Io continuo a chiedermi cosa abbia provato esattamente il Maestro, quella famosa sera della sua (credo) ultima esecuzione della 9a sinfonia di Mahler con l'orchestra di Lucerna, per sentirsi costretto - svanita l'ultima nota - a quel lunghissimo momento di immobilità e silenzio che è sembrato una meditazione sacra, mentre tutti - dagli orchestrali perplessi ad un pubblico confuso e meravigliato - sembravano improvvisamente messi di fronte all'eterno dramma dell'uomo che contempla la necessità della propria morte. Questo, del resto, era probabilmente il sentimento dello stesso Mahler al momento della composizione dell'opera: ma cosa sia passato nella mente e nel cuore di Abbado, beh....
Io credo fermamente che Claudio Abbado le sarà profondamente grato per questo bellissimo contributo alla sua memoria così come lo sono anche io.. GRAZIE MAESTRO
Ho avuto l’onore di ascoltare dal vivo tre volte Abbado su tre repertori diversi. Una folgorazione fu l’esecuzione dal vivo della sinfonia K551. Nonostante l’età (era il marzo del 2010) un controllo e una tensione che mai più ho ascoltato dal vivo.
La seguo da Bangkok ed ho appena visto il Suo video. Non so come ringraziarLa per questo bellissimo ricordo di Claudio Abbado. Ho avuto l'enorme fortuna di vederlo, giovanissimo, dirigere uno dei suoi primi concerti nel mai troppo rimpianto Auditorium Rai al Foro Italico di Roma. Rimanemmo, per così dire, travolti dalla passione e precisione con cui dirigeva. Eravamo un gruppo di giovani amici, e ci fece piangere. Tremavamo per l'emozione! Negli anni successivi lo abbiamo seguito finché abbiamo potuto, facendo anche i turni di notte per poter acquistare i biglietti. Eravamo coetanei del Maestro e la sua scomparsa è stata una terribile perdita per noi e per il mondo intero. Grazie infinite, Maestro, per questo Suo bellissimo ricordo! ❤
Grazie mille per questo omaggio di un grandissimo direttore... Un uomo che ha saputo trarre dalle pagine di Mahler delle letture emozionanti e sublimi, oltre ad aver interpretato con grande rigore Beethoven, Mozart, Schubert e Brahms.
Grazie x il ricordo meraviglioso che ho del grande maestro a Bolzano era di casa tutti lo conoscevamo e girava in città tranquillamente senza mai essere disturbato:!! Prendevo le ferie x sentire i suoi concerti.Grazie Vito
Una delle tante virtù di Abbado è stata quella di essere un ottimo accompagnatore, bravissimo ad assecondare i solisti. Non è da tutti…la Argerich, tornata sulla scena dopo anni di crisi, per i primi anni voleva sempre il suo amico Claudio, che ha quindi avuto il merito di ridare fiducia a questa grandissima pianista
Grazie per il ricordo, Maestro. Avendo qualche anno più di lei, ebbi diverse occasioni di ascoltare e vedere Abbado dal vivo, sia alla Scala, sia al Conservatorio. Ricordo il suo Simone, visto da un angolo della seconda di loggione, sopra ai palchi di proscenio, quasi appeso fuori a testa in giù per vedere qualcosa. E ricordo anche diverse splendide interpretazioni della Messa da Requiem, tra cui una alla Scala, subito dopo che era giunta la notizia della scomparsa del Maestro Quaranta in un incidente aereo, che Abbado e l'intera orchestra, soli e coro, gli dedicarono con grande emozione. E ricordo anche alcuni concerti alla Scala con la Argerich solista. Peccato che ai tempi non si usasse registrarli...
Come molti, considero il Maestro Abbado non solo un grande musicista, ma anche una figura di rilevanza politica e sociale. Attraverso la musica - il "fare musica" - e il suo impegno, ha saputo esprimere al massimo grado la profonda aspirazione a costruire una società più equa e giusta. Ci ha lasciato un' eredità ricca e complessa, di quelle che è importante custodite e tramandare. Grazie Maestro! (Mi scuso per l'enfasi e il tono vagamente "istituzionale", ma quando penso a lui la commozione è grande)
Buonasera e grazie per questo contributo sull'immenso M° Abbado. Ero presente al concerto delle sinfonie di Beethoven (quarta e ottava) a Roma e nella mattinata il Maestro aveva permesso di assistere alla prova generale (in programma c'era anche il concerto n° 3 con solista E: Kissin). Lo ricordo come un momento incredibile. Ho ascoltato numerosi concerti con il Maestro sia a Salisburgo che a Lucerna. Direttore immenso, quando dirigeva Mahler era e rimane insuperabile. Un saluto
Ho avuto l'opportunità di assistere a molti concerti e opere diretti da Abbado, con i Berliner, Wiener, COOE, Mahler J. O : sono esperienze esaltati che porterò con me per tutta la vita. Ho avuto modo di parlare con molti dei suoi "ragazzi" della chamber Orchestra of Europe e della Mahler e tutti mi hanno detto che Claudio, così lo chiamavano, era in grado di ottenere il massimo da ognuno di loro senza che si sentissero pressati, carichi di aspettative o stressati. Era una delle due grandi capacità professionali, mettere gli orchestrali a proprio agio e con le idee ben chiare circa quello che chiedeva e di aspettava da loro.
@@Vito_Lo_RePur abitando in una piccola città, Ferrara, negli anni dall'89 ai primi 2000 sembrava di essere a Vienna. Grazie ad Abbado sono venute in città tra le più grandi orchestre al mondo e ho assistito a opere come le nozze di Figaro, Don Giovanni, Fidelio, Viaggio a Reims, Così fan tutte, Barbiere di Siviglia, Flauto Magico dirette dal maestro con cast vocali eccezionali. Tempi irripetibili. Avevo poco più di 20 anni quando tutto ciò è iniziato e mi ha segnato l'esistenza. Mi rendo conto di essere stato fortunato
@@Vito_Lo_ReMi permetta di aggiungere: tra le tante e meravigliose esecuzioni, le segnalo la 7 di Beethoven con i Berliner. Alla fine a momenti crolla il teatro per l'entusiasmo, la gioia, l'esaltazione dimostrate con fragorisi e interminabili applausi e richiamate sul palco.
Piansi anche io al primo ascolto (addirittura per un mezzo minuto di un telegiornale da una tv in altra stanza) di quella settima, al ritorno di Abbado.
Ciao e grazie anche per questo bellissimo video. Ho per te una ammirazione, continua ti prego così. Grazie grazie grazie! P.s. io invece ho la fortuna di aver assistito ad una recita con il Maestro Abbado: "le nozze di Figaro" a Ferrara il 17 gennaio 1993 (93 o 92, ricordo invece il giorno perché era il mio compleanno; un magnifico compleanno! Meno magnifico il nebbione che beccai al rientro a casa). In quelle nozze c'era Lucio Gallo e Ruggero Raimondi, il concertato del finale del secondo atto che fecero rimane una delle cose più potenti che ricordo. W Abbado! Buon weekend e grazie ancora
Ho seguito per quasi 20 anni Claudio Abbado nei suoi concerti al teatro comunale di Ferrara che rinnovò nell’ acustica! Memorabile l’esecuzione dell’opera Leonore ! Ora a lui è dedicato lo stesso Teatro e due sere fa ho ascoltato lì’ la sua magnifica orchestra la Mahler Chamber Orchestra! Abbadò abitava a Bologna,in un sontuoso palazzo in piazza S.Stefano di fronte alla famosa basilica, conosciuta come le “sette chiese”, una casa degna di sì’ grande direttore!
Un grandissimo direttore, splendido omaggio. Ricordo ancora la mia sorpresa nel 1990 quando i Berliner lo scelsero per il dopo-Karajan in una lizza molto importante.
Bellissimo video. Lo ascoltai una volta qui a Ferrara (il teatro è stato dedicato a lui e diede importanti suggerimenti di acustica) e fu una grande emozione sebbene io fossi ancora un giovanotto sbarbatello! Mi piacerebbe un approfondimento su Celibidache, un direttore che ho conosciuto più avanti negli anni
Ottimo video (come sempre del resto). C'era da sottolineare anche un'altra cosa importante di Abbado, di quando faceva le prove; diceva agli orchestrali "ascoltatevi", invece che dare ordini ben precisi. Un modo per amalgamare ancora di più i professori che eseguivano le partiture. Ottimo il riferimento della 7a di Beethoven. Esecuzione eccezionale. Certo, la 7a di Kleiber è qualcosa di assoluto, inarrivabile, se non adirittura mitico (quella con i Wiener Philarminiker registrata nel 1976 la ritengo il picco massimo, Ottime anche quelle, eseguite sia con la Concertgebouw che con la WDRSO nel 1972). A questo punto Kleiber è un "must" (anche se mi aveva gia detto che è in programma). Interessante sarebbe vedere un video di un altro direttore talentuosissimo, carico di energia, che conduce tutto a memoria (quasi quasi anche le prove...), e mi riferisco a Gustavo Dudamel (che a breve passerà a condurre la New York Phil).
Ti rendi conto della differenza tra la passione con cui presenti Abaddo e quella per il festival di Sanremo? Ogni parola e attesa con impazienza. Grazie maestro.
Un direttore che ho amato moltissimo e che amo ancora. Ho avuto modo di ascoltarlo tre volte dal vivo, ma purtroppo mai in situazioni ottimali. Ricordo come fosse ieri la telefonata di mia moglie che mi annuncia emozionata la sua scomparsa. Grazie per questo contributo. P.S. - Il cofanetto con i DVD registrati a Roma ce l'ho pure io... 😉
Caro Maestro grazie per il video, ho avuto l'onore di ascoltare il Maestro Abbado nel Viaggio a Reims di Rossini, sia a Pesaro che alla Scala. Mi farebbe piacere un suo parere sul Maestro Daniel Oren che ammiro tantissimo. Buona serata 😊
Grazie per questa analisi. Io l'ho potuto sentire dal vivo nella IX di Mahler e fu una grande esperienza d'ascolto. Ma ora finalmente è assolutamente necessario che tu faccia una bella analisi approfondita sulla gestualità e lo stile direttoriale di Muti 😊
Credo che Abbado abbia sempre avuto un feeling per la 7a di Beethoven. Ricordo, sarà stato il '90 o l'89, una diretta (!!), sulla RAI (!!!!) di un concerto di Abbado con i Berliner, dal teatro di Ferrara. Tra i vari pezzi ci fu appunto la 7a , che al tempo non conoscevo. Una versione che mi piacque moltissimo. In quella occasione ci fu anche una grande versione della Incompiuta di Schubert. Posso dire di essermi davvero appassionato di 'Classica' proprio in quella occasione.
Buona sera Maestro, come al solito i miei complimenti per questo interessantissimo video. Io sin da ragazzo ho avuto una grande ammirazione per Abbado, quando era direttore stabile alla Scala per le opere da lui mirabilmente dirette in teatro sia con i lavori con la Filarmonica e poi anche dopo quando è stato alla guida dei Berliner: mi è sempre piaciuto il suo modo di dirigere e la qualità musicale delle sue interpretazioni; Abbado è stato un gioiello di qualità purissima e - secondo me - uno dei più grandi direttori di sempre, ivi compresi i celeberrimi nomi del passato. Ho notato le sue osservazioni riguardanti la memoria di Abbado: io personalmente ho potuto vedere che sia in campo sinfonico che operistico (ivi comprese partiture alquanto impegnative come quelle wagneriane) ha sempre diretto senza avere la partitura davanti, caso - direi - più unico che raro. Molto interessante il paragone con Celibidache, anche se quest'ultimo era un direttore che considererei particolare rispetto al mondo dei grandi direttori, sia per l'approccio musicale sia per alcuni comportamenti tenuti sul podio. Comunque, per concludere, Abbado è stato un direttore immenso, da inserire senza alcun dubbio nel Pantheon dei direttori d'orchestra di ogni tempo. Grazie ancora per questo video: magari non sarebbe una cattiva idea fare un video su Riccardo Muti, che io considero comunque un grande direttore in assoluto
Due grandi assenti suoi tuoi video sono Sawallisch e Carlito.. (Kleiber). Spero di vederli presto! Grandissimo Abbado! (ne approfitto per salutare Alessandra, la figlia qualora leggesse).
Video ricordo meraviglioso per un artista eccezionale. Non posso fare a meno di chiederti Vito, dato che l’hai menzionato, se in futuro vedremo mai un commento alle prove di Kleiber. Che concedesse interviste era raro, figuriamoci registrazioni! Credo ci sia un universo da imparare in quei pochi minuti.
Grazie per i tuoi bellissimi video, mi piacerebbe che proponessi Carlo Maria Giulini, un po' dimenticato mi sembra e non solo per ragioni anagrafiche. Non 'ho mai sentito dal vivo, ma alcune sue registrazioni sono davvero meravigliose a mio parere.
Maestro condivido pienamente quanto da Lei espresso in questo video sul nostro Claudio Abbado e proprio ieri sera ho ascoltato il requiem di Verdi con la Filarmonica di Berlino, continuo a preferire il requiem diretto con l'Orchestra della Rai del 1970 anche se la ripresa è molto scura quasi al buio direi. Sono entrambe straordinarie e i tempi quasi identici. Ma non è questo il punto, io credo che nel 1970 ci fossero a disposizione più "canne" e ascoltando l'Amen mi sono veramente venuti i brividi come dire a "pelo dritto". La saluto Maestro e mi perdoni se ho abusato della Sua pazienza. v.v. -:) P.S. quando ci racconterà un Machbeth? Grazie.
Grazie Maestro è stato veramente gentile da parte Sua riscontrare i commenti di questa " Scassaombrelli" si potrebbe anche ipotizzare di realizzare un video sui brindisi nelle opere. grazie e Le auguro una buona serata. v.v. -).@@Vito_Lo_Re
Grazie Maestro Vito! Bellissimo omaggio. Avrei gradito però almeno qualche frammento di video (qui da TH-cam) con qualche suono. Aggiungo che, per argomenti come questo, credo che la gente sia disposta a guardare anche video ben più lunghi. Questo per lo meno vale per me. Posso capire che sia però ben più impegnativo come creazione di contenuto. Termino confermando l’interesse per altre figure di direttori nonché celebri orchestre. Corro ad ascoltarmi la settima di Beethoven con Kleiber 😊👍🏼👋🏻
La mia mamma mi diceva "Dove non arriva il talento arriva lo studio"... Si, ma devi essere comunque Abbado! Nella mia vita ho amato tanto la musica, di ogni genere, ma ho imparato a suonare solo il campanello del citofono!
Grazie mille per il video! Potrebbe parlare su Riccardo Muti? Sono stato al suo concerto al Teatro dell'Opera a Roma con Chicago Symphony Orchestra, e direi che lui m'ha un po' incuriosito...
I DVD citati sono quelli delle registrazioni delle sinfonie di Beethoven a Santa Cecilia nel 2021? Se è così li ho trovati a prezzo ridicolo su una bancarella e comprati al volo... la Settima è davvero esaltante e travolgente. Da segnalare anche la marcia funebre della Terza, incredibilmente intensa e sentita.
Credo che Abbado sia stato, se non il miglior direttore d'orchestra italiano, quantomeno uno dei più significativi (nonché complice della mia infatuazione per il sinfonismo di Bruckner e Mahler). L'ho trovato,non verità, piuttosto interessante anche sul piano operistico: in rete dovrebbero esserci alcune versioni filmiche di opere di Rossini (il "Barbiere" e la "Cenerentola" mi pare), senza poi parlare del suo "Macbeth" con Cappuccilli e la Verrett, che trovo essere un vero e proprio punto di riferimento
Chiede di suggerire un direttore d'orchestra su cui esprimere delle riflessioni ... mi piacerebbe sentire dei commenti su Carlo Maria Giulini. Ne ha fatto un breve accenno sull"attacco della sinfonia n.40 di Mozart, ma non ricordo lo abbia piú citato in altre occasioni. Grazie.
A me piacerebbe tanto un video su Franco Ferrara. So che ha già qualcosa in programma, quindi aspetto trepidante "Ferrara Über Alles" 😅. Sarebbe molto interessante conoscere invece il parere di chi ha avuto l'onore (e l'onere) di esser diretto da questi grandi. Non per attrazione verso il "morboso", ma d'altronde è anche vero che non è oro tutto quel che luccica. Non ho la fortuna di conoscere direttamente chi è stato diretto da Abbado, ma conosco il parere di chi frequenta l'ambiente da molto vicino (giuro che non è un commento tipo "ammiocugino"😅). Uno dei pensieri era che fosse superiore il direttore più che il concertatore Abbado. Ovviamente filtrando tutte le antipatie che le innovazioni da lei citate possono aver generato (immagino).
Pensare che molti si espongono a dire non gli piace o nn li convince abbado... Il problema secondo me è risolvibile con una semplice riflessione ovvero si ha la mania di cercare per forza il termine assoluto nelle cose. Che appunto non esiste, è un lecito fervore adolescenziale quasi come a considerare la propria squadra di calcio necessariamente la più forte fra tutte, a prescindere da quanto rubi.. ma è altro discorso... Quindi il miglior direttore il miglior regista il meglio cantante etc... Il discorso fa colore ma fa solo acqua poiché rimane una illusione, a volte necessaria d'accordo. Di claudio abbado sappiamo e possiamo riscontrarlo ha proposto una ricerca una carriera fondata sulla ricerca, lo studio dei suoni, degli strumenti e quindi della interpretazione fondata sulla resa degli strumenti. Che nn è solo filologica ma in atto, all' opera, un sentire vivido e vivo nelle esecuzioni, a un livello per noi semplici ascoltatori per nulla perfettamente arguibile soprattutto di primo acchito. Non propongo confronti non volendo screditare nessuno degli altri importanti o famosi direttori d'orchestra. Penso anche che la ricchezza e la differenziazione delle esecuzioni disponibili nella grande era della riproducibilità tecnica permetta a chiunque di poter suonare una esecuzione piuttosto di un'altra in base alla giornata che sta vivendo. E qui posso fare nomi, vuoi ascoltare giulini o invece solti, bohm, bernstein, muti ? Dipende anche dal repertorio del quale si sono occupati o nel quale si sono trovati, pensate alle registrazioni radiofoniche bootleg di bruno walter, quanto sono peraltro singolari per l' epoca di appartenenza, la stessa per la quale è pure facile andare a ripescare toscanini. Insomma ci vuole un' ottica di approccio liberale culturale e ampiamente sensibile, qui parliamo del magnifico claudio abbado il quale ha spostato ben tre volte il proprio approccio durante la carriera di una vita
Buon giorno maestro...è da un po ' di tempo che la seguo e sono un'iscritto ma sicuramente saro' anche un abbonato...sono molto interessanti i suoi video...le vorrei chiedere un favore...sarebbe possibile un video su arturo toscanini in qualità di interprete...da giovane ho amato toscanini fino alla venerazione...poi con il passare del tempo e ascoltando varie interpretazioni, ho preso un po' le distanze ....non capisco i suoi tempi così spediti in certo repertorio che avrebbe bisogno di più respiro, come il secondo movimento della sinfonia n.2 di schumann...un'esecuzione piu sublime di quella di bernstein non l'ho ancora sentita... manca di sentimento in toscanini...cone se avesse paura del sentimento immenso dell'amore...secondo me...mi sembra tutto così metronomico e troppo preciso dei segni scritti in partitura...spesso mi da un'idea di meccanico...nei pezzi dove ci vole grinta e carattere, è il numero 1...la quinta di beethoven....la prima di brahms...il suo ataci è trascinante... .l'overture " il coriolano" ecc.ecc.poi non riesco a capire quelle chiuse di un finale o di una fine frase, così puntute...secche...il suono degli ottoni non tanto intonato...non so se perché la scuola degli ottoni all'epoca non era alla pari di oggi...l'oboe con quel suono molto fine...non so se sono le registrazioni dell'ellepoca in quello studio...o un difetto dellesecutore...mi aiuti lei signor maestro a rivalutarlo...la ringrazio se potrà rispondermi...buon giorno maestro
Ottimo video (strano che non abbia mai sentito Abbado live, ha fatto molti concerti in Italia anche con la Mozart negli ultimi anni di vita). Mi permetto 2 spunti, tratti da questo video, per eventuali prossimi contenuti: 1) i metronomi in Beethoven, e in particolare l'84 della marcia alla turca della nona; 2) perchè la settima di Keiber è ritenuta unanimemente leggendaria?
Rispondo all’ultima domanda: perché (IMHO, si capisce) nessuno ha saputo tirare fuori da quella partitura altrettanti dettagli e altrettanto divario tra pathos e incontenibile gioia.
@@Vito_Lo_Re Diciamo che senza andare alle mitiche edizioni di Toscanini con la BBC negl anni 30, che possono avere dei tesori nascosti da problemi acustici...si potrebbe e dovrebbe allungare la lista delle grandi settime, partendo dal fatto che le virtu di un-orchestra contano assai. La versione vdeo da Amsterdam del 1983 [ molto superiore a quella dei Wiener. Ma dimenticare Pierre Monteux a Chicago e a Londra, Otto Klemperer a Londra nel 1955, Sir Thomas Beecham nella versione live della BBC Legends del 1957, Giulini con la formidabile Chicago Symphony nella prima tournee europea del 1971...sono d-accordo sull-eccelenza di Kleiber, ma dimenticare tutti gli altri...Ricordo che Celibidache non era direttore ufficiale dei Berliner, e che colui che la fece diventare un mito vero e proprio l-orchestra fu Artur Nikisch che era ungherese E NON AUSTRO TEDESCO. Inoltre i Berliner dopo l-affaire Sabine Meyer avevano subito il rifiuto di Karajan di fare i provini per i nuovi membri dell-orchestra, e questa era ben decaduta negli anni 80. Ci et sono molte gemme non apprezzate di Abbado con i Berliner, tuttavia sentire certi autori comeMahler o Tchaikovsky rispetto alle esecuzioni con Chicago mettono in luce che i Berliner non erano i migliori del mondo nel 1989, certamente lui li ha migliorati e nel 2002, quando li ha lasciati erano nelle top5 anche se dopo Amsterdam.Mi rammarico delle relativamente poche testimonianze on la versatilissima e splendida London Symphony degli anni 70/80, con la Chicago della stessa epoca e mi dolgo del grave rifiuto di pubblicare i live operistici dalla Scala degli anni 70/80...come Boris, Ballo e tante altre. Il miglior Abbado con orchestre veramente inattingibili oggi...queste lacune di documenti Live cui andrebbero aggiunte tonnellate di musica con i Wiener quando lui era l-underdog rispetto a Boehm, Bernstein e Karajan, purtroppo ci tolgono il meglio di Abbado e ne rendono un ritratto parziale e smilzo...Insomma negli ultimi ann avrebbe dovuto chiedere a DG e altri a recuperare i suoi documenti migliori
Ottimo video e parole sensatissime, come sempre. Colgo l'occasione per "provocarla" su due spunti tratti soprattutto dai commenti, brevissimamente: Abbado o Muti? Berliner o Concertgebouw? Mi piacerebbe conoscere un suo parere, grazie
Visto 3 volte dal vivo, a Santa Cecilia con i Berliner e poi con l'Orchestra Mozart in prova e in concerto. Ho sempre apprezzato l'importanza che ha rivestito la musica del 900 nel suo repertorio. Pianista? Fu compagno di studi di Martha Argerich con Friedrich Gulda come insegnante, il quale gli disse chiaramente che la Argerich era all' altezza di fare la pianista (e te credo!!) ma lui era meglio se si fosse dedicato alla direzione d'orchestra (che già studiava) piuttosto che al pianoforte.
Ciao Vito. Scusa la richiesta un po' particolare, ma mi piacerebbe che parlassi di Eliahu Inbal e del suo rapporto particolare col repertorio mahleriano.
Una premessa: non sono un estimatore della Sinfonia Fantastica di Berlioz, ma Abbado veniva a Firenze. Una folgorazione! Tiro' fuori un'esecuzione meravigliosa! Da lì ho capito che il direttore d'orchestra fa la differenza. Una sola cosa me lo rendeva non proprio simpatico: il suo rientrare in scena, quando ormai l'orchestra era uscita; non mi sembrava molto rispettoso dei suoi colleghi musicisti...
Celi era romeno e non legato al mondo germanico, lo era diventato per studio. Abbado grandissimo, ma umanamente non mi ha mai convinto, esattamente come Barenboim. Ce ne fossero oggi di musicisti come Abbado!
È vero! A volte le prime edizioni rivelano cambiamenti o ripensamenti che il manoscritto non può dirci. Ho sentito che ha frequentato in Conservatorio di Milano! In che anni? Io l'ho frequentato dal 1978 al 1986!
Ci starebbe un bel video sui trascorsi di Muti alla Scala visto che l’anno prossimo sono vent’anni che ha smesso di essere il direttore del teatro. Probabilmente verrebbe di un’ora.
Il suo Beethoven finale fu come sappiamo; il suo Beethoven anni '70 e '80 era molto diverso,, meno innovatore. Anche a me piace molto il ciclo da Roma e pure per me la sua Settima è una delle poche che si possa considerare vicino a Carlos Kleiber. ( ottimo coi Wiener, ma quella video col Concertgebouw è perfino più sconvolgente!)). Abbado tempi veloci? Mah... dipende: se prendiamo due delle sue interpretazioni più alte, Macbeth e Simone, in realtà non è mai particolarmente rapido, anzi il.respiroè ampio
Ho capito a cosa serva il direttore d’orchestra ascoltando tanti anni fa Abbado dirigere la settima di Behetoven, sopratutto nel ultimo movimento. Ad un certo punto l’orchestra parte come su un otto volante!! e si capisce che l’orchestra si fida di chi la dirige, che non stanno seguendo un matto, che hanno fiducia che ritorneranno in porto. Un altra opera che mi ha impressionato di Abbado sono i concerti Branderburghesi a Reggio Emilia, una presenza esemplare.
Una richiesta forse assurda: mi piacerebbe avere un suo parere su Frank Zappa che dirige l'Ensemble Modern nella sua opera "the Yellow Shark" e magari un giudizio sull'opera stessa. Se chiedo troppo mi accontenterei di un Pierre Boulez. Grazie per il ricordo di Abbado ❤
Non ho avuto modo di seguire il Maestro Abbado..il suo racconto sulla vita copre una lacuna. Ha accennato al maestro Zubin Mehta ed alle sue qualità innate..mi ha ricordato un giovane pianista british indonesiano che TH-cam mi ha fatto conoscere ed apprezzare nel Rac2..George Harliono Che ne pensa?
A proposito della Settima di Beethoven, ancora meglio di Kleiber è George Szell con Cleveland. Assolutamente pazzesco! music.th-cam.com/play/OLAK5uy_m13DkKMYIUhAb73hBqbDaou_yPicnd-cE.html
Non la amo particolarmente, in verità. Tecnicamente è ottima ma quegli ottoni così aperti e “volgari” sono perfetti se stiamo facendo Star Wars, non Beethoven. E il secondo movimento è mostruosamente buttato via, IMHO.
@@Vito_Lo_Re sull'Allegretto dissento radicalmente ma.. de gustibus; per quanto riguarda gli ottoni bisogna ammettere che sono un barocchista abituato agli strumenti naturali, quindi quelli di Szell suonano alle mie orecchie perfettamente civilizzati. 😂
A dire il vero Abbado non fu la prima scelta dei Berliner per la successione di Karajan. Fu invece Kleiber, e solo dopo il suo rifiuto fu scelto Abbado.
Ve lo dico con certezza pressoché assoluta: i tempi di Beethoven erano MOLTO più lenti di come vengono eseguiti adesso. Questo perché l'80 di adesso NON È l'80 dei tempi di Beethoven
Mi sono precipitata a cercare incisioni delle sinfonie con Abbado. Ci sono con i Wiener e con i Berliner. Secondo lei quali sono le migliori? Devo dire che non ho mai concesso molta attenzione ad altri direttori che non fossero Karajan su Beethoven, ma ora vedrò di recuperare!
Ci sono 3 cicli> .1. Wiener 1987/1988. Non grande incisione. 2.Berliner versione solo audio fine anni Novanta. Abbado rivede i tempi e i parametri esecutivi ...si dovrebbe riconoscere il merito storico di Toscanini. Scherchen, Schuricht, nell-aprire questa strada...tuttavia sono esecuzioni scialbe. 3.Berliner versione 2001 da Roma. Effettivamente il miglior Beethoven di Abbado che insuffla una vitalit' assoluta alla revisione stilistica di qualche anno prima. Va menzionato il fatto che alla radio si sentirono dei meravigliosi concerti per pianoforte con Argerich, Kissin, Brendel, Pollini e che sono stati omessi dall-edizione in DVD.
Io continuo a chiedermi cosa abbia provato esattamente il Maestro, quella famosa sera della sua (credo) ultima esecuzione della 9a sinfonia di Mahler con l'orchestra di Lucerna, per sentirsi costretto - svanita l'ultima nota - a quel lunghissimo momento di immobilità e silenzio che è sembrato una meditazione sacra, mentre tutti - dagli orchestrali perplessi ad un pubblico confuso e meravigliato - sembravano improvvisamente messi di fronte all'eterno dramma dell'uomo che contempla la necessità della propria morte. Questo, del resto, era probabilmente il sentimento dello stesso Mahler al momento della composizione dell'opera: ma cosa sia passato nella mente e nel cuore di Abbado, beh....
Io credo fermamente che Claudio Abbado le sarà profondamente grato per questo bellissimo contributo alla sua memoria così come lo sono anche io.. GRAZIE MAESTRO
Ho avuto l’onore di ascoltare dal vivo tre volte Abbado su tre repertori diversi. Una folgorazione fu l’esecuzione dal vivo della sinfonia K551. Nonostante l’età (era il marzo del 2010) un controllo e una tensione che mai più ho ascoltato dal vivo.
La seguo da Bangkok ed ho appena visto il Suo video. Non so come ringraziarLa per questo bellissimo ricordo di Claudio Abbado. Ho avuto l'enorme fortuna di vederlo, giovanissimo, dirigere uno dei suoi primi concerti nel mai troppo rimpianto Auditorium Rai al Foro Italico di Roma. Rimanemmo, per così dire, travolti dalla passione e precisione con cui dirigeva. Eravamo un gruppo di giovani amici, e ci fece piangere. Tremavamo per l'emozione! Negli anni successivi lo abbiamo seguito finché abbiamo potuto, facendo anche i turni di notte per poter acquistare i biglietti. Eravamo coetanei del Maestro e la sua scomparsa è stata una terribile perdita per noi e per il mondo intero. Grazie infinite, Maestro, per questo Suo bellissimo ricordo! ❤
Grazie a Lei e spero seguirà anche gli altri video. Mi saluti Bangkok.
Grazie mille per questo omaggio di un grandissimo direttore... Un uomo che ha saputo trarre dalle pagine di Mahler delle letture emozionanti e sublimi, oltre ad aver interpretato con grande rigore Beethoven, Mozart, Schubert e Brahms.
P.S. Prossimo direttore, Wilhelm Furtwangler
Grazie x il ricordo meraviglioso che ho del grande maestro a Bolzano era di casa tutti lo conoscevamo e girava in città tranquillamente senza mai essere disturbato:!! Prendevo le ferie x sentire i suoi concerti.Grazie Vito
Una delle tante virtù di Abbado è stata quella di essere un ottimo accompagnatore, bravissimo ad assecondare i solisti. Non è da tutti…la Argerich, tornata sulla scena dopo anni di crisi, per i primi anni voleva sempre il suo amico Claudio, che ha quindi avuto il merito di ridare fiducia a questa grandissima pianista
Grazie per il ricordo, Maestro. Avendo qualche anno più di lei, ebbi diverse occasioni di ascoltare e vedere Abbado dal vivo, sia alla Scala, sia al Conservatorio. Ricordo il suo Simone, visto da un angolo della seconda di loggione, sopra ai palchi di proscenio, quasi appeso fuori a testa in giù per vedere qualcosa. E ricordo anche diverse splendide interpretazioni della Messa da Requiem, tra cui una alla Scala, subito dopo che era giunta la notizia della scomparsa del Maestro Quaranta in un incidente aereo, che Abbado e l'intera orchestra, soli e coro, gli dedicarono con grande emozione. E ricordo anche alcuni concerti alla Scala con la Argerich solista. Peccato che ai tempi non si usasse registrarli...
Mi son commosso....non aggiungo altro....
Come molti, considero il Maestro Abbado non solo un grande musicista, ma anche una figura di rilevanza politica e sociale. Attraverso la musica - il "fare musica" - e il suo impegno, ha saputo esprimere al massimo grado la profonda aspirazione a costruire una società più equa e giusta. Ci ha lasciato un' eredità ricca e complessa, di quelle che è importante custodite e tramandare. Grazie Maestro! (Mi scuso per l'enfasi e il tono vagamente "istituzionale", ma quando penso a lui la commozione è grande)
Le sue osservazioni sono sempre preziose
Buonasera e grazie per questo contributo sull'immenso M° Abbado. Ero presente al concerto delle sinfonie di Beethoven (quarta e ottava) a Roma e nella mattinata il Maestro aveva permesso di assistere alla prova generale (in programma c'era anche il concerto n° 3 con solista E: Kissin). Lo ricordo come un momento incredibile. Ho ascoltato numerosi concerti con il Maestro sia a Salisburgo che a Lucerna. Direttore immenso, quando dirigeva Mahler era e rimane insuperabile. Un saluto
Invidia pura. Noi avevamo una mezza idea di fare una capatina a Lucerna nel 2014, ma non abbiamo fatto in tempo.
Ho avuto l'opportunità di assistere a molti concerti e opere diretti da Abbado, con i Berliner, Wiener, COOE, Mahler J. O : sono esperienze esaltati che porterò con me per tutta la vita. Ho avuto modo di parlare con molti dei suoi "ragazzi" della chamber Orchestra of Europe e della Mahler e tutti mi hanno detto che Claudio, così lo chiamavano, era in grado di ottenere il massimo da ognuno di loro senza che si sentissero pressati, carichi di aspettative o stressati. Era una delle due grandi capacità professionali, mettere gli orchestrali a proprio agio e con le idee ben chiare circa quello che chiedeva e di aspettava da loro.
La invidio tantissimo.
@@Vito_Lo_RePur abitando in una piccola città, Ferrara, negli anni dall'89 ai primi 2000 sembrava di essere a Vienna. Grazie ad Abbado sono venute in città tra le più grandi orchestre al mondo e ho assistito a opere come le nozze di Figaro, Don Giovanni, Fidelio, Viaggio a Reims, Così fan tutte, Barbiere di Siviglia, Flauto Magico dirette dal maestro con cast vocali eccezionali. Tempi irripetibili. Avevo poco più di 20 anni quando tutto ciò è iniziato e mi ha segnato l'esistenza. Mi rendo conto di essere stato fortunato
@@Vito_Lo_ReMi permetta di aggiungere: tra le tante e meravigliose esecuzioni, le segnalo la 7 di Beethoven con i Berliner. Alla fine a momenti crolla il teatro per l'entusiasmo, la gioia, l'esaltazione dimostrate con fragorisi e interminabili applausi e richiamate sul palco.
@@marcogardella4794però adesso non deve infierire su di me 😢
Piansi anche io al primo ascolto (addirittura per un mezzo minuto di un telegiornale da una tv in altra stanza) di quella settima, al ritorno di Abbado.
Ciao e grazie anche per questo bellissimo video. Ho per te una ammirazione, continua ti prego così.
Grazie grazie grazie!
P.s. io invece ho la fortuna di aver assistito ad una recita con il Maestro Abbado: "le nozze di Figaro" a Ferrara il 17 gennaio 1993 (93 o 92, ricordo invece il giorno perché era il mio compleanno; un magnifico compleanno! Meno magnifico il nebbione che beccai al rientro a casa).
In quelle nozze c'era Lucio Gallo e Ruggero Raimondi, il concertato del finale del secondo atto che fecero rimane una delle cose più potenti che ricordo.
W Abbado!
Buon weekend e grazie ancora
Ho seguito per quasi 20 anni Claudio Abbado nei suoi concerti al teatro comunale di Ferrara che rinnovò nell’ acustica! Memorabile l’esecuzione dell’opera Leonore ! Ora a lui è dedicato lo stesso Teatro e due sere fa ho ascoltato lì’ la sua magnifica orchestra la Mahler Chamber Orchestra! Abbadò abitava a Bologna,in un sontuoso palazzo in piazza S.Stefano di fronte alla famosa basilica, conosciuta come le “sette chiese”, una casa degna di sì’ grande direttore!
Ciao Vito,mi fa piacere vedere che hai creato un tuo canale! Mi piacerebbe sentirti parlare di B.Haitink. Un caro saluto!
@andreabordonali7501 caro Andrea! Mi segno volentieri l’argomento.
@@Vito_Lo_Re grazie!
Un grandissimo direttore, splendido omaggio. Ricordo ancora la mia sorpresa nel 1990 quando i Berliner lo scelsero per il dopo-Karajan in una lizza molto importante.
Bellissimo video. Lo ascoltai una volta qui a Ferrara (il teatro è stato dedicato a lui e diede importanti suggerimenti di acustica) e fu una grande emozione sebbene io fossi ancora un giovanotto sbarbatello! Mi piacerebbe un approfondimento su Celibidache, un direttore che ho conosciuto più avanti negli anni
Settimana prossima.
Ottimo video (come sempre del resto). C'era da sottolineare anche un'altra cosa importante di Abbado, di quando faceva le prove; diceva agli orchestrali "ascoltatevi", invece che dare ordini ben precisi. Un modo per amalgamare ancora di più i professori che eseguivano le partiture.
Ottimo il riferimento della 7a di Beethoven. Esecuzione eccezionale. Certo, la 7a di Kleiber è qualcosa di assoluto, inarrivabile, se non adirittura mitico (quella con i Wiener Philarminiker registrata nel 1976 la ritengo il picco massimo, Ottime anche quelle, eseguite sia con la Concertgebouw che con la WDRSO nel 1972).
A questo punto Kleiber è un "must" (anche se mi aveva gia detto che è in programma). Interessante sarebbe vedere un video di un altro direttore talentuosissimo, carico di energia, che conduce tutto a memoria (quasi quasi anche le prove...), e mi riferisco a Gustavo Dudamel (che a breve passerà a condurre la New York Phil).
Ti rendi conto della differenza tra la passione con cui presenti Abaddo e quella per il festival di Sanremo? Ogni parola e attesa con impazienza. Grazie maestro.
Certo che me ne rendo conto. E' proprio il paragone che credo non regga: sono due sport diversi.
Eh, si va dove ci porta il cuore ❤
Grazie maestro per avere ricordato il grande Abbado❤
Che bello vederti così emozionato mentre parli di musica e di Abbado! Uno dei migliori canali su TH-cam!
Un direttore che ho amato moltissimo e che amo ancora. Ho avuto modo di ascoltarlo tre volte dal vivo, ma purtroppo mai in situazioni ottimali. Ricordo come fosse ieri la telefonata di mia moglie che mi annuncia emozionata la sua scomparsa.
Grazie per questo contributo.
P.S. - Il cofanetto con i DVD registrati a Roma ce l'ho pure io... 😉
Caro Maestro grazie per il video, ho avuto l'onore di ascoltare il Maestro Abbado nel Viaggio a Reims di Rossini, sia a Pesaro che alla Scala. Mi farebbe piacere un suo parere sul Maestro Daniel Oren che ammiro tantissimo. Buona serata 😊
Che emozione e che commozione....al Maestro Abbado tanto ❤❤❤ Grazie Vito
Grazie per questa sua biografia omaggi da conservare come i più preziosi libri .Mi auguro né seguono altre ,grazie
Certamente. Grazie del supporto.
Grazie per questa analisi. Io l'ho potuto sentire dal vivo nella IX di Mahler e fu una grande esperienza d'ascolto. Ma ora finalmente è assolutamente necessario che tu faccia una bella analisi approfondita sulla gestualità e lo stile direttoriale di Muti 😊
Grazie Vito, ma soprattutto grazie Claudio!! 👏👏👏🙏
sono felice e onorato di essere uno dei primi 10.000 iscritti
Grazie Maestro per questa emozione
Credo che Abbado abbia sempre avuto un feeling per la 7a di Beethoven. Ricordo, sarà stato il '90 o l'89, una diretta (!!), sulla RAI (!!!!) di un concerto di Abbado con i Berliner, dal teatro di Ferrara. Tra i vari pezzi ci fu appunto la 7a , che al tempo non conoscevo. Una versione che mi piacque moltissimo. In quella occasione ci fu anche una grande versione della Incompiuta di Schubert. Posso dire di essermi davvero appassionato di 'Classica' proprio in quella occasione.
Buona sera Maestro, come al solito i miei complimenti per questo interessantissimo video.
Io sin da ragazzo ho avuto una grande ammirazione per Abbado, quando era direttore stabile alla Scala per le opere da lui mirabilmente dirette in teatro sia con i lavori con la Filarmonica e poi anche dopo quando è stato alla guida dei Berliner: mi è sempre piaciuto il suo modo di dirigere e la qualità musicale delle sue interpretazioni; Abbado è stato un gioiello di qualità purissima e - secondo me - uno dei più grandi direttori di sempre, ivi compresi i celeberrimi nomi del passato.
Ho notato le sue osservazioni riguardanti la memoria di Abbado: io personalmente ho potuto vedere che sia in campo sinfonico che operistico (ivi comprese partiture alquanto impegnative come quelle wagneriane) ha sempre diretto senza avere la partitura davanti, caso - direi - più unico che raro.
Molto interessante il paragone con Celibidache, anche se quest'ultimo era un direttore che considererei particolare rispetto al mondo dei grandi direttori, sia per l'approccio musicale sia per alcuni comportamenti tenuti sul podio.
Comunque, per concludere, Abbado è stato un direttore immenso, da inserire senza alcun dubbio nel Pantheon dei direttori d'orchestra di ogni tempo.
Grazie ancora per questo video: magari non sarebbe una cattiva idea fare un video su Riccardo Muti, che io considero comunque un grande direttore in assoluto
Celibidache è già pronto. Muti arriverà, prima o poi.
Grazie! Mi sono commossa …
Grazie.
Il suo attacco è trascinante
Due grandi assenti suoi tuoi video sono Sawallisch e Carlito.. (Kleiber). Spero di vederli presto! Grandissimo Abbado! (ne approfitto per salutare Alessandra, la figlia qualora leggesse).
Kleiber è in preparazione.
@@Vito_Lo_Re Ottimo! direttore immenso!
@@Vito_Lo_Re sapevi che era figlio di A. Berg, sì?
Video ricordo meraviglioso per un artista eccezionale. Non posso fare a meno di chiederti Vito, dato che l’hai menzionato, se in futuro vedremo mai un commento alle prove di Kleiber. Che concedesse interviste era raro, figuriamoci registrazioni! Credo ci sia un universo da imparare in quei pochi minuti.
Senz’altro. Devo solo trovare il video “giusto”.
Grazie per i tuoi bellissimi video, mi piacerebbe che proponessi Carlo Maria Giulini, un po' dimenticato mi sembra e non solo per ragioni anagrafiche. Non 'ho mai sentito dal vivo, ma alcune sue registrazioni sono davvero meravigliose a mio parere.
Un grandissimo. La sua 40 di Mozart resta insuperata. Siete tanti e dovete avere pazienza: prima o poi …
Maestro condivido pienamente quanto da Lei espresso in questo video sul nostro Claudio Abbado e proprio ieri sera ho ascoltato il requiem di Verdi con la Filarmonica di Berlino, continuo a preferire il requiem diretto con l'Orchestra della Rai del 1970 anche se la ripresa è molto scura quasi al buio direi. Sono entrambe straordinarie e i tempi quasi identici. Ma non è questo il punto, io credo che nel 1970 ci fossero a disposizione più "canne" e ascoltando l'Amen mi sono veramente venuti i brividi come dire a "pelo dritto". La saluto Maestro e mi perdoni se ho abusato della Sua pazienza. v.v. -:) P.S. quando ci racconterà un Machbeth? Grazie.
Prima o poi non ci scappa.
Grazie Maestro è stato veramente gentile da parte Sua riscontrare i commenti di questa " Scassaombrelli" si potrebbe anche ipotizzare di realizzare un video sui brindisi nelle opere. grazie e Le auguro una buona serata. v.v. -).@@Vito_Lo_Re
Grazie Maestro Vito! Bellissimo omaggio. Avrei gradito però almeno qualche frammento di video (qui da TH-cam) con qualche suono. Aggiungo che, per argomenti come questo, credo che la gente sia disposta a guardare anche video ben più lunghi. Questo per lo meno vale per me. Posso capire che sia però ben più impegnativo come creazione di contenuto. Termino confermando l’interesse per altre figure di direttori nonché celebri orchestre. Corro ad ascoltarmi la settima di Beethoven con Kleiber 😊👍🏼👋🏻
Come detto nel video, il problema principale non è la lunghezza ma l’infrazione del copyright.
@@Vito_Lo_Re Da ignorante in materia, speravo almeno in qualche secondo… ma sono coperti da copyright anche i video su interviste/dichiarazioni? 🤔
@francescodefendi3201 dipende. Alcuni sì e alcuni no. È molto complicato…
La mia mamma mi diceva "Dove non arriva il talento arriva lo studio"... Si, ma devi essere comunque Abbado! Nella mia vita ho amato tanto la musica, di ogni genere, ma ho imparato a suonare solo il campanello del citofono!
Io concordo abbastanza con la mamma. E' chiaro che ci vuole una "base di partenza", ma poi si costruisce tutto con un sacco di impegno.
Grazie mille per il video! Potrebbe parlare su Riccardo Muti? Sono stato al suo concerto al Teatro dell'Opera a Roma con Chicago Symphony Orchestra, e direi che lui m'ha un po' incuriosito...
Sicuramente sarà oggetto di un video ma non so ancora quando.
I DVD citati sono quelli delle registrazioni delle sinfonie di Beethoven a Santa Cecilia nel 2021? Se è così li ho trovati a prezzo ridicolo su una bancarella e comprati al volo... la Settima è davvero esaltante e travolgente. Da segnalare anche la marcia funebre della Terza, incredibilmente intensa e sentita.
Proprio quelli.
Credo che Abbado sia stato, se non il miglior direttore d'orchestra italiano, quantomeno uno dei più significativi (nonché complice della mia infatuazione per il sinfonismo di Bruckner e Mahler). L'ho trovato,non verità, piuttosto interessante anche sul piano operistico: in rete dovrebbero esserci alcune versioni filmiche di opere di Rossini (il "Barbiere" e la "Cenerentola" mi pare), senza poi parlare del suo "Macbeth" con Cappuccilli e la Verrett, che trovo essere un vero e proprio punto di riferimento
Bellissimo video mastro , cosa gliene pare di fare un video su dei nuovi bassi promettenti?
È sicuramente un programma. Non so quando, però.
Chiede di suggerire un direttore d'orchestra su cui esprimere delle riflessioni ... mi piacerebbe sentire dei commenti su Carlo Maria Giulini. Ne ha fatto un breve accenno sull"attacco della sinfonia n.40 di Mozart, ma non ricordo lo abbia piú citato in altre occasioni. Grazie.
Marginalmente ne parliamo sul video dedicato a Ferrara che uscirà venerdì. Un giorno però un video solo di lui lo dovrò fare.
A me piacerebbe tanto un video su Franco Ferrara. So che ha già qualcosa in programma, quindi aspetto trepidante "Ferrara Über Alles" 😅.
Sarebbe molto interessante conoscere invece il parere di chi ha avuto l'onore (e l'onere) di esser diretto da questi grandi. Non per attrazione verso il "morboso", ma d'altronde è anche vero che non è oro tutto quel che luccica. Non ho la fortuna di conoscere direttamente chi è stato diretto da Abbado, ma conosco il parere di chi frequenta l'ambiente da molto vicino (giuro che non è un commento tipo "ammiocugino"😅). Uno dei pensieri era che fosse superiore il direttore più che il concertatore Abbado. Ovviamente filtrando tutte le antipatie che le innovazioni da lei citate possono aver generato (immagino).
Sì, Ferrara è già in programmazione ma siccome lo devo fare con una persona che lo ha conosciuto bene, sono legato agli impegni di questa persona.
@@Vito_Lo_Re wow!! L'attesa si fa ancora più emozionante! 😃😁
Pensare che molti si espongono a dire non gli piace o nn li convince abbado... Il problema secondo me è risolvibile con una semplice riflessione ovvero si ha la mania di cercare per forza il termine assoluto nelle cose. Che appunto non esiste, è un lecito fervore adolescenziale quasi come a considerare la propria squadra di calcio necessariamente la più forte fra tutte, a prescindere da quanto rubi.. ma è altro discorso... Quindi il miglior direttore il miglior regista il meglio cantante etc... Il discorso fa colore ma fa solo acqua poiché rimane una illusione, a volte necessaria d'accordo. Di claudio abbado sappiamo e possiamo riscontrarlo ha proposto una ricerca una carriera fondata sulla ricerca, lo studio dei suoni, degli strumenti e quindi della interpretazione fondata sulla resa degli strumenti. Che nn è solo filologica ma in atto, all' opera, un sentire vivido e vivo nelle esecuzioni, a un livello per noi semplici ascoltatori per nulla perfettamente arguibile soprattutto di primo acchito. Non propongo confronti non volendo screditare nessuno degli altri importanti o famosi direttori d'orchestra. Penso anche che la ricchezza e la differenziazione delle esecuzioni disponibili nella grande era della riproducibilità tecnica permetta a chiunque di poter suonare una esecuzione piuttosto di un'altra in base alla giornata che sta vivendo. E qui posso fare nomi, vuoi ascoltare giulini o invece solti, bohm, bernstein, muti ? Dipende anche dal repertorio del quale si sono occupati o nel quale si sono trovati, pensate alle registrazioni radiofoniche bootleg di bruno walter, quanto sono peraltro singolari per l' epoca di appartenenza, la stessa per la quale è pure facile andare a ripescare toscanini. Insomma ci vuole un' ottica di approccio liberale culturale e ampiamente sensibile, qui parliamo del magnifico claudio abbado il quale ha spostato ben tre volte il proprio approccio durante la carriera di una vita
Buon giorno maestro...è da un po ' di tempo che la seguo e sono un'iscritto ma sicuramente saro' anche un abbonato...sono molto interessanti i suoi video...le vorrei chiedere un favore...sarebbe possibile un video su arturo toscanini in qualità di interprete...da giovane ho amato toscanini fino alla venerazione...poi con il passare del tempo e ascoltando varie interpretazioni, ho preso un po' le distanze ....non capisco i suoi tempi così spediti in certo repertorio che avrebbe bisogno di più respiro, come il secondo movimento della sinfonia n.2 di schumann...un'esecuzione piu sublime di quella di bernstein non l'ho ancora sentita... manca di sentimento in toscanini...cone se avesse paura del sentimento immenso dell'amore...secondo me...mi sembra tutto così metronomico e troppo preciso dei segni scritti in partitura...spesso mi da un'idea di meccanico...nei pezzi dove ci vole grinta e carattere, è il numero 1...la quinta di beethoven....la prima di brahms...il suo ataci è trascinante... .l'overture " il coriolano" ecc.ecc.poi non riesco a capire quelle chiuse di un finale o di una fine frase, così puntute...secche...il suono degli ottoni non tanto intonato...non so se perché la scuola degli ottoni all'epoca non era alla pari di oggi...l'oboe con quel suono molto fine...non so se sono le registrazioni dell'ellepoca in quello studio...o un difetto dellesecutore...mi aiuti lei signor maestro a rivalutarlo...la ringrazio se potrà rispondermi...buon giorno maestro
Un lungo video su Toscanini è già online per gli abbonati. Arriverà in seguito sul canale.
@@Vito_Lo_Re la ringrazio tanto maestro
Ottimo video (strano che non abbia mai sentito Abbado live, ha fatto molti concerti in Italia anche con la Mozart negli ultimi anni di vita). Mi permetto 2 spunti, tratti da questo video, per eventuali prossimi contenuti: 1) i metronomi in Beethoven, e in particolare l'84 della marcia alla turca della nona; 2) perchè la settima di Keiber è ritenuta unanimemente leggendaria?
Rispondo all’ultima domanda: perché (IMHO, si capisce) nessuno ha saputo tirare fuori da quella partitura altrettanti dettagli e altrettanto divario tra pathos e incontenibile gioia.
@@Vito_Lo_Re Diciamo che senza andare alle mitiche edizioni di Toscanini con la BBC negl anni 30, che possono avere dei tesori nascosti da problemi acustici...si potrebbe e dovrebbe allungare la lista delle grandi settime, partendo dal fatto che le virtu di un-orchestra contano assai. La versione vdeo da Amsterdam del 1983 [ molto superiore a quella dei Wiener. Ma dimenticare Pierre Monteux a Chicago e a Londra, Otto Klemperer a Londra nel 1955, Sir Thomas Beecham nella versione live della BBC Legends del 1957, Giulini con la formidabile Chicago Symphony nella prima tournee europea del 1971...sono d-accordo sull-eccelenza di Kleiber, ma dimenticare tutti gli altri...Ricordo che Celibidache non era direttore ufficiale dei Berliner, e che colui che la fece diventare un mito vero e proprio l-orchestra fu Artur Nikisch che era ungherese E NON AUSTRO TEDESCO. Inoltre i Berliner dopo l-affaire Sabine Meyer avevano subito il rifiuto di Karajan di fare i provini per i nuovi membri dell-orchestra, e questa era ben decaduta negli anni 80. Ci et sono molte gemme non apprezzate di Abbado con i Berliner, tuttavia sentire certi autori comeMahler o Tchaikovsky rispetto alle esecuzioni con Chicago mettono in luce che i Berliner non erano i migliori del mondo nel 1989, certamente lui li ha migliorati e nel 2002, quando li ha lasciati erano nelle top5 anche se dopo Amsterdam.Mi rammarico delle relativamente poche testimonianze on la versatilissima e splendida London Symphony degli anni 70/80, con la Chicago della stessa epoca e mi dolgo del grave rifiuto di pubblicare i live operistici dalla Scala degli anni 70/80...come Boris, Ballo e tante altre. Il miglior Abbado con orchestre veramente inattingibili oggi...queste lacune di documenti Live cui andrebbero aggiunte tonnellate di musica con i Wiener quando lui era l-underdog rispetto a Boehm, Bernstein e Karajan, purtroppo ci tolgono il meglio di Abbado e ne rendono un ritratto parziale e smilzo...Insomma negli ultimi ann avrebbe dovuto chiedere a DG e altri a recuperare i suoi documenti migliori
Non mi sembra di aver detto che non esistano altre grandi Settime. Ho solo detto quali sono le mie preferite.@@TEDGENHAN
Maestro sarebbe bello ricordare anche artisti come Lucia Valentini Terrani
Ottimo video e parole sensatissime, come sempre. Colgo l'occasione per "provocarla" su due spunti tratti soprattutto dai commenti, brevissimamente: Abbado o Muti? Berliner o Concertgebouw?
Mi piacerebbe conoscere un suo parere, grazie
Abbado. Berliner.
Visto 3 volte dal vivo, a Santa Cecilia con i Berliner e poi con l'Orchestra Mozart in prova e in concerto. Ho sempre apprezzato l'importanza che ha rivestito la musica del 900 nel suo repertorio. Pianista? Fu compagno di studi di Martha Argerich con Friedrich Gulda come insegnante, il quale gli disse chiaramente che la Argerich era all' altezza di fare la pianista (e te credo!!) ma lui era meglio se si fosse dedicato alla direzione d'orchestra (che già studiava) piuttosto che al pianoforte.
Rammarico condiviso al 100% purtroppo... amo le sue incisioni ma non l'ho mai visto dal vivo.
Ciao Vito.
Scusa la richiesta un po' particolare, ma mi piacerebbe che parlassi di Eliahu Inbal e del suo rapporto particolare col repertorio mahleriano.
La aggiungo alle richieste. Ti dico per sincerità che ne ho ancora molte da evadere. Molte.
Ora urgono un paio di video su Muti e Maazel!
Grazie❤
Una premessa: non sono un estimatore della Sinfonia Fantastica di Berlioz, ma Abbado veniva a Firenze. Una folgorazione! Tiro' fuori un'esecuzione meravigliosa! Da lì ho capito che il direttore d'orchestra fa la differenza. Una sola cosa me lo rendeva non proprio simpatico: il suo rientrare in scena, quando ormai l'orchestra era uscita; non mi sembrava molto rispettoso dei suoi colleghi musicisti...
Non l’ho mai visto farlo. È irrituale, ne convengo.
Celi era romeno e non legato al mondo germanico, lo era diventato per studio. Abbado grandissimo, ma umanamente non mi ha mai convinto, esattamente come Barenboim. Ce ne fossero oggi di musicisti come Abbado!
È vero! A volte le prime edizioni rivelano cambiamenti o ripensamenti che il manoscritto non può dirci. Ho sentito che ha frequentato in Conservatorio di Milano! In che anni? Io l'ho frequentato dal 1978 al 1986!
Io ne ho girati diversi; Milano è stato l'ultimo, fino al 2000, indicativamente.
Ci starebbe un bel video sui trascorsi di Muti alla Scala visto che l’anno prossimo sono vent’anni che ha smesso di essere il direttore del teatro.
Probabilmente verrebbe di un’ora.
Mh. Buon indizio…(cit.)
Il suo Beethoven finale fu come sappiamo; il suo Beethoven anni '70 e '80 era molto diverso,, meno innovatore. Anche a me piace molto il ciclo da Roma e pure per me la sua Settima è una delle poche che si possa considerare vicino a Carlos Kleiber. ( ottimo coi Wiener, ma quella video col Concertgebouw è perfino più sconvolgente!)). Abbado tempi veloci? Mah... dipende: se prendiamo due delle sue interpretazioni più alte, Macbeth e Simone, in realtà non è mai particolarmente rapido, anzi il.respiroè ampio
A proposito di tempi veloci: alla Scala nella Carmen dava l'attacco ancora prima di arrivare sul podio. :)
Ho capito a cosa serva il direttore d’orchestra ascoltando tanti anni fa Abbado dirigere la settima di Behetoven, sopratutto nel ultimo movimento. Ad un certo punto l’orchestra parte come su un otto volante!! e si capisce che l’orchestra si fida di chi la dirige, che non stanno seguendo un matto, che hanno fiducia che ritorneranno in porto. Un altra opera che mi ha impressionato di Abbado sono i concerti Branderburghesi a Reggio Emilia, una presenza esemplare.
Una richiesta forse assurda: mi piacerebbe avere un suo parere su Frank Zappa che dirige l'Ensemble Modern nella sua opera "the Yellow Shark" e magari un giudizio sull'opera stessa.
Se chiedo troppo mi accontenterei di un Pierre Boulez.
Grazie per il ricordo di Abbado ❤
Assurda no, insolita sì… ci penserò.
Non ho avuto modo di seguire il Maestro Abbado..il suo racconto sulla vita copre una lacuna. Ha accennato al maestro Zubin Mehta ed alle sue qualità innate..mi ha ricordato un giovane pianista british indonesiano che TH-cam mi ha fatto conoscere ed apprezzare nel Rac2..George Harliono
Che ne pensa?
Presumo intenda Harliono. Notevole.
@@Vito_Lo_Re si lui..che secondo me interpreta mentre una Yuja Wang o un Lang Lang eseguono
Mehta suonava anche il Contrabbasso giusto ?
Giusto.
A proposito della Settima di Beethoven, ancora meglio di Kleiber è George Szell con Cleveland. Assolutamente pazzesco! music.th-cam.com/play/OLAK5uy_m13DkKMYIUhAb73hBqbDaou_yPicnd-cE.html
Non la amo particolarmente, in verità. Tecnicamente è ottima ma quegli ottoni così aperti e “volgari” sono perfetti se stiamo facendo Star Wars, non Beethoven. E il secondo movimento è mostruosamente buttato via, IMHO.
@@Vito_Lo_Re sull'Allegretto dissento radicalmente ma.. de gustibus; per quanto riguarda gli ottoni bisogna ammettere che sono un barocchista abituato agli strumenti naturali, quindi quelli di Szell suonano alle mie orecchie perfettamente civilizzati. 😂
A dire il vero Abbado non fu la prima scelta dei Berliner per la successione di Karajan. Fu invece Kleiber, e solo dopo il suo rifiuto fu scelto Abbado.
Ve lo dico con certezza pressoché assoluta: i tempi di Beethoven erano MOLTO più lenti di come vengono eseguiti adesso. Questo perché l'80 di adesso NON È l'80 dei tempi di Beethoven
Come mai?
Mi sono precipitata a cercare incisioni delle sinfonie con Abbado. Ci sono con i Wiener e con i Berliner. Secondo lei quali sono le migliori? Devo dire che non ho mai concesso molta attenzione ad altri direttori che non fossero Karajan su Beethoven, ma ora vedrò di recuperare!
Nell’ambito della stratosfera, Berliner tutta la vita.
Grazie😄@@Vito_Lo_Re
Ci sono 3 cicli>
.1. Wiener 1987/1988. Non grande incisione.
2.Berliner versione solo audio fine anni Novanta. Abbado rivede i tempi e i parametri esecutivi ...si dovrebbe riconoscere il merito storico di Toscanini. Scherchen, Schuricht, nell-aprire questa strada...tuttavia sono esecuzioni scialbe.
3.Berliner versione 2001 da Roma. Effettivamente il miglior Beethoven di Abbado che insuffla una vitalit' assoluta alla revisione stilistica di qualche anno prima. Va menzionato il fatto che alla radio si sentirono dei meravigliosi concerti per pianoforte con Argerich, Kissin, Brendel, Pollini e che sono stati omessi dall-edizione in DVD.
......e siamo ancora vivi!
direttore eclettico e molto rigoroso.
Grazie❤