Anche se mi "costrinsero" a leggere quel libro a scuola, lo amai tantissimo e ricordo provai invidia per il barone... Bell'episodio, condivido ogni riflessione.
È,per me,consolante ascoltare tanto buon senso di questi tempi! Anche se valgono come il due di picche, briscola a coppe, i miei più vivi complimenti!!!
Ciao Luca. Sono d’accordo con tutte le tue riflessioni. Io , per partecipazione intendo il non fregarsene degli altri, non giudico ma cercare di capire, per quanto spesso richieda darsi il tempo di approfondire
Mi dispiace, barbero non ha pronunciato solo queste parole sul conflitto russia-ucraina. Purtroppo ne ha pronunciate altre molto più gravi. Spiegare che uno stupratore ha sempre torto, ma dire poi che la ragazza aveva una minigonna significa assolverlo.
Le opinioni di Barbero sono rispettabili quanto quelle di chiunque ma, probabilmente, più autorevoli in quanto storico; ma da storico, che ha sfottuto Chamberlain perché fiducioso nel trattare col baffetto e che ha ribadito l’importanza dell’apporto Usa nella risoluzione della seconda guerra, ribadendo che la storia possa darci una idea sulla direzione da perseguire, è svilente che sia stato firmatario del movimento Santoro per fermare il sostegno all’Ucraina. Se l’ideologia prevale sui tuoi studi, forse non sei così bravo.
@@gattobiancogattonero331 Dal "Davvero non se ne rendevano conto?" Riferito a Chamberlain/Daladier al "Non ne vedo nessuna" rispondendo allo studente che chiedeva quali analogie vedesse fra il conflitto in Ukraina e lo scoppio della 2GM. Ho serissime difficoltà a credere sia davvero sincero quando dice di non vederne (son tanto evidenti e numerose che per citare un comico ) e se posso sopportare un punto di vista diverso e persino rispettarlo, le cose cambiano con la ”disonestà intellettuale" che credo sia quello che molti hanno intravisto nelle posizioni del Professore su questa questione.
Che dilemma!! Sono diviso fra arrampicarmi sull albero ed essere il Barone che guarda in giu O continuare a guardare in su'... La liberta' potrebbe essere una via di mezzo... Un Barone che scende e sale.. Quando lessi il libro dicevo dentro di me a volte...Dai scendi!
Ho sempre pensato che le ideologie non siano una forma di libertà ma di prigionia del pensiero. I partiti puntano a fidelizzarsi i votanti rendendoli degli ultrà. Solo difendendo la propria indipendenza di critica e giudizio si può essere veramente liberi.
...quando parli di "distacco" affinché la propria visione dalla realtà non sia disturbata da, poco evitabili bias, è saggio e corretto ma appunto introduce l'analisi di come si formano, crescono e del perché (i suddetti bias)... analisi che apre a come funzioniamo noi umani, di come crediamo di soddisfare la nostra innata ricerca della felicità e invece di come riusciamo ottusamente a creare la nostra sofferenza... detta così potrebbe sembrare complicato ma la difficoltà e nel applicare la semplicità delle risposte ...
Direi che la scelta di Barbero come esempio non sembra particolarmente felice. Lui sì schierato ideologicamente sulla questione russo - ucraina. Basta ascoltare qualche voce di storici ucraini per renderse conto. O magari qualche specialista italiano come Bellezza che si è sempre occupato di questo tipo di studi. Del resto Barbero nelle prime interviste sull'argomento lo ha anche detto: non è uno specialista della regione e quindi la sua opinione è pari a quella di chiunque altro. Non basta ascoltare l'opinione di chi ha idee diverse dalle nostre, devono anche essere opinioni informate e non ideologiche.
Ai miei tempi, noi che frequentavamo le superiori, distinguevamo i nostri coetanei in "coatti" o "pariolini". Se qualcuno me l'avesse detto prima che potevo arrampicarmi su un albero, non me ne sarei rimasta in disparte a contemplare la mia condizione di outsider sfigata.
pensiamo soltanto a quel processo incredibile per cui secondo le parti politiche "loro" hanno sempre ragione e "gli altri" sempre torto, e a tutti quei giornali che si riempiono fi cscca nel tentativo di dimostrare che è vero...
Beh, in realtà il discorso è un po' più sottile. Dobbiamo ammettere infatti che trent'anni di rincoglionimento generale ci hanno fatto dimenticare come funziona la "presa di coscienza". Il processo inizia quando si prende una posizione radicale, dalla quale poi si evolve il proprio punto di vista. Il radicalismo è un errore necessario alla crescita, come nel caso di ogni adolescente.
Più che partecipazione bisognerebbe parlare "grigismo", la libertà di poter dire che una cosa non deve essere o bianca o nera senza essere definito fascista o comunista
ma appartenenza non è partecipazione. l’appartenenza implica il contesto politico in cui viviamo, la partecipazione indica, invece la volontà politica con cui agiamo.
Questa versione di Luca mi mancava.apprezzavo quella che conoscevo,questa ancora di piú❤
Anche se mi "costrinsero" a leggere quel libro a scuola, lo amai tantissimo e ricordo provai invidia per il barone... Bell'episodio, condivido ogni riflessione.
È,per me,consolante ascoltare tanto buon senso di questi tempi! Anche se valgono come il due di picche, briscola a coppe, i miei più vivi complimenti!!!
Ottimo! Ci sto lavorando da tempo,non è semplice ma si evolve❤
Bel TITOLO!
Ciao Luca. Sono d’accordo con tutte le tue riflessioni. Io , per partecipazione intendo il non fregarsene degli altri, non giudico ma cercare di capire, per quanto spesso richieda darsi il tempo di approfondire
Barb è un nostalgico dell Unione Sovietica e nn riesce ad accettare che oggi sia la nuova Germania del 1940.
Mi dispiace, barbero non ha pronunciato solo queste parole sul conflitto russia-ucraina. Purtroppo ne ha pronunciate altre molto più gravi. Spiegare che uno stupratore ha sempre torto, ma dire poi che la ragazza aveva una minigonna significa assolverlo.
Le opinioni di Barbero sono rispettabili quanto quelle di chiunque ma, probabilmente, più autorevoli in quanto storico; ma da storico, che ha sfottuto Chamberlain perché fiducioso nel trattare col baffetto e che ha ribadito l’importanza dell’apporto Usa nella risoluzione della seconda guerra, ribadendo che la storia possa darci una idea sulla direzione da perseguire, è svilente che sia stato firmatario del movimento Santoro per fermare il sostegno all’Ucraina. Se l’ideologia prevale sui tuoi studi, forse non sei così bravo.
@@gattobiancogattonero331 Dal "Davvero non se ne rendevano conto?" Riferito a Chamberlain/Daladier al "Non ne vedo nessuna" rispondendo allo studente che chiedeva quali analogie vedesse fra il conflitto in Ukraina e lo scoppio della 2GM. Ho serissime difficoltà a credere sia davvero sincero quando dice di non vederne (son tanto evidenti e numerose che per citare un comico ) e se posso sopportare un punto di vista diverso e persino rispettarlo, le cose cambiano con la ”disonestà intellettuale" che credo sia quello che molti hanno intravisto nelle posizioni del Professore su questa questione.
"Libertà, è auto-emarginazione 🎵🎶🎵"
Che dilemma!!
Sono diviso fra arrampicarmi sull albero ed essere il Barone che guarda in giu
O continuare a guardare in su'...
La liberta' potrebbe essere una via di mezzo...
Un Barone che scende e sale..
Quando lessi il libro dicevo dentro di me a volte...Dai scendi!
Sono d'accordo con Lei
Il barone di Munchaunsen? Li bro sottovalutatissimo✌️
Ah Il Barone Rampante senza neanche iniziare ad ascoltare il podcast...like for it sulla fiducia.
COMMENTO
Un TITOLO potente
Ho sempre pensato che le ideologie non siano una forma di libertà ma di prigionia del pensiero. I partiti puntano a fidelizzarsi i votanti rendendoli degli ultrà. Solo difendendo la propria indipendenza di critica e giudizio si può essere veramente liberi.
non tanto le ideologie quanto l'applicazione fideistica di esse, rende tutto semplice e dà tutte le risposte "ma però so' sbajate" (cit)
...quando parli di "distacco" affinché la propria visione dalla realtà non sia disturbata da, poco evitabili bias, è saggio e corretto ma appunto introduce l'analisi di come si formano, crescono e del perché (i suddetti bias)... analisi che apre a come funzioniamo noi umani, di come crediamo di soddisfare la nostra innata ricerca della felicità e invece di come riusciamo ottusamente a creare la nostra sofferenza... detta così potrebbe sembrare complicato ma la difficoltà e nel applicare la semplicità delle risposte ...
Ok. Ma pure partecipare alle elezioni?
❤
Quando imparerai a dire chiocciola invece di AT ti seguirò più volentieri.
Direi che la scelta di Barbero come esempio non sembra particolarmente felice. Lui sì schierato ideologicamente sulla questione russo - ucraina. Basta ascoltare qualche voce di storici ucraini per renderse conto. O magari qualche specialista italiano come Bellezza che si è sempre occupato di questo tipo di studi. Del resto Barbero nelle prime interviste sull'argomento lo ha anche detto: non è uno specialista della regione e quindi la sua opinione è pari a quella di chiunque altro. Non basta ascoltare l'opinione di chi ha idee diverse dalle nostre, devono anche essere opinioni informate e non ideologiche.
Ai miei tempi, noi che frequentavamo le superiori, distinguevamo i nostri coetanei in "coatti" o "pariolini". Se qualcuno me l'avesse detto prima che potevo arrampicarmi su un albero, non me ne sarei rimasta in disparte a contemplare la mia condizione di outsider sfigata.
" _'A vit è na partit
′E io song
'O croupier
Sto vulann in alto
Song n′aeroplano__
titolo: _croupier_ "
pensiamo soltanto a quel processo incredibile per cui secondo le parti politiche "loro" hanno sempre ragione e "gli altri" sempre torto, e a tutti quei giornali che si riempiono fi cscca nel tentativo di dimostrare che è vero...
Però .
(corre a cercare Il barone rampante nella libreria)
Beh, in realtà il discorso è un po' più sottile. Dobbiamo ammettere infatti che trent'anni di rincoglionimento generale ci hanno fatto dimenticare come funziona la "presa di coscienza". Il processo inizia quando si prende una posizione radicale, dalla quale poi si evolve il proprio punto di vista. Il radicalismo è un errore necessario alla crescita, come nel caso di ogni adolescente.
Più che partecipazione bisognerebbe parlare "grigismo", la libertà di poter dire che una cosa non deve essere o bianca o nera senza essere definito fascista o comunista
oggi la politica è tifoseria, difendere anche l'indifendibile
ma appartenenza non è partecipazione. l’appartenenza implica il contesto politico in cui viviamo, la partecipazione indica, invece la volontà politica con cui agiamo.
Bizzarr😂 !! mi sa che la b😂tta di Bucci ti ha fatt😂 male 🤣🤣🤣🤣 Ec🤡, Barber🤡 sono idealisti di idee sbagliate !!!
Impara a scrivere correttamente.
Smettila di fumarti il dado Star.
No caro Luca... tu sei schierato tra quelli che non si schierano, e ti intruppi tra quelli stanno distaccati. Distaccati un bel piffero.