si sacrifica per un ideale, chi lotta tenacemente, chi non tradisce ... Per questo io non capivo. Non capivo tutti quei giornalisti che esaltavano il disperso-non morto-ritrovato. Non capivo, io che ero rimasta a casa con i miei figli a cui nascondere, finchè mi fosse possibile, la morte e la paura... io che avevo continuato a inventare una vita normale per le più grandi tenendo in braccio il piccolo e il suo male nemico. Non capivo, non mi interessava capire. Io non volevo eroi. Volevo il mio Romeo. Che era tornato, ma solo per perdersi.".
Mamma mia . Che pesantezza. Sapeva con chi si era messa insieme ovvio che anche lei è stata una guerriera ma cristo il tuo commento proprio non ha senso. Vabbè.
Mi sono commossa tantissimo, non so perché, è un mix di emozioni: dalla felicità, alla paura di non star vivendo abbastanza. Grazie Elisa per avermi fatto conoscere questa storia
Grandissima storia e grandissimo atleta. Allenatore dei miei più grandi amici, è un’ammirazione per loro e sono contenta che grazie a questo video lo sarà per tantissime altre persone. Una stupenda riconoscenza per la nostra terra e per un coraggio ammirevole. Grazie Elisa e grazie Mauro❤️
Buongiorno Elisa, ti ho scoperta da poco e ho seguito la tua intervista su one more time. Complimenti! Sei in gamba! Hai un talento naturale. Poi non si dimenticano mai le vittime.
Che puntata meravigliosa! Credo sinceramente nella rinascita del Sig Prosperi, è stato un percorso spirituale, il deserto gli ha dato tutto quello di cui aveva bisogno e al momento opportuno lo ha rispedito nel mondo. Una storia bellissima. Complimenti Elisa, grazie.
Che storia emozionante e piena di energia positiva! Un elogio alla vita ❤ Grazie Elisa, ci vorrebbero più esempi di anime belle, che sappiano fare del loro percorso un esempio unico e nel loro piccolo straordinario!!! P.S. Oggi ho ascoltato la tua intervista con Luca Casadei, e tu Elisa sei esattamente quello che ho descritto sopra….un’anima bella ❤
Bellissimo video, apprezzo molto che abbia raccontato del nonno e del suo maestro di scherma che gli hanno fatto compagnia e tranquillizzato sulla sua sorte, perché la morte non esiste è solo un passaggio di dimensione❤
Sono d'accordo con Cinzia, la vita va preservata e, aggiungo io, soprattutto se si ha una famiglia. Se sei single puoi fare quello che vuoi ma fare stare in pena le persone che ti amano x un tuo hobby pericoloso anche no! Mi sembra un gesto molto egoistico. Deve essere meraviglioso scoprire la natura in ogni suo aspetto ma ci sono modi anche tranquilli!!!
Ho provato emozioni diverse durante questo video: da un lato, ammirazione per quest'uomo che non si è dato per vinto e ha saputo gestire una situazione drammatica. Dall'altro, però, ho provato anche un po' di rabbia: ma perchè diavolo una persona deve scientemente ed intenzionalmente esporsi a rischi enormi? Qual è la "ricompensa"? Superare i propri limiti? Sentirsi "grande"?.... mi spiace, ma quando hai una famiglia, dei bambini, è molto più coraggioso fare di tutto per poterli crescere nel migliore dei modi, essendo un genitore presente e attento. Trovo profondamente egoista voler dimostrare non si sa cosa intraprendendo imprese titaniche. Comprendo benissimo perchè con la prima moglie sia finita.
Questo video mi é piaciuto tantissimo! É veramente d’ ispirazione! L’ avventura di quest’ uomo Mauro Prosperi è stata veramente una grande esperienza che può insegnare davvero tanto a non abbattersi mai e a trovare sempre delle soluzioni! Tutto è bene ciò che finisce bene! Grazie 🙏 💖✨
Posso onestamente dire che questo è il mio video preferito e lui il mio protagonista preferito. Penso a quanto mi dispiace non conoscere personalmente quest'uomo perché potrei ascoltarlo parlare per ore. Grande mauro!! Sei un mito!!!!
Fantastico È una storia motivazionale Stare con una persona così al fianco deve essere difficile, devi essere pronto a valicare i tuoi limit o non ce la faraii
Ciao Eli, buonasera a tutti. Mea culpa, da grande camminatore che sono non conoscevo questa storia, e devo ammettere che ascoltandola mi sono sentito come se stessi provando le stesse emozioni e sensazioni. Ma Mauro Prosperi non è del tutto estraneo per me, anzi è una leggenda. Un signore che vedevo ogni mattina, mi raccontava sempre le numerose iniziative in cui si era lanciato.
Capisco perfettamente cosa muove queste persone, e non oso giudicare. Provo una profonda ammirazione. Ricordo le ultime parole di Scott quando morì di stenti al Polo Sud: meglio morire qui che stare comodamente seduto sul divano.
Anche io sono uno dei vari allievi di Mauro. Io l'ho sempre stimato, Mauro è una persona piena di risorse, divertente, sempre positiva ed è una buona e brava persona. Questa storia di lui nel deserto mi ha sempre fatto un grande effetto perché sembra una storia uscita dal cinema ma purtroppo è una storia vera e fortunatamente ha avuto un lieto fine.
Cara Elisa, sono stato proprio ieri al firma copie e volevo ringraziarti per la fantastica esperienza. Ho già letto due dei casi che tratti ed il modo in cui li racconti è a dir poco fantastico. Complimenti ❤️
Fantastico racconto di un'esperienza di resilienza. La frase che mi ha più colpita e' "Non esiste l'impossibile per me". Senza arrivare a fare attività estreme, può applicarsi a qualsiasi ostacolo,vero o presunto, che ci venga posto sul cammino della vita.
non vedevo l’oraaa❤️❤️sono appena ritornata da scuola,sono stanca morta e ho tantissima ansia in questo periodo perché abito a Londra e abbiamo gli esami e ho paura di non andare bene. you’re my safe place ❤️❤️
Una storia che mi ha toccato molto perché insegna molto e fa vedere il mondo da un'altra prospettiva, e raccontata con molta sensibilità e delicatezza dall'autrice del video
Io non conoscevo questa storia, ma quest'uomo è un grande!!! Veramente una forza della natura, tanti complimenti davvero... però capisco che non è facile vivergli accanto e per di più con dei figli da crescere
Il tuo benvenuto il lunedì lo rende meno terribile, inoltre il prendere coscienza di casi così scioccanti per me è davvero importante, al fine di non restare allo scuro di accadimenti che , se non fosse per questo momento di condivisione, non conoscerei. Grazie come sempre, ti seguo dal primo video ❤ PS, leggero’ anche questo 3 libro, assolutamente!!!
Che storia pazzesca e incredibile! Grande, grandissima e profondissima stima per un uomo che ha lottato con tutta la sua forza e determinazione e che alla fine ha avuto la meglio su tutte le circostanze. Un grande uomo e come al solito un lavoro pazzesco per questo bellissimo video. Grazie davvero Elisa per avercela fatta conoscere e per tutto lo straordinario lavoro che tu ed Edo portate costantemente avanti!!!
Tanto per cominciare dimostra al massimo 60 anni, ( dovuto sicuramente allo sport che fa non bene ma benissimo) Adoro la sua grinta e la sua voglia di vincere nella vita e soprattutto di portare a termine ogni iniziativa. Tanti tantissimi complimenti a questo straordinario uomo ❤
Che resilienza Mauro!! La sua esperienza insegna che nulla è perduto, che si può percorrere anche il deserto e uscirne vivi! Grazie per questo video Elisa, mi è piaciuto molto e un grazie al sig. Mauro ❤
Ho ascoltato oggi la bella intervista che ti hanno fatto, grazie per esserti aperta così Avevo già capito che persona sei, umile ed empatica e non mi sbagliavo La persona prevale sul personaggio ed è per questo che sei molto amata. '' Fidati di me '' una frase bellissima, mi ha commossa Un abbraccio 🌹❤️
Vivo a catania ma non conoscevo la storia di quest'uomo. Grande coraggio e soprattutto vive la vita come vorrei fare io, senza disperarsi e tentando sempre anche quello che risulta impossibile. Io, invece, non ci riesco. Grazie per aver portato questa testimonianza sul tuo canale
Ho 60 anni, nel bel mezzo del cammin di mia vita ho vissuto per due anni nel Deserto messicano di Wirikuta ed è stata la più bella esperienza di tutta la mia vita che mi ha cambiato radicalmente...capisco e sento profondamente le parole e le emozioni di Mauro. "Salvatico è colui che si salva" Leonardo Da Vinci.
Che storia incredibile! ❤ Mi ha emozionata e appassionata! Di Mauro Prosperi dovrebbe essere pieno il mondo. Grazie Elisa per questa meravigliosa storia 😊
Che meraviglia, è una storia emozionante dall'inizio alla fine! Che Gioia di vivere, che passione! Bravissimo Mauro! Io ti credo, credo che tu abbia visto le persone defunte, loro erano li per aiutarti, eri così connesso al Tutto che sei riuscito a vederli e loro sono riusciti ad avvicinarsi a te per incoraggiarti. Hai vissuto un'esperienza Magica, cosi come è la nostra vita. Nel tuo silenzio interiore di quei giorni hai trovato nuova vita. Beato chi ti vive e ti è accanto, perchè sei davvero speciale. ❤ Grazie Elisa per questa storia bellissima ❤
La triste storia di Milena Sutter, fatto accaduto negli anni ‘70. Sconvolse tutta l’Italia.😢 Una giovane ragazza bellissima. Io ero piccola, avevo 8 anni ma ricordo benissimo come fosse oggi.
Storia sorprendente! Mi sono commossa tantissimo per il coraggio e la tenacia di questo uomo che ha solo da insegnare 😊 davvero bellissima storia! Grazie Elisa per avercela fatta conoscere e grazie al Signor Mario per averla condivisa ❤
Complimenti al signore per la resistenza....MA....MA. Nel momento in cui si convolgono altre persone in un progetto, nella propria vita, come ad esempio mettere su famiglia, non si può mollare l'altro con tutta la responsabilità di cose, figli, emozioni, traumi per fare esperienze potenzialmente mortali. È un comportamento sconsiderato, infantile, è egoista. C'è chi dirà che è comunque normale voler perseguire un sogno, certo... ma l'altra persona, in questo caso la moglie, che fine fa? Il patto stretto con l'altra persona, non ha più valore per il puzzo di fare la corsa degli eroi? E ancor peggio, i figli... vale più un'esperienza del genere che la certezza di condurre una vita tale da assicurarti di rivederli (quindi: salvo sciagure accidentali)? Rischi di lasciare l'accollo di tirarli su solo all'altra persona? Personalmente vedo solo della gran autoreferenzialità -che va bene se sei solo, se le tue scelte non impattano su altri-del gran egoismo... tanto che incurante del dolore e dei traumi già causati agli altri...c'è pure tornato...e questa è una scelta. Personalmente, totale empatia a Cinzia. Resto convinta che se una scelta del genere l'avesse fatta lei, i commenti sarebbero stati forse molto più duri. Meccanicamente, invece, senza dubbi complimenti al signore per la buccia.
Un storia fantastica, un uomo senza paura e con un'energia spirituale che non poteva non essere ascoltata dal deserto. Le sue parole arrivano al cuore ed irrorano l'animo di una potenza che va oltre lo stato fisico delle cose. A prescindere dallo sport Mauro è un esempio per chi lotta per i suoi sogni e anche e soprattutto per chi non è mai riuscito a farlo per la paura di non "sopravvivere". Grande uomo e orgoglio siciliano. Tante grazie Elisa che ci porti queste storie che riempiono il cuore e saziano l'anima. ❤
Quando la mente è forte, nulla può abbatterti. Ed è proprio vero! La lucidità, la forza mentale, il coraggio, l’intelligenza di prendere decisioni giuste in situazioni estremamente sfavorevoli …. Una storia bellissima ❤
Che storia toccante, mi ha profondamente emozionato! Da palermitano, mi vergogno di non ricordarla, ma sono grato di averla riscoperta. Grazie per aver condiviso questa perla di storia della nostra Sicilia. Spero che questa storia possa raggiungere più persone possibili. La memoria è un bene prezioso che va coltivato, soprattutto per ricordare che la vita è un bene prezioso che dura poco. Se verrai a Palermo io ci sarò.
Penso di aver pianto davvero pochissime volte nella vita, da oggi ne conto una in più! Grazie Elisa e grazie Mauro! Quell’urlo liberatorio di sua suocera al telefono ha fatto urlare anche me ❤
Ognuno di noi ha la sua strada....e questa è stata ed è la sua. Non possiamo dare spiegazioni a tutto o giudicare. Tutto ha un senso, anche se a volte sembra non ci sia. Beh, direi anche un viva allo sport! Grazie Elisa per la tua passione e la tua compagnia.😊
Buon lunedì amici 💜 fatemi sapere cosa ne pensate della storia di oggi! E un grosso grazie alla figlia di Mauro che ha costretto il suo papà a partecipare al video! 😂 p.s. DOMANI esce in tutte le librerie il mio libro “SOPRAVVISSUTI” 💜 fatemi sapere se lo leggerete, ma soprattutto… ci vediamo ai firmacopie! Vi faccio sapere molto presto le date del tour!
Ciao Elisa, stavo seguendo questo tuo video e mi chiedevo come fosse possibile che lei abbia rischiato l'ergastolo pur non avendo commesso omicidio, mentre gli altri due se la sono cavata con poco
th-cam.com/video/9JCAyLGUmoM/w-d-xo.htmlsi=ZDW-_syA00o4F3kL
Ho già letto i primi due, adesso leggerò anche il terzo, complimenti Elisa. 👍👏🥰💖
Ciao Elisa, splendida come sempre! Non vedo l'ora il momento del tour ! Spero che inizierai da Torino ! 😊
Vieni in Toscana??
Io ero un campione nel 😂 Petatlon moderno.😂.....una disciplina che prevede di emettere "peti" con regolarità, mentre si corre, o si va in bici.....😮😮😮😮
conosco mauro da quando ho l’eta di 6 anni, ora è il secondo marito di mia madre e mi ritengo molto fortunato ad averlo con me in casa. mi ha insegnato a vivere e continuerà a farlo ed io non posso che esserne grato. grazie elisa per aver condiviso la storia di una persona molto importante per me ❤️
Grazie a te Giuseppe ❤️🙏🏻
❤
Che bel messaggio ♥️
Bellissimo messaggio ❤
❤
"E io e eccomi qua, col fiatone dopo una rampa di scale". Grazie Elisa per essere una persona semplice, come noi.
"avete già fatto il funerale?" Che uomo magnifico, che è riuscito a tenere in vita non solo il corpo, ma anche lo spirito!
Mauro è il mio allenatore, il mio eroe da quando ero piccola, sogno di diventare come lui con la sua determinazione e forza di volontà, mi è venuta la pelle d'oca a sentire di nuovo questa storia❤
Sono a 16 minuti. Dal calcolo evinco che ha 70 anni. COME. Se li porta alla mega grande!
Complimenti!
Se nel '94 aveva 34 anni, ora ne ha 64
Calma ,del '55 ha 69 anni
Vanità Il deserto lo puoi visitare senza gare , in quanto aa te Elisa vola basso
Lo puoi visitare senza gare, grazie al c***o, peccato che dubito dia lo stesso tipo di emozioni eh...
@@albinopancho4085 dato che non c’era lo sponsor oggi, te lo consiglio io: Uno Bravo!
Ho pianto molto...
Questa storia mi ha fatto capire di essere a malapena viva.
esattamente
La consapevolezza ti sta dando ancora tempo per vivere 🌿
Stessa cosa...
@@thunderb.2596che bel messaggio...serviva anche a me
10:05 il signor Prosperi "io quando corro mi emozione, mi piace correre, mi piace faticate"
Io che mentre corro penso solo a chi cacchio me l'ha fatto fare e a cosa mangiare per cena!
Ahahahahah sei un grande 👍🏻👏🏻👏🏻
Io non vado proprio a correre, pensa te 😂
@yleniavirgadaula4024 io lo faccio solo per poter mangiare di piu senza ingrassare 😂😂😂 l'attività fisica nel mio caso è solo funzionale al togliermi qualche sfizio in piu ai pasti e non credo dovrbbe essere proprio così 🤣😅
Provare piacere mentre si fa attività fisica è uno dei più grandi doni nella vita. Che pochissimi hanno ricevuto 🤣🤣
@elenabaldi5299 Lo so che l'attività fisica fa davvero bene non solo a livello fisico ma anche e soprattutto a livello psicologico soprattutto per chi attraversa momenti difficili eccetera però nel mio caso l'unico giovane è non sentirmi troppo in colpa quando mi faccio 150gr di carbonara e so che prima mi son fatta la mia bella corsetta 😂
Grandissimo rispetto per Mauro e la sua forza, voglio però mandare un enorme abbraccio a Cinzia, perché da madre posso solo immaginare il dolore che ha provato, l'incertezza nel non sapere se sarebbe rimasta sola e, soprattutto, la forza di mantenere una facciata di compostezza per non turbare i suoi bambini. Mi rendo conto che ci sono persone con delle aspirazioni immense che vanno al di là delle normali vite che noi costruiamo quotidianamente, bisogna però sempre ricordarsi, quando si decide di fare famiglia con un'altra persona, che a quel punto le decisioni sulla tua vita non possono essere più solo tue, perché impatteranno enormemente anche su chi ti sta intorno. Detto questo non voglio giudicare Mauro, ripeto sono persone lontane dal mio modo di vivere ma posso solo immaginare che grande spinta interiore le animi, voglio solo che in questa storia ci sia più luce su Cinzia e sulla sua storia di sopravvivenza, che è ugualmente importante. Un abbraccio grande.
👏👏👏
Concordo pienamente! E se non fosse tornato? 3 bambini orfani. Non ammiro queste persone mi spiace, tutti commenti positivi perché è andata bene!!
Sono d'accordo con le tue parole. Mauro è da ammirare per la sua tenacia.. ma è stato forse un po' troppo egoista.
Non avevo letto il tuo commento ma ho scritto qualcosa di simile e lo condivido in pieno. Hai espresso meglio ciò che volevo dire. Questa non è solo la storia di Mauro. Non si deve solo guardare la copertina. Magari i figli non l'hanno vissuta troppo male ma non per lui ma per lei. Nessuno lo prende in considerazione? Anche io, da madre, ho provato empatia per questa donna. E credo ancora una volta che se fosse stato a parti invertite, non solo 30 anni fa ma anche oggi, la reazione del pubblico non sarebbe stata uguale. Ci scommetterei tutto!
@@tizianainchisciano984 la penso come te, sarebbe stata considerata una donna, ma soprattutto una madre, egoista, egocentrica e non diciamo altro. Ammiro di più (con tutto il rispetto eh) uomini che lavorano otto ore al giorno, come le loro compagne e che, assieme accudiscono figli, mantengono una pulizia della casa dignitosa e gestiscono tutta la burocrazia. Insomma che vivano nella vita reale, dove si lavora in due, si fanno figli in due, si prendono decisioni in due Diversamente, meglio non farsi una famiglia
Capisco il richiamo del deserto, capisco il mettersi in gioco, il misurarsi con sé stessi ed è grandioso. Ma capisco ancora di più il dolore e soprattutto la rabbia di Cinzia, la paura di poter dovere crescere tre figli piccoli da sola. Per fortuna è finita bene.
QUESTO SI CHIAMA....PURO EGOISMO!!!!!
SCELTA SAGGIA QUELLA DI CINZIA DI LASCIARLO, QUESTO UOMO AMA SOLAMENTE SE STESSO!
@@annachiarafantin9958ma basta mettere bocca su cose che non vissute da voi. Sempre a giudicare ogni cosa. Pensate alla vostra vita
@@Marco_VendereCasa_Pescara che c'entra?? QUI SI PARLA DI OBBIETTIVITÀ
Non ha neanche dovuto partorirli, quei tre bambini. La scelta di seguire la passione a scapito della famiglia è stata facile.
Il dolore di ammettere che il proprio marito ami molto di più di te qualcosa al punto di non scendere a compromessi e scegliere di separarsi con dei figli, dev’essere stato devastante per lei. Lui lo vedo un po’ tanto egoista, onestamente. Ok le passioni, ma dopo certe esperienze bisognerebbe capire che a casa si hanno delle persone a cui pensare, non si può partire senza considerarle, ignorando a priori anche i loro consigli a riguardo. Una persona potrebbe dirmi che nessuno ha il diritto di limitare il partner, ed è sacrosanto, vero, non lo metto in dubbio, ma se il partner ha questi desideri estremi allora non dovrebbe crearsi una famiglia e pensare solo a se stesso. Cioè, per suo egoismo ha mollato moglie e figli? Io sarei veramente troppo arrabbiata.
Oddio... questa storia è una delle più belle che tu abbia mai raccontato!!! Grazie!!!
❤️❤️
Il deserto suscita in certe persone, un attaccamento fortissimo ad esso. Presumo sia qualcosa di ancestrale.
Confermo, ci ho messo un mese per tornare alla mia vita “normale” dopo un viaggio in Marocco, non vedo l’ora di tornare nel paese da me soprannominato the smiling land, il paese dei sorrisi
Posso dire che empatizzo pienamente con la rabbia della famiglia. Mio padre, amante sfegatato della montagna, bici e kayak, è capitato tre volte nella mia vita in cui abbiamo dovuto chiamare i soccorsi. Ricordo una volta che lo stavamo aspettando in Francia dopo un suo giro di 7 giorni in bici. È arrivato con 24 ore di ritardo (ovviamente con il telefono spento), ricordo di quanta rabbia (e gioia ovviamente) abbia provato quando è risbucato dal nulla. Io e la mia famiglia lo abbiamo "rigirato come un calzino".
Detto questo, lui è la ragione per cui amo le montagne e supporto la sua passione, ma credo di non aver mai provato tanta rabbia come quel giorno😅
Posso solo immaginare la rabbia e la frustazione ma credo anche che impedire ad una persona di seguire le proprie passioni è (a mio avviso) sbagliato perchè lo renderebbe una persona infelice. Il cazziatone è d'obblico però penso sia anche giusto sostenere le persone nelle proprie passioni.
@@Anotherprisonsysteminfatti è la persona stessa che ci dovrebbe arrivare da sola!!
Qui si parla di corsa nel deserto: troppo rischiosa
Vuoi vivere una vita esagerata come Steve McQuinn? Non farti una famiglia O aspetta finché non trovi la donna che ti accetta, ma non fare figli!!!
Sono combattuta. Una parte di me pensa “quest’uomo non ha sprecato il suo tempo sulla Terra”, un’altra pensa a Cinzia e all’egoismo di lui che l’ha segnata e traumatizzata a tal punto da scegliere di non averlo nella sua vita come compagno. Sono proprio a metà guarda, non so decidere quale delle due sensazioni prevalga. Di certo comprerò il libro, a questo punto voglio sapere tutto!
A me ha fatto venire una rabbia assurda a sentire quest’uomo e mi dispiace che invece venga visto come un eroe per qualcosa di inutile per cui sapeva cosa stava rischiando e se n’è altamente fottuto, ingiustificabile secondo me
@@martinabholbrook4905ecco, non so se tu abbia mai fatto sport a livello agonistico o no, in ogni caso non credo tu conosca quella sensazione di grinta e scommessa con te stesso su una data cosa, rischiosa o meno che sia.
"Quel qualcosa di inutile" a cui lui stava andando incontro era il suo istinto a chiederglielo e di certo era importante e significativo per lui farlo se ha compiuto questa scelta, consapevole dei rischi a cui andava incontro. Quello che Mauro ha fatto è stato semplicemente dare sfogo al suo sentimento e alla sua volontà; al momento del matrimonio Cinzia sapeva bene con chi si stava sposando!!
@giuliamazza5528 ma magari non sapeva che avrebbe fatto questo, penso ci sia un limite a tutto onestamente. Per me non è giustificabile grinta o meno, istinto o qualsiasi cosa era evitabile e perfettamente chiaro il grande rischio, comunque non ha senso dilungarsi oltre sul discorso abbiamo pensieri diversi
@giuliamazza5528 poi onestamente penso che si può fare sport a livello agonistico e conoscere questa sensazione anche senza voler rischiare la vita perdonami 😂😂 come se ora tutte le persone che fanno sport sono così ma ehm non credo
@@martinabholbrook4905 dipende dallo sport!
Tutta la mia comprensione e solidarietà vanno a Cinzia
Sicuramente non si può biasimarla
Ai figli + che altro. L’ego dell’uomo non conosce limiti, bisogna riconoscerlo.
Anche io ho pensato sempre a lei.
Siamo noi strani forse, perché tutte le altre persone lo idolatrano per qualcosa che poteva perfettamente evitare o se proprio ci tiene così poco alla sua vita poteva pensare alle persone care, ma boh
@@martinabholbrook4905 già
Per me questo canale è il miglior corso per imparare l'italiano. Grazie.
Penso di essere una delle poche a vedere ben poco di positivo in questo tipo di persone.
Capisco l'estrema passione,la voglia di mettersi in gioco e tutto quello che vi pare,possiamo stare qui ore a discutere di tutti i grandi valori morali che si attribuiscono agli sportivi e al coraggio che dimostrano nelle loro imprese e sicuramente tanto di cappello,su quello nessuno può mettere becco.
Ma mettere su famiglia,avere una responsabilità nei confronti del tuo coniuge e due tuoi figli piccoli e scegliere volontariamente di fregarsene come se non volessero nulla nel nome della passione è un gigantesco esempio di ego infinito e immaturità.
Lui potrà anche aver fatto il suo bel viaggio spirituale,accettare di morire e credere nel mondo post mortem,ma la vita vera e CONCRETA continua e in quella vita ci sono persone distrutte dal dolore la cui esistenza viene alterata per sempre.
Io un genitore l'ho perso e il dolore non mi lascerà mai,pensare che questo possa accadere però per volontà stessa di quel genitore anche no,non si può sentire e mi riempie di folle rabbia al pensiero.
Oltretutto in casi come questi,come nei casi di rapimento all'estero dove le persone volontariamente fanno cazzate come queste sapendo cosa rischiano,il nostro paese spende milioni per riportarli indietro in risorse e mezzi usati,quindi è anche un debito non solo verso la famiglia ma verso tutti noi.
Dire "vabbè sì dai torno,tanto cosa vuoi che sia" dopo una roba del genere è di un menefreghismo infinito.
Mi dispiace che abbia vissuto una terribile esperienza e sono felice che sia sano e salvo,ma queste persone dovrebbero capire che se questo è davvero il sogno della loro vita (e quello non lo discuto) allora non puoi coinvolgere altri.
Non ti sposi,non fai figli e allora sei certo che nel trapasso non lasci altre persone nella cacca.
Come diceva mia madre "il problema non è mai di chi muore,ma di chi rimane in vita dopo".
Il divorzio è più che d'obbligo, specialmente dopo il dolore,l'angoscia e l'ansia che ha fatto vivere alla sua famiglia.
Auguro a Mauro tante altre esperienze soddisfacenti nella sua vita,ma spero che invecchiando si ridimensioni un po' in termini di responsabilità nei confronti di altri.
Ho già risposto a 2 commenti dello stesso tenore del tuo. Ne ho trovato un terzo e questo tuo è il quarto. Non sto a riscrivere quello che ho già scritto rispondendo ai 2 commenti simili a questo. Se hai voglia andando indietro li trovi e trovi anche le mie risposte. Cmq per quanto possa capire quello che dici, non sono d accordo, una passione travolgente è una passione travolgente e punto. Quindi se sei un tipo di persona che ha queste passioni ( che poi il signor prospero è una che faceva il pentathlon alle olimliadi e ama correre le maratone, ci sono sport e passioni molto più pericolose, a lui è successa questa cosa cmq...) non devi sposarti, non puoi innamorarti, non puoi avere voglia di tirare su famiglia? Non so. Trovo la cosa molto insensata
concordo pienamente con te
Il signor Mauro non invecchierà mai proprio perché è così,e menomale per lui♥️🙏🏻
@@dariocandido4145a quel punto trovo giusto che le persone si allontanano da lui, scusa ma non ci sto con una persona che fa qualcosa di inutile sapendo che rischia di morire per una passione travolgente e lasciare chi gli vuole bene? No grazie, si facesse la sua vita da solo allora.
Totalmente d'accordo con te, sono egoisti, pensare alla famiglia solo quando sei nella cacca, rende la persona ancora più insopportabile! Bene ha fatto la moglie a divorziare. @@dariocandido4145
Mauro, grande uomo…il mio maestro, orgoglioso e felice di essere cresciuto con i suoi insegnamenti. Sono felice di aver ascoltato anche se per l’ennesima volta questo racconto…e ancora oggi, come la prima che lo ascoltai, mi emoziona. Grazie per aver condiviso questo “viaggio”.
Da donna e da madre la mia totale stima e ammirazione va a Cinzia e ai suoi figli.
Forse si potrebbe riprendere questo format sui sopravvissuti... è una storia molto appassionante! Io non avrei mai più rifatto quella gara per paura di rivivere il casino della prima volta... però si vede bene il suo carattere e il suo entusiasmo verso la vita in questa video intervista.
Ma vedi il lato positivo i l peggio lo hai già passato cos’altro ti può succedere ?😂
Anch'io penso che non sarei più tornata nel deserto... ma forse, quei giorni di "sopravvivenza" lo hanno segnato in modo diverso... in lui non ha prevalso la paura e sicuramente questo l'ha aiutato a sentire e seguire il suo istinto. Ad un certo punto sembra quasi che "il deserto" non volesse che morisse...l'ha portato sul limite, ma quando era praticamente alla fine e arreso... c'era qualcosa che lo aiutava a sopravvivere (marabutto, la disidratazione, l'oasi, "la visione dei cari morti", ...). Posso solo immaginare il legame fortissimo che si è creato.
Capisco anche che una compagna (diventata infatti ex-moglie) non se la sia più sentita di continuare il percorso matrimoniale insieme.
Bella storia, molto profonda ma lascia trasparire un certo egoismo verso la famiglia. Sicuramente Mauro ha realizzato i propri sogni e perdendosi nel deserto ha trovato se stesso...spero però che anche la sua ex moglie, i suoi figli e i suoi genitori abbiano ritrovato la loro serenità lontano dal 'maratoneta del deserto' 🥰
Io comprendo la passione, comprendo l'adrenalina e il desiderio di sport estremi ma, la responsabilità verso i figli viene prima. E' un tipo di vita che puoi tranquillamente fare se non hai una famiglia.
Detto questo, sono felicissima per lui e la sua famiglia. Un grande sicuramente, impressionante
Sto piangendo come una cretina per questa storia. Bellissima la storia di Mauro, bellissimo il racconto e anche le frasi con cui descrive il deserto. Uno spirito libero, forte. Da ammirare.
Grazie per questa storia, ti adoro eli
🙏🏻💜
Per me sono da ammirare coloro che rischiano la vita per il bene collettivo e per salvare quella altrui, non chi mette a repentaglio la sua vita per "sport". Queste persone mi fanno rabbia
Mio padre ha rischiato la vita diverse volte solo per poter sfamare la famiglia. Né gloria né notorietà per lui, come per tanti altri veri eroi di ogni giorno. 😊
@@gloriabarberi1292 ho letto il tuo commento, sono andata avanti a leggere i successivi, ma ho "dovuto" tornare indietro per risponderti, ne ho sentito l'urgenza, l'importanza, non volevo che rimanessi sola, senza risposta, inascoltata. Concordo con te per quanto riguarda tutti gli "eroi" (io li definisco così) senza gloria nè notorietà che giornalmente davvero combattono una specie di guerra silenziosa, faticosa, fatta di rischi reali per la propria vita, per il benessere di altri, a discapito proprio. Ce ne sono migliaia, milioni in tutto il mondo che tutti i giorni della propria vita si sacrificano, strenuamente, cocciutamente e le loro azioni si svolgono in ambiti solo apparentemente lontani tra loro (medici senza frontiere oppure la settantenne che si prende cura del marito 80enne allettato con alzheimer 24 h su 24, tanto per fare 2 esempi, ma anche tuo padre) e certamente nessuno di questi finirà sui giornali come eroe, nè probabilmente verrà ricordato nei libri di storia. Ma sarebbe questo lo scopo delle loro fatiche, del loro sacrificio? Non credo proprio. Il loro scopo silenzioso è stato, è e sarà preservare altre vite, in quanto la vita va vissuta e preservata ed è d'esempio per chi li conosce o li ha conosciuti (o li conoscerà). Non concordo con la tua considerazione che quanto ha fatto il protagonista della storia sia solo "rischiare la vita per sport", ma è un mettersi alla prova, è una sfida, una gara con se stessi, con le proprie capacità e risorse, la necessità del tutto umana di porsi degli obiettivi e raggiungerli, nè più nè meno di ciò che ha fatto tuo padre che mi sembra ti abbia cresciuta nel migliore dei modi con le sue capacità e rischi, forse avrebbe potuto rischiare meno? Forse, ma ha deciso comunque di farlo! Per la famiglia! Perchè l'essere umano, quello degno di questo nome, combatte, non per la gloria ma per dare: dare un esempio, dare un incoraggiamento, dare la vita. Lascia andare la rabbia, pensa a tuo padre e all'uomo del racconto come a 2 tenaci che comunque hanno rischiato sulla propria pelle. E dimostrato che gli esseri umani sanno trovare in se stessi forze sconosciute, per proseguire! P.S.: non sono per niente una sportiva, ma conosco la forza che ci vuole, per vivere. E, credo, anche tu!🙂
Per una volta.. una storia true crime a lieto fine!! Grandissssssssimo Mauro!! Storia narrata, come sempre, in modo EGREGIO. Grandisssasima anche tu Elisa ❤
Ho cercato a lungo il video realizzato da Piero Angela ma non sono riuscita più a ritrovarlo e non ricordavo il nome del signor Mauro! Grazie per aver raccontato la sua storia, l’ho cercata a lungo invano!
Che storia meravigliosa ❤
Mauro Prosperi ha creato una connessione inscindibile con il deserto.. davvero una persona fantasticamente estrema ❤
Una storia incredibile che fa capire come ci si possa sentire connessi ad un luogo sopra ogni limite, il signor Mauro un tenace e concreto sognatore a metà tra Santiago dell'Alchimista e il piccolo principe,ha una magia sconsiderata negli occhi quando parla della sua avventura..meraviglioso!
Grazie per questo commento, ho pensato anche io a questi due libri mentre mi immergevo nella sua storia, che sono due dei i miei libri preferiti ❤️
@ElisaTrueCrime Grazie a te per il tuo lavoro di divulgazione🙏 se hai amato questi libri e la storia di Mauro mi permetto di consigliarti 'Deserti' di Carla Perrotti,la prima e unica donna ad avere attraversato in solitaria i deserti dei cinque continenti
Sono catanese e sono contenta che anche ai nostri cittadini venga data voce. Non ricordavo questa storia, sono sincera, forse qualcosina (d'altronde sono nata nel 2000). Sono rimasta sconvolta dalla sua età: ha detto "trent'anni fa avevo 40 anni". Guardandolo sembrava avesse 50 anni. Si mantiene benissimo anche mentalmente (me ne rendo conto forse perché mia nonna che ha 77 anni ha l'Alzheimer e non è per niente scontato essere così lucidi) e questa è la prova che una vita in salute e con tanta natura e attività fisica fa solo che bene (ovviamente salvo malattie e inconvenienti che la vita può riservare a tutti, appunto).
Charles Darwin disse una frase giustissima e che calza al pennello: "Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella che si adatta meglio al cambiamento".
Penso che queste maratone estreme (come qualsiasi cosa di estremo del genere) debba essere fatta con dei GPS particolare per ogni partecipante e delle provviste di emergenza che, al costo di perdere, possano essere usate.
L'istinto primordiale e l'intelligenza che esce in questi casi è strabiliante e mi affascina sempre, perché a tornare alle origini e addattarcisi ci vuole veramente "poco". Mi fa anche tanta paura. Però... wow.
Io credo anche che se non è la nostra ora si può tentare la qualsiasi... non lo è, punto.
Ammiro tanto il suo non essersi traumatizzato e averci riprovato e avere seguito il suo cuore. Quello che fa per me è a tutti gli effetti VIVERE.
Davvero tanta tanta ammirazione e stima per chi si accorge che la vita è una e va vissuta al massimo.
Mi ha emozionata la reazione del quartiere e dei vicini di casa che hanno gioito come fossero familiari loro. Catania ha tanti problemi, ma è anche questa.
Questi casi in collaborazione sono fantastici Eli, ti adoro. Complimenti come sempre anche ad Edo. Un fortissimo abbraccio a Mauro che ha una forza assurda ed ha lasciato una testimonianza fantastica ❤.
Cinzia un amore perso nel deserto delle emozioni più forti
mauro, lo conosco da quando sono piccola, è stato ed è tutt’ora il mio allenatore. Ho la fortuna di averlo ogni giorno, ogni ora al mio fianco. Mi supporta in tutto quello che faccio, soprattutto nello sport. Grazie a lui, grazie ai suoi insegnamenti, mi sto avvicinando sempre di più ai miei obbiettivi. Sono molto grata di avere un uomo come lui nella mia vita e grazie a te, Elisa per aver condiviso la sua incredibile storia❤.
Tra il ricordo di mio papà podista siculo e il racconto è stato impossibile trattenere le lacrime! Bellissima storia.
Che uomo fantastico
Non solo per l'audacia e la forza dimostrata durante quell'esperienza, ma per l'amore che possiede per la vita, per vivere, vivere ogni giorno ed ogni difficoltà con tutta l'energia e passione possibili!
È una fenice con sembianze umane
Complimenti signor Mauro ❤ tanta stima
Tanta ammirazione per il signor Mauro che con la sua intelligenza e duro allenamento é riuscito a salvarsi da solo, ma molta di più per la moglie. E no, non mi sono commossa, mi spiace. So cosa si prova ad aspettare una persona che ami con la paura che gli sia successo qualcosa di brutto ed è una sensazione di impotenza, angoscia e rabbia, non di commozione.
Buongiorno a tutti
Ammiro la grande volontà di questo uomo
Magari l'avessi io
Ma non sono d'accordo sul mettere in pericolo la propria vita x una gara, non per questo momotivo
Per chi rischia la vita x salvarne un'altra invece è un eroe ❤❤❤
Mia mamma è una trail runner, e ha partecipato ad alcune gare estreme sulle montagne, come Tor de Geants o UTMB. E' una donna che non molla in mai, infatti se le gare non le porta a termine al primo colpo, sicuramente al secondo ci riuscirà. Mi sono sentita molto vicina a Mauro, perché ho sentito che mia mamma , trovandosi in una situazione così, avrebbe fatto la stessa identica cosa. E' sorprendente, conoscendo il mondo della corsa e dell'extreme running, lo spirito che questi podisti possiedono, una forza mentale superiore, da un lato quasi mi spaventano perché sono letteralmente dei supereroi, ma dall'altro li stimo con tutta me stessa perché sono capaci dell'impossibile. Sentir parlare di questi atleti mi scalda il cuore, perché questo ambiente lo conosco fin da quando sono piccola e posso capire la sensazione di timore del non vedere arrivare il proprio genitore ad una tappa, ma proprio grazie allo spirito di soppravivenza, in questo video rappresentato da Mauro, questo video mi ha colpito profondamente. Come al solito Elisa non ne sbaglia mai una!
È la prima volta che mi emoziono a tal punto da piangere... Che storia incredibile, che uomo incredibile!!
Non conoscevo la storia, ma mi ha dato tanti spunti di riflessione. Vedere il mondo con la giusta prospettiva ti fa vivere la vita DAVVERO : lui non ha sopravvissuto, ha vissuto; siamo noi quelli che sopravviviamo.
Un abbraccio 😊
Terribile storia, per carità e Sono davvero felice che sia andato tutto bene.
Ma io dico che non c'ha da fa solo chi inventa certe cose, ma chi ci partecipa!
Rischi di morire, lasciando i tuoi cari a soffrire, per cosa?
Limite mio, ma queste cose proprio non le capisco e non le digerisco per niente.
Egoismo... Che pagano altri a vita
La sua frase che dice sostanzialmente: sono testardo e finisco le cose.
Voglio vedere se partiva la moglie lasciandolo a casa con figli e tutte le responsabilità.
Mi dispiace per Cinzia...
La penso come te, solo egoismo! Una moglie e 3 figli piccoli? Ma per favore
Qui non si tratta di egoismo, ma di passione. Una passione che solo chi fa o ha fatto sport può comprendere. Ognuno vive la vita come meglio crede, e se Mauro la vuole vivere in questo modo, nessuno può ne deve impedirglielo. Sarebbe stato molto più egoista da parte di Cinzia proibirgli di partecipare a quella gara a cui lui teneva molto e per cui era disposto a morire.
Questo genere di persone (e i loro supporter) non avrebbe mai accettato di fare il mammo e stare a casa coi bambini mentre la moglie seguiva le sue passioni come se la casa fosse un albergo e la famiglia le adorabili persone che la decorano.
@@rdg7990vero 👏🏻👏🏻👏🏻
Da buon catanese sono molto fiero di sta storia incredibile...dalla lontana Norvegia un abbraccio Elisa grazie della compagnia di cuore e un abbraccio a Mauro:)
Anch'io da Catania ❤️💙
@melaniamartire442 :) catanisi semu ahaha :) buona serata
@@simonesantonocito9218 i megghiu😏😂
Eh ...ma considera che lui è romano..e io da buona romana...😂😂😂
Anch'io sono Catanese ❤💙
Un inchino a questo uomo per cui non trovo abbastanza parole di ammirazione, dotato di un istinto ed un'intelligenza senza I quali non sarebbe vivo,così come I sacrifici da atleta a renderlo abbastanza forte. L'aver seppellito I pipistrelli è sinonimo di un'anima buona,oltre che forte. Alla fine mi sono commossa nell'immaginare la suocera e tutto il vicinato euforici della buona notizia😅 Brava anche tu Elisa, non è mai tempo perso quello speso a seguirti, migliori continuamente🌹
Comprerò il tuo libro, sei una persona che stimo molto, seria, professionale, la tua morale e naturalezza, senza farsi influenzare dal proprio successo, mi ha conquistato. Complimenti!
54:42 essendo quel posto il mio paese natale ma che nn ho mai amato e nn mi piace mai andarci sentendo le parole di Mauro mi è venuta la pelle d’oca ma anche un senso di vergogna e di rancore verso quella terra pur di nn avendo un motivo tanto forte per farlo Grazie Mauro per le tue parole verso quella terra e quel Sahara e grazie per avermi cambiato l’idea verso quella terra ❤❤
Elisa sei veramente la migliore a spiegare queste storie, le racconti in un modo così dettagliato e chiaro rendendo qualsiasi storia speciale e interessante❤
Che storia pazzesca! che uomo pazzesco! grazie Sig.Mauro ..è un tocco di vita❤
Perchè si tende ad idolatrare Marco così tanto? Cinzia Pagliara era la mia professoressa delle medie, una donna dal cuore d'oro. Perchè non si pensa mai a lei; una donna che rimase sola con i suoi figli, nascondendo a loro che il loro padre (nonchè l'uomo che lei amava) potesse essere morto? Valeva la pena rovinare delle vite per una misera gara? Dal libro di Cinzia:'' "E' finita. " E invece eccolo lì il miracolo, il pugno in faccia per chi non sa sperare: il disperso non è morto, è stato ritrovato. E tu puoi finalmente lavare la maglietta che tenevi sotto il cuscino perchè aveva ancora il suo odore addosso. Puoi anche dire la verità ai suoi figli. perchè adesso è una storia a lieto fine, e non fa più paura. Ma forse è vero: i miracoli non esistono. Oppure esistono per un po'. O esistono solo dentro i miei occhi. Così il disperso-non morto-ritrovato è diventato un affascinante eroe, tirato da ogni parte, lusingato, sedotto, distratto, allontanato da me che non sono mai stata un' eroina vera. Lo so, lo so: questo è un mondo di eroi. Un mondo per eroi. A volte me lo dimentico, o meglio, a volte resto imbrigliata in una mia idea di eroismo e così non capisco. Si, perchè a me hanno insegnato che l'eroe è chi si sacrifica per un ideale, chi lotta tenacemente, chi non tradisce ... Per questo io non capivo. Non capivo tutti quei giornalisti che esaltavano il disperso-non morto-ritrovato. Non capivo, io che ero rimasta a casa con i miei figli a cui nascondere, finchè mi fosse possibile, la morte e la paura... io che avevo continuato a inventare una vita normale per le più grandi tenendo in braccio il piccolo e il suo male nemico. Non capivo, non mi interessava capire. Io non volevo eroi. Volevo il mio Romeo. Che era tornato, ma solo per perdersi.".
Mamma mia . Che pesantezza. Sapeva con chi si era messa insieme ovvio che anche lei è stata una guerriera ma cristo il tuo commento proprio non ha senso. Vabbè.
@@emanuelapannone9149
Che cinica dimm
i ain’t reading allat 💀
Mi sono commossa tantissimo, non so perché, è un mix di emozioni: dalla felicità, alla paura di non star vivendo abbastanza. Grazie Elisa per avermi fatto conoscere questa storia
Grandissima storia e grandissimo atleta. Allenatore dei miei più grandi amici, è un’ammirazione per loro e sono contenta che grazie a questo video lo sarà per tantissime altre persone. Una stupenda riconoscenza per la nostra terra e per un coraggio ammirevole. Grazie Elisa e grazie Mauro❤️
Buongiorno Elisa, ti ho scoperta da poco e ho seguito la tua intervista su one more time. Complimenti! Sei in gamba! Hai un talento naturale. Poi non si dimenticano mai le vittime.
Che puntata meravigliosa!
Credo sinceramente nella rinascita del Sig Prosperi, è stato un percorso spirituale, il deserto gli ha dato tutto quello di cui aveva bisogno e al momento opportuno lo ha rispedito nel mondo. Una storia bellissima.
Complimenti Elisa, grazie.
Assolutamente una storia meravigliosa, ed il fatto che sia sopravvissuto alla fine del racconto ti lascia anche un senso di felicita'.
Che storia emozionante e piena di energia positiva! Un elogio alla vita ❤
Grazie Elisa, ci vorrebbero più esempi di anime belle, che sappiano fare del loro percorso un esempio unico e nel loro piccolo straordinario!!!
P.S. Oggi ho ascoltato la tua intervista con Luca Casadei, e tu Elisa sei esattamente quello che ho descritto sopra….un’anima bella ❤
Bellissimo video, apprezzo molto che abbia raccontato del nonno e del suo maestro di scherma che gli hanno fatto compagnia e tranquillizzato sulla sua sorte, perché la morte non esiste è solo un passaggio di dimensione❤
Questa storia mi ha commossa ❤ bellissima ed incredbilie! Da tanta forza , grazie Elisa e grazie Mauro
Vorrei amare la vita tanto quanto Mauro, che bell'esempio, grazie ❤
Ma che bella storia, che grande uomo….. e tu ti sei emozionata a raccontarlo e anche io ad guardarlo e ascoltarlo 🥹♥️
Sono d'accordo con Cinzia, la vita va preservata e, aggiungo io, soprattutto se si ha una famiglia. Se sei single puoi fare quello che vuoi ma fare stare in pena le persone che ti amano x un tuo hobby pericoloso anche no! Mi sembra un gesto molto egoistico. Deve essere meraviglioso scoprire la natura in ogni suo aspetto ma ci sono modi anche tranquilli!!!
Ho provato emozioni diverse durante questo video: da un lato, ammirazione per quest'uomo che non si è dato per vinto e ha saputo gestire una situazione drammatica. Dall'altro, però, ho provato anche un po' di rabbia: ma perchè diavolo una persona deve scientemente ed intenzionalmente esporsi a rischi enormi? Qual è la "ricompensa"? Superare i propri limiti? Sentirsi "grande"?.... mi spiace, ma quando hai una famiglia, dei bambini, è molto più coraggioso fare di tutto per poterli crescere nel migliore dei modi, essendo un genitore presente e attento. Trovo profondamente egoista voler dimostrare non si sa cosa intraprendendo imprese titaniche. Comprendo benissimo perchè con la prima moglie sia finita.
Questo video mi é piaciuto tantissimo! É veramente d’ ispirazione! L’ avventura di quest’ uomo Mauro Prosperi è stata veramente una grande esperienza che può insegnare davvero tanto a non abbattersi mai e a trovare sempre delle soluzioni! Tutto è bene ciò che finisce bene! Grazie 🙏 💖✨
Che storia incredibile!! Ad un certo punto mi sono venuti i brividi, complimenti a Mauro e alla sua forza e resistenza!♥️
Posso onestamente dire che questo è il mio video preferito e lui il mio protagonista preferito. Penso a quanto mi dispiace non conoscere personalmente quest'uomo perché potrei ascoltarlo parlare per ore. Grande mauro!! Sei un mito!!!!
Fantastico
È una storia motivazionale
Stare con una persona così al fianco deve essere difficile, devi essere pronto a valicare i tuoi limit o non ce la faraii
Ciao Eli, buonasera a tutti. Mea culpa, da grande camminatore che sono non conoscevo questa storia, e devo ammettere che ascoltandola mi sono sentito come se stessi provando le stesse emozioni e sensazioni. Ma Mauro Prosperi non è del tutto estraneo per me, anzi è una leggenda. Un signore che vedevo ogni mattina, mi raccontava sempre le numerose iniziative in cui si era lanciato.
Quando mi sono iscritta eravamo in 6k sono così fiera che tu ce l'abbia fatta. Te lo meriti Elisa! 🫶🏼 il tuo lavoro è straordinario
Capisco perfettamente cosa muove queste persone, e non oso giudicare. Provo una profonda ammirazione. Ricordo le ultime parole di Scott quando morì di stenti al Polo Sud: meglio morire qui che stare comodamente seduto sul divano.
Anche io sono uno dei vari allievi di Mauro. Io l'ho sempre stimato, Mauro è una persona piena di risorse, divertente, sempre positiva ed è una buona e brava persona. Questa storia di lui nel deserto mi ha sempre fatto un grande effetto perché sembra una storia uscita dal cinema ma purtroppo è una storia vera e fortunatamente ha avuto un lieto fine.
Meraviglioso racconto, meravigliosa persona. Quanta forza, quanto coraggio e cuore. Complimenti
Cara Elisa, sono stato proprio ieri al firma copie e volevo ringraziarti per la fantastica esperienza. Ho già letto due dei casi che tratti ed il modo in cui li racconti è a dir poco fantastico. Complimenti ❤️
Ciao Emanuel , posso sapere la città? Grazie
Fantastico racconto di un'esperienza di resilienza. La frase che mi ha più colpita e' "Non esiste l'impossibile per me". Senza arrivare a fare attività estreme, può applicarsi a qualsiasi ostacolo,vero o presunto, che ci venga posto sul cammino della vita.
La telefonata mi ha fatto emozionare❤
Sono felice per lui😊
Mi ha fatto piangere il momento in cui i famigliari hanno ricevuto la notizia.Un emozione grande❤Grazie Elisa,sei fantastica ❤
non vedevo l’oraaa❤️❤️sono appena ritornata da scuola,sono stanca morta e ho tantissima ansia in questo periodo perché abito a Londra e abbiamo gli esami e ho paura di non andare bene.
you’re my safe place ❤️❤️
Una storia incredibile! Grazie al signor Mauro per avercela raccontata insieme a te mi ha commosso la parte della telefonata alla sua famiglia
Una storia che mi ha toccato molto perché insegna molto e fa vedere il mondo da un'altra prospettiva, e raccontata con molta sensibilità e delicatezza dall'autrice del video
Che bel video, che bella storia♥️ adoro i video che parlano di sopravvissuti, sono davvero belli e commuoventi. Grazie Elisa e grazie Mauro! ♥️
Uao. Tanta stima per quest' uomo.
E tanta stima anche per te Eli ❤
Io non conoscevo questa storia, ma quest'uomo è un grande!!! Veramente una forza della natura, tanti complimenti davvero... però capisco che non è facile vivergli accanto e per di più con dei figli da crescere
Il tuo benvenuto il lunedì lo rende meno terribile, inoltre il prendere coscienza di casi così scioccanti per me è davvero importante, al fine di
non restare allo scuro di accadimenti che , se non fosse per questo momento di condivisione, non conoscerei.
Grazie come sempre, ti seguo dal primo video ❤
PS, leggero’ anche questo 3 libro, assolutamente!!!
Che storia incredibile… Grande Mauro, esempio per tutti noi, mai mollare 💪🏼
Complimenti al grandissimo atleta Mauro Prosperi, assolutamente da ammirare per la sua forza.
Che storia pazzesca e incredibile! Grande, grandissima e profondissima stima per un uomo che ha lottato con tutta la sua forza e determinazione e che alla fine ha avuto la meglio su tutte le circostanze. Un grande uomo e come al solito un lavoro pazzesco per questo bellissimo video. Grazie davvero Elisa per avercela fatta conoscere e per tutto lo straordinario lavoro che tu ed Edo portate costantemente avanti!!!
Tanto per cominciare dimostra al massimo 60 anni, ( dovuto sicuramente allo sport che fa non bene ma benissimo)
Adoro la sua grinta e la sua voglia di vincere nella vita e soprattutto di portare a termine ogni iniziativa.
Tanti tantissimi complimenti a questo straordinario uomo ❤
Io direi anche poco più di 50!!
Infatti! Tenuti benissimo!!!
Che resilienza Mauro!! La sua esperienza insegna che nulla è perduto, che si può percorrere anche il deserto e uscirne vivi! Grazie per questo video Elisa, mi è piaciuto molto e un grazie al sig. Mauro ❤
Ho ascoltato oggi la bella intervista che ti hanno fatto, grazie per esserti aperta così
Avevo già capito che persona sei, umile ed empatica e non mi sbagliavo
La persona prevale sul personaggio ed è per questo che sei molto amata.
'' Fidati di me '' una frase bellissima, mi ha commossa
Un abbraccio 🌹❤️
❤️🩹❤️ grazie di cuore Laura
@@ElisaTrueCrimeMa grazie a te, a voi
Ho deciso di fidarmi anche io di voi😊💝💝
Vivo a catania ma non conoscevo la storia di quest'uomo. Grande coraggio e soprattutto vive la vita come vorrei fare io, senza disperarsi e tentando sempre anche quello che risulta impossibile. Io, invece, non ci riesco. Grazie per aver portato questa testimonianza sul tuo canale
Ho 60 anni, nel bel mezzo del cammin di mia vita ho vissuto per due anni nel Deserto messicano di Wirikuta ed è stata la più bella esperienza di tutta la mia vita che mi ha cambiato radicalmente...capisco e sento profondamente le parole e le emozioni di Mauro. "Salvatico è colui che si salva" Leonardo Da Vinci.
Non ho perso un tuo video in tutti questi anni, ma questo mi ha davvero toccato profondamente. Grazie Elisa.
"se inizi ad incavolarti bruci energie inutilmente" me la segno!! Grazie Mauro
Che storia incredibile! ❤ Mi ha emozionata e appassionata! Di Mauro Prosperi dovrebbe essere pieno il mondo.
Grazie Elisa per questa meravigliosa storia 😊
50:54 che bello mi veniva da piangere!😭🥺❤️
Che meraviglia, è una storia emozionante dall'inizio alla fine!
Che Gioia di vivere, che passione!
Bravissimo Mauro!
Io ti credo, credo che tu abbia visto le persone defunte, loro erano li per aiutarti, eri così connesso al Tutto che sei riuscito a vederli e loro sono riusciti ad avvicinarsi a te per incoraggiarti.
Hai vissuto un'esperienza Magica, cosi come è la nostra vita. Nel tuo silenzio interiore di quei giorni hai trovato nuova vita.
Beato chi ti vive e ti è accanto, perchè sei davvero speciale. ❤
Grazie Elisa per questa storia bellissima ❤
La triste storia di Milena Sutter, fatto accaduto negli anni ‘70. Sconvolse tutta l’Italia.😢 Una giovane ragazza bellissima. Io ero piccola, avevo 8 anni ma ricordo benissimo come fosse oggi.
La storia di Milena Sutter sarebbe molto interessante
Storia sorprendente! Mi sono commossa tantissimo per il coraggio e la tenacia di questo uomo che ha solo da insegnare 😊 davvero bellissima storia! Grazie Elisa per avercela fatta conoscere e grazie al Signor Mario per averla condivisa ❤
Complimenti al signore per la resistenza....MA....MA. Nel momento in cui si convolgono altre persone in un progetto, nella propria vita, come ad esempio mettere su famiglia, non si può mollare l'altro con tutta la responsabilità di cose, figli, emozioni, traumi per fare esperienze potenzialmente mortali. È un comportamento sconsiderato, infantile, è egoista. C'è chi dirà che è comunque normale voler perseguire un sogno, certo... ma l'altra persona, in questo caso la moglie, che fine fa? Il patto stretto con l'altra persona, non ha più valore per il puzzo di fare la corsa degli eroi? E ancor peggio, i figli... vale più un'esperienza del genere che la certezza di condurre una vita tale da assicurarti di rivederli (quindi: salvo sciagure accidentali)? Rischi di lasciare l'accollo di tirarli su solo all'altra persona?
Personalmente vedo solo della gran autoreferenzialità -che va bene se sei solo, se le tue scelte non impattano su altri-del gran egoismo... tanto che incurante del dolore e dei traumi già causati agli altri...c'è pure tornato...e questa è una scelta.
Personalmente, totale empatia a Cinzia. Resto convinta che se una scelta del genere l'avesse fatta lei, i commenti sarebbero stati forse molto più duri.
Meccanicamente, invece, senza dubbi complimenti al signore per la buccia.
Vero, ad altri ad esemipo non é andata cosí bene, mi ricordo Pietro Taricone morto mentre faceva paracadutismo lasciando compagna e figlia piccola.
Un storia fantastica, un uomo senza paura e con un'energia spirituale che non poteva non essere ascoltata dal deserto. Le sue parole arrivano al cuore ed irrorano l'animo di una potenza che va oltre lo stato fisico delle cose. A prescindere dallo sport Mauro è un esempio per chi lotta per i suoi sogni e anche e soprattutto per chi non è mai riuscito a farlo per la paura di non "sopravvivere". Grande uomo e orgoglio siciliano.
Tante grazie Elisa che ci porti queste storie che riempiono il cuore e saziano l'anima. ❤
Ahhh si preannuncia una bella serata! Grazie Elisa!!
Quando la mente è forte, nulla può abbatterti. Ed è proprio vero! La lucidità, la forza mentale, il coraggio, l’intelligenza di prendere decisioni giuste in situazioni estremamente sfavorevoli …. Una storia bellissima ❤
Piena solidarietà alla moglie che giustamente l’ha mollato
💯
Infatti, è stata LEI una grande
Che storia toccante, mi ha profondamente emozionato! Da palermitano, mi vergogno di non ricordarla, ma sono grato di averla riscoperta. Grazie per aver condiviso questa perla di storia della nostra Sicilia. Spero che questa storia possa raggiungere più persone possibili. La memoria è un bene prezioso che va coltivato, soprattutto per ricordare che la vita è un bene prezioso che dura poco.
Se verrai a Palermo io ci sarò.
Elisa riguardo i sopravvissuti racconta la storia della spedizione Donner! È interessante e allucinante allo stesso tempo!!
Penso di aver pianto davvero pochissime volte nella vita, da oggi ne conto una in più! Grazie Elisa e grazie Mauro!
Quell’urlo liberatorio di sua suocera al telefono ha fatto urlare anche me ❤
grazie per aver raccontato la storia del mio eroe
Ognuno di noi ha la sua strada....e questa è stata ed è la sua. Non possiamo dare spiegazioni a tutto o giudicare.
Tutto ha un senso, anche se a volte sembra non ci sia.
Beh, direi anche un viva allo sport!
Grazie Elisa per la tua passione e la tua compagnia.😊