Ancora complimenti , per chi vuole iniziare a capire i vari parametri di misura rf è utilissimo. E' riuscito con semplici e istruttivi esempi a introdurre anche queste misurazioni. Merita sinceramente un maggior numero di iscritti . Continui.
Buongiorno Davide stavo seguendo il tuo video ma onestamente non essendo un esperto non ci ho capito nulla. Lo seguivo perchè stavo cercando una soluzione ai miei problemi relativi a dei motori di un gruppo refrigerante di un supermercato che stanno sotto casa mia e che non mi fa dormire la notte e siccome questi rumori sono come dei sibili dei motori che mi penetrano dentro il cervello nonostante ho i tappi alle orecchie e le finestre isolanti stavo cercando di sapere a quanti decibel corrispondevano ma nonostante ho messo un app del fonometro sul cell. non riesco a capire esattamente i valori fastidiosi a cui vado incontro e non ci sono video o spiegazioni che affrontano questo specifico problema. grazie
Il fattore di moltiplicazione 20 si usa quando i decibels sono riferiti a potenze, invece il fattore 10 quando sono riferiti a tensioni. Mi sembra lei abbia affermato il contrario.
se non erro, il rapporto di potenze si può scrivere (semplificando la resistenza) P2/P1 = (V2)^2/(V1)^2 = (V2/V1)^2 quindi dB = 10 log (P2/P1) = 10 log [(V2/V1)^2] = 10*2 log (V2/V1) = 20 log (V2/V1) cioè moltplicare il 2 del quadrato delle tensioni con il 10 fuori dal log diventando 20, questo si poteva fare lo stesso con il rapporto delle correnti dato che P2/P1 = (i2/i1)^2 dove P= Potenza, V= tensione e i= corrente.
il db nasce dal bel, ed è nato come rapporto di potenze audio, e si utilizzava in telefonia, siccome il bel era una unità troppo grande si introdusse il decibel, poi fu riferito a 0 dbm su 600 ohm, 0.775 V, è pure evidente che essendo rapporto di potenze si può utilizzare sempre, solo che in bassa frequenza è molto più usato il db riferito alla tensione e allora l'equazione cambia con 20 log v2/v1 e allora metà tensione sono 6db quindi i rapporti cambiano,.se si usa il logaritmo naturale si può utilizzare il neper. l'uso del decibel è molto usato in audio e in radiofrequenza perchè utilizzano gamme dinamiche molto grandi e il db con numeri piccoli le può trattare.
Ancora complimenti , per chi vuole iniziare a capire i vari parametri di misura rf è utilissimo. E' riuscito con semplici e istruttivi esempi a introdurre anche queste misurazioni. Merita sinceramente un maggior numero di iscritti . Continui.
Salve, ancora grazie!
Ottimo video Davide, ti seguo sempre 😊 spero che farai altri video sulla teoria e uso strumenti RF
Salve, sicuramente! solo che in questo periodo (che temo durerà fino a più di metà agosto) non ho modo di andare in laboratorio a girare
Molto molto interessnte!
Grazie!
👍👍👍
Buongiorno Davide stavo seguendo il tuo video ma onestamente non essendo un esperto non ci ho capito nulla. Lo seguivo perchè stavo cercando una soluzione ai miei problemi relativi a dei motori di un gruppo refrigerante di un supermercato che stanno sotto casa mia e che non mi fa dormire la notte e siccome questi rumori sono come dei sibili dei motori che mi penetrano dentro il cervello nonostante ho i tappi alle orecchie e le finestre isolanti stavo cercando di sapere a quanti decibel corrispondevano ma nonostante ho messo un app del fonometro sul cell. non riesco a capire esattamente i valori fastidiosi a cui vado incontro e non ci sono video o spiegazioni che affrontano questo specifico problema. grazie
Buon Natale a tutti ragazzi radioattivi attendiamo prossimo video. Creano dipendenza 👍
Grazie!
Il fattore di moltiplicazione 20 si usa quando i decibels sono riferiti a potenze, invece il fattore 10 quando sono riferiti a tensioni. Mi sembra lei abbia affermato il contrario.
Scusami io non ho capito perchè per correnti e tensioni usiamo un fattore 20 e per le Potenze 10. Potresti spiegarmelo?
se non erro, il rapporto di potenze si può scrivere (semplificando la resistenza)
P2/P1 = (V2)^2/(V1)^2 = (V2/V1)^2 quindi
dB = 10 log (P2/P1) = 10 log [(V2/V1)^2] = 10*2 log (V2/V1) = 20 log (V2/V1)
cioè moltplicare il 2 del quadrato delle tensioni con il 10 fuori dal log diventando 20, questo si poteva fare lo stesso con il rapporto delle correnti dato che P2/P1 = (i2/i1)^2
dove P= Potenza, V= tensione e i= corrente.
@@kamals2594 perché il quadrato diventa un /2 e non un *2 ???
@@antonioiannella831 ho corretto
I dB si usano per misure di guadagno ed attenuazione anche nei segnali in bassa frequenza. Un esempio su tutti il vu meter.
il db nasce dal bel, ed è nato come rapporto di potenze audio, e si utilizzava in telefonia, siccome il bel era una unità troppo grande si introdusse il decibel, poi fu riferito a 0 dbm su 600 ohm, 0.775 V, è pure evidente che essendo rapporto di potenze si può utilizzare sempre, solo che in bassa frequenza è molto più usato il db riferito alla tensione e allora l'equazione cambia con 20 log v2/v1 e allora metà tensione sono 6db quindi i rapporti cambiano,.se si usa il logaritmo naturale si può utilizzare il neper. l'uso del decibel è molto usato in audio e in radiofrequenza perchè utilizzano gamme dinamiche molto grandi e il db con numeri piccoli le può trattare.
@@mauromauro1384 👍
Effettivamente non ci avevo proprio ripensato!
@@IU0HWQ è anche una azienda di Padova 😂😂😂😂
@@Telecomunicaz Questo è il momento di fare causa allora! ps. Buon Natale!